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Flusso di coscienza sotto il solleone

By 8 Agosto 2013Dicembre 16th, 2019No Comments

uoh un posto libero
che culo
vabbè che siamo in pieno agosto è già tanto se non sono l’unico coglione a prendere l’autobus a quest’ora
del resto il lavoro è lavoro c’è voluto un sacco per trovarlo che forse non è il caso di lamentarsi certo che
ma dove cazzo sono gli auricolari
vuoi vedere che li ho lasc ah no ecco
vai col best di capa che ci vuole proprio
chissà dove vanno questi altri disperati
quello c’ha la faccia da studentello che va a cazzeggiare a mare
sicuramente
quei tre
mah
operai di qualcosa
spazzini?
e si col giubbottino arancione sicuramente saranno della nettezza urbana
o un clan di parcheggiatori abusivi ah ah ah
no dai netturbini di sicuro
anzi operatori ecologici sennò si offendono
ma poi
tutti ‘sti vecchi coi fazzoletti di stoffa?
ma che cazzo prendono a fare il bus all’una per lamentarsi del caldo ma statevene a casa voi che potete
che forno però qua dentro non vedo l’ora di buttarmi sotto la doccia god bless viscì sette giorni che poi non dura sette giorni fortuna che almeno uno si
certo che il volume di sto cellulare è proprio basso che palle poi sta ferraglia di pullman cigola tutto fa ancora più casin uah e questa? la maglia
guarda lì che trasparenza
belle tette cazzo
ma se ne sarà accorta che si vede tutto? controluce
non devo fissare non fissare non fiss si vabbè ma come cazzo faccio guarda come ballano sui dossi però seduta di fronte così sicuro mi vede se guardo mò sbircio faccio finta di guardare dal finestrino e ogni tanto mi giro che roba sarà una quinta
forse pure di più
uau
peccato che è così doppio quel cazzo di reggiseno non riesco a vedere i capezzoli però il resto mamma mia che meraviglia grossissime quanto le vorrei vedere
toccare
tutte
da mordere e leccare
che cosa non ci farei
coppa dì saranno
sicuro son troppo esagerate
poi perfette tonde gonfie sembrano palloni disegnate col compasso
quanto ci starebbe bene il mio cazzo lì in mezzo comodissimo
sarebbe l’apoteosi delle spagnole
la doccia le farei sicuro
ahio si dev’essere impigliato un pelo ma chissà se si nota che m’è venuto duro mò ci metto la tracolla sopra quasi quasi questo che c’avrà da guardare? che figura di merda se se n’è accorto occhei calmiamoci che fra poco devo scendere se no sembra che c’ho una tenda da campeggio
perché non mi porto mai gli occhiali da sole che potevo guardare tranquillamente
così non mi vedeva
non riesco a non guardarla porca troia mica c’ha solo le tette belle questa
che occhi pure
azzurrissimi
e grandi
e il nasino
caruccio
peccato solo le labbra così sottili però nessuno e perfetto
ma questa ci va vicino si
però che espressione starà incazzata mi sa certo che è proprio bella pure i capelli una bella con la coda di cavallo non la vedevo da una vita
coi capelli legati tendono a essere alquanto racchie di solito ma questa no devi avere lineamenti perfetti per portare la coda che ti sta bene
se nessuno mi vede devo togliere i peli impigliati nella cappella mi stanno facendo malissimo
penso che
quello
no guarda fuori dai veloce aaahh finalmente
mò si che va meglio
m’ha visto nessuno
no non mi pare
mò mi avvicino e attacco bottone fra poco arrivo a casa e chissà se la rivedo
ma chi prendo in giro non ho sto coraggio però che può succedere al massimo mi manda affanculo che mi frega chissà come si chiama
c’ha la faccia da debora coll’acca o comunque un nome dolce
silvia
adelaide no vabbè chi cazzo si chiama adelaide boh sto tentennando titubando come diceva
chi era
non titubare vabbé poi cerco su gug’l che palle però quando mi vengono in mente le cose e poi non mi ricordo era il trio forse? solenghi lopez marchesini
si mi sa che erano loro poi comunque devo controllare ma di cos’ho paura tra l’altro? tutti ci provano con le ragazze proprio io mi devo porre di sti problemi che poi alla fine non sono male
vabbé non sono raul bova però neanche un cesso
dai cazzo solo io e lei siamo rimasti qua sopra ma abitiamo vicini? e non l’ho mai notata?
possibile? minchia son più rincoglionito di quanto pensavo
occhei fra poco mi devo alzare fai pensieri tristi che passi per maniaco se ti alzi col cazzo duro poi con sto cazzo di pinocchietto bianco si nota tutto
bona e bella contemporaneamente debora coll’acca o come si chiama porca puttana mi devo alzare e ancora non s’è calmato mò provo oh cazzo ha suonato? quindi se scende alla mia fermata abita nel mio comprensorio? è pure bassina guardala sarà uno e sessanta
ma forse anche meno
mi piace proprio c’è poco da fare mò mi copro con la tracolla che almeno non si vede che ce l’ho duro ancora
pure profumata tutti i pregi c’ha bella gnocca e profumata con quaranta gradi all’ombra senza uno straccio di anello chissà se è davvero singol però possibile che nessuno l’ha accalappiata sto splendore?
mi son coperto bene? si ok sta bello nascosto si vede l’ascella pezzata? non mi pare speriamo se no figura di merda all’ennesima potenza solo che più ci penso e più sudo vaffanculo carattere di merda che ho però bel culo pure cicciottina ma messa proprio bene
si dice una notte di follia ma a questa in una notte non ce la fai a farle tutto quello che vorresti se ci penso un altro po’ mi scoppia nelle mutande però calmati calmati calmati!
uf io sono uno straccio e lei fresca e profumata
che buon profumo
fruttato
ma come fa?
che spettacolo
corpo da urlo e uno sguardo che ti scioglie
o ti indurisce a seconda della zona
ah ah ah che coglione che sono battutaccia proprio
se la dico a qualcuno mi sputa in faccia minimo
ci dovrò scrivere un racconto su questa è troppo uno spettacolo
ma guarda me o dietro? sarò sicuramente tutto rosso però che sguardo vispo che c’ha
dev’essere tosta di carattere un po’ rompicoglioni forse
anzi diciamolo in versione gentile
determinata va
si
suona meglio
indubbiamente
ok si scende se la fisso un altro po’ capace che mi denuncia questa
alla peggio passo per stolcher
be’ oh fanculo io ci provo
ma che dico? uffa sono una schiappa
dai che si aprono le porte
in carne ma agile guarda come sgambetta per scendere mi piace proprio se la perdo di vista me ne pentirò lo so già o la va o la spacca
dai dai dai dai
‘Ciao’.

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