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Lentamente le mani si muovono sul collo, movimenti circolari con le dita che premono sui nervi; l’alito caldo che muove i capelli alla base della nuca.

Brividi che percorrono tutta la schiena, il corpo reagisce al tocco, si rilassa e si eccita in alternanza.
Il silenzio domina la stanza, solo il respiro si percepisce; un respiro lento e uno più accelerato con momenti di sospensione quando l’eccitazione si fa più forte.
Resistere o cedere.
Il cuore pulsa il sangue a mille, la testa si perde nelle sensazioni scaturite da quelle mani che scivolano sulle spalle e tra le scapole.
Resistere è ancora più difficile.
Fa caldo, dentro il corpo brucia, vorrebbe liberarsi e dare sfogo al desiderio che preme dalla pancia… Le mani sulle braccia, su e giù come una danza, le dita leggere come farfalle e la pelle d’oca affiora.
Un tremito…
I corpi vicini, che si sfiorano ma si allontanano immediatamente al primo contatto come se fosse fuoco. Ma il fuoco è dentro, indomabile vuole esplodere in tutta la sua forza.
Le gambe si schiudono, come un richiamo i due corpi si avvicinano di più, cedono… Le barriere emotive cadono.
Le mani ora salde sui seni, la bocca appoggiata alla spalla ed ecco che succede la magia.
Lentamente ma deciso, scivola tra le gambe dischiuse e prende possesso di tutto… I respiri si fondono in un unico ritmo.
Il movimento è sempre in crescita, agevolato dagli umori, i corpi leggermente sudati e bollenti. L’odore dell’eccitazione impregna la stanza.
Il peso dell’uno sull’altro… Un desiderio che sembra non cessare… Una fame, un delirio.
E alla fine l’esplosione, il fuoco è domato e i corpi restano avvinghiati fino a cadere sopiti ancora uniti.

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