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Giuliana e la sopresa

By 4 Febbraio 2021No Comments

I anni passano, non sono la piccola di casa domani compio 18 anni,

e finalmente non ho più vincoli libera, l ultimo giorno da minorenne viva, sono eccitata. Vado a dormire, e mezzanotte esco di nascosto dalla finestra, vi chiederete dove vado, non ci arriverete mai, sono anni che lo vedo ora lo voglio,

Busso alla porta, ho minigonna autoreggenti maglietta attilata senza reggiseno apre io da gatta morta mi struscio, lo sento eccitato lui

Giuliana Madonna sei proprio fica (penso che abbi pensato cazzo che troia) mi bacia mi tasta dappertutto lo vedo un po’ intimorito, sei sicura io si

dai ci hai pensaci, siamo ancora sul uscio, mi inginocchiò lo tiro fuori e  un cazzo enorme, lo sto succhiando ha un sapore forte di maschio mi entra nelle narici,

mi accarezza pompa piccola ormai sei grande, io siii

si sente di là allora e arrivata la festeggiata lui si,

mi ridomanda sei sicura io si, lui mi fa rimanere in pery e autoreggenti e tacchi, mi inccammino nel corridoio sculettando davanti a lui

di là sentono il ticchettio dei tacchi che si avvicinano,

lui mi ferma prima di entrare nella stanza,

aspetta Giuliana ti bendo non devi sapere chi sono,

entro un boato fischi mi conduce non vedo nulla mi fermo credo  all centro della stanza vengo raggiunta da mille mani mi frugando dappertutto sento i cazzi duri che si strofina o sulle cosce nel solco

Io li cerco con le mani mmm duri noto tutti messi bene, mi accucio appoggiata il culo sui talloni li ho tutti intorno iniziano a stringimi li ho sul viso li lecco apro la bocca lì assaporo lui mi dice scegli il fortunato, e difficile poi decido lui, un boato,

Giuliana tanti auguri vorrei vedere chi ho scelto,

mi fa sdraiare su un tappeto, sonno eccitattisima lei mi prepara mi lecca, poi sale sul petto me lo sbatte i faccia dice prepararlo lucidalo sono scomoda ma lecco mi piace il sapore,

si  sono pronta lui farò piano si posiziona spinge sento la cappella forzare si ferma mi dice ora fai un bel respiro al tre  1 due faccio un respiro tre con un sol colpo mi entra un bruciore  pensavo peggio lui sta fermo,

dice e stretta, poi si muove sento fastidio dolore si adatta inizio a piacermi

dico sii sono donna, si si mi pompa dura poco gode subito,

lo prendono in giro, basta ho ne vuoi unaltro allungo la mano lo prendo per le palle

lui voglio lui

mi entra lo sento più grosso ma ora godo

uno dopo l altro li prendo, mi piace sono al decimo cazzo ho una pozza sotto il culo, godo da inpazzire al 18 cazzo

mi sveglio, tutta eccitata era un sogno.

Guardo l’ora e l’alba si apre la porta e mi colpisce la luce e un coro si alza buon compleanno Giuliana.

Nomi posti cose storia di fantasia

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