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Va riletto TUTTO per controllare gli errori grammaticali. Poi lo puoi pubblicare

Ti arriva il seguente sms ” ciao Paola!! Le foto sono state un successone ed il maestro mi ha chiesto se eri disposta a fare da modella a tutti i ragazzi del corso per una sera. Ciao un bacio Emanuele” Questo messaggio mi sveglia dal torpore lavorativo..che foto avrà mostrato? Spero non tutte.. Gli rispondo che per me va bene, ma vorrei sapere che foto vorranno fare e quanti saranno alla lezione. Mi risponde che la classe è di 6 persone più l’insegnante e se per me va bene anche la sera successiva sarebbero in aula. Sul tema resta vago, mi risponde ritratti e fotografia a corpo intero. Ci accordiamo per trovarci la sera successiva davanti alla scuola, ultima domanda che gli faccio: che vestiti devo portare? ” ciao, mi ha chiesto se potevi portare due costumi, un paio di infradito, un pareo ed un cappellone di paglia. Insomma, il classico abbigliamento da spiaggia. In più, e queste saranno solo per me, se porti, un completino intimo con autoreggenti, nero se possibile, perché vorrei provare alcune impostazioni della macchina. Per mantenere la tua privacy ho detto che ti chiami Lucia, verrete a casa mia, ho un salone molto ampio con un bel balcone che guarda i monti. Questo è l’indirizzo. L’appuntamento è per le 21:00 da me con loro, se vuoi puoi arrivare prima. Così mi aiuti a montare il set ;-) Ciao a presto, ed un bacio… Che dire, istruzioni precise senza dubbio. Mi pervade l’eccitazione, pensare che sarò in costume..o in autoreggenti..davanti a diversi uomini che oltre a scattare foto faranno pensieri sconci su di me..meglio riprendere a lavorare. La sera successiva mi faccio una doccia, un pasto veloce, e preparo il borsone coi due bikini, uno coi laccetti che Emanuele conosce bene e uno più sexy, a perizoma e triangolini, poi autoreggenti..l’intimo nero lo indosso già sotto il vestito che ho scelto per uscire. Sono in ritardo, arriverò da lui insieme agli altri, verso le 9. Fortuna che ho trovato parcheggio comodo, così riesco ad essere da Emanuele alle 9 meno 10. Suono, mi apre a salgo a casa sua..già un po agitata ed eccitata per quello che mi aspetta. Eccoti!! Sorridente è felice che lei sia già arrivata. Le mostro la casa è un bilocale all’ultimo piano del palazzo, ha un immensa terrazza, dove con i gazebo è stata creata un altra stanza, le foto, ti spiego saranno fatte li, ci sono luci, una sdraio una finta palma. Ti porto in camera e siori dente, ti puoi cambiare qui…. Detto ciò faccio per uscire… Vado a preparare gli aperitivi. Che bella casa, si tratta bene il mio fotografo. Sulla terrazza poi faremo le foto con degli ottimi giochi di luce. Sono carica per questa esperienza, ormai sono quasi una modella vera..o almeno ci provo! Emanuele mi fa vedere la camera da letto e mi dice di cambiarmi qui in tranquillità, e si congeda per preparare gli aperitivi o almeno così ho capito. Cosa metto? Inizio dal bikini o dall’intimo? Boh..immagino sia meglio una partenza soft, così indosso il mio costume preferito, sopra un pareo allacciato asimmetrico e mi presento in sala, dove un paio di suoi colleghi sono già arrivati. Nel giro di poco tempo arrivano tuti gli altri, il giro dei convenevoli e dei saluti, una volta arrivati tutti facciamo un giro di fresco aperitivo. Adesso io ed il maestro, spieghiamo la serata. Luisa ci farà da modella, faremo pose classiche, con due costumi differenti.” Mentre parlo ti guardo e noto la tua esprime dubbiosa, così mi avvicino, e ti sussurrò che con il resto saremo soli… Poi ti conduco per mano sul lettino, e poi… Click Vengo presentata a tutti, ma in fondo nn ricordo nessun nome, tanto è falso anche il mio. Emanuele mi porta su lettino per iniziare, mi dice che saremo soli per le altre foto..e io gli sussurro..peccato, sarei piaciuta anche a loro in autoreggenti. Sorride come a dire che si può fare..ma soprattutto il maestro mi sembra molto nella parte, quindi sarà una serata eccitante ma non spinta per fortuna..sono pur sempre 7 uomini! Mi metto sul lettino, sdraiata, e mentre il maestro inizia a parlare di luci e altre cose tecniche, io mi metto in varie pose, sdraiata..sul fianco..seduta..con una marea di click di sottofondo. Passa un’ora buona e decidiamo che con questo può bastare, facciamo un altro giri di aperiti, e poi ti accompagno in camera. Una volta soli, che ne dici, te la senti verso fine serata di rimanere tette al vento, sorrido nel dirtelo, per gli ultimi scatti di gruppo?! Mi avvicino e mentre ti slaccio il top del costume ti sussurrò, sai, solo io le ho viste…. Delicatamente porto una mano sul mio pacco per farti sentire l’erezione crescente Ora che ho inteso bene quale sarà l’epilogo della serata per Emanuele, decido di farlo soffrire un po..e gli rispondo che quella era una serata fotografica e non avevo pensato di fare altro, quindi si vedrà. Per il restare in topless, nessun problema, sono tutti lì per fotografare..quindi acconsento. Anche perché il secondo aperitivo mi sta dando un po alla testa, e quando bevo divento pericolosa. Una volta sola mi metto il secondo bikini, quello a perizoma, e torno in sala senza mettere il pareo. Attimo di silenzio e complimenti degli astanti per il mio costume..riprendiamo e mi metto in pose più sexy, soprattutto che valorizzano il sedere coperto solo da un filo sottile. Sorrido, però è bella, ed anche brava… Dopo un po di foto sul lettino la porto sull’esterno del balcone.. In caldo si fa sentire e siamo tutti chi più chi meno sudati, e più o meno palese, tutti siamo in erezione. Dopo un altro po di foto molto sexy sul balcone, ti faccio un cenno, hai capito, sai cosa fare Scattiamo un altro po’, ormai non so più come mettermi..guardo Emanuele e lui mi fa capire che si può osare di più, ma intanto dice: ragazzi altro aperitivo dai. Così facciamo una bevuta veloce con brindisi alla sottoscritta, e ci riavviamo sul set. Mi siedo sul lettino con la schiena ai fotografi, e porto le mani dietro la schiena, slacciando il reggiseno..vorrei vedere le loro facce ma resisto, lo sfilo e mi sdraio sulla pancia..poi finalmente sfamo la loro curiosità mal celata dalle loro evidenti erezioni girandomi, esponendo il mio seno ai loro occhi e ai loro obiettivi. Vedo sorpresa e qualche goccia di sudore sulle loro fronti, così continuo, prendendomi i capezzoli e giocandoci un po. Mentre si sfilava il costume ho fotografato le facce dei miei amici, le loro espressioni sono veramente divertenti… Sembra una modella fatta e finita… Si sdraia, si siede, ci guarda languida mentre passa le mani sul suo corpo, cambia infinite posizioni, i click si sprecano, infiniti, prendendola per mano la porto al balcone, continueremo un po qui… Le sussurro, prima di allontanarmi le offro nuovamente da bere, fresca. Facci impazzire le sussurro e mi allontano Mi sento bene fra loro, mi piace come mi guardano, come mi fotografano, cerco di essere sempre più provocante.. Mi accarezzo, mi muovo, ora siamo sul terrazzo, una leggera brezza sul mio seno rende i capezzoli ancora più turgidi.. Vuole che li faccia impazzire? È così sia.. Mi sdraio sul lettino..e metto i pollici nel perizoma..lo faccio scendere, cm dopo cm..poi lo calcio via e resto nuda..ma nn voglio scoprirmi del tutto, tengo sempre una mano o una gamba in modo da coprire la mia fichetta ormai gonfia di eccitazione. Poi mi alzo, sempre coprendomi, e dico che torno subito per l’ultimo cambio abito.. Sono rimasto senza fiato, me lo ha fatto letteralmente esplodere… La seguo, prima che esca busso, aspetto ed entrò… Sei sublime… Grazie di cuore… Le lascio un cocktail e poi esco, ti aspetto di la… Mentre arrivi, capisci solo che dico, le ultime foto non dovranno essere messe in giro, e solo se lei vorrà, le potrete tenere uscito di qui… Capisco che il tono è di quello che non ammette repliche… Le parole di Emanuele mi fanno piacere, la fiducia è importante.. Arrivo sulla porta, con il mio cocktail in mano, l’ennesimo..e lascio tutti ammutoliti. Scarpa tacco 12..autoreggenti..e niente di più.. Per stemperare il clima propongo un altro brindisi, e mi fa un certo effetto brindare nuda in mezzo a tutti questi uomini, certa che chi non è nella mia visuale mi sta scrutando con lussuria. Dai ultimo set, dico..e torno al lettino.. Ormai non so più che pose assumere..idee? Dico ai fotografi.. Rimango senza fiato, sei bellissima, brindiamo, la conduco per mano al balcone e la metto seduta, le faccio accavallare le gambe, e coprire le mani con i seni, scopriti quanto è come vuoi. Poi scendi e deliziaci con il tuo bel culetto… Stanno tutti morendo dalla voglia di possederti, lo sai vero?! Le sussurro. Inoltre, se vuoi queste foto saranno cancellate tutte… Quindi, puoi essere porca fin che vuoi… Inizio a toccarmi i seni, stringendoli, faccio cadere della saliva su un capezzolo e la spargo col dito..dito che poi porto sulla mia lingua e al quale dedico una leccata maliziosa..dito che scende e va a posarsi sul mio clitoride..anch’esso turgido, desideroso di attenzioni. Mi masturbo ma a cosce chiuse, loro non vedono bene..ma sentono i miei gemiti che si confondono con i loro click..anche il maestro non da più consigli, guarda e basta.. Poi mi metto sul pavimento e gattono verso di loro..passo in mezzo ai loro cavalletti..così che mi vedano a pochi cm..vedano il mio viso arrossato, la mia fichetta oscenamente aperta ed esposta.. Quando passi in mezzo a noi, fai le fusa come una gattina, per provocarci meglio gattoni sui gomiti, il tuo culo è sempre più esposto… Gli altri sono in trance, io mi posiziono con la reflex dietro di te, ed iniziò a scattare foto della tua figa ormai fradicia… A due dei tre in pantaloncini strofini la figa sulle loro gambe, lasciando un evidente scia di umori sulle loro gambe, poi vieni da me, il terzo… Ti giri a pancia in su, alzando il bacino strofini la tua figa sulla mia gamba, io assecondo i movimenti fino a farti raggiungere l’orgasmo, mentre in tutto ciò i click sono tornati furiosi e rapidi.. Ansimi sotto di me sconvolta dall’orgasmo, io non posso fare di notare che ti sei accorta che sono senza slip… Non ero mai venuta strusciandomi su una gamba..ma sono talmente eccitata che verrei con qualunque cosa.. Loro sono davvero intrigati, si massaggiano il pacco gonfio mentre guardano, alcuni scattano mentre me ne sto nuda sul pavimento, bagnata.. Vorrebbero scoparmi, lo so..ma sono tanti e un po li temo..così eccitati sarebbe uno stupro più che un orgia. Ma so anche che non se ne andranno a mani vuote..o a palle piene per essere più realistica. Emanuele d’un tratto apre un cassetto della sala e ne tira fuori un vibratore, lo userà con le sue amichette immagino..e mi propone di usarlo davanti a loro. Accetto..mi piacciono i vibratori, e questo è di quelli realistici, sembra un pene vero, con le vene, e soprattutto è grande, saranno più di 20 cm di sicuro, anche se non sono brava con le misure. Lo prendo e sotto i loro occhi mi vado a sdraiare sul tavolo della cucina, grande abbastanza da starci comodamente..e inizio a giocarci. In breve li ho tutti attorno a me, sui 4 lati del tavolo, hanno le loro digitali in mano ma sono ormai dimentichi della fotografia, guardano e basta. La sua figa cola copiosa, ha avuto una bella idea, il tavolo è di cristallo… Io iniziò a fare delle foto da sotto… Si vede anche meglio… La sua bella fighetta circondata da un bellissimo laghetto… Non so… Credo sia già venuta almeno una volta…. Vorrei sbatterla sul tavolo a pecorina, e sostituire con il mio cazzo il vibratore, ma mi rendo conto che è meglio evitare, la cosa potrebbe degenerare, sono pur sempre sei… Nessuno fa più foto… Hanno lasciato tutti le macchine e osservano… Mi massaggiano spudoratamente…. Io ne approfitk per scivolare dietro di loro e resettare tutte le foto… Solo il maestro, ogni tanto scatta qualche foto, sembra avere sempre un minimo di autocontrollo…. Tutta sudata così è ancora più bella… Ormai non conto più gli orgasmi..da quando l’ho messo dentro e ho sentito la vibrazione ho perso il controllo. Tutti osservano.,si accarezzano..sento una mano che mi accarezza un piede, timida.. Emanuele va un attimo al frigo, e torna con un cetriolo..se ne vuoi due mi dice..e me lo porge alla bocca. Lo succhio un po..poi lo prende e va ad appoggiarlo sul mio culetto.. Guardare, ma non toccare dico quando torno da lei, dopo che lo ha bagnato bene con la bocca, sfilo per un attimo il vibro da lei, e ci meto il cetriolo, poi delicatamente l’aiuto a mettersi a pecorino, le rendo il vibro e sfilo il cetriolo, lei, rapida torna a penetrasi nuovamente, mi metto in modo da non parare la visuale, appoggio il cetriolo e piano entro… Lei credo sia venuta ancora… Adesso il suo miele le cola lungo le cosce, un paio, si sono aperti la patta, e si stanno masturbando li, davanti a tutti, adesso, anche il maestro non capisce più nulla… Fortuna che era una lezione di fotografia..sono a quattro zampe su un tavolo, mi sto masturbando con un vibratore e Emanuele mi sta penetrando con un grosso cetriolo. Intorno gli altri fotografi stanno perdendo il controllo, due si stanno masturbando davanti a tutti, vorrebbero essere loro dentro di me, sono ai miei lati..li guardo e loro guardano me. Non credo passerà molto prima che lo facciano anche gli altri. Ma dicendo guardare ma non toccare, Emanuele ha messo un po di barriera che mi rende più tranquilla e mi permette di godere a pieno della situazione. Mi fanno male le ginocchia così..quindi mi rimetto sdraiata sul tavolo, sollevo le gambe tenendole al petto e riprendo a scoparmi con il fallo..e cosi permetto ad Emanuele di infilare nuovamente l’ortaggio nel mio intestino. Come a leggere nella mia mente la scomodità della posizione, i due a lato di Emanuele mi prendono le gambe e me le tengono sollevate e le aprono, sollevandomi dalla fatica di tenerle su da sola. Così lo spettacolo è da infarto.. esso tutti si stanno masturbando, io non posso, devo controllarli… Alterno i miei movimenti ad i suoi, se lei entra il cetriolo esce e così via…. Ad un certo punto li spingo dentro e a fondo entrambi, lei strabuzza gli occhi e poi li sfilo di colpo, entrambi… I suoi buchi sono sensualmente ed oscenamente allargati, ora che le stanno tenendo spalancate le gambe…..sorrido, un idea folle mi viene.. Le spalanco io le gambe… Che ne dite se mi sostituite?! Ormai sono in balia del gruppo, troppi orgasmi mi hanno fatto perdere lucidità, forze e pudore..Emanuele sta muovendo sia il vibratore che il cetriolo, me li spinge dentro fino in fondo facendomi sobbalzare..poi li toglie di colpo, mi sento svuotata.. E propone agli altri di prendere il suo posto..vorrei protestare ma non ce la faccio. Così sento che lui si sposta verso di me, mi da un bacio, sento la sua lingua sulla mia..e sento le mie gambe prese da altri, sollevo la testa per vedere e vedo che due mi spalancano le gambe, quasi a angolo retto, gli anni di danza sono serviti a qualcosa..e il maestro e un altro prendono cetriolo e vibratore e iniziano a scoparmi con quelli, con meno dolcezza di quanto facevamo io e Emanuele. Me li spingono dentro fino al limite, soprattutto il cetriolo mi sta aprendo in due..e gli altri attorno coi loro uccelli in mano che aspettano il cambio..li sento caldi sulle braccia, sulle gambe.. Sono tutti ingrifati, devo stare attento…. Si sono sfilato tutti i pantaloni, ed hanno i cazzi eretti come sciabole, lo strusciano su tutto il suo corpo ma non osano penetrarla, giocano tutti, tutti insieme, si danno il cambio…. Non sono gentili, sono solo infoiati, vogliano solo sfogarsi… Alcuni le leccano le tette, le leccano i piedi, lei è in trans, gode e basta, ad oltranza…Stai tranquilla, le sussurro, si danno il cambio, con una certa regolarità.. Fanno circa due giro a testa, sia culo che figa… Loro sono tutti al limite… Le piantano tutto dentro ed a fondo, e le chiudano le gambe… Poi tutti si mettano intorno alla sua testa… Penso che questa serata la ricorderò a lungo..ormai mi stanno facendo di tutto, mi succhiano i capezzoli, li stringono fra le dita, sento una lingua su un piede..odore di sesso maschile mi circonda. Mi penetrano con quegli oggetti senza ritegno, come fossero i loro cazzi che invece restano fuori dal mio corpo. Ora mi hanno infilato dentro fino in fondo sia il vibratore che il cetriolo e mi hanno chiuso le gambe..nn capisco il motivo. Poi vengono tutti verso la parte del tavolo dove è la mia testa..credo di aver inteso..inoltre l’altezza è tale per cui sono proprio in corrispondenza dei loro uccelli. Inizio a sentire i primi schizzi..sento il calore dello sperma sulle guance, sui seni..intanto vengo palpata ovunque, non conto più le mani che mi toccano e mi trovo nelle mani due cazzi che accarezzo e masturbo. Un altro viene, ne aveva tanta perché sento la faccia che si sta coprendo, poi mi girano la bocca verso destra e mi ritrovo in bocca la cappella del maestro, me lo infila in bocca tutto e si muove avanti e indietro..sento altri schizzi sulla pancia, sento che hanno ripreso a scoparmi con il cetriolo, lo sento tutto dietro proprio mentre il maestro si scarica nella mia gola. Si sposta e vedo Emanuele con la digitale in mano che scatta di nuovo, vuole un ricordo di questa lezione divenuta gang bang.. Un nuovo cazzo mi si presenta alla bocca, ma non faccio in tempo a succhiarlo che viene schizzando sul mio viso, sui capelli..è in quel momento che realizzo di non avere più il cetriolo nel culetto, ma che l’ultimo fotografo mi ha sollevato le gambe sul suo petto e mi sta inculando. Dura poco per fortuna, io non ce la faccio più, sento i suoi schizzi nell’intestino e il suo grugnito mentre affonda in me. Poi credo di perdere i sensi..apro gli occhi e non li vedo più..solo Emanuele sta lavando il mio corpo con una spugna nella vasca..sento che mi appoggia al letto e mi addormento del tutto. Povera, è veramente a pezzi, la lasciò riposare nel mio letto, io vado di la, sperma ed i suoi umori sono ovunque sul mio tavolo, annuso il suo miele, in po gusto, uso una sua autoreggente per catturare il suo odore, poi vado sul divano a gustarmi quei profumi, ed a rilassarmi, ho collegato la reflex alla tv, e lento scorro le foto della serata… Poi mi addormento… Nudo sul mio divano, con le sue autoreggenti in mano… Poi mi sveglio, perché.. Lei è li.., Mi sveglio..non capisco dove sono, poi inizio a collegare, le immagini, le foto..il cetriolo..ho in bocca un sapore di sperma e ho bisogno di bere. Cerco la cucina, vedo Emanuele sul divano che dorme, sulla tv c’è una mia foto con il viso coperto da lunghi filamenti bianchi..poi voglio vedere che ho combinato, ho ancora i ricordi confusi. Bevo due bicchieri d’acqua stando attenta a non fare rumore..mi vesto ed esco penso..poi mi ricordo che lui ha badato più o meno a me tutta la serata, e se ricordo bene è stato l’unico a non godere..mi dispiace in fondo. Così mi avvicino a lui, ha le mie autoreggenti in mano e non so cosa stia sognando ma ha un erezione..metto un cuscino davanti al divano e mi inginocchio..e me lo metto tutto in bocca subito, guardandolo negli occhi per vedere la faccia che farà. Sogno?!? Dormo?!?! Ma cosa diavolo?? Mi sveglio intontito, ed eccitato, sento umido sul mio cazzo, apro gli occhi e lei li, inginocchiata che mi sta spompinando alla grande…. Quasi non realizzo… Ho un erezione stratosferica, però sono infoiato al massimo, le tengo ferma la testa e inio a scoparle la bocca, dopo un po l’alzo, le sfilo, quasi strappandolo, il vestito, e senza complimenti la faccio impalare sul mio cazzo, eretto ed enorme come da tempo non mi capitava. Le afferro le tette è le succhio avido, goloso, e da sotto iniziò a sbatterla alla grande.. Si sveglia sorpreso, ma ritrova subito vitalità..mi spinge giù la testa fino a quasi soffocarmi, lo sento in gola..poi mi solleva, mi spoglia e in un attimo mi ritrovo seduta su di lui, è una furia, mi tiene sollevata e mi scopa da sotto, forte, mi succhia e morde i capezzoli, mi sta spaccando davvero in due. Si alza e tenendomi in braccio mi scopa da in piedi, fino ad appoggiarmi di nuovo su quella tavola dove ho soddisfatto i sei suoi amici..il solo pensiero mi fa godere ancora e sento che sta arrivando anche lui, lo pianta in fondo al mio utero e gode..un fiume di sperma mi inonda, la sento schizzare, riempirmi.. Crolla su di me..sfinito..io ormai non mi reggo più in piedi. Facciamo una simpatica colazione per riprendere le forze, poi rimetto il vestito, le mie cose nel borsone e me ne vado..sono li da 12 ore! In macchina mi guardo allo specchietto, sorrido..e vado in ufficio, stanca, ma allegra..e senza intimo, è rimasto sul divano…

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