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L’intreccio – Capitolo 5 – Gli accordi e la preparazione

By 19 Settembre 2019Aprile 2nd, 2020No Comments

Approfittando dell’assenza di Greta e della nipotina, Sofia aveva più ampi margini di movimento immediato e quindi si dette da fare visti i tempi per anticipare l’arrivo di sua figlia.

Una mattina mi chiamò al cellulare: “Pronto?” risposi “Ciao Filippo, disturbo?” “tu non disturbi mai” le risposi “ascolta ho parlato con Aurora” “Ahi, non vuole giocare” le dissi temendo che Aurora volesse sottrarsi al gioco. “No! Anzi ne è entusiasta. Come sei messo adesso?”. Dedussi che non voleva parlarne al telefono. “Devo andare ad un appuntamento in centro e posso essere libero intorno alle 11:00 circa, hai bisogno di parlarmi a voce?” “Si. Siamo qua in negozio, sta venendo anche Andrea” “siamo chi?” le chiesi. “Aurora, Luana ed io”. “Luana?” le risposi incuriosito “Sì anche Luana, quando venite vi spiego” “Ok. A dopo” “A dopo. Ciao” “Ciao” la salutai.

Luana? Pensai. E che c’entra Luana so che sono amiche, non l’ho mai vista e dal suo racconto pare che sia una figa incredibile. Vedremo cosa avranno da dirci.

Arrivarono le 10:30 e finii l’appuntamento, mi misi in auto per raggiungere Sofia e le amiche in negozio. Arrivai puntuale come un orologio svizzero. Entrai in negozio, Andrea era già lì che stava conversando con Aurora e Luana. Appena mi vide Sofia mi venne incontro e mi baciò a stampo sulla bocca come era solito fare. “Vieni Filippo ti presento Luana”. Feci due passi e Luana si avvicinò “Piacere Luana” mi disse porgendomi la mano. “Piacere Filippo…. incantato!” risposi io.

Luana era molto bella, carnagione scura dovuta all’abbronzatura, occhi da cerbiatta di un marrone intenso. Capelli castano scuri raccolti all’insù. Una bocca sensualissima con un rossetto che ne risaltava i lineamenti Indossava un tailleur leggerissimo color pesca, molto aderente che faceva risaltare le sue curve, leggermente aperto dal quale si intravvedeva un intimo bianco di pizzo. Un bel paio di decolleté coordinate tacco 10. Ad occhio sarà stata alta come me. Notai un piccolo tatuaggio sul collo. Una bella figa pensai. Mi accinsi a salutare gli altri “Ciao Andrea, ciao Aurora” “Ciao Filippo” mi salutò cordialmente Andrea “Ciao Filippo” mi disse Aurora baciandomi anche lei a stampo sulla bocca. 

“Vi abbiamo fatto venire qui” esordì Sofia per farvi una proposta. “Del tipo?” la interruppe Andrea “Vi spiego” continuò Sofia “Aurora, Luana ed io siamo amicissime ci raccontiamo tutto, e quando dico tutto, dico tutto. Quindi ho raccontato della mia relazione clandestina con Andrea, degli incontri con Filippo tessendo le doti amatorie di entrambi. In effetti siete due bei stalloni”. Andrea ed io ci guardammo e sorridemmo compiaciuti. 

“Tu Filippo conosci anche intimamente Aurora che avvalora quanto sto asserendo”. Guardai Aurora che mi osservava umettandosi le labbra con la lingua. “Fra noi non ci sono gelosie e proprio tu Filippo te ne sarai reso conto nel nostro incontro a tre con Aurora. D’altro canto, anche voi due non peccate certamente di rivalità poiché mi avete fatto godere come non mai. Direi che siamo un gruppo di persone con la mente molto aperta”. Nuovamente Andrea ed io incrociammo gli sguardi. “Ci eravamo lasciati l’altra sera con l’intento di organizzare un’orgia coinvolgendo Aurora. Aurora ne fu entusiasta sin dalle mie prime parole e curiosa come è volle sapere nei dettagli l’incontro che abbiamo fatto a casa tua, Filippo. Ma proprio per non tagliare fuori Luana mi suggerì di parlarne e di coinvolgere anche lei nel gioco.” “quindi dovremmo scopare in 5?” disse Andrea “Se ce la fate perché no?” “riuscireste a soddisfare tre femmine in calore contemporaneamente?” Chiese Luana, un po’ provocatoriamente accavallando le gambe mentre era seduta su uno sgabello. “Bella domanda” rispose Andrea. “Obiettivamente qui l’unico con un po’ più di esperienza è Filippo che è riuscito a soddisfarne due, io non l’ho mai fatto con due donne. Certamente è un’esperienza da provare ma addirittura in tre…. la cosa si fa interessante” “fatemi pensare un attimo” risposi io. “Quindi saremmo due uomini le cui doti amatorie sono palesi a detta di Sofia e voi tre. Uhm potrebbe essere una bella impresa” “Obiettivamente non conosciamo le arti amatorie di Luana potrebbe rivelarsi una femmina assatanata” Luana rise di gusto. “Andrea e Filippo io sono una donna normale, direi pluri orgasmica” ritornando nei ranghi e facendo scemare la provocazione precedente. “sarei lieta di partecipare la cosa mi stuzzica parecchio” “Mi è venuta un’idea Filippo” intervenne Sofia cercando di uscire dalla situazione di stallo che si era venuta a creare. “potremmo coinvolgere Gabriele, il tuo collega. È un bel fico” rivolgendosi alle altre due. “E che tipo è?” chiese Aurora. “te lo faccio vedere in foto” risposi io, ed estrassi il cellulare, andai a cercare le foto in galleria e feci vedere alcune fotografie che ritraevano Gabriele durante una delle nostre convention. Si vedeva Gabriele in costume da bagno a bordo piscina. Fisico ben definito, poco più alto di me (nella foto c’ero anche io) qualche capello bianco nella sua capigliatura nera. Occhi azzurri. Una bella schiena e due pettorali ben scolpiti. “Andrea tu saresti d’accordo?” Chiesi. “Guarda Filippo, da quello che ho capito qui non si vuole fare torto a nessuno, quindi per me nessun problema” “Puoi chiamarlo?” disse Aurora “un tipo così non vorrei farmelo scappare” “E’ sposato ma è di larghe vedute a quanto ne so” risposi. “Lo chiamo subito”. Mi allontanai dal negozio e chiamai Gabriele mentre gli altri proseguivano la conversazione. Rientrai in negozio e dissi loro che nel pomeriggio mi sarei visto con Gabriele. Attualmente lui aveva appuntamenti fuori città e non sarebbe riuscito a liberarsi subito. “Ok” mi risposero in coro. Ci congedammo dal negozio di Sofia. Fu Andrea che andò via per primo. Passò in rassegna le donne. Salutò Aurora che le dette un paio di baci sulla guancia e mentre lo faceva gli tastava l’attributo. Stessa cosa fece Luana. Poi loro due si guardarono in maniera civettuola e compiaciuta. Salutò poi Sofia la quale lo baciò a stampo sulla bocca. Rimasi ancora un paio di minuti ed il medesimo trattamento lo ricevetti io. 

La proposta delle donne mi stuzzicava e mi faceva pensare che la fortuna aveva finalmente girato a mio favore. E dove le trovi tre donne libere mentalmente contemporaneamente che vogliono soddisfare le loro voglie represse? Mi chiesi. 

Nel pomeriggio mi incontrai con Gabriele. Andammo in un bar e dopo i primi convenevoli iniziai a raccontare delle mie performance con Sofia. Gli raccontai della prima volta a casa mia e della sua intraprendenza. Lui stava in silenzio ad ascoltare. Continuai il racconto della seconda volta a casa sua, dell’invito a cena e del racconto del privee. “Ma mi stai prendendo per il culo?” mi disse “assolutamente no” replicai “fammi finire” e continuai il racconto non privo di dettagli. Gli raccontai anche del sesso fatto con Aurora e della situazione di Sofia con Andrea. “Ti dice bene Filippo” esternò Gabriele. “Non ho finito” dissi io. “Dopo aver fatto sesso in tre con Aurora e Sofia dovevo restituire la cortesia e facemmo l’incontro a tre con Andrea e Sofia a casa mia. Ora il punto è che ci eravamo lasciati con l’intento di fare sesso a quattro: Sofia, Andrea, Aurora ed io. Oggi mi hanno chiamato in negozio da Sofia e mi hanno prospettato di allargare l’orgia con la partecipazione anche di Luana, una figa da capogiro” “ma perché mi racconti tutte queste cose? Non ti va l’idea? Magari capitasse a me un’occasione del genere Filippo” “Centro! Gabriele, grazie per avermi fatto questa domanda e grazie per l’esternazione” “Cioè?” “cioè a Sofia per pareggiare il numero di partecipanti sei venuto in mente tu”. Tra un po’ Gabriele svenne. Il suo pomo di Adamo andò su e giù più volte. “Fammi capire, Sofia vorrebbe che partecipassi anche io? E tu non ne sei geloso?” “ma quale geloso Gabriele, è un periodo aureo in questo senso né io né lei vogliamo coinvolgimenti sentimentali. Scopa regolarmente con Andrea che è sposato quindi anche con lui non va oltre delle sane scopate. Obiettivamente non so nulla circa la situazione delle altre due: Aurora che ho già chiavato ed è molto brava. Della serie che se gli metti il cazzo in mano ne fa buon uso e di Luana che mi stuzzica parecchio e che ho conosciuto oggi.” “Quindi l’idea è quella di fare un’orgia a sei?” “Bravo, ci sei arrivato. Saresti disponibile?” “Filippo certo che sì! Dove e quando? Devo solo organizzarmi con Silvia, mia moglie, devo inventarmi una scusa per…. A proposito trascorreremo tutta la notte?” “Beh visto il numero di partecipanti e la voglia repressa delle tre signore non penso che si accontentino di una sveltina non trovi?” “quindi ricapitolando devi trovare una location all’altezza con pernottamento, corretto?” “corretto”. “bene ci sto! Facciamo per questo week end?” “un attimo e ti dico”. Presi il cellulare e messaggiai Sofia.

Filippo: Ciao Sofia, ho appena finito di parlare con Gabriele. È dei nostri. Proponeva di organizzare per questo week end. Fai un sondaggio con gli altri e mi fai sapere così lo dico subito a Gabry.

Sofia: Wow. Fantastico. Contatto gli altri e ti faccio sapere.

Nell’attesa Gabry ed io continuavamo a conversare. “Certo Filippo non è usuale una botta di culo così ne devi convenire” “hai ragione Gabry. Penso che sia un’occasione irripetibile”.

Plin, plin

Siamo interrotti dall’arrivo del WhatsApp di Sofia.

Sofia: Ciao Filippo. Tutto ok per il week end. Andrea ha trovato una scusa con sua moglie. Aurora è single quindi libera di avere tutto il tempo per sé. Luana ha detto al marito che deve partecipare ad un convegno fuori città e che tornerà a casa domenica sera. Non ci resta che scegliere la Location e l’orario.

Filippo: Per la location ci penso io. Non ti farò fare una brutta figura. Ho già in mente qualcosa. Prenoto per le 20:00 e fidatevi che il posto è sicuro, discreto adatto proprio a questo tipo di giochi e non è un Club Privee. Visto che organizziamo fra noi sei non ci saranno estranei, sconosciuti o sconosciute che possano unirsi al gioco.

Sofia: Ok. Conosco le tue proverbiali e meticolose organizzazioni so che sarà una serata memorabile. 

Filippo: Ok ti chiamo dopo che ho da chiederti alcune cose.

Sofia: Ok. A dopo. Kiss.

“allora Gabry tutto a posto tieniti libero per sabato sera alle 20:00.”

“Sarà fatto my friend” replicò Gabriele.

Ci congedammo era un martedì e quindi avevo tutto il tempo per organizzare la serata nei minimi dettagli.

La sera chiamai Sofia: “Sei sola?” “No sta per arrivare Andrea”. “Ok. Concedimi un po’ di tempo mentre aspetti Andrea. Raccontami di Aurora e Luana. “sì, certo e tu raccontami di Gabriele” “Ok allora inizio io. Gabriele, come sai è sposato. Sua moglie si chiama Silvia ed insieme hanno una ragazzina. Silvia la conosco personalmente non è quel tipo di donna che ti fa impazzire. È sì magra ma non è certamente appariscente poche tette, ed infatti mi meraviglio che Gabry se la sia sposata visto che lui è un amante delle grandi tette, diciamo dalla terza in su. È mora ricciolina, porta gli occhiali e non si trucca quasi mai. Usa un abbigliamento non certamente femminile. Insomma, personalmente non mi fa impazzire direi che passa inosservata. Simpatica è simpatica ma con lei non si è andato oltre qualche battuta. Il loro rapporto penso che sia unito solo per la figlia. Lui esce come me presto e torna tardi. Lei è una rappresentante dell’Avon e penso che lo faccia per arrotondare le provvigioni di Gabriele. Gabriele d’altro canto è anche istruttore diKrav Maga che è un sistema di combattimento ravvicinato e autodifesa di origine ebraica, ed è anche per questo che ha il fisico che ha. Oltre tutto è anche un provetto ballerino di salsa e bachata. Durante una delle nostre convention ha fatto ballare per tutta la sera una collega. E indovina come è andata a finire?” “Se l’è scopata” affermò Sofia “esatto.” “non lavoriamo più insieme poiché sono riuscito, come sai a rimpinguare le mie finanze e la logica conseguenza era che si rompesse il sodalizio. Ovviamente siamo rimasti amici ed ogni tanto ci si fa una bevuta insieme”

Drin, Drin

“Scusa Filippo, hanno suonato deve essere Andrea” “tanto avevo finito salutamelo” “vuoi venire anche tu?” “No grazie Sofia, vi lascio soli. Così ne approfitto per trovare e prenotare la location per sabato sera” “ok come vuoi” “Ci sentiamo domani mattina” le dissi “a domani ciao” replicò lei.

Scelsi di non partecipare ai giochi quella sera proprio perché volevo organizzare al meglio il sabato sera. Avevo già in mente il luogo. Nella città dove vivo c’è un posto dove affittano le stanze a tema. La scelta è ampia e dipende dal tema e dall’ampiezza della stanza. Il luogo è frequentato da coppie clandestine che decidono di stare un po’ appartati nella massima riservatezza. Quindi massima discrezionalità. Scelsi la suite per tutta la notte a e prenotai per 6 persone con arrivo alle 20:00 e rilascio della suite alle 10:00 della domenica. La colazione era compresa. 

 

La stanza si prestava all’occasione c’era un letto enorme che poteva ospitare più persone contemporaneamente e un’immensa vasca idromassaggio dall’altra parte della stanza. 

Andai a letto particolarmente compiaciuto.

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