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Un camino. Un tappeto. Una stanza’ calda ed accogliente’ nessuno sa che siamo qui, mio splendido amante.

Niente inganni tra me e te. Solo sesso. Forse un po’ di amicizia, ma più che altro sesso. Mai ne ho avuto tanta voglia, mai prima d’ora non ho represso le mie voglie. Non lo so perché,ma con te mi viene naturale. E mi viene naturale pensare che non t’amo mentre mi tocchi e mentre fai scivolare la camicia fino a terra. Mi viene naturale’ non mi stai mentendo, non mi sto giustificando. Per una volta lo dico anche io quel cazzo di ‘ mi piaci’ senza preludere a nient’altro. Mi piaci e basta, non ti amo, non ti voglio bene, mi piaci tu e le tue mani’ il tuo corpo da mordere e la tua bocca che mi sa accarezzare divinamente.

Come la prima volta’ una canna in compagnia, forse due o tre a dire la verità’ poi gli altri se ne sono andati’ io e te nella stessa stanza’ quel bacio’ quel bacio che aspettavamo tutti e due’ non ce ne siamo nemmeno accorti che eravamo avvinghiati’ uniti , plasmati l’uno sopra l’altro , uniti con la pelle, col respiro , con le bocche.

Nudi subito o quasi’ a carezzarci freneticamente i sessi vogliosi ‘ ti ho fatto venire’ e ne ho goduto’ ti venero , e farti stare bene fa stare bene me’ ecco cosa mancava tutte le altre volte. Mi piace vederti godere, sentirti pulsare e ascoltare la tua voce’ non m’era mai piaciuto così tanto’

Ieri sera davanti al camino’ niente di romantico’ amoroso’ solo un’atmosfera che ci accendeva ancora di più’ Il vino dolce e fruttato che attraversato dalla luce delle fiamme risaltava in tutta la sua rossa bellezza’ io e te che ci baciavamo col sapore del vino’ piano piano’lentamente’ non freneticamente’ ci assaporiamo e vezzeggiamo e desideriamo’ mi slacci il top e io lentamente ti sbottono la camicia’ sempre piano scendo a baciarti il torace mentre le tue carezze sui seni mi mandano in estasi già da subito’ ma mi voglio controllare, mi voglio prendere cura di te’ ma adesso la calma e la lentezza cedono il passo alla voglia ‘ smisurata di sentire il tuo sapore’ ti bacio il ventre ‘ ti massaggio al di sopra della cintura con la lingua e sento la tua erezione ‘ ma prima ti accarezzo da sopra i jeans’ muguli di piacere’ non ce la faccio’ adesso risalgo verso la tua bocca e ti bacio, mentre ti slaccio la cinta’ e apro i pantaloni’ alzi il bacino per permettermi di abbassarteli quanto basta e io te li abbasso di più’ e ti accarezzo’ mentre con l’altra mano mi spoglio completamente perché lo so che ti piace vedermi nuda’ mi alzo in piedi’ sono fradicia e tu mi guardi estasiato’ mi inginocchio’ ti bacio il ginocchio’ lo lecco’ e finalmente arrivo al tuo sapore’ lo prendo in bocca ‘tutto’ dio come mi piace’ e come piace anche a te!

Continuo a toccarti il petto e le braccia’e dove posso , dappertutto’. E non smetto nemmeno un attimo di mangiarti, di morderti, di succhiarti, di venerarti. Ti mordo’ forte’ lo succhio come un frutto, ma il tuo sapore &egrave più buono di qualsiasi altro sapore che abbia mai sentito’Faccio tutto quello che mi chiedi, lo faccio come me lo chiedi’ si dimmelo tu’ prendimi la testa fra le mani e ordinamelo quello che vuoi che faccia’ si si si si’ io con gli occhi chiusi’ non capisco nemmeno più dove sono’ coccolo la punta con la lingua, la lecco oscenamente’ poi ti riprendo fra le labbra e arrivo fino in fondo’ si’ si eccolo l’orgasmo’ che mi scoppia in bocca mentre tu continui a tenermi la testa’ io ti bevo, mentre tu mi accarezzi la nuca’ dolcemente’

Rimango li , fra le tue gambe, il calore del camino mi solletica la schiena ‘ con la testa sulla tua coscia ‘ sto così bene così’ come mai lo ero stata’ misà che mi sono innamorata’ e che non lo ero mai stata.

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