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Eccola puntuale come ogni stagione fredda arriva la femmina stivalata. Neri di pelle con tacco alto indossati non con la gonna ma con pantaloni attillati e naturalmente un piumino cortissimo in modo da rendere visibile il culetto. Ecco il protagonista dei miei sogni erotici, il fetish! Forse cercato e voluto, o forse no, queste donne mi stimolano indossando tali calzature. Un giorno mi fermo a sbirciare la vetrina di un bel negozio di scarpe e noto che all’interno c’&egrave una bella moracciona con capelli lunghi e folti, ha un che di sud America, &egrave seduta e sta provandosi proprio un bel paio di stivali “fetish style” io all’inizio rimango fuori e facendo l’indifferente ogni tanto butto l’occhio, ma poi vedo che per provarsi questi stivali ha delle movenze da slut, senza sforzo apparente indossa il primo stivale sopra a dei pantaloni grigi attillati, in un attimo poi se lo posiziona bene attorno alla gamba con movenze molto sensuali, sono stivali che anno dei laccetti posteriori mmmmh davvero sexy e così senza rendermene conto mi viene incontro una commessa che mi chiede se avevo bisogno, io mi riprendo e noto che senza accorgermene sono entrato nel negozio, attirato come un topolino dal suo pifferaio magico, rispondo che davo un’occhiata perch&egrave avrei in mente di fare un regalo a mia moglie, magari degli stivali come quelli e indico la moracciona che sta infilandosi il secondo stivale…la bella mora alza lo sguardo sentendosi tirata in ballo e mi fa un sorriso dicendomi “Beh sono molto belli devo dire la verità, però non sono adatti a chi ha pianta larga, sua moglie come li ha i piedi?” io rimango stupito, ha un accento spagnolo molto sensuale, non mi sbagliavo, deve essere latina del centro-sud America, io sorrido e dico “beh credo un po’ larghi però non li osservo da molto i piedi di mia moglie…purtroppo!” lei allora mi fa un mezzo sorriso e mi dice “che peccato, tu devi essere un estimatore vero?” Io ormai attirato in quella conversazione così “rischiosa” non so che fare, ho il dubbio che sia una trappola per smascherarmi e farmi fare la figura del maniaco oppure vuole stuzzicarmi? Io mi butto, l’occasione &egrave troppo ghiotta. Le rispondo che sì in genere in una donna guardo i piedini e adoro chi porta meno del 38 e mi piace ancor di più la femmina che si rende conto di questo e sa giocarci…Lei si alza e mi dice “beh allora giochiamo no?” a quelle parole mi sento una vampata di calore che dalle parti intime sale al volto, non faccio in tempo a riprendermi che lei mi chiede “mi allacceresti qui dietro i laccetti degli stivali per cortesia?” Io mi inginocchio all’istante e comincio con le dita tremolanti a passare il laccio sugli occhielli, mmmh che spettacolo lei vista da sotto &egrave ancora più sexy, il mio sguardo cade sul culo che prima non avevo notato e lì mi blocco, lei girandosi intuisce subito il motivo della mia difficoltà, io la guardo negli occhi e mi lascio sfuggire un “scusa ma hai un fisico da urlo tesoro” lei con mia sorpresa diventa un po’ rossa in volto e questo mi da una certa sicurezza nel continuare senza timori quel gioco, gli stivali sono a posto lei cammina come una pantera in una gabbia e fa vedere che quelle calzature sono proprio fatte per la sua figura; io le faccio ok con le dita e lei decide di comprarli, io senza farmi vedere esco dal negozio e me ne vado. Lei però dopo poco mi raggiunge e mi dice che avrebbe voglia di provare qualcos’altro, immagina che potrei essere quello giusto per giocare in modo un po’ particolare e mi da il suo numero di cellulare invitandomi a contattarla presto dato che tra 15 giorni partirà per tornare a casa, io le sorrido con la promessa che lo farò di certo, il dubbio che sia una professionista &egrave forte ma lei quasi leggendomi nella mente anticipa la mia domanda e mi dice “Non preoccuparti, io lo faccio per passione e divertimento sono fatta così, ogni tanto devo togliermi certi sfizi particolari con chi &egrave sulla mia stessa lunghezza d’onda e con te penso che potrò divertirmi!”
Tre giorni dopo la chiamo e lei sembra contenta di sentirmi, ci diamo appuntamento a casa sua…Arrivo in anticipo come un pivellino, lei mi accoglie in vestaglia e stivali, non faccio in tempo a dirle ciao che mi tira dentro casa e chiude la porta a chiave, si toglie la vestaglia ed &egrave nuda, solo con gli stivali addosso, che gnocca ragazzi, una femmina splendida, formosetta il giusto con tette belle piene e questo sguardo famelico, mi prende per il pacco e mi tira verso il bagno, io penso che forse vorrà che faccio una doccia, ma noto un telo steso sul pavimento, mi fa spogliare e mi dice “Tesoro ora giochiamo forte” mi inginocchio e lei mi viene con il culo in faccia mi prende la testa e me l’affonda nel solco delle sue natiche morbide, io lecco avidamente quel “panettone” lei ansima, io entro con la lingua nel buchino e sembra piacerle, &egrave visibilmente eccitata, io con due dita le tocco la fichetta ed &egrave bagnata, mmmh bene e continuo ancora sempre più ad affondare dentro quel culetto, poi d’improvviso arriva una scoreggina che mi investe in pieno il viso, io lì per lì rimango basito ma anche estasiato, sono eccitato al massimo infatti mi ritrovo a segarmi senza nemmeno accorgermene e la mia risposta &egrave affondare ancora di più la bocca sul quel culo odoroso, lei ridacchia e ansima, nota il mio segarmi e mi dice “Pisellone mio cerca di trattenerti altrimenti rischi di sprecare il nettare subito, sai che lo voglio tutto per me!” E no cazzo! Non devi dirmi così altrimenti schizzo seduta stante, cerco di ricompormi, lei mi fa sdraiare sul telo e si mette accovacciata a gambe aperte sopra di me ed inizia a pisciarmi sul cazzo, che meraviglia, lo zampillo dorato caldo mi investe la cappella e i coglioni gonfi, lei ride, si tocca i capezzoli ed io guardo i suoi stivali mmmmh.
Poi si gira rimanendo sempre inginocchiata io mi tiro su e lei mi dice “guardami il culo! Dimmi che sono splendida! Dimmi che sono la tua splendida porca perversa!” Io ho il cazzo in tiro e vedo il suo buchino depilato e liscio aprirsi e far uscire una cosa marrone, sta cagando la troietta, si tocca la fichetta ancora bagnata di pipì e si passa le dita in bocca gustandosi il suo stesso sapore, si apre le chiappe per farmi vedere meglio l’ano ormai dilatato dallo scorrere lento del pezzo di cacca enorme che le sta spaccando il culo…bellissima e sporca, le dico “Sei la troia più bella che abbia mai visto, sei splendida mentre fai la cacca!” lei si gira e mi sorride, non ce la faccio più devo sborrare, lo stronzo finisce la sua interminabile corsa sopra il telo con un tonfo sordo, io mi avvicino a lei che senza dire una parola mi prende il cazzo in bocca, dopo 30 secondi le schizzo tutto il mio nettare bianco in gola, lei ciuccia avida succhiando ogni goccia, che bello! Un orgasmo molto intenso…lei mi sorride si struscia la cappella sulla labbra io ho un fremito perch&egrave questo porta una sensazione strana di solletico misto a piacere e allo stimolo di pisciare, così io senza avvisarla mi lascio andare e scostando un po’ il cazzo comincio a inondarle le tette con il mio piscio caldo e lei ridacchiando se lo sparge sul corpo come fosse una specie di balsamo, si tocca le tette eccitata, poi finito di pisciare si riprende il cazzo in bocca e me lo pulisce perfettamente.
Lei pulisce il bagno mentre io mi faccio una doccia, poi prende il mio posto, ed io vado in camera a rivestirmi.
L’aspetto per salutarla e pronto ad andarmene, lei esce dal bagno in accappatoio mi sorride e mi saluta con due baci sulla guancia dicendomi “tra due mesetti torno qui se ti va per Natale ci sentiamo per gli auguri ok?” Io sorridendole le dico “Certo non mancherò!” e poi “Scusami ma non ti ho nemmeno chiesto come ti chiami” e lei mi risponde “Chiamami come vuoi tu pisellone mio” io ridendo le rispondo allora “Ciao Camille, ci sentiamo”, lei approva il nome e mi saluta ancora, questa volta con un bel bacio sulle labbra.

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