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Un idraulico e un cacciavite nel sederino

By 30 Dicembre 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

-ho chiamato l’idraulico. &egrave di là, sta lavorando al lavandino. adesso tu vieni a sederti sulle mie ginocchia che ti masturbo un po’.

mentre l’idraulico stava smanettando in cucina io mi sedetti in grembo al mio padrone e diligentemente aprii le gambe per porgere la fichetta e farla masturbare.
il padrone mi massaggiava delicatamente il clitoride e non appena vedeva che mi stavo abbandonando al godimento mi invitava a smettere, ché non ero sola e quello non era certo un buon momento per godere.
poi mi disse di alzarmi, ché dovevo prendermi un dito nel buco del culo.
mi misi di fronte a lui e mi abbassai per farmi penetrare.
fece un po’ su e giù eppoi mi sculacciò il culo, senza farmi troppo male ma facendo molto rumore e ero quasi certa che l’idraulico, nonostante stessi ben attenta a evitare i gemiti che emetto quando prendo gli sculaccioni sul culo, stesse sentendo tutto.
quando il mio padrone lo chiamò nella nostra stanza, lasciandomi nella posizione in cui ero, si tolse ogni dubbio circa quello che era appena accaduto. a vedermi piegata col culino tutto rosso ebbe un evidente erezione e io vidi un sorrisetto dipingersi sulla faccia del mio padrone. lo rimandò di là con una scusa banale e mi indusse a sedermi sul bracciolo della poltrona.
– strusciatela zozzetta. adesso fai godere la passerina che tra poco ti mando di là. eccitati bene perch&egrave adesso ti mando a umiliarti davanti a quel vecchio idraulico. ti piace?
-no..
– bene. sappi che dovrai fare in modo che gli venga voglia di degradarti al massimo, altrimenti non potrai toccare la passerina per almeno un mese. adesso fatti mettere un bel cacciavite nel culo e vai di là. comportati come hai fatto con carlo l’altra sera e vedrai che lo farai divertire..

—–

– buonasera, mi scusi, dovrei chiederle una cortesia..

– dimmi cara

– poco fa il mio padrone ha dovuto tirarmi tanti sculaccioni sul sederino perch&egrave stamani mi ha scoperta in bagno mentre mi stavo masturbando strofinando il mio clitoride. adesso mi ha messo questo cacciavite nel buchetto – vede? – e io devo ruotarlo costantemente in modo che il manico mi faccia male al culo. ma lui crede che non sia abbastanza e voleva chiederle se cortesemente potrebbe sclulacciarmi un po’ lei, perch&egrave lui &egrave molto stanco.

l’idraulico naturalmente non credeva alle sue orecchie. era visibilmente eccitatissimo, ma rimase interdetto.

– per favore, capisco che ha da fare, ma ho tanto bisogno di essere picchiata sul culo… si metta a sedere, io mi metterò sulle sue ginocchia e lei potrà battermi comodamente. le giuro che non mi muoverò e starò ben ferma a farmi sculacciare..

guardi, mi tolgo anche il cacciavite dal sedere, così non rischia di farsi male…

dopo un attimo di perplessità l’idraulico si riprese e inizio a massaggiarsi visibilmente la patta dei pantaloni..

– va bene maialina, se proprio vuoi ti sculaccerò quel bel culetto.. vieni che ti concio per bene

mi distesi sulle sue ginocchia e aprii leggermente le gambe..

– mi scusi… se non &egrave troppo incomodo, il mio padrone le sarebbe grato se potesse colpirmi anche sulla passerina… mi ha detto di dirle che se sarà così gentile da battermi anche lì, dopo, se lei desidera, potrebbe darmi il suo cazzo da leccare… si raccomanda però di fare attenzione che io non goda mentre glielo succhio, quindi se si accorge che mi sto bagnando dovrebbe applicarmi un’altra dose di schiaffi, le dispiacerebbe?

va da s&egrave che l’idraulico accettò di buon grado e mi riempì si sculaccioni sul culo e sulla fica, mentre sentivo il suo cazzo durissimo battermi contro la pancia.

– ti piace maialina vero? ti piace prendere gli sculaccioni sul culo… avanti muoviti, fammi sentire come ti piace..

effettivamente sotto l’incedere dei colpi mi stavo eccitando da morire e si sentiva dai gemiti che non riuscivo a trattenere..

– sporca puttanella.. guarda qua che lago hai fatto mentre ti sculacciavo… adesso facciamo che, mentre mi fai un bel pompino. appoggi questa bella fichettina gocciolante sulla lima che trovi nella mia cassetta degli attrezzi e te la strusci bene. e con l’altra mano fai ruotare il cacciavite, perch&egrave adesso te lo devi rimettere immediatamente nel culo.

mentre eseguivo diligentemente gli ordini ricevuti, con la coda dell’occhio scorsi il mio padrone che, soddisfatto, si gustava la scena appoggiato allo stipite della porta.

per contributi e osservazioni, quandomitocco.blogspot.com … grazie! ;)

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