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Racconti Erotici Etero

Alice realizza un sogno – primo racconto

By 16 Ottobre 2021No Comments

1 – Alice realizza un sogno(pub)x

Alice era proprio una bella mammina nel prendere il sole sul lettino in prima fila in piscina d’estate.
Capelli lunghi neri un po’ mossi, occhiali da sole, un due pezzi rosso che lei avrebbe voluto slacciare sopra per evitare i segni delle spalline sull’abbronzatura ma la dimensione delle tette era tale che sarebbe stato disdicevole farlo. Lei pensava che le areole si sarebbero viste anche fuori dalle coppe e ciò la metteva in imbarazzo.
Alce si era potuta concedere un giorno di vacanza essendo i suoi tre figli distanti andati a rendere felici i nonni sia materni che paterni.
Per andare in piscina si era messa in tiro smaltando le unghie di mani e piedi con lo stesso rosso del costume.
In un corpo decisamente abbronzato e ben proporzionato, magra e con quelle tette grosse ed in apparenza sode fa impazzire non pochi maschi e solleva gli sguardi di molte altre donne.
Lei era una casalinga anche se lavorava saltuariamente in un ufficio dove si fa della contabilità aziendale
Da quando è nato il terzo figlio, un maschio, si è dedicata molto alla casa ed ai figli che hanno 17, 10 e 6.
Anni.
Il marito non è con lei; lui lavora e sarebbe tornato a casa nella tarda serata.
Pensava che per lui era un grande sacrificio lavorare al caldo dell’estate ma non c’era al momento altra soluzione.
Intorno ad Alice c’erano tanti bei ragazzi che si divertivano bagnandosi e poi uscendo dall’acqua dopo aver giocato, andando verso il bar.
Uno di loro mentre giocava ha tentato di bagnare un amico ma l’acqua sollevata con una mano non è andata dove lui pensava: è finita sul corpo di Alice.
Chiaramente lei si è indispettita ma lui si è scusato per il gesto e per le conseguenze non volute.
La figura di lui è rimasta impressa nella mente della donna. In piscina lei lo ha visto altri giorni ma non molti.
Era un bel ragazzo che non si faceva notare platealmente ma a lei era rimasto impresso per le curve del corpo.
La stagione estiva era finita ed Alice ha continuato a frequentare la piscina coperta senza che ci fosse niente di strano. Per lei era un’abitudine sana e piacevole che le rilassava e le permetteva di avere contati con altre persone chiacchierando soprattutto con altre donne, giovani ed anche meno giovani.
Ciò che è accaduto quella sera di febbraio sa tanto di combinazione.
Lui era a bagno e dopo aver nuotato per due vasche è uscito dall’acqua. Lei invece si è immersa tuffandosi proprio vicino a dove lui è risalito.
“Buongiorno signora!”
Ad un saluto si risponde sempre ed Alice da persona educata lo ha fatto.
In quel momento è avvenuto qualcosa in lei: ha notato un vago interesse per quel bel ragazzo di buone maniere.
Lo sguardo della donna, attratto dalle forme del corpo di lui, è andato ad esaminarlo passandolo da capo a piedi e viceversa ed Alice ne ha tratto un’impressione che non solita avere quando guarda altre persone.
Ha notato il bel sedere di quel giovane, il bel torace con pochissimi peli tanto da sembrare depilato, ed anche una protuberanza sul davanti.
Alice si è chiesta se fosse un effetto dell’uscita dall’acqua oppure se fosse qualcosa che aveva sotto il pantaloncino. Sarà stata la primavera che stava iniziando oppure il particolare stato che stava vivendo ma ciò che è accaduto in lei era nuovo: quel ragazzo aveva un non so ché che l’attivava ed il suo sguardo vedeva sempre tra le gambe, incuriosita dal gonfiore del pantaloncino che aveva visto.
Alice era curiosa di scoprire se era un’erezione casuale oppure se duratura. Il suo sguardo lo seguiva per tutta la piscina ed anche fino a dove lo sguardo poteva arrivare senza destare sospetti nelle altre persone presenti.
Ma in lei non c’era solo la curiosità. Il suo stato d’animo si è trovato a combattere tra due scelte: tradire o no suo marito.
Da una parte c’era la voglia di vedere quel ragazzo nudo con il cazzo esposto ben turgido che volesse offrirlo a lei. Dall’altra si vedeva come una maniaca che tentava di sedurre un giovane che forse non ci sarebbe stato.
Improvvisamente Alice ha trovato una soluzione al dilemma: lo avrebbe guardato e se lo avrebbe impresso bene in mente per rivederlo nei suoi sogni quando il marito l’avrebbe chiavata.
Parlando con delle altre donne presenti in piscina Alice, non resistendo alla curiosità ha iniziato a chiedere informazioni in modo totalmente velato ed ha chiesto chi fosse quel giovane. Ha saputo che si chiama Ricky e che ha 23 anni.
Mentre la persona le diceva l’età, lei ha subito pensato “Ha quasi l’età di mio figlio!” e dopo un attimo di riflessione “Ma come faccio ad avvicinarlo? Che cosa succede se me lo tento? Se poi lui ci sta, dove andiamo? A casa non di sicuro”
Oltre a questi pensieri c’era lo scrupolo verso i figli, verso il marito che le vuole bene, verso i familiari che non capirebbero che lei, donna trentanovenne ha delle voglie di cambiare e provare del nuovo nel sesso oltre che nella persona.
Alice da qualche settimana frequenta assiduamente la piscina e lo trova sempre.
Una sera lo sorprende, seguendolo con gli occhi, a guardare il panorama dalla terrazza del bar interno mentre sorseggia un drink. Lei era ben visibile e quello sguardo era un piacere riceverlo, non abbassa lo sguardo ed in quel momento avviene il loro primo contatto anche se solo virtuale.
Lui si dà un’aria di ragazzo decisamente curioso ed interessato.
Lei sembrava imbronciata e infastidita ma era solo un atteggiamento; in realtà gli piaceva ed anche molto, se lo mangiava con gli occhi ed immaginava di spogliarlo fino a renderlo nudo.
Ricky si chiede se lei fosse sola o con il marito e la risposta non tarda ad arrivare: anche oggi è sola.
Il giorno in cui si scambiano sguardi intensi non certo fugaci, Alice indossa un costume da piscina sobrio che raccoglie le mammelle e non lascia capire se si è depilata tra le gambe.
Alice era andata in piscina nel pomeriggio in tempo per un bagno.
Per uscire di casa rifinisce la depilazione e si veste da maschietta, cioè intimo femminile con un paio di jeans, sopra una T-shirt aderente che arriva poco sotto l’ombelico che evidenzia molto le belle mammelle che ha. È un abbigliamento unisex e anonimo. I capelli, che si ha fatto schiarire, li ha legati dietro sopra la nuca con un nastro rosso e lascia che la corta frangetta stia bene sulla fronte senza coprirla del tutto. Ai piedi ha delle Superga, anch’esse rosse, con i bordi e lacci bianchi; la fanno veramente sexy e le danno anche un’aria da ragazzina nella speranza che ciò attragga Ricky.
Appena arrivata ha la fortuna di trovare il bar semi deserto con solo tre tavoli occupati da coppie in posizioni tranquille dove poter rimanere in intimità. Anche lei si adegua e sceglie un angolino da dove può vedere la piscina e osservare discretamente quello che succede.
Si avvicina un giovane che lei crede essere il cameriere. Lei non solleva lo sguardo perché attenta alla vasca ed a chi è nell’acqua ma capisce dalle parole che quella persona in piedi vicino a lei è simpatica e disponibile a socializzare.
Nel distogliere lo sguardo verso il basso, si volta ed ha un tufo al cuore: è lui, il suo Ricky che è al suo fianco.
Ora Alice ha tempo per studiarlo: è un ragazzo dalla carnagione bruna, discreto, alto, magro, dai bei lineamenti, occhi scurissimi e vispi. Le piace il taglio della sua bocca, molto ben disegnata, carnosa e sensuale.
Alice si trova impacciata ed imbarazzata. Ora deve decidere cosa fare.
Si è nel frattempo avvicinata la cameriera a cui ordina un caffè e lui, su invito di lei, una bibita.
Mentre beve il caffè, in modo ‘casuale’ fa cadere una posata per terra e Ricky si china per raccoglierla.
Quando lui si rialza vedo gli occhi di lei che lo fissano con stupore e desiderio. Andando a guardarlo con sguardo famelico come sempre fa, Alice vede un rigonfiamento nei suoi pantaloni ed allora sposta lo sguardo sullo scontrino poggiato sul tavolo.
Mentre si scambiano delle battute, lui scrive sul quel piccolo pezzo di carta qualcosa: è’ un invito a fargli visita a casa sua e spera che lei capisca.
Ora Alice si trova presa dalla voglia irrefrenabile di fare sesso con lui ma resta sempre un fondo di indecisione.
Sullo scontrino scrive “A presto”
Quelle parole hanno un preciso significato e spiazzano anche lui che si aspettava un’avventura da lì a pochi minuti dopo.
Tornata a casa vede che ancora nessuno è tornato e sente che la solitudine la sollecita la voglia di mettersi di fronte allo specchio e trasformarsi in una irresistibile puttanella. Se il marito tornerà per tempo la troverà così, altrimenti, come fa spesso, si masturberà guardandosi allo specchio giocando con i toys che si è comprata e che tiene molto ben nascosti e che usa quando la voglia è irrefrenabile.
Ma quella non è una giornata fortunata. Rientra a casa la figlia minore e tutta l’atmosfera erotica svanisce.
La notte prima di andare a letto va in bagno e si guarda la figa. La trova sempre affascinante e si sgrilletta fino a venire con un urlo soffocato sognando Ricky.
L’indomani ritorna in piscina lasciando liberi i capelli lunghi con frangetta, indossa un corpetto nero che le stringe i fianchi, guepiere, calze fumé velate e il perizoma che si macchia rapidamente dei miei umori.
Per farsi sorprendere un po’ troietta in calore, indossa un tubino nero in pelle con spacco laterale che la copre fino poco sopra le ginocchia e che fascia alla perfezione il fondo schiena. Per concludere calza scarpe decolleté tacco 10.
Ricky è già al bar quando lei arriva e rimane stordito dalla bellezza di Alice che le appare come una formosa MILF in cerca di scopate.
Il ragazzo tenta il tutto per tutto e la invita casa sua e lei accetta ma lo fa aspettare pensando che il ritardo l’avrebbe fatta desiderare maggiormente.
Quando ormai lui si stava rassegnando a passare la tarda serata da sola sente bussare alla porta: è Alice. Prima di aprire la porta Alice chiede a Ricky di coprirsi gli occhi perché le ha preparato una sorpresa. Lui apre la porta, lei si mette alle sue spalle posando le mani sugli occhi chiedendogli se le piacesse così vestita come una di quelle attrici sexy che si vedono sulle riviste.
Lui si volta e nel vederla rimane senza parole.
Ricky la mette a suo agio, la abbraccia standole alle spalle, chiacchiera mentre le accarezza il petto e poi le toglie la giacchina.
Alice gli fa notare di aver apprezzato il modo con cui l’ha ricevuta.
Quando Alice sente che Ricky è abbastanza rilassato e che le intenzioni sono chiare, avvicina le sue labbra e lo bacia dolcemente, guarda la bocca che ha sporcato di rossetto “Anche tu staresti bene truccato” gli dice “hai delle labbra molto femminili”
Lui sorride. Si mordicchiamo le labbra, i baci si fanno sempre più profondi, le loro lingue si incontrano, sente il suo cazzo che spinge contro il pancino della donna e si scoprono entrambe eccitati.
Le mani di lui scivolano lungo i fianchi, le palpa il sedere e le cosce poi si infila su per lo spacco dove trova, sollevando la gonna, il perizoma che le fascia solo l’inguine.
“Ce l’hai bagnata” le sussurra all’orecchio.
Alice sorride, annuendo e slacciandogli la camicia succhia e morde delicatamente i capezzoli mentre le mani massaggiano il cazzo che sembra di granito. Lei è abile nello slacciare i pantaloni ed accoglie tra le mani un sesso, scuro, gonfio, con una bella cappella che con la bocca scende fino a sfiorarla con le labbra, la bacia e la percorre con la lingua con calma per tutta la lunghezza del suo cazzo gustandone il sapore.
Inoltre massaggia le due belle palle, prive di peli, prima con le unghie, poi se lo gode in bocca.
Ricky le dice che è proprio una troia, che lo sta facendo impazzire e che lo eccita tremendamente.
Alice lo invita a stendersi sul letto essendo arrivato il momento e mentre continua il lavoro con la bocca gli offre il suo culetto che va a sfiorare la sua faccia.
La gonna vola via. Le mani di lui non si staccano dal sedere di Alice, poi appoggia la lingua sullo sfintere ormai bagnato e lo esplora con grande curiosità non avendone mai visto uno così da vicino fino ad allora.
Il calore della sua lingua, che si muove intorno e dentro il buco, la stimola a fargli un bel pompino ed allora lei è brava ad alternare colpi di lingua sulla sua cappella con degli affondi in cui prende tutto il suo cazzo fino in gola.
Non ha voglia di staccarsi dalla sua asta, è golosa e le piace molto fare i pompini.
Quello è il momento impagabile in cui Alice sente un cazzo caldo e grosso in bocca, quindi pensa che rinuncerà a farsi scopare per quella volta, tanto è solo il primo giorno!
Ricky si dà da fare nel farle sentire il dito medio che si introduce nel buchetto mentre la lingua non accenna a fermarsi.
Con una mano le sta accarezzando la figa e dintorni mentre con l’altra mano si sta masturbando lentamente. Intanto lui emette le prime gocce che escono dalla punta del cazzo e lei si gusta il loro sapore un po’ dolce un po’ salato.
Alice rallenta il ritmo del pompino perché vuole che lui in questa fase di massima eccitazione ci resti qualche minuto.
Già da tempo lei ha preso il cazzo in culo non solo quello ed il suo sfintere era abituato ad allargarsi sia facendo sesso sia con i giochini che scivolavano facilmente dentro. Ora avena le dita infilate nel buchetto e presto sono diventate due e le accoglie fino in fondo. Si ritrova aperta, bagnata e pensa come sarebbe bello se ci fosse stato un altro bel cazzone da soddisfare.
I gemiti della donna si fondono con quelli di Ricky che si sta trattenendo per non venire. Il suo cazzo è pronto ad esplodere e lei lo tortura con la lingua sulla cappella fino a che non la riprende tra le labbra e succhiando gli dà gli ultimi colpi dolci ma decisi prima di sentire che sta venendo.
Gli chiede che sborri sul volto e lui docilmente esegue.
Esplode in una fantastica sborrata che prima inonda il viso e poi le riempie la bocca. Lo sperma si è sparso sul corpetto ed anche fino al collo.
Lei è golosa, le piace il sapore della sborra e se lo gusta fino in fondo.
Alice raccoglie con la lingua il suo seme che le cola sul viso aiutandosi con le dita senza tralasciare di pulire per bene quel sesso che solo ora comincia ad avere i primi segni di cedimento.
Sono momenti che la fanno sentire veramente puttana e le piace sentirsi tale ed esserlo.
“Voglio che anche tu goda” le dice Ricky mentre la fa mettere sulla schiena e riprende a sditalinarla lentamente.
La donna è eccitata come una cagna in calore. L’odore e il sapore della sborrata l’hanno portata ad un punto in cui ci vuole poco perché anche lei venga abbondantemente.
Ricky si china, con la lingua raccoglie qualche goccia di sperma e la deposita sulla lingua di Alice, dove i loro sapori si mescolano mentre entrambe sorridono soddisfatti.
Lei riprendendosi un attimo, guarda l’orologio; è tardi e deve rientrare a casa, ma si vedranno l’indomani.
Alice spera solo che a casa non ci sia il marito che reclamerà una notte di sesso perché si sente spremuta abbastanza ma anche soddisfatta ed ancora piena di lui.
Così quella prima volta è stata piacevole e piena di sorprese. La notte la passa tranquilla e si sente stanca dopo le fatiche sessuali fatte. Al risveglio, mentre si rigira pigramente sul letto, il pensiero va subito alla serata passata in compagnia di Ricky.
Le vengono dubbi e paure e si ripromette di non andare più in piscina e soprattutto non nelle ore in cui potrà rivedere Ricky.
Ma al sesso non si può comandare ed Alice se ne rende conto perché sente un brivido di piacere e una grande curiosità per quel che pensa di fare nella giornata che le si apre davanti.
I figli sono già andati a scuola ma il marito è ancora casa. Lo sente in bagno e poco dopo lo vede completamente nudo uscire dal bagno; era sotto la doccia e girare intorno al lettone la saluta e sorride.
A lei viene in mente quell’uomo che ha sposato che ora è cambiato; erano una coppia molto disinibita ed ora lui è assente per molte sere.
Anche Alice è nuda e non è possibile non vedere le sue belle tette piene, la pelle bianca, i capezzoli rosei, che oscillano mentre lei, levandosi dal letto, cerca di mettere ai piedi le infradito.
Anche lei sorride a lui e lo raggiunge.
Il corpo di lui è bello e tonico ma non come quello di Ricky ed è chiaro che non fa attività fisica per tenerlo in quella forma.
Appena il marito esce per andare al lavoro lei pensa a come organizzare la giornata. Il pensiero corre verso Ricky che sicuramente l’aspetta in piscina.
Alice si prepara e va con la sua testa già lì dove troverà il suo bel maschietto molto più piccolo di lei ma che la soddisfa pienamente.
Al mattino la piscina non è per niente affollata.
Appena lei arriva si sistema in modo che possa vedere se lui arriva.
Da quella posizione vede una coppia sdraiata a godersi il panorama non lontano ed è attratta dalla brevissima visione dei loro sessi restandone affascinata. La curiosità la porta ad avvicinarsi a loro sdraiandosi vicino nella speranza di poter avere un contatto e capire qualcosa in più dei loro comportamenti.
Quando lei va vicino, la coppia ha l’accappatoio un po’ aperto e si vede il cazzo di lui adagiato sulla sinistra e lei, con una gamba piegata, lascia vedere una bella figa molto ben curata.
Allora Alice pensa che possa anche lei denudarsi e mostrarsi come hanno fatto loro. Se Ricky fosse stato lì avrebbero potuto mostrarsi nudi entrambe e certamente lei, con il corpo che ha, li avrebbe incuriositi e si sarebbero fermati almeno a parlare e poi chissà se ci sarebbe scappato qualcosa con loro.
L’uomo sentendo Alice si volta e velocemente si copre l’uccello ma lei lo segue con gli occhi.
I due della coppia parlano fra di loro e vanno a fare un’ennesima doccia e poi tornare in vasca ancora una volta.
Lui è avvolto in un telo sauna dalla vita in su e lei ha le tette coperte, la parte bassa è coperta dall’accappatoio annodato in vita.
Entrano in vasca ed Alice si gode lo spettacolo dei corpi della coppia che si tolgono il telo, lo adagiano sulla panca e si immergono.
Alice aspetta qualche minuto e presa dalla curiosità li segue entrando pure lei in acqua.
L’acqua è molto trasparente e si vede la coppia che nuota lentamente e si vede chiaramente che sono troppo vicini per non dire che stanno facendo qualcosa. Alice si sposta nell’acqua e vede che la mano di lei è sul sesso di lui.
Non appena si accorgono che la donna li sta guardando, cercano di ricomporsi ma lei li rincuora dicendogli “Non preoccupatevi. Non ci sono problemi. Fate con comodo. Oggi non c’è nessun altro!”
Loro si fermano, si guardano per un istante e sorridono.
“Parliamo italiano” mi dice lei con un accento che sa di tedesco.
Alice mentre attende la risposta è uscita dall’acqua e risponde “Potete continuare, non ci sono problemi per me” e nel parlare sorridendo apre il suo asciugamano e si siede nuda.
La donna sussurra qualcosa che Alice non capisce ma vede la mano di lei che va sul sesso del compagno ed in pochi istanti gli diventa bello duro.
Vedendo che l’uomo, nonostante sia in acqua, ha il cazzo in erezione e la donna gli sta facendo una sega guardandolo con ostentazione.
Alice è nuda e chiede se può dedicarsi al proprio piacere sgrillettandosi.
I due, senza aver smesso di toccarsi, si guardano, si sorridono e approvano con un cenno della testa.
Alice ora può dare sfogo alla sua eccitazione ed in breve tempo ha la figa aperta, bagnata ed il grillettino sensibile.
La coppia la guarda e la femmina in modo particolare.
Alice gradisce e ricambia lo sguardo soffermandosi sulle tette e la bocca della donna. L’uomo si avvicina ancora di più alla sua femmina ed allunga la mano per accarezzare il cazzo; la mano dell’uomo va veloce sulla figa della compagna sgrillettandola mentre l’altra mano sé otto i glutei per penetrarla dietro con delle dita.
Sembra che tutti e tre facciano a gara a chi muove più velocemente le mani e le dita.
Nessuno bada più a chi li può eventualmente osservare dal di fuori attraverso il vetro di controllo messo sulla porta.
Sono passati dei minuti, ma non tanti, e lui si contorce; è evidente che stia per venire; Alice lo capisce ed anche la compagna. Il respiro dell’uomo si fa profondo e corto e ciò è normale.
Lui rantola e lancia un urlo soffocato e immediatamente dopo schizza, lei fa in tempo a prendere il cazzo in bocca, lui chiude gli occhi ed Alice guarda estasiata quel cazzo pulsare nella bocca di lei che ingoia ciò che lui produce.
L’uomo inizia la fase post orgasmica ed il respiro si fa più calmo.
Mentre Alice si stava preparando ad infilarsi sotto la doccia, sente bussare alla porta: è Ricky che si presenta con un gran sorriso e la proposta di passare con lei un’ora.
Lei non aspettava altro e diventa raggiante.
Ricky è un po’ imbarazzato e un po’ perplesso ma lei nota il rigonfiamento dei suoi pantaloni che prontamente accarezza facendo gli occhi dolci essendo in uno stato di eccitazione tale che gli sfiora le labbra e gli dice che va bene anche così, di non preoccuparsi, si divertiranno e mette solo due condizioni: niente violenza e rapporti anali protetti.
Stando in piedi vicino alla porta, Ricky si avvicina e cerca le labbra di lei: è impaziente ed Alice non si nega perché adora farsi baciare. Per un pensiero poco puritano Alice sogna di avere tre cazzi contro di lei. La sensazione che prova è bellissima.
La lingua di Ricky gioca con quella di Alice passando da una bocca all’altra, trovando sintonia e gusti diversi. Lei lascia che le labbra e la lingua accolgano quella di quel giovane ragazzo che in quel momento desidera solo averlo.
Sento le mani di Ricky scorrere lungo le sue gambe che immagina, in un sogno di notevole erotismo, essere velate dalle calze per poi passare alle cosce nude e finire sul culetto sodo. Le piace e la fa sentire molto troia, sensazione che desidera da quando sono partita da casa.
Ricky si abbassa gli slip da bagno mostrando il suo bel cazzo che lei prendo e stringe tra le cosce facendogli provare la sensazione del contatto con la calda pelle.
Alice massaggia quel sesso ed accarezza dolcemente le palle gonfie.
Ha voglia di sentire, crescere e godere nella sua bocca.
Si china, passa la lingua sulla cappella di Ricky e poi scende fino alla base percorrendo tutto il suo cazzo curvo e lungo, infine lecca le palle che sente grosse e piene e le succhia con delicatezza. Risale fino alla punta, la succhia e lentamente, scende accogliendo il cazzo in gola tenendolo fino a che sente una mano premere sul suo collo e reclamare attenzione.
Ricky, con la grossa verga in mano vuole sperimentare il pompino e per accontentarlo lei avvolge quello splendido cazzo tra le sue labbra lavorandolo con la lingua. E’ durissimo e si insinua in profondità nella sua bocca spalancata. Alice dà qualche colpo profondo, lo espelle per andare rapidamente a leccare le palle e torna a succhiare golosamente la cappella in modo da farlo arrapare al massimo.
Sente che una delle mani palpa il culo ormai bagnato con gli umori che colano dalla figa che cerca la strada per infilarsi nel suo sesso. Alice è pronta per riceverlo e divarica le gambe mentre prosegue il succoso pompino che sto facendo.
Al dito nel culo ne è seguito un altro che l’ha preparata a dovere per accogliere qualcosa di più grosso, così spinge Luca verso un divanetto, lo fa sedere, riveste il suo cazzo con il preservativo ed appoggia la punta sul suo buco. Quel cazzo è veramente duro e Ricky è al top dell’eccitazione.
Ora lei lo vuole dentro anche se dovrà soffrire; a lei non interessa.
Per facilitare l’introduzione di quel palo di carne calda ruota le natiche lentamente e finalmente sente lo sfintere che si allarga preparandosi a riceverlo, quindi Ricky spinge più a fondo e lo introduce dentro di lei, prima la punta, poi in breve Alice si ritrova completamente seduta sulle sue gambe e sente che è tutto dentro.
Ora Alice, madre di tre figli e sposa modello, gode come una troia e comincia a mugolare muovendosi su e giù.
Ha la fantastica sensazione di essere posseduta e di essere l’oggetto del piacere di un giovane uomo che ha poco più della metà dei suoi anni, però il suo desiderio si sta avverando.
Per Alice è tutto nuovo e comincia a sentire Ricky che si muove in modo compulsivo e capisce che ormai lui è troppo eccitato, non ce la fa più a resistere. Allora rallenta il movimento fino a fermarsi, sedendosi col suo cazzo piantato fino in fondo nell’intestino.
Lui esce dal culo e le prime gocce di sborra la colpiscono sulle labbra. Con la lingua avvolge il glande poi affonda dando alcuni colpi decisi, apre la bocca e appoggia la cappella sulla lingua, affondando il ditino nel suo sedere massaggiandogli il cazzo con l’altra mano.
Alice è esperta e lo faceva con il marito.
L’esplosione è violenta e abbondante, tanto che schizza in faccia e gli riempie la bocca con la sborra calda e viscosa.
Lei ha una magnifica sensazione!
Gli pulisce per bene il cazzo con la lingua, vede gli ultimi spruzzi e si gusta i dolci sapori fino all’ultima goccia mentre ricomincia a dedicarsi nuovamente a Ricky.
Lui vedendola al lavoro con quella passione, vuole venire e sborrare di nuovo, così lei si mette alla pecorina e, mentre aspetta di essere presa da dietro, ingoia il cazzo insieme alla crema calda che ancora cola dal viso dalla precedente sborrata.
Ricky spinge la testa di lei verso il suo bacino e con un roco urlo le sborra in gola: è una sborrata densa le cui ultime gocce le raccoglie sulla lingua dove ha ancora il sapore precedente e si gusta questo splendido momento.
Lei lo eccita molto. Ricky è un vero toro e vuole continuare e vedendola con il viso coperto di sborra, eccitatissimo, incrementa il ritmo dei colpi dentro nel culetto con Alice che lo vorrebbe sino allo stomaco.
Però lo prega di svuotarsi nella sua bocca ma lui non capisce.
Quando affonda i colpi Alice sente le palle che sbattono contro la figa completamente dilatata.
Alla fine della monta lui viene dentro di lei con una sborrata non lunga dopo numerose pause e riprese.
Alice è tranquilla. Se non avesse avuto il preservativo l’avrebbe messa incinta di sicuro.
Quando esce da lei gli toglie il preservativo e si stupisce della quantità di sborra che contiene ed è contenta.
Esausta e soddisfatta, da donna matura e libidinosa, appoggia il preservativo sul seno e lascia che il suo contenuto scorra lungo il corpo. Vorrebbe avere indosso il vestitino a fiori che sarebbe stato profumato e macchiato a ricordo di un incontro da favola.
L’indomani nel fare la prima colazione incontra Ricky mentre organizza delle bevande con il ragazzo del bar ed a lei viene spontaneo chiedere come è stato il giorno prima.
Lui con un lampo negli occhi le riferisce la sua soddisfazione e le dice che in serata avrebbe voluto organizzare una piccola festa in suo onore nella saletta attigua al bar.
Ma Alice non può; è richiamata dal dovere familiare e rifiuta di partecipare alla festicciola anche se un brivido le corre lungo la schiena: Il sentirsi trattata come una puttana la eccita e si immagino già come oggetto di desiderio di tutti i presenti.

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