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Bocca e culo

By 1 Dicembre 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

Era una vacanza di merda! con Carmen mia moglie, una ragazza Spagnola di 23 anni, non una

strafiga ma provocante, una calda ragazza andalusa, io ero piu’ vecchio di 16 anni, e ora

dopo solo un anno alle nozze non ci sopportiamo piu ed io non vedo l’ora di troncare una

relazione che mi rovina la vita’.
Non abbiamo parlato per tutto il giorno e ora ci troviamo in una specie di disco pub vicino

all’hotel e lei e’ al quinto cocktail, visibilmente ubriaca, ad un certo punto si alza e va

a parlare tutta sorridente con 2 tipi che riconosco essere 2 marinai turchi che stanno al

nostro stesso hotel e cheCarmen disinibita’come sempre aveva conosciuto il giorno prima.
Lei si appoggia con le spalle alla colonna mentre i due le si iazzano ai lati ridendo e

spassandosela per un bel po’finche’ non si avviano verso la piccola pista ove iniziano a

ballare teneno Carmen al centro srofinandosi spudoratamente su mia moglie, che ubriaca

accetta il balletto da sgualdrina con i due quasi sconosciuti,anzi getta le braccia al

collo el turco che le balla davanti e gli mette la lingua in gola!! quello dietro inizia a

slinguarle il collo mentre le piazza le mani sulle tette senza troppo rispetto.
Io sono impietrito al bancone con la mia birra in mano scioccato, non so che fare, ma non

riesco a distogliere lo sguardo dal corpo esile i Carmen fra le mani di quei due.
Ad un certo punto non senza qualche sforzo Carmen si divincola e si allontana ma i due la

seguono e la prendono per un braccio, parlottano e Carmen mi indica, i due mi guardano e

continuano a parlottare ancora un minuto quando Carmen fa per andarsene ancora ma il piu’

alto dei due, un pezzo di uomo di 1 metro e 90, muscoloso rasato la afferra ancora per i

braccio sinistro la tira a se e le infila la ingua in bocca, Carmen ricambia, torna e si

siede di fronte.
“mi volevano scopare tutti e due!” mi annuncia “ma gli ho detto che purtroppo ero con te,

cosi loro hanno detto che si scopano a tutti e due! ora se ti va vieni, in ogni caso io

vado!!”
Io vado dove? sbotto io, ma sei pazza! ha fare certi spettacoli dove vai co sti due nemmeno

sai chi sono!
“Senti tra di noi e finita io ho voglia di fare sta follia, non sono solo una ragazzina

carina che ti fa sentire giovane, ho bisogno di sentirmi anche puttana!”
e si incammina fuori da locale, la seguo, entriamo in hotel ma passiamo otre la nostra

stanza, “ti prego Carmen, rifletti…. e’ una pazzia” lei si inizia a spogliare lngo il

corridoio che stiamo percorrendo, io come un coglione raccolgo tutti i vestiti da terra.
Lei e’ completamente nuda fatta eccezione per i sandali quando bussa alla porta, aprono,

entra e aspetta un attimo oltre la soglia a guardarmi spazientita, la raggiungo.
I due marinai sono sdraiati sui loro letti entrambi in boxer che si menano il cazzo, di

fronte a loro Carmen, completamente nuda ed io ammutolito dalle circostanze.
Carmen sigira e mi inizia a spogliare, una volta nudo si inginocchia e me lo inizia a

ciucciare come una forsennata lanciando lunghe occhiate di provocazione verso i due

spettatori i quali dopo aver assistito per circa 5 minuti al porno privato che mia moglie

gli stava offrendo passarono all’azione.

Il piu’ grosso dei due, AlI’prende mia moglie e la piazza su un tavolino a pancia all’aria,

con la testa oltre il bordo pendente all’indietro e infila l’asta fra le tenere rosee labbra

della mia mogliettina poco piu’che ventenne.
Parlottano un pò in turco tra i loro e Burak, l’altro marinaio, mi piazza sul tavolino alla

pecorina, praticamente a 69 su carmen, mi trovavo il suo clitoride inumidito dalla

presenza della nerchia del marinaio turco in gola, anche io inzio a lavorare l’asta del mio

uomo di gran gusto, lui mi afferra per la nuca e mi infila il cazzo in gola al basso verso

l’alto per circa 5 minuti quando mi accorgo che Alì ha sfilato l’asta alla bocca di carmen

e ha iniziato a strofinarmela sul culo, Burak fa lo stesso cosi inizio a leccare l’ano di

carmen alternando lunghe slinguate lungo l’asta di Burak.
Sono perso tra il sapore forte el cazzo di Burak e il tenero buco di carmen in bocca quando

Alì affonda l’asta su per il mio sfintere, si ferma a metà, io per il dolore iniziare

smetto di usare la lingua, abbasso la testa e da dietro posso vedere chiaramente metà di

quel palo di carno ficcato in culo mentre mia moglie ha rialzato le testa e lecca i

coglioni al mio scopatore.
trovandosi per un attimo la minchia ibera alle mie labbra burak inizia a penetrare carmen

prendendola per le caviglie e spalancanogli le cosce.
Assisto impietrito allo spettacolo di 18 cm di carne deflorare l’ano di mia moglie, piazzo

la lingua sull’asta di Burak mentre la incula, per inumidirla, e testarmi il sapore del

culo di carmen, che ha reagito all’inculata rigettando la testa all’indietro, solo per un

attimo però, la rialza subito ma stavolta prende in bocca ilmio uccello! mi giro, carmen me

lo ha preso in bocca! .
Gli esplodo in bocca quasi subito, contorcendomi indecorosamente col cazzo di Alì

saldamente piazzato in culo, Burak dopo aver ravanato il culo di carmen lo tira fuori e me

lo piazza in bocca
“Dai assaggia il culo della tuamogliettina” mi dice in un inglese stentato, iniziando a scopare a runo la mia bocca e il buco del culo di mia miglie, mi piazza i

primi 2 schizzi dritti sulle tonsille prima di tirarlo fuori e finire di sborrare in culo a

carmen, salvo poi tornare a mettermelo in bocca per farselo ripulire, Alì invece mi sborra

tutto in culo, credo schifato dalla bocca di carmen piena el mio sperma, poi mi strizza le

chiappe per fare uscire la sborrata che mi ha appena riempito.
carmen tira fuori la lingua e si fa colare in bocca la sborrata del turco direttamente dal

mio sfintere.
Non ci dicono nemmeno ciao, si tirano su i pantaloni e se ne vanno ridendo e parlottando in

turco, ci lasciano a 69 su tavolino bocca e culo grondanti di sborra, io non ho il coraggio

di guardare in faccia Carmen, lei giaceva li, immobile.
Dopo alcuni minuti che parvero non passare mai mi alzai, dandole le spalle appoggiandomi al

muro, lei si alzo’ e mi abbraccio’, di spalle, restammo cosi per un bel po’

completamente nudi, uniti come mai prima.
Fine

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