Sono un ragazzo di 28 anni e vivo al nord ma i miei sono del sud e dopo parecchio tempo abbiamo deciso di fare una vacanza di un mese dai parenti. Ho 2 zie e uno zio e vivono tutti 3 nello stesso palazzo. Una delle mie zie, è vedova e ha 2 figlie di 19 e 24 anni Simona e Giulia. Quando ero ancora piccolo passavo molto tempo con i miei parenti ma per 5 anni non ho avuto contatti con loro. Appena arrivati Simona, che era una ragazza molto estroversa, alta 1.65 con capelli lisci neri e occhi azzurri, magra ma con tettone e culone, mi ha proposto di andare a bere qualcosa nel bar dove lavorava la sorella. Così dopo essere andati e aver ricordato i vecchi tempi e aver bevuto molta birra, mi ha convinto ad andare a ballare con lei. Io grazie all’alcol più o meno mi muovevo, mentre lei dopo avermi guardato si è avvicinata molto e così ho iniziato a sentire il suo respiro e il suo seno contro di me. Con la testa un po’ annebbiata lo presa dal bacino e abbiamo iniziato a ballare insieme. Dopo poco si è girata dandomi la schiena e ha iniziato a strusciare il suo sedere sul mio pene, la situazione era molto calda anche perché indossava una gonna molto sottile che si alzava e mi faceva intravedere le mutandine di colore marroncino che entravano dentro il suo culone e per 10 minuti siamo rimasti in quella situazione. Dopo poco mi ha chiesto di andare a fumare e così usciti dal locale mi sono seduto su una panchina e intanto lei mi ha chiesto l’accendino così mentre infilavo la mano nella tasca lei si siede sulle mie ginocchia, e scordandomi l’accendino sento una grande eccitazione ma nel frattempo Giulia aveva finito ed era uscita per incontrarci. Simone si gira verso di me e mi cerca di calmare perché sente che qualcosa colpisce forte sul suo culo, così poco dopo andiamo a dormire tutti a casa mia, appena arrivati vado subito in camera stanco. La prima cosa che mi viene in mente è la masturbazione ma mentre mi cambio, Simona entra in camera mia, era vestita tutto di nero con un maglione e una gonna molto corte che era coperta. Appena arrivata si toglie il maglione e noto il reggiseno e la gonna molto corta, ma intanto lei mi salta addosso, e inizia a strofinarsi su di me e a limonare, poco dopo le tolgo il reggiseno e le mutandine, ma non mi permette di toglierle la gonna mentre lei mi spoglia del tutto. Si alza e si sdraia a pancia in giù, mentre io mi sdraio sopra di lei, la gonna non mi permetteva di vedere tutto ma solo metà del culo e questo mi faceva impazzire. Quando stavamo per iniziare però Giulia ha bussato alla porta, così mi sono coperto e Simona si è nascosta e mentre la sorella ci dava la buonanotte, ho sentito molto bene la sua lingua sul mio pene. L’unica cosa strana prima che chiudesse è stato che Giulia mi ha fatto l’occhiolino come se sapesse tutto.
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono