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Elisa al ritorno di Giulia

By 24 Febbraio 2020No Comments

Elisa aveva anticipato alla madre che la settimana seguente l’avrebbe trascorsa con Giulia che era all’estero per ‘lavoro’ ed è tornata per stare con lei alcuni giorni.

Il suo lavoro all’estero è fare film porno che le servono come presentazione per dei clienti facoltosi.

Per accoglierla all’aeroporto, Elisa si levata presto di sabato mattina, l’aeroplano sarebbe atterrato alle nove. Era felicissima di andarla a prendere, era emozionatissima non pensando di esserne così innamorata e di provare per lei un sentimento bellissimo, forse ancora di più di come lo ricordava quando aveva la possibilità di stare con lei tutti i giorni anche se Giulia la sera faceva sesso con altre persone.

Non appena è uscita dal varco arrivi i suoi occhi si sono incrociati con quelli della sua amata trans tra la folla, e poco dopo le loro labbra si sono incollate incuranti della confusione intorno a loro.

Giulia non poteva andare a casa sua perché aveva affittato il suo appartamento ad altre persone per il periodo di assenza, di conseguenza aveva prenotato un hotel dove avrebbe alloggiato in quei giorni. Si trattava di un hotel tre stelle molto carino e pulito con ottimi feedback.

Elisa l’ha accompagnata con l’auto che Nicole le aveva prestato e Giulia molto cortesemente l’ha invitata a salire in camera. La ragazza aveva un po’ paura per i commenti ma alla fine me se n’è fregata.

In camera si sono sedute sul bordo del letto e Giulia ha acceso la TV e si è messa a afre zapping mentre parlava infine si è fermata su un canale porno ed inevitabilmente hanno visto la scena del momento in cui un maschio baciava le tette di una femmina.

Era arrivato il momento loro, hanno spento la tv, si sono unite in un bacio lunghissimo. Mentre Elisa sentiva la sua pressione che la spingeva a stendersi avrebbe voluto resistere ma la voglia e la passione era troppo forte ed allora si è lasciata andare, cadendo tra morbidi cuscini con il peso di Giulia su di lei, i suoi occhi chiusi e le sue labbra congiunte passionalmente.

Le sue mani della trans hanno cominciato ad agitarsi sui fianchi scoperti avendo Elisa indossato per l’occasione una magliettina corta che li lasciava in vista. Il contatto di quelle mani le dava dei brividi intensissimi. Le mani sono entrate sotto la maglietta, muovendosi, andando nella schiena fino a slacciare il reggiseno.

Elisa in altre situazioni l’avrebbe fermata ma era così bello che le sue mani le stessero accarezzando i contorni rotondissimi del suo morbido seno di giovanissima femmina e poi come fermare le mani che erano ormai sotto il reggiseno slacciato che si arrotolava al collo concentrandosi sui capezzoli sfiorandoli fino a farli diventare duri e lunghi facendole sentire quella strana a fantastica sensazione di piacere/dolore?

All’improvviso le labbra di Giulia hanno lasciato quelle di Elisa ed è scesa giù’ sollevando la maglietta per poggiare la bocca su uno dei capezzoli.

Le due erano distese mentre Giulia le faceva di tutto ed Elisa pensava a tante cose ma alla fine si è abbandonata al piacere dell’inevitabile che stava felicemente accadendo.

Mentre Giulia baciava le tette di colei che considerava la sua fidanzata, ormai diventate caldissime, le mani sono scese giù ad accarezzare le cosce soffermandosi sul cavallo dei leggings aderenti al corpo, le dita sfioravano quella parte mentre Elisa giaceva ad occhi chiusi con la testa appoggiata su un guanciale.

Le mani di Giulia hanno abbassato rapidamente l’impedimento portandolo giù fino alle caviglie in modo che la sua amata potesse piegare le ginocchia e allargare le gambe ed inoltre poter baciare tutto il io pancino ed abbassare il delizioso perizoma indossato per l’occasione ma non solo. Infatti la trans l’ha denudata così per poter baciare la figa, darle tanti baci e giocare con le grandi labbra scappellando il clitoride cercando di liberarlo da ciò che madre natura aveva posto per proteggere un tale tesoro. Si è abbassata su quella parte per farle provare grandissime emozioni nuove titillando opportunamente con la lingua il clitoride mentre il respiro di Elisa, per la prima volta, diventava molto affannoso.

Elisa non aveva parole e non riusciva a dirne fino a quando non è successa un’altra cosa incredibile: sentiva di essersi eccitata, sentiva le labbra di Giulia sul suo sesso umido ed ha pensato che nonostante ciò fosse estasiata dal suo gusto, da come mi stava assaporando come fosse la prima volta, mentre le mani della ragazza, accarezzavano la sua testa spingendola più a fondo possibile.

Elisa ha sentito dei forti brividi e Giulia se n’è accorta. Allora le si è messa su di lei e l’ha baciata profondamente incrociando per alcuni minuti la lingua come se non ricordasse qual buon sapore di giovanissima donna. È stato il bacio più passionale che Elisa abbia mai dato.

Mentre Giulia continuava a baciarla, le sue mani sono andate giù a sfiorare di nuovo ed ancora il clitoride.

Le sue dita scorrevano sulla mia figa gonfia e colante umori profumati.

A un tratto Elisa ha sentito prendere la sua mano ed appoggiarla su un posto caldissimo che non aveva mai toccato. Era il liscio tessuto della sua biancheria con sotto qualcosa di ugualmente umido. Giulia ha fatto sì che la mano andasse sotto quel tessuto.

C’era una piccola foresta di peli ricci e nel mezzo svettava il suo membro, caldo e umido che ha preso in mano. Giulia ha guidato la mano della sua amante facendola muovere, insegnandole a muoverla come a lei piaceva. Aveva imparato nel mese passato all’estero nel fare il trailer di presentazione delle sue prestazioni ‘ professionali’ sessuali.

Il seguito di quella sega Elisa lo ha proseguito da sola mentre Giulia toccava lei ed entrambe si congiungevamo in un bacio che le ha unite per tempo indefinito.

Anche Giulia respirava forte e profondamente con frequenza sempre maggiore immersa nel suo piacere al punto che ha sborrato nelle mani di Elisa.

“Leccalo ed ingoia, è buono, vedrai ti piacerà!”

Elisa ha seguito il consiglio e lo ha fatto riportandone un buon gusto dichiarando che lo avrebbe fatto un’altra volta se di sborra ce fosse stata.

Un attimo dopo la sborrata, Giulia ha ritirato la mano dalla figa e le ha dato un lunghissimo bacio sorridendo.

Poi la trans si è sollevata ed è andata in bagno per pulirsi. Elisa l’ha seguita per aiutarla ma in realtà voleva stare con lei per toccarla e vederla, le ha levato i pochi indumenti che Giulia indossava e l’ha lavata accuratamente, dolcemente con le mani bagnate e insaponate che sfioravano il suo cazzo che stranamente non accennava a rilassarsi.

“Tu non ti sciacqui?” le fa Giulia.

“Sì, dopo di te” e dopo un istante di pausa per separare gli argomenti Elis le dice “Ti ricordi quel messaggio in cui ti scrivevo di quel problema che mi riguardava? Beh, è da due mesi che le mestruazioni non vengono più. Mia madre dice che è per lo stress da studio, anche perché come sai, non ho avuto rapporti completi con nessun se non con te prima della tua partenza.

Allora ho preferito andare dalla ginecologa. Non era la prima volta che ci andavo ed anche questa volta Nicole, mia madre, mi voleva accompagnare ma ho preferito andare da sola.

Credevo che se la ginecologa mi avesse fatto domande sui miei rapporti sessuali dovuto mentire di fronte a mamma.

Quindi ci sono andata sola, mi sono seduta di fronte alla porta fino al momento in cui un’infermiera mi ha chiamato. Quando sono entrata con sorpresa mi sono accorta che la ginecologa di mia madre non c’era ed al suo posto c’era un uomo abbastanza giovane e affascinante”

“… e tu che hai fatto?” le ha chiesto Giulia con evidente curiosità.

“Beh! Vedendo il mio imbarazzo mi ha tranquillizzato con la sua voce ed il suo sguardo serio professionale.

Mi ha chiesto come e perché il ciclo era irregolare e mi ha rassicurato che sicuramente ciò dipendeva dallo stress.

Ma ha anche fatto delle domande sui tipi di rapporti sessuali che praticavo, se mi sgrillettavo ed anche come. Insomma mi sentivo un po’ imbarazzata. Poi ha voluto verificare se c’erano infiammazioni e per farlo mi ha fatto distendere invitandomi a sistemarmi sulla poltrona ginecologica ma ciò che sul momento mi è sembrato strano è che mi ha chiesto di denudarmi.

Mi sono sentita molto imbarazzata ma l’ho fatto credendo in lui come un buon professionista.

Per la visita interna ha indossato dei guanti bianchi e mi ha toccato, mi ha aperto per bene le gambe e le grandi labbra spalancando la figa toccandomi poi all’interno.

Mi aspettavo dei dolori, invece niente. Ero molto tesa ma anche eccitata. Sai perché ti dico questo? Perché lui ha preso un telo di carta per asciugarmi e dalla macchia mi sono accorta di essere eccitata un casino.

Subito dopo è successo ciò che non mi sarei aspettata.

Si è levato i guanti umidi dei miei umori ed ha cominciato a toccarmi con le mani, ma in modo diverso; sembrava quasi che volesse masturbarmi più che fare una visita facendo aumentare il mio respiro rendendolo affannoso.

Io ero ancora distesa e non sapevo che dire o fermarlo.

Pensavo a te che eri lontana e nel frattempo mi abbandonavo a lui socchiudendo gli occhi ed aprendo la bocca per ansimare.

Dal modo di toccarmi ho capito che era uno che se ne intendeva, d’altra parte facendo quel lavoro! Io ero ormai bagnatissima”

Giulia la ascoltava attentamente e si toccava il cazzo che ora era diverso da quello che Elisa aveva conosciuto prima della loro separazione poco più di un mese prima.

“Ma, dimmi un po’! hai fatto anche dei ritocchi o sto sbagliando?” chiede Elisa.

“Te ne sei accorta! Sì, ho fatto dei ritocchi. Si vedono?”

“Beh! Io che ti conosco bene ora li vedo. Mi sembra che abbia appiattito il ventre, sollevato le tette. Girati un po’! Oh, sìì, anche i glutei sono più belli e gonfi. Sul viso che hai fatto?”

“Sul viso ho dato un tantino di volume alle labbra ed agli zigomi, ho affinato il naso e tirato, ma di poco un po’ tutto” le ha risposto Giulia toccandosi nei punti dove si era ristrutturata ed ha aggiunto “Non vedi altro?”

“No! Perché?”

“Ho fatto qualcosa alle caviglie ed ai capezzoli”

“Oh, mamma! È vero!! I piedi sono bellissimi ed i capezzoli sono molto più lunghi. Ora sembri una ragazza in tutto e per tutto”

“Già! Ti dico anche che ho fatto una cura che non mi fa crescere il cazzo più di tanto e chissà che non vada in Vietnam a farlo togliere”

“Ma dai!! Toglierlo?! Io non lo farei. Perderesti quell’idea di perversione che dai nell’essere femmina e maschio allo stesso tempo. Comunque non lo fai tra poco vero?”

“No. Ora voglio finire il trailer ed il book fotografico. L’idea di perdere ‘cicciolino’ non è pressante. Piuttosto prosegui a raccontarmi che cosa è successo con quel ginecologo”

Elisa si è sistemata sul letto aprendo le gambe e poggiando le spalle ad un cuscino messo inclinato sulla testata del letto ed ha proseguito.

“ah! Ero rimasta a dirti che quell’uomo ha messo la punta del dito dentro la mia vagina ed ha sussurrato se avessi dolori accorgendosi che avevo teso i muscoli. Non erano dolori ma inizia a piacere quel tocco. Messa lì sembravo una teenager troietta che si fa fare un ditalino perverso.

Quel modo di fare è proseguito per un bel po’ e lui ha avvicinato al mio culetto l’altra mano inguainata con un guanto lubrificato, sfiorandomi però senza aprirlo anche se tu sai bene che me lo hai aperto e volevo che fossi sempre tu a farlo. Poi l’ho visto inchinarsi per avvicinare le labbra e baciare il mio fiore profumato con una passione che non è possibile dimenticare.

Quando si è risollevato mi ha chiavato. Lo aspettavo ed ero pronta.

Aveva il cazzo duro come una roccia e nella mente non pensavo che a lui che mi entrava.

Per potermi scopare meglio si è levato i pantaloni, la maglia intima ed è restato con i soli boxer.

Mi ha baciato sulle labbra ed entrato in me.

Mi chiederai se mi è piaciuto. Ebbene debbo dirti che mi è piaciuto e mi ha tolto una tensione che riuscivo a mala pena a trattenere. Stavo diventando isterica.

Tu non c’eri e con chi potevo fare sesso se non che con me stessa?”

Giulia incuriosita chiede ancora “Non mi dirai che ti sei lasciata riempire di sborra? Ti ha messo incinta per caso?”

“Che mi abbia messo incinta non lo so. Che mi sia venuto dentro scaricando tanta sborra questo sì. Se sono incinta lo saprò presto, comunque speriamo di no. Certo che essere messa incinta dal proprio ginecologo non è il massimo!

Comunque per terminare al termine si ha rialzato i boxer ed i pantaloni, mi ha detto che era tutto a posto e mi sono resa conto di essere ancora frastornata.

Gli ho chiesto dove era la ginecologa ed ha risposto che la sostituiva per una settimana senza dirmi dove la dottoressa fosse. Poi mi ha invitato ad uscire. Meno male che la porta era chiusa a chiave, poteva entrare l’infermiera e ci avrebbe trovato accoppiati a scopare con me che mugolavo e lui che montava.

Poi mi invito ad uscire, mi accorsi allora che fin dall’inizio la porta era stata chiusa a chiave.

Questa scopata ed il comportamento di lui non mi ha certo sconvolta.

Che sia piaciuta molto e che mi abbia usato è sicuro.

Penso che mi abbia preso per una troietta in calore perché non l’ho fermato quando potevo farlo e l’ho lasciato fare.

Ora parlandone con te mi stanno venendo i sensi di colpa.

Beh! Non lo rivedrò mai più, lo so, ma mi non mi sento in colpa per l’accaduto e ti ho già detto che per il modo con cui mi ha scopato mi ha rilassato. Forse è stato uno dei momenti più intensi della mia vita perversa, non pensi?”

Giulia ha ascoltato il racconto ed alla fine non è intervenuta.

Elisa la guardava e le sembrava di avere davanti una dea.

Giulia è andata verso Elisa con i piedi nudi ed addosso niente di più che un paio di slip di pizzo nero che lasciavano vedere tutto il ben di dio la sotto e un sensualissimo babydoll in raso rosa sostenuto da delle cordicelle che passavano sulle spalle. Sembrava una pantera mentre camminava per andare incontro a lei che era la è sua preda. Con un sorrisino malizioso si accostata e mi si è seduta cavalcioni alle gambe dell’amica in modo che il cazzo fosse proprio sopra la figa di Elisa; il cazzo stava per esplodere avendo il racconto eccitato la trans, la quale ha sorriso maliziosamente e le ha detto “Non era questo che volevi?” e poi ha baciato la ragazza sua amante facendo entrare la sua lingua in bocca per giocare con l’altra che era già vogliosa di lei.

Elisa senza pensarci troppo si è sollevata, le ha accarezzato le cosce e le natiche, si è poi messa in piedi e si è avvicinata alla porta della camera su cui ha spinto Giulia per leccarle il collo e poi più giù, le sue tette ricostruite e meravigliose come quelle di una da dea. Il leccarle i capezzoli, sentirli duri e svettanti in aria sembravano chiamare le labbra di Elisa che la accarezzava tutta tenendola appoggiata sulla porta.

Era da tanti giorni o forse mai che Elisa non godeva di un corpo così bello, così sodo, così giovane. Ora aveva Giulia che ansimava e rideva, divertita di aver fatto sua ancora una volta la sua amica preferita.

Ma la passività della trans non è durata molto. Il carattere maschile è riaffiorato per qualche infinitesimo istante ed in quel momento si è liberata dalla presa forte e per poco non Elisa non ha perduto l’equilibrio, liberandosi e spingendola sul letto dove è finita con un tonfo.

Il letto aveva colpito Elisa perché non aveva la rituale forma rettangolare ma aveva una forma rotonda e rossa, pieno di cuscini comodi e dietro al letto c’era un’intera parete interamente ricoperta di specchi. Le lampade a fianco il letto erano coperte da teli rossi ed a quel punto Elisa ha capito che doveva trovarsi in uno dei motel utilizzato da Giulia nella sua attività di prostituta trans.

Non appena il corpo di Elisa si è disteso, Giulia le è andata sopra ricominciando a baciarla con foga facendo strisciare la sua lingua sull’altra mordendole le labbra, poi il collo e le orecchie. Leccava Elisa e la baciava come se non fosse mai sazia muovendo i fianchi strusciandosi il suo cazzo che ormai non poteva più i stare chiuso nel suo striminzito perizoma.

Ha preso la mano destra di Elisa e l’ha portata con delicatezza sulle le sue mutandine dicendo senza parole ciò che voleva.

Giulia ha fatto scivolare due dita sotto il perizoma di Elisa ed sentito che era bagnata come non mai. Appena è avvenuto il contatto con il clito la ragazza è saltata lanciando un forte mugolio ed allo stesso tempo sorridendo maliziosa. Ad elisa sembrava di sognare.

“Gioca un po’ con lei, ha tanta voglia di te!” le ha detto e senza aspettare altro le ha infilato due dita nella sua vagina calda e bagnata ed Elisa ha apprezzato inarcandosi all’indietro con la schiena e offrendo, come su un piatto d’argento, le sue tette morbide naturali.

Giulia le succhiava i capezzoli turgidi e nel frattempo girava le dita dentro mentre la guardava, insaziabile, godere delle sue attenzioni. Per facilitare il rapporto le ha sfilato la maglietta che ancora addossava e l’ha spinta giù facendola finire sdraiata in quel letto color passione piegandosi per baciarla in bocca. Lì ha incontrato la lingua di Elisa con cui ha fatto un po’ di piacevole battaglia e poi è andata sul collo, sulle spalle, sul petto, sulla pancia. Quando giulia si è levata i pantaloni, mentre passava la lingua sugli addominali dell’amante, è apparso il suo cazzo svettante, duro e sull’attenti. Ha sollevato gli occhi verso di Elisa e guardandola cominciato a titillarle il clito nel modo più fantastico.

Nel leccarlo andava su e giù prendendolo tutto nella bocca umida aiutandosi con le mani, poi scendeva giù a leccare il buchetto posteriore e ritornava sul clito leccando come se fosse il suo gelato preferito cercando di non perderne nemmeno un po’ mentre Elisa la guardava leccare e accogliere quel piccolo organo tutto nella sua bocca.

Anche Giulia era eccitata e scalpitava come un toro guardandola e non era lontana dai limiti della resistenza. Anche Elisa se ne è accorta.

La dea se ne è accorta e riemergendo da lì sotto e le ha ficcato per l’ennesima volta la lingua in bocca.

Poi si è levata dal letto e sensualissima si è sfilata il babydoll mettendo in bella mostra il suo splendido seno rifatto ammirando incantata la figa dell’amica ben rasata e curata.

È infine salita sulla ragazza che questa volta, finalmente, ha preso in mano l’asta e se l’ha infilata dentro per poter iniziare una cavalcata come mai nessun maschio aveva fatto prima.

Giulia aveva il cuore in gola, le sembrava di venire da un momento all’altro. Elisa le accarezzava il sedere perfetto, ansimava e sembrava non dispiacere il cazzo che la penetrava.

“Fammelo sentire di più, di più, fammelo sentire tutto!” ha implorato Elisa e Giulia non aspettavo altro ma le dimensioni a seguito delle cure dell’ultimo mese l’avevano ridotto di dimensione.

Nella foga dell’amplesso Giulia ha preso di peso Elisa e l’ha rivoltata sul letto mettendola alla pecorina. Ora si poteva ammirare un meraviglioso spettacolo e l’ha penetrata di nuovo, più forte, facendo sbattere le palle sulla sua figa bagnata.

Giulia vedeva Elisa, il suo culo, la sua schiena e dallo specchio la sua faccia rossa di eccitazione e il suo seno che dondolava a ritmo delle spinte, la penetrava sempre più forte aggrappandosi ai fianchi mentre lei sollevava il sedere per sentirlo ancora di più. Urlava per il piacere “Ooh sììi! Così mi piace di più! Di più! Ohh sìì!” implorava guardando la trans negli occhi dallo specchio.

Sitavano facendo sesso in modo appassionato e senza tabù e ad un certo punto Giulia le dice di fermarsi un attimo e “Voglio provare” dice.

“Provare cosa?” chiedo Elisa sciolta, prossima all’orgasmo.

La trans scende dal letto, va al trolley e prende qualcosa e lo mostra “Questo!”

Era una cintura con un dildo da indossare.

“Voglio farti sentire cosa si prova a essere penetrata davanti e di dietro contemporaneamente, ora lo indosso e ti scopo!”

I desideri sono la linfa vitale di Giulia e lei nel sesso è sempre stata fantasiosa quindi lo indossa subito senza parlare. Si mette davanti a lei in ginocchio sul letto con il cazzo duro e il giocattolo proprio sopra il membro.

Elisa si mette carponi davanti all’amica e comincia a succhiarlo e poi succhia il dildo, se li mette in bocca entrambe e la trans immagina che lo stia facendo a due uomini. Ciò per lei è molto eccitante.

Elisa da ragazza perversa nel fare sesso succhia i due membri in preda all’eccitazione mentre si tocca la sua fighetta bagnata e ansima di piacere, si gira e mostra il suo stupendo sedere e la sua vagina leggermente aperta come una rosa che sta sbocciando. Inoltre ha un culo stupendo fatto per essere accarezzato e baciato e Giulia, da esperta di culi, non può resistergli. Le viene spontaneo infilare la lingua nel suo ano, leccarlo bene lubrificandolo e preparandolo per quello che avverrà dopo sentendo che per di più si sta rilassando e dovrebbe essere pronto a ricevere e dare piacere.

La transgender infila il suo cazzo nella figa bagnata e il dildo nel culo aprendo lo sfintere senza fretta spingendo leggermente per fare abituare Elisa alle due aste dure dentro di lei mentre geme di piacere misto a dolore e da come ansima e si contorce si accorge che il piacere sta aumentando.

Elisa si volta e la guarda con occhi desiderosi di perversione e sussurra “Scopami!!, sìì, scopami”

In quel momento Elisa sogna di essere posseduta da due uomini insieme ed Giulia è li per realizzare il suo desiderio.

Spingendo sempre più forte ed all’interno i cazzi Giulia fa sì che Elisa sia tutta un gemito gridando di piacere “Godooo, ohhh, ahhh, uuuhhh, non fermarti, ti prego!!”

Giulia è anche lei eccitata al massimo mentre la possiede e vederla così la fa impazzire di piacere però vuole sentire il calore del suo culo e quindi la fa girare e sdraiare, le allarga le gambe e la penetra nell’ano con il cazzo e nella figa con il dildo.

Godono entrambe moltissimo.

Elisa è in un bagno di umori che colano sulle sue cosce e impregnano tutto il cazzo che ormai è pronto a liberare lo sperma che c’è con una eiaculazione infinita. Giulia con un grido si lascia andare e le riempie l’intestino con la sborra calda ed Elisa gemendo le dice ”Sììì, tesoro mio, ti amoo. Siii la sento scorrere dentro di me”

Giulia sta sborrando ed il sentire il tono della voce e le parole di Elisa fanno sì che possa continuare a schizzare il succo dell’orgasmo.

Quando l’amplesso è finito si guardano in viso, si baciano e si dicono stanche ma appagate ed Elisa per ringraziarla sussurra ”Brava! Tu e il tuo nuovo amico mi avete proprio fatto godere, mi avete scopata per bene. Posso provare un altro giorno?” e lì sono partite le risate ed i baci continui.

Incontri simili ce ne sono stati altri, poi Giulia è andata via per completare il lavoro iniziato lasciando libera Elisa di farsi chi le pareva e piaceva.

Giulia è rientrata dopo oltre sette mesi molto trasformata. Era diventata estremamente femminile, ha cambiato look, indossa tacchi altissimi, ha molti tatuaggi, ha le gambe slanciatissime, il seno molto sporgente, le labbra come se fosse femmina, un sorriso smagliante, capelli corti, lisci e con le mesh, alle orecchie solitamente dei cerchi ma anche dei pendagli più o meno grandi sempre vistosi.

Alle mani e piedi gioielli e bigiotteria molto elegante. Si è laureata e andrà a vivere le sue due vite nel nord Europa.

Elisa non è stata messa incinta e ne è felice. Sta pensando di farsi mettere incinta da Giulia. Per farlo sta pensando di trasferirsi anche lei.

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