Enrica e Rosetto gran finale

Qualche sera dopo, Enrica aveva invitato a cena due amici del tennis: Carmela e Oreste i quali non formavano una coppia; ma erano molto amici.
Quando suonarono al citofono e prima che salissero Enrica mostrò a Rosetto un fallo finto dicendogli: ” guarda cosa ti ho comprato!”. Lui fece appena in tempo a guardarla spaventato negli occhi illuminati di entusiasmo che suonò la porta. ” prendilo &egrave tuo.” Lui lo afferrò e lei glielo tolse velocemente di mano. Voleva solo che lui lo toccasse prima di metterlo via. Mandò lui ad aprire così che non vedeva dove lo avrebbe messo e durante la serata avrebbe potuto tirarlo fuori a sorpresa quando e se voleva.
Gli amici si accomodarono e presto iniziarono a cenare. Per secondo c’erano wurstel e quando Enrica li portò in tavola lanciò un occhiata a Rosetto che fece finta di niente. Lei disse con semplicità agli amici:” sapete che Rosetto &egrave molto bravo con i wurstel?” Carmela e Oreste risero, immaginando il doppio senso. Lui si paralizzò. Carmela scherzando disse ” non sapevo di questa tua attitudine, non ne hai mai parlato!” Mentre Rosetto per stemperare disse ” non &egrave che ci voglia tanto a cucinare un paio di wurstel!” Ma Enrica prese la pallo al balso per andare direttamente dove voleva arrivare: ” non ti schernire. sai bene di cosa sto parlando. L’altra sera, dovete sapere che &egrave stato molto bravo a leccare un wurstel come se fosse un vero pisello!” ” ma che dici?” disse Rosetto. ” Non puoi certo dire che non &egrave vero”. e poi rivolta ai convitati ” vedeste come lo ciucciava bene!” Oreste era molto divertito dalla situazione e riprese la battuta di Carmela ” non sapevo di questa tua attitudine. Non me ne hai mai parlato!” Rosetto lo guardò con disapprovazione mentre Carmela iniziò a ridere. Enrica incalzò:” dai amore, fai vedere agli amici come ti piace leccarlo”. Glielo mise davanti alla bocca come un pisello eretto sapendo che gli avrebbe fatto venire voglia. ” a questo punto” disse Carmela ” vogliamo proprio vederti all’opera! Magari c’&egrave qualcosa da imparare” e rise insieme a Oreste. ” non ridete” disse Enrica ” dai fagli vedere”. ” dai facci vedere come sei bravo. Se ti piace non ti devi vergognare” disse Oreste. Enrico era gelato. Voleva andare via ma aveva questo wurstel puntato davanti alla bocca. ” Dai amore. Una leccatina. Tanto per fare contenti gli invitati! Una leccatina sola”. Rosetto leccò la punta del wurstel sotto gli occhi estasiati di tutti e poi si ritrasse ” dai ancora un po'” disse Enrica ” da bravo” continuò Carmela. Lui lo prese in bocca fino a metà e poi fece per ritrarsi, ma la mano di Enrica gli fermò la testa e gli spinse il wurstel per non farlo smettere. ” Adesso hai cominciato. Non farci rimanere così. Ho detto agli amici che sei bravo. Ciuccialo bene. Non mi far fare brutte figure”. Si avvicinò al wurstel in modo da poggiarselo all’altezza del pube come se fosse il suo pene, ma lasciando che gli amici potessero vedere bene. Rosetto continuò sempre più appassionato ” da bravo. lasciati andare” gli disse ancora Enrica che vedeva gli sguardi interessati dei convitati. Mentre lui era lì che ormai privo di inibizioni spompinava il wurstel della moglie, lei disse agli amici. ” ma sapete che Rosetto mi ha confessato che vorrebbe ciucciare un pisello vero?” Rosetto non sapeva dove nascondersi. Per non guardare gli amici negli occhi continuava a ciucciare il wurstel ed Enrica rincarò la dose ” adesso sicuramente si sta immaginando un vero pisello al posto di questo misero wurstel!” glielo tolse di bocca e lo fece alzare. Gli toccò il pacco mostrando la durezza del suo pene agli amici a dimostrazione del piacere che provava. Carmela disse ” ma veramente ti &egrave venuto duro immaginando di averci in bocca un vero pisello?” Enrica lo spinse verso di lei e la invitò a toccare, ma lei si ritrasse e disse ” facci vedere”. Così enrica abbassò pantaloni e mutande del marito davanti a Carmela e ad Oreste. Il pene dritto barcollava dall’emozione.
“che schifo che mi fai” disse ancora Carmela. ” non vorresti provare disse Enrica ad Oreste che lo aveva invitato apposta. Fù lei stessa ad aprirgli la patta e a tirargli fuori il pisello enorme. Al tennis in varie occasioni Enrica si era accorta che che doveva avere un gran pene e più volte si era masturbata pensando di essere presa da lui negli spogliatoi. Era da un po’ che voleva toccarglielo.
Oreste rimase seduto e Rosetto si mise ginocchioni davanti a lui, mostrando il sedere nudo alle donne e si guardò quel pene vero di carne che si ergeva davanti al suo viso. Questa volta poteva finalmente prenderlo in bocca come aveva desiderato il giorno delle foto, ma c’erano tre persone che lo stavano guardando e che avrebbero detto che era solo un pederasta ed una di queste era la persona la moglie. “avanti puttanella, sei arrivato sin qui. Non ti vorrai mica tirare indietro proprio adesso” risuonò la voce di Enrica che subito dopo lo sculacciò sul sedere proteso all’indietro. Carmela anche non si trattenne dal colpire quel sedere tondo e sporgente, Rosetto allora cominciò a baciare la cappella del suo amico. con le labbra e con la lingua assaporava quel vero pisello ed era inebriato mentre le donne alle sue spalle gli percuotevano il deretano con entusiasmo. Oreste gli prese la testa ed iniziò a spingerla infondo al proprio pisello per godere affondo. Intanto che lui spompinava le donne ridendo gli sputarono sul sedere e provarono a sodomizzarlo con il wurstel, ma visto che era troppo grande presero un mestolo di legno e dopo averlo più volte colpito con quello gli infilarono il manico nel buco del sedere inumidito a sputi. Glielo piantarono ed iniziarono a fargli fare su e giù. Gli dissero che lui doveva muoversi. E così lo guardavano fare avanti in dietro col sedere con quel mestolo piantato intanto che ciucciava il pisellone di Oreste. Carmela disse: ” &egrave proprio un frocio tuo marito!” A questo punto Enrica si fermò e guardò Oreste, il suo bel fisico e il pene ciucciato dal marito. fermò il marito dicendogli ” e mica te lo vorrai finire tutto tu!” Così si inchinò sul pene di Oreste e finì il lavoro iniziato da Rosetto. Quando Oreste venne le inondò la bocca col suo sperma e lei senza deglutire baciò in bocca il marito.