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GRAZIA E IL COLLEGA LORENZO (finale)

By 21 Ottobre 2022No Comments

………Grazia a quel punto cerca di giustificarsi, la blocco ed aggiungo che ora voglio vederla scopare con lui e senza inibizioni….l’unica condizione che pongo è che lo deve fare in mia presenza.

I due si guardano non sapendo come agire, io li incoraggio dicendo a Grazia di fare qualcosa perché il cazzo di Lorenzo si sta ammosciando.

Mi accomodo sulla poltrona e Grazia in quel momento, vedendo la mia decisione, prende la situazione in mano.

Sul bordo del letto avvicina a se Lorenzo , si abbassa e inizia a leccargli la cappella e piano piano lo prende in bocca ancora moscio…appena si indurisce vedo che ha qualche difficoltà e le tocca allargare il più possibile la bocca.

Non si sgomenta e inizia ad esplorare la lingua il cazzo e piano piano riesce a scappellarlo.

Lorenzo è pronto e devo ammettere che è molto ben dotato sia in circonferenza sia in lunghezza

Lorenzo, con modo delicato, alza Grazia e la mette a pecorina sul letto, si avvicina e con la lingua le lecca la fica e dopo qualche slinguazzata lei inizia ad essere bagnata.

Lorenzo oltre che leccare sta masturbandosi , la cappella è molto rossa e vedo che gira Grazia avvicinandosi alla sua bocca.

Lei capisce e riesce ad aprire la bocca per ricevere la sua sborra.

L’effetto di avere fra le mani la donna che desiderava da tempo ha fatto sì che non resistesse.

Io lo guardo e gli dico che è naturale quando si desidera molto una donna , ma ora deve pensare anche a Grazia e riuscire a soddisfarla.

Mia moglie a seconda delle situazioni vuole essere soddisfatta molte volte e questa mi sembra proprio una di quelle.

Lorenzo si mette sdraiato e Grazia comincia di nuovo a leccarglielo; devo dire che il collega si fa trovare pronto e dopo poco è di nuovo duro.

Il mio pensiero va alle molte volte che si è masturbato pensando di averla a letto insieme a lui.

Lorenzo si alza , prende Grazia e la sdraia sul letto.

Le allarga le gambe e appiccica la bocca alla sua farfallina, vedo con piacere che ha la fica depilata lasciando come suo solito un piccolo ciuffo (questa volta ancora più piccolo) .

Mi alzo e mi metto in piedi per vedere meglio .

Lorenzo è fra le cosce di Grazia, ne sente gli odori e il profumo passando con maestria la lingua contornando le labbra e aiutandosi con le dita ne apre le labbra più intime dandole all’interno alcune profonde leccate.
Poi si risolleva stando piegato di fronte a lei.
Il suo cazzo e’ sempre ritto.
La farfallina rimane un attimo aperta e ho visto il suo luccichio interno.

Grazie prende il membro tra le mani e guardandolo , preoccupata, le sfugge:
Com’è grosso!!

Nel dire così vedo Grazia guarda il viso di Lorenzo e dal suo sguardo capisce che la voleva possedere.

Senza farsi attendere, Lorenzo, poggia i piedi di mia moglie sulle sue spalle; le punta il membro sull’orifizio e favorito da quella posizione, mette il peso del suo corpo sull’uccello.

Il suo glande si fa spazio in lei, la sua fica si apre ed il peso di Lorenzo spinge il suo cazzo con impeto dentro di lei.

Lorenzo era dentro di lei ed erano un unico corpo.

Un “ahhh” iniziale di Grazia accompagnò la penetrazione, che ben presto divenne un “ohhh” di stupore e soprattutto di piacere quando lui conquistata la sua meta comincia senza fretta il suo su e giù . La stava scopando con metodo e maestria. I continui “ohhh” di Grazia accompagnavano la scopata.

Il piacere aveva preso il sopravvento.

Vedevo il grosso tronco riempirla a dismisura, poi uscire e poi rientrare.

A Grazia piaceva molto. Continua così a scoparla e inizia a tormentarle con le dita i capezzoli.

Glieli torce, li tira facendole esprimere gemiti di dolore che si confondono con il piacere della scopata.

Intuendo di avere la situazione saldamente sotto controllo incrementa le spinte di penetrazione e , inizia a dirle frasi che quella posizione gli consentiva di farle sentire tutte le dimensioni del pene e di penetrarla il più possibile, che era dispiaciuto di non avere un altro cazzo da poterle metterle nel culo.

A quella frase mi venne in mente che avevamo in bagno un vasetto di vaselina che Grazia usava sempre quando voleva prendere un cazzo nel culo

Andai a prenderlo e lo misi sul letto , i corpi dei due erano fradici di sudore .

Lorenzo mi guardo’ e disse a Grazia: visto che bravo maritino vuole che ti sfondi il culetto.

Intanto però Lorenzo era sempre impegnato a scoparla.

Mia moglie, cercava di assecondarlo nei movimenti ma dopo qualche affondo però si lamentò dicendo: fa piano però Lorenzo fallo più dolcemente… mi sfondi…così mi sfondi…è troppo grosso .

Lorenzo le consigliò di accarezzarsi il clitoride che sarebbe stato più bello.

Ero esterrefatto, stava possedendo Grazia con colpi ritmati e profondi, lei aveva smesso di lamentarsi ma lo incitava mentre si stava sgrillettando con foga.

Nella stanza era un continuo ansimare sia di Grazia sia di Lorenzo che stava aumentando il ritmo della scopata fino a che lei stravolta dal piacere disse: sto per venire….ohhh …, non ti fermare, si ti prego, sto venendo non ti fermare…

Lorenzo era imperterrito continuava a scoparla a fondo.

Aveva il viso fradicio e concentrato, pensava al suo cazzo, e al suo piacere.

Vedevo il suo lungo cazzo entrare ed uscire da lei quando sorprendendomi si fermò e le disse: cosa stavi dicendo?

Grazia era in estasi, gli grida di non fermarsi di continuare.

Lui si fece più porco e ricominciando a scoparla le disse :tira fuori la lingua, troia, che te la voglio succhiare.

Io non riuscivo a credere a mia moglie , era in totale balia di Lorenzo e avrebbe fatto qualunque cosa le avesse chiesto e spinse la lingua in fuori.

Lui gliela succhiò , la avvinghiò sembrava volerla strappare.

Poi disse: sei stupenda, ti voglio riempire tutta…eccomi….ohhh.

Dopo una ultima spinta rimase ben saldo in profondità della fica facendo urlare di piacere Grazia e contemporaneamente le venne dentro emettendo versi di godimento.

Rimase nella sua fica. Il suo corpo disteso su quello di mia moglie. Io vedendo tutto non mi ero accorto che avevo il cazzo in mano e mi stavo masturbando e quando lo sperma di Lorenzo entrò in mia moglie anch’io venni inzaccherando il letto.

Rimasi immobile e stupito per quanto accaduto aspettando di vedere se vi sarebbero stati ulteriori sviluppi.
Lorenzo rimase qualche minuto sopra il corpo di Grazia e poi si tolse, mia moglie provo’ una sensazione di liberazione .

Distesi entrambi nel letto vidi due corpi esausti e soddisfatti…Grazia era rimasta a gambe aperte e le labbra erano ancora un po’ allargate e oltre che il sudore iniziava a colare dalla fica lo sperma con cui Lorenzo l’aveva riempita .

Lorenzo , anche lui disteso sul letto, e con il cazzo moscio disteso lungo la pancia….ha ancora dei piccoli fiotti di sperma che fuoriescono dalla fessura della cappella.

Si alzano all’unisono per andarsi a lavare , sono quasi le 13,30 e io non mi scordo quello che avevo proposto.

Prendo in mano il barattolo di vasellina.

Grazia mi guarda e mi dice che non vuole (lei non e’ mai molto propensa a prenderlo nel culo e quando lo fa deve prepararsi un po’ di tempo prima).

A Lorenzo invece brillano gli occhi e non desidera altro. Io da parte mia sono consapevole che Grazia proverà molto dolore ma e’ quello che desidero.

Appena lavati passo la vasellina a Lorenzo.

Grazia cerca di prepararsi , sdraiandosi a letto supina e mettendo tre cuscini sotto la pancia perché resti più alto il suo sedere.

Lorenzo a vederla in quella posizione si eccita nuovamente e il cazzo sembra non ricordarsi le due volte che ha sborrato in un’ora.

Si mette in ginocchio sul letto e si avvicina al culo.

Grazia mi guarda un po’ preoccupata dalle dimensioni del cazzo e dice a Lorenzo di spalmare molta vasellina sul membro e sul suo forellino .

Lorenzo invece ha in mente altro.

La sdraia sul letto a pancia in su, le afferra le cosce spingendole verso l’alto, mette in mostra il suo buchino ma non lo lecca, parte dal clitoride e leccando sempre più giù arriva al buchetto del culo.

A quel punto la lingua esplora il buchetto e il pollice di Lorenzo finisce nella fica e con le altre dita le stuzzica il grilletto.

Le dice di rilassarsi e la sua bocca continua a stuzzicarle il buchetto lasciando ogni tanto un pò di saliva , le stuzzica il buchino con il dito fino a quando non riesce ad infilarlo dentro.

Grazia emette un gridolino e gli afferra la mano e sperando che faccia molta attenzione, lo guarda e gli dice:

Prova a metterlo dentro…fallo adesso che mi hai fatto venire una gran voglia.

Le chiede di rilassarsi, mentre cosparge il membro di vasellina, un dito lo passa anche sul forellino.

Si mette in ginocchio sul letto le gambe di Grazia sono divaricate, anche il buchetto non è più stretto come all’inizio.

Si avvicina con il cazzo duro, e inizia a passare la cappella lungo il culo, poi si sofferma davanti al buchetto e piano piano inizia a spingere.

Grazia mi fa capire che sta entrando, la cappella (con tutta quella vasellina) scivola dentro ma la smorfia di dolore sul viso di Grazia si presenta ugualmente.

Lorenzo appena entrata la cappella si sofferma e dice a Grazia se vuole che si fermi.

Mia moglie, sorprendendomi gli risponde:
“Ormai è quasi dentro, spingi piano però”.

Pochi secondi dopo il cazzo di Lorenzo era tutto dentro e Grazia sospirò quasi come una liberazione.

Lorenzo fece in modo che il suo orifizio si abituasse alle dimensioni del suo cazzo e poi cominciò lentamente sussurrandole se le faceva troppo male.

Grazia non diceva niente ne emetteva gemiti , la sua bocca era semichiusa e gli occhi chiusi, dopo poco sembrò rilassarsi ed iniziò a lamentarsi emettendo gridolini di dolore che si trasformarono in mugolii di piacere.

Lorenzo iniziò a sentirla più rilassata e cominciò un lento dentro fuori costante….vedevo il suo cazzo entrare ed uscire dal culo di lei che, abituatasi a quel membro, iniziò a stuzzicarsi il clitoride mettendo due dita in fica.

Erano entrambi sudati, i loro corpi erano avvinghiati…Lorenzo aveva iniziato a scoparle il culo più forte con colpi duri facendo entrare tutto il cazzo dentro, sentivo le palle sbattere nelle chiappe di Grazia.

Grazia era bagnatissima e stava godendo con urla e mugolii costanti…Lorenzo lo vidi tirare fuori il cazzo e non fece in tempo a estrarlo che sborro sul corpo di Grazia.

I primi fiotti erano talmente forti che arrivarono sul viso di lei e piano piano diminuirono intensità andando a depositarsi nel solco delle tette.

Lei era esausta , aveva le gambe indolenzite dalle posizioni assunte e mi disse che non riusciva ad alzarsi dal male che le faceva il culo.

Lorenzo si era adagiato di fianco a lei con il cazzo ancora pieno di sborra.

Soddisfatto di quello che avevo visto, vidi Grazia andare in bagno ma mentre si alzava riuscì a ripulire il membro ormai barzotto di Lorenzo dicendomi che le era proprio piaciuta quella giornata.

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