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Il bed and breakfast 2parte

By 21 Agosto 2019Dicembre 16th, 2019No Comments

Un’ora.
Un’ora sono rimasto nel letto a pensare…
È vero, ho assistito ad una scena raccapricciante.
Dovrei spaccare tutto, fare un macello…
Ma ho ancora il cazzo duro e quello che ho visto mi ha risvegliato delle pulsioni che non pensavo neanche di avere.
Ero ancora nell’indecisione su cosa fare che sento la mano di Valeria stringermi il cazzo…

“…’giorno…”

Mi dice con la bocca impastata…
È sorridente. Direi raggiante…
E ciò significa che non si è accorta di niente…

“Buongiorno…”

Le rispondo senza troppo entusiasmo…

“Mmm
Ti vedo triste…
Adesso ti faccio tornare il sorriso io…

Mi dice baciandomi…

“No… no Vale, dai…”

“Nnooooo…
Non te la caverai così.
Prima mi accogli col cazzo dritto e poi ti tiri indietro?
E poi, anche se è insolito mi sono svegliata tutta bagnata…
Ho voglia di scopare e tu non mi puoi dire di no!”

Mi dice, obbligandomi a quell’atto sessuale che cmq stava iniziando a venirmi voglia di consumare…
Ci baciamo teneramente, poi sempre più animalescamente, finché mi trovo mio malgrado con la faccia fra le sue cosce…
Vuole essere leccata!
Ma di solito non le piace…
Te pareva che le venisse voglia proprio oggi?
Lecco la sua fica e il sapore e l’odore di sperma stantio sono insopportabili.
Pensare che se non avessi visto cos’era successo adesso lo avrei capito cmq.
E forse sarebbe stato meglio, perché il mio silenzio farà finire questo terribile evento nell’ombra…
Lecco lo sperma secco di quel vecchio porco, e la mia erezione diventa sempre più imponente.
La bacio in bocca ancora e penetro nel suo sesso fradicio.
Non saprò mai se è bagnata solo per i suoi umori e c’è ancora del seme dentro di lei.
La sensazione comunque e davvero forte e perversa…
La scopo con trasporto, facendola venire due volte a ripetizione.
È la prima volta che ha un orgasmo multiplo…
Sto per venire anch’io ma mi dice di non venirle dentro.
È pericoloso…
Mi si gela il sangue…
E se quel vecchio l’ha messa incinta?
Sborro sulla sua pancia con questo terribile pensiero, poi andiamo a fare colazione.
Gianni fa il bravo padrone di casa, è più di buon umore del solito, dice la moglie…
Andiamo al mare a goderci la bella giornata di sole.
Devo assolutamente capire come siamo stati drogati.
La seconda sera non abbiamo mangiato con loro e infatti durante la notte sono stato libero di muovermi e parlare…
La terza notte ho fatto la prova del nove, declinando ancora la cena, nonostante Valeria apprezzasse il pasto.
Anche questa volta nessun effetto.
Ci drogano con la cena!
Ho capito tutto finalmente…
Chissà se la moglie di Gianni sa tutto ed è compiacente…
La mattina dopo insistono, a dire il vero più lui che lei, perché rimanessimo a cena con loro.
Un po’ titubante finiamo per accettare, anche perché io sorprendentemente ho voglia di rivivere quanto passato la prima notte…
Ho bisogno di rivivere di nuovo quei momenti carichi di adrenalina…
A rendere tutto più eccitante un curioso fatto.
Prima di tornare al mare di pomeriggio vedo lo slip del costume di Valeria “sporco” e per fare una battuta glielo faccio notare…

“Amò, sto per ovulare…
È normale che abbia del muco…”

Mi spiega Valeria…
Ho un’erezione immediata.
La più forte della mia vita…

“Mmm
Porcellino…
Non puoi ancora mettermi incinta…
Ma da oggi lasciamo andare in pensione il preservativo…
Se arriva un figlio non fa niente, va bene lo stesso, sennò ci proveremo come si deve fra un annetto…
Che dici?”

Cazzo!
Valeria non può sapere perché ho l’erezione.
Era fertile quando è stata riempita due giorni prima…
Sarebbe fertile anche stasera e domani…
E stasera mangiamo con loro!
La sera riconosco il sapore amaro della prima cena, e capisco che è il sapore del narcotico…
È molto più forte della prima volta, molto più fastidioso…
Come da copione, appena in camera cominciamo a sbadigliare e crolliamo addormentati…

BUIO

Apro gli occhi ed è giorno.
NO.
Nooo…
Ho dormito tutta la notte.
Ho ancora il corpo indolenzito.
Guardo fra le cosce di Valeria e vedo le mutandine umide.
Cerco tracce riguardo un passaggio di Gianni in camera nella notte…
Non le trovo.
Ma perché ci avrebbe drogati se non avesse avuto intenzione di venire?
Poco dopo quando si sveglia Valeria mi fiondo fra le sue gambe.
L’odore è inconfondibile.
L’ha scopata pure stanotte!
Le è venuto dentro…
Stavolta l’odore e il sapore sono molto più forti.
Deve aver sborrato copiosamente, e non aver pulito con la stessa dovizia della prima volta…
Faccio l’amore con Vale, trovandola molto più vischiosa delle altre volte.
È fradicia, cazzo…
Sono sicuro che lo sperma di Gianni stavolta è ancora dentro di lei…
Lei viene in silenzio e quasi soffrendo per l’intensità dell’orgasmo…
Io ancora una volta sulla sua pancia…
Perché non le vengo dentro lo stesso?
Non credo ci rimarrebbe così male.
Non ha escluso la gravidanza, ha solo detto che se non arriva cercando di evitarla inizieremo a provarci dopo…
Dio come mi eccita questa situazione…
Se rimanesse incinta di Gianni sarebbe terribile ma anche eccitante…
Durante la colazione Valeria chiede in oki alla moglie di Gianni, dicendo che ha dolori al ventre…
Quando esce mi spiega che sono delle contrazioni dovute all’imminente ovulazione…
Ma nel dirlo non si accorge che c’è Gianni in cucina a preparare la colazione, che ha sentito tutto.
Valeria lo guarda imbarazzata, mentre lui sembra essere molto eccitato dalla notizia.
Per la cena concordiamo di stare con loro, più per mia scelta che per quanto voluto da Valeria…
E infatti, immancabilmente sento forte il sapore amaro del narcotico…
Ma stavolta senza farmi accorgere vado in bagno a vomitare tutto prima che gli effetti della droga possano colpirmi…
Dopo cena Valeria crolla, io sono un po’ intontito ma abbastanza lucido da capire che non rimarrò narcotizzato.
Verso le 01:30 sento i rumori alla serratura e capisco che sta per succedere di nuovo.
Gianni entra in camera col cazzo duro in mano, fuori dalla mutanda.
Chiude la porta e ci guarda in silenzio…

“Oddio dolce Valeria…
È la prima volta che sono così eccitato…”

Dice con la voce bassa, roca… da porco…

“Ho deciso che stanotte ti metto incinta!”

Annuncia, forse al suo ego, o forse ad una ipotetica platea incisivo…
Si fionda a sfilare le sue mutandine e subito la lecca fra le gambe…

“Mmm si…
Come sei viscida…
Non mi ero accorto che eri fertile, ora che lo vedo mi scoppia il cazzo…”

Anche il mio cazzo sta scoppiando…
L’ultimo oki l’ha preso dopo cena, quindi forse non ha ancora ovulato…
Gianni le lecca la fica come un cane affamato.
È incredibile rimanere fermi a vedere una cosa del genere.
Poi come le altre volte si posiziona fra le cosce aperte di Valeria e comincia a stantuffarla.

“Aaaaahhhh
Aaaahhh cazzo, non dovevo sapere che sei fertile…
Aaaaahhhh
La tua fica sembra ancora più bagnata…
È così accogliente…”

I suoi colpi sono scomposti.
Qualcuno forte, qualcuno lento.
Altri molto profondi, altri appena accennati.
Sembra aver preso confidenza con la fica di mia moglie…

“Asahhhhh
Aaaahhh cazzo, non resisto.
È tutto il giorno che mi tocco il cazzo e le palle…
Ho voglia di sborrare…”

La prende per le gambe, sollevandole fino alle spalle e tenendola per le caviglie le da quattro cinque colpi molto forti, prima di iniziare a rantolare e riversare il suo seme da vecchio porco nella sua pancia…

“Aaaaaahhhh
Aaaaaaaaaaaahhhhh
Aaaaaaaaaahhhh siiiiiiii”

Schizzo dopo schizzo mi immagino il suo sesso riempito di seme…
Gianni si pianta col cazzo schiacciato contro la cervice della mia mogliettina, in quella che potrebbe essere la nostra luna di miele…
Sospira e ansima pesantemente, poi riprende a scoparla con forza.
Di nuovo quel suono perverso di schiaffi e ciaffettii…
Non puoi non immaginare la fica di tua moglie piena di sperma se ad ogni affondo sembra che stiano saltando in una pozzanghera…
Quel porco non sembra essersi ammosciato, anzi…
Vedo il suo pene uscire duro, tutto lucido degli umori di Valeria…
Con una crema bianca sulla radice.
So che è il suo sperma…
La mia testa sta per esplodere…
È una sensazione troppo, troppo forte…
La scopa forte, sbattendola…
Fa schizzare tutto il suo seme sulle lenzuola, lo fa colare fra le cosce di mia moglie…
Sta facendo un macello!
È sempre più animalesco, la scopa con foga, come io non ho mai osato.
La tratta come una puttana, finché non le mette la lingua in bocca…
La sta limonando mentre la monta come un porco…
Continua a scoparla così per parecchio, finché non comincia a dare qualche altro colpetto, che poi diventa sempre più forte e piantandosi dentro di lei a fondo…

“Aaaahhh
Oooohhhh cazzo siii!
Ti metto incinta troia!
Prendi tutta la mia sborra…
Aaaaaaaaahhhh”

Due schizzate…
Nel giorno della sua ovulazione.
E anche nei giorni prima…
È probabile che incinta ci rimanga sul serio…
Stavolta rimane per parecchio tempo dentro di lei, fermo, a prendere fiato.
Le sta tenendo lo sperma dentro, sul fondo della vagina…
La tiene per le caviglie e le forza le gambe alzate per sfilarsi senza far uscire il suo seme.
Vedo comunque formarsi una bolla bianca e densa all’ingresso della vagina.
È stata farcita di brutto…
Lui le spinge le gambe indietro per far lavorare la forza di gravità.
Rimane mezz’ora in quella posizione, prima di ripulirla senza troppa dovizia con le sue mutande.
Infine, chiude la porta e scompare così come è entrato.
Impossibile dormire.
Sarò pazzo, ma il mio primo pensiero è stato di leccare la fica di Valeria.
Il sapore dello sperma fresco è molto diverso da quello stantio, secco…
Lecco, avidamente, per pulire l’interno coscia e la fica della mia povera mogliettina…
Ne ha lasciata tanta, dentro di lei…
È ancora piena…
Affondo il mio pene nella sua fica e la sento allagata, letteralmente…
Non faccio in tempo a dare neanche dieci colpi che devo venire.
Lo faccio sulla pancia, per non rovinare il lavoro di Gianni.
Poi la ripulisco e mi metto a letto.
La mattina facciamo colazione senza aver fatto l’amore.
Vale mi dice che le fitte sono passate e sta meglio.
Ha ovulato durante la notte…
Impossibile non pensare ai milioni di spermatozoi di Gianni che in questo momento sono dentro l’utero di mia moglie…
Torniamo a casa il giorno dopo.
Sarà per la stanchezza, sarà per la fine della fase ovulatoria ma Valeria è diventata subito scontrosa e fredda…
Niente di eccessivo, ma non aveva più voglia come i giorni prima e non abbiamo più fatto l’amore.
Dopo tre settimane, la conferma.
È rimasta incinta…
Io so la verità, ma lei ha pensato che è stata sfortunata a rimanerci così facilmente.
Il risultato è che dopo la gravidanza sono tornato a usare il preservativo fisso…
Di avere un altro figlio al momento non se ne parla nemmeno e mi ritrovo a non aver mai sperimentato a godere dentro mia moglie sapendo di poterla mettere incinta.
Spesso penso a quel porco di Gianni, invidiandolo con tutto me stesso.
Chissà quante fiche si è goduto…
Si è goduto molto più lui quella di mia moglie che io…

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