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il grande giorno

By 25 Gennaio 2021Gennaio 26th, 2021No Comments

> Ciao

> Ciao

non ci vediamo da qualche anno ma ci siamo sentiti negli ultimi tempi. ti guido in camera e poggi la borsa sulla sedia.

Sono impacciato, sei li e non so come avvicinarmi.

Ti guardo: camicetta bianca con reggiseno bianco, gonna nera e stivali neri.

> belli gli stivali

> ti piacciono solo quelli?

è andata, mi tranquillizzo e ti tiro a me prendentoti per una mano. Ci baciamo. Ti ho desiderata per tutto quel tempo e ora ci siamo.

Ci accarezziamo e sento che hai un bel culo sodo. Ammetto che non lo avevo mai notato. Ti sbottono la camicetta dall’alto verso il basso e risalgo con le mani ad afferrare i tuo seni ancora racchiusi dal reggiseno. Scendo e li comincio a mordere.

Piano piano ti spingo verso il letto ma fai resistenza. Ancora non vuoi. Ti tolgo la camicia e ti abasso il reggiseno e ti bacio avidamente i capezzoli già duri. Sono due chiodi. Gemi e mi tieni la testa sulle tue tette.

Facciamo qualche passo verso il letto e ci fermiamo di nuovo..è una tortura.

Questa volta sei tu che mi massaggi la bozza dura da sopra il pantalone. Mi sbottoni la cinta e abbassi tutto tranne il boxer. Ora indietreggi e ti siedi sul bordo del letto. La tua faccia è al livello del mio inguine. Lo accarezzi per bene e con mooolta calma tiri giù il boxer. Ovviamente è già duro. Lo è da quando ci siamo visti giù

Lo prendi in mano e con grande naturalezza lo infili in bocca e inizi a succhiarmelo come se lo avessi fatto già centinia di volte.

Non ci credo. Sei li che me lo succhi piano andando avanti e indietro. Ogni tanto mi accarezi le palle. Me lo stai facendo diventare ancora più duro.

Sento le tue labbra che si stringono intoro alla cappella. Finalmente una che non usa i denti, penso. Questo si che è un signor pompino. Intanto mi tolgo i pantaloni.

Continui per un poco poi ti stacchi. Ho capito. Mi siedo a fianco a te e ti aiuto a toglierti la gonna.

Ci stendiamo sul letto e ricominciamo a baciarci. Ti accarezo sulla mutandina e sento che hai la fica in fiamme. Te la sposto e comincio a masturbarti mentre con la mano mi prendi il cazzo e cominci a segarmi lentamente.

Ti piace e si sente.

Mi stendo sopra di te e mentre ci baciamo lo indirizzo sul tuo buchino ormai dilatato.

(quando per messaggio ti ho detto che avrei voluto vederti con le gambe aperte ero arrivato qui)

Piano comincio a entrare aspettandomi resistenza ma sei un burro caldo e affondo facilmente fino in fondo, sento benissimo la tua fica caldissima, umida e morbida che mi avvolge tutto.

Allarghi le gambe per sentirmi meglio e io mi spingo sempre più dentro.

Prima piano accellero..se ci penso ora mi vengono ancora i brividi…

Ci muoviamo insieme. Assecondi ogni mia spinta. Sono così dentro che sento le palle sbattere sul culo. Ti afferro le gambe e te le alzo sui miei fianchi. Con le mani ti prendo per il culo e ti giudo verso di me…per essere la prima volta è già molto intensa. Ogni tanto ti prendo una tetta tra le mani e te la strizzo forte..non ti opponi a niente, mi lasci fare e ti godi tutto.

Comincio ad accellerare…sento il piacere aumentare. Non so per quanto ancora resitsto ma ora mi viene un dubbio..non abbiamo mai parlato di questo. Non ho il preservativo ma non so se ti va. Mi faccio mille problemi e poi te lo chiedo

> posso venirti dentro?

resti un attimo titubante, forse non ti aspettavi la domanda ma mi dici

> si

un si che è un si a tutto

Sono libero dal pensiero e comincio ad accellerare. Con una mano ti tengo il culo e ti spingo verso di me mentre affondo in profondità. Con l’altra ti stritolo una tetta…vado sempre più veloce…

il cazzo esce fino alla punta e poi ti sprofonda dentro. tu spingi i fianche verso di me ad ogni spinta. Sento che lo vuoi dentro.

Non ce la faccio più..accellero e mi fanno male le gambe..provo a trattenermi..il piacere è devastante, sento spruzzi di sperma uscire nonostante provi a bloccarli.

Mi pianto dentro di te e lascio andare tutto. E’ impossibile che tu non senta il mio cazzo pulsare. Quello che fino a poco prima era dentro le mie palle ora è nella tua fica.

Quando tutto si calma mi sposto di lato…cazzo che scopata fantastica anche se ora..c’è ancora un poco di imbarazzo…

cominciamo a parlare e a ridere un poco ma non è ancora finita..non ti sei alzata e anzi ti sei tolta anche le mutandine. Il mio cazzo non si è ancora ammosciato del tutto.

Mentre parliamo ti comincio ad accarezzare di nuovo. Mi alzo e ti faccio capire che ti voglio stesa sulla pancia. Mi metto sopra di te e accarezzandoti la schiena ti “invito” ad alzarti sulle ginocchia…si, ti volgio scopare a pecora.

Ti voglio prendere da dietro. Voglio sentire le tue tette ondeggiare metre ti sbatto. Voglio tenerti per i fianchi mentre te lo pianto dentro…VOGLIO SCOPARTI con tutta la forza che ho

Non faccio in tempo a pensarlo che ti spingi indietro prendendoti tutto il cazzo dentro…wao..ti piace e vuoi partecipare. Era come avevi detto. Non sei una che si accontenta, una che aspetta che facciano gli altri. Hai la stessa voglia di scopare che ho io. La cosa mi eccita e tutte le remore spariscono.

Le mie mani vanno dal tuo collo ai fianchi alle tette. Non dici niente ma continui a inarcare il culo verso l’alto ad ogni mia spinta. La tua fica è un fuoco e comincia a colare liquido caldo e appicicoso sulle mie palle. Mi piace sentirmi bagnato dai tuoi liquidi e mi piace il rumore che facciamo quando le mie palle ti sbattono sulla fica. Mi piace che ti bagni per me.

Mi godo il mio cazzo che entra e esce. Lo vedo uscire tutto e poi sprofondare dentro la tua fica che sbrodola tutta.

Alzo una gamba e la metto di fianco per caricare le spinte. Ormai è una guerra a chi spinge di più. Io spingo con forza vero di te e tu verso di me. Ci incontriamo nel mezzo e restiamo per un attimo sospesi e uniti per poi staccarci e ricominciare…

Questa volta non ho dubbi…sento il piacere arrivare e accellero..lo capisci e ti fermi. Ti abbassi con la testa sul cuscino. Ti prendo il culo mentre affondo sempre più dentro. Le spinte sono sempre più forte e profonde e quando sto tutto dentro ondeggio il bacino per aprirti la fica ancora di più.

Voglio sfondarti. Voglio sfondarti. Voglio sfondarti.

e finalmente esplodo…e ancora e ancora…

Ci accasciamo sul letto ansimanti..ho il cazzo, le palle e le gambe lucide dei tuoi umori…non la vedo ma immagino che lo stesso valga per la tua fica. Ci guardiamo e sorridiamo.

> Devo andare in bagno

> E’ la stanza a fianco

Torni dal bagno sistemata e vestita. Devi andare via.

Ci salutiamo consapevoli di aver trovato qualcuno con cui condividere una passione comune senza timori di falsi ipocrisie o di essere giudicati…

faccio la doccia e penso a quello che abbiamo appena fatto…ancora non ci credo e non vedo l’ora di rivederti…intanto devo scendere per tornare a lavoro…

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