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Il reality

By 4 Maggio 2017Dicembre 16th, 2019No Comments

Finalmente stavano per partire. Dopo mesi di trattative la redazione aveva dato via libera alla realizzazione del nuovo format della rete. Un reality totalmente diverso da quelli andati in onda precedentemente sulle loro reti, un programma da cui, ai piani alti, ci si aspettava un grosso seguito.
Per questo non si era badato a spese: i locali, le attrezzature i conduttori e perfino il pubblico in sala era di prima scelta.
Il format era semplice e rivoluzionario: quattro coppie di concorrenti di bell’ aspetto, dichiaratamente scambiste si sarebbero dovute trasferire in una mega casa dotata di tutto per viverci per sei mesi.
Il tutto condito da sfide prove ed eliminazioni classiche di ogni reality. La differenza con gli altri sarebbe stata una sola: la predominanza del fattore sesso sul resto.
Con quattro coppie di scambisti infatti il risultato poteva essere solo uno: scopate ad ogni angolo della casa, ed era proprio ciò che la direzione voleva.
Anche per questo erano stati scelti due conduttori di eccezione: Antonio, con i suoi dodici anni di esperienza nella conduzione e i suoi due come modello era il meglio che la rete potesse offrire e poi Sonia, avvenente ragazza di ventidue anni tutta sorrisi, tette e culo, la classica showgirl capace di attirare a se tutti gli sguardi famelici di uomini e non solo.
I due avrebbero presentato i concorrenti e le sfide, e si era parlato anche della possibilità di interagire in modo più diretto con i concorrenti, magari per delle sfide speciali.
Gli otto giocatori erano stati scelti dopo aver analizzato centinaia di candidature alla fine erano stati scelti quelli che si riteneva essere più adatti al pubblico televisivo: belli, muscolosi, alcuni molto intelligenti, alcuno molto stupidi e tutti affamati di sesso.
Lucia e Stefano, la coppietta appena sposata e che, come da loro raccontato, si era data allo scambismo la prima notte del loro viaggio di nozze, complici i fumi dell’alcol. L’esperienza gli era talmente piaciuta che da allora le notti di sesso di coppia erano meno frequenti di quelle a tre o delle orge.
Giulia e Nicolò, due trentenni conosciutisi sul set di un film porno, attrice lei, cameraman lui. Nicolò, particolarmente dotato, era stato pizzicato poco prima di girare una scena con Giulia protagonista a segarsi sul filmato girato la mattina precedente e che vedeva la ragazza alle prese con due giganti neri che la aprivano e se la rigiravano come volevano. Giulia lo beccò nel momento della venuta, sorprendendolo e beccandosi un’ eccezionale sborrata addosso. La ragazza anziché prendersela, ripulì prima se stessa e poi il cazzo di Nicolò, che da allora la seguì su ogni set.
C’erano poi Deborah e Silvio, poco più grandi di Giulia e Nicolò. Dottoressa lei, geometra lui. Una vita normale tranne per lo scambismo del giovedì sera e l’orgia del sabato. Avevano anche due figli, un maschio e una femmina di ventuno e diciannove anni, che, a quanto pare, non disdegnavano la compagnia dei genitori la notte.
C’era infine l’ultima coppia, quella formata da Giorgia e Alberto, operario lui, segretaria lei, entrambi molto giovani e non ancora sposati. Uno abbastanza timido, l’altra molto espansiva. In ufficio Giorgia non riusciva a tornare a casa senza i vestiti imbrattati di sperma, Alberto dal canto suo non riusciva a stare lontano dalle amiche della fidanzata.
Era finalmente tutto pronto, i concorrenti pronti per entrare nella loro nuova casa e i conduttori pronti a presentare lo show.
Dietro le quinte Antonio e Sonia aspettavano la fine della pubblicità per poter fare il loro primo ingresso ufficiale nello studio dove avrebbero presentato le puntate.
Lui, vestito di tutto punto in giacca e cravatta e lei, praticamente svestita con indosso una minigonna inguinale, una maglietta nera semi trasparente che non lasciava praticamente nulla all’imaginazione
Stavano studiando per un’ultima volta la scaletta della serata.
‘ Wow ci pensi, finalmente ci siamo!’ disse Sonia visibilmente emozionata dalla sua prima serata come conduttrice
‘ Si vedrai, sarà fantastico, cerca di essere il più naturale possibile, il pubblico lo apprezza’ rispose Antonio, a cui si vedeva già il durello causato dalla terza di Sonia a meno di mezzo metro da lui. La ragazza naturalmente se ne accorse. Non per niente era parecchio eccitata anche lei, per fortuna aveva messo le mutandine, altrimenti sarebbe già iniziato a colare giù di tutto.
Il momento era arrivato, uno dei produttori, dietro le quinte per controllare la prima diretta, disse loro di entrare in scena e i due, mano nella mano entrarono nello studio, salutando il pubblico che applaudiva senza sosta.
‘Buona sera a tutti! Siete pronti per lo show?!’ esordi Antonio
Il pubblico rispose con un Si accorato.
‘Bene perché questa sera conosceremo gli uomini e le donne che ci accompagneranno nei prossimi sei mesi”
‘Ma prima di tutto lasciate che vi presenti la mia compagna per questa avventura, la bellissima Sonia Noretti!’
Fischi di apprezzamento e battiti di mani attraversarono lo studio, quando il rumore si diradò fu il momento di Sonia di presentare Antonio.
Altri applausi per il conduttore che, dopo qualche secondo, li spense con un gesto della mano per riprendere la parola.
‘ Non perdiamo tempo e conosciamo subito gli uomini e le donne che a breve si insidieranno nel Bordello” cosi avevano deciso di chiamare la casa degli otto concorrenti, niente giri di parole, niente allusioni, in fondo era quello che era.
La scena si spostò sul Bordello, dove ad attenderli c’era una terza conduttrice, una ex pornoattrice di nome Stefania che era li per i collegamenti studio-casa e per riscaldare l’atmosfera.
L’immagine della casa apparve sul maxi schermo dello studio e Sonia chiese
‘Stefania, &egrave tutto pronto per l’entrata in scena dei ragazzi?’
‘S Sonia qui aspettiamo solo che ci diate il via”
‘E allora partiamo con la prima coppia!’
Lucia, nel suo abito da sera nero incapace di contenere la sua terza entro accompagnata da Stefano, di una ventina di centimetri più alto e vestito con semplici jeans, una camicetta e una giacca di pelle.
I secondi furono Giorgia e Alberto, lei in minigonna inguinale e maglietta che non arrivava all’ombellico e lui, con pantaloni neri e una maglietta azzurra che lascia intravedere i muscoli scolpiti.
Fu poi la volta di Deborah e Silvio, vestiti entrambi molto eleganti, lui in un completo scuro, lei fasciata da un abito bianco. Infine entrarono Giulia e Nicolò, lei praticamente nuda e lui molto casual.
Una volta che tutti ebbero modo di farsi vedere fu il momento di entrare nel bordello. La casa, particolarmente lussuosa era dotata di cinque stanze da letto, cinque bagni, una piscina, una mini palestra, la sala comune, una sala pranzo una cucina ed altre di cui i concorrenti non erano a conoscenza, come la gloryhole room, la sala delle orge ed altre ancora capaci di essere adattate a seconda della situazione.

Stefania aveva portato tutti, ancora muniti di bagagli nella sala comune dove i ragazzi erano in attesa di ricevere le prime istruzioni.
Sonia, nello studio riprese la parola dopo che tutti si furono accomodati
‘innanzitutto vi do il benvenuto al bordello! Come vi sembra il posto?’
Partì un applauso generale dai concorrenti poi Giorgia, su di giri commentò anche per gli altri
‘ questo posto &egrave una figata! Non vediamo l’ora di iniziare!’
‘Bene” rispose Antonio ‘perché la prima sfida inizia subito. Vi &egrave stato detto prima di entrare nella casa che avreste vissuto a coppie in una delle camere da letto della casa, quello che non vi &egrave stato detto &egrave che le coppie non saranno quelle già formate. Stefania portali nella GloryHole Room!’
I ragazzi si guardarono perplessi e iniziarono a parlottare, scappò qualche risolino, poi tutti si alzarono e seguirono Stefania verso la loro prima prova.
I ragazzi entrarono da una parte della sala, le ragazze dall’altra. Le telecamere adesso riprendevano le ragazze, tutte chiuse in un cubicolo rosso foderato di velluto che presentava, sulla parete di fondo un buco perfettamente circolare.
Sonia si apprestò a spiegare le regole della prima sfida
‘I ragazzi dovranno scegliere un buco in cui infilare il loro cazzo e le ragazze dovranno fare loro un pompino. Ogni volta che io e Antonio diremo Cambio!, i ragazzi dovranno spostarsi nel cubicolo alla loro destra, naturalmente l’ultimo andrà al primo, il primo al secondo e cosi via. La coppia verrà formata nel momento in cui la donna riuscirà a far venire l’uomo. &egrave tutto chiaro? Allora cominciate!’
I ragazzi presero tutti posto dalla loro parte e si sfilarono i pantaloni. Ne uscirono cazzi di tutto rispetto, chi più duro, chi più grosso, chi più lungo. In studio, il pubblico femminile apprezzo con un uuuh
Anche Sonia e Stefania mostrarono segni di apprezzamento per i concorrenti.
Intanto nei cubicoli le ragazze si ritrovarono davanti i cazzi e si misero a lavorare di gran lena. Ben presto lo studio si riempì di rumori di risucchio e di gemiti, dopo qualche minuto Antonio diede il primo cambio e per qualche secondo calò il silenzio, poi tutto riprese, al secondo cambio gli uomini, visibilmente provati dalle abilità delle concorrenti rinfilarono il loro cazzo nel buco, consci che non ci sarebbe stato un terzo cambio. Il primo a venire fu Silvio, che eruttò tutto il suo sperma su Giorgia che si ritrovò ad essere totalmente inondata dal seme dell’uomo. I capelli, il viso le tette e il vestito avevano acquistato un colorito bianco latte che il pubblico sembrò apprezzare particolarmente.
Pochi secondi dopo fu il turno di Nicolò, che sborrò su Deborah che ingoiò, non senza difficoltà tutto.
Neanche un minuto dopo e quasi in contemporanea Stefano ricoprì Giulia e Alberto fece partire il suo getto caldo su Lucia.
Le ragazze, provate ed ancora imbrattate, furono portate nella sala degli uomini dove fu loro comunicato il risultato degli abbinamenti. Giorgia prese posto accanto a Silvio, Deborah si affiancò a Nicolò e cosi fecero anche Giulia con Stefano e Lucia con Alberto.
‘Complimenti a tutti per il grande spettacolo offertoci, ora che le coppie sono formate Stefania vi accompagnerà nelle vostre nuove stanze!’ I ragazzi ringraziarono e si congedarono, riportando le telecamere in studio dove Antonio riprese la parola
‘una prima puntata che ci &egrave servita a conoscere un po’ meglio i nostri concorrenti e che, non so voi ma a me fanno già impazzire! Ci vediamo settimana prossima per una nuova puntata, restate sintonizzati!’

Per quella prima notte ai concorrenti fu vietato di andare nella sala comune. Le nuove coppie formatesi dalla prima sfida non poterono così presentarsi tra di loro, lasciando come unica possibilità per i ragazzi quella di ambientarsi con le loro camere ed alla presenza dei loro nuovi compagni.
La sfida aveva spiazzato un po’ tutti nella casa: non si aspettavano di certo di essere divisi dal proprio fidanzato o dalla propria fidanzata, di sicuro non il primo giorno.
La cosa, anche se aveva destato stupore, non aveva certo inficiato negativamente sul morale generale: il trovarsi accanto un partner sconosciuto aveva avuto un effetto positivo sui nuovi inquilini del Bordello che ora si ritrovavano di fianco una persona di cui conoscevano a malapena il nome e poco altro.
Tutti quanti erano, se possibile, ancora più eccitati dopo la loro prima sfida, perciò il trovarsi da soli con i loro nuovi partner avrebbe condurre ad una sola possibile nottata: il conoscersi attraverso una sana nottata di sesso: la redazione naturalmente se lo aspettava, (e ci sperava) e i tecnici si erano già preparati ad ore di montaggio per far vedere, la settimana dopo, le migliori scene di quel primo incontro tra nuove coppie.
Nessuno si sorprese perciò quando, circa a mezzanotte, dalla camera di Deborah e Nicolò partì il primo gemito. Il ragazzo le aveva chiesto se poteva risentire quel tocco delicato di lingua che lo aveva fatto venire poco prima.
Pochi metri più in la, Silvio sorrise. Lui e Giorgia avevano iniziato parlando del più e del meno, poi il discorso si era pian piano spostato sulle loro esperienze. Quando si sentì il primo gemito la ragazza stava parlando della sua prima volta con due ragazzi contemporaneamente.
‘Cos’hai da ridere?’ gli chiese Giorgia incuriosita. Avevano naturalmente entrambi sentito il ruggito maschile proveniente da una porta di distanza.
‘No &egrave che il rumore veniva dalla camera di Deborah, mia moglie. Scommetto che l’ha appena preso in bocca al suo nuovo compagno, sai di lingua non penso possa batterla nessuno.’
‘Ma davvero?’ rispose un po’ stizzita la ragazza
‘In tanti anni che stiamo insieme non ho mai conosciuto una più brava di lei a fare pompini, e da quello che mi hanno detto &egrave incredibile anche con le fighe”
‘Vedrai, ti farò cambiare idea in men che non si dica”
‘Non vedo l’ora, però adesso credo sia arrivato il mio turno di usare la lingua, non vedo perché dobbiate fare tutto voi signorine”
Detto questo l’uomo si alzò dalla poltroncina dove era seduto, si mise in ginocchio tra le gambe della sua nuova compagna e con abili movimenti dati dall’esperienza abbassò la minigonna della giovane che, appena sentito il ruvido della lingua sul suo clitoride, iniziò a bagnarsi sempre più.
A quel punto iniziarono ad entrare le dita. Prima una, poi due e poi tre. Quando la figa della ragazza fu vicina a raggiungere il punto di fusione Silvio estrasse il cazzo e con un solo e deciso movimento fu dentro di lei. L’orgasmo della donna arrivò dopo poche lente e potenti pompate, Giorgia ci mise un po’ ad esprimerlo, sembrava che l’ultima botta le avesse tolto il respiro. Quando si fu finalmente ripresa poté sfogare con un urlo liberatorio tutto il suo godimento. L’orgasmo non aveva interrotto l’uomo che anzi, aveva aumentato i ritmi della scopata. La ragazza non ebbe il tempo di smettere di godere: Silvio la stava montando come un leone e a lei questo piaceva tantissimo. Arrivò un secondo orgasmo e poi anche un terzo. Quando la ragazza pensò che non si sarebbe mai più stancato lo sentì contrarsi più del solito dentro di lei. Era arrivato anche per lui il momento di godere. Giorgia strinse i muscoli il più possibile mentre sentiva Silvio irrorarle la vagina. L’uomo le rimase dentro ancora qualche secondo, riprendendo fiato dopo la cavalcata, quando infine uscì lo sperma iniziò ad uscire come un rivolo dalla vagina della giovane. La ragazza, ancora preda di un forte eccitamento prese la mano di Silvio e la portò sulla figa, sporcandogli le dita di sperma e poi, come una gattina iniziò a ripulirgliele leccando e assaporando il seme dell’uomo.
Nella camera di fronte Alberto si era improvvisato speleologo. Lucia si era infatti chiesta se il cazzo del ragazzo sarebbe mai riuscito ad arrivarle fino in fondo al culetto. Si era cosi trovata, in men che non si dica, piegata a novata al bordo del letto. Finì per scoprire che effettivamente il manganello del ragazzo arrivava tranquillamente ad elevate profondità ma che il problema maggiore era la larghezza: il culo di Lucia era quasi troppo stretto per il cazzo di Alberto. Quasi. La ragazza non ne aveva mai preso uno cosi grosso ma col tempo il suo buchino si era abituato ad intrusioni sempre più grandi e quindi avrebbe superato anche quello scoglio. Le piaceva troppo prenderselo nel culo. A volte il solo pensiero di farselo mettere dietro bastava ad eccitarla. Alberto, grande fan dell’entrata dal retro non poteva chiedere di meglio: quel culo alto, sodo e stretto sembrava quasi scolpito nel marmo e, nonostante le difficoltà nell’entrare non avessero reso le cose facili, ora che il culo di Lucia sembrava starsi abituando all’intrusione poteva finalmente spingere di più e iniziare una vera e propria scopata. Anche la ragazza non aspettava altro: iniziò ad incitare l’uomo, arrivò a pregarlo di spaccarle il culo sempre con maggiore foga. Gli incitamenti, anche se non strettamente necessari, servirono ad Alberto per farlo eccitare ancora di più: iniziò a pompare sempre più forte, aggrappandosi alla terza della ragazza e torturandole un capezzolo. Dopo poco il ragazzo non riuscì più a trattenersi e le riverso tutto il suo caldo seme nell’intestino. L’inculata era stata decisamente appagante per Lucia che poco dopo crollò sul letto addormentata
Anche nella camera di Stefano e Giulia stava andando in onda uno spettacolo coi fiocchi: la rossa aveva fatto stendere il ragazzo e adesso lo stava cavalcando con passione. Lui la cingeva per i fianchi, sollevando un po’ il bacino ogni volta che lei si calava sul suo cazzo in piena erezione. La cavalcata durò qualche minuto, poi fu il turno di Stefano di stare sopra: la sollevò di peso, le fece fare un giro di centottanta gradi e riprese a scoparla con foga finché non la sentì venire. Lei lo fece uscire, si alzò in piedi e si appoggiò contro una parete invitandolo a prenderla da dietro. Il ragazzo non se lo fece ripetere due volte ed iniziò a lavorarsi il buchetto della ragazza. Quando fu finalmente pronta riprese a scoparla, stavolta alternando figa a culo. Non gli ci volle molto per sentire l’orgasmo montare cosi decise di toglierglielo dalla figa dove la stava scopando in quel momento per infilarglielo nel culo e venire li, quando gli venne un’altra idea. Chiese alla ragazza di stendersi di nuovo sul letto a faccia in su, poi si sistemò sopra di lei e le infilò il cazzo in mezzo alle tette. Giulia lo aiutava stringendosi gli enormi seni e dando colpi di lingua quando poteva. L’orgasmo di Stefano la colse di sorpresa, imbbrattandole di sperma capelli, viso collo e tette. Non un centimetro di pelle sopra il busto era stato risparmiato dalla furia della sua venuta.
Ci vollero ore prima che nella casa piombasse il silenzio e che finalmente tutti, dai produttori ai protagonisti, potessero finalmente darsi ad un meritato riposo

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