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In campeggio con le amiche di mia moglie

By 7 Agosto 2017Dicembre 16th, 2019No Comments

Ciao a tutti, mi presento, mi chiamo Matteo ho 42 anni e sono sposato con Romina di 44 anni e abbiamo 2 figli di 4 e 8 anni. Mia moglie ha 2 amiche con le quali &egrave cresciuta e che hanno più o meno la nostra stessa età, Arianna, divorziata da 10 anni e con 2 figli di 16 e 10 anni, e Lara, separata in casa, ma ancora sposata per farsi mantenere dal marito, anche lei con un figlio di 16 anni. Lara e Arianna abitano nella stessa via, stessa via nella quale abitava anche mia moglie prima di sposarsi con me, e quindi sono cresciute praticamente insieme, e sono rimaste ancora oggi amiche. Arianna ha una roulotte che &egrave stabilmente alloggiata in un campeggio al mare a circa un’oretta di strada dal paese dove abitiamo noi e in preparazione della stagione estiva di quest’anno, in primavera ha chiesto a me e a mia moglie (ma più a me) se la aiutavamo a preparare la roulotte per la stagione di mare, così poi lei con i figli poteva andare tutti i fine settimana, e visto che c’erano una serie di lavori da fare anche pesantucci, aveva proposto a mia moglie di avere il mio aiuto, in cambio poi di poter essere ospitati qualche giorno al mare gratis. Lara sentendo questo, e avendo anche lei la roulotte vicino a quella di Arianna, prese la palla al balzo e si organizzò anche lei per venire giù al mare, in modo da approfittare della mia presenza per sistemare anche la sua, visto che il suo pseudo marito odiava il mare e non la aiutava mai. Così ci organizzammo tutti e un venerdì sera di fine Maggio partimmo tutti insieme e andammo in questo campeggio. Una volta arrivati ci sistemammo alla bene meglio nelle 2 roulotte per passare la notte, in modo da essere pronti all’indomani per fare i lavori. La serata passò tranquilla, andammo a mangiare in un posticino fuori dal campeggio, una bella cenetta a base di pesce, e poi tornammo subito al campeggio a bere qualche birra insieme prima di andare a letto. Bambini e ragazzi volevano dormire tutti insieme, e ci organizzammo in modo che loro 5 dormissero in una roulotte e noi 4 nell’altra. I ragazzi andarono subito dentro a giocare e guardare la tv mentre noi anche se non era proprio caldo, rimanemmo fuori con un tavolino di fortuna a chiacchierare e bere birra, e fu forse la troppa birra che fece parlare e sparlare le donne, soprattutto Lara che raccontò di quanto la sua vita sessuale era nulla o poco più, e che aveva perfino comperato il Cialis a suo marito per vedere se la scopava, ma alla fine quando glielo aveva dato quella sera era andato a letto talmente ubriaco che si era addormentato, e mentre ridavamo del suo racconto, a me sinceramente sarebbe venuta voglia di scoparmele tutte e due quelle gran milfone. Andammo a letto , ma la notte non fu delle migliori, in quando verso l’una fummo svegliati dai nostri bambini che avevano mal di pancia e febbre, probabilmente colpa delle cozze non fresche che avevamo mangiato a cena, e comunque alla mattina i bimbi stavano ancora veramente male, e proposi a mia moglie di portarli a casa, ma lei disse che mi ero impegnato a fare i lavori, e così andò lei a casa, e io sarei tornato con Lara o Arianna alla sera, quindi partì e restai al campeggio con loro e i loro figli.
La mattina trascorse veloce e lavorai senza sosta a montare tende, gazebi e quello che serviva, e complice il caldo anomalo, mi misi subito il costume, e fin che lavoravo notavo spesso gli sguardi e le risatine delle due amichette, che secondo me avevano tanta voglia di cazzo, e non so se per caso o altro, tornò fuori la storia del Cialis che Lara aveva dato a suo marito senza effetto, e sia io che Arianna ridavamo di questo e la prendavamo in giro dicendole che le pillole che aveva preso erano finte o scadute, ma a forza di punzecchiare e parlare di sesso, io avevo il cazzo che non ci stava più nel costume, e questo le due lo avevano visto, tanto che non mancavano sguardi e sorrisi tra le due. Erano ormai le 11 del mattino ed ero tutto sudato, al che Lara se ne andò in roulotte ed uscì con tre bicchieroni di succo d’arancia e me ne porse uno a me e uno ad Arianna, e ridendo disse: Bevi che questo &egrave pieno di vitamine, meglio del Cialis che ho dato a mio marito. Ridemmo tutti e tre al che io però risposi che non mi serviva il Cialis, e si vedeva dal costume.
Ripresi il lavoro e finalmente con largo anticipo sulle previsioni, poco dopo mezzogiorno il lavoro era finito, e mi sdraiai all’ombra per un meritato riposo in attesa che fosse pronto il pranzo, ma il riposo durò poco, perché in quella posizione si notava troppo il mio cazzo in erezione, una erezione strana, molto vigorosa, e incontrollabile, che mi procurava non poco imbarazzo. Mi sedetti velocemente a tavola e aspettai che Arianna portasse il pranzo per tutti, e io cercavo di non pensare a niente di sessuale, ma il mio cazzo non ne voleva sapere di calmarsi, e io davo la colpa al fatto che sia Arianna che Lara continuavano a sventolarmi davanti le loro prosperose tettone che a malapena restavano dentro i costumi. I figli finito di pranzare in velocità andarono via subito, e restammo solo noi tre, quando ad un certo punto Lara mi chiede di andare dentro a prendere una bottiglia d’acqua, io cerco alcune scuse per non andare ma lei con un sorriso malizioso guardando Arianna mi chiede se avevo paura ad alzarmi. A questo punto mi decido e vado veloce dentro, ma quando esco non possono non notare il mio cazzo che fa fatica a rimanere dentro il costume, e ridendo Arianna mi chiede se mi sono dimenticato il cacciavite all’interno del costume, al che io, imbarazzatissimo mi scuso e spiego che non capisco il perché, anche se dentro di me avrei solo voglia di togliermi il costume e sbattere il mio cazzo in faccia a tutte e due. Allora le due scoppiano a ridere e Lara mi dice: volevo vedere se come dicevi tu le pillole di Cialis erano finte, e così ne ho sciolta una dentro il tuo succo d’arancia, ma mi sembra che alla fine la pillola funzioni. Ora mi era tutto chiaro, e guardando le due che ridevano e sentendo il mio cazzo che mi faceva impazzire, presi con una mano il costume e lo abbassai, e di colpo il mio cazzo svettò fuori in tutto il suo vigore, e dissi: Voi avete creato questo problema, e adesso voi due lo risolvete. Le due sgranarono gli occhi nel vedere il mio cazzo di notevoli dimensioni turgido come non mai, e con sguardo complice si dirissero verso la roulotte. Entrammo insieme ma Arianna era un pò titubante perché ero il marito della loro amica, ma io chiesi a loro di farmi almeno venire con un pompino, perché il mio cazzo non ne poteva più. Un pò per la voglia, un pò per il senso di colpa acconsentirono e mi sdraiai nel letto tra di loro e a turno iniziarono a prendermelo in bocca, fin che chiesi se lo potevano fare insieme, e nel momento che si unirono le loro bocche sul mio cazzo, feci una bella foto col mio telefono. Sbigottite mi guardarono e chiesero che cazzo stavo facendo col telefono, e la mia risposta fu molto semplice, o loro accettavano di essere le mie troie , o io quella foto la facevo vedere ai loro figli. Ora le avevo in pugno, eravamo tutti e tre nella roulotte soli, col mio cazzo durissimo e 2 troie a mia disposizione. Le feci subito spogliare e iniziai a turno a scoparmele di gusto, prima una sopra fin che leccavo la figa dell’altra, poi il contrario, le scopavo con tutta la forza che avevo e loro si gustavano il mio cazzo fino all’ultimo millimetro e venni in faccia di Arianna, con uno schizzo enorme che le innondai tutta la faccia, che feci poi pulire con cura dalla lingua di Lara, ma anche dopo l’abbondante sborrata il mio cazzo restò perfettamente in erezione, probabilmente l’effetto di una pillola intera in un uomo normale faceva una erezione spropositata, allora le feci mettere a 69, e io a turno iniziai a scopare una e l’altra, poi ordinai ad Arianna di leccare per bene il culo di Lara che ero pronto ad aprirglielo, lei leccò per bene e puntai il mio cazzo che senza troppi sforzi si fece largo tra la sua carne. La tenevo per le chiappe e me la inculavo con forza, fin che sotto Arianna le leccava per bene la figa che colava di tutti i suoi umori, e venni come un animale riempendogli il culo di sperma. Ero un porco assatanato, e il mio cazzo non voleva saperne di mollare. Allora mi stesi e ordinai stavolta ad Arianna di ficcarsi il mio cazzo su per il culo, naturalmente prima ben leccato da Lara, e così fece. Era uno spettacolo vedere Arianna sopra di me che si impalava il culo col mio cazzo, e le sue enormi tettone che ballonzolavano, fin che la troia ebbe un orgasmo talmente intenso che si mise a squirtare come una fontana fin che me la inculavo, allora presi Lara per i capelli e le feci leccare e pulire la figa grondante degli umori di Arianna, e nel frattempo venni copiosamente anche dentro il culo di Arianna. Finalmente il cazzo si afflosciò un po’.ma il tempo solo di guardare le mie due troie sfinite e zozze di sperma e liquidi femminili vari, che in un attimo era di nuovo in tiro. Non potevo crederci, eppure era così, così le feci mettere a pecora tutte e due, e a turno iniziai a infilare il cazzo nella figa di una, e poi nel culo dell’altra, e alternavo figa e culo di una o dell’altra, ero instancabile, le sodomizzai e le scopai a ripetizione per più di un’ora, e venni altre 2 volte, e finalmente il mio cazzo si calmò. Ero sfinito, e avevo ormai il cazzo consumato, così decisi di andarmi a fare una doccia, e loro fecero uguale, e uscito dalla doccia, gli dissi: Preparatevi che stasera facciamo il resto.
Tornarono anche i ragazzi e andammo a mangiare, e la serata passò in fretta e senza intoppi, ma poi verso le 23, il mio cazzo iniziò di nuovo a fare i capricci, ma fortunatamente arrivò altrettanto in fretta l’ora di andare a letto, e le mie due troie erano un misto tra eccitate, e spaventate su cosa le aspettava. Come la sera prima i ragazzi vollero dormire assieme in una roulotte e quindi io e le mie due troie eravamo nell’altra, mi misi comodo nel letto, nudo e con il cazzo in tiro, e appena entrarono le feci subito spogliare, e me lo feci succhiare un pò a una e un pò all’altra, Arianna era decisamente più brava nell’ingoiare il cazzo, se lo infilava fino alla gola senza aver il minimo conato, allora dissi a Lara che mi doveva leccare il culo, e al suo rifiuto risposi con un sonoro schiaffo in faccia, la presi per i capelli e la feci sdraiare sul letto, e mi misi seduto con il culo proprio sopra la sua bocca, e strizzandogli i capezzoli con forza la obbligai a leccare per bene il mio orifizio anale, poi presi Arianna per i capelli e tenendole la testa con le mani me la scopai letteralmente in bocca, fin che la calda lingua di Lara mi leccava il culo. Venni con un orgasmo sconquassante, caldi flotti di sperma inondarono la bocca di Arianna che ingoiò avidamente. Arianna aveva capito che se assecondava i miei desideri per lei sarebbe stato molto più piacevole, e questo lo aveva capito anche Lara, che iniziarono a turno a chiedermi di scoparle e farle godere come due maiale. Gli risposi che per avere il mio cazzo come premio, non dovevano mai dire di no ai miei ordini, annuirono tutte e due, e il test iniziò. Mi misi in piedi tra di loro e mi facevo succhiare il cazzo da una e leccare il culo dall’altra, girandomi di tanto in tanto, poi le feci mettere a carponi una a fianco dell’altra, e gli ordinai di limonare tra di loro, fin che io intanto giocavo con le loro fighe. Erano tutte e due bagnate come due vacche, e ad un certo punto Lara ebbe un orgasmo, orgasmo che non doveva avere in quanto non le era stato concesso, quindi per lei, niente cazzo, e alle sue lamentele risposi prendendo la cintura di pelle che avevo, e dandole 10 cinghiate sulle chiappe. Chiappe che divennero rosso infuocato, e lei con le lacrime agli occhi mi implorava di smettere e che avrebbe fatto la brava e tutto quello che volevo. Quindi sdraiai Arianna sul letto e me la scopai, facendomi continuamente leccare il culo, cosa che adesso faceva con molta maestria, e cercando di essere più diligente che mai. Poi le ordinai di leccare il culo ad Arianna che volevo incularmela, allora si misero a carponi e iniziò a leccarglielo per bene, ormai era diventata esperta di questo, e fin che leccava mi misi li con il cazzo, e le facevo alternare la lingua tra il culo e il mio cazzo, poi la feci scostare, le puntai la cappella sul forellino, e senza troppo sforzo il mio cazzo entro, due colpi ed era tutto dentro, lo facevo entrare e uscire piano dal culo e intanto lei con la lingua seguiva l’asta del mio cazzo, poi le pompate iniziarono più vigorose, fin che venni inondandogli il culo di sborra, quindi presi Lara per i capelli e la feci sdraiare e ordinai ad Arianna di mettersi col culo sulla sua bocca e colargli la sborra in bocca e farsi pulire il culo con la lingua. Lara fece una faccia schifata e disse un semplice ma, al che , con il mio semplice sguardo capì che stava sbagliando e si fermo, ma quella sua esitazione fu abbastanza per dirgli ad Arianna che oltre a farsi uscire la sborra dal culo doveva pure pisciare. La fortuna di Lara fu che Arianna era andata in bagno poco prima e fece solo qualche goccia di pipì. Feci quindi pulire figa e culo con la lingua, e poi mi misi a dormire, pensando già alla mattina come potevo iniziarla nel modo giusto’..
Dormimmo profondamente tutti e tre, ma il mio sonno fu interrotto di buon ora dal mio cazzo che svettava in una prepotente erezione, l’effetto della pillola non era ancora finito, e mi dava quasi fastidio da quanto turgido era, quindi pensai che l’unica soluzione era quella di svegliare le mie troiette. E così feci, presi entrambe delicatamente per i capelli, e accompagnai entrambe le bocche verso il mio cazzo, facendomi fare un bel lavoro di bocca da entrambe. A turno inserivo il cazzo in bocca a una e mi facevo solleticare il culo con la lingua dall’altra, fin che non arrivò l’orgasmo, e la calda sborra fu accolta dalle bocche delle voraci delle mie schiavette.
Buona colazione gli dissi compiaciuto, e ora andiamo tutti insieme a farci una bella doccia. Il campeggio era praticamente deserto, ed entrammo insieme nella zona doccie. Visto che non c’era nessuno, entrammo tutti e tre nella doccia per disabili, che era molto grande, Arianna aprì di corsa l’acqua, come se avesse fretta di fare la doccia, ma io la fermai subito. ‘con calma’ gli dissi, ‘che fretta c’&egrave?’ , rimase in silenzio, ma c’era qualcosa in lei che non la metteva a suo agio. Le feci mettere in ginocchio in centro della doccia verso di me, mi avvicinai a loro e feci partire un abbondante e caldo getto di pipì che a turno andavo a riversare nelle tette di una o dell’altra, e alla fine mi feci asciugare il cazzo con la lingua da entrambe. La visione delle due lavate dalla mia calda urina mi fece venire subito il cazzo duro di nuovo, e le feci mettere in piedi a gambe divaricate con le mani al muro. Erano li, tutte e due con il culo verso di me, pronte, era una splendida visione, allungai le mani verso la loro figa e iniziai a toccarle entrambe, erano eccitate e piene di umori le mie due troie, la mia eccitazione era montata a mille, e a turno iniziai a fare scorrere il mio cazzo dentro le loro fighette, giusto il tempo di lubrificarlo per bene, e puntarlo sui loro culi al vento. Iniziai da Lara, allargo le natiche con le mani, e punto il cazzo sul suo buchino, mi avvicino a lei e con le mani la prendo per le tette, e tirandola a me faccio entrare il cazzo in un sol colpo dentro il culo. La scopo con foga, con potenti colpi che gli aprono il culo, e forse complice la vescica piena dalla sera prima che preme ad ogni colpo del mio cazzo, gode fin che la sodomizzo con brutalità. Le sfilo il cazzo dal culo e passo dietro Arianna, e senza tanti complimenti, allargo le chiappe e lo sbatto con un sol colpo anche dentro di lei. Dopo un urlo iniziale per la brutale sodomizzazione, il cazzo scorre dentro le sue viscere che &egrave un piacere, quasi senza sforzo. La prendo nello stesso modo di prima, e la scopo nel culo con altrettanta foga, fin che finalmente vengo e scarico tutta la mia sborra nel culo, e li Arianna rossa in viso come un peperone, mi implora’ti prego, lasciami andare in bagno non ce la faccio piu’. Allora sfilo il cazzo e capisco tutta la sua fretta. Il mio cazzo &egrave tutto sporco, forse la sborra del giorno prima, o forse perché da li comunque deve uscire, ma Arianna si sta praticamente cagando addosso, allora gli dico’un ultimo sforzo e poi vai’. Mi sdraio e ordino a Lara di lavarmi il cazzo con la sua pipì, e visto che anche lei non ne poteva piu, si accovaccia sopra di me e fa partire un gran getto sopra il cazzo, e sapientemente lo lava per bene aiutandosi con le mani, e quando &egrave ben pulito, prendo la testa di Arianna e mi faccio pulire per bene il cazzo con la lingua, e poi la lascio andare finalmente in bagno.
Ci facciamo tutti una bella doccia per pulirci delle nostre varie schifezze, e siamo pronti per fare finalmente una bella colazione e ripartire a tornare nelle nostre vite’..vite che da ora in poi’non saranno piu come prima.

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