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Racconti Erotici Etero

Io, il ginecologo.

By 20 Dicembre 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

Eccoci, un’altra giornata di lavoro si presentava davanti ai miei occhi, anche se la giornata passa stranamente veloce e infatti in un batter d’occhio mi ritrovo l’ultima visita della giornata, oggi ho avuto solo donne anziane o ragazzine troppo giovani e non del tutto sviluppate, quindi nulla di arrapante fin’ora.
Entra la paziente, una bella donna finalmente! Alta sul metro e 80, con alti tacchi, due tette enormi, cappelli scuri, carnagione olivastra che lascia trapelare le sue origine caraibiche. Indossa una gonna, con una maglietta bianca intonata con la gonna blu jeans. Incomincia a parlare, ha una voce strana direi proprio brasiliana avete presente no? Insomma la faccio sedere, e mi dice come mai voleva farsi visitare, dicendomi che in mezzo alle sue gambe non si sentiva a suo agio, allora le faccio allargare le gambe, lei si alza la gonna, indossa un tanga nero così facilemente capisco il perche della sua voce strana, è una trans! Dal tanga escono due palle scure belle grosse e non si puo non notare il rigonfiamento presente sotto di esso. Mi guarda sorride, io non so che fare, la situazione non mi era mai capitata e posso dire che mi eccita, la mia mano era sopra la sua gamba incomincia ad accarezzarla si abbassa le mutante e mi spinge la testa sopra il suo cazzo che turgido esce dalle mutante, incomincio a leccare spezzando la pompa con una sega con l’altra mano accarezzo e gioco con le palle, lei gode, le piace, si vede! Era la mia prima volta con un uomo… lo trovavo eccitante, lei intanto continua a tenermi la testa e a spingerla cosi facendo con il naso le tocco il pube rasato, mi stacco, il suo cazzo svetta, lei me lo ripone dinnanzi al viso io allora riprendo a leccarlo. Lei si alza, io mi spoglio, incomincia cosi a scoparmi la bocca, avanti e indietro, avanti e indietro io sono immobile, mi stacca ed incomincia a baciarmi, intanto tira fuori le sue SPLENDIDE tette ed dice che è arrivato il suo turno mi abbassa i calzoni e incomincia a pompare di brutto, è brava, molto brava, sa il fatto suo mentre mi spompina si sega. E’ arrivata l’ora mi fa sedere sulla sedia, aprire le gambe e spuntando sul mio buco vergine incomincia a leccarlo e dopo poco infile il cazzo, per fortuna non enorme anche per colpa degli ormoni femminili che prende. All’inizio è puro dolore, poi si trasforma in solo piacere lei aumenta il ritmo, io mi sego lei viene, si toglie il preservativo e mi fa leccare il suo sperma, una volta ripultita si siede lei offrendomi il suo culetto navigato, infilo la mia mazza, lei grida di piacere anche perche mentre la inculo la sto segando. Mi stacco e mi porto vicino alla sua bocca, vengo copiosamente sulle sue labbra lei beve tutto. Ci salutiamo, io le fisso un appuntamento per la settimana successiva, sperando in un suo ritorno!

Ragazzi è finito, ma tranquilli ne arriveranno presto altri. Se avete consiglio o altro non esitate a scrivermi qui : francocudi1@gmail.com

CIAOOOO Eccomi, di nuovo qui a raccontare una mia giornata di visite, questa volta più “normale”.

09:00 –> Apro lo studio, sono solo, metto in ordine e ancora rispenso a quello che è successo pochi giorni prima, una cosa incredibile…
09:30 –> Arriva come al solito la mia segretaria, una bella donna sulla 40ina alta 1.75, capelli biondi lunghi, occhi chiari, e un seno molto bello, è stata anche lei mia paziente quindi so benissimo com’è fatta anche la sotto, patatina rasata con delle grandi e piccole labbra fantastiche!
10:00 –> Arriva la prima paziente, una signora di 58 anni, insomma un normale controllo, prima palpoo le mammelle, tutto regolare, poi in seguito con lo speculum apro la vagina e cosi continuo il mio controllo.
12:30 –> Si mangia, ordinato il cinese, io e Valentina (la mia segretaria) ci mettiamo sul tavolo e mangiamo, e nel mentre si discute su un po di tutto, lavoro, pettegolezzi, fino a quando lei mi dice: “Voglio che fai a me le stesse cose che hai fatto alla signora brasiliana!” Oh cazzo aveva sentito tutti, per fortuna non si era accorta che quella “signora” era una trans, io rimango di stucco, un sogno, lei si alza e torna all’ingresso, mentre il mio cervello sta fondendo.
15:00 –> Ricominciano le visite, la mia testa pensa ad altro. e infatti arrivano volecemente le 18:00 tempo di chiusura dell’ambulatorio, finisco con la ragazza di 19 anni e quando sto per chiudere arriva Valentina, ed entra sussurrandomi, ti voglio…

Questa è l’inizio, se vi è piaciuto non perdete il seguito, e mi raccomando per consiglio o altro, scrivete alla mia mail. Valentina, un sogno davvero, bella, buona come il pane entra e io ovviamente la seguo lei si siede al mio posto, sulla mia poltrona allargando le gambe, ha una mini e per mia fortuna è senza mutandine mi siedo davanti a lei, iniziamo a parlare mi dice di trattarla come una paziente e di farle le stesse domande che faccio alle altre, mi alzo le stringo la mano e inizio con le domande quando l’ultimo rapporto, se ha riscontrato problemi, il motivo della visita, e avanti cosi… Lei risponde alle mie domande e quando le chiedo il motivo della visita lei mi risponde: il dottore… io sorrido la faccio spogliare e sedere allarga le gambe e incomincio la visita, l’aspetto del clitoride (favoloso), il meato urinario, lo sbocco delle ghiandole vaginali, la presenza di secrezioni vaginali e rettali, la zona perineale, l’ano… al momento dello speculum, mi ferma, e mi dice di utilizzare il mio speculum indicando il mio pene. Inizio la penetrazione, fantastico lei mi chiedo cosa riesco a vedere con lo speculum io rispondo che vedo le stelle lei ride, gode ulula come una lupacchiotta, io vengo, resto all’interno per qualche minuto baciandola in bocca leccando i capezzoli delle sue magnifiche tette poi lei mi prende la teste e mi dice che non ho finito…

A pezzi ma arriveremo alla fine, datemi consigli per come proseguire la storia, vi aspetto!! (francocudi1@gmail.com)

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