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Karen si scopa la mia figliastra e poi godo io

By 20 Aprile 20232 Comments

Storia vera a cui per ovvie ragioni ho dovuto cambiare i nomi
La mattina era iniziata molto bene…la solita magnifica scopata con Ukra prima che lei andasse a lavoro e una fantastica doccia. Ancora in accappatoio e già il telefono squillava…mi chiedevo se fosse come al solito Karen la mia nuova amante ucraina tutta pepe o se fosse la mia figliastra rompicoglioni anche lei ovviamente ucraina… e anche lei scopamica. La voce era inconfondibile era Karen e il suo miagolio da gattina mi faceva capire che aveva urgente bisogno di cazzo. Ormai la conoscevo bene, faceva sempre così…. quando il compagno non riusciva a soddisfare tutte le sue voglie. Lei mi chiamava miagolando e mi chiedeva il cazzo…senza preamboli, tanto lo sapeva che io non posso rifiutare una figa calda come la sua. Non si rifiutano mai le troie come Karen…Sorridendo mi aveva detto che aveva due belle sorprese che avrei scoperto al suo arrivo a casa mia. Avevo avuto il tempo di dirle che l’aspettavo e lei ci aveva tenuto a farmi sapere che era già partita da casa sua, e mi diceva che era tutta bagnata, arrapata…e aveva bisogno di una potente dose di cazzo come solo io sapevo servirgliela. Erano passati pochi secondi e il telefono aveva squillato nuovamente…..questa volta era la stronzissima figliastra che con la sua voce ruvida mi trasmetteva lo stesso desiderio di cazzo che Karen mi aveva dimostrato da gattina vogliosa…. Avevo pochissimo tempo, aspettavo Karen e non sapevo cosa fare. Ilenka senza chiedere nulla mi aveva solo detto: vengo da te Paparino….sono per strada. Aveva chiuso prima che potessi replicare….a questo punto mi era chiaro che dovevo fermare Karen. La chiamai….non rispondeva pochi minuti e il citofono aveva iniziato a suonare…non sapevo chi delle due fosse. Avevo aperto. Pochi attimi e si era presentata Karen sul pianerottolo che si era fiondata su di me….era entrata, aveva chiuso la porta. Iniziamo a spogliarci freneticamente nel corridoio, mentre io cercavo di fermarla. Lei più diretta mi aveva tolto jeans e mutande avidamente…mi aveva spinto sulla poltrona ad angolo e nuda si era tuffata trovando subito il mio cazzo. Lo aveva in bocca ma io dovevo spiegarle che fra poco scoppierà un macello….Karen aveva attaccato il suo pompino straordinario…. Impossibile resisterle, non mi da scampo, e io sono grosso, duro, mi sento scoppiare….solo che sillabando riesco a dire il nome Ilenka e Karen a quel punto si ferma. Prende il mio cazzo tra le mani con forza e lo strizza a tal punto che diventa viola….Karen sebbene molto esile ha infatti, una forza nelle mani terribile…. Mi guarda interrogativa…. E mi chiede: ma cosa cazzo ci entra quella stronza di mera di Ilenka? La prego di lasciare la presa del mio cazzo…. Mi fa un dolore bestiale. Lei continua….cosa c’entra quella troiona di merda…ripete…..e io sono costretto a dirle che facciamo sesso….e che lei sta venendo qua…. Perché vuole essere scopata. La prego di andare via perché se la mia figliastra scopre che faccio sesso anche con Karen è la fine. Aspetto che Karen si incazzi e urli, poi se ne vada, ma non succede nulla di questo…..Karen anzi scoppia a ridere e mi dice: vuoi farmi credere che tu ti scopi la madre, la figlia e me? Che sono la migliore amica della madre? Ed Io rispondo si…si mi scopo te, Ukra e Ilenka…..e lei sempre sorridendo: bel pezzo di merda che sei…ed Ukra lo sa? Io la guardo e le dico: sei pazza….certo che non lo sa! E allora lei continua a domandarmi: e Ilenka sa di me? Ed io rispondo: ma che cazzo dici? No che non lo sa!!! Fammi capire allora Ilenka sta venendo qui per scopare con te ma non immagina che ci sono io….cioè tu ti stai trombando tre ucraine senza che loro lo sappiano fra di loro? Si ora lo sai tu….. ma che merda che sei……..Si lo so sono una merda… ma ora arriva Ilenka…ti prego vai via…..ma lei continuava: Fammi capire tu vuoi farti la puttanella di merda e vuoi mandare in bianco me?…A quel punto ero io che mi ero incazzato….Senti Karen vai via per favore che se arriva Ilenka succede l’ira di dio….ti prego vai via. Karen si era fermata, stava pensando….cosa girava nel suo cervellino non potevo saperlo ma dai suoi occhi celesti e dal suo sorriso sembrava qualche cosa di molto perverso. Ero disperato….a breve Ilenka avrebbe suonato al mio citofono….e ancora Karen nuda si compiaceva della sua figotta, carezzandosi e infilando le dita a caccia del suo clitoride…. Sorrideva la zoccolona….e mi mostrava il suo pearcing sul clitoride…..vedi come è bello…. Me lo sono fatto fare giovedì…rideva Karen…Quindi tu vuoi che io me ne vada e così ti scopi Ilenka? Guardami e dimmi se è così: io le risposi si è così…A questo punto fu lei a prendermi di sorpresa dicendomi: non penserai mica che te la cavi così….Ormai sai per esperienza che le donne ucraine sono delle amanti fantastiche…loro possono fare sesso con chiunque e senza rivali, ma per loro scelta…. Non di nascosto. Io non voglio andare via…e non andrò via…sarai tu ad andare via….o meglio tu puoi restare ma solo a vedere quello che accadrà. Sai che io sono bisex e la tua figliastra a me è sempre piaciuta, per cui risolvo io la questione con Ilenka. Vorrà dire che dopo essermi fatta la cugina di Ukra e Ukra mi farò anche sua figlia. Rimasi interdetto e le dissi: Come? Tu ti sei fatta Sveta….la cugina di Ukra? Certo….mi mancava Ilenka…ma ora grazie a te mi farò anche lei…..Io ero ancora più interdetto….A me Sveta piace tantissimo le avevo detto e lei mi aveva risposto: Se ti piace perché non te la scopi? Se vuoi ti posso aiutare io anche lei è bisex….Il citofono intanto aveva squillato tre volte…Karen mi aveva detto vai a rispondere e io avevo risposto….poi mi aveva detto di andare in camera da letto…ma io ero rimasto vicino all’ingresso del saloncino in modo da non poter essere visto, ma da poter vedere tutto…Karen sorridendo aveva azionato la telecamerina nascosta e mi aveva detto mi raccomando fai il bravo…se fai il bravo forse c’è qualche cosa anche per te. Avevo lasciato a Karen campo libero e Karen era rimasta sulla soglia della porta ad attendere la mia stronzissima figliastra Ilenka….Avevo sentito Ilenka dire permesso e subito dopo chiedere a Karen cosa facesse a casa mia…Karen con molta tranquillità aveva risposto che er venuta per scopare con me. Ilenka in crisi di gelosia aveva iniziato ad urlare forte era furibonda. Era passato poco e un vaso delle mie piante in salone era caduto per terra dopodiché c’era stato un breve trambusto, qualche urletto, diversi gemiti ed un silenzio assoluto. Non vedevo molto per cui avevo deciso di spostarmi e quello che ho visto era molto meglio di un film porno… non lo dimenticherò mai: una vera sorpresa. Ilenka era distesa di traverso sulla poltrona ad angolo e Karen inginocchiata le stava succhiando la figa. Lo faceva così bene che Ilenka era rimasta senza parole e gemeva sottomessa ed eccitata. Vedevo Karen che accarezzava Ilenka su tutto il corpo e la baciava sul collo. Ilenka era totalmente nuda, mentre Karen sapeva cosa fare. La vedevo spingere la sua mano nelle cosce della mia figliastra e invaderle la figa, mentre le ciucciava le tette senza darle scampo. Le tette di Ilenka erano abbastanza grosse ma Karen era molto avida e si vedeva che era il soggetto dominante. Entrambe mi sembravano bagnatissime ma Ilenka era ormai totalmente succube. Karen toccava, succhiava, baciava, e leccava con foga, senza mai fermarsi, mentre Ilenka era a tette di fuori e aveva i suoi bei capezzoloni duri che sporgevano e ansimava quasi le mancasse il respiro. Karen era sempre più scatenata. Aveva preso d’assalto la figa della mia figliastra e con le dita lunghe e agili si introduceva sditalinandola con grande esperienza. Io ero sempre più eccitato e mi sentivo scoppiare quando Karen aveva deciso di prendere saldamente in mano le tette n modo sensualissimo da vera padrona, vedevo che Ilenka provava a rispondere, cercava di ricambiare i baci e le slinguate, ma quella tempesta di sollecitazioni era troppo forte e Ilenka aveva orgasmi contiui. Karen la toccava con sensualità ed ogni movimento era un orgasmo di Ilenka. Quando poi decise di adoperare la lingua per leccare nuovamente la figa, il clitoride, le cosce e inserì ancora le sue dita affusolate non ci fu più storia: Ilenka poteva solo gemere guaire e godere. Non contenta Karen aveva preso Ilenka per la testa, portandola come una cagnolina sulla sua figa totalmente depilata e spingendola con forza la stava facendo succhiare e leccare….Ad un certo punto la aveva costretta a far passare la lingua sul piercing e a giocarci come una padrona fa con la sua schiava. Mi ero avvicinato e iniziavo a toccare entrambe, ma Karen mi aveva allontanato e Ilenka sembrava totalmente senza più controllo. Un automa nelle mani di Karen che le faceva tutto ciò che voleva e soprattutto le faceva fare qualsiasi cosa. L’aveva messa sotto e le faceva leccare il buco del culo stava seduta sulla sua faccia e la spingeva a far roteare la sua lingua leccando e succhiando i suoi umori. Voleva sentire che Ilenka entrasse co la lingua in un atto di sottomissione completa. Voleva che la succhiasse in profondità e Ilenka lo faceva torturandole il piercing e il suo clitoride. Karen la incitava, non voleva che si fermasse e Ilenka non si fermava anzi mulinava la lingua a più non posso … Sentivo Ilenka, gemere, mentre Karen che aveva cambiato posizione la titillava in maniera irresistibile e mentre io oramai mi masturbavo Ilenka continuava a venire. Karen che non si era scomposta stava a questo punto godendo anche di un orgasmo fino ad esplodere e fu piacevole sentirle e vederle lesbicarsi a vicenda. Dopo qualche minuto dall’orgasmo le sentii parlare in ucraino e poi Karen prese per mano Ilenka e la distese sul divano e dopo averla adagiata l’aveva presa nuovamente d’assalto. Io Guardavo ammirato la capacità di quella porca di Karen che ricominciava a leccare, succhiare e infilare le sue dita dentro Ilenka giocando con il suo clitoride mentre Ilenka, gemeva, miagolava, ansimava e poi urlava il suo ennesimo orgasmo, e ancora, e ancora e poi ancora. Cazzo di Karen con le donne ci sapeva proprio fare….con la bocca a ventosa e la lingua a pettine titillava il clitoride della mia figliastra senza darle scampo….non mi sembrava possibile che una donna potesse fare certe cose con la bocca e con la lingua…. ma Ilenka era ormai totalmente squassata dagli orgasmi…. Karen aveva rallentato ora era Ilenka che la baciava come un cagnolino sottomesso. Karen mi guardò Il mio cazzo era enorme, ormai ero selvaggio non potevo più resistere così. Mi fece segno e io mi sdraiai tra le due donne….Karen da grande regista mi spinse ad infilare il mio viso tra le gambe di Ilenka che era stremata. Avevo iniziato a leccarle e succhiarle il clitoride e volevo Karen vicina. Karen aveva capito e aveva preso il dominio della parte alta, i seni, i capezzoli della mia figliastra. Mentre io mi godo il clitoride di Ilenka. La mia figliastra godeva ancora ed era un ennesimo orgasmo denso fra le urla sue. Karen si era inserita e aveva preso in bocca il mio cazzone iniziando a farmi il pompino che desideravo. Cambiammo posizione volevo Karen e lei che aveva capito mi aveva fatto distendere ed era salita sopra di me. Si era infilata il mio cazzo in figa e aveva iniziato una cavalcata selvaggia. Eravamo violenti e Karen iniziò a parlare….diceva che si sentiva il cazzo fino in gola, e io a quel punto ero fuori di me….Karen finalmente si liberava, godeva….ed ero io a chiederle di cavalcarmi sempre più forte….. volevo esplodere dentro di lei, ma fu lei avvenire con un orgasmo violento come avesse le convulsioni e urlando in maniera molto acuta…… Il cazzone duro e forte aveva fatto il suo dovere. In quel momento Ilenka si era messa dietro Karen e le leccava il buco del culo con suo grande piacere….. Karen parlava: Siiiiii brava Ilenka, brava leccami il buco dai lecca ……dai così, brava……lecca lecca che mi piace lecca il buco e aveva ricominciato a parlare ucraino, mentre Ilenka si era proprio messa di impegno e succhiava il buco di Karen riempiendolo di saliva e infilandole le dita, dimostrando di saperci fare anche lei. Questa era la figliastra che conoscevo. Mi piaceva vedere come Karen e Ilenka sapessero lesbicare. Era ancora Karen a condurre la danza ma Ilenka era finalmente attiva mentre il mio cazzo era padrone di Karen…Ero turgido e possente come mai, eccitato in maniera incredibile Ora volevo essere io il protagonista. Mi ero alzato e avevo e chiesto alle mie due amanti di mettersi nella posizione che preferivano….volevo possederle entrambe analmente. Karen si era sistemata tenendosi alla spalliera del letto mentre poco distante Ilenka si era messa a pecorina. Avevo insalivato prima Ilenka e poi ero passato a Karen che già si stava toccando. Era fantastico vedere come si sditalinava con passione furiosa. Ilenka dava segni di impazienza e allora ho pregato Karen di leccarle il buchetto del culo facendole quei giochetti che sapeva farle. Ilenka si era eccitata nuovamente e quando avevo capito che ormai era quasi pronta avevo chiesto a Karen di spostarsi e così prendendole i fianchi in maniera risuluta ero entrato nella mia figliastra con due colpi secchi, nel suo culo interamente sino alle palle e avevo sentito Ilenka urlare….avevo così potuto iniziare a pomparla con foga e desiderio, mentre Karen mi leccava. Mi piaceva il suo culotto i miei colpi erano molto potenti e mi piaceva vedere che sapeva resistere……….avevo voglia di prolungare e quindi davo colpi duri e profondi ma lei muoveva bene il culetto e allora avevo deciso di seguire il suo ritmo Era finalmente una gran bella inculata e lei mi accoglieva benissimo. A quel punto ero su di giri e volevo forzare…..Karen mi guardava perplessa…. Sembrava chiedermi fino a quanto avrei voluto mettere sotto sforzo la mia figliastra. Avevo rotto gli indugi e avevo aumentato il mio ritmo penetrandola ferocemente e senza darle un attimo di riposo…..entravo ed uscivo ancora, ancora ancora e poi ancora mentre lei mi incitava quasi come in una cantilena ucraina. Io le dicevo di godere mentre la penetravo, le ero dentro…..e le stavo fottendo il cervello…..le urlavo figlia mia dai fatti fottere fatti fottere dal tuo patrigno e lei Siiiiii! E’ bellissimo! Dai scopa la tua figliastra stronzo porco cazzone dai Ancora! Spingi mettilo dentro dai bastardo dopodiché ebbe una serie di orgasmi continui che la svuotarono tutta accasciandosi sul tappeto sotto il divano. Appena uscito dal culo di Ilenka Karen era già pronta a 90 gradi. Il suo buco mi inghiottì…. Era perfetto dovevo godere….. avevo bisogno di sborrare….ancora non ero venuto. Lei teneva aperta la sua bocca di culo e io ero partito– Karen aveva iniziato subito in ucraino e questo mi aveva eccitato a mille! Anche le palle volevano entrare nella sua bocca di culo e io mi sono potuto sfogare con tutto l’impeto che avevo. Abbiamo avuto la possibilità di venire insieme godendoci l’inculata in maniera intensa mentre selvaggiamente le schiaffeggiavo le natiche e la riempivo di sborra. Karen era soddisfatta….Ilenka distrutta e io sorridendo avevo detto a Karen….la prossima volta ti voglio con Sveta…

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2 Comments

  • Guido Bergamini Guido Bergamini ha detto:

    Una cascata di sensazioni, un tumulto di sollecitazioni che di certo non annoiano chi legge. Ecco che lo scritto diviene reale, vivido… Sembra essere lì, purtroppo inermi a godersi la scena.

    • guglielmo genovese guglielmo genovese ha detto:

      La bellezza è nelle donne che sanno fare sesso in maniera pura e dolce. Io ho imparato che l’uomo spesso deve saper essere complice e saper godere del momento giusto, senza imporsi ma giocando e attendendo, scoprendo le tendenze delle donne con cui vuole fare sesso. Quando arriva il suo momento se ha saputo rispettare può prendere e farsi rispettare. Ti saluto e ti ringrazio 👌

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