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La festa per la maturità

By 24 Maggio 2018Dicembre 16th, 2019No Comments

‘Eddai ma’, &egrave possibile che non posso stare tranquillo manco qua?’. Niente, mia madre non ha voluto sapere ragioni: mia sorella e i suoi amici sarebbero venuti a festeggiare la maturità nella nostra casa al mare, dove io stavo trascorrendo alcuni giorni di relax e sesso con la mia nuova fiamma.
Non che io e mia sorella non andiamo d’accordo, anzi. Tra di noi c’&egrave sempre stato molto affetto e anche una buona complicità, anche sugli argomenti più intimi, dei quali parliamo tranquillamente. E anche i suoi amici, almeno quelli che conosco, sono abbastanza simpatici. Ma, cazzo, avrei dovuto interrompere per tre giorni la mia sex-holiday con Debby, biondona con tette da favola e culo da urlo che ero riuscito finalmente a convincere a mettersi con me. Ero riuscito almeno ad ottenere di mantenere per me tutto l’appartamento che in genere la mia famiglia utilizza durante le vacanze, mentre Ludovica (mia sorella) e i suoi amici si sarebbero sistemati nell’altra metà della villetta, quella in genere occupata dalla famiglia di mio zio. Insomma, scopare si poteva scopare comunque. Sia io che loro, visto che le stanze non mancano nemmeno di là a garantire la privacy.
E così ecco che due giorni dopo la ferale telefonata di mia madre, due auto parcheggiano sotto casa, per far scendere Ludovica, la mia sorellina ormai diciottenne, con un paio di short e una canottierina bianca, e la sua compagnia. Una rapida descrizione: Ludo &egrave alta poco più di 1.70, capelli neri e due splendidi occhi verdi che lasciano abbagliati non pochi maschietti, un corpicino reso atletico dal nuoto che pratica a livello agonistico, tette della seconda misura, un culetto che &egrave l’invidia di tutte le sue amiche; Antonella &egrave la sua migliore amica, ma &egrave quasi all’opposto di mia sorella, con i suoi capelli biondi, occhi marroni dallo sguardo ipnotico, più alta e formosetta nel corpo e soprattutto nel seno (una quarta); con lei c’&egrave Davide, il suo ragazzo di 20 anni (l’unico che non fa parte della classe dei nuovi ‘maturi’), alto quasi 1.90, fisico da gran fico, capelli molto corti castani e occhi dello stesso colore; la compagnia &egrave completata da altri due ragazzi della stessa classe, Sebastiano (detto Seby) e Marco, due diciannovenni piacenti, il primo dei quali era stato lasciato dalla ragazza poco prima dell’esame (motivo per cui lei non si &egrave aggiunta alla comitiva) e sul quale so che mia sorella ha qualche mira. Di Debby (20 anni) ho già detto, mentre io (Stefano, 22 anni) sono fisicamente simile a Davide, appena qualche centimetro in più in altezza, con capelli più lunghi e più scuri, così come gli occhi.
‘Ciao Ste! Sei molto incazzato con me per l’invasione? Scusami ma veramente era l’unica possibilità che avevamo per passare qualche giorno tutti insieme prima di perderci…’
‘Figurati, piccolina. Mi fa piacere averti un po’ tra i piedi, tanto a me resterà ancora qualche giorno di tranquillità dopo’
‘Sì, chiamiamola tranquillità!’, mi ribatte Ludo lanciando un’occhiata verso Debby.
Fatte le presentazioni, ci disperdiamo rapidamente. Io e Debby andiamo in spiaggia, costretti stavolta a rinunciare alla scopata in acqua che era diventata un appuntamento fisso di questi pomeriggi. I ragazzi invece si sistemano in casa, prima di raggiungerci ma piazzandosi con discrezione a debita distanza da noi.
La sera ci ritroviamo tutti in veranda a mangiare la spaghettata che Ludo e Debby hanno preparato, dimostrando di trovare subito un buon affiatamento. Davide e Antonella sono gli ultimi ad arrivare, suscitando l’ironia di tutta la compagnia, visto che non &egrave certo difficile intuire il motivo del loro ritardo e loro stessi non fanno nulla per negarlo.
La cena si rivela più divertente del previsto e il vinello che scorre in quantità aiuta a far scivolare il discorso verso doppi sensi e riferimenti espliciti al sesso. Le tette di Debby, messe in mostra da una canottiera molto scollata, sono messe sotto osservazione dai ragazzi, mentre noto che la mia sorellina non perde tempo e fa di tutto per accalappiare Seby, che peraltro non fa resistenza.
Dopo cena, rimango in veranda con gli altri maschietti, mentre le ragazze si offrono di risistemare. ‘Ma non vi ci abituate, domani fate tutto voi’, mette subito in chiaro Ludo. I ragazzi fanno partire un vero e proprio interrogatorio nei confronti di Davide per sapere com’&egrave la loro amica Antonella a letto e cosa avessero fatto prima di cena. Lui dapprima si schermisce, poi inizia a indugiare su qualche dettaglio, dalla capacità della sua ragazza a fare i pompini a quanto le piaccia bere il suo sperma. ‘Diciamo che mi ha chiesto un aperitivo prima di scendere a mangiare’, racconta tra gli applausi di tutti.
A quel punto sono io a finire sotto interrogatorio e mi adeguo al clima, indugiando sulle scopate dei giorni precedenti con Debby. ‘Che vi devo dire, &egrave una bella maialina. Adora prenderlo dietro e quando invece le entro in figa, spesso indossa un plug per farsi stimolare anche il culo’. I ragazzi sono a bocca aperta e Marco vola con la fantasia: ‘Beh, si potrebbe provare una doppia penetrazione in questi giorni. Se vuoi, chiamami pure eh’.
Un’oretta dopo sono sul balcone in camera. Debby &egrave ancora sotto la doccia e io la aspetto nudo per potermela finalmente scopare, dopo che tutto il giorno eravamo costretti a stare in astinenza, cosa mai accaduta negli ultimi giorni. Sento delle voci provenire dalla veranda, dove evidentemente si &egrave attardato qualcuno. La voce, in realtà, mi &egrave molto familiare, perché &egrave quella di Ludovica. Con lei c’&egrave Seby. Li sento parlare a bassa voce e ridacchiare, poi più niente. Incuriosito, mi sporgo un po’ per guardare fino a sotto il balcone in cui mi trovo e nella penombra vedo Ludo inginocchiata davanti al suo amico, intenta a spompinarlo. La sorellina ci sa fare, non c’&egrave che dire. Seby le tiene una mano sulla testa, ma &egrave lei a dettare il ritmo, succhiando il suo cazzo e ingoiandolo quasi per intero, mentre massaggia i suoi testicoli. Lui le tira fuori le tette dal top elastico che indossava senza reggiseno e di lì a poco le schizza tra le labbra e il seno una quantità enorme di sperma.
‘E brava la tua sorellina! Che vuoi fare? Resti a guardare o vuoi darti da fare anche tu?’. Non mi ero accorto dell’arrivo di Debby, ma lei si &egrave accorta molto bene dell’effetto che mi ha fatto quella scenetta. Mi prende per il cazzo già duro e, come al guinzaglio, mi guida verso il letto, dove finalmente liberiamo la nostra voglia accumulata. Sono il primo ad alzarmi. Debby ha mugugnato qualcosa e si &egrave girata dall’altra parte, mentre dall’appartamento dei ragazzi non si sente fiatare. Scendo al bar e compro i cornetti per tutti, avvisando con un messaggio mia sorella di aver lasciato i loro in un sacchetto davanti alla porta.
Quando rientro Debby &egrave sveglia, sdraiata nuda sul letto. Mi libero anche io dei vestiti e decido di iniziare la colazione dalla sua fighetta, che comincio a leccare lentamente, provocando i suoi primi gemiti. Di solito la mattina ci mette un po’ a carburare, invece oggi trovo la biondina già particolarmente infuocata. Ma non mi sembra il caso di interrompere il mio lavoretto, così decido di rimandare a dopo ogni domanda, continuando a utilizzare la lingua in maniera più consona alla situazione. Dopo averle donato il primo orgasmo della giornata, faccio presente che ora toccherebbe a me godere. Così la lascio stesa sul letto e mi metto a cavalcioni su di lei, avvicinandomi con il mio cazzo al suo seno, prima, e quindi alla sua bocca.
Lei ha voglia di giocare: tormenta la mia cappella con i polpastrelli e con la punta della lingua, senza affondarselo in bocca. Ma il gioco &egrave bello finché dura poco, così dopo un paio di minuti di quella tortura spingo il bacino in avanti facendole arrivare il cazzo fino in gola e provocandole un conato di vomito. ‘E mamma mia, che violenza’, protesta lei debolmente. Ma in realtà non vedeva l’ora, tanto che solleva immediatamente la testa e stavolta &egrave lei stessa a ingoiare tutta l’asta, arrivando a toccare con le labbra i peli del mio pube.
La lascio fare per un po’, con la maestria che ho imparato bene a conoscere in questi giorni. Ma la voglia di scoparla &egrave troppa e così mi sfilo dalla sua bocca e scivolo su di lei, fino a portare il mio cazzo a contatto con la sua fighetta. Lo strofino giusto un po’ e poi entro in lei in un solo colpo, che le spezza il respiro. ‘Fatta male?’, le chiedo. ‘Fatta benissimo’, &egrave la sua risposta. &egrave una scopata intensa, passionale, fatta per scaricare la voglia, con il solo obiettivo di venire al più presto. E così &egrave: lei urla il suo orgasmo, un grido strozzato dal contatto della sua bocca con il mio collo; io la riempio subito dopo, mescolando il mio sperma ai suoi già abbondanti umori.
Ci abbandoniamo sul letto, stanchi per l’intensità dello sforzo e, soprattutto, ancora a stomaco vuoto. Vado a prendere i cornetti che avevo lasciato in cucina mentre lei si tampona la figa con un fazzolettino. Azzanniamo le brioche consumandole in pochi morsi e poi ci avviamo insieme a fare la doccia.
Mentre le insapono la schiena le chiedo come mai stamattina fosse già così su di giri. ‘Se ti racconto sei sicuro che non t’incazzi? Allora… Stanotte ho sognato di fare un pompino all’amico di tua sorella, Marco’. E brava la mia maialina, la cosa inizia a farsi interessante. Anche perché il suo racconto non si ferma qui. ‘Ieri sera ci siamo ritrovati io e lui a chiacchierare da soli in casa, prima di andare a dormire. L’avevo già beccato a fissarmi le tette due o tre volte durante la serata ed &egrave stato abbastanza sfacciato da confessarlo anche personalmente, dicendomi che moriva dalla voglia di toccarmele e magari anche qualcosa di più’.
Nel frattempo io avevo spostato le mie mani insaponate dalla sua schiena al seno, sentendo i capezzoli inturgidirsi sotto il mio tocco. Lei aderisce al mio corpo e sente crescere la mia erezione a contatto con il suo culo.
‘Non mi pare che la cosa ti abbia dato fastidio…’, mi dice maliziosa.
‘Nemmeno a te, visto che nei tuoi sogni sei anche andata avanti. E ti assicuro che anche lui ieri sera mentre chiacchieravamo ha fatto progetti battaglieri nei tuoi confronti’.
‘Ah sì? Beh, &egrave un bel ragazzo e poi non siamo venuti qui per divertirci? Finché eravamo soli sono stata felice di godere solo con te. Ora però visto che siamo in ballo…’.
‘Conviene ballare, giusto’.
‘E poi anche tu ieri ti sei eccitato a vedere la tua sorellina spompinare il suo amico’.
‘Ma lei &egrave mia sorella e Antonella &egrave qui con il suo ragazzo. Mi sa che se c’&egrave qualcuno che può guadagnarci qualcosa, quella sei tu mia cara’.
‘Mai dire mai… che ne puoi sapere? Se siamo d’accordo a divertirci con loro, poi vedrai che sarà difficile per tutti porsi dei limiti…’.
Sanciamo questo perverso accordo con un bacio profondo bagnato dalla doccia. Ora bisogna solo attendere l’occasione buona. Il chiasso ci annuncia l’arrivo in spiaggia dei ragazzi quando &egrave quasi mezzogiorno. Attorno a noi non c’&egrave nessuno a breve distanza e stavolta &egrave la stessa Debby ad accogliere Ludovica e i suoi amici e ad invitarli a sistemarsi vicino a noi. Il ragno ha cominciato a tessere la sua tela. D’altra parte si &egrave presentata in spiaggia con un costumino molto sexy, composto da un perizoma giallo e un top a fascia dello stesso colore molto ridotto, che copre la parte bassa del seno fino a poco sopra i capezzoli. I quali, a dire il vero, nei giorni scorsi avevo già visto fuoriuscire troppo facilmente al primo salto o travolti da un’onda.
La mattinata trascorre tranquilla e mentre noi rientriamo in casa per il pranzo, i ragazzi si erano attrezzati con dei panini per rimanere in spiaggia.
Torniamo da loro verso le 16, dopo un riposino, e la scena che si presenta ai nostri occhi &egrave ben diversa da quella caciarona che avevamo lasciato. Le due ragazze avevano abbandonato i reggiseni, sfoggiando un topless di tutto rispetto. Davide e Marco stavano giocando a pallone poco più in là mentre Seby restava incollato a mia sorella come una cozza allo scoglio.
‘Ah bene, vedo che vi siete messe in libertà’, esclama compiaciuta Debby al nostro arrivo. ‘Allora anche io evito di farmi venire il segno dell’abbronzatura. Che ne dici, Ste?’.
‘Beh, certo. Nei giorni scorsi hai fatto tanto per avere un’abbronzatura quasi integrale, non sarebbe giusto sprecare quegli sforzi’.
Aiuto la mia maialina a liberarsi del top e subito le sue tettone attirano l’attenzione dei ragazzi. Marco con una scusa interrompe subito la partita a calcio tennis con Davide e viene a sistemarsi vicino a noi, mentre l’altro bacia Antonella e le propone un bagno per rinfrescarsi, allontanandosi insieme verso l’acqua. L’unico che finge indifferenza &egrave Seby, che dopo aver lanciato un’occhiata alle poppe di Debby ha riabbassato lo sguardo, continuando a far viaggiare le sue mani sul corpo di mia sorella.
‘Amore, entriamo in acqua anche noi?’, mi suggerisce Debby.
‘Sì, certo’.
‘Qualcun altro vuole farci compagnia?’, i suoi occhi sono puntati fissi su quelli di Marco, che ovviamente non si fa sfuggire l’occasione.
‘Se non vi dispiace…’, risponde lui guardandomi con aria interrogativa. Gli rispondo con un occhiolino che a lui suona come un via libera a fare con noi il bagno e forse non solo… ‘Vieni pure, più siamo e più ci si diverte’.
Lasciati da soli i due piccioncini a tubare in spiaggia, ci accorgiamo che l’altra coppietta ha già preso il largo e dai movimenti oscillatori dei loro corpi l’impressione &egrave che si stiano già dando da fare. Appena l’acqua arriva sopra la nostra vita, Debby mi abbraccia sbattendomi le sue tette in faccia. Ci baciamo lasciando in imbarazzo Marco, che inizia a sospettare di essere solo un terzo incomodo e non il protagonista che era nei suoi desideri.
‘Amò, cerchiamo di non essere indiscreti nei confronti del nostro amico…’, dico a voce abbastanza alta da farmi sentire anche da lui. La mossa viene colta al volo da Debby, che si avvicina a Marco: ‘Ma no, siamo qui per divertirci insieme’. Così dicendo gli schiocca un bacio sulla guancia, ma soprattutto, sospinta da un’onda galeotta, gli sbatte le sue tettone addosso, guardandosi bene dall’allontanarsi subito. Il ragazzo, che sembrava così sfacciato, alla prova dei fatti si dimostra ben più timido. Borbotta uno ‘scusa’ e fa per allontanarsi, mentre Debby lo trattiene a sé. Mi avvicino anche io e faccio notare Davide e Antonella, che ormai ci stanno dando dentro di brutto, tanto che gli urletti di lei si sentono anche a distanza.
‘Beata lei’, esclama Debby, che ormai &egrave presa in mezzo da me e Marco. ‘Di che ti lamenti – le rispondo – hai due bei ragazzi a disposizione qui, lei ne ha solo uno…’. ‘Effettivamente…’, le sue mani sotto l’acqua cercano i nostri comuni per trovarli già tesi. Il cazzo di Marco &egrave ormai fuori per metà dal suo slip e per Debby &egrave un gioco da ragazzi impugnarlo e iniziare a masturbarlo, mentre lui allunga le sue mani sulle tette e sul culo della ragazza. Li lascio prendere un po’ confidenza, rimanendo in disparte, finché non &egrave lei a cercarmi con lo sguardo. Mi avvicino da dietro e le struscio il cazzo sulle chiappe, mentre lei ficca la sua lingua nella bocca di Marco. Subito dopo si gira e mi abbraccia, allargando le sue gambe attorno ai miei fianchi. Con la mano scendo a scostare il suo perizoma e trovando la fighetta già calda e grondante umori. ‘Scopami’, mi sussurra all’orecchio e la accontento subito. Mentre io entro dentro di lei, Marco rimane appoggiato dietro, facendole sentire il suo cazzo sul culo e aggrappandosi con le mani alle tette. Così presa in mezzo, Debby gode subito, soffocando le sue urla nella mia bocca. Aiutato dalle onde, i miei movimenti dentro di lei sono lenti e profondi e questo consente anche a Marco di rimanere attaccato dietro.
Le gambe della ragazza sono ormai attorno ai miei fianchi, le braccia attorno al collo. Questa posizione mi lascia libere le mani, con le quali le allargo le chiappe, aiutando il posizionamento del cazzo di Marco in mezzo. Il ragazzo capisce che &egrave il momento di realizzare il progetto che fino alla sera prima pensava possibile solo nei suoi sogni. L’operazione non &egrave per niente facile, ma dopo un po’ il suo cazzo inizia a farsi strada dentro l’ano di Debby, che grazie anche all’allenamento dei giorni precedenti non oppone alcuna resistenza. Per fortuna tutto attorno c’erano solo i nostri amici, ai quali i nostri movimenti non erano sfuggiti e tenevano quindi gli occhi incollati a noi, anche perché le onde ci coprono solo a intermittenza.
La doppia penetrazione non dura molto. La resistenza di Marco &egrave comprensibilmente ridotta e quando Debby capisce che per lui &egrave il momento di venire si sfila da noi per masturbarlo e farlo schizzare tra l’acqua e le sue tette. Il ragazzo non ha ancora finito di schizzare, quando anche io arrivo al culmine e infilo il cazzo in bocca a Debby, che beve soddisfatta tutta la mia sborra. Ci ritroviamo a cena tutti euforici. La troiaggine di Debby ormai &egrave stata spiattellata sotto gli occhi di tutti, così come la mia compiacenza nel condividerla con gli altri. Dal canto loro, Davide e Antonella non sono apparsi per niente turbati dalla nostra performance e, anzi, anche loro uscendo dall’acqua sono venuti a complimentarsi, accettando di buon grado anche i commenti sulla loro scopata subacquea. Ludo e Seby sono gli unici a non aver ancora scopato dal loro arrivo, ma si sono dovuti accontentare finora di un pompino (la sera prima) e un ditalino in spiaggia che ha portato la mia sorellina a godere, mentre assisteva a distanza allo spettacolo che noi stavamo offrendo.
Mentre ci occupiamo del barbecue, Seby mi preannuncia i suoi piani per la serata e sembra quasi volermi chiedere il permesso di scoparsi mia sorella. ‘Aspettiamo di vedere cosa succederà dopo cena, secondo me le cose potrebbero andarti anche meglio del previsto. In ogni caso, fai godere la mia sorellina meglio che puoi!’.
Le bistecche innaffiate dal vino, che mi preoccupo di non far mai mancare, lasciano scorrere la serata in allegria. Dopo cena, nessuno abbandona la veranda, quasi come se ci aspettassimo tutti che qualcosa accada per far partire la vera festa. Ludo e Seby, partecipando solo a tratti alla chiacchierata di gruppo, preferiscono pomiciare, mentre le mani del ragazzo si muovono impazienti sulle cosce, lasciate scoperte dalla gonnellina molto corta che mia sorella ha indossato per la serata. A sorpresa, Davide si contende con Marco le attenzioni di Debby, mentre lei civettuola accontenta entrambi senza troppa difficoltà. Antonella li osserva sorridendo, non sembra per nulla infastidita. Sospetto che i due fidanzatini si siano parlati prima di scendere a cena e anche loro abbiano deciso di godere al massimo della situazione. A conferma di ciò, Antonella si avvicina a me e, tra una chiacchiera e l’altra, mi confessa quanto l’abbia eccitata la scena del pomeriggio: ‘Voi tre siete stati fantastici. Nonostante avessi appena finito di scopare con Davide, mi avete fatto tornare subito la voglia’.
‘Ti sarebbe piaciuto stare al posto di Debby?’, azzardo io.
‘Non lo so. Certo, la cosa mi stuzzica. Ne abbiamo anche parlato con Davide e anche lui mi ha detto che, se voglio, sarebbe pure d’accordo a scoparmi insieme a un altro’.
‘E tu vuoi?’
‘Se trovassi qualcuno esperto, che mi facesse godere senza farmi male, forse potrei anche pensarci…’. Nel dire questo, la sua mano appoggiata sul mio ginocchio risale lungo la gamba, incontrando il bordo del mio pantaloncino e infilandosi sotto, arrivando fino a sfiorare i miei boxer.
Il movimento non sfugge a Debby, che mi strizza l’occhio: i suoi piani si stanno realizzando. Propongo di spostarci in casa, dove Ludo e Seby si impossessano subito del divano, sdraiandosi con le gambe intrecciate e continuando a pomiciare tranquillamente, fregandosene della nostra presenza. La mia sorellina sta dimostrando un tratto voyeuristico che non conoscevo, ma che mi stuzzica e, soprattutto, contribuisce a scaldare l’ambiente. Marco si siede sulla poltrona, ospitando sulle sue gambe Debby.
‘Non ti dispiace, vero Stefano?’, mi chiede con finta ingenuità il ragazzo.
‘Figurati, mi sembra che ormai tu conosca bene il suo culo, non &egrave certo un problema se te lo ritrovi sulle gambe adesso’.
Ridiamo tutti e anche la coppietta sdraiata sul divano si stacca un attimo per partecipare a quel momento di ilarità. Quanto basta a Seby per sfilare la magliettina di Ludo, mentre lei si spinge oltre, sganciandosi il reggiseno.
‘Non credo che dia fastidio a qualcuno, vero ragazzi?’, ci stuzzica la sorellina. ‘Mi pare che oggi in spiaggia le abbiamo tutte già esposte… e non solo quelle’.
‘Hai ragione – si unisce Debby – e poi qui inizia a fare caldo’.
Nel giro di pochi secondi le ragazze sono tutte con le poppe al vento. Quelle di Ludo sono strapazzate da Seby, la cui lingua ormai deve essersi infilata dentro l’esofago della ragazza. Debby sulle gambe di Marco le tiene all’altezza della sua bocca, consentendogli di leccare e mordicchiare i suoi capezzoli. Davide ha aiutato la sua Anto a spogliarsi del vestitino che portava, lasciandola con un perizomino molto sexy. I due sono molto vicini a me e lei ne approfitta per baciare il suo ragazzo, mentre con le mani mi cerca e mi attira a sé. Una rapida occhiata basta come autorizzazione per sfilare la lingua dalla bocca del suo boyfriend e infilarla nella mia, mentre le mie mani si contendono con quelle del ragazzo la sua splendida quarta.
I miei giochini con la coppietta mi hanno distratto da quello che sta succedendo intorno a me. A riportarmi alla realtà &egrave il gemito di Debby, che &egrave salita a cavalcioni su Marco e si &egrave già infilata dentro la figa il suo cazzo. &egrave lei a dettare il ritmo, lento e profondo, mentre il ragazzo ancora non sembra credere alle avventure che sta vivendo. Finalmente anche Seby sembra indirizzato sulla giusta strada: le gambe larghe di mia sorella sotto di lui tengono dischiuso il suo fiore, che si apre per accogliere il cazzo non lunghissimo, ma piuttosto grosso del ragazzo. La circonferenza lascia effettivamente senza fiato Ludo, quando sente di essere stata finalmente penetrata. Do ancora un’occhiata giusto per accertarmi che il trattamento del ragazzo sia adeguato e non le faccia male (&egrave pur sempre mia sorella, anche se si sta facendo chiavare davanti a tutti) e poi torno a dedicarmi ad Antonella, che nel frattempo si &egrave inginocchiata a spompinare Davide.
La faccio rialzare, senza staccarla da quel cazzo che mi accorgo essere di tutto rispetto, in lunghezza e larghezza, e mi piazzo dietro di lei a leccare la sua fighetta e più su, fino al suo morbido culo, che approfitto anche per mordere.
Un equilibrio che sembra perfetto, ma che evidentemente non basta a Debby, che si alza dal cazzo di Marco per avvicinarsi a noi e aiutare Anto a ciucciare il cazzo di Davide. Marco, sedotto e abbandonato, si guarda attorno e decide di avvicinarsi a mia sorella, approfittando della sua bocca spalancata dal godimento per riempirla con il suo cazzo. La cosa non sembra darle alcun fastidio, anzi.
Torno a leccare Antonella, soffermandomi stavolta con più decisione sul suo buchino posteriore, che sento stretto, ma non certo inviolato. Ci stacchiamo tutti un attimo, il tempo di far appoggiare Anto alla poltrona davanti a lei. ‘Divertiti, amore’, la saluta con un bacio Davide, che quindi piazza Debby a pecorina a terra e inizia a fotterla nella figa.
La sua ragazza resta a mia disposizione. Il mio lavoro di lingua e di dita sul suo culetto sembra aver funzionato, rendendolo pronto a ricevere qualcosa di più consistente. Le infilo il cazzo nella figa con un solo colpo, facendola urlare. Ma le concedo solo due colpi per lubrificarmi bene con i suoi umori e mi sposto subito più su. Stavolta sono molto più delicato, lasciando che il suo ano si adatti alla circonferenza del mio cazzo. Il compito mi appare più facile del previsto, anche perché sembra che lei non vedesse l’ora di subire questo trattamento. Mentre io entro lentamente, infatti, &egrave lei stessa a dare un colpo all’indietro con il suo culo, facendomi entrare tutto dentro di lei. Il suo gemito richiama per un attimo l’attenzione degli altri, che poi ricominciano subito le rispettive acrobazie.
La nuova posizione mi consente di guardarmi attorno. Mentre io inculo la sua migliore amica, mia sorella &egrave sempre alle prese con due cazzi. Stavolta &egrave Marco a essere steso a terra sotto di lei, che salta con la fighetta sul suo cazzo, mentre pompa in bocca quello di Seby. La scena dura poco perché Marco, stravolto, le chiede di liberarlo per alzarsi e schizzarle subito addosso una quantità impressionante di sperma, che le decora la faccia e il petto. Seby non appare turbato dalla scena e ne approfitta per tornare a riappropriarsi della fighetta di Ludovica, mettendola a sedere sul divano e portandosi le sue gambe sulle spalle, garantendo così una penetrazione molto profonda, che manda subito in estasi la mia sorellina.
Anche Davide si &egrave svuotato dentro la figa di Debby, che lo abbandona per avvicinarsi anche lei al divano e iniziare a leccare la sborra rimasta sul petto di Ludo. Per Seby &egrave troppo: sfila di colpo il suo cazzo e gli bastano solo due colpi con la mano per lanciare 5-6 spruzzi addosso alla sua nuova fidanzatina e sul viso della mia troia.
Tocca a me chiudere la festa. Antonella &egrave venuta due volte grazie al lavoro del mio cazzo nel suo culo e anche io ormai faccio fatica a resistere. Le chiedo dove voglia ricevere il mio succo e lei ansima: ‘Non ti azzardare a uscire. Riempimi il culo’. Accelero i colpi: ormai lei &egrave totalmente sfondata e il mio cazzo si muove con grande facilità. Sento l’orgasmo montare, mi pianto in fondo al suo culo e mi svuoto finalmente i coglioni dentro di lei, che urla il suo terzo orgasmo della serata. ‘E tu che pensavi che ti avremmo rovinato la festa! Ahahahah!’. Io e Ludovica abbiamo lasciato i nostri amici a giocare (i ragazzi) e abbronzarsi (le ragazze) per fare insieme una passeggiata sulla spiaggia, che in quel tratto era ancora deserta visto che i nostri vicini sarebbero arrivati solo più in là. Il nostro rapporto da fratello e sorella, ottimo anche prima, in due giorni ha ricevuto un’evoluzione che mai avremmo immaginato. Esserci osservati mentre scopavamo, con esperienze erotiche (almeno per lei) inedite, aveva eccitato entrambi, era inutile negarcelo. Vederla godere mentre si dava da fare con due cazzi me l’aveva fatto diventare duro da morire. E lei si era soffermata a osservare con desiderio il mio sperma uscire dal culo della sua migliore amica.
‘Senti Ludo, &egrave chiaro che di queste cose non parleremo e non le ripeteremo mai a casa. Ci stiamo divertendo? E divertiamoci! Non facciamoci inutili menate. Tu sei una splendida ragazza e lo faresti venire duro a chiunque, compreso tuo fratello. E capisco che anche io possa farti qualche effetto, soprattutto in queste situazioni. &egrave la vostra ultima giornata qui, se ti va sentiamoci liberi di fare qualsiasi cosa senza limiti’.
Il mio discorso ha colto nel segno e Ludo me l’ha confermato subito: ‘Sembra che mi hai letto nel pensiero, quest’ultima giornata me la voglio proprio godere. Poi si torna alla normalità’.
Mentre parliamo della sua storia con Seby e di come l’inizio un po’ ‘turbolento’ non abbia disturbato nessuno dei due, siamo ormai vicini alla parte di spiaggia in cui avevamo lasciato i nostri amici. Il ragazzo di mia sorella ci viene incontro, la saluta con un bacio e se la porta in acqua. Mentre loro si allontanano al largo, anche noi altri decidiamo di immergerci per trovare sollievo dal caldo.
Antonella &egrave presa in mezzo da Davide e Marco, che con la scusa di giocare con la palla ne approfittano per allungare le mani sulle sue tette (il topless era rimasto ormai d’ordinanza per le ragazze) e sul culo. Io e Debby li osserviamo poco lontani, mentre restiamo abbracciati in mezzo all’acqua. I movimenti dei tre ragazzi diventano pian piano meno esagitati. Adesso le mani di Anto sono sparite sott’acqua e il movimento lascia pochi dubbi sul fatto che stia masturbando insieme il suo fidanzato e l’amico. Faccio notare a Debby che Marco non starà certo rimpiangendo la sua ex, visto che &egrave l’unico che ha trovato il modo di trastullarsi con tutte e tre le ragazze presenti. ‘Anche Antonella si sta dimostrando una bella maialina’, aggiunge lei. ‘&egrave strano che tu non l’abbia notata prima, visto che &egrave la migliore amica di tua sorella. Di solito ti si accende il radar quando trovi una figa pronta a essere scopata’. Effettivamente la mia ragazza non ha tutti i torti, che stia diventando vecchio?
A distrarmi da quei pensieri &egrave l’arrivo di Ludovica e Seby, che ci invitano ad avvicinarci a loro per divertirci un po’. Mando avanti Debby, mentre io preferisco continuare a guardarmi attorno.
Antonella non ha perso troppo tempo e adesso si &egrave impalata sul cazzo di Davide, mentre Marco resta attaccato dietro di lei a toccarle le tette e farle sentire il suo cazzo sul culo. La ragazza effettivamente si dimostra una vera maiala e non si accontenta del suo ragazzo, che pure in questi giorni ha dimostrato performance niente male. In preda all’eccitazione, salta dal cazzo di Davide a quello di Marco e viceversa, prendendo in figa i colpi dell’uno e dell’altro alternativamente.
Poco lontano, Seby &egrave la compiaciuta vittima di Ludo e Debby che, dopo averlo denudato, gli hanno sottratto il suo costume lanciandolo verso di me, che sto al gioco, e adesso lo stanno facendo impazzire sbattendogli addosso le loro tette e iniziando a massaggiargli il cazzo. Debby azzarda addirittura un avventuroso pompino subacqueo, che provoca più che altro le risate dei due fidanzatini. &egrave Ludo a prendere l’iniziativa, spingendo Debby addosso a Seby e guidando il cazzo del suo ragazzo dentro la figa della ‘cognata’, mentre lei si porta alle spalle di lui accarezzandolo e incitandolo a sbattersi l’altra ragazza.
Mentre Seby supera la sua tiepida timidezza, l’altro gruppetto ormai appare scatenato. Antonella ha chiesto ai due ragazzi di provare a prenderla insieme, realizzando finalmente la sua fantasia di ricevere una doppia penetrazione. L’operazione però risulta complicata, così preferiscono continuare semplicemente ad alternare i colpi, non risparmiando stavolta nemmeno l’ano, che la sera precedente avevo contribuito ad allargare. La loro danza erotica &egrave esaltante e va avanti per un po’, lasciandomi godere dei loro gemiti e del florido seno della ragazza che sobbalza sul pelo dell’acqua. Poi, mentre il suo fidanzato la sta inculando, vedo il viso di Antonella stravolgersi in una smorfia di assoluto godimento. Davide svuota i suoi coglioni dentro di lei, mentre Marco chiude quel rapporto a tre masturbandosi e rilasciando il suo sperma in acqua.
Poco dopo, anche Seby completa la sua scopata con Debby e riempie la sua figa di sborra. Ludovica si mostra compiaciuta di aver spinto il proprio boyfriend a liberarsi di ogni pudore, per partecipare insieme a lei alla festa orgiastica che stavamo vivendo.
Mia sorella si avvicina a me, mentre gli altri si sciacquano e si riposano approfittando del tepore dell’acqua marina.
‘Fratellone, alla fine siamo rimasti noi due gli unici a non venire’.
‘Già, così sembra’, le rispondo mostrandole il mio costume gonfio.
La sua mano accarezza il mio petto e scende molto lentamente verso il basso. Gioca con il mio ombelico e con i peli della pancia, prima di superare l’elastico del costume, impugnando il mio cazzo e liberandolo da quella costrizione. A differenza degli altri, noi non siamo coperti completamente dall’acqua, che ci arriva a metà coscia, così la sua azione non sfugge ai nostri amici che iniziano a osservarci incuriositi per capire dove saremmo stati capaci di arrivare.
Ludovica inizia una lenta masturbazione, facilitata dal liquido pre-spermatico che bagna il mio cazzo. Dopo una decina di colpi, mi guarda negli occhi e mi sorride in maniera molto eccitante, mordendosi il labbro. La vedo abbassarsi, poi per godermi al massimo quel momento, chiudo gli occhi e mi abbandono alla sensazione che la sua bocca mi dona, accogliendo tutta la cappella.
La calda cavità della sorellina contrasta con la frescura che il mare mi aveva donato fino a quel momento. Ludo ci sa fare, chissà quanti pompini avrà fatto e a quanti ragazzi. Ma non &egrave certo il momento di essere geloso. Sento la sua bocca risucchiarmi con passione, mentre le dita affusolate sollecitano a dovere l’asta e i coglioni, aumentando in me la sensazione di piacere. Accompagno con la mano sulla nuca il movimento della sua testa, accarezzandole dolcemente i capelli. &egrave un piacere che non può durare molto: ‘Ludo sei fantastica… vengo… vengo…’. Dopo aver ricevuto in gola il primo schizzo, si stacca dal mio cazzo e accoglie il resto della mia sborrata tra il viso e il seno, rimanendo a bocca aperta per assaggiare quello che le entra dentro.
L’applauso e le urla dei nostri amici ci riportano alla realtà, consapevoli di aver regalato anche a loro una scena di grande sensualità.
‘Grazie piccola. Così però sei rimasta solo tu a non aver goduto’.
‘Non preoccuparti, ho tutta l’intenzione di rifarmi più tardi…’. Avvicina le sue labbra alle mie e le bacio dolcemente, assaporando una residua goccia del mio stesso sperma. Per l’ultima sera della loro piccola vacanza, i ragazzi hanno organizzato una cenetta di pesce in uno chalet sulla spiaggia, che offre anche buona musica e una pista da ballo per il dopo-cena. Ovviamente invitano anche me e Debby a unirci a loro e noi non ci facciamo pregare.
I ragazzi sono vestiti tutti in maniera casual ma con stile, con bermuda e polo o camicia. Io opto per un paio di pantaloni leggeri di cotone, una camicia e, giusto per darmi un tono, una giacca di lino. L’arrivo delle ragazze lascia però tutti senza fiato. Debby si era preparata in camera con me quindi non &egrave una sorpresa, ma per i ragazzi &egrave come una visione vedersela apparire in quel vestitino nero che la fascia, lasciandola scoperta da metà coscia in giù e per quasi tutta la schiena, rivelando anche l’assenza di reggiseno. Ludovica indossa una paio di shorts veramente mini, che non le avevo mai visto, che lasciano apparire la parte inferiore delle natiche a ogni passo. Sopra ha un top elastico bianco a fascia e, se non fosse sufficiente la stoffa tesa dai suoi capezzoli a dimostrarlo, in controluce la trasparenza che si viene a creare conferma che anche lei evidentemente ha valutato che stasera il reggiseno potesse rimanere a casa. Ma &egrave Antonella ancora una volta la più spudorata: gonnellina cortissima in stile collegiale, taglio plissettato e decorazione scozzese, che le copre a mala pena il culo, mentre sopra ha una camiciola legata con un nodo sotto il seno, dalla quale traspare un reggiseno bianco in pizzo molto sexy, che la copre poco sopra i capezzoli, sollevando e lasciando bene in vista gran parte delle sue splendide tette.
Al ristorante procede tutto normalmente, gli ormoni sembrano rimanere sotto controllo almeno finché ordiniamo e consumiamo gli antipasti. Arriva, immancabile, la visita di gruppo delle ragazze al bagno. E fin qui niente di strano. Se non fosse che al loro ritorno mia sorella si avvicina a me, infila la mano nella tasca della mia giacca, mi dà un bacio sulla guancia e mi sussurra all’orecchio: ‘Un nostro piccolo regalo per ringraziarti dell’ospitalità di questi giorni’. Incuriosito, vado a esplorare l’interno della tasca e trovo tre perizoma, che mostro anche ai miei amici al tavolo. Evidentemente le nostre compagne alla toilette avevano deciso di sbarazzarsi del loro intimo, non so se più per rinfrescarsi loro o per scaldare noi.
Fatto sta che da quel momento evidentemente diventa difficile non pensare alla loro nudità, soprattutto per Anto e Debby, visto che Ludo indossa i pantaloncini.
La nostre mani adesso esplorano con sempre maggior coraggio le gambe delle ragazze. Io mi trovo a capotavola affiancato da Debby alla mia sinistra. Sento la sua coscia strusciarmi addosso e le mie carezze giungono sempre più vicine alla sua figa, ma decido di non ‘affondare il colpo’, lasciandola in uno stato di semi-eccitazione. Accanto a lei i due piccioncini, Ludo e Seby, si sbaciucchiano continuamente e anche le mani del ragazzo restano incollate alle cosce di mia sorella, con qualche divagazione sul suo pancino, fino a sfiorare in più occasioni le tette. Dal lato opposto, Antonella &egrave in mezzo a Davide e Marco, un trio ormai affiatato. Le mani dei due sono le più audaci e un paio di volte arrivano anche ad affondare nella figa della ragazza, com’&egrave facile intuire dai sospiri che si lascia scappare.
Prima di farci cacciare dal locale, decidiamo che &egrave il momento di pagare il conto e rimetterci in macchina per arrivare il più presto possibile a casa a scatenare i nostri istinti. Mi metto al volante, Debby &egrave al mio fianco e dietro con noi salgono mia sorella e il suo boyfriend. Ne approfitto per chiedere le loro sensazioni dopo questi giorni e visto quello che presumibilmente ci attende per questa sera. Non &egrave stato certo un modo convenzionale per iniziare un rapporto di coppia…
‘Beh, io speravo di riuscire a baciare tua sorella in questo fine settimana – confessa Seby – ma certo non avrei mai immaginato che avremmo scopato così presto. Figurati addirittura partecipare a un’orgia con voi due e i nostri migliori amici!’
Scoppiamo tutti a ridere, mentre Ludovica lo abbraccia e i due iniziano a limonare. Appoggio la mia mano destra sulla coscia di Debby e decidiamo di non disturbare oltre i due fidanzatini dietro che, come posso verificare dallo specchietto retrovisore, non vedono l’ora di concludere in bellezza la serata: le mani di Seby sono infilate sotto il top di Ludo e, data l’elasticità del tessuto, le sue tette sono praticamente tutte scoperte. Mia sorella con le mani gli massaggia invece il cazzo, che appare già teso sotto i bermuda. Anche Debby inizia a scaldarsi e allarga le cosce invitandomi a salire con la mano, fino a trovare la sua intimità già umida.
Li avverto solo quando siamo praticamente sotto casa, per consentire loro di ricomporsi prima di scendere. Una precauzione forse superflua, visto che non c’&egrave nessuno in giro, che i nostri amici che arrivano subito dopo non si sono evidentemente sentiti in dovere di prendere: Antonella, infatti, scende dall’auto del suo ragazzo senza preoccuparsi di mettere in mostra la sua figa e le tette, che risistema dentro la camicetta solo una volta raggiunto il marciapiede. I ragazzi, dal canto loro, scendono vistosamente divertiti e altrettanto vistosamente eccitati. &egrave evidente che il viaggio per loro dev’essere stato alquanto piacevole, ma evitiamo di fare domande e ci affrettiamo ad entrare in casa senza perderci in inutili chiacchiere.
Invitiamo tutti nell’appartamento occupato da me e Debby e andiamo in cucina a svuotare le riserve di gelato fatte nei giorni scorsi per offrirlo ai nostri amici. Ritornati in salotto, troviamo Ludo e Seby come al solito già intenti a pomiciare, mentre Antonella si lascia accarezzare le gambe da Marco, con il suo ragazzo Davide che li osserva compiaciuto. Interrompiamo i giochi per mangiare il gelato, ma la pausa dura poco. &egrave Debby a provocare per prima noi maschietti, lasciando cadere un po’ di gelato sulla sua scollatura. ‘Chi mi viene a ripulire?’, miagola la mia ragazza. ‘Se a Stefano non dispiace, ci penso io’, &egrave Davide il più lesto a offrirsi. Lo osserviamo mentre con la lingua lecca via il gelato dal seno di Debby, per proseguire sempre più in profondità fino a liberare le tette e iniziare a ciucciare i capezzoli, che si induriscono all’istante.
Le altre non vogliono essere da meno: Antonella tira fuori dai pantaloncini il cazzo di Marco e lo inzuppa nella sua coppa con il gelato alla fragola, che rende la cappella del ragazzo ancora più arrossata di quanto non faccia già l’eccitazione che ha in corpo. Ad aiutarla a ripulire il pene arriva anche Ludovica. Le lingue delle due migliori amiche si contendono l’asta del giovane e non disdegnano nemmeno qualche fugace toccatina tra loro, fino a congiungersi di tanto in tanto in un vero e proprio bacio saffico.
Io e Seby ci gustiamo la scena, mentre lentamente ci spogliamo. Ma non abbiamo intenzione di rimanere spettatori ancora a lungo. Ci avviciniamo da dietro alle due ragazze impegnate con il cazzo di Marco. &egrave Seby a scegliere gli accoppiamenti, dirigendosi direttamente con la lingua verso la figa di Antonella e lasciando inevitabilmente a me quella della mia sorellina. Non mi scompongo più di tanto (in fin dei conti devo restituirle il piacere che mi ha donato con il suo pompino nel pomeriggio) e inizio a leccarla con impegno. Trovo le sue grandi labbra già umide e aperte, le solletico con la punta della lingua prima di soffermarmi più a lungo sul clitoride, provocando un mugolio di approvazione di Ludo. Ripeto l’operazione 3-4 volte, spingendo sempre di più con la lingua, e intanto inizio ad accarezzare con la mano destra il suo culetto, stuzzicando con il pollice il buchino posteriore. Il trattamento che le sto praticando manda in estasi la mia sorellina, che pian piano abbandona il cazzo che ha davanti, per godersi appieno il momento. Con la coda dell’occhio, noto che Seby non ha perso tempo e sta già affondando lentamente nella figa di Anto, che mantiene in bocca anche il cazzo di Marco. Poco più in là, Davide &egrave steso supino mentre Debby lo cavalca furiosamente. L’orgia &egrave ormai entrata nel vivo.
‘Scopami Ste, voglio il cazzo del mio fratellone’. Ludo richiede la mia attenzione (e anche qualcosa in più) e per un attimo mi blocco: scopare mia sorella? vogliamo farlo davvero? Lei si accorge della mia titubanza, ma sembra avere meno dubbi di me: porta le mani sulla sua figa, sfiora un attimo il clitoride e poi con le dita si allarga le labbra. ‘Scopami adesso’, sussura con una vocina che mi fa superare ogni remora. Dirigo il mio cazzo dentro di lei, affondando senza difficoltà nella sua intimità bagnatissima. Arrivato in fondo, sospiriamo insieme, come in una liberazione da tanti tabù e, soprattutto, in un momento di totale godimento. Inizio a muovermi lentamente dentro di lei, gustandomi ogni centimetro di quella figa favolosa.
Mi rendo conto che anche lei gradisce molto il mio ritmo rallentato e così procedo in questo modo, solo assestandole ogni tanto un colpo più deciso, che la fa gemere più forte. Ne approfitto per guardarmi attorno e incrocio lo sguardo di Seby, che trovo eccitatissimo per quello che vede. Marco ha preso il suo posto nella figa di Antonella, che adesso vuole realizzare il suo sogno di una doppia penetrazione. Chiama a sé il suo ragazzo Davide, che &egrave ancora impegnato con Debby: ‘Amore, mettimelo dietro, voglio che sia tu a sfondarmi’. Tutti noi ci fermiamo per assistere all’operazione e ne approfittiamo anche per riposarci un po’, visto che Ludo era già venuta un paio di volte e anche il mio cazzo ormai era pronto ad esplodere. Debby, lasciata sola da Davide, viene a formare insieme a me, mia sorella e Seby una specie di curva sud, pronta a festeggiare la doppietta che Anto stava per realizzare.
Marco &egrave sotto di lei, rimane ben piantato nella sua figa ma non si muove per facilitare l’opera di Davide. L’allenamento di questi giorni ha reso ben elastici i buchi della ragazza, così anche il secondo cazzo riesce finalmente a entrare nel suo canale più stretto. ‘Oddio, che bello! Grazie amore!’, &egrave l’urlo liberatorio di Anto quando finalmente entrambi i suoi buchi sono pieni. Il suo ragazzo comincia a muovere il cazzo dentro il suo culo e anche Marco pian piano si adegua al ritmo. L’orgasmo di Antonella arriva subito, forte, liberatorio. &egrave un urlo selvaggio che sembra non finire e che incoraggia i due ragazzi a spingere ancora più forte dentro di lei. La neodiplomata si accascia infine sul suo amico che stava sotto, schiacciando gli abbondanti seni sul suo torace, sembra priva di sensi, mentre anche i ragazzi rallentano il ritmo. ‘Tutto bene amo’?’, ma la risposta che Davide riceve &egrave un rassicurante sorriso e il tentativo mancato di un bacio, difficile in quella posizione e dopo tanta fatica. ‘&egrave stato fantastico, ma ora ho bisogno di riposarmi un po”. I due si sfilano prontamente.
Nel frattempo, anche nella curva sud qualcosa si era smosso. Ludo si era spostata sulla poltrona che ospitava Seby per riappropriarsi del suo cazzo, sedendoglisi sopra. Io e Debby, presi dalla scena del terzetto, ci eravamo limitati ad accarezzarci e baciarci. Ora che la ‘distrazione’ si era esaurita, però, la mia ragazza si &egrave tuffata sul mio cazzo, iniziando uno dei suoi succulenti pompini. Anche Marco non vuole stare a guardare e, mentre Davide coccola un po’ Anto, lui si avvicina da dietro a Debby e inizia a leccarle figa e culo. I suoi mugolii di approvazione si trasmettono al mio cazzo e quindi al mio cervello, che inizia a chiedermi un buco da sfondare. Faccio girare Debby e la aiuto a sistemarsi sopra Marco a formare un 69. Mentre lei gli succhia il cazzo e lui ricambia sulla sua figa, la mia lingua va a cercare il buchino posteriore della mia ragazza per lubrificarlo e prepararlo alla penetrazione. Dopo qualche minuto di questo trattamento, che manda in estasi Debby, Marco si ritrova la mia cappella a una distanza che reputa troppo ravvicinata al suo viso e quindi si sfila dal 69, lasciandomi via libera. Infilo in un colpo solo tutto il cazzo nella figa di Debby. Entro ed esco 4-5 volte, utilizzando i suoi umori come lubrificante, e poi mi sposto più in alto. Il suo ano si allarga facilmente, ingoiando prima la mia cappella e via via tutta l’asta. Inizio a incularla selvaggiamente: ho bisogno di venire in fretta, devo sfogare l’eccitazione accumulata con Ludo prima e con lo spettacolo del trio dopo.
Marco, però, non demorde e scivola sotto il corpo di Debby. Le succhia i capezzoli e fa sbattere il cazzo sulla sua figa. Vista la situazione, fermo i mei colpi e accompagno con la mano il cazzo del ragazzo dentro la figa di Debby, che si trova ora ad essere lei la protagonista di una doppia penetrazione. La performance non dura molto. Non sono mai riuscito a resistere troppo nel culo di Debby: quelle chiappe rotonde fuori, quella capacità di avvolgerti e stimolarti all’interno mi hanno regalato più volte orgasmi istantanei e poderosi. In più, stavolta ad aumentare la stimolazione ci sono anche i colpi del cazzo di Marco che sento arrivare da sotto, separati da uno stretto lembo di pelle dalla mia asta. Tempo tre minuti e inondo l’intestino della mia ragazza con 7-8 fiotti abbondanti di sperma, proprio mentre anche lei inizia a gemere più forte e arriva al culmine del suo godimento. Anche il nostro amico vuole partecipare a quel momento parossistico e, con un paio di colpi ben assestati, innaffia la figa di Debby. Rimaniamo dentro di lei ancora per un po’, mentre lo sperma esce dai suoi buchi, mescolandosi sulle sue e sulle nostre gambe.
Anche gli altri sono ormai arrivati al culmine. Davide &egrave venuto in bocca ad Antonella e lei decide di spartire il premio con la sua migliore amica. Si avvicina a Ludo e iniziano a baciarsi, passandosi lo sperma di Davide, che cola anche a terra e sui seni di mia sorella. La scena eccita ancora di più Seby, al quale pochi minuti prima Ludo aveva concesso la sua ultima verginità, quella posteriore. Deve essere molto bravo, perché lei non sembra soffrire per nulla la nuova esperienza, ma anzi gode dell’inculata, massaggiandosi anche il clitoride per aumentare l’eccitazione. Ancora pochi colpi e il ragazzo si sfila dal suo culo, si avvicina alle bocche delle due amiche e aggiunge anche il suo sperma a quello residuo della sborrata di Davide. I fiotti s’infrangono sui visi, sui capelli e sui seni di Ludovica e Antonella, che lo accolgono a bocca aperta e poi ne leccano a vicenda i residui.
Anche noi le raggiungiamo in una sorta di abbraccio collettivo. Sappiamo che questa vacanza tra noi &egrave giunta al termine e anche che sarà difficile ritrovarsi ancora tutti insieme. Ma soprattutto, sappiamo che dopo quell’esperienza sarà difficile per tutti noi tornare a una vita sessuale tradizionale, senza che gli istinti esplosi in questi giorni tornino a solleticare i nostri appetiti.

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