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Racconti Erotici EteroTrio

L’intreccio – Capitolo 15 – Il resoconto

By 7 Ottobre 2019Dicembre 16th, 2019No Comments

Era il primo pomeriggio del lunedì, Corrado mi fece chiamare dalla sua segretaria:

Tuuuuu, Tuuuuu, Tuuuuu

Filippo: Pronto?

Francesca: Il Sig. Filippo?

Filippo: Si sono io.

Francesca: Buongiorno Sig. Filippo, sono Francesca la Segretaria personale del Sig. Corrado.

Filippo: Mi dica

Francesca: Il Sig. Corrado mi ha incaricato di contattarla per fissare un appuntamento presso la nostra sede per parlare di lavoro.

Filippo: certamente. Attenda un attimo che apro l’agenda

Francesca: Potrebbe essere disponibile, che so, mercoledì alle ore 12:00 così potreste anche fare pranzo insieme?

Filippo: mercoledì purtroppo ho già un impegno e se fosse giovedì alla stessa ora?

Francesca: Controllo…. Sì, può andare bene. Allora è fissato? 

Filippo: direi di sì.

Francesca: mi lasci la sua mail così condivido l’appuntamento su calendar.

Le dettai il mio indirizzo mail e in un attimo mi arrivò la condivisione su calendar.

Filippo: Ok Francesca è arrivata la notifica. 

Francesca: Bene Sig. Filippo a giovedì arrivederci

Filippo: A giovedì Francesca arrivederci

Chiusi la conversazione e pensai: bella voce, chissà com’era di persona.

Avevo ancora il telefono in mano e mi venne in mente di chiamare Luana non l’avevo più vista dalla domenica mattina dopo la notte hot nella stanza rossa, e quella domenica la trascorsi a letto a cercare di recuperare la serata in disco e il resto della nottata. Ci eravamo messaggiati su WhatsApp quella mattina.

Tuuuuu, Tuuuuu, Tuuuuu

Luana: Ciao tesoro

Filippo: ciao meravigliosa creatura avevo voglia di sentirti. Come stai?

Luana: alla grande. Questa mattina mi sono svegliata e la prima cosa che ho preso è stato il cellulare per vedere se mi avessi scritto. Quando ho visto il tuo messaggio ho sorriso e ti ho scritto immediatamente.

Filippo: me ne sono accorto.

Luana: Ho voglia di te.

Filippo: anche io.

Luana: Ho parlato con Corrado, domenica, e abbiamo pensato di riservarti una camera tutta tua in casa nostra. Così non devi fare avanti e indietro, ma soprattutto ho voglia di dormire con te.

Filippo: Cioè fammi capire… 

Luana: Quando ci siamo lasciati domenica mattina ho poi sentito un senso di vuoto. Avevi preso la tua auto e mentre stavi percorrendo il vialetto per arrivare al cancello già mi mancavi. Ho poi pensato che fossi stanco e che avevi la necessità di recuperare ma soprattutto voglio dormire accoccolata con te.

Filippo: E Corrado?

Luana: Già adesso con Corrado dormiamo in stanze separate quindi non avrebbe niente da obiettare se io volessi dormire con te.

Filippo: Luana! Non è che ti stai innamorando?

Luana: Devo essere sincera?

Filippo: È d’obbligo essere sinceri.

Luana: Non te lo dico.

Filippo: ah ma allora sei proprio monella!

Luana: sì Filippo, sono una ragazzaccia.

Filippo: lo scoprirò. Ascolta ti ho chiamato per avvisarti che giovedì devo andare in ufficio da Corrado. Mi ha fatto fissare un appuntamento da Francesca, che presumo sia la sua segretaria.

Luana: Ah ti ha fatto chiamare da Francesca? 

Filippo: Sì

Luana: Francesca è una signora sui 50 anni. Bellissima. Lui le vuole tutte così. Bionda, occhi azzurri, veste sempre elegante è quella che mi ha sostituito nel lavoro. Vedrai ti piacerà. È una persona molto in gamba ed estremamente efficiente.

Filippo: guarda che vado per lavoro mica a fare il cretino.

Luana: lo so e so che tu adesso hai occhi solo per me.

Filippo: si vede?

Luana: si vede eccome e la cosa mi fa moooolto piacere.

Filippo: ah sì? Allora devo fare qualcosa.

Luana: Ahahahahah

Filippo: Ahahahahah

Luana: allora cosa ne pensi di avere una camera da letto solo per noi?

Filippo: non mi devo trasferire vero?

Luana: No Filippo sarà solo il nostro nido d’amore

Filippo: allora lo vedi che ti stai innamorando!

Luana: Non te lo dicooooooooo

Filippo: Che fai oggi?

Luana: Voglio andare da Sofia perché sabato notte non li abbiamo salutati e voglio farmi raccontare com’è proseguita la serata. So che in negozio ci sarà anche Aurora.

Filippo: Ok allora sentiamoci dopo così mi racconti.

Luana: Ok a dopo. Ciao AMORE

Filippo: Ciao bellissima creatura.

E riagganciai. Mille pensieri mi passavano nella mente. Corrado che mi contatta per parlare di lavoro, Luana che mi fa la proposta di avere una stanza tutta nostra e da come si esprime mi pare anche un tantino innamorata. 

Andai ai miei appuntamenti di lavoro bello carico di ottimismo e di un’elevata autostima.

Luana nel pomeriggio si recò in negozio da Sofia là dove era già presente Aurora. Le tre amiche si ritrovarono dopo la serata in discoteca del sabato precedente.

Appena entrata le altre due la salutarono calorosamente e lei disse: “ragazze sono venuta apposta per farmi raccontare come è finita la vostra serata.” “raccontaci prima la tua” chiese Aurora. 

Le due amiche non conoscevano l’esistenza della stanza rossa era l’unico segreto che Luana non si era sentita di condividere fino a quel momento. Sapevano che Corrado veniva tradito regolarmente ma non sapevano che lui fosse un cuckold e che quindi assisteva alle performance della moglie ma non immaginavano che Corrado avesse realizzato quel progetto per il suo diletto e per quello di Luana. Si sentì quasi in colpa per aver omesso una parte della sua vita. 

“Bene ragazze vi devo confessare una cosa” Esordì Luana. Aurora e Sofia sgranarono gli occhi stupite del fatto che Luana avesse un segreto con loro. “Corrado è un cuckold” Proseguì di getto Luana. “Nel senso?” Chiese Sofia. “Nel senso che Corrado ama vedermi scopare con altri.” Fu quasi una doccia gelata per le altre due. Luana raccontò dell’esistenza della stanza rossa e della mia prima volta in casa loro. Poi proseguì il racconto del sabato sera “quando siamo andati via ti abbiamo vista Aurora che stavi ricevendo un bel trattamento da Gabriele” “sì poi vi racconto” la interruppe Aurora. Luana proseguì il racconto nei minimi dettagli di cosa fosse avvenuto nella stanza. “Perbacco!” esclamò Sofia. Poi Luana prese a relazionarle sull’intenzione di predisporre una camera da letto solo per noi. “Non è che ti stai innamorando?” Chiese Aurora. E Luana candidamente: “mi sa di sì!”. Aurora e Sofia si guardarono stupite sgranando gli occhi poi rivolsero nuovamente lo sguardo su Luana. “E come la metti con Corrado?” Chiese Aurora “Corrado non lo lascerò mai. Nutro tanto affetto nei suoi confronti e mi fa stare come una regina, non mi fa mancare nulla e asseconda ogni mio capriccio e mi fa stare non bene ma ottimamente sul piano economico. Ho agi e ricchezza a cui non potrei mai rinunciare” “E a Filippo non ci pensi?” Aggiunse Sofia “e se si innamorasse anche lui?” Incalzò Aurora. “Filippo mi prende prima di testa e poi anche fisicamente. È un uomo di un’intelligenza sopraffina, veloce di pensiero, scaltro. Se non avessi la mia situazione, alla quale come vi ho detto, non rinuncerei, potrei pensare di costruire qualcosa con lui. Quindi per il momento voglio vivermi questa storia alla giornata prendendo tutto il positivo che c’è! Ma adesso raccontatemi di voi che è successo sabato notte?” Aurora fu la prima a raccontare: “Bella botta che ci ha dato Luana. Beh, veniamo a sabato. Mentre eravamo intenti a ballare avvinghiati ad un certo punto Gabriele mi strinse forte e mi disse cha aveva voglia di scoparmi lì davanti a tutti io gli risposi se era matto e lui replicò che lo avrebbe fatto perché aveva una voglia irresistibile di leccarmi la fica. Non lo avevamo più fatto dall’orgia nel Motel. Ci eravamo chiariti a casa mia ma non gliela detti. Avevo deciso di fargliela sudare un po’. Lui incalzava ed era particolarmente insistente in effetti lo stavo facendo impazzire. In realtà avevo una voglia matta anche io ma volevo fare la parte della sostenuta. Ad un certo punto mi prese per mano andò a pagare per uscire ed andammo speditamente al parcheggio. Non feci neanche in tempo a cercare di arrivare alla macchina che mi sollevò da terra prendendomi dalle natiche e mi fece sdraiare sul cofano della macchina mi strappò letteralmente il perizoma e affondò la lingua nella mia passerina. In quel momento non me ne fregava più niente se qualcuno ci potesse vedere, quella sua lingua mi faceva letteralmente impazzire. Una volta raggiunto l’orgasmo decisi di restituire il servizietto a lui e gli feci un poderoso pompino. Poi ci ricomponemmo e andammo a casa mia dove abbiamo proseguito per tutta la notte addormentandoci abbracciati.” “Ecco un’altra innamorata!” esclamò Luana. “Sì è vero sono innamorata!” replicò Aurora. “ma che intenzioni hai Aurora?” Chiese ulteriormente Luana. “Voglio vivermelo affrontando di giorno in giorno l’evoluzione della storia. Lui deve, ed è sua intenzione, risolvere la sua situazione con Silvia, sua moglie, e poi vedremo”. “E tu Sofia?” Chiese Aurora rivolgendo lo sguardo all’amica. “Premetto che la mia situazione con Andrea è molto più lineare della vostra con Filippo e Gabriele in quanto per il momento ci stiamo vivendo la nostra storia in assoluta libertà senza un impegno reciproco. Lui è separato in casa ed io devo e voglio fare la nonna. Greta non è assolutamente a conoscenza di Andrea” “Sì ok. Ma cosa provi per lui?” “bella domanda” rispose Sofia “Obiettivamente mi piacerebbe vivermelo quotidianamente condividendo con lui un pezzo di vita. Come sapete siamo anche aperti come coppia e ci lasciamo degli spazi per poter frequentare anche altre persone va da sé che mi ha portato nel Club Privee, mi sono scopata Filippo insieme a te, Aurora, e poi lo abbiamo fatto in tre sempre con Filippo e Andrea oltre che aver partecipato all’orgia nel Motel” “Filippo è stato un po’ troppo presente!!!!!” Chiosò Luana “Amica bella” replicò Sofia “ve l’ho fatto conoscere io” “Giusto” ammansendosi Luana. “Non so che tipo di relazione ci riserverà il futuro ma per il momento va bene così” “Dai racconta di sabato” Chiese Aurora. “Come te e Gabriele, Andrea ed io stavamo ballando al centro della pista. Ad un certo punto ci è scattata una voglia pazzesca di scopare, così siamo andati al parcheggio, siamo saliti in auto ci siamo accomodati dietro, mi ha tolto il perizoma, mi ha leccato la fica facendomi andare su di giri. Non capivo più niente poi si è posizionato dietro di me e ha iniziato a scoparmi. Ad un certo punto si è avvicinato all’auto un single e ha iniziato a guardare dentro cosa stessimo facendo. Mentre mi scopava Andrea si è accorto della nuova presenza e mi ha sussurrato all’orecchio se mi potesse andare bene la presenza di un altro al mio consenso mi disse di abbassare il finestrino. Era un chiaro segnale per il single che tirò fuori il suo cazzo dai pantaloni e me lo mise davanti alla bocca. Non esitai un attimo a prenderlo tra le mie labbra e così mentre Andrea mi scopava da dietro io sbocchinavo lo sconosciuto. Ma questi voleva di più così chiese ad Andrea se fosse possibile fare il cambio ad un suo assenso lo sconosciuto mi invitò ad aprire la portiera mi fecero girare e così mi feci scopare dallo sconosciuto mentre regalavo un sontuoso pompino ad Andrea. Godetti moltissimo e portai anche loro all’orgasmo così fui riempita in bocca da Andrea e in figa dallo sconosciuto che una volta finito, si ricompose mi dette un bacio su un gluteo strinse la mano ad Andrea e se ne andò come era venuto” “Certo che sei una gran troia” La apostrofò Aurora. “Sì Aurora sono proprio una gran troia. Ma si ha una sola vita e va vissuta come meglio si crede.

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