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Per la tua anima, per il tuo corpo

By 12 Febbraio 2013Dicembre 16th, 2019No Comments

Sara è appena uscita dalla doccia avvolta solo nel suo asciugamano, i suoi capezzoli irrigiditi dal freddo del post doccia le provocano una docle tortura
mentre ad ogni passo l’asciugamano ci si striscia su.
Ancora in asciugamano si siede avanti al suo specchio e rilegge quel bigliettino che le ha spedito Salvatore, il suo uomo che per ragioni di lavoro vede molto poco

“venerdi ore 20 al nostro ristorante. P.S. Spero ti
piaccia”.

Quel p.s. non era certo riferito al ristorante, erano anni orami che era il loro ritrovo fisso per i loro fugaci momenti di intimità, era riferito invece al pacchetto al quale il bigliettino era allegato, una scatola di piccole dimensioni avvolta in un nastro di raso blu. Nonostante l’avesse ricevuta il giorno prima non l’aveva ancora aperta, adorava torturare se stessa con la curiosità su cosa potesse contenere, fantasticare sui pensieri che il suo uomo aveva avuto per lei ma ora era giunto il momendo di soddisfare la sua curiosità: sciolto il fiocco e spostato il coperchio della scatola ecco che si para avanti ai suoi occhi quella che sembra la sagoma di una rosa, Sara la prende e legge il bigliettino: “per la tua anima” la porta al proprio naso e percepisce disintintamente l’odore di Salvatore, di quel profumo che lei gli ha regalato e che sa che effetto ha su di lei. Quasi instintivamente il suo asciugamano scivola a terra e Sara lascia scorrere quella rosa lungo il suo corpo, prima lungo le sue labbra, poi lungo il suo collo fino a raggiungere
il suo seno ed incontrare i suoi capezzoli ormai irrigiditi. Per Sara è quasi come sentire le labbra di del suo uomo scorrere lungo il suo corpo, un certo calore inizia a farsi strada tra le sue gambre, Sara si guarda allo specchio e si accorge di essere arrossita quasi come una sedicenne alle sue prime esperienze:
“sono in ritardo, ci sarà il momento del piacere” pensa tra se e se e ripone la rosa sul tavolo avanti a se.
Nota un altro bigliettino all’interno della scatola, su questo invece c’è scritto “per il tuo corpo ed i miei occhi” ed all’interno di una confezione di raso blu Sara scorge quello che ha tutta l’aria
di essere un completo di lingerie coposto da un reggiseno di colore nero con sottili righe blu notte, un corpetto stringivita con reggicalze annesso ed un
piccolo perizoma con i laccetti tutti di raso, il tutto nella medesima fantasia e con l’aggiunta di un paio di calze nere velate.
La passione di Salvatore per la sua lingerie l’ha sempre imbarazzata ma allo stesso tempo anche stuzzicata, Sara era cosciente dell’effetto che facevano su di
lui le sue forme voluttuose avvolte in quei delicati tessuti.
Sara ha iniziato ad indossarla quasi come se dal buco della serratura sapesse che Salvatore la stesse spiando, quel sottile gioco di movimenti delicati quasi
la eccitava, il contatto di quel morbido tessuto contro i suoi capezzoli le provocava un grandissimo piacere, la vista del suo seno esaltata da quel
reggiseno la faceva sentire piu bella di quanto gia non si sentisse agli occhi di Salvatore, prese il piccolo perizoma e ci si infilò dentro, il contatto del
tessuto con il suo monte di venere completamente depilato le provoco una iniziale sensazione di fastidio, lei non c’era abituata perche era la prima
volta che decideva di depilarla completamente, era la sua sorpresa per lui questa sera e gia pregustava la sua faccia, prese il corpetto stringivita
e lo indosso appena sotto il seno intrecciando i nastri di raso che ne completavaano la chiusura posteriormente uno ad uno, poi venne il momento delle
calze, le infilo una alla volta apprezzando ogni singolo cm che scorrevva lungo le sue gambe dandole delle piacevoli sensazioni di delicatezza sulle sue
gambe, erano quelle del tipo un po retrò con la riga dietro e la balza di pizzo molto alta. Allacciò tutti i gangi del reggicalze al punto giusto, infilò
le sue scarpe col tacco a stiletto da 10 cm e solo ora ebbe una visione d’insieme dello “spettacolo” che si sarebbe parato avanti agli occhi del suo uomo: il corpetto stringivita accentuando il suo gia piccolo punto vita faceva risaltare il suo splendido decoltè quarta misura ed i suoi morbidi fianchi. Il tacco da 10 cm uniti alle calze con la riga le slanciavano le gambe dandole un aspetto ancora piu affusolato e sinuoso. Sara fece scorrere le mani lungo i suoi fianchi ed un sorriso apparve sul suo volto, si piaceva e sapeva che sarebbe piaciuta.Rapidamente si infilò nell’abbigliamento che aveva scelto per quella serata in un posto cosi elegante, una gonna che le arrivava appena sul ginocchio ed una giacca che ancora di piu risaltava il suo decoltè, oramai era tardi gia lo aveva fatto aspettare troppo. Sali’ di corsa su un Taxi e lo fece dirigre verso il ristorante, durante il tragitto Sara non potè fare a meno di notare l’occhio del tassista che tramite lo specchietto retrovisore ogni tanto
cadeva sul suo decoltè una parte di lei avrebbe voluto fargli una partaccia ma una parte di lei si sentiva quasi lusingata, non si era mai sentita cosi
quasi si eccitava ed un rossore di imbarazzo fece capolino sul suo viso.
Salvatore era gia da un’ora avanti al ristorante aspettando la sua Sara, oramai era impaziente era tanto che non si vedevano poi ad un tratto i suoi occhi si illuminarono vedendola scendere dal taxi, le andò in contro, pagò la corsa al tassista e prendendola per i fianchi e stringendola con forza a se le disse “Mi sei mancata tanto”, non le dide nemmeno il tempo di rispondere che le diede un bacio tanto intenso quanto innocente, ci sarebbe stato tempo per la passione ora era il momento di risentire sua quella donna che tanto gli era mancata.

I due presero posto ed iniziarono a gustare una bellissima cena a base di pesce e frutti di mare, Sara era inebriata dal profumo di Salvatore, lo stesso che poche ore prima nella sua camera le aveva dato dei momenti cosi intensi mentre Salvatore non poteva fare a meno di notare il bellissimo decoltè di Sara la quale notando questa cosa non faceva niente per scoraggiarlo anzi si poneva in modo da migliorargli la vista con un sottile gioco di vedo e non vedo del ruo reggiseno e contemporaneamente strusciando il suo piede contro la gamba di Salvatore e la sua mano sulla sua gamba spingendola sempre piu all’interno fino al suo inguine “se non altro gli faccio ancora effetto” surrò Sara al suo orecchio e Salvatore rispose sfiorando con la sua mano l’interno ginocchio di Sara scuscitandole un brivido intensissimo, “basta mangiare, ho voglia di te” disse lei troncando ogni discussione, oramai sentiva il fuoco tra le sue gambe ed i suoi capezzoli duri come il marmo, Salvatore non se lo fece ripetere due volte e chiese il conto, aveva gia prenotato una camera in un lussuoso albergo del lungomare dove anni prima avevano passato un loro anniversario, durante tutto il tragitto fu un lungo e sottile gioco di carezze, sguardi, baci, i 2 si torturavano a vicenda non potendo dare libero sfogo alla loro passione.

Una volta giunti in albergo saliro di corsa nella loro suite, il tempo di chiudere la porta ed entrambi si lanciarno in un vorticoso bacio appassionato, assaporando ognuno la bocca e la lingua dell’altro, Salvatore afferrò Sara per una gamba la quale la cinse alle spalle di lui, lo scorrere delle mani sulle sue calze lo faceva impazzire, sentire la balza di pizzo terminare sulla pella liscia della sua gamba era una cosa che lo eccitava da morire, intanto baciva sara sul suo collo alternando baci passionali a morsi altrettanto passionali, sentiva l’erezione di Salvatore premere con forza sul suo perizoma, la gonna era oramai completamente alzata, lui fece scivolare le sue dita sul sesso di Sara e fu sorpreso ed allo stesso tempo eccitatissimo dal sentirla completamente liscia, Sara subito gli sussurrò “spero ti sia piaciuta la mia sorpresa almeno quanto a me è piaciuta la tua”, l’uomo non rispose con le parole ma iniziando una lenta stimolazione del clitoride di Sara la quale oramai era completamente gonfia e bagnata, intanto la sua giacca era andata via lasciandole solo il push-up con i capazzoli che spuntavano da fuori e la lingua di Salvatore intenta a stimolarli, Sara era in piena estasi ma voleva di piu, desiderava sentire il cazzo di Salvatore dentro di lei.. riempirla.. prese Salvatore e lo allontano da lei, lui restò immobile, in balia di lei si fece afferrare per la cravatta e dopo essersi fatto togliere tutti i vestiti potè finalmente godersi lo spettacolo di Sara con indosso solo l’intimo che le aveva regalato, Sara si sfilò solo il perizoma e lasciandosi tutto il resto addosso inizio a strofinarsi sopra di lui, si mise a cavalcioni su di lui dapprima senti’ la pressione della cappella di Salvatore sulle sue grandi labbra poi se lo lascio sciovolare dentro, la sensazione di riempimento fu magnifica, desiderava quel cazzo dentro di se ed inizio a muoversi avidamente su e giu, Salvatore sentiva colare lungo il suo cazzo tutti gli umori di Sara, la sua figa era caldissima, intanto le mani di Salvatore scivolavano sul seno di sara facendo saltar via prima il reggiseno e lasciandola solo col corpetto e le calze, le sue dita le strizzavano i capezzoli andando all’unisono con il moviento della figa di Sara..
Dopo un po Salvatore decise di prendere l’iniziativa.. sposto Sara dal suo cazzo e la fece mettere a quattro zampe, Sara adorava questa posizione, adorva sentirsi “sorpresa” dal cazzo del suo uomo, la sensazione di non poterlo vedere ma solo di “sentire” improvvisamente la sua cappella prmere contro le sue grandi labbra la faceva impazzire e quando effettivamwente la senti fu scossa da un brivido di piacere enorme, si sentiva il giocattolo erotico del suo uomo, era nel suo potere, ogni colpo di Salvatore affondava sempre di piu dentro di lei ed ogni colpo la portava sempre piu vicina all’orgasmo. Lui invece adorava sentire il suo cazzo sbattere contro le pareti strette della figa di Sara lo stimolavano sempre di piu, le grida di entrambi si sovrapponevano sempre di piu quando Salvatore venne in un orgasmo che riempi Sara completamente la quale al solo sentire il suo sperma riempirla scoppio anch’essa in un orgasmo violentissimo…
I due oramai esausti caddero esausti in un reciproco abbraccio contornato di dolci carezze e languidi baci fino a cadere l’uno addormentato nelle braccia dell’altro.

(continua)

come al solito: per commenti, suggerimenti, critiche makussa@hotmail.it Oramai è giunto il tramonto, la flebile luce crepuscolare fa capolino nella stanza contrastata dalle luci dello specchio nel quale si vede riflessa l’immagine di Sara intenta a passarsi sulle labbra un velo sottile di rossetto rosa pallido che da alle sue labbra una leggera sensazione di essere piu piene, di solito non lo mette ma stavolta ha voluto provare e la sensazione non le dispiaceva, fantasticava sul sapore che avrebbero avuto ora.
Ad un tratto una mano femminile lunga ed affusolata si posa sulla spalla scoperta di Sara ed un brivido corre lungo la sua schiena, Sara alza lo sguardo verso lo specchio e vede il riflesso di una ragazza dai lunghi capelli biondi che sorridendole dice a Sara: “stai tranquilla, sei bellissima e lo farai impazzire stasera, ti vedrà come non ti ha visto mai” e dicendo questo la ragazza le sfiora leggermente i capalli arrivando a far scorrere la propria mano lungo l’orecchio prima ed il collo poi di Sara la quale socchiude gli occhi ed inizia a sentirsi molto strana, quasi avvolta in un mondo ovattato di beatitudine. Sara riprende un attimo il controllo di se e si alza in piedi di fronte a quella ragazza, le due si guardano negli enormi occhi ed unisco le loro labbra in maniera estremamente lenta quasi ad assaporare l’una il sapore dell’altra, era la prima volta che Sara baciava un’altra donna, la labbra di un uomo di solito sono piu avvolgenti, stavolta la sensazione era strana per lei, strana ma estremamente piacevole, la morbidezza della labbra di quella ragazza rndevano il bacio un’esperienza quasi piu mentale che fisica, sentiva che quel piacere stava iniziando ad arriva fin giu tra le sue gambe, ad un tratto suonò la porta “e’ arrivato” disse la ragazza, “fallo restare a bocca aperta” e si avvio in un’altra stanza mentre Sara si avviava verso la porta.
Quando si apri’ la porta lo spettacolo che si parò avanti agli occhi di Salvatore lo lasciò letteralmente a bocca aprta, Sara aera appoggiata allo stipite della porta indossando un corsetto rosso senza spalline di raso che le metteva in evidenza il seno accentuandole tanto il punto vita, un piccolo perizoma che nascondeva il suo sesso gia oramai umido, le sue lunghe gambe avvolte da delle calze di nylon velate nere che terminavano in basso in un paio di scarpe dal tacco di 12cm e che nella parte della balza di pizzo alta si legavano al corsetto attravvero i lacci di un reggicalze, per finire i capelli raccolti che le lasciavano scoperto il collo perche sapeva quando lui impazzisse per il suo collo.. Salvatore si avvicinò subito a lei iniziandole a baciare il collo, le sue labbra lo saggiavano per tutta la sua lunghezza sara mise la sua mano dietro al collo di lui quasi a guidarne i movimenti, Salvatore si tolse la giacca e Sara inizio a sbottonargli la camicia, ad ogni bottone tolto la sua eccitazione aumentava e sopratutto aumentava quella di Salvatore, lo sentiva Sara, sentiva il cazzo di lui premere contro la sua vagina e solo un sottile strato di raso la separava dal suo oggetto del desiderio, Sara iniziò a sbottonare il pantalone di Salvatore che in un attimo vnne via ed infilò la sua mano nei suio boxer e tirò fuori il suo cazzo, Salvatore vide il suo cazzo stretto tra quelle mani decorate da quello smalto a metà tra il rosso ed il rosa e le unghia lunghe che lo faceva impazzire ed oramai solo in boxer inizio a mettere le sue dita sulla figa di Sara trovandola gia completamente allagata. Sara inizio il suo lento movimento di masturbazione e Salvatore fece altrettanto iniziando anche a baciare il seno di Sara stretto nel corsetto, lui sentiva il suo piacere aumentare a dismisura ma ad un tratto Sara si fermò e sussurrandogli in un orecchio gli disse “ho in mente un giochetto stasera” dopo di che lo prese per una mano e se lo trascinò in camerà da letto, Salvatore era oramai nudo, Sara lo fece accomodare su una poltrona e prendendo un altro paio di calze lo legò alla poltrona e mentre lo legava gli sussurrava all’orecchio “stasera scoprirai una parte nuova di me..” una frase che li per li sembra senza senso ma che preso avrebbe avuto la sua spiegazione.
“Chiudi gli occhi” concluse Sara e si piego sul suo cazzo dandogli un dolce bacio e avvolgendolo con le sue labbra.
Un rumore di tacchi si senti riecheggiare nella stanza, le due ragazze si strinsero l’una all’altra e quando Salvatore finalmente potè riaprire gli occhi restò nuovamente a bocca aperta, Sara subito prese l’iniziativa dicendo “Lei è Claudia, ci siamo conosciute in chat e da un po fantastichiamo su una certa cosa, sono sicuro che a te piacerà tantissimo” il cazzo di lui intanto iniziava a diventare sempre piu duro, “Sara è cosi bella sai? Tu sei fortunato ad averla” disse Claudia accarezzando prima il viso di Sara e poi i suoi fianchi, Sara guardano il suo uomo fisso negli occhi inizio a far scorrere le sue mani lungo i seni di Claudia, la sue eccitazione era oramai alle stelle cosi come Salvatore oramai stava impazzendo, le due iniziarono cosi un lungo ed interminabile bacio incrociando per la prima volta le loro lingue, le mani di entrambe esploravano l’una il corpo dell’altra, mentre Caludia si faceva strada lungo il sesso di Sara, Sara le sbottonava il reggiseno, gesto che aveva “subito” tante volte ma che stasera toccava a lei e questo le ha dato una scarica di eccitazione assurda, ed iniziava a giocare con i capezzoli di claudia il tutto senza mai che le loro lingue si staccassaro..
Salvatore era in estasi, se solo avesse potuto toccarsi sarebbe venuto subito ma era legato e non poteva ma il gioco lo eccitava ed anche se avesse potuto facilmente liberarsi di quei sottili nastri di nylon il gioco lo intrigava e volle godersi lo spettacolo. claudia tirò fuori le dita dalla figa di Sara ed assaggiando il suo sapore disse verso l’uomo “Ha proprio un bel sapore.. dovresti vedere quanto è eccitata..” e cosi dicendo prese Sara e la fece appoggiare sul bordo del letto dopo averle sfilato il sottile perizoma di Raso le fece aprire le gambe e si fiondo sulla figa depilata di Sara, Sara era in piena estasi, Claudia sapeva dove e come farla godere, sentiva il suo clitoride gonfissimo, non chiudeva mai gli occhi cercando lo sguardo di Salvatore, voleva fargli capire solo dal suo sguardo e dal suo gemere quanto stesse godendo in quel momento, prendeva la testa di Claudia e la guidava nel movimento, Claudia dal canto suo inizio a strizzare i capezzoli di Sara, Claudia la portò all’orlo dell’orgasmo ma non andò oltre.. si alzo e disse a Sara di chiudere gli occhi, Sara era oramai in balia di quella ragazza e di un piacere nuovo ma estremamente forte, ad un tratto senti l’odore del sesso di Claudia vicino alla sua bocca e la voce di Claudia che le diceva “ora fammi vedere quanto sei brava tu” e Sara per la prima volta pose la sua lingua sul suo stesso sesso, la colpi subito la sua morbidezza.. inizio prima esplorando l’interno poi assaporandone il clitoride, la sua lingua all’inizio morbida si faceva sempre piu audace tra le pieghe della pelle la eccitava sentire colarla sulla sua bocca.. avrebbe voluto vedere anche lei quella scena dall’esterno come faceva il suo uomo.. vedere lei tra le gambe di una bella ragazza e goderne selvaggiamente.. ad un tratto sara allungo le mani per toccare il suo sesso ma se le senti spostare..era Salvatore che dicendole “ora tocca anche a me” inizio a leccare la sua figa, era completamente fuori di testa.. aveva la figa di Claudia nella sua bocca e la lingua di Salvatore affondata nella sua, sentiva scoppiare il suo clitoride e quando finalmente lui col suo cazzo si fece strada nella sua figa una sensazione di pienezza finalmente la pervase, Sara cercava di fare andare a tempo i suoi colpi di lingua alla figa di claudia con quelli del cazzo di Salvatore nella sua, il ritmo aumentava sempre di piu cosi come i gemiti di tutti.. l’orgasmo fu simultaneo, gli umori di Cludia invasero la bocca di sara cosi come lo sperma di Salvatore la figa di sara la quale scoppio in uno dei piu forti orgasmi della sua vita..

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