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porca con il padre

By 19 Luglio 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

Ciao mi chiamo Nicole e sono qui per raccontarvi la mia storia. ho compiuto da poco 18 anni da sempre sono stata una piccola troietta a cui piace il sesso e non disdegno di farmi un grilletto ogni tanto. vivo con mio padre da quando è morta mia madre. un giorno pensando al mio vicino grasso e vecchio mi sono bagnata e non curante di mio padre nell’altra stanza spalanco le tende e mi metto a gambe aperte davanti al balcone per farmi vedere dal vecchio porco. dopo un po che il trattamento è iniziato tutti i pensionati dell’altra facciata del palazzo furono alle finestre e io sempre più eccitata non riuscivo a trattenere i mugolii e i versetti sempre piu forti. Mio padre, pensando che stessi male, entrò come una furia in camera. E alla vista della scena iniziò a fare una scenata “possibile che sei diventata così indisciplinata Nicole? cosa devo fare con te? cosa fai? continui troia? davanti a tuo padre osi fare una cosa simile? sarà ora che ti insigni le buone maniere” detto questo mio padre mi prese da un braccio e mi portò nella sua camera e io vedevo il suo pacco crescere a vista d’occhio sotto la tua. arrivati in camera mi disse “spogliati troia o ti farò male” io che non volevo sentirmi dire altro, eccitata e porca per com’ero non me lo feci ripetere due volte e gli misi la mia figa bagnata e depilata sotto gli occhi. Lui mi prese la testa con forza e mi ficco il suo cazzo fino in gola “succhia lurida porca, succhialo al tuo papino, paga per aver goduto alle sue spalle.. mmh si.. che boccuccia d’oro.. si! si! che troia.. la mia schiavetta. sisi ora ti sborro in bocca.. mmh.. si.. to. to.”
“si papi sborrami in bocca la lecco tutta. sono una troia, mi piace la sborra.. mmh si anche le tette ti prego riampimi di sborra. devo essere punita. sono una porca.. mmh”
dopo una copiosa venuta di mio padre e dovo avermi costretta a pulirgli il cazzo con dei possenti schiaffi io ero sempre più eccitata al gioco. al pensiero che il mio dolce paparino mi stessa trattando come una schiavetta troia mi faceva impazzire così mi azzardai a dire “papi scopami dai sono tutta bagnata” per tutta risposta ricevetti un ceffone sulla figa che mi fece un male della madonna “cosa troia? vorresti essere scopata? ti farei godere come una vacca eh? troppo facile. Mettiti questi e vai in salotto che fra poco arriveranno i miei amici” e così mi porse un perizoma e ua sottospecie di reggiseno che lasciava scoperti capezzoli il tutto completo di tacchi a spillo rossi. mentre andavo in salotto eccitata all’idea che fra poco mi avrebbero vista così dei porci in calore mi chiedevo dove mio padre avesse preso questa roba da troia chidendomi se faceva fare queste cose anche a mia madre. Intanto arrivarono gli amici di mio padre e io mi misi a sedere sul divano come nulla fosse. a quel punto tutti i cazzi dei presenti si fecero enormi e mio padre disse a tutti di slacciarsi i pantaloni che sua figlia avrebbe dato l’aperitivo a tutti. Io eccitata come una vacca iniziai a fare dei pompini da favola ai 4 amici di mio padre che mi vennero tutti i bocca. contenti del lavoretto dissero a mio padre che la schiavetta meritava un premio e che dato che ero molto bagnata avrebbero provveduto a farmi godere per bene dato che godevo di essere una schiavetta. io fui molto contenta di questo e mio padre sembrava approvare così disse “va bene però me la scopo io per primo” cosi si tolse i pantaloni e scoprì il grosso fallo che avevo visto prima e me lo punto sulla figa. entrò scopandomi violentemente, quasi con rabbia e mi fece venire quasi subito “si papà siii godooo siiii sono una vaccaaa sono la tua vaccaaaa fatemi il culo voglio essere una troia” a questo dire mentre mio padre era impegnato a dirmi quanto ero troia e a sborrarmi dentro un suo amico inizio a sputarmi sul culo nemmeno il tempo di lubrificarmi che mi fu già dentro. “si troia prendi il mio cazzo. prendilo tutto. ti piace eh? ti piace vacca come godi..” un altro amico di mio padre iniziò a segarsi liberando tutto sulla mia faccia. un’altro ficcò il cazzo nella bocca e prese a scoparmi li. mentre l’ultimo si sostituiva a mio padre nella figa. Mi sentivo piena e appagata. Godevo come una troia a farmi scopare come una schiava da 4 persone. mio padre guardava tutto compiaciuto e quando tutti furono appagati e io fui piena di sborra mi lasciarono sul tappeto andandandosene e mio padre non ne riparlò più e non mi scopò con mio grande disappunto.

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