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Racconti Erotici EteroTradimento

Rientro a casa, parte 1

By 27 Marzo 2020No Comments

 

Martedì arrivato in ufficio mi sono accorto di aver lasciato il cellulare a casa che dista una ventina di minuti. Poich[ avevo diversi appuntamenti in giro ne avevo assolutamente bisogno ed ho deciso di tornarlo a prendere. A casa doveva esserci mia moglie che aveva di già portato il piccolo all’asilo. Mia moglie è una splendida 32 enne ,alta circa 1 m e 70 con una terza di seno e soprattutto un culo che fa girare la testa. Il viso è grazioso, pulito(non si trucca ) ha capelli neri;ci siamo sposati 5 anni fa dopo un fidanzamento durato quasi 10 anni. In tutti questi anni i nostri rapporti sono stati ottimi, certo qualche incomprensione, ma subito risolta .Insomma una coppia felice allietata dalla presenza del piccolo Giacomo che ha 4 anni.. Mia moglie non lavora,o meglio lavora ‘gestendo la famiglia’ e fa delle piccole consulenze. Ma torniamo a quel martedì. Sono tornato a casa ed entrando, abitiamo in un appartamento su 2 livelli , sotto la zona giorno e sopra quella notte, ho sentito delle voci provenienti da sopra ; stupito, poiché ero sicuro che quel giorno mia moglie non attendesse alcuno, sono salito senza far rumore. Di fianco la nostra camera da letto c’è un’altra stanza ad essa collegata con un vetro smerigliato che funge da divisorio alto per la luce ;attraverso esso è possibile vedere nella nostra camera da letto e vedo sul letto mia moglie ‘messa alla pecorina’ con alle sue spalle un giovane sui 25 anni che’. Passata la sorpresa volevo capire di più e mi sono concentrato sull’uomo. Alto 1 m e 80 ,grasso e panciuto,dava l’idea del trasandato(mi ricordai di averlo visto bighellonare al bar vicino casa dove mi incontravo con gli amici ).Teneva le mani poggiate sui fianchi di mia moglie e il cazzo dentro la sua figa. Attenzione il suo non era un cazzo ,ma una proboscide, sarà stato almeno 30 cm con un diametro di 6-7 cm; quello era il membro di un asino, non pensavo esistessero cazzi così grossi. Mia moglie gemeva sommessamente ad ogni su e giù, ma c’era qualcosa di strano; lui le diceva qualcosa che non riuscivo a capire,inoltre mi sono accorto che defilata c’era una telecamera che riprendeva e la ripresa era proiettata sulla tv accesa in camera.Le immagini erano perfette. Finalmente ho capito cosa le diceva. Diceva: troia, perché non dici mio marito è un cornuto, continuerò a scoparti e posso farlo per ore ,come vedi è già mezzora che ti svango e sono fresco come all’inizio. Ricorda devi dire mio marito è un cornuto e ripeterlo ogni volta che ti pizzicherò le chiappe. Mia moglie diceva no,non voglio e lui continuava a chiavarla. Era una scena surreale. Dopo un po’ di tempo mia moglie cedette e disse:mio marito è un cornuto. E lo ripetè ogni qualvolta lui le pizzicava il culo.Ad un certo momento lui intensificò le sue spinte, faceva impressione vedere quel cazzo infilarsi in fondo uscire ed reinfilarsi, questo andazzo durò per un po’, poi lo vidi irrigidirsi e intanto che mia moglie gemendo godeva del ‘trattamento’ scarico il suo carico di sperma nella sua figa. Dopo cominciò un lento su e giù come a pulirsi dentro di lei dicendole: che ti frega se ti metto incinta, stasera ti fai una scopata con quel coniglio di tuo marito e non avrà sospetti. Intanto ti ho allargato per bene la micia e dicendo questo usci’ del tutto. Faceva impressione vedere la figa di mia moglie,sembrava un cratere . Non sapevo cosa fare’nel dubbio non mi mossi. La fece rialzare e stringendole le chiappe le mise la lingua in bocca per una lunga linguata che lei accettò prima passivamente e poi con partecipazione.. Lui disse puliscimi l’uccello e lei cerco qualcosa per pulirlo,ma lui disse non hai capito devi usare la lingua. Mettiti in ginocchio, si così, inizia dalle palle e fammi un bel bidet. Si sentì soddisfatto e l’uccello gli si stava nuovamente rizzando. Le disse brava,vorrei ricominciare a fotterti, ma non ho tempo, ti telefonerò. A proposito, quando verrò la prossima volta mi aspetterai vestita di tutto punto e sotto ti voglio con slip, reggicalze e reggiseno a balconcino e scarpe a tacchi alti,come una vera troia. La prossima volta ti faro’ anche il culo.Hai capito? Si’..se ne andò. Aspettai che mia moglie andasse in bagno ed in silenzio tornai al lavoro. Il futuro? Bah’ Dopo quanto avvenuto ero in ansia, ma non sapevo come comportarmi (a proposito quella sera mi moglie mi eccitò fino a farsi scopare e mi fece, contrariamente al solito, venire dentro la figa) per alcuni giorni tutto sembrò tornare alla normalità. Lei tranquilla ed affettuosa ed ho iniziato a sperare che tutto fosse trascorso quando dopo una settimana, stavo uscendo dal bagno dopo aver fatto la doccia, sentii trillare il telefono. Mia moglie non si accorse della mia presenza. ‘Al pronto’ diventa prima pallida e poi rossa sentii: si domani va bene alle 9.30. Le chiesi chi fosse rispose dicendo: hanno sbagliato numero. Era lui. Il mattino dopo mi comportai normalmente e finsi di andare al lavoro e quando lei uscì per portare il piccolo all’asilo mi nascosi al solito posto. Lei era vestita come lui aveva chiesto Lei rientro e si vesti’ come lui aveva ordinato; alle 9.30 lui si presento’, ma non era solo, c’era ‘un amico’.Lei fece un passo indietro e sembro’ spaventata. Questo nuovo personaggio era simile all’altro in tutto e di piu’ ,basso,grasso e laido. Lui si rivolse all’amico hai visto che bella figa, non mi credevi, è a mia disposizione alla faccia della mogliettina fedele e te lo faccio vedere Lei fece per protestare ,ma fu zittita con: vuoi che faccia vedere il video del nostro incontro’ e adesso andiamo in camera da letto . E la spinse tenendole la mano sul culo. Arrivata in camera le disse di togliersi lentamente camicetta e gonna. Poi gli slip ed il reggiseno. Mia moglie in reggicalze e tacchi alti era uno spettacolo. Adesso ti faccio vedere come la cagnetta mi ubbidisce, ma prima posizioniamo l’attrezzatura. E come la volta scorsa piazzò la telecamera che riprendeva collegata alla tv accesa in modo che si vedesse in diretta quel che si registrava. Bene è tutto a posto, adesso mettiti davanti al letto, allarga le gambe e prenditi le tette in mano e spingile verso l’alto e prova a leccarle. Adesso mettiti due dita in figa e falle andare dentro e fuori un po’ di volte, ora mettile in bocca e con l’altra mano masturbati. Era un crescendo di eccitazione, intanto i due si erano tolti pantaloni e mutande(che schifo) e iniziarono a menarsi gli uccelli. Poi le disse: distenditi sul letto e allarga le gambe al massimo, facci vedere la tua micina, allargala con le mani e rivolgendosi all’amico hai visto come è bella larga è merito mio, dovevi vedere com’era prima che la incontrassi, quasi non ci entrava un dito, ora ci puoi mettere un’intera mano. Poi ti faccio vedere. Lei sempre in silenzio attendeva e lui disse: adesso alla pecorina. Brava allarga le chiappe con le mani. Che spettacolo la figa e il buco del culo a vista. L’atmosfera si stava surriscaldando si stava passando dalle parole ai fatti.

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