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Racconti Erotici EteroTrio

Sera d’estate

By 7 Febbraio 2020No Comments

Quella sera la aspettavamo da tempo. Nessun programma, nessun progetto, semplicemente voglia di evadere dalla solita routine dovuta al lavoro, ai nostri meravigliosi bimbi e a abbastanza anni di vita matrimoniale. Volevamo uscire per  una passeggiata notturna in riva al mare e per poter scambiare quattro chiacchiere tra di noi senza dover essere intetrotti ogni 10 secondi dai bambini. Lasciati i bimbi a casa in mano sicure siamo usciti mano nella mano optando per la spiaggia vicino casa. Prima di scendere l’ultima scalinata che arriva direttamente sulla spiaggia abbiamo deciso di bere qualcosa sulla terrazza di quel bar meraviglioso tante volte visitato di pomeriggio con la famiglia al completo.

Ci sediamo ai lati di un tavolino basso e, dopo essere stati serviti, ci siamo trovati a parlare guardandoci negli occhi separati da due coppe e una candela. Nonostante si noti una certa stanchezza sul tuo viso sei semprw bellissima e luminosa e come sempre mi perdo nei tuoi bellissimi occhi. Dopo la seconda coppa decidiamo di andare per non fare molto tardi e ci incamminiamo sulla sabbia fredda della notte. La serata è illuminata da una bellissima luna che si riflette sul mare calmo creando un’atmosfera mista tra rilassante e romantica. Lasciandoci sfiorare i piedi dal mare ci siamo diretti verso un grande scoglio/isolotto che caratterizza la  baia dove viviamo sempre chiacchierando liberamente e sempre mano nella mano. Volevamo che la brezza marina ci accarezzasse e quindi saliti sullo scoglio ci siamo spostati sul davanti, ammirando il mare e coccolati dal suono leggero delle onde. Ti ho abbracciata da dietro e in quella  posizione siamo rimasti per un po di tempo.
Adoro tenerti cosi, tu ti sei rilassata totalmente tra le mie braccia e abbiamo iniziato a dondolare leggermente da un lato e dall’altro come un impercettibile ballo. Ho iniziato ad accarezzarti la spalla dandoti baci sulla guancia, sulla stessa spalla,. E poi sul colllo. Ti sei abbandonata tra le mie braccia buttando la testa all’ indietro e lasciandoti trasportare dalle sensazioni. I tuoi brividi sono percettibili sotto le mie dita e le mie carezze diventano piú audaci. Non mi soffermo piú sulle spalle ma inizio ad accarezzarti il collo partendo dal mento e scendendo fino al primo bottone della tua camicia continuando a baciarti dal collo alla spalla con un delicato e sensuale avanti e indietro.. I movimenti del tuo corpo mi dicono che il tutto è molto gradito.
La tua testa si abbandona sempre di piú all’ indietro e ti schiacci sempre di piú al mio corpo. Inizio a sbottonare  la tua camicia iniziando con una mano ad accarezzare ltutto il tuo petto fino all’orlo del tuo reggiseno mentre con l’altra ti accarezzo tutto il fianco facendo su e giú dal  lato del tuo seno fino al fianco e con movimenti anche circolari mi spingo ad accarezzare una parte del tuo sedere e una parte sempre piú ampia del  tuo seno. E quando il mio dito sfiora il tuo capezzolo ormai durissimo sei scossa da un brivido fortissimo e girando la faccia mi inizi a baciare intensamente. Approfittando della strana forma dello scoglio/isolotto che ci offre un qualcosa simile ad una sedia, senza cambiare posizione ci sediamo. Ti sbottono tutta la camicia facendola scendere fino ai tuoi gomiti e mentre ti accarezzo con baci e puntatine di lingua la tua schiena, inizio a giocare con i tuoi meravigliosi seni, passando con le dita ogni tanto sui tuoi durissimi ma ancora imprigionati capezzoli. Il tempo adesso è tutto relativo.

Finalmente mi decido ad abbassarti le spalline del reggiseno e a liberare i tuoi seni. Inizio a fare circoli con le dita intorno i tuoi capezzoli che non essendo piú imprigionati sono diventati ancora piú duri e grandi. Improvvisamente ti giri di fianco sempre sulle mie gambe perché hai voglia di baciarmi, e baciarmi, e baciarmi ancora. Facendomi guidare dai tuoi brividi continuo a passare la punta delle dita sulla tua schiena mentre con l’ altra mano che ha piú libertá di movimento viaggio su tutto il tuo corpo iniziando anche a baciarti sul seno fino a raggiungere il tuo capezzolo per prenderlo prima a colpetti di lingua e poi, invogliato dal tuo movimento, a succhiarlo avidamente. La mia mano scende sulla tua coscia e raggiunta la tua caviglia inizia a risalire sotto la lunga gonna passando dal polpaccio all’interno coscia  arrivando, grazie anche al tuo movimento di aprire un poco di piú le gambe,al tuo perizoma ormai bagnato. Al di la della stoffa le tue labbra premono vogliose di attenzioni.
Con un movimento rapido scosto il perizoma e con una presa non forte ma neanche delicata passo il mio indice tra le tue labbra fino al clitoride strappandoti un gemito non tanto silenzioso. Mentre continui a mantenermii la testa schiacciata contro il tuo seno, le mie mani continuamo a darti piacere, una divisa tra il culo precedentemente scoperto alzandoti la gonna e l’altro seno stringendo tra le dita il capezzolo libero, l’altra massaggiando sapientemente leggermente sopra il clitoride dove a te piace tanto provocandoti gemiti sempre piú forti. Semza l’ostacolo della gonna sento perfettamente il tuo sesso a contatto con la mia gamba, bagnato, voglioso e che continui a strofinarlo per provare sempre piú piacere. Assecondo sul clitoride il tuo ritmo che aumemta sempre di piú fino ad esplodere in um orgasmo che riesci a controllare con la voce. Sento il tuo corpo fremere sotto le mie mani, il tuo sesso che mi bagma copiosamentw la gamba e mi fisso a guardare il tuo viso stravolto dal piacere. Normalmente rallento il ritmo, questa volta no. Mi riprendo avidamente il tuo seno in bocca mordendo il capezzolo e scendendo leggermente con le dita ti tocco direttamente il clitoride con velocissime rotazioni e forte pressione. Questo ti prende di sorpresa e mentre mi guardi incredula butti violemtememte la testa all’indietto, il tuo sesso bollemte mi inomda la gamba,  mi schiacci la testa contro il tuo seno e ti lasci andare im questo stupefacente orgasmo urlamdo al mare e alla luna la tua estasi.

Senza neanche riprendere fiato ti alzi e girandoti del tutto mi prendi la testa e la metti tra i tuoi caldi seni invitandomi a continuare a succhiare i tuoi capezzoli mentre con le mani continuo a palpare il tuo sedere insinuandomi nella fessira bagnata dai tuoi stessi umori. Poi improvvisamente ti stacchi da me e dopo avermi guardato vogliosa dritto negli occhi per qualche secondo inizi a baciarmi e a sbottonare la mia camicia. Mi mordi i capezzoli provocandomi dolore e piacere allo stesso tempo mentre con le mani armeggi per liberare il mio sesso voglioso di te. Non appena lo vedi svettare non ci pensi due volte, sali sopra di me e con un movimento lento del bacino mi fai entrare. Sei bagnatissima, caldissima meravigliosamente accogliente e sembra che i muscoli del tuo sesso vivano di vita propria massaggiando ogni millimetro della mia asta. Mi tieni sempre la testa tra i tuoi seni, mi accarezzi i capelli e ti muovi lentamente spingendo tutti i tuoi muscoli per dare e provare il massimo piacere. Alterni movimenti di su e giú con avanti e indietro mandandomi in paradiso. Continuiamo cosí per un pó. Non so quanto, so solo che sono in estasi. Ormai conduci tu. Mi baci, mi accarezzi, mi stringi. Poi decidi di cambiare. Ti alzi e ti giri con me sempre seduto. ritornando alla posizione iniziale con ls differenza che mi vuoi dentro. Appoggi le mani sulle tue ginocchia e lentamente scendi accogliendomi nuovamente dentro di te iniziando di nuovo i meravigliosi e sensualissimi movimenti di prima. Il tuo su e giú é fantastico ed io  chiudendo gli occhi e sdraiandomi mi abbandono totalmente alle fortissime sensazioni e alle tue volontá
Improvvisamente ti blocchi e irrigidisci. C’è qualcuno mi dici ed io guardando nella direzione del tuo sguardo noto un ombra a una decina di metri da noi. Penso che purtroppo sia tutto finito quando invece inizi di nuovo  i tuoi movimenti con lo sguardo fisso su quell’ombra. Io non vedo bene come te ma noto da alcuni movimenti inequivocabili che ha tirato fuori il suo sesso ed ha iniziato a toccarsi, ma  tu continui. I movimenti dell’ombra sono sempre piú insistenti e la cosa mi eccita ancora di piú. Anche a te. Non cerchi piú di controllare i tuoi gemiti
Improvvisamente l’ombra fa qualche passso per avvicinarsi e tu ti blocchi. Lui si ferma e tu riprendi. Questo varie volte. Pensavo che ti stessi innervosendo, invece stavi conducendo un gioco con lo sconosciuto. Poi ritorni a dedicarti a me muovendoti peró piú velocemente di prima e lasciando che il nostro spettatore arrivasse a mezzo metro da noi. Sembra giovane e abbastanza intimidito dalla situazione, peró continua a masturbarsi guardandoti. Sei cosí bella, cosí eccitata, cosí sensuale che non gli posso dare torto, io farei lo stesso.
Sei eccitatissima,  bagnatissima, ti muovi sempre piú velocemente e improvvisamente allunghi il braccio e prendi in mano l’asta del nostro “amico”.
Inizi a masturbarlo con maestria mentre continui a cavalcarmi sempre piú velocementei godendo di tutta la situazione. Ritorno all’attacco dei tuoi capezzoli e del tuo clitoride e in pochi attimi, inondandomi di nuovo e stringendo forte il sesso del ragazzo, vieni nuovamente gemendo come non mai. E prima che finiscano i tuoi gemiti improvvisamente ti alzi da me, ti giri e, piegandoti per baciarmi e toccarmi, alzi di nuovo la gonna e mandi un invito inequivocabile al ragazzo che non se lo fa dire due volte. Ti penetra subito iniziando a muoversi velocemente mentre tu mi baci, mi mordi e giochi con il mio sesso tra i tuoi seni Poi scendi e avidamente prendi la mia asta nella tua bocca succhiando, mordendo leccando. Io sono al limite ed anche il ragazzo. Nell’ ultima luciditá che mi resta gli passo un fazzoletto e dopo gli ultimi colpi violenti che ti strappano gemiti violenti il ragazzo esce di scatto e viene nella sua mano. Tu continui con me alternando bocca e mani fino a farmi esplodere tra i tuoi morbidissimi seni in un orgasmo devastante  che mi svuota e mi toglie il fiato e le forze.
Riaprendo gli occhi mi accorgo, ci accorgiamo che il nostro amico come era apparso cosí è scomparso.
Restiamo abbracciati senza dirci una parola per qualche minuto poi ci ricomponiamo e torniamo a casa.
Entrati mi dirigo verso la camera da letto ma tu mi blocchi e mi tiri in bagno. Mi spogli, ti spogli ed entriamo in doccia iniziando a coccolarci. Tra sapone, baci e carezze noti una mia erezione e senza dire niente continuando a baciarmi dolcemente  e senza staccarti da me prendi il mio sesso in mano e mi masturbi nella maniera piú dolce e delicata possibile facendomi venire sulla tua pancia raggiungendo un tipo orgasmo mai provato.
Le forze sono finite. Ci asciughiamo dolcemente e andiamo a letto. La posizione a cucchiaio è la nostra preferita e ci lasciamo sedurre dal sonno. Un attimo prima ti do l’ultimo bacio della giornata sussurrandoti all’orecchio il piú dolce Ti Amo che ti abbia mai detto..

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