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Sono nel mio ufficio oberato come al solito tra documenti ed altre schifezze.
Entra la mia segretaria: dottore …c’è un pacchetto riservato per lei e me lo porge.
C’è scritto : Riservato personale per il dottor…….
Curioso apro il pacchetto. C’è un dvd con un’etichetta: Tua moglie.
Lo inserisco nel pc ed “apro”
Vi è la zoommata su un grande ,lussuoso ,appartamento .Il campo si restringe fino ad arrivare in una spaziosa camera da letto arredata, per me, in modo Kitsch.
Un enorme moderno letto matrimoniale mal abbinato con un comò del seicento e comodini ed armati di epoca non definibile . La camera è ornata da stampe, miste, di impressionisti.
Uno stacco….
Sul bordo del letto è seduta mia moglie. Sta parlando ,sorridendo, con qualcuno fuori campo. Stoppo il video.
Scatto dalla sedia, mi avvicino alla porta dell’ ufficio e dico alla segretaria : non ci sono per nessuno ,neanche per te fino a che non lo dico io. Per sicurezza chiudo la porta a chiave.
Torno alla scrivania e riavvio il video
Lorena ,mia moglie, è vestita sobriamente, ma piacevole come al solito. E’ seduta con le gambe accavallate. L’immagine è come fosse tridimensionale. Penso che più telecamere siano attive, da diverse angolazioni, per riprendere. Accavalla e scavalla le gambe e per un attimo mi sembra di vedere un triangolino nero. Mi sbaglio sicuramente. La gonna sembra che voglia salire sempre più sù per far ammirare le cosce lisce e tornite.
Sono un piccolo imprenditore del settore metalmeccanico; ho una piccola azienda alle porte di Milano che occupa una trentina di persone. L’azienda ed il relativo lavoro mi impegnano tantissimo, anche al di fuori del normale orario lavorativo, ma tant’è…. Mia moglie Lorena lavorava , quando era ragazza, in un ufficio commerciale, dapprima a tempo pieno e successivamente part time, ed infine è diventata una casalinga impegnata per accudire i nostri due figli , la nostra impegnativa casa ed opere sociali per la comunità in cui viviamo.
La nostra vita, sentimentale ed altro, scorre normalmente anche se mi rendo conto ,ed in modo civile Lorena me lo ha fatto intendere , che lei a volte si sente sola per i miei continui impegni lavorativi.
E’ sempre stata una bella donna, elegante senza essere troppo appariscente, si tiene naturalmente bene . Abbastanza alta, circa un metro e settanta, capelli castano chiari, forme piacevoli con un bel culetto sporgente. E’ una di quelle che se si agghindassero “per il mercato”, per intenderci, si noterebbe . Ma, ripeto, il suo abbigliamento, anche nelle occasioni più importanti non oltrepassa quella linea che divide il buon gusto e la bellezza dalla volgarità fine a se stessa. Un bel viso in cui spiccano due occhioni chiari e profondi. Un viso pulito e dolce da eterna ingenua ragazza acqua e sapone. Ha una terza di seno che, se fosse messa in risalto, si noterebbe eccome.
Io faccio la mia parte. Siamo una bella coppia
Con lei c’è sempre stata una splendida intesa ed una grande armonia su tutto.
Il sesso? Normalità.. Ha perso la verginità con me la prima notte di matrimonio, in coerenza con le sue vedute. Dopo continue riflessioni ed essersi confrontata anche con il prete della nostra parrocchia ha deciso , solo da pochi anni, di prendere anticoncezionali anche se ciò la “disturba”.
Oggi dopo anni di matrimonio la nostra intesa sessuale penso sia sempre buona anche se questa “attività” complice il lavoro ed i figli si è fortemente ridotta.
La sua educazione, con una forte impronta religiosa, le fanno ritenere che il sesso sia solo una piccola parte, pure marginale, del rapporto di coppia. Quindi l’atto va sempre consumato sul letto ed al buio. Gode del sesso, ma sostiene che anche questo non sia così importante.
Ciò è quello che ho sempre saputo/sentito da lei.
Se posso dire la mia, riflettendoci, e muovere un appunto, è che pur essendo una bellissima donna, con le forme giuste , un bel culo ed un seno ancora sodo nonostante le gravidanze( due figli ,uno di tre l’altro di cinque anni) potrebbe valorizzare di più, per lei, per me ,per tutti, il suo bel corpo. Una scollatura un pò più birichina ? Una minigonna “intrigante”? Delle scarpe con un bel tacco?
Torniamo al video.
La prospettiva si allarga , seduta su una sedia di fronte a lei c’è un uomo.
Il campo di ripresa si restringe su lui in primo piano. Non lo conosco. Anche se seduto appare alto e massiccio.
Ha il viso duro ed il cranio liscio ( pelato )e si vede un discreto stomaco. Nell’insieme è grosso.
Lo guardo con attenzione ,dà un’immagine maschia e virile. Una donna potrebbe dire che sia affascinante.
Si alza un attimo ,sarà almeno un metro e novanta. Si risiede. La guarda e sorride.
Le chiede :quanto tempo hai?
Un’ ora e mezza ,massimo alle quattro devo essere a casa.
Va bene
La visuale torna ampia.
Mia moglie sta continuando a fare quell’erotico movimento di accavalla/scavalla gambe. Lo fa rallentando il momento centrale. Non capisco perché….
Lui “fissa” quel movimento e….
Si troietta, continua così. Mi piace …stai imparando ad essere zoccola .
Una zoommata da altra angolazione concentrata su lei, mi fa vedere da molto vicino lei ,le sue gambe ed il loro movimento. Nel momento di loro apertura quasi cado dalla sedia. Non porta mutandine . Vedo benissimo la sua passera ed il fitto pelo biondo che la circonda. Realizzo che è anche la prima volta che la vedo indossare delle autoreggenti e questo spiega come la passera sia a vista.
Poi lui le dice :sai cosa fare.
Sono abbagliato.
Lei si alza ,pone le ginocchia a terra ed a quattro zampe si avvicina a lui che si stravacca sulla sedia.
Lei gli apre la patta dei pantaloni ed armeggiando nei suoi slip estrae un cazzo già parzialmente eretto. In continuità di movimenti se lo me mette in bocca e lo ciuccia mentre lui le accarezza amorevolmente la testa.
Lei ciuccia con impegno e lui porta le mani ai suoi seni. Scosta il reggiseno un po’ verso il basso facendo uscire le morbide tette e se ne impossessa a piene mani. Una per mano .
Vengono palpate ,schiacciate, accarezzate . Stessa sorte per i già irti capezzoli.
La testa di lei cala lentamente; cala sempre più giù. Vedo il cazzo sparire pian piano, progressivamente, nella sua bocca.
Non ci credo, è sparito alla mia vista.
E’ stato fagocitato dalla sua bocca.
L’ha sino in gola. Non è possibile.
La scena dura un po’ sino a che lui la fa staccare dall’uccello e poi prendendola per le ascelle la fa alzare e si alza a sua volta. Le dice: brava la mia troietta. Sempre più brava.
Il suo cazzo esce dalla patta aperta mentre la abbraccia e le tette di lei ,allo scoperto ,sono poggiate sul suo torace.
Poi la sposta si lascia scivolare a terra e si siede poggiando la schiena contra la sedia su cui era prima seduto. Abbraccia le gambe di mia moglie facendola avanzare in piedi su lui .
Le gambe aperte di lei intorno alle sue gambe. Infila la testa sotto la gonna. Vedo i movimenti del tessuto della gonna. La sua testa si muove sotto . Non vedo ,ma intuisco cosa stia facendo. La testa di mia moglie e rivolta verso il basso e da sopra la gonna tiene le mani sulla testa di lui.
Dura pochi minuti poi lui riemerge. Soddisfatto si lecca le labbra che sono bagnati dagli umori della sua passera.
i rialza e si siede. La prende per mano: vieni.
Lei solleva il tubino in alto facendola attorcigliare intorno il grembo e poi lentamente si siede su lui. Si sta impalando sul suo cazzo. Un respiro di ambedue e sono intimamente uniti.
Lei rimane ferma; il cazzo è sicuramente in lei, a fondo. Le bocche si avvicinano e le lingue danzano tra loro. Lui spinge il bacino verso l’alto mentre lei ruota il suo.
Si vede il loro piacere.
Le poggia il viso sul collo e la palpa il culo con forza.
Evidentemente quelle carezze sortiscono il loro effetto, perché a un certo punto sento i sospiri di mia moglie e lei che dice : aspetta….
Si alza
La guardo meglio. Indossa una gonna a tubino blu che termina poco sopra il ginocchio con una cerniera laterale. Ha scarpe con tacchi di media altezza e sotto intravedo una bianca camicetta. Sotto so cosa porta o meglio cosa non porta.
Sapevo che un nuovo “ momento” si avvicinava e sentivo un forte dolore al basso ventre . Non sapevo in verità cosa sarebbe successo, ma non bisognava essere degli scienziati per capire. Mi chiedevo chi avrebbe fatto la prima determinante mossa; chi avrebbe condotto il gioco.
Erano tranquilli ed a loro agio.
Anche lui si alza.
Lorena si scostò un poco da lui ; lui si avvicinò nuovamente e la prese per i fianchi. Un attimo e le loro lingue si stavano già unendo mentre la sua mano scivolava sul gluteo di lei stringendola a sé.
Lei ,pur impegnata con il bacio, con una mano fece scendere la cerniera fino fondo ed il tubino cadde per terra.
Mia moglie sempre unita a lui, rimase con un completino intimo nero molto sexy che non le avevo mai visto e potevo ben vedere le scure autoreggenti con la balza ricamata..
Questa fu una mazzata, mai, dico mai ,l’avevo vista con autoreggenti o reggicalze. Ritenevo , e lo diceva anche lei, che fosse per lei un abbigliamento troppo spinto per il suo essere. E adesso….
Cominciò con una mano a sbottonargli la camicia, poi la cintura, e mentre lui l’accarezzava passando dalla schiena ai glutei anche i suoi pantaloni scesero a terra. Quasi in contemporanea per ambedue, con un passo laterale, le scarpe furono scansate; i pantaloni ed il tubino erano a terra e lui rimase con un paio di boxer ed una evidente erezione.
L’ adagiò sul letto e cominciò a baciarla togliendole del tutto il reggiseno. Lei emise il primo gemito e chiuse gli occhi.
Mentre lui le succhiava il capezzolo lei portò dietro la testa le mani.
Intanto lui scendeva con viso e bocca. Lei gli fece subito capire il suo desiderio arcuando il bacino e chiedendo la sua lingua sulla passerina ricoperta dai folti curati peli.
Vedevo l’eccitazione negli occhi di Lorena. Lui aveva ancora i piedi sul pavimento e si abbassò i boxer e scalciando li fece cadere ai bordi del letto. Ciò mi permise di vedere il suo cazzo. Nei tanti anni di spogliatoio maschile giocando a calcio o facendo altre attività sportive ne ho visti tanti ed il suo rientrava nella media come il mio. In quel momento era bello tosto e puntava verso l’alto.
Leccò con piacere e ingordigia la figa di mia moglie che teneva le gambe allargate e con le mani era come se gli guidasse la testa sulla sua intimità.
Aveva lo sguardo rivolto verso il cielo e godeva di quel trattamento.
A me non l’aveva mai permesso.
Dopo un po’ Lorena lo spinse indietro e si mise seduta sul bordo del letto e lui fu invitato dolcemente in piedi .Aveva il suo uccello praticamente davanti al viso di mia moglie.
Si avvicinò nuovamente a lei, prese la sua testa tra le mani e … glielo strusciò sulla guancia.
Vidi Lorena sollevare lo sguardo guardandolo negli occhi, mettere entrambe le mani alla base di quel cazzo e dopo essersi umettata con la lingua le labbra lo prese in bocca, prima solo la cappella e dopo alcuni passaggi fino a dove poteva.
Muovendo la testa su e giù in modo regolare lo inturgidì e lucidò per bene.
Quel cazzo le scivolava tra le labbra e lei lo trattava da re. La sua lingua seguiva, picchiettando, il glande, quindi scendeva lungo il tronco sino ad arrivare alle palle che poi prendeva in bocca morsicandole con dolcezza.
Quell’intenso lavoro di bocca di mia moglie aveva un fine rivolto a se stessa. Quando ritenne che il pene fosse pronto si rimise sul letto.
Si sposta verso l’alto ed allarga leggermente le gambe in un muto invito. Lui sl mise sul letto e si inginocchia davanti a lei; inserisce la testa tra le gambe. Lecca , bacia e le succhia la clitoride facendole emettere gemiti di passione e trasporto. Lei lo tiene per i capelli spingendo la testa tra le sue gambe sino a che ad un certo punto lui agisce.
Senza parlare la prende per un fianco con una mano, la gira e la abbassa a forza ; Lorena si ritrova splendidamente a pecorina.
Si appoggia bene a lei ,si tiene il cazzo con la mano e guida la cappella alla figa . in un attimo, e senza fatica, è dentro la sua passera. Un soffocato “oooohhhhh di mia moglie esce dalla gola mentre inizia a scoparla con decisione. Colpo su colpo la fotte superbamente. Ogni tanto le stringe le tette e le dà una gragnola di colpi secchi , come se ogni colpo volesse sfondarla.
Lei ad ogni colpo lascia fuggire un lamento di godimento e lui: zitta troia. Devi godere in silenzio e le tappa la bocca con una mano.
Ancora colpi, ancora gemiti.
Resta a pecorina mentre lei comincia a farfugliare dicendogli: si, mettimelo tutto dentro e gira la testa facendo uscire oscenamente la lingua per cercare la sua.
Questa è mia moglie?
Lui: muoviti, muovi il culo, scopati da sola ;fammi vedere quanto sai essere troia.
Si stacca con le mani da lei. Non c’è più appoggio. Il collegamento è il cazzo in figa.
Lei inizia a sculettare, si muove lentamente cercando di far ruotare il culo. Prende le sue cosce e lo tira a sé. Lui stà fermo vuol vedere come si scopa. Il cazzo si muove lentamente in figa segno che si sta scopando da sola
Sculetta mentre lui soddisfatto dal suo essere così troia le rimette le mani sui fianchi.
Che zoccola sei. Quanto ti piace il cazzo? Rispondimi?
Lei : tanto, dai continua, porco.
Il linguaggio usato mi stupisce ,ma capisco che fa parte del loro rapporto.
Altri colpi violenti la fanno mugolare. Abbassa la testa godendo di quelle penetrazioni. I capelli le coprono il viso; è a testa bassa scossa dal piacere. Lui, il suo cazzo esce e rientra sistematicamente in figa e poi improvvisamente gliela lascia vuota.
La ribalta sul letto supina, le dice: ora fammi una spagnola che se mi va ti sborro sul viso come si fà con le puttane. Detto questo le mette il cazzo tra le tette e prendendole tra le mani ricopre il cazzo.
Lei lo guarda e dice: che maiale sei; ma intanto lui inizia un lento su e giù tra le tette racchiuse a coppa.
Lei è partecipe , le sue mani socchiudono le tette e quando la cappella esce in alto la lecca.
Lui muove il, bacino su e giù facendo scivolare superbamente il cazzo tra le tette..
Lui le dice : mi fai sborrare e si ferma facendolo “raffreddare”. Riprende il movimento…su e giù, le tette lo stringono dolcemente ; sbuffando lui dice: ferma. La guarda e dice:” sei una puttana da sogno; credo poche donne siano calde e troie come te. Lo sai?
Lo guarda e gli risponde: lo so, ma sei stato tu che hai saputo portare a galla la mia passione. So che perdo il controllo e divento puttana, ma quello che faccio è merito e colpa tua.
Lui dice: non ho fatto fatica a portare a galla la troia che era in te. Stavi solo aspettando la persona giusta. Mi aveva colpita quella tua aria integerrima, quella santità che ti circondava, quelle lodi spropositate a te rivolte e mi sono detto: voglio vedere se è proprio così. Ci ho messo un po’ ,è vero, ad avvicinarti ed ad entrare nelle tue grazie. Anzi ancora adesso mi chiedo come tu possa aver ceduto se è vero che non avevi avuto altri rapporti oltre a tuo marito. E poi la vita da santa che facevi…
Ma non importa ora sei qui come voglio io.
Basta parlare . Scende tra le sue gambe. Guarda il taglio della figa. E’ bella . E’ mia.
Le mette un dito in figa.
Inizia con un dito per poi passare quasi subito a due.
Entra ed esce, accarezza la clitoride, rientra.
Lei inizia a muovere il bacino sincronizzandosi con le sue spinte
Dopo un pò estrae le dita, le bagna abbondantemente con la saliva e ricomincia a penetrarla con tre dita.
La figa di mia moglie si adatta presto a questo aumento e lei ricomincia a muoversi come prima sospirando di piacere ed eccitandosi ancora di più.
Le dita scivolano quasi senza attrito nella sua figa ed allora lui le estrae e ne aggiunge una. Adesso sono quattro e lentamente le fa entrare tutte e quattro.
Piano piano entrano fin quasi alle nocche.
Lei si è accorta di cosa lui stavo facendo e stava li, rilassata, a ricevere.
Le chiede: ti piace?
Molto. Mi piace e mi eccita.
Comincia di nuovo a muovere avanti-indietro le dita.
Lei lo guarda ed inizia a stuzzicarsi i capezzoli.
Le chiede: ti faccio male
“o. Non mi fa male” e dicendo questo ricominciò a muovere il bacino per andargli incontro.
Vedevo le dita entrare fino alle nocche e vedevo che queste premevano all’ingresso sempre di più man mano che lei aumentava i suoi movimenti ,, ma sembrava comunque che si fermassero li e che non potessero avanzare oltre.
Lui continuava a muovere le dita nella sua figa mentre lei ondeggiava leggermente andandogli incontro.
Quel gioco durò ancora qualche minuti. Mi parve indeciso se provare ad infilargli o meno l’intera mano ,ma lei gli disse: dammi il cazzo, ho troppa voglia.
E lui l’accontentò.
Le alza le gambe divaricandole ancora e avvicinando il membro alla figa glielo infila lentamente tutto dentro. I suoi movimenti sono lenti, ma decisi. Affonda sempre di più, sento i gemiti di eccitazione da parte di mia moglie , deve essere molto eccitata poiché in breve raggiunge un primo visibile orgasmo.
Il suo massiccio corpo la copre completamente le appoggia le caviglie sulle sue spalle ed in quel momento i colpi diventano più forti e decisi, le mani di mia moglie sono aggrappate al suo collo e dopo una quindicina di minuti lei grida il suo nuovo orgasmo e si lascia andare, lasciandogli il collo, come svuotata. Lui continua a muoversi su e giù . Dura poco, si piega su lei e cattura la sua bocca con la sua , quasi impedendole il respiro .Dopo un attimo lei sposta la bocca dicendo : no, no ,non farlo; ma lui , abbattendosi su lei, si riappropria della bocca zittendola. Rimane immobile, svuotato come un usato sacco per patate.
Questa reciproca immobilità dura una decina di secondi . Poi lui sposta il suo corpo da quello di mia moglie. Vedo il suo pene. Non ha più la precedente baldanza. Si è svuotato. Il suo sperma è dentro mia moglie.
Capisco il precedente no di mia moglie. Doveva aver sentito il suo uccello ingrossarsi foriero dell’immediata eiaculazione. Non voleva gli venisse nella vagina, ma…
Questo è già il passato. Si avvicinano e si scambiano un innamorato lungo bacio
Poi lui prende qualcosa per asciugarsi il pene che ancora lascia scivolare qualche goccia di sperma dalla cappella mentre lei si è spostata sul bordo del letto. Mia moglie dalla borsa prende un fazzoletto di carta e proprio di fronte ai miei occhi divarica le gambe e con un fazzoletto si pulisce la vagina dallo sperma che le cola anche tra le gambe.
Sembra una puttana per strada che si pulisce dopo una schiavata per lavoro.
Come risvegliandomi da uno stato di coma vigile solo in quel momento realizzai che l’aveva scopata senza preservativo.
Fortuna che mia moglie prende l’anticoncezionale ,per il resto speriamo che….
Ma la frase successiva di lui mi gela. Lui guardandola nell’ atto di pulirsi :dai che questa è la volta buona. Da quanto hai interrotto la pillola?
Da due settimane. Il ginecologo mi ha detto di interromperla per un mese poiché fa parte del “protocollo” e tu sai che non prendo nulla e insisti a venirmi dentro .
Lo so ,ma mi piace inserirti il mio sperma in figa e a te piace sentirlo in fondo mentre ti riempie. E se…Lo terrai.
Lei rimase in silenzio ed il discorso si chiuse li.
Dopo pochi secondi mia moglie si alza, butta il fazzoletto e mentre lui si distende mollemente sul letto noto che…incredibile ha il cazzo ancora sufficientemente alzato.
Lei lo raggiunge facendo il giro del letto e va dal suo lato. Si abbassa e con la bocca afferra il pene del suo amante facendolo scomparire in gola, il movimento è lento, ma mi aspetta una nuova sorpresa: arriva fino alla base del pene. La scena si ripete per una decina di minuti poi lui la alza afferrandole i capezzoli tra le dita stringendoli e provocandole gridolini di dolore poi
iniziò a baciarli mentre, con la mano, andò alla ricerca del suo sesso.
Le sue grosse mani andarono alla figa.
Le sue dita giocarono nella fessura concentrandosi intorno la clitoride.

Un dito di dimensioni ragguardevoli si fece strada provocandole un rantolo di piacere.

Iniziò a masturbarla mentre con l’altro dito si dedicò al suo culetto.

Lei ,gli occhi al cielo era estasiata . Era contemporaneamente masturbata in figa e in culo .

Smise di masturbarla e senza sforzo fisico apparante la ribaltò sul letto spalancandole le gambe e si mise a succhiare nuovamente alla fonte del suo piacere.

Lorena era in delirio. La lingua di lui alternativamente si dedicava alla passera ed al buchetto del culo.

Poi un dito ha violato nuovamente il culo e lui si è sdraiato su un fianco dietro lei. Con la mano sinistra le teneva sollevata la coscia mentre con l’altra mano ha indirizzato il pene verso il suo culetto.
Si è appoggiato sull’ano e le ha detto: spingi indietro il culo. Non doveva essere la prima volta visto che lei non fece obiezioni. Vedevo lentamente l’ano allargarsi ed il cazzo avanzare dentro di lei.
Ben presto però ha cominciato a sentire dolore e lui ha interrotto la spinta. Il poco cazzo che era entrato è subito fuoriuscito.
L’ha afferrata bene ed ha nuovamente spinto.
La cappella era nuovamente dentro e lui ha continuato, lentamente, a spingere.
Lei stava mordendo un cuscino quando le spinte sono cessate.
Il pene era ora completamente dentro il suo culo .Poi lui ha cominciato a muoversi. La situazione stava evolvendo rapidamente. E poco dopo mia moglie soffocava nel cuscino un nuovo grido, ma questa volta di piacere..
Ora era lei a sollevare il culo per favorire la penetrazione.
Lui lo estraeva quasi per intero e nuovamente tornava a spingere.
Affondava e poi estraeva il cazzo dall’ano che, dato il prolungarsi della penetrazione, aveva perso la sua elasticità e rimaneva aperto sino a che l’uccello non tornava ad otturarlo nuovamente. Ha continuato cosi a chiavarla nel culo per non so quanto.
Si accorse dai suoi gemiti che la cosa iniziava a piacerle ed aumentò il ritmo.
Cambiò posizione. Estrasse il cazzo e si distese sul letto . Lei sapeva cosa doveva fare. Si sedette su lui. L’ano era aperto e non faticò ad impalarsi.
A cavalcioni su di lui si calò, impalandomi faccia a lui
Le sue mani andarono sui suoi seni.
Lei andava su e giù con il cazzo in culo mentre lui giocava con i suoi capezzoli e le sue tette.

Anche stavolta lui beffardo : ti piace prenderlo nel culo. Poi il silenzio, e i due danno il via ad una travolgente inculata muovendosi con perfetta sincronia.
Il cazzo di lui va e viene dentro il culo di mia moglie che ora ansima e mugola di piacere.
Io non capivo più nulla. Mi stava scopando ed inculando la moglie ed altro ancora. Mi sentivo stanco.
Mi era persino inutile pensare a tutte quelle volte in cui avevo provato a deflorare quel bellissimo culo ed hai dinieghi ricevuti. Solo le puttane lo fanno…Non mi faceva neanche provare, come le toccavo l’ano si spostava infastidita e incazzata. E adesso lui spingeva , spingeva sempre più forte. Le dava schiaffi sulle chiappe e ad ogni suo urlo si eccitava ancora di più.
Dai troia, dai troia le diceva…..te lo spacco il culo, sei una puttana sei la mia puttana. Ormai era libidine pura. Lorena godeva.
Senza staccarsi la rimise alla pecorina e la montò da dietro continuando a spingere come un forsennato. Quando sentì che stava per venire si allungò su lei impossessandosi ed aggrappandosi alle sue pendenti tette e così sborrò dentro il buco del culo, nel culo.
Lasciò l’ uccello per qualche altro secondo all’interno culo stando piegato sulla sua schiena , attaccato alle sue tette.
Poi si lasciò andare al suo fianco. Rialzandosi lo sperma è fuoriuscito dal suo culo slabbrato colando tra le chiappe sino a arrivare sul lenzuolo.
Lei stese il corpo ed appoggiò il capo nell’incavo della sua spalla.
Un tenero bacio di lui sulla fronte di lei.
Stavano toccandosi appagati sul letto ,quasi giocando, quando lui le dice : con tuo marito come va?
Non attese risposta. Continuò.
Mi fai venire in mente una cosa: lo sai che in America il segno delle corna è un segno che augura fortuna.
Ma va ,davvero?
E lui a rinforzare il concetto fece con la mano il segno delle corna. Si proprio così.
Su fallo anche tu . Mia moglie era indecisa tra l’imbarazzo ed il gioco, ma alzò la sua bella mano sinistra facendo un perfetto segno delle corna ,chiedendo a lui : ma proprio cosi? E teneva la dita della mano in posizione a corna. Sembrava mi facesse le corna me che stavo guardando…
E lui ridendo si proprio cosi?
A proposito cosa ti avevo detto la volta scorsa? La volta scorsa l’abbiamo rimandato, ma ora non più.
Non fare la gnorri.; il succhiotto.
Lei silenzio.
Come la volta scorso ti dò la possibilità di scegliere dove posso farlo. Ti marchierò ed il segno rimarrà sicuramente sino al nostro prossimo incontro. In questi prossimi giorni, ogni volta che lo vedrai penserai a me.
Dove allora?
Mia moglie: ma poi potrebbe essere visto da altri: i miei figli, mio marito e che dico poi?
Scegli un punto dove è meno probabile possa essere visto.
Lei pensa mentre lui “sornione” attende.
Qui dice lei indicando un punto di fianco il pube.
Lui dice : furba ,sarà coperta dagli slip e …se tuo marito ti vede mentre sei in doccia o vuol fare l’amore?
Lei ,la doccia insieme mai, non rientra nei nostri usi. L’amore? Lo facciamo tanto raramente e sempre al buio . Si è la scelta migliore. Vuoi dire che fate sesso al buio? Ma vi perdete la parte più bella: vedere il partner godere ,prendere, dare..
Allora solo con me è tutto in piena luce. E’ una constatazione poiché a seguire si piega su lei che si stende rilassata sul letto. Lo cura che la sua bocca si poggi sul punto da lei indicato. Lui poggia le labbra in quel dedicato punto e succhia, succhia dolcemente ,ma intensamente e mentre succhia una sua mano inserisce le dita nella passera di mia moglie. Le tiene ferme, non le muove, ma mia moglie sente la presenza e inconsciamente divarica le cosce per favorire i suoi movimenti.
Succhia almeno per un minuto, poi solleva il capo per verificare il risultato. Una bella macchia rossa che diventerà nera è comparsa di fianco alla passera proprio dove la peluria sparisce.
E’ soddisfatto.
La guarda e : ogni volta che toglierai gli slip penserai a me ed al mio cazzo.
Per un attimo la mente mi corre ad alcune notti prima. Quella sera ero rientrato prima del solito dal lavoro. Era stata una tranquilla e piacevole serata. I bimbi dormivano ed io a letto attendevo mia moglie che si era attardata nel nostro bagno personale. La stanza era in penombra e la vidi approssimarsi al letto mentre si toglieva la vestaglietta da camera rimanendo solo con l’intimo. La visione del suo bel corpo mi diede una scarica di adrenalina ed il desiderio di fare l’amore.
Si mise il pigiama e s’infilò sotto il lenzuolo nel letto. Mi avvicinai e la presi tra le braccia dandole un bacio e premetti il corpo contro il suo “dichiarando” in modo implicito le mie attenzioni. Lei corrispose al bacio, ma quando le mie mani si fecero più invadenti si ritrasse. Mi disse : scusa non sto bene.
Io ci rimasi male, ma mi preoccupai per lei. Lei disse: è nulla, vedrai che domani andrà meglio.
Io mi ero già tolto il pigiama ed il mio pene era eretto in una inutile attesa. Come se lei si sentisse in colpa, mi diede un profondo bacio ed allungò la mano a prendermi l’uccello. Sapeva che ciò mi piaceva. Continuammo a baciarci mentre la sua mano andava su e giù .
Ero ipereccitato , dopo breve uno zampillo di sperma si sparse sul mio ventre.
Diede qualche altro colpo di mano per esaurire la mia eiaculazione e poi terminò sia il bacio che la sega.
Si girò. Io rimasi a pancia all’aria godendomi quel momento, poi mi alzai ed andai in bagno per pulirmi.
Pensai che dolce mia moglie.
Adesso penso :forse non stava male, forse il motivo era un altro
Poi lui ,stavolta in modo serio, riprendendo un passato argomento certo che rispetto un mese fa sei cambiata. La prima volta che sei venuta qui sembrava una verginella impaurita. Non sapevi quasi fare un pompino e a prenderlo nel tuo bel culo era una cosa impossibile. Dopo un mese come sei cambiata. Potresti insegnare….e anche hai imparato a vestirti da maiale per me, o almeno spero solo per me … Vero?
Non capivo se la domanda fosse riferito alla maiala, o alla maiala solo per me, comunque…
Lei lo ascoltava e guardava senza dir nulla . Il silenzio è spesso assenso.
Sono vicini; i volti vicinissimi, gli occhi negli occhi, le labbra quasi a contatto. Si chinano leggermente in avanti e le labbra si trovano le lingue diventano invadenti e voraci.
Un bacio lungo, intenso e pieno di voglia e di desiderio.
Un lungo bacio quasi in apnea, sinché le loro labbra non si separano in cerca di aria. Hanno il respiro corto, ansimante. Si guardano negli occhi per un lungo momento, come a chiedersi: e adesso?
Lei lo guarda un sorriso malizioso e dice: adesso tocca a te
Le sue mani si chiusero sulle chiappe di lui e scivolò verso il basso avvinghiandole mentre portò il viso sul suo basso ventre dando l’impressione sembrava che pomiciasse con il cazzo.
Lui: hai voglia di succhiarmi il cazzo eh. Fino ad un mese fa non sapevi quasi fosse un pompino ed adesso…
Mia moglie : si, mormorò :voglio succhiarti il cazzo.
Lei aveva già il suo cazzo in bocca.
Come sei cambiata. Sei una vogliosa troia, vero?
Tra una succhiata e l’altra: si lo sono . Poi spalancando la bocca cercò di ingoiarlo tutto. Lui ogni tanto le fermava la testa sottraendole il cazzo in modo che solo protendendo la lingua lei potesse arrivare a toccarlo.
Le disse : voglio vedere che ti masturbi mentre mi ciucci il cazzo. Lei portò una mano sulle passera e iniziò a toccarsi, allora finalmente le lascio la testa e le permise di ingoiarlo tutto. Mentre lo succhiava mugolava godendoselo . Certo che lo sai proprio succhiare eh troia? – – mmmmmh – rispose lei affondandoselo in gola . Ora però voglio vedere la tua lingua che mi lecca le palle e poi passa sopra tutta l’asta . Non se lo fece ripetere due volte ed eseguì l’ordine, la sua lingua completamente fuori dalla bocca strusciava e bagnava tutto il tronco del cazzo leccandogli le palle da sotto, per poi salire pian piano lungo il cazzo e, con tanto di mugolio soddisfatto, ingoiarsi alla fine la cappella.
Brava puttana, la incoraggiava. Continua a succhiarmelo.
Ad un certo punto squillò il cellulare, era quello di mia moglie. Notai che i cellulari erano poggiati sul comodino vicino al letto. Lei si staccò dal cazzo e guardò il telefono. E’ mio marito, disse. Lo chiamo dopo e continuò il pompino. Invece lui le ordinò: rispondi, e mentre parla lui te lo metti tutto in bocca, obbedisci
Pronto? Ciao … rispose lei e dopo qualche secondo aggiunse.. si adesso sto mangiando qualcosa e in attesa di qualcosa , ubbidiente, lo riprese in bocca. Fu una telefonata breve. La sua bocca era impegnata a rispondere al marito ( a me) o a tenere in bocca il cazzo di lui.. Infine si chiuse la telefonata con …va bene, non preoccuparti, per stasera ci penso io a fare la spesa. ciao.
Si rimette comoda tra le gambe di lui. La sua lingua passa dai testicoli e poi ricomincia risalire lungo il cazzo mentre gli accarezza ancora le palle con le dita.
Dopo aver giocato con membro e palle ecco che mia moglie si dedica completamente al suo pene. Lo succhia dolcemente titillando il glande con la lingua, poi comincia a fare su e giù a mo’ di pompa, con una lentezza esasperata, ora prendendolo tutto in bocca , ora lasciandola uscire sino alla cappella.
Lui deliziato: ti ricordi ..neanche un mese fa faticavi a prenderlo in bocca. Dicevi :no, mai, io..…e adesso lo prendi tutto . L’hai in gola. Parlava a se stesso poiché lei impegnato non lo ascoltava.
Dovrai farti conoscere qualche mio amico. Andrea ha un cazzo doppio del mio. Insieme, lui in figa ed io in culo.
Lei adesso lo lascia scivolare in bocca muovendo la testa avanti ed indietro. Il suo ritmo si fa più veloce, la succhiata profonda all’estremo. In breve lui si tende come una corda di violino; il busto leggermente inarcato e la testa gettata all’indietro. Ha gli occhi serrati. Respira col naso: respiri profondi, ma rapidi e frequenti. Un gemito gli sale alle labbra. Mi sembra di distinguere le parole: continua… si, continua… ecco, …non lo tengo, non lo …
Le pone una mano sul capo, come ad allontanarle la testa dalla sua esplosione. Invece lei le cinge la schiena con le mani, a trattenerlo e lentamente lo fa scivolare tutto in bocca .L’ha in gola. E’ tutto suo. E lui “obbedisce” al suo esplicito desiderio e le viene in bocca anzi glielo spedisce direttamente nello stomaco.
Non è una esplosione , quanto piuttosto un godere continuo continuando a tenerglielo in bocca, ovviamente lei è impossibilitata a deglutire, il seme defluisce dalla gola allo stomaco .
Deve essere tanto per il tempo che trascorre.. Non me l’aveva mai fatto
Pompino con l’ingoio ? Non voglio nemmeno pensare all’ingoio totale… Certo, è capitato alle volte che, facendomi un pompino sia arrivato all’orgasmo inaspettatamente (avvertendo comunque sempre) e qualche spruzzo del mio sperma le sia finito in bocca. Ma oltre questo, null’altro! Ha sempre ritratto la testa, lasciando che sparassi in giro, e non addosso a lei; e quando mai l’ha trattenuto in bocca ? Anzi sputava quel poco che era rimasto.
Lui le sottrae il pene finalmente definitivamente mollo . Lorena lo guarda come a poter cogliere la sua soddisfazione , poi il suo sguardo si rivolge al comò, alla veglia sopra posta . Ha un soprassalto: è tardi, devo correre a casa. Velocemente si riveste. Dalla borsa tira fuori dei casti slip e dei collant (non mette gli autoreggenti) e li indossa. Torna mamma e moglie.
Lui la guarda estasiato . Le infila le mani sotto le ascelle e la tira a sè. Nuovamente i loro sguardi si agganciano, occhi negli occhi. Dio… sei fantastica… mormora lui , mentre le sue labbra si serrano nuovamente su quelle di mia moglie incuranti del sapore del suo stesso piacere.
Un bacio duro, lungo, profondo. Le mani occupano il culo di lei; è suo.
Le dice : ti chiamo.
Finisce così.
Sto per estrarre il DVD quando mi accorgo che vi è una specie di diapositiva fissa. Il contenuto è per me.
Ciao….( sapeva il mio nome)
voglio rispondere ad alcune domande che sicuramente ti sarai fatto
La prima:
Perché tua moglie scopa con me…?
Non chiederlo a lei o a me, chiedilo a te.
La seconda :
Quando e dove ho conosciuto tua moglie e quando è cominciato il nostro rapporto sessuale (ripeto sessuale perché per me e sono sicuro anche per lei è solo quello) ?
Ho conosciuto tua moglie presso un evento sociale da lei presieduto alcuni mesi fa. Sono rimasto colpito dalla sua bellezza e purezza e poiché sono un bastardo con un io immenso ho scommesso con me steso che sarei riuscito a circuirla. Ho vinto la scommessa. Sono molto bravo in questo non è stata la prima ad aderire ai miei desideri…………………….
La terza
Il video che hai visto è in “rete” o lo sarà ?
Non ci conosciamo ,ma ti posso garantire che in questo sono onesto; mi interessava vincere la scommessa con me stesso . Quella che hai visto è l’unica copia in circolazione e ho distrutto l’originale
Ho risposto alle due domande che sono sicuro che potendo mi avresti fatto, adesso ti propongo qualcosa.
Attento alla proposta : se dopo aver visto questo video non dirai ,farai nulla, nei confronti di tua moglie entro un mese ti arriverà un nuovo video che sarà l’ultimo. Dopo interromperò i rapporti con Lorena
Io vivo molto lontano da voi e sarà quasi impossibile incontrarsi e comunque ripeto per me sarà finita.
In quel video vedrai tua moglie alle prese con due cazzi, uno sarà il mio e già lo conosci, l’altro di un mio amico iperdotato( dai ventidue ai ventiquattro centimetri di cazzo).
E’ una persona fidata e pulita. Ho già avuto occasione di vederlo all’ opera ed è una esperienza devastante sia per chi guarda, ma soprattutto per chi “prende” (tua moglie).
Dopo quell’esperienza non sarà più la stessa. Sarà aperta in tutti i sensi e non so se vorrà poi rinunciare a certi “calibri”.
A te decidere
Con affetto, ciao

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