Skip to main content
OrgiaRacconti Erotici EteroRacconti sull'Autoerotismo

storia di noi due…. una vacanza a sorpresa

By 21 Giugno 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Pensavo che le nostre sarebbero rimaste solo fantasie…..

 

L’anno scorso ho deciso di fare una sorpresa al mio amore e ho prenotato io le vacanze. Una nostra fantasia era quella di scopare davanti ad altri per eccitarli e per eccitarci, così ho deciso di prenotare una settimana in un villaggio di nudisti in Francia, molto famoso per essere aperto a tutti e per poter fare qualsiasi cosa.

 

Ho solo comunicato a mio marito la data di partenza e gli ho semplicemente detto “amore è una sorpresa”.

 

Siamo partiti in macchina, a noi piace molto usare la macchina per sportarci se le distanze non sono lunghissime perché in macchina ci masturbiamo a vicenda. Ci alterniamo alla guida: se guida lui io gli faccio dei bei pompini e mi tolgo gli slip, apro le gambe e mi masturbo mentre lui rallenta quando passiamo vicino ai camion e mi chiede di allargarla per farla vedere bene. Credo che i camionisti apprezzino perché i clacson ci salutano sempre. Quando guido io lui si sega  e contemporaneamente mi infila le dita nella figa per masturbarmi facendomi venire una volta dietro l’altra senza sosta.

 

Apro una piccola parentesi: ci piace anche molto prendere i taxi quando andiamo a visitare delle città perché io mi appoggio a mio marito che mi passa un braccio intorno alle spalle e con l’altra mano mi masturba e mi fa venire parlando con l’autista e facendo  finta di niente mentre senza pietà mi masturba il clitoride e la vagina senza che io posso emettere un gemito facendomi venire in silenzio. Ci eccita da morire questa cosa.

 

Ma torniamo alla scorsa estate…..

 

Dopo esserci masturbati per ore in macchina mio marito capisce la meta delle nostre vacanze e mi dice semplicemente “dio come ti amo, ferma la macchina un momento”. Mi fermo in un’area di sosta e mi dice “amore scendi”, scendo e scende anche lui. Apre le due portiere dell’auto dalla parte destra, mi fa appoggiare con le mani al sedile mettendomi a 90, mi alza giusto un po’ la mini che è già cortissima, inizia a leccarmi la figa e il culo che sono ormai fradici di liquido per tutte le volte che mi ha già fatto venire in macchina, lo beve da porco quale è poi si alza, tira fuori il cazzo dai jeans e con un colpo me lo infila e inizia a sbattermi forte come piace a me, facendomi urlare.

 

Era una cosa che volevamo fare da tanto e la facciamo, scopiamo in autostrada con macchine e camion che passano e intuiscono cosa stiamo facendo, il mio uomo ha un cazzo enorme l’ho masturbato, spompinato, fatto eccitare con la meta delle vacanze voglio solo che venga e mi riempia della sua sborra calda, la voglio, la adoro, adoro farlo venire. E così accade mi sborra dentro una quantità enorme di sborra che io assorbo ma un po’ mi cola sulla gamba “amore pulisco io, lecco tutto io” e così dicendo mi lecca la gamba e mi rilecca la figa per raccogliere la sborra che esce.  Quando ha finito faccio lo stesso io, raccolgo dal suo cazzo tutto quello che è rimasto e lo stringo bene per fare uscire anche l’ultima goccia del mio sperma adorato.

 

Avevo dimenticato un particolare nella nostra descrizione, mio marito mi scopa per ore e mi fa venire mille volte prima di venire le nostre scopate non durano mai meno di due ore se abbiamo tempo. Ha una resistenza, una voglia, una carica erotica che farebbe impazzire qualunque donna. Ma nelle nostre regole c’è che lui può scopare solo con me.

 

Arriviamo al villaggio, siamo agitati, eccitati. Ci registriamo ed andiamo in camera. Siamo quasi gli unici vestiti. Ma non so come dire…. È tutto accogliente, un po’ imbarazzante ma nello stesso tempo famigliare.  

 

Quando arriviamo è pomeriggio inoltrato e decidiamo di fare un giro per il villaggio, la piscina e la spiaggia. Mio marito si mette nudo come quasi tutti gli altri io indosso un copricostume trasparente….  ho bisogno di adattarmi.

 

Nei negozi la gente è nuda, in piscina anche e in piscina iniziamo a vedere scene di sesso, di coppia e di gruppo. Il cazzo di mio marito, che come vi ho detto non è mai molle diventa un’asta perciò invece di tenerlo per mano lo prendo per il cazzo e lo sego un po’.  Scendiamo in spiaggia e anche qui ci sono scene di sesso. Siamo eccitati ho voglia di farmi scopare, ho voglia di far diventare reale un’altra fantasia. Mi metto su un lettino apro le gambe me le tengo come se lo avessi fatto da sempre e chiedo al mio uomo “scopami come una troia davanti a queste persone” lui me lo infila subito dentro, mi sbatte un po’. Ci sono due uomini vicino a noi che si segano. Mi dice “girati, ti voglio inculare”. Non me lo faccio ripetere due volte e mi metto a 90 appoggiandomi al lettino. Mi incula a freddo come piace fare a lui stringendo il cazzo per far diventare ancora più grossa la cappella e lo spinge, sa di farmi un po’ male ma sa che non mi muovo, sono la sua troia e può farmi quello che vuole. Entra tutto e io inizio a bagnarmi, vedo gente intorno che scopa e ci guarda, questi due uomini che si masturbano guardandoci e vengo con il culo con lui che mi pompa sbattendomi forte il cazzo nel culo e dicendomi “sei la mia puttana, mi fai godere come un porco, stai soddisfando le mie voglie, brava, adesso fai vedere come ti piace la mia sborra”  sentendo quello che dice i due vicino a noi sborrano vicinissimi, io mi giro apro la bocca  prendo il cazzo di mio marito un po’ sporco in bocca, lo succhio un po’ finchè mi riempie la gola di sperma. Apro la bocca gliela faccio vedere e poi la ingoio. I due uomini sorridono e salutano. Mi alzo gli metto la lingua in bocca e gli dico “amore andiamo a riposarci un po’, sarà una vacanza impegnativa….”

La prima giornata di ferie è stata stancante, eccitante, strana, appagante’ subito dopo cena mi addormento, anche lui è stanco. Come spesso accade durante la notte sento il suo cazzo penetrarmi, entra direttamente nel culo perché sono a pancia in giù, come sempre apro le gambe per farlo entrare bene e mentre mi incula un po’ piano e un po’ a colpi mi chiede ‘cos’hai in mente per domani?” io gli rispondo che è troppo curioso gli posso solo dire che voglio soddisfare un’altra delle sue voglie, una delle sue depravazioni e forse non solo una’..

Mi incula più forte mi morsica le spalle e io godo, lo toglie dal culo e lo mette nella figa, mi metto a 90 e mi sbatto da sola, me lo prendo il mio cazzo è grosso, mi riempie mi sbatte contro l’utero. Mi sento troia gli chiedo: ‘cosa sono?’ risponde come sempre ‘la mia puttana calda e vogliosa, la mia porca, mi piaci troia lo sai che ti vorrei tanto troia” gli rispondo ‘lo sarò presto, vieni, sborrami nella figa, voglio che mi riempi’ lo fa, mi invade di sperma, mi bacia e si addormenta su di me con il cazzo dentro, sudati.

Il giorno dopo facciamo colazione, nudi, al bar, toccandoci. Ci piace sentirci liberi di fare quello che vogliamo. Voglio andare in spiaggia, dentro di me so cosa voglio fare, so qual è una delle sue fantasie più perverse, vorrebbe vedermi scopare da altri e io lo voglio accontentare. Ma non gli dico nulla, anzi, faccio finta di non guardare le coppie che si scopano o si masturbano, mi sdraio sul lettino mettendomi l’olio con calma, aprendo le gambe e mi metto a prendere il sole. Sento la sua mano entrare tra le mie cosce, le apro di più mi piace farmi masturbare. Ci sono coppie ma anche molti single e gruppetti di amici. Siamo in una buona posizione vedo che siamo osservati e vedo molti cazzi duri intorno compreso quello di mio marito.

Mi giro verso di lui, voglio succhiargli il cazzo e facendolo mi ricordo cosa mi ha sempre detto ‘li dovrai guardare’ così succhiando guardo gli altri uomini intorno, faccio vedere che sono brava come pompinara. E mi viene un’idea, forse posso essere più invitante’.. mi alzo senza staccare la bocca dal cazzo di mio marito mi metto a gambe divaricate sopra di lui a 90 succhiandolo e offrendo una visione dei miei buchi a tutti quelli intorno. Lui si eccita, mi dice ‘cosa fai?’ io lo guardo e sorrido. Mi dice ‘amore si stanno avvicinando degli uomini, se lo menano sono cinque o sei’ io apro di più le gambe e lui mi dice ‘dio amore vuoi farlo?’ io annuisco e nello stesso momento sento una mano sul culo, inizio a muovere un po’ il culo in modo sinuoso come per invitare a toccare. E’ un segnale.

L’uomo dietro di me infila un dito nella mia figa guardo mio marito e lascio fare, sento togliere il dito ed infilare la lingua mentre sento mani che mi stringono i capezzoli. Lui mi dice ‘amore stai facendo veramente la troia’ e io gli rispondo ‘quello che vuoi amore’ lui mi chiede ‘ e se ti vogliono scopare?’. ‘Senza spostarmi infilo una mano nella borsa da spiaggia e butto sul lettino una manciata di preservativi. Lo sento dire ‘oddio’ e vedo mani maschili prenderli tutti. Sento entrare il primo cazzo, mi stacco dalla verga di mio marito e gli metto la lingua in bocca sbattuta da quello sconosciuto e gli dico in bocca ‘adesso sono una troia, devo farli godere e tu devi aspettare il tuo turno’ lui è eccitatissimo gli dico ‘guarda come faccio la puttana, guarda come li prendo e segati’.

‘Non mi riconosco, sono lì a farmi scopare e toccare da uomini che nemmeno guardo. Il primo viene e non fa in tempo ad uscire che ne entra un altro, provano a mettermi i cazzi in bocca ma mio marito li allontana quel buco no. Solo gli altri due buchi. Il secondo viene più in fretta del primo e io ho avuto un orgasmo tra il primo e il secondo. Il terzo sento che spinge la cappella contro il culo è grossa, molto grossa. Ma ho deciso che non torno indietro così rilasso il culo, mio marito mi bacia e mi apre le chiappe. Lo sconosciuto ci sputa dentro per facilitare l’ingresso di quel cazzo enorme e con mio estremo dolore entra. Devo lasciarlo fare perché il mio uomo’ mi vuole con il culo di una troia, per cui mi faccio inculare da questo grosso cazzo che mi fa venire le lacrime agli occhi, mio marito mi bacia le lacrime e mi dice ‘grazie sei la mia donna, la mia troia, stai facendo la puttana per me e io sto godendo come un porco e ti amo’ io mi sento una vera troia, quello nel culo mi scopa fortissimo e sborra, mi scopano altri due nella figa.

Non so quanto tempo mi sono fatta scopare ma sento che mio marito mi prende e mi tira su di sé e mi dice ‘adesso ti scopo io non resisto più’. Gli altri non se ne vanno ma capiscono che è finita per oggi si segano, qualcuno mi tocca i capezzoli, non so quante volte sono venuta ma so che sto godendo ancora, lo scopo forte voglio la sua sborra, ne ho bisogno ‘sì scopami troia mi fai venire, vengooooo, vengoooooooo’ e mi svuota dentro il suo seme caldo. Mi abbraccia stretta mi bacia e mi dice andiamo in camera amore, sarai un po’ stanca”.

Andammo in camera, mi sentivo stanca e stranita.

 

Mi sdraiai sul letto e mio marito andò a prendere un asciugamano bagnato con acqua fredda e iniziò a pulirmi delicatamente la figa e il culo, poi mi fece degli impacchi freddi su entrambi i buchi che sentivo doloranti. Seppur abituata ad avere con Andrea rapporti lunghi anche più di tre ore non usiamo mai il preservativo e l’esperienza di oggi era stata comunque diversa, in più quel cazzo così grosso nel culo anche se ero abituata a prenderlo quotidianamente da mio marito me lo aveva fatto sanguinare un po’. Andrea prese un altro asciugamano bagnato e me lo passò su tutto il corpo continuando a ripetermi che mi amava da morire. Prese una crema lenitiva e me la passò all’interno delle grandi labbra e nel buco del culo, poi prese l’olio che di solito uso io per fargli i massaggi e ne fece uno a me. Sotto il movimento delle sue mani mi addormentai.

 

Mi svegliai verso ora di cena e trovai mio marito che si masturbava guardandomi, mi spostai un po’ verso di lui per prenderglielo in bocca e mi disse “amore non sei stanca?” risposi come sempre “per te mai” ed iniziai a succhiargli il cazzo fino a farlo sborrare nella mia bocca. Lo pulii bene come al solito fino all’ultima goccia e poi ci baciammo tenendoci stretti. “Sei sicura di aver voglia di uscire a cena tesoro?” “Certo amore, prepariamoci”.

 

Mi misi una mini cortissima senza biancheria intima ovviamente e una camicia praticamente trasparente nera, mentre mio marito indossò un paio di bermuda bianchi e restò a torso nudo. Al ristorante erano quasi tutti con indosso qualcosa. La cena fu deliziosa e romantica. Mio marito mi fece notare che c’era un ragazzo che ci fissava da un po’, mi girai verso la direzione indicata da Andrea e vidi un bel ragazzo che effettivamente non ci toglieva gli occhi di dosso. Ero imbarazzata pensavo al pomeriggio e anche se mi sembrava una cosa surreale sapevo che era accaduto anche se era come se fosse accaduto ad un’altra. Chiesi ad Andrea se fosse uno di quelli da cui mi ero lasciata usare e mi rispose di no, un po’ mi tranquillizzai. Era alto, moro, abbronzato, occhi chiari, camicia bianca aperta e pantaloncini blu: notevole. Arrivarono i nostri caffè e Andrea indicandoli lo invitò a sedersi con noi.

 

Il ragazzo si alzò e ci raggiunse si presentò e ci disse di chiamarsi Paul, era francese ed iniziò a raccontarci un po’ di lui e delle sue esperienze dicendoci che era bisex.  Vidi Andrea guardarmi, quella era un’altra delle sue fantasie perverse. Mio marito gli disse che per noi era la prima volta e gli raccontò l’episodio accaduto nel pomeriggio mentre io imbarazzata giocavo con la tazzina del caffè. Paul mi guardò e disse “Supérbe!”, gli sorrisi e ci chiese se avessimo impegni per la sera seguente e se volessimo prendere un aperitivo, Andrea gli rispose che ci avrebbe fatto piacere.

 

Tornammo in camera ci abbracciammo e ci addormentammo così. Il giorno dopo ci fermammo in piscina limitandoci a guardare cosa facevano le coppie e i gruppi intorno a noi accarezzandoci solamente, entrambi immaginavamo che la serata sarebbe stata intrigante e mio marito voleva che io stessi rilassata.

 

Tornammo in camera presto facendo la doccia insieme come al solito e lavandoci a vicenda, ci preparammo ed uscimmo, Paul ci stava già aspettando. Bevemmo qualcosa chiacchierando un po’ e poi Andrea gli chiese se volessimo spostarci in camera per stare più tranquilli a “chiacchierare”……

 

Andammo in camera nostra aprimmo una bottiglia di vino e ci sedemmo noi su un divanetto e Paul di fronte a noi. Dopo poco Andrea mi appoggiò una mano sulla coscia facendo una leggera pressione perché aprissi, aprii le gambe e vidi Paul guardarmi in mezzo alle gambe smettendo di parlare, mio marito mi disse “Masturbati amore” ed io iniziai a massaggiarmi il clitoride appoggiando le gambe al tavolino ed aprendole di più. Dopo poco la mia figa iniziò a colare e vidi Paul  alzarsi avvicinarsi a me e mettere la faccia in mezzo alle mie cosce. Iniziò a leccare il liquido che colava, poi le labbra esterne ed infine introdusse la lingua nella mia figa calda. Vidi Andrea segarsi eravamo entrambi molto eccitati. 

 

Dopo essersi dedicato in modo sublime alla mia figa Paul diresse le sue attenzioni al cazzo di mio marito, iniziò a leccarlo, Andrea era in estasi ed io mi ero eccitata ancora di più così decisi di raggiungere Paul per fare un pompino a due bocche al mio uomo. Ci alternavamo sulla cappella e sulle palle, poi iniziammo a usare le bocche insieme succhiandolo lateralmente come se gli stessimo facendo una sega con la bocca, Andrea stava per venire,la situazione lo eccitava troppo, ci pregò di fermarci.

 

Ci spostammo sul letto e Paul si dedicò ai mie capezzoli mordicchiandoli, leccandoli e succhiandoli e alla mia figa masturbandomi all’interno, intanto mio marito si era messo sotto di lui ed aveva iniziato a succhiargli il cazzo, era una situazione a dir poco eccitante. Mio marito succhiava il cazzo ad un uomo e mi piaceva. Paul si spostò si mise davanti a me e mi infilò il cazzo nella figa piano, aveva un cazzo grosso anche se la cappella non era grossa come quella di mio marito, iniziò a scoparmi piano mentre Andrea mi dava il suo cazzo da succhiare, stavamo godendo in tre e mi piaceva.

 

Dopo un tempo che non so quantificare mio marito si spostò mettendosi a gambe aperte sopra di me, con la bocca sul mio viso ed il culo rivolto verso Paul che iniziò sempre scopandomi a leccargli il buco. Ansimando Andrea mi disse “Vorrei provare a farmi inculare, mi aiuti amore?” “Tutto quello che vuoi”. Mi spostai un po’ per togliermi dalla penetrazione di Paul che capendo continuò a leccare il buco del culo del mio uomo. Presi l’olio ed iniziai ad ungergli il buco dentro e fuori, poi unsi anche il cazzo di Paul e gli appoggiai la cappella contro il buco. Lui iniziò a spingere piano, Andrea stringeva con i denti il cuscino, lo avevo penetrato con le dita, anche con tre ma non erano comunque grosse come il cazzo di Paul. Gli faceva male ma gli dissi di portare pazienza che il dolore presto sarebbe finito. Con un ultimo colpo Paul entrò fino in fondo e si fermò per lasciare a mio marito il tempo di abituarsi. “Rilassa il buco amore, ora inizierai a godere”. Mugulò piano mentre Paul iniziò a muoversi piano dentro di lui sembrava che il dolore stesse passando…. Mi misi sotto mio marito e inizia a succhiargli il cazzo, stava iniziando a godere perché iniziò a diventare durissimo e grosso nella mia bocca che succhiava ai colpi che Paul dava nel culo. Andrea iniziò a leccarmi e a masturbarmi la figa, stava godendo ormai e io anche guardando il cazzo di un uomo che entrava nel culo di mio marito. Culo che a Paul sembrava piacere molto. Venimmo quasi contemporaneamente tutti e tre e ci buttammo sul letto. Dopo poco Paul si alzò per rivestirsi ma mio marito gli disse che se voleva poteva fermarsi a “dormire” con noi….. Il nostro amico tornò subito a letto….

Leave a Reply