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Un’eccitante vendetta

By 5 Novembre 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Ci eravamo conosciuti in chat,mi piaceva,c’era qualcosa in lui che mi attirava mi affascinava. Sono molto bella, quando mi descrivo, nn sono molti a credere che io sia realmente così….. ma lui aveva esagerato dandomi della bugiarda dubitando di me del mio lavoro,offendendomi, io ero stata sincera e lui mi aveva ferita, gli dissi “vedrai quante seghe ti farai pensando a me” lui continuò ad offendermi io chiusi la chat,lui chiamò al cellulare,io nn risposi ero così arrabbiata, se lo avessi visto lo avrei schiaffeggiato ma poi ricordando che sono una signora cambiai idea. Il suo indirizzo ip. Non mi era nuovo,io lo conoscevo,dove l’avevo visto? Poi l’illuminazione Gianni! Gianni era un mio caro amico dell’università, era a capo di una grossa azienza finanziaria ma non poteva essere lui, l’avevo sentito al telefono e non era la sua voce quindi nn poteva che essere un suo dipendente. Lo chiamai subito pregandolo di venire in chat, dovevo controllare, era lui, lo stesso IP. Così escogitai un piano, avrei avuto la mia vendetta. La mattina dopo indossai un vestito a tubino grigio nn troppo corto,un decolletè nero a tacco alto, i capelli tirati su. Andai in ufficio da Gianni e gli raccontai tutto lui disse che nn era facile perchè aveva tanti dipendenti,ma io avevo l’asso nella manica, conoscevo bene la sua voce e il suo accento particolare. Quando parlai di accento Gianni esclamò “ho capito chi è” con una scusa lo convocò in ufficio, la descrizione corrispondeva ma quando cominciò a parlare mi tolse ogni dubbio…era lui……ed era lì davanti a me. Gianni mi presentò come una sua cara amica poi mi lasciò mettere in atto il mio piano…..Ero particolarmente in forma quel giorno, il vestito mi stava attaccato alla pelle disegnandomi le curve, lo vedevo guardarmi con occhi quasi famelici…….cominciai lo show Mi alzai in piedi, sciolsi i capelli e li agitai davanti a lui “ti piacciono i miei capelli?” e lui “ssii ssono belli” “e sono rossi” dissi io……poi mi sedetti sulla scrivania dando le spalle a Gianni scostai i capelli invitandolo ad aprire la zip del vestito lui lo fece, mi alzai sfilai il vestito restando in perizoma e reggiseno lui mi guardava con una faccia che era tra l’imbarazzato il curioso l’eccitato e l’interrogativo….io feci una breve sfilata poi mi fermai davanti a lui “allora, la mia pelle è abbastanza bianca?” sfilai il reggiseno “il seno è turgido,dritto,bello?”” e lui “”sssi”” mi girai mostrandogli il culo, “”il culo è bello come ti avevo detto?””e lui “”si” con un balzo tornai a sedere sulla scrivania, sfilai una scarpa, avvicinai il piede alla sua faccia “”i miei piedi sono abbastanza belli e curati?”” “”si””vedevo qualcosa gonfiarsi nei suoi pantaloni, stava funzionando, gli infilai l’alluce in bocca,lo rigirai dentro, lui cominciò a succhiarlo, lo tirai fuori appoggiai tutte le dita sulle sue labbra e spinsi, la sua sedia aveva le ruote e la spinta lo fece arretrare di un paio di metri….lo guardai, aveva il pacco enorme era eccitato e anche io; camminai lentamente verso di lui sculettando “hai capito chi sono?” e lui “”SI”” “”sono una bugiarda??”” lui “sei bellissima” io sorrisi appoggiai le mani ai braccioli della sua sedia avvicinai la bocca alla sua e “”hai perso l’occasione di passare la notte più eccitante della tua vita””e così dicendo mi diressi verso la porta l’aprii “e adesso fuori da qui…..va a farti una sega”!!! Uscì dalla stanza con la testa china e il cazzo duro, quando richiusi la porta alle sue spalle Gianni “”ma sei tremenda! Ho il cazzo che esplode”””mi appoggiai alla scrivania invitandolo ad usarlo, non se lo fece ripetere si portò dietro di me, lo tirò fuori e mi penetrò……cominciò a fottermi forte, guardai verso la finestra che dava sul corridoio, lui era li,stava guardando, lo fissai negli occhi godendo lui si morse le labbra si girò ed entrò nel bagno…..HO VINTO IO.

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