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Dopo una frugale cena Luigi stava guardando un po’ la TV, sua moglie Cinzia era in bagno a lavarsi d in quel mentre suona il campanello, lui va ad aprire e con sorpresa al di là della porta trova Alfredo.
“Ciao, entra!” gli ha detto “Marisa non c’è?” chiede il padrone di casa.
“No è andata con Silvia e Martina, ”le figlie“, alla riunione condominiale. Le ho detto che sarei venuto qui. È da un po’ che non ci incontravamo e mi siete mancati”
Cinzia, compagna di Luigi, esce dal bagno con l’accappatoio aperto sul davanti mostrando tutto il suo corpo e lo si vede tutto. Lei abbraccia e bacia Alfredo e lui le accarezza l tette esposte e nude.
“Ciao Alfredo, Marisa mi aveva detto che saresti venuto stasera. Ci siamo trovate dall’estetista per la depilazione”
Tutta orgogliosa Cinzia mostra il suo meraviglioso corpo magro, risultato di molto jogging e dieta rigorosa. Alla vsita di tanta bellezza femminile Alfredo si è eccitato.
“Hai depilato anche la figa“ chiede l’ospite.
“Sì, ho lascito solo un bellissimo filino di pelo corto che la abbellisce. Questo perché la parte più preziosa va curata! Credete di essere i soli ad usarla?“ risponde Cinzia
La donna ha lasciato il posto di insegnante all’asilo per infanzia per diventare contabile d’azienda. Ora lavora in banca con Marisa ed ha un certo successo con i clienti.
“Ok intrattieni Alfredo, io vado in bagno a rinfrescarmi” le dice Luigi il quale dopo la doccia entra in salotto in accappatoio asciugandosi i capelli e vede Alfredo seduto sul divano con Cinzia in braccio stesa con le gambe aperte facendosi accarezzare la figa che lui masturba. Vederli è un piacere. Cinzia gli sta sussurrando parole dolci mentre lo bacia in bocca e gli mordicchia le labbra. Luigi li vede presi a farsi confidenze e cerca di non farsi notare e sta per allontanarsi per dare loro un po’ di privacy quando sente
“Luigi!”
Era Cinzia mi lo chiamava.
“Alfredo mi ha scaldata parecchio. Amore mio vieni, vieni andiamo a letto. Ti abbiamo aspettato, dai, voglio che siate i miei amori, i miei maschi”
Da anni loro si scambiano i mariti e le donne e per loro è normale.
All’inizio, 10 anni prima, hanno avuto dei periodi di crisi, pentimenti, ma dopo la nascita di Silvia, la loro figlia Martina avuta con Marisa e non da Cinzia, prima figlia di Marisa, adesso vivono in armonia come due coppie poligamiche. Con Cinzia, Luigi non ha ancora figli ma ci stanno pensando. Lei ne vorrebbe uno da lui e uno da Alfredo ma sono alla fase dei progetti e di reale non c’è ancora niente.
Andati in camera da letto su un letto fuori misura da 4 piazze regalo di Alfredo e Marisa, Cinzia si stende levandosi l’accappatoio ed aprendo le braccia e le gambe. Luigi si leva anche lui l’accappatoio e si stende a leccare la figa della sua donna che è già bagnata.
Alfredo si è spoglia e si inginocchia davanti al viso di Cinzia offrendole il cazzo da succhiare cosa che a lei fa piacere ed è desiderosa di succhiarlo poiché da anni pratica l’ingoio dello sperma da quando ne conosce i componenti e il loro salutare effetto. Cinzia ne è ghiotta e, fin da quando era alle superiori e poi da fidanzati, non fa che ingoiare sborra avidamente.
Luigi lecca la sua magnifica figa e penso ai numerosi cazzi che l’hanno scopata, pensa anche alle numerose ore di filmati di orge che ha ripreso in varie occasioni negli ultimi dieci anni. Il pensiero di Luigi va anche ai cazzi che si è fatta la sua donna in varie occasioni e al fine settimana che da poco hanno trascorso in Austria con due clienti della banca dove lavora che ha portato nel conto corrente un bel gruzzolo.
Cinzia è una grande troia quando si tratta di sesso e Luigi, parlandone con Alfredo e Marisa ha detto più di una volta che non sa perché ami così tanto Cinzia.
In effetti la sua figa di Cinzia ha una magnifica figa sempre bagnata e pronta, il buco del culo è stato aperto tante volte e lei sa come rilassarlo per farsi chiavare anche lì ed è un piacere penetrarla e lei gode nell’accoppiamento anale.
Quando Cinzia viene sbroda in bocca che è un piacere. Con Alfredo si tiene il cazzo di bocca e dice al suo uomo “Scopami” e mentre Luigi lo fa, Alfredo le accarezza le tette e gioca con i suoi turgidi capezzoli appuntiti.
Quando poi la gira e Luigi si stende sotto di lei, lei sale su di lui ed inizia a cavalcarlo con il cazzo tutto dentro. Ad Alfredo è comodo puntare il cazzo sullo sfintere per cercare di aprirlo ma, spesso lei lo respinge dicendo “Non così, non a secco!“
Alfredo vorrebbe scoparla senza lubrificante ma lei, da donna esperta di chiavate e di inculate, vuole che ci sia sempre del lubrificante per evitare dolori e ferite.
Senza fare altre discussioni, Alfredo apre il comodino dove sa che c’è il lubrificante, lo prende e lo spalma nel buco del culo spalmandolo bene con le dita fino a dove gli è possibile, poi se lo passa sul cazzo e con lentezza le infila la cappella nel buco del culo. Passata la cappella, tutto il cazzo scorre dentro nel culo che è un piacere e prende a cavalcarla.
I due maschi le danno delle spinte non sincronizzate e Cinzia grida, sbuffa, morde le labbra a Luigi e riesce ad emettere degli urletti di piacere.
La donna è impalata ed ha difficoltà a parlare.
Una sua mammella arriva in bocca e lui le succhio il capezzolo turgido, poi è lei ad offrire anche l’altra mammella e lui ne è contento ed esegue le stesse operazioni che ha già fatto sull’altra.
Cinzia è molto arrapata e dice “Ba….sta” interrompendosi a causa di una scarica di piacere che le toglie la parola.
In altri momenti supplica i due che non hanno nessuna intenzione di lasciarla andare.
Alfredo si toglie dal buco del culo e Cinzia si gira infilandosi nel culo quello del suo uomo. Guarda Alfredo che si alza e le offre in bocca il cazzo.
Lei con una mano si accarezza i capezzoli con l’altra si allarga le labbra della figa accarezzando il cazzo dell’amico che non resiste e le viene in bocca.
Solo in quel momento Cinzia ferma la cavalcata per gustarsi il copioso getto di sborra e lo ingoia lasciando pulito il cazzo di Alfredo.
“Ti amo” dice rivolgendosi ad Alfredo.
I tre decidono poi di cambiare posizione e Cinzia si stende sotto Luigi e lo abbraccia, prende il suo cazzo e se lo infila nella figa dando il via ad auna scopata veloce. Lui si muove come un ossesso e non si ferma, sente la figa stringergli il cazzo come una mano mentre il cazzo si muove scivolando dentro come una anguilla tanto è bagnata. Ciò accade finché Luigi inizia a sborrare.
Cinzia sente la sua contrazione ed anche il fermarsi per eiaculare, ma poiché lei è avida di sborra, velocemente si toglie e si muove per prendere lo sperma in bocca.
“Dammelo! Non voglio sprecarlo, è solo salute”
I tre, stanchi ed un po’ esausti, si stendono insieme a Cinzia che abbraccia Alfredo mentre Luigi li ascolta parlare con piacere accarezzando il corpo della sua donna.
”Fai di quei pompini con ingoio che stendono” dice Alfredo per complimentarsi con l’amica.
”Ti piacciono?
”Moltissimo” risponde lui “Sei sempre stata esperta a farli. Anche la prima volta che ci siamo incontrati mi sono sempre chiesto come mai li sapessi fare così bene”
”A quel tempo ero alle scuole superiori ed ero già fidanzata con Luigi. Non mi vedevo molto bella anzi non lo ero proprio. Ero magrolina e ancora bassina, con poco seno, solo i capezzoli se eccitati crescevano molto. Invidiavo le altre che avevano delle belle tette e dei sederi rotondi. Le invidiavo perché tutti i ragazzi le guardavano mentre nessuno si accorgeva di me. Mi sentivo mortificata, mi sarebbe piaciuto che qualcuno mi corteggiasse ma nessuno si accorgeva di me.
Luigi era il bello della scuola e piaceva a molte ragazze e lui non le degnava di uno sguardo. Poi, con la scusa di una ricerca, riuscii andare a casa sua ed ho scoperto che lui leggeva e guardava le cassette pornografiche del padre. Era innamorato delle porno attrici. Il mio primo bacio l’ho dato al suo cazzo.
In breve tempo ho perduto la verginità ed ogni incontro era occasione per fare sesso, guardare porno riviste e videocassette nella stanza delle meraviglie del padre. Mi piaceva tantissimo farmi accarezzare, farmi leccare la figa, succhiare il cazzo e ingoiare la sua sborra. Per lui avrei fatto tutto quello che mi avrebbe chiesto per tenermelo stretto. Ne ero perdutamente innamorata.
Verso la fine dei diciassette anni, quando stavo per compierne diciotto, mi sono accorta che molti uomini mi guardavano con desiderio. Mi sono resa conto che ero cresciuta, le tette, anche se non erano esagerate piacevano, con il mio fisico potevo vestire di tutto, mini, shorts, tailleur. Mi ricordo che facendo jogging un bel ragazzo mi ha fermato e mi ha chiesto come mi chiamassi. Sono arrossita. Gli ho detto il mio nome, Cinzia, e ci siamo fermati a prendere fiato ed a parlare. Gli ho detto che quella sera avevo da fare ma l’indomani pomeriggio sarei stata libera e gli ho chiesto di uscire insieme”
In quel momento a Cinzia batteva forte il cuore. Lui era veramente un bellissimo ragazzo le ha detto timidamente “Sai io ho…..”
“Cosa hai?” ha chiesto lei che non voleva rinunciare assolutamente a quel bellissimo ragazzo che così forte le faceva battere il cuore.
“Niente, avrei un impegno ma mi libero di sicuro” ha completato lui la risposta.
“A domani allora” ha replicato lei salutandolo.
L’indomani i due si sono incontrati e sono andati a fare un giro con la sua bellissima auto. Quel bel giovane ragazzo era un rappresentante di mobili.
Lui ha fermato l’auto accanto ad un grande giardino ed in un bar che c’era all’interno hanno preso un caffè approfittando per chiacchierare.
Oltre ad essere estremamente affascinante, lui era simpatico. I due hanno passeggiato mano nella mano.
Cinzia era già eccitata e lui, all’ombra di un grande albero, ha azzardato un bacio accarezzandole le tette. Quella mossa l’ha fatta partire in paradiso.
Lui ha anche azzardato ”Non vorrei approfittare, ma ti desidero tanto”
Dentro di sé Cinzia gridava “Fallo, approfitta, approfitta dell’occasione!!” e per dare retta alla sua coscienza si è lasciata andare ai palpeggiamenti.
Lei per l’occasione aveva indossato una mini che invogliava a mettere le mani tra le gambe, scostare le mutandine e farsi sgrillettare.
Infine lui ha si è fatto coraggio e l’ha portata in auto, sono andati in un luogo solitario, hanno preso un plaid, si è levato i pantaloncini e la maglietta, ha abbassato i boxer ed è apparso un bellissimo cazzo.
Cinzia ha finto di essere timida, incerta e poco pratica.
Lui cercava di farselo succhiare e per la sua insistenza lei ha fatto finta di riuscirci facendogli un innocente pompino che però non lo ha steso perché voleva lo voleva anche nella figa. Spostandosi con falsa inesperienza ha fatto sì che la sua bocca si poggiasse sulla figa.
Lui si è girato ed hanno fatto un bellissimo 69.
Cinzia è salita su di lui infilandosi lentamente il cazzo in figa facendola sospirare da togliere il fiato. Era talmente bagnata che il cazzo è scivolato tanto dentro rapidamente sorprendendo persino lei.
I due amanti hanno scopato tantissimo e, quando stava per venire, ed estratto il cazzo velocemente ma lei ne voleva ancora ma non era possibile, la sborra era già partita e lei l’ha presa in bocca.
Cinzia ha succhiato tutto avidamente ripulendolo per bene, Il suo bel amante venendo ansimava come un toro.
Quando è passato il momento mdi massima goduria lui l’ha stressa a sé e le ha detto ”Non ci lasceremo mai , vero? Sei una favola. Dobbiamo rivederci al più presto. Stiamo insieme, no?”
“Certo!” ha risposto lei che non poteva dirgli che stava già con Luigi.
Così per circa tre mesi si sono frequentati anche se era un po’ difficile stare con Luigi e il nuovo ragazzo però la situazione le piaceva.
I ragazzi che Cinzia frequentava sporadicamente a seconda dell’occasione e se il momento era adatto per fare sesso, avevano poca resistenza ed in due non riuscivano a soddisfarla pienamente. Il nuovo ragazzo non sapeva che lei se la faceva con altri e con Luigi, finché quel nuovo ragazzo ha manifestato gelosia più volte perché altri ragazzi la guardavano, non voleva indossasse vestiti attillati, corti, trasparenti, che mostrasse le tette, ecc.
La fortuna ha voluto che di Luigi quello non sapesse niente. A quelle condizioni Cinzia ha fatto di tutto per stancarlo e lui l’ha lasciata e per lei è stata una liberazione.

Luigi ascoltava il racconto che Cinzia faceva ad Alfredo il quale le ha detto ”Eri proprio una troietta! Non me lo avevi mai raccontato di quel ragazzo!”
“Beh, ti confesso che le prime volte che abbiamo scopato insieme davanti a Marisa, non ti ho mai raccontato niente perché non sapevo cosa pensassi” ha chiarito lei e voltandosi a guardare Luigi ha continuato “A quel tempo mi piaceva provare qualche altro ragazzo. Ti dirò anche che in viaggio di nozze lui mi ha detto” guardando Luigi ma rivolgendosi ad Alfredo “che gli sarebbe piaciuto vedermi scopata da qualche altro ed è stato a Roma la nostra prima volta, te lo ricordi amore?”
Inn quel momento si è sentito suonare il campanello di casa.
“È sicuramente Marisa” e Cinzia si è levata dal letto molto rapidamente andando ad aprire. Infatti era proprio lei, la moglie di Alfredo.
“Ciao Amore mio” dice a Marisa che la baciava e la abbracciava.
E la donna rispondendo “ Tesoro mio, avevo molta voglia di rivederti . Sono due settimane che non ti vedo. Stanno salendo anche Silvia e Martina, le mie ragazze.
Silvia è ancora piccola di età, Martina sta crescendo ma già si vedono le tettine ma di sesso non ne parlano.
Quando le ragazze entrano in casa Luigi è in accappatoio, Cinzia e Alfredo sono in doccia, ed a lui viene da domandare a Marisa “Rimanete per la notte?” e lei senza incertezze “Sì, ho voglia di stare con te. Le ragazze si possono sistemare nella loro camera, tanto sono di casa. Io e te andiamo in nell’altro bagno in doccia così la facciamo insieme”
Il corpo di Marisa, che ha quarantadue anni ed ha ancora un bel fisico, ha il potere di eccitare tantissimo Luigi il quale non vede l’ora di mettersi a letto e lei è già arrapata aspettando il momento di accontentarlo.
Cinzia e Alfredo pur sapendo che Luigi sta scopando con Marisa, restano in salotto a guardare la TV con le ragazze.
Luigi e Marisa sono già nudi e stanno per accoppiarsi ed a lei viene da chiedere “Non ti sarai mica spompato spero!”
“No Marisa, ne ho anche per te, amore” e la stringe a sé.
Lei è felice e serena già pregustandosi una scopata soddisfacente ed un orgasmo intenso reputandosi anche, oltre che madre di Martina, figlia fatta con Luigi, amante preferita del marito di Cinzia, oltre che di tutti gli altri perché si amano veramente tra di loro con gran piacere e felicità.

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