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Orgia

Francesca: racconto n°43

By 28 Aprile 2022No Comments

43 – Cinque neri
Francesca era andata a casa di Simona che frequentava da alcuni mesi. Lei è sposata, ma ha sempre voglia di fare sesso, fin dai tempi dell’università lo faceva anche con altri oltre che con colui che sarebbe diventato suo marito.
Poiché Francesca le piaceva parecchio, la invitava spesso per poterlo fare. A Simona mancava il sesso con un’altra donna anche se il marito la soddisfava come un maschio può soddisfare una femmina e raccontava che con le donne è un altro tipo di piacere e l’orgasmo lo si raggiunge in modo più intenso.
Le due amiche erano sul letto nude, si baciavano e toccavano il corpo. A dire il vero a loro piaceva vedersi come se fossero esposte in esclusiva una per l’altra, Francesca con i suoi piercing e la sua bellezza, Simona con le sue meravigliose tette ed un tatuaggio proprio nel pube che era un invito a vedere meglio la sua figa. Parlando di abitudini sessuali le due si eccitavano e poi finivano per leccarsi il grilletto.
In effetti quella sera si sono allacciate in un furioso 69 mangiandosi le fighe a vicenda giungendo rapidamente all’orgasmo restando entrambe stravolte con il viso di una tra le cosce dell’altra, ansimando.
“Simona, oohhh, Simona che bello!”
“Bellissimo amore, proprio meraviglioso!”
“Non ho mai smesso di amarti da quando ci siamo conosciute la prima volta! Ricordi?” confessa Simona.
“Neppure io!” replica Francesca.
“Io non ho mai goduto tanto in vita mia ti assicuro”
“Vedrai che più tardi godrai anche di più”
Francesca le ha chiesto come era in quel periodo il rapporto con il suo uomo e lei ha detto “Carlo sa tutto di noi e non solo!”
“Come non solo!?!”
Ma Simona invece di essere sorpresa ha guardato Francesca con un’aria da porca che non le aveva mai visto in volto.
“Simona, mio marito è un cuckold!!”
“Un cuck .. cosa?”
“Un cuckold! A lui piace vedermi fare sesso con altri uomini, anzi, ti confesso, spesso me li procura lui”
“E … e tu?” le chiede Francesca.
“Io non ho mai goduto tanto in vita mia, ti assicuro!”
“Ma tu lo tradisci e lui è contento?” Francesca non riusciva a capire.
“Si, gli metto le corna, così come faccio con te, se così si può dire. Più gliele metto e più lui è contento e gode, ma non mi permetterei mai di andare con un uomo senza che lui lo sappia. Me ne vergognerei”
“Ma è incredibile! Ma allora non vi amate?!” chiede Francesca.
“Noi ci amiamo come e forse più di prima; è solo questione di sesso” e dopo un istante “Non è sempre stato così. È da alcuni anni che le cose tra noi non andavano molto bene ed allora abbiamo provato a fare scambio di coppia per cercare di riavviare il nostro rapporto ed è stato così che abbiamo scoperto che a Carlo piaceva di più vedermi montata da altri uomini”
Francesca a sentire quelle parole è rimasta incredula e stordita.
“E’ tutto vero, credimi! Io vado a letto con altri e lui mi guarda mentre mi aprono davanti e dietro. Nel mentre lui si sega e viene come una fontana, ma il bello è che ci amiamo più di prima!!”
A Francesca è venuto spontaneo dire “Ci crederò solo se lo vedrò!!”
“Se resti qui proprio questa sera abbiamo un incontro con altra gente e se vorrai partecipare sappi che sarai ben accetta. Ci sarà da divertirsi ti assicuro!!”
“Allora lasciami riposare altrimenti non sarò all’altezza!!” ha detto lei a Simona ridendo e stendendosi al suo fianco non prima di aver affondato la lingua nella sua dolce bocca.
“Buon riposo piccola!!” le fa lei e Francesca si addormenta come un sasso per la stanchezza.
Quando si sveglia è sera inoltrata, si è levata, ha indossato una leggera vestaglia prestatale da Simona ed è andata in cucina dove ha trovato Carlo che l’ha accolta con “Ciao bella! Riposato bene?”
“Meravigliosamente!!” ha risposto ma era curiosa di sapere qualcosa anche da lui.
“Sai vi ho visto in camera, prima, nel pomeriggio e, oh sì, eravate bellissime!”
“Ma tu … insomma … io credevo che tu non ci fossi” gli dice Francesca con sincerità.
“Cara ma io so tutto di voi! È stato bello vedervi insieme”
“Ma non sei geloso di ciò che ho fatto con Simona?”
“Mia moglie mi piace così tanto quando si accoppia e, tu pensa ciò che vuoi, io non ne sono geloso, e poi ciò che fa, lo fa anche per me”
“Come? Non capisco!” risponde Francesca fingendo di non sapere nulla.
“Dai lo sai quello che intendo! Simona mi ha detto che te ne ha parlato” le ha detto guardandola intensamente.
È vero mi ha detto qualcosa, ma non molto, ma sono perplessa. So quanto ti ama e ti ha sposato per amore ma ora … io non so!!”
“Immagino che non sia facile da capire ma noi ci amiamo davvero ed i nostri giochi fanno parte del nostro amore. Simona non mi ha mai tradito, lo so per certo però scopa e fa la lesbica con altri per farmi godere”
“Incredibile! Mi ha detto che tu sei un cuckold” dichiara Francesca.
“Si lo sono. Vieni ti mostro una cosa” le ha detto invitandola a seguirlo nel suo studio.
Appena entrati ha acceso il PC collegandosi in internet.
“Guarda! Questo è uno dei siti per cuckold. Vedi ci siamo anche noi” ha detto lui mostrandole un sito dove c’erano un sacco di fotografie di donne alle prese con diversi uomini, tutti di colore.
“Ci sono vari tipi di siti. Questo è per quegli uomini a cui piace vedere la propria donna scopare con i neri. Guarda! questa è Simona!” e si è fermato su una serie di fotografie dove il viso era coperto ma Francesca ha subito riconosciuto la sua amica in compagnia di diversi uomini neri con cazzi decisamente fuori misura con cui si stava anche accoppiando.
Ecco la spiegazione alla larghezza della figa!
“E tu la guardi mentre …?”
“La guardo, la fotografo, la coccolo e mi eccito da morire”
“Mi ha detto che questa sera avrete un incontro”
“Era programmato, ma se vuoi rimandiamo”
“Assolutamente no! Non voglio interferire e poi sono curiosa”
“Non resterai delusa ti assicuro”
In quel momento è entrata Simona “Ciao. Hai visto che roba?!” ha detto guardando assieme le foto.
“Sapevo che eri una porcellina ma mai così!”
“Spero che questa sera mi darai una mano!”
“Contaci!”
“Perfetto! Allora sarà meglio che ci prepariamo. Ti piace la lingerie sexy vero?” chiede Simona conoscendo già la risposta.
Dopo cena le due ragazze vanno in camera di Simona per prepararsi.
“Non abbiamo bisogno di reggiseno!” ha detto Simona accarezzando le tette sode dell’amica ornate dai piercing “Ma questi potrebbero andarti bene!!” allungandole anche un paio di calze autoreggenti velate ed un corpetto in pelle nera con il reggicalze.
Francesca li ha indossati e l’amica l’ha aiutata ad allacciare bene il corpetto stringendo i lacci, il contrasto tra la pelle bianchissima con il corpetto e le calze nere la rendeva molto sexy.
Anche Simona ha indossato un corpetto simile ma di colore rosso con le calze in tinta.
Per Francesca le scarpe col tacco a spillo sono state il tocco di classe necessario per abbellirla ulteriormente “Sopra mettiamo qualcosa?” ha chiesto ingenuamente.
“Niente, ci presentiamo così! Altre volte ho provato a mettermi un vestito ma dopo me lo rompono o stropicciano al punto da doverlo buttare ed allora ci rinuncio! …. Questo andrà benissimo” ha replicato Simona dandole una vestaglietta trasparente.
Poi le due si sono truccate e l’amica di Francesca lo ha fatto marcando parecchio gli ombretti appesantendo il suo trucco truccando anche la zona inguinale, le natiche, i glutei e, sollevandosi, anche la rosellina posteriore.
“Vedi, così le fotografie vengono meglio!!” è stata la giustificazione.
Nel frattempo hanno sentito delle voci provenire dal salotto e Simona ha aperto le labbra per dire “Sono arrivati!!” dimostrando di essere eccitata come se dovesse andare al suo primo appuntamento.
Francesca immaginava che le voci fossero degli ospiti e, per capire se fossero quelli con cui avrebbero fatto sesso, per curiosità le ha messo una mano tra le cosce trovandola abbondantemente bagnata.
“Ehi! Sei già pronta! A quanto vedo non perdi tempo!” le ha sussurrato continuando a toccarla baciandola sul lobo di un orecchio.
“Mmmh, Francesca! Credi davvero che averti qui non mi ha eccitata ?” e l’ha baciata languidamente “Andiamo! Ci aspettano. Loro sanno che c’è una sorpresa”
Quando le due ragazze si sono presentate nel salotto, gli ospiti le hanno accolte con ammirazione. Francesca si è guardata in giro ed ha notato la presenza di tre uomini di colore in compagnia di Carlo.
La stanza era stata trasformata in un set cinematografico con fari che illuminavano a giorno l’ambiente.
“Vieni che ti presento!!” le ha detto Carlo prendendola per mano.
“Ragazzi!! questa è Francesca, una amica italiana!!”
“Ciao Francesca, benvenuta!!” hanno risposto loro quasi in coro.
“Molto bella. È troia come te?” ha chiesto uno rivolto a Simona.
“Certo! Vedrete, sarà magnifica!” ha esclamato lei mentre Carlo continuava con le presentazioni.
Il primo uomo di pelle nera era molto alto e si chiamava Little Cock; un nome una garanzia!
Il secondo era Charlie ed il terzo Jerome.
Durante le presentazioni hanno suonato alla porta, Carlo è andato ad aprire ed è ritornato accompagnato da altri due giovani di colore i cui nomi erano Wind e Carl.
In quel momento c’erano cinque maschi neri e due femmine bianche e nella mente di Francesca è passata la parola “Interessante!!”
Carlo era chiaramente eccitato e Simona ha sistemata le luci nei vari punti della sala.
Dopo le presentazioni gli uomini hanno cominciato a toccare sia Francesca che Simona.
Francesca si è seduta tra i due nuovi arrivati, Wind e Carl, i quali le hanno accarezzato le gambe risalendo con le mani verso la fighetta già umida, le hanno allargato le gambe mettendole sopra le loro accarezzandola lascivamente.
Anche Simona subiva lo stesso trattamento dagli altri tre, Charlie e Little Cock, i quali le tenevano le gambe aperte e Jerome, inginocchiato, le leccava da poco la figa.
Le due donne mugolavano di piacere.
Francesca d’istinto ha messo le mani sui pantaloni dei suoi maschi constatando la consistenza dei loro cazzi ed è rimasta piacevolmente sorpresa nel vedere che erano decisamente molto ben dotati. In quel momento, come un flash, le sono tornate in mente le fotografie di Simona pubblicate su internet. Anche Francesca avrebbe voluto vedersi su internet con i cazzi dei maschi in mano o chiavata da quei poderosi negri. Si immaginava aperta da loro in ogni suo buco con i loro cazzi lucidati dai suoi umori con i suoi adorati piercing in bella vista contrastanti con la pelle nera delle loro mani che li agitavano mandandola in estasi.
In breve tempo nella stanza si è diffuso l’odore del sesso che ha avvolto tutti e li ha fatti arrapare sempre di più.
Simona ha tirato fuori il cazzo di Little Cock per masturbarlo lentamente.
Simona ha visto crescere quel bastone di carne fino a raggiungere delle dimensioni che non aveva mai neppure immaginato; quel ragazzo aveva un cazzo che raggiungeva tranquillamente i 25 centimetri, la grossezza era incredibile. Simona non è riuscita con la mano a contenerlo tutto nonostante le sue dita lunghe.
Francesca è attratta da quella visione ma uno dei due suoi amanti l’ha attirata verso di sé mettendole in bocca il suo grosso sesso. Anche lui è veramente ben dotato, ma meno di Little Cock, e dotato di un cazzo di tutto rispetto. Ha faticato un po’ a prendere la grossa cappella in bocca ma si è abituata subito alla dimensione dando inizio ad uno dei suoi pompini di tutto rispetto.
Sentire un cazzo così grosso in bocca è stato un piacere, lo sente pulsare e la sensazione di turgidità è eccitantissima ed anche molto piacevole.
Carlo fotografava in continuazione ed aveva il cazzo durissimo ma non delle dimensioni di quello dei neri.
Simona nel frattempo si è data da fare con la bocca sull’enorme glande di Little Cock ed a malapena è riuscita a succhiagli la cappella mentre Charlie la stava già scopando da dietro col suo grosso bastone riempiendole la figa che colava molti umori.
Anche gli altri infatti erano comunque dei superdotati. Simona sembrava non essere per nulla intimorita da quei grossi cazzi che la stavano aprendo e Francesca dal volto ha visto che era in preda alla libidine e si metteva in posa per farsi fare le foto da Carlo.
Francesca nello stesso momento è impegnatissima a succhiare il grosso cazzo di Wind mentre Carl si è inginocchiato tra le sue cosce spalancate a leccarle la fighetta e ha commentato fra i mugolii “Mmmmh! Figa rosa, molto buona!” facendo ridere tutti.
La figa di Francesca colava moltissimo e la lingua larga e ruvida di Carl le ha procurato momenti di estremo piacere che lei trasferiva sul cazzo che stavo succhiando, intanto non è riuscita a staccare gli occhi dagli altri maschi ed anche da Simona che, da esperta, offriva uno spettacolo porno in cui facendo la parte di una attrice godeva realmente delle attenzioni sessuali dei partner. La giovane padrona di casa aveva abbondantemente insalivato il cazzo di Little Cock il quale le ha gentilmente chiesto di sedersi su di lui e lei, con gran piacere, ha acconsentito calandosi lentamente ma con decisione aiutata da lui che la sosteneva.
Alla fine Simona si è messa su di lui esponendo la figa ed il suo petto sormontato da meravigliose ed arrapanti mammelle con il cazzo tutto dentro.
Infatti Little Cock l’ha tenuta e lei con le mani ha indirizzato il cazzo in piena erezione sulle grandi labbra. Gli altri due amici neri si segavano restando nei pressi, pronti ad offrire il loro cazzo a Simona affinché ne prendesse uno in bocca ed uno in culo per una doppia penetrazione che poi sarebbe potuta diventare tripla.
Francesca è rimasta meravigliata nel vedere quell’enorme palo entrare nella figa di Simona senza un apparente sforzo che si è aperta elasticamente per accogliere quel membro decisamente esagerato.
Lei lo voleva e si è calata lentamente ma con decisione facendolo entrare nella sua intimità fino a toccare l’utero. L’introduzione è potuta avvenire perché lei ha la figa allenata ad essere aperta da grossi cazzi e poi è bagnatissima. Solo una piccola smorfia è apparsa per un attimo sul suo viso ma la sua voglia è talmente tanta che la difficoltà è durata un attimo e poi il magnifico cazzo è sparito entrando quasi completamente nella sua umidissima figa.
“Aaaah….siii….tutto dentro….che bello! …siii….mi sta aprendo…. Mi spacca in due in due! Dai, squarciami la figa … siii!! Mi sento troia …. Siiiiii!!!! Sono la vostra troia …… voglio essere fotografata daiii Carlo s**tta tante foto!! Che bello essere impalata su un cazzo così! Mi sento una grande troia!”
Carlo non aveva perso niente di quella scena ed ha ripreso tutto con la macchina fotografica. Anche lui era arrapato ed aveva il cazzo dritto ma le sue dimensioni erano niente rispetto a quelle dei ragazzi neri.
Francesca è in preda all’ennesimo orgasmo e stavolta gode in bocca al suo amante di turno innaffiandolo con la sbroda che è fuoriuscita abbondantemente.
Simona in preda ad scariche di libidine fortissime andava su e giù sul grosso palo sempre più velocemente mentre gli altri due le hanno dato i loro cazzi da succhiare.
Finalmente Wind si è deciso a metterle dentro al figa abbondantemente bagnata, il suo cazzo al punto che quasi non ha avvertito l’introduzione e neanche l’apertura finché con la cappella ha incontrato la cervice uterina.
“Mmmmh…siii…….porco….dai sbattimi!! Voglio essere troia… dai!! Guardatemi! … sono vostra…. Chiavatemi quanto volete….. la mia figa è per voi….. riempitemi tanto …. Mi piace essere chiavata….. ” ha urlato Francesca.
“Bella troiona ti spacco la figa. Sentilo tutto troia!” le ha risposto Wind e lei ha proseguito guardando Carl negli occhi “Siihh, dai! Sono la vostra troia! Scopatemi! Dai anche tu!”
Carl che non ha perso tempo mettendosi sdraiandosi sul tappeto.
Wind si è sfilato permettendomi di cavalcare l’amico e poi si è messo dietro di lei infilandole il cazzo nel culo.
Per fortuna Francesca era abituata ad essere chiavata in culo e quindi non ha avuto troppe difficoltà ad accogliere quel cazzo anche se le dimensioni non erano certo piccole ed ha sentito, a causa di quel sesso, qualcosa che le ha procurato un leggero dolore che è poi scomparso nel piacere immenso della doppia penetrazione.
Comunque presa così a sandwich Francesca ha goduto come mai le era capitato prima.
I due dentro di lei si sono mossi coordinatamente, a volte alternandosi nel riempirla e svuotarla, altre volta la riempivano all’unisono. Gli orgasmi si sono susseguiti a ritmo vertiginoso e lei è squassata dalle scariche di adrenalina mentre loro non sono ancora venuti neppure una volta. A Francesca sembrava strano che resistessero così tanto. Ha poi saputo che tutti hanno lavorato per una casa cinematografica di film pornografici.
Anche Simona intanto era stata presa nel culo e la penetrazione è stata un pochino più problematica vista la presenza del cazzo di Little Cock nella figa. Infatti c’era il rischio di una rottura dello sfintere accentuato dalla posizione poiché lei non riusciva a prendere in sé il cazzo con conseguente fuori uscita che avrebbe dovuto entrare nel culo. Infatti è stato necessario farlo uscire un pochino per favorire l’entrata del cazzo di Jerome che in quanto a grossezza era sicuramente oltre la media. A penetrazione totale avvenuta allora Litlle Cock ha ripreso a chiavare Simona nella figa che si è messa ad urlare il suo piacere poiché è in balia della libidine e della voglia di avere un intenso orgasmo.
Proprio in quel momento Francesca ha visto Carlo fotografare e segarsi e più precisamente lo ha visto sborrare imbrattando il fianco di Simona.
Anche Francesca è ben farcita, il ritmo ed il piacere le fanno dire cose mai dette prima, i maschi che la chiavano aumentano il ritmo della scopata e lei si è accorta che stanno venendo perché i loro respiri sono diventati più profondi e frequenti accompagnati da grugniti. Infine due dei tre rallentano i loro movimenti fino a fermarsi per scaricare nella figa e nel culetto una quantità enorme di sborra provocandole l’ennesimo orgasmo.
Jerome e Charlie si sono alternati nel riempire il culo di Simona; l’unico che imperterrito continuava a scopare col cazzo durissimo la figa di Simona è stato proprio Little Cock.
Francesca non capiva più niente ed era in balia al piacere ed alla libidine generata anche dalle pose e dal sapere che Carlo la sta fotografando.
“Ok, bella! Mi fai entrare nel tuo culetto? Dai preparati!” ha proposto Little Cock a Simona che si è sfilata a malincuore dal suo cazzo posizionandosi a pecorina.
L’uomo le ha infilato due dita nel culo già aperto da Jerome senza difficoltà, mettendole prima un dito dentro e poi due.
“Vieni a succhiare, insalivalo bene” ha detto rivolgendosi a Francesca che dai suoi buchi gocciolava sborra e non si è fatta ripetere l’invito succhiando quella gigantesca cappella cercando di metterne la maggior parte in bocca rendendosi conto delle reali dimensioni di quel cazzo.
In quel momento Francesca si è chiesta come Simona fosse riuscita a prenderlo nella figa e, soprattutto, come l’avrebbe preso nel culo ed ha pensato che sicuramente avrebbe avuto dei danni grossi allo sfintere e che non si sarebbe più chiuso come prima.
Mentre Francesca succhia Little Cock, il quale stranamente non ha mani molto grandi, dopo accurata lubrificazione fatta da Carlo, si è dedicato a mettere via via le dita della mano dentro Simona che gradisce l’attenzione. Per un momento Francesca si volta e vede Simona dimenarsi come una cavalla imbrigliata per effetto della introduzione completa della mano del maschio nero dentro il budello.
Quando il cazzo ben insalivato e la mano di Little Cock sono pronti, l’uomo si è preparato ad inculare Simona “Guarda bene Carlo! Guarda come la riempio!”
Little Cock si è preso il cazzo in mano ed ha appoggiato la cappella al buco che, pur essendo aperto dalla mano come una voragine, è stato tappato completamente dalla cappella.
Lentamente ma con energia Little Cock ha cominciato a spingerlo nel culo della donna centimetro dopo centimetro mentre lei si è allargata le natiche con entrambe le mani spingendole all’indietro per favorire la penetrazione.
La penetrazione è stata lentissima per far sì che l’operazione avvenisse con dolcezza ma l’attesa è stata premiata perché alla fine sono rimasti fuori i testicoli di Little Cock battenti sulla figa ricca di umori di Simona.
“Mamma mia! Sono piena! Cazzo! Cazzo! Godo, amore sto godendo! Vieni baciami!!” ha detto la giovane donna al marito.
Carlo ha lasciato la fotocamera e si è messo vicino alla moglie tenendole la mano col cazzo durissimo baciandola con la lingua in bocca intrecciandola con quella di Simona.
Little Cock non ha smesso un attimo nel chiavarla ed ha sfilato il cazzo lentamente per poi infilarlo di nuovo e poi ancora una volta indietro e avanti sempre più velocemente e sempre più in fondo nel retto.
Il massimo lo ha raggiunto quando ha sfilato completamente il cazzo per rimetterlo in fondo fino a farlo sparire totalmente nel corpo di Simona.
Francesca non immaginava che la sua amica fosse così troia, lei lo era ma Simona lo era molto di più.
Il buco del culo di Simona è ormai più simile ad una galleria che ad un culo, non si chiude quando il cazzo di Little Cock esce ma rimaneva aperto.
Anche Little Cock ha voglia di sborrare e dopo non molti affondi rallenta il ritmo e si arcua ed inizia a sborrare travasando la sua crema dai testicoli al culo di Simona.
Francesca ha preso in mano quel cazzo per far sì che non uscisse da Simona ed averte una serie di spasmi a testimoniare che sta sborrando inondando l’intestino della donna che restando ferma riceve la crema del suo amante.
Tre, quattro o forse anche cinque fiotti abbondantissimi, sono stati scaricati dentro Simona che urla il suo piacere pregando l’amico di non lasciarla vuota in quel momento di massima felicità.
Infine Little Cock esce da Simona e rivolge il getto verso Francesca colpendo il la sua bocca spalancata con l’ultimo schizzo ringraziando del regalo ed ingoiando lo sperma. Questo gesto l’ha resa felice e l’ha fatta sentire ancora di più femmina da monta.
Poi le donne scambiano i partner ma i maschi non hanno più grandi orgasmi mentre le due donne si godono la loro monta tante altre volte scambiandosi i negri creando combinazioni di accoppiamenti molto piacevoli.
Nell’andare via da casa Simona ha chiesto a Francesca “Allora? Soddisfatta?”
“Caspita! Che cazzi! … e quel Little Cock … una vera forza della natura! Ma tu come hai fatto?”
“Già non è stato facile ma ci sono riuscita” Simona aveva scommesso che Francesca non ne avrebbe avuto il coraggio ed invece è stato solo piacere.
“Ma che soprannome è Little Cock?!” ha chiesto ingenuamente.
“Non hai visto il suo cazzo? Non ti è sembrato un bambino piccolo che tiene in braccio?” le ha risposto sorridendo Simona coinvolgendo nella risata Francesca e Carlo.

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