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Tintarella al fiume

By 24 Settembre 2020No Comments


Finalmente oggi ferie. Dopo settimane di duro lavoro una giornata tutta per me ci voleva proprio. 
Ho voglia di pace e relax, fuori il sole scalda e di stare in casa non se ne parla. 
Indosso un bikini, un vestitino estivo, sandali e salgo in macchina, destinazione fiume. 
Ho trovato questo posticino anni fa, lo conoscono in pochi, infatti raramente si trova qualcuno..a volte qualche amante del l’abbronzatura come me, altre un pescatore solitario, ma mai la ressa di una piscina o della spiaggia. 
Parcheggio all’ombra di alcuni alberi e mi addentro nel sentiero che mi porta in pochi minuti alla sponda del fiume, sassi e sabbia e lo scorrere del fiume, nient’altro che questo mi si presenta alla vista..perfetto. 
Stendo il mio telo su una zona sabbiosa a pochi metri dall’acqua, appoggio il vestitino sulla borsa, e visto che non c’è nessuno mi tolgo anche il reggiseno del costume, mi piace avere meno segni possibili sulla mia pelle. 
Mi sdraio e lascio che i raggi del sole bacino il mio corpo..

Che ci vuole ad usare una reflex mi dissi quando la comprai, c’è l’hanno tutti, è una cazzata.
Invece mi sbagliavo clamorosamente, così fuori costretto ad iscrivermi ad un corso di fotografia, e dovevo fare i “compiti”. Ovvero portare alcune fotografie.
Conoscevo un posticino isolato, un boschetto lungo un ansa del fiume. Li pensai, un qualcosa da fotografe lo trovo. Ed infatti… Ero li che scattavo, quando in lontana vidi una ragazza in topless, distesa a prendere il sole…. Zommai al massimo e vidi che era una bella ragazza, con le forme al punto giusto, così mi avvicinai, stando attento a non far rumore, ma mi sbagliai, perché lei ad un certo punto si mosse verso la mia direzione…..

Mi stavo quasi addormentando quando sento un rumore venire dal sentiero..mi volto e vedo un ragazzo con in mano una macchina fotografica. 
Non capisco se è un fotografo in cerca di ispirazione o il classico guardone..ma sono talmente rilassata che sinceramente non mi interessa. 
Anzi, a pensarci bene, se è un guardone tanto meglio..la mia vena esibizionista può avere soddisfazione.
Così mi sdraio nuovamente, sapendo che mi sta osservando attraverso il suo obiettivo..vedrà il mio corpo imperlato di sudore, le goccioline correre sulla pelle, magari si starà anche eccitando..come sta succedendo a me del resto. 
Decido di mostrare anche il mio lato b, così mi giro a pancia sotto e tiro i lembi dello slip fra le natiche, in modo da rendere minimo il tessuto che mi copre, sia per questioni estetiche di abbronzatura sia per farmi guardare meglio. 
Sento i clic della sua digitale, sta scattando..sarò io il soggetto? Nel dubbio resto ferma a crogiolarmi al sole ancora un pò. 

Quando si gira per un attimo sudo freddo, mi immagino già tutti gli impropri che mi urlerà contro… Poi però, si volta, mostrandomi anche un bel culetto, e come se niente fosse si sistema meglio il costume lungo il sedere. Qui, adesso la mia erezione parte, click, click, click. 
Mi ritrovo a scattare foto senza nemmeno rendermene conto….
Poi un idea folle mi passa per la testa….
Mi avvicino, ciao, le dico sorridente, avrei un piccolo favore da chiederti, se posso..


Sento i passi del mio osservatore farsi più vicini, come anche i click della sua macchina fotografica, ma io me ne resto sdraiata, curiosa di capire se è davvero vicino e cosa sta facendo. 
A un certo punto però mi accorgo che è di fianco a me e mi saluta, chiedendomi un favore..alzo la testa verso di lui, restando distesa, e gli dico ciao, dimmi..comunque sono Paola, io non so nemmeno il tuo nome e gia mi chiedi favori. Glielo dico ridendo, oggi sono allegra e rilassata e sono incuriosita da cosa vorrà. 

Coglione!! Penso tra me e me… Sei un coglione!!!
Hai pienamente ragione, scusami,le dico imbarazzato, piacere mio, mi chiamo Emanuele. 
Mentre le parlo la osservo e da vicino non posso che confermare che è proprio una bella ragazza. Poi tutto d’un fiato, So che la cosa può sembrarti, anzi ti sembrerà assurda, ma sto facendo un corso di fotografia e domani devo portare delle foto, teoricamente artistiche, per poter proseguire, mi stavo chiedendo, se bhe, ecco, ti andrebbe di farmi da modella?!?? 

Mi prendo un paio di secondi per riflettere..sembra sincero, fosse un maniaco sarebbe rimasto a scattare fra gli alberi..poi la situazione mi intriga, magari verranno anche degli scatti carini. 
Decido di accettare e gli dico che va bene, anche se non ho idea di cosa debba fare. 
Intanto mi metto a sedere sul telo e mi rimetto il reggiseno del costume, ovviamente con una minima lentezza che porta il mio nuovo amico a dare una prolungata occhiata al mio seno.
Dopo di che mi alzo in piedi e gli dico che sono pronta a diventare la sua musa. 

Un sincero “grazie” mi viene mentre lei mi da la conferma, sono sorridente ed allegro, osservo bene mentre lei, con calma studiata sistema la parte alta del costume. E se prima la mia erezione era solo accennata, adesso è palese, anche perché sotto indosso un paio di pantaloncini di cotone e nulla più… Pensavo di esser solo… 
Una volta pronta le dico come mi piacerebbe far le foto, alcune, le classi contro i tronchi dell’albero, che ci si nasconde dietro, altre sulla riva del fiume, od in parte dentro..

Mi dice alcune delle sue idee artistiche e così mi avvicino a un albero, cerco di essere naturale mentre lui scatta.
Prima appoggiata all’albero di schiena, poi con le mani sul tronco lasciando che fotografi il mio culetto, poi tenendomi i capelli con un braccio..tanti scatti, tanti piccoli movimenti, sperando che fra tutti qualche bella foto venga veramente. 
Mi diverto, gioco a fare la modella e al tempo stesso lo provoco un po, magari tenendomi il seno con le mani, o giocando con i laccetti del mio slip..e credo di riuscirci bene, a giudicare dal rigonfiamento del suo pantaloncino.
Potrei quasi azzardare che sotto non abbia nulla, tanto è palese la forma della sua erezione. 
Continuo a muovermi attorno al tronco, poi propongo di andare sulla riva del fiume, sto morendo di caldo, e qualche scatto nell’acqua fredda ci vuole proprio. 


È veramente piacevole stare in sua compagnia, e poi sembra proprio portata per questa cosa, i suoi giochetti non fanno altro che aumentare la mia eccitazione. E la mia erezione è sempre più palese, e sul mio pantaloncino si è formata una evidente tenda. 
Quando mi propone di entrare in acqua accetto volentieri, spero di farmi una calmata. Prima che entri, aspetta, le dico. La cingo con le braccia e le mostro le foto fatte, nel far questo appoggio il mio pacco sul suo culetto, e devo fare appello a tutte le mie forze per non strappare il costume di dosso.


Mentre andiamo verso l’acqua, Emanuele mi mostra le foto fatte, in effetti sono venute bene, lui è bravo ma anche io sono stata all’altezza!
Però per farmi vedere lo schermo della digitale, si mette dietro di me, è così facendo sento la sua eccitazione appoggiata al mio sedere..sicuramente lo sta facendo apposta, ma lo prendo come un complimento, lo sto facendo eccitare ben bene. 
Muovo leggermente il culetto per sentirlo bene, poi mi stacco e inizio a entrare in acqua, in attesa che lo dica come mettermi. 

Mentre entro in acqua con la speranza che il fresco plachi i miei desideri mi viene un idea, e dopo aver armeggiato con la reflex. mi volto verso Paola, 
Che era entrata nell’acqua fino alle ginocchia. Abbasso la macchina al pelo dell’acqua facendo partire l’automatico e, stando atteno a non bagnare quast’ulima iniziò a schizzare la mia modella,.L’effetto che ottengo è quello che cerco, la più totale naturalezza. Finita la sequenza di scatti iniziò ad uscire ma, panico!!! Sono entrato con i pantaloncini!!! Bianchi!!! Sotto non ho nulla!!! Oddio!!! Che faccio?!?! Lei si deve essere accorta del trasparenza del mio pantaloncino, mi sorride, ed io mi avvicino mostrandole le foto appena fatte..


Entro in acqua ma quasi urlo x il freddo quando lui inizia a schizzarmi! Non smette e intanto scatta, si diverte e io cerco di evitare inutilmente gli schizzi ghiacciati. 
Dopo un po smette x fortuna, ormai mi ha lavata e devo ammettere che è stato divertente, e a suo dire le foto sono venute molto naturali in questo modo. 
Così si avvicina per farmi vedere, ma stavolta cade a me l’occhio..il suo pantaloncino bianco ora è diventato trasparente e con l’effetto bagnato aderisce perfettamente al suo corpo, lasciando pochi dubbi sulla forma del suo pene..erezione completa e sinceramente non certo di piccole dimensioni. 
Guardo le foto scattate e mi complimento con lui, poi gli propongo di fare altre foto mentre resto sdraiata a pelo dell’acqua.
Mi sdraio, e devo dire che l’impatto è da togliere il fiato..gelo..mentre lui scatta, e non posso pensare che non abbia notato i miei capezzoli puntare il tessuto del costume, per il freddo ma anche per l’eccitazione che sale scatto dopo scatto. 

Nemmeno l’acqua fredda aiuta.. E complice il caldo iniziò a non capiere più nulla, i nuovi scatti vengano bene, è o per lo meno spero per altro i suoi capezzoli reagiscano, e così il mio pene… Il cocktail di tutte queste emozioni mi porta a fare un ennesima follia, le chiedo se sarebbe disposta a mettersi in topless, perché le spiego il vedo non vedo, dovute alle sue mani, sarà ancora più eccitante ed intrigante. 

Sapevo me lo avrebbe chiesto..dopo un po di scatti mi chiede se voglio fare foto in topless. In fondo, non aspettavo altro che spogliarmi ed esibirmi ancora di più. 
Così, seduta in acqua, mi slaccio il reggiseno e mentre Emanuele ha ripreso a scattare, lo sfilo lentamente, fino a rimanere a seno nudo. 
Sono eccitata, molto, e inizio a toccare i miei capezzoli, ci passo le mani sopra, li sento turgidi e duri, mi stringo le tette lasciando però che fra le dita si continuino a notare. 
E noto anche il gonfiore del suo costume, sembra quasi di vederlo pulsare da quanto è eccitato..e la situazione eccita anche me. 
In tutto questo, nessuno dei due si è accorto del placido signore che è arrivato e ha messo la sua sdraio pieghevole a una decina di metri da noi. 
Se ne sta buono a guardare il nostro servizio fotografico, sentendosi fortunato di aver trovato una situazione simile a pochi passi da lui. 
Me ne accorgo io, lo dico a Emanuele…abbiamo uno spettatore..ma dopo aver notato la sua discrezione, riprendiamo a scattare..mi metto a gattonare in acqua, col culetto in bella vista e i seni che sfiorano la superficie del fiume. 

Non essermi accorto del guardone mi ha indispettito, però dopo aver avuto la sua approvazione al continuare ho ripreso il mio “lavoro”. Il suo gioco con le mani, mi fa vfmitr voglia di sotiruitlr con le mie, quando poi, lei inizia a gattonare mi fermo, estasiato, da quel che vedo, e presumo che anche lei se ne sia accorta visto il repentino silenzio creatosi. Sei stupenda, mi esce a fil di voce, poi i miei click riprendendo con più vigore, zoommo palesemente sulla sia figa, mi sembra bella gonfia, e chissà se è l’acqua che ha bagnato il costume o si sta bagnando anche lei… 
Dal caldo mi sfilo la maglietta e mi tuffo pienamente in acqua, ho bisogno di calmarmi… 
La osservo… E con lo sguardo, cerco di farle capire che vorrei andare oltre, mi mordo il labbro, non so come fare a chiederglielo. 


Credo che stare a pecorina in acqua sia stato il colpo di grazia..si è tolto la maglietta e si è messo in acqua anche lui, continuando a indugiare sul mio fondo schiena. 
Così decido di essere ancora più perfida, e mi posiziono perfettamente di spalle a lui, sedere in alto, cosce leggermente aperte, appoggiata sui gomiti..mi dice che sono bellissima, ma ora parla meno, segno che si sta eccitando sempre di più, e anche io lo sono, lo devo ammettere. 
In questa posizione poi volto lo sguardo verso il signore arrivato prima, il quale non perde di vista nulla di quello che accade e mi fa un cenno di saluto con la testa, come a dire di continuare..non dubitavo..

Click………... Un lungo ed interminabile silenzio… Poi seguo il suo sguardo ed usando l’obbiettivo vedo che anche il vecchi ha un evidente erezione, ed in più si sta massaggiando il pacco…. Non sono il solo ad essere eccitato, le dico a mezza voce.. Vorresti…. Andate oltre?! Le chiedo d’un fiato?! 


Quella domanda mi lascia sorpresa..cosa vorrà dire? Fotografie o altro?
Siamo pur sempre in pubblico e nemmeno soli..quindi penso intenda fare foto più audaci.
Gli rispondo che è lui il fotografo, se vuole fare altri tipi di foto basta dirlo..e aggiungo, vuoi fotografarmi nuda?

Nel farmi quella domanda si volta leggermente e non può non notare che la mia erezione da quanto è evidente sposta l’elasticità dei pantaloncini dal mio addome…
Se ti va…. Si… Le dici a fil di voce…. Le vuoi fare qui, o tornare nel boschetto?!?!!  
Facendo un mezzo sorriso aggiungo, che se rimaniamo qui, i semplici massaggi del nostro spettatore si trasformeranno in qualcosa di più….


Sorrido al fatto che il nostro spettatore si accarezzi ma la cosa non mi da fastidio..anzi..ho due uomini che si stanno eccitando per me..sensazione sublime. 
Restiamo qui, sto bene in acqua, è la mia risposta. 
Così mi alzo in piedi ma sempre di schiena al mio fotografo inizio a slacciare i nodi dello slip..prima il destro..che aprendosi scopre un po del mio sedere..poi, in un tempo che sembra infinito..il sinistro..e il mio slip senza più appigli cade in acqua. 
Lo raccolgo, e voltandomi finalmente lo lancio sulla riva, mostrandomi completamente nuda a Emanuele prima di tutto, ma anche all’anziano che continua ad accarezzarsi. 
Faccio qualche scatto in piedi, coprendo un po il mio sesso completamente depilato con la mano..poi mi metto accovacciata sui talloni, aprendo lentamente le gambe, mostrandomi in tutta la mia nudità e vedendo io stessa la mia vagina gonfia e umida..
Ti piace così? Chiedo..

Scatto senza guardare l’obbiettivo, non voglio perdermi una scena di questo spettacolo… Osservo rapito tutti i suoi movimenti, e quando me la mette li, a pochi passi da me, non capisco più nulla, solo la sua domanda mi fa tornare alla realtà… Si, mi piace, molto, mi sembra una pesca gustosa, da leccare e gustare a fondo…. Mentre le parlo, con la cosa dell’occhio noto che il nostro spettatore si è liberato del costume, e che palesemente si sta masturbando…. 
Sorridente, indicando il nostro amico, mi rivolgo a Paola, posso io essere l’unico a rimanere vestito?! È le tame te mi sfilo i pantaloncini… Mostrandole la mia erezione…
Riprendo a fotografare, prima dal basso, gustandomi lo spettacolo della sua vagina gonfia ed invitante che ha come sfondo le sue tutte, iltutto incorniciato da quel viso, che ora, si mostra in tutta la sua birichinaggigne... Ogni foto mi avvicino sempre più, fino a sfiorare con il mio pene quella gustosa pesca… 



In 5 minuti la situazione ha preso decisamente una piega diversa..il signore si è spogliato e si sta masturbando comodamente sulla sua sdraio..e per la sua età sembra anche pieno di energie.
Dopo qualche foto di me nuda, anche Emanuele si è spogliato, e ora sta scattando con il suo pene eretto che punta come una spada verso di me..ogni 3 foto fa un passo avanti..mi vuole..mi vogliono..
Tutto questo mi sta mandando fuori di testa, a casa ho un fidanzato che mi aspetta e sono qui a fare la..diciamolo, la troia con due perfetti sconosciuti..
Ma ormai sono in ballo..e decido di ballare. 
Però i sassi del fiume sono scomodi, così propongo ad Emanuele di continuare a scattare..anche se so che non saranno solo foto..sul lettino di quel signore, se ci da il permesso. 
Gli sembra una ottima idea, così usciamo dall’acqua e ci dirigiamo verso di lui..il quale forse sorpreso dalla nostra mossa non si riveste ma smette di masturbarsi. 
Scusi, vorremmo continuare a scattare altre foto, le dispiace se usiamo il suo lettino? Gli dico..no, no, anzi, prego signorina, faccia come fosse suo..se non disturbo posso guardare?
Certamente, lo faceva già no? Rispondo, facendogli l’occhiolino..
Così mi sdraio sul lettino, e chiedo a Emanuele di continuare a scattare..intanto inizio ad accarezzarmi, una mano scende fino alla mia fichetta bagnata e mi penetro con il dito medio..con loro due a guardare in piena erezione. 

Non credevo fosse possibile… Ma questa ragazza mi vuole quano la voglio io… La sua proposta mi manda letteralmente in tilt…. Ancheggia vistosamente andando verso il signore…. Ascolto frastornato quello che le chiede… E poi vedo lei a cosce larghe che si masturba… Io scatti a ripetizione e mi avvicino… Fino a far appoggiare la mia cappella alla sua dolce pesca.. La guardo con occhi languidi…. A chiederle il permesso…..


Gli scatti proseguono, mi masturbo davanti a loro, il vecchio si tocca, Emanuele scatta e avanza verso di me..si abbassa e appoggia la sua cappella sulla mia fichetta..mi guarda..gli sorrido e gli dico di non avere fretta..
Fa un passo indietro e riprende a fotografare, io mi giro a pecorina e da sotto allungo la mano sul mio sesso, lo apro..sono fradicia, infilo due dita, poi le tolgo e le lecco..poi mi appoggio sui gomiti, li guardo e dico ad Emanuele che voglio continui a scattare mentre…
Si avvicina di nuovo..lo sento appoggiarsi..e entrare in me fino in fondo…mmmmm…

Aaahhhhh….. Che goduria….mi gusto ogni singolo centimetro di questa pesca dolce….. Avrei voluto leccarla bene bene per sentire il suo sapore, però già questa sua morbidezza mi fa impazzire… E calda, accogliente, ed è un lago…. Lo voleva anche lei…. Lento iniziò a muovermi…. Fotografo il mio pene luccicante del miele della sua fighetta….. Lento iniziò a muovermi, con calma, non voglio che questo sogno finisca presto… Ci sto troppo bene… 
Metto la reflex sul lettino e la passo al nostro spettatore, che nel mentre si era portato davanti alla sua faccia…lei sembra in trance… La prendo per i bracci e la faccio sedere su me, e dopo averle dato il ritmo, le mie mani si impossessano delle sue tette dei sui capezzoli…. Ed invito il vecchietto a farci foto, a non risparmiarsi…. Le bacio il collo….. E le sussurro ad un orecchio…. È tutto il giorno che me lo metti sotto il naso… Io vorrei il tuo culetto…..


Finalmente..non resistevo più, volevo essere scopata e cosi è stato.
Mi sta sbattendo a pecorina mentre continua a scattare, col vecchio che guarda e si masturba..so che vorrà la sua parte..
Ora Emanuele lascia la digitale e mi fa sedere su di lui, mi tiene per le tette e intanto io mi impalo sul suo cazzo..lo sento fino in fondo, mi riempie a dovere. 
Il vecchio sta fotografando il nostro amplesso, ma all’orecchio mi arriva una richiesta..il mio culetto..mmmmm..
Allora mi alzo e mi rimetto a quattro zampe sul lettino, in attesa di sentire il mio amante prendere anche il mio prezioso lato b..

Prima di far qualunque cosa riprendo la macchina e lavoro grado così… Figa aperta e culo in bella mostra…. Mi avvicino, avvisino la mia lingua alla sua pesca…. Non resisto…. È la lecco, lento ed a lungo… Ha un gusto squisito….. Poi la mia lingua inizia a leccare il suo fiorellino…. Mentre due dita le penetrano la figa….. Continuo così per diversi minuti….. Mentre il nostro amico ha portato il suo cazzo a pochi centimetri dalla sua bocca…. Rinfilo il mio pene nella sua dolce pesca, di alcuni colpi mentre prima uno, e poi sua dita penetrano il culetto.. Poi…. Mi sfilo… Ed appoggio la mia cappella sul suo culetto… Una lieve pressione e mi fermo… Sono appena entrato…. Anche il suo culetto è una delizia…


Come lecca bene..mi sta facendo impazzire di piacere, lingua, dita..sto godendo e mi ritrovo davanti al viso il pisello del vecchio..duro e già scoperto..
Lo lecco un po poi apro la bocca e inizio a succhiarlo..anzi, a essere precisi è lui che mi scopa la bocca, mi tiene la testa e me lo spinge fino in gola. 
E mentre sono così, quasi soffocata dalla sua cappella gonfia, che sento il mio culetto aprirsi e accogliere il cazzo di Emanuele..si ferma un attimo..e poi me lo spinge tutto dentro, facendomi gemere. 
Si muovono entrambi, uno nella mia bocca e l’altro nel mio culetto..mi sento così porca, così zoccola, ma sto godendo come non mai, ho un primo orgasmo e subito un secondo che mi fa tremare tutta. 

Mmmmm….. Che goduria….. Click click click…. Cerco di fotografare il doppio amplesso…. Poi è il vecchio che mi prende la macchina fotografica ed inizia a fotografare il dolce volto di Paola stravolto dal godimento. Ora me mi trovi con entrambe le mani libere palpo a piene mani quella meraviglia dando qualche 
Sculaccione…. Poi l’afferro per i fianchi ed iniziò a sbatterla con forza e vigore…. Sto per venire… Mugugno e denti stretti…


Mi stanno usando senza mezzi termini..mi fotografano a turno, mi riempiono, Emanuele mi sculaccia e mi scopa sempre più forte, mi sbatte e lo sento sempre più grosso, dolore e piacere insieme circolano nel mio corpo. 
Lo sento ansimare più forte e con un urlo inizia a godere in me..il calore del suo sperma nell’intestino mi provoca un terzo orgasmo che mi lascia senza fiato, e a questa vista anche il vecchio non resiste più..mi fotografa il viso mentre glielo sto succhiando e mi viene in bocca, è tanta, salata, densa, io ingoio tutto mentre Emanuele da gli ultimi colpi. 
Poi entrambi si sfilano, ed io mi accascio sul lettino, sfinita, appagata. 

Ansimo pesantemente…. Una cosa divina.. Vederla così, accasciata e sfinita è ancora più bella, però non reagito a non fare nuovamente il porco… Le fotografo il suo culetto aperto e sporco… Così come la sua faccia sporca dello schizzi del vecchietto… Dopo, mi sdraio accanto a lei e la coccolo un po, la anzi di peso, e la porto in acqua, e la pulisco. Scherziamo ridiamo, come se ci conoscessimo da tempo…. Dopo aver salutato il nostro amico, torniamo alle nostre cose, e nel frattempo la mia erezione è tornata vigorosa, la invito, in serata o la mattina dopo, per darmi una mano a scegliere quali foto portare alla mostra….. E se vuole a farne altre….
Chissà se verrà… Lo spero… 

Non ho più forze..Emanuele mi siede accanto e mi accarezza la testa, come a dire grazie.
Il vecchio ci saluta e scompare nella boscaglia da cui è arrivato, io invece mi sento presa in braccio e portata in acqua dal mio amante, mi adagia e mi lava con cura, togliendo i residui del loro piacere dal mio viso, dai seni e soprattutto dal mio sedere, ancora aperto dal trattamento subito. 
È il momento dei saluti, Emanuele mi invita da lui presto per decidere quali foto andranno alla mostra, e per farne altre..o fare altro aggiungo io ridendo. 
Perché no gli rispondo, e se ne va lasciandomi il suo cellulare. 
Io ho ancora un oretta e mi sdraio al sole, come due ore fa, stavolta però completamente nuda..sono sconvolta ed eccitata da quanto successo, mi tocco il sedere e lo trovo umido..assaggio il mio dito sentendo il sapore dello sperma e mi addormento. 

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