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Il sogno erotico di una coppia realizzato

By 7 Febbraio 2015Dicembre 16th, 2019No Comments

Mi chiamo Monica, 45 anni, bionda con gli occhi celesti, una 4 misura di seno, un culo opulento e morbido, come il resto del mio corpo, la mia figa è ricoperta da una leggera peluria ben curata. Mio marito Gianni è un uomo di 52 anni ancora ben tenuto, con un cazzo di tutto rispetto. Abbiamo 2 figli grandi che non vivono con noi in quanto sono sposati, quindi in casa vivo con mio marito. Siamo 2 persone a cui piace ancora fare il sesso, e rispetto ai primi anni che scopavamo più volte al giorno, adesso con gli anni i nostri rapporti sono diminuiti ma le nostre 2/3 scopate settimanali ci scappano. Forse anche perché subentrando l’abitudine, l’uomo perde la sua vigoria giovanile e cerca nuovi stimoli per ravvivare il rapporto. E proprio per questo, mio marito mentre scopiamo frequentemente usa il linguaggio per eccitarsi e far eccitare anche me. Mi prefigura una situazione in cui non siamo da soli a fare sesso, ma immagina che insieme a noi ci sia qualcun altro, che spesso è un altro uomo, che mi stia chiavando insieme a lui, il gioco lo eccita ed eccita anche me in questo nostro immaginario.

– Ti piacerebbe troia farti scopare da un altro, con un bel cazzone che ti sfonda tutta, dillo puttana che è quello che desideri?

Io l’assecondo in questo suo gioco, come ho detto eccitante per tutti e due.

– Si, mi piacerebbe essere scopata insieme a te da un altro uomo, che mi sfondi tutta e mi faccia sentire troia.

Ma tutto questo, rimane solo un desiderio immaginario, poi una volta finito non ne parliamo più e continuiamo a scopare tra di noi. Fino a quando un giorno mio marito, forse eccitato di rendere reale questa cosa, mi propone se effettivamente mi piacerebbe farlo veramente e realizzare il nostro sogno immaginario. Io li per li, rimango un poco sorpresa, anche se l’idea mi eccita, ma non so in una situazione del genere cosa potrebbe accadere, ma comunque cerco di parlarne con lui.

– E che tipo di uomo dovrebbe essere questo qui e come trovarlo?
– Monica, io avrei pensato ad uno giovane, molto giovane, con un cazzo fuori del normale, e sembra che per trovare qualcuno che risponda a questi requisiti dovrebbe essere un negro, dicono che hanno delle mazze fuori del comune e per trovarlo, basta andare in internet e cercare tra questi che mettono degli annunci, magari con la foto esplicita del cazzo.
– Gianni io non ho niente in contrario, l’importante che tu sappia cosa vuoi e sei sicuro di voler fare questo’io forse l’unico desiderio che posso chiederti, e che mi piacerebbe vederti sbocchinare un bel cazzone e magari farti inculare da lui, mi eccita vedere due uomini che fanno sesso tra di loro, ed io che vi succhio i cazzi’
– Tesoro’anche a me piacerebbe sbocchinare una bella minchia, anche se non l’ho mai fatto, questa idea mi stuzzica e magari incularci tra noi uomini! Adesso mi metto su internet e guardo cosa c’è, vediamo se troviamo un tipo come così, un bel negrone con un cazzone asinino.

Mio marito si mise subito alla ricerca, ed ogni volta che trovava qualcuno d’interessante mi chiamava per chiedere il mio parere, alla fine ne avevamo trovati due con quelle caratteristiche, quindi bisognava scegliere tra uno dei due, ma mio marito ebbe un’altra idea.

– E se gli scegliessimo entrambi? Che ne dici? Magari con tre uomini tutti per te, che ti occuperebbero tutti i buchi’non sarebbe male’
– Beh’non dispiacerebbe neanche a me, visto che vogliamo provare qualcosa di diverso, uno o due non cambia e magari ci divertiamo di più e con tre cazzi tutti per me godrei come una maiala’dai’invitali tutti e due’sono giovani e cazzuti e avranno una bella resistenza.

Mio marito scrisse un email ai due tizi allegando il numero di cellulare, in modo che potessero chiamare subito. Quando chiamarono rispose mio marito, e chiese loro, se erano d’accordo anche ad avere rapporti sessuali anche con lui oltre che con la moglie? I due si dimostrarono molto disponibili anche a questo, e quindi fisso un appuntamento con loro a casa nostra per il giorno dopo. I due arrivarono puntuali all’ora concordata, gli aprì mio marito e dopo iniziarono le presentazioni di ognuno, Samuel era un ragazzo di 18 anni, molto alto che era in Italia, perché adottato da una famiglia dall’età di 5 anni, quindi parlava molto bene l’italiano, mentre Kabibo, 19 anni, era venuto in Italia e faceva il venditore ambulante e se la cavava abbastanza bene con la lingua, era un ragazzo di una corporatura normale. Mio marito offrì da bere ai due ragazzi, poi gli uomini si misero a sedere sul divano ed io in una poltrona davanti a loro, mio marito faceva le domande ai due ragazzi, chiedendo il loro parere su di me, i ragazzi mi guardavano e dai loro occhi capivo che gli piacevo, avevo messo un abito intero in maglia, con uno spacco che faceva intravedere le mie cosce e i loro occhi erano puntati su di esse. Poi fu mio marito a prendere l’iniziativa.

– Beh’ragazzi, io direi di far vedere i vostri arnesi alla signora, vuole vedere se le foto corrispondono al vero, dai spogliatevi e dimostrate che è tutto vero, fategli vedere i vostri batacchi.

I due non se lo fecero ripetere due volte, si alzarono e cominciarono a spogliarsi, sotto i miei occhi vigili Samuel aveva un bel corpo slanciato e anche muscoloso, mentre Kabibo era più tozzo, quando levarono gli slip, potei ammirare le due splendide mazze che pendevano in mezzo alle gambe, senza essere eccitati, si andava sui 20 centimetri, quello di Samuel era più fine rispetto a Kabibo, rispecchiando la loro corporatura, quello di Kabibo era un po più grosso.

– Adesso andategli vicino e baciatela e allo stesso tempo spogliatela, che è vogliosa di toccare i vostri bazooka e non vi riguardate ad apostrofarla, gli piace sentirsi troia’quando è riscaldata abbastanza da il meglio di se!

I ragazzi si avvicinarono, iniziando a baciarmi in bocca, mentre mio marito per il momento seguiva la scena, denudandosi anche lui. I due mi fecero alzare, iniziando a spogliarmi, mi tolsero l’abito e rimasi con il tanga e il reggiseno, con il reggicalze e le calze di seta nera che contrastavano con la mia bella bianca come i due ragazzi che dopo avermi tolto il reggiseno, mi stavano baciando i seni, i loro corpi incollati al mio, mi facevano sentire, il risveglio dei loro cazzoni, uno davanti che l’appoggiava sulla mia pancia e l’altro di fianco che appoggiava sulla mia natica, con le mani scesi a sentirli, avevano raggiunto delle misure ragguardevoli al tasto e alla vista dovevano essere sui 30 centimetri. mi misi ginocchioni davanti a loro e gli presi i cazzi, dirigendoli verso la mia bocca, uno per volta iniziai a fargli un pompino, non riuscivo a contenerli per tutta la lunghezza nella mia bocca, allora scorrevo con la lingua partendo dallo scroto e risalendo fino alla cappella, che imboccavo e con le labbra cercavo di andare più profondamente possibile, provai anche a prenderli insieme, la mia bocca si dovette aprire a dismisura per contenere le due cappelle, sicuramente con la mia bocca deformata per riuscire nell’intento, intanto che mio marito mi guardava e si masturbava l’uccello. Anche lui mi venne vicino, aiutandomi a leccare i due cazzi dei ragazzi, vidi che lo faceva con passione quel gioco lo eccitava, allo stesso modo in cui stava eccitando me. Vedere mio marito che spompinava quei due cazzoni era una sensazione piacevole.

– Adesso toglietegli il tanga e leccatela nella figa e nel culo, questa porca, che sicuramente deve avere la figa già tutta bagnata come una troia.

Mio marito che mi conosceva molto bene, sapeva cosa avrebbero trovato i due giovani dentro la mia vagina, Samuel mi leccava la figa e Kabibo mi leccava il culo, essere leccata contemporaneamente da quei due ragazzi mi faceva sbrodare in maniera incredibile, la mia figa doveva essere un lago a sentire la lingua frugare dentro il mio buco, mentre Kabibo con la lingua a spatola leccava tutto l’incavo delle mie chiappe, e mio marito mi baciava in bocca mentre io gli segavo l’uccello, era il nostro sogno che si stava realizzando.

– Bene adesso che l’avete leccata, è pronta per essere chiavata, Kabibo tu sdraiati sul tappeto, mentre Monica ti monta sopra e Samuel da dietro la incula, ci penso io a guidare i vostri cazzi dentro i buchi di mia moglie. La dovete aprire come una cozza questa troia.

Mio marito prima di infilare il cazzo di Kabibo nella figa gli diede un ultima pompata con la bocca poi diresse il bazooka dentro la mia vagina e nonostante la lunghezza e la grossezza, entro per intero dentro la mia tana lubrificata, poi mio marito mi sputò sull’ano e leccando il cazzone di Samuel, lo diresse verso il mio buco del culo, tenendolo con la mano e spingendo la cappella, ero stata lubrificata dalla lingua di Kabibo, e nonostante la cappella non entrava, mio marito dovette armeggiare con le dita e allargare il mio sfintere, fino a che la punta non entrò, poi continuando a spingere con la mano il cazzone iniziò ad avanzare dentro il mio retto. Mio marito usava molto il mio buco del culo, e pur avendo una bella mazza, non era come quella di Samuel. Alla fine entrò quasi tutto, per la prima volta ero fottuta da due cazzi veri che mi riempivano i buchi, iniziarono a muoversi lentamente dentro di me e man mano che mi lubrificavo, il loro ritmo si faceva più intenso, fino a ricevere il cazzo di Samuel fino ai coglioni che sbattevano sulle mie chiappe. Mio marito si mise davanti a me occupando l’unico buco rimasto libero: la mia bocca. Ero chiavata per la prima volta da tre uomini che mi perforavano, come nei nostri sogni, mi cavalcavano ero la loro cavalla e i miei tre stalloni, che mi fottevano a pieno ritmo, mio marito mi tolse il cazzo di bocca e andò a mettersi dietro Samuel, mi girai con la testa per vedere le sue intenzioni, lo vedevo armeggiare con le mani dietro il culo di Samuel, alla fine trovò il buco ed entro dentro il suo sfintere, e dava dei colpi che spingevano di più Samuel dentro il mio culo, intanto che Kabibo mi otturava la figa col suo enorme cazzone.

– Allora tesoro, che ne dici’ti piace essere chiavata in questo modo, con questi due cazzoni che ti trivellano figa e culo?
– è fantastico Gianni e poi vederti inculare Samuel mi eccita ancora di più, sento i colpi che gli dai che rinculano dentro di me attraverso il suo cazzone, la mia figa sta già sbrodando’e mi sento tanto troia’
– Dai ragazzi’su coraggiooo’trattatela da zoccola’che la fate godere’di più’e quando saremo pronti gli sborreremo tutto in faccia a questa puttana vogliosa di cazzi’
– Si, Gianni, tua moglie è proprio una vacca’mi sta pisciando la sua sbroda sul mio cazzo’riesce a contenere tutto il mio cazzo dentro e adesso che sbroda gli va anche largo, probabilmente potrebbe prendere anche il cazzone di Samuel insieme al mio dentro la sua figa’
– Anche il culo adesso si è allargato e vado dentro che è un piacere, e tutta sfondata tua moglie amico’proprio una bagascia’
– Ma anche io ti sto sfondando il culo’anche tu sei un frocio, ti piace prenderlo dentro il culo’vero finocchio?
– Si, porco, mi da la spinta per inculare meglio la tua troia e sfondargli il buco del culo’e dopo toccherà anche a te essere inculato da noi’e sarai anche tu frocio’immagino che non aspetti altro’vero porco?
– Voglio provare anch’io ad essere inculato come quella porca, per me sarà la prima volta che prendo un cazzo vero nel culo, mi stimola l’idea ed anche per far un piacere a mia moglie’che vuole vederci spompinare tra di noi’ vero Monica che vuoi vederci mentre ci inculiamo?
– Siiii’mi piace vedere anche gli uomini prenderlo in culo’questi due satanassi mi stanno’aprendo tutta’prova a mettere anche il cazzo di Samuel dentro la mia figa’voglio vedere se ce la faccio a prenderli tutti e due contemporaneamente’

Gianni uscì dal culo di Samuel, prese il suo cazzo e lo guidò verso la mia figa, e come aveva detto Kabibo era molto bagnata, e permise al cazzone del ragazzo di entrare dentro il mio buco, tappandomi tutta, mentre mio marito riprese ad incularlo, sentendomi così piena da quei due cazzoni che mi arrivano all’utero, sentivo che avrei avuto un orgasmo pauroso. I due ragazzi di colore contrastavano molto con la mia pelle bianca, mio marito, prese la macchina fotografica iniziando a scattare delle foto, della mia figa fottuta da quei due cazzi neri, lui che inculava Samuel, pregustando quando saremmo rimasti soli di godersi quelle foto. La mia passera fottuta in quel modo bestiale continuava a rilasciare liquidi, sentivo che ero vicina all’orgasmo, dissi ai ragazzi di sbattermi più forte e venni con un orgasmo pazzesco, spruzzando il mio liquido sui loro cazzoni, mentre loro continuavano a chiavarmi senza sosta, i miei guaiti da cagna in calore eccitavano i tre uomini ed anche mio marito spingeva forte dentro il culo di Samuel, dovetti fermarli io, altrimenti quelli avrebbero continuato, e malvolentieri uscirono dal mio buco, ma io adesso volevo la loro sborra in faccia.

– Allora adesso segatevi e finite di sborrarmi in faccia voglio che mi facciate un bagno di sperma’e poi potrete giocare tra di voi’mentre io starò a guardarvi’dai menate i vostri cazzi’che io sono pronta a ricevere la vostra sborra’dai la voglio sentire bella calda mentre mi spruzzate il vostro liquido bianco’in questa faccia da puttana’

Io messa in ginocchio davanti a loro che si segavano furiosamente, il primo a venire fu Kabibo che mi rovesciò sul viso una sborrata micidiale, che colpì anche i miei capelli e gli occhi, a seguire fu Samuel con altrettanta veemenza mi scaricò il suo liquido bianco andando a riempire i vuoti rimasti sul mio viso, poi fu la volta di mio marito che indirizzò il getto di sborra dentro la mia bocca e il mio naso. Sentivo lo sperma colare e andare a finire sopra le mie tette, presi i loro cazzi e li ciucciai uno a uno. Mio marito mi porse una asciugamani per pulirmi il viso mentre i ragazzi erano ancora coi loro manici in tiro, mentre Gianni aveva il cazzo barzotto, mi stesi sul divano per gustarmi il loro spettacolo. Fu Gianni a prendere i loro cazzoni, iniziando a spompinarli, sembrava che non avesse fatto altro nella sua vita, in quanto li leccava molto bene, partendo dal culo e risalendo gli succhiava i coglioni che riusciva a mettere nella sua bocca, infine saliva lungo l’asta, dando dei colpi di lingua al prepuzio per poi prendere la cappella e farla sparire nella sua bocca, riuscendo a contenere buona parte del cazzo nella gola. I ragazzi sembravano apprezzare molto il pompino e gli tenevano la testa quasi a fargli ingoiare tutta la mazza. Dopo averli spompinati ambedue si fece fare un pompino a due bocche dai ragazzi, che non erano bravi come lui, ma comunque se la cavavano, tale da fargli diventare il cazzo di nuovo duro. Si disposero a trenino, mio marito questa volta inculava Kabibo, mentre Samuel a sua volta inculava Gianni. Questa scena mi eccitava in modo particolare, vedere i tre uomini incularsi era molto inebriante per i miei sensi, che presi a toccarmi la figa fradicia di umori e seguendo i loro movimenti. Si scambiarono anche di posto, mettendo mio marito come locomotiva del trenino, inculato dal cazzone di Kabibo, mentre Samuel a sua volta l’inculava, io non volevo che venissero in quanto mio marito una terza sborrata non ce l’avrebbe fatta a portarla a termine, volevo che questa volta mi venissero dentro il culo tutte e tre, quindi quando vidi che non avrebbero retto ed erano quasi pronti a venire, li fermai, esponendo il mio desiderio. Vidi che accolsero la cosa con molta soddisfazione e smisero di incularsi, ormai ero talmente eccitata da poter sopportare anche quelle mazze smisurate dentro il mio culo. questa volta fu Samuel a stendersi sul tappeto, io voltandogli le spalle guidai il suo cazzo dentro il mio ano, abbastanza lubrificato dalla precedente inculata, Gianni aiutò Kabibo col suo cazzo mostruoso a guidarlo dentro il mio budello, non fu un impresa facile, ma alla fine il cazzo fu dentro. Ero io che mi muovevo, tenendo le braccia appoggiate al pavimento e sollevando le chiappe in modo che i cazzi scorrevano dentro il mio culo, mio marito in piedi, mi dava il cazzo da succhiare, continuando a scattare foto in tutte le posizioni, quei due cazzi neri che contrastavano con la mia pelle bianca, dovevano dare una bella immagine alla foto. Mi sentivo otturata in maniera incredibile da quei due stalloni, Kabibo con le dita mi eccitava il grilletto della figa, la mia cavalcata su quelle due bestie che avevo dentro, aumentava l’accelerazione dei movimenti, adesso li sentivo scorrere senza nessun rallentamento, la mia eccitazione di essere chiavata in quel modo bestiale aumentava sempre di più, che riuscivo a contenere il cazzo di mio marito in bocca fino ai coglioni, sentivo che il mio orgasmo era prossimo, è arrivò tempestoso come un uragano che ti squassa tutta.

– Vengooooooooooo’.vengoooooooooo’sborratemiiiiiiiiii’.dentrooooooo il culoooooooooo’..godoooooooooo’..godoooooooooo”siiiiiiiiiiiii’… superrrrrrrrrrrrrr’..vi sentoooooo’.daiiiiiiii’.vogliooooo’la sborraaaaaa forzaaaaaaa’.allagatemiiiiiii’..il budelloooooooo’.
– Prendiiiiiiiii’..troiaaaaaaa’..la miaaaaaa’.sborraaaaa’.maialaaaaaa’ senti come è caldaaaaaaaa’.ti riempiooooo’.il bucoooo’.del culooooo’. vacconaaaaa”rottaaaaa’in culoooooo’.
– Eccoooooooo’.anche la miaaaaaaaaaa”puttanaaaaaaaaaa’.. sentiiiiiiiiii come t’innaffioooooo’..il culooooooooo’..sborraaaaa’.caldaaaaaaaa’ tuttaaaaaa’per teeeee’.mmmmm”.
– Gianniiiii’.vaiiiiiii’anche tuuuuu’.sborramiiiii’nel culoooooo’.voglio anche il tuo spermaaaaa’.nel bedellooooo’.allagatoooo’.da questi’.due maialiiiii’dammelaaaaa’.svuotaaaaa’.i tuoi’.coglioniiiii’.dentroooo… il bucoooo’.dellaaaaa’.tuaaa’.bagasciaaaaa’..siiiiiii’.cosìììììì’amore mioooooo’.svuotaaaaa’.tuttooooo’.

Dopo che tutti ebbero sborrato dentro il mio culo, gli uomini si accasciarono sul divano, mentre io ero rimasta a pecora, dopo che anche mio marito aveva contribuito a riempire il mio budello, sentivo lo sperma colare dall’ano lungo la mia figa e le cosce, mi avvicinai ai tre uomini e leccai quello che rimaneva nei loro cazzi, ripulendoli. Era stata una cosa sensazionale, e quando i due ragazzi andarono via, rimanemmo a parlare con mio marito e fummo d’accordo, che la nostra vita sessuale da quel momento sarebbe cambiata in meglio, e che volevamo ambedue ripetere l’esperimento, magari con qualche variante, per esempio inserire anche una donna nei nostri incontri libertini.

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