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Racconti di DominazioneRacconti Gay

Marco e la mia esperienza

By 26 Agosto 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

Giungemmo finalmente dopo un lungo viaggio al villaggio turistico che avevamo

prenotato in Calabria,il caldo è molto forte ed è pomeriggio,insieme ci dirigiamo

al nostro piccolo appartamento all’interno del villaggio.Marco è un mio amico 

nonchè anche mio capo in ufficio,io sono molto giovane,19 anni,mentre lui ha

46 anni,ha una corporatura molto robusta e un po grasso,ma è una persona 

molto ordinata,premurosa e simpatica.

Giorno #1

Quel giorno eravamo stanchissimi lui va a farsi la doccia mentre io comincio 

a disfare i bagagli,dopo un po,stanchissimo,mi siedo sul divano e comincio

a guardare la televisione.Dopo un po esce Marco dal bagno,con solo un 

asciugamano per coprirsi,non volevo sentirmi in imbarazzo ma lo ero,mi dicevo:

“in fondo è un amico”,anche se da sempre la mia sessualità mi ha suscitato

strane emozioni alla vista di uomini nudi,lui non sapeva tutto ciò,cosi sembrava

comportarsi normalmente.Dopo un po usciamo per andare al buffet.

Giorno #2

Marco è di ritrorno dalla piscina,entra in stanza mentre indossa solo il costume,

non posso che notarlo,imbarazzarmi,e incuriosirmi dopo tutto,mi chiede intanto se  

più tardi mi andasse di fare qualche giro io gli rispondo di si,intanto esce fuori

al balcone,lo raggiungo e cominciamo a parlare un po di tutto quello che

avremmo fatto in quei giorni.Intanto lui è seduto davanti a me,di spalle alla

meravigliosa vista di una pineta,il mio imbarazzo aumenta quando osservo 

ancora il suo costume,era abbastanza gonfio e ciò mi causava disagio,ma anche

una strana sensazione,dopo poco mette le sue mani intorno al linguine,e mi

osserva,io avevo solo dei pantaloncini addosso con una maglietta,il mio

disagio aumentava e non capivo se i suoi gesti erano volontari,ma ad un 

tratto osservo la sua patta cresciuta parecchio e lui lentamente massaggiava

il linguine,non seguivo più il suo discorso,ero ormai intimorito,mentre lui

continuava a massaggiare,anche se mentre parlava sembrava pensare a

tutt’altro di ciò che pensavo io osservando il suo membro ormai prendere una

forma chiarissima sul tessuto.Intanto comincia a chiedermi della mia ragazza,

e l’argomento comincia a diventare anche scomodo,cosi dopo un po decido di

andare dentro,anche se il pensiero della vista dell’arnese in mezzo alle sue gambe 

cominciò ad annebbiarmi la mente.

Giorno #3

Marco è sotto la doccia,io sono sdraiato sul letto a guardare la tv,continuo

a pensare un po a lui e ciò che mi aveva emozionato l’altro giorno,sentivo

la doccia e lui che si strofinava,comincio a provare una forte pulsione,mi

sento eccitato e non riesco a convincermi che fosse stato davvero lui a causarmi

ciò.Intanto esce dal bagno,ancora un po bagnato e con l’asciugamano addosso,

si avvicina al mobile vicino alla tv,e girandosi mette in mostra le sue natiche

levandosi l’asciugamano,resto immobile,imbarazzato come non mai,mentre

lui cercava qualcosa in un borsello,quella vista mi disturbava un po,ma più

lo guardavo e più stranamente mi eccitava,sento il mio pene crescere incredibilmente

mentre lui muoveva dolcemente quelle natiche cosi armoniose,si gira verso il

bagno dove si richiude nuovamente io rifisso la tv con grande imbarazzo 

sperando non abbia visto che lo osservavo da dietro.Intanto però la mia 

eccitazione era molta,il mio membro premeva contro i boxer che avevo

indosso,ero eccitatissimo,sento di nuovo l’acqua scorrere,cosi penso che

stesse rimettendosi sotto la doccia,mi levo i pantaloncini e abbasso fino alle

ginocchia le mutande,osservo il mio cazzo ingigantito,eccitato da morire,non

volevo altro che darmi sollievo,cosi comincio a masturbarmi,pensando

incredibilmente a lui,e alla vista delle sue natiche,non credevo lo stessi

facendo.Dopo poco esce di nuovo dal bagno,io in tutta fretta cerco di ricompormi,

ma i pantaloni sono a terra,indosso solo le mutande,peraltro ero ancora

eccitato,cercavo di non farmi notare,intanto lo osservo mentre si mette le

mutande e scopre di nuovo il suo sedere,fra le cui gambe intravedo pensolando

il suo pene,doveva essere davvero lungo,poi mi osserva,nota che non ho

i pantaloni,peraltro nota anche il mio imbarazzo,chissa cosa starà pensando,

dopo poco però si sdraia sul letto e guarda anche lui la tv,ma senza altro addosso

che le sue mutande bianche.Dopo un poco mi riappare la vista del suo

pene,era eccitato!Non potevo crederci,probabilmente avrà capito cosa stavo

facendo poco prima…

Giorno #4

Siamo appena rientrati dalla cena,entrambi parlavamo e scheravamo,ci

sdraiamo sui nostri letti mentre accendo la tv,cominciamo a parlare.

Dopo un po,non so come,ma cominciamo a parlare di sesso,infine mi confessa

addirittura che non facesse sesso da un po,mi fece capire di essere eccitato,

io imbarazzato cercavo di scherzarci su,ma lui sembrava dire sul serio,continuammo 

a guardare la tv.Dopo un po lo guardo per chiedergli qualcosa,ma prima che

cominci a parlare,stupito noto la sua mano massaggiare i pantaloni,si stava

eccitando di nuovo!Il mio imbarazzo è incredibile,non so cosa fare,dopo poco

però si alza,e va verso le valige,tiro un sospiro di sollievo,penso che abbia

smesso,tira fuori una rivista,sembra una rivista di spettacolo,si sdraia sul letto 

e comincia a leggere di lato,volto verso di me.

Dopo poco mi chiama e mi confessa di essere eccitato,io mi sento di nuovo

sbigottito,non so cosa rispondergli,mi chiede se mi dispiacesse se cominciasse

a sfogarsi un po,io impietrito non so cosa rispondergli,lui è più grande di me,

e mi sento intimorito da ciò che stava dicendo,voleva segarsi davanti a me,io

timidamente rispondo “va bene”,in modo quasi forzato,la rivista copre il suo

membro,sento dopo poco che lo sfila dalle mutande,io cerco di far finta di

nulla continuando a fissare la tv,ma improvvisamente un rumore comincia

a torturarmi,si stava masturbando,proprio li a pochi metri da me,il suo respiro

si fa pesante,dopo poco all’improvviso geme,stava letteralmente sborrando

sulla rivista,io cercavo di non crederci,mentre ancora gemeva per lo sforzo.

Va in bagno,sorridendo mi chiede scusa,cosi approfitto per osservare la rivista,

incredibile!Si era masturbato sulla foto di un ragazzo giovane,un cantante

pop,compresi subito che a Marco piacciono gli uomini,la mia convinzione che

stava pensando a me come sua preda per l’estate stava crescendo,avevo

un po timore per questo,ma da quella sera tutto ciò cominciava ad eccitarmi.

Giorno #9

Marco ed io siamo di nuovo in camera,dopo tanti giorni mi sentivo eccitato,

ero eccitatissimo e spesso pensavo alla vista di Marco che si masturba, eravamo

soli in camera,stavamo riposando,lui era girato,io steso sul letto avevo

le mutande gonfie,penso subito di darmi piacere,approfittando che Marco

stesse dormendo,timidamente lo sfilo dalle mutande,era enorme,non ce

la facevo più,comincio a segarmi.Dopo poco improvvisamente Marco si gira

e mi coglie sul fatto,mi imbarazzo subito,cerco di coprirmi,ma lui ormai

mi osservava,non disse nulla inizialmente,poi comincia a parlare,mi sorride

e mi tranquillizza,mi spiega che non c’è nulla di male ad essere eccitato,mi

confessa che anche lui lo era,io cerco di non guardarlo,ma intanto si alza,si

leva le mutande poi si inginocchia sul letto,aveva in vista il suo bel pisello,

lo osservo,impietrito,era enorme,con una mano se lo massaggiava,mi chiese

incredibilmente se mi piaceva,non risposi,me lo richiede,io lo guardo ma

ancora non rispondo,capisce dal mio sguardo che mi piace,da morire,mi chiede

di levarmi le mutande,io eseguo timidamente,vuole che vada verso di lui,

intanto si sporge sull’estremità del suo letto,col cazzo al vento,mi inginocchio

di fronte a lui,avevo una vista meravigliosa dinanzi ai miei occhi,il suo bel

cazzo sgocciolante fra le sue cosce divaricate,non voleva altro che glie lo

prendessi in bocca,mi avvicino di più per toccarlo,dopo poco,mi prende per

la spalla e mi spinge verso di lui,io ero impaurito non sapevo cosa fare,ma

la sua mano mi tirava verso le sue cosce,cosi non feci altro che aprire la

bocca,con la lingua toccai il glande,subito dopo me lo ficco letteralmente in

bocca spingendo il suo grosso bacindo verso di me,non potevo crederci!Il

mio capo molto più grande di me mi stava scopando la bocca,ero ancora

intimidito mentre continuava a spingere leggermente il suo bacino,mi

scopava dolcemente,e mi sussurava paroline dolci,intanto sembravo una

puttana mentre continuava a infilarmelo fra le labbra.Mi chiese poco dopo

di stendermi sul letto,poi io divaricai le gambe mentre me le prese con le

sue mani,si mise in mezzo alle mie cosce,voleva succhiarmelo,cosi lo vidi

avvicinarsi mentre cominciava a toccarmelo,ero immobile,ero eccitato,mentre

sentivo toccarmelo,cominciò a segarmi,poi,d’improvviso,dopo tanta eccitazione

sento la sua bocca umida avvolgersi intorno al mio cazzo,stava succhiando

il mio pene!Cominciavo a gemere dal piacere,un po lo fissavo e mi osservava 

mentre godevo della sua bocca.Mi chiese di mettermi a pancia in giu,ormai

ero la sua puttanella personale,avevo il sedere all’aria,comincia a complimentarsi

per la bella forma del mio sedere,in effetti ho un fondoschiena molto

femminile e piacente,ciò lo fece eccitare da morire,compresi che non vedeva

l’ora di prenderselo per se,cominciava a leccarmi il buchetto,intanto cominciavo

a chiedermi se fosse una buona idea,avevo paura del suo cazzo dentro al

mio sedere,vergine peraltro,cominciavo a titubare,glie lo dico,ma lui cerca

di tranquillizarmi,ma la sua eccitazione lo tradisce,lui vuole solo godere dentro

di me,la cosa mi eccita,ma gia pensavo al dolore della penetrazione,cosi

mi afferra subito per i fianchi,mi immobbilizza,cerco di fermarlo ma ormai è

troppo tardi,sentivo il suo cazzo strusciare sul mio sedere,era eccitato,voleva

penetrarmi,mi dice:”vedrai fra un po quando sarà rotto godrai e sarai la mia

troietta”,pensavo al dolore che poteva farmi la penetrazione,ma ero immobilizato,

cosi dopo un po lo aggiusta proprio sul mio ano,restai immobile,lo sentivo,

lo stava facendo entrare lentamente,mi aveva ben lubrificato,mi riprese

per le braccia,poi d’improvviso lo sento fortemente,il suo cazzo scivola letteralmente

dentro di me,alzo un gridolino di dolore,faceva malissimo,lui era eccitato,sollevo

il sedere all’insu,ma cio non fa altro che invogliarlo,cosi comincia a scoparmi

dolcemente,il dolore era assurdo,ma quando toccava la prostata sentivo piacere,

e cominciava ad eccitarmi,dopo poco mi piaceva,lo sentivo sempre più forte,

allargo le gambe,mentre il mio sedere continuava a ricevere il suo peso dei

suoi fianchi che sbattevano,e sentivo il suo cazzo muoversi dentro,mi piaceva

da morire. Cambiamo posizione,poggio le mani al muro in ginocchio sul letto,

lui mi viene di nuovo dietro e prende di nuovo a scoparmi dopo avermi lubrificato

nuovamente,ero alla follia,mi sbattevo come se fossi una troietta,ormai

era concentrato,voleva venirmi dentro,io restavo in mobile e non aspettavo

altro che quel toro mi sborrasse dentro,intanto del liquido colava dal mio 

buchetto sul letto,sentivo sgorgarmi il seme dai testicoli,il suo cazzo mi

stimolava da dentro,gli dico che sto per venire,mi invoglia a godere,cosi

d’improvviso prendo a sborrare sul cuscino bagnando ovunque,sborrai tantissimo

mentre il suo cazzo continuava ad entrarmi senza sosta,ero sfinito,ma lui

voleva ancora godere del mio culetto,stava per venire,mi prende per i fianchi

e mi sbatte più intensamente,me lo infila dentro e preme,sento subito il

suo sperma invadermi da dentro mentre lui geme e spinge più intensamente,

gemiamo entrambi,io un po per il dolore,lui per la goduria.

Stremato mi getto sul letto,a gambe aperte mettendo in mostra al mio compagno

la vista del mio cazzo tutto bagnato,intanto cominciava a colarmi sperma dal 

sedere,lui mi sorride mentre finisce di massaggiare il suo bel pisellone umido.

Mi dice “torno fra poco” mentre va in bagno,capisco che mi voleva per la

seconda volta,non sapevo se avrei potuto reggere per una seconda scopata,

da quel giorno però so che sarei stato la sua troietta.

 

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