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Mini orgia con la sorellastra e…

By 21 Settembre 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Ciao’ eccomi qua scusa ma poi ieri sera sono uscito’ cambio di programma e di serata. Una meraviglia. Ho dovuto lasciar perdere di rispondere alle mail al cellulare. Mi chiama mia sorella mi ha detto dove stavo, credendo fossi uscito, lei e la claudia stavano ancora al pub, con un’altra amica dei tempi dell’università con cui si sente ancora. Mi ha chiesto se mi andava di raggiungerle, semmai di portare qualcuno. Le dico che sarei venuto, il pub dista pochi km da casa mia. Mi cambio al volo, camicia per la serata, erano le 21.45 esatte. Mentre accendo la macchina mando un sms a Marco il solito amico di una vita e di avventure varie ed eventuali, citato piu volte nei racconti qui. Cmq’ parto, aspetto una sua risposta, che dopo circa 10minuti arriva. Leggo l’sms appena prendo un semaforo rosso, rispondo che stavo andando al pub e indico il nome, lui lo conosce bene. Ci troviamo li poco dopo il mio arrivo al parcheggio, entriamo insieme quindi, ci ha messo poco stava già in giro lui. C’era mia sorella, la claudia, e Irene; lei la conosco già, marco invece si presenta. Passiamo li un’altra oretta’ alla fine, tra birre, risate e cazzate varie. Decidiamo di uscire poi per andarcene da qualche parte. Ma dove? La claudia si sentiva stanca, l’indomani lavorava. Cioè oggi. Mia sorella pure, ma lei tanto doveva tornare a stare a casa mia per comodità di vicinanza al lavoro e ai mezzi pubblici. Irene si tira indietro, era troppo cotta, cosi ha detto, peccato quella cretina non sa che c’è persa’ non potevamo convincerla oltremodo. Se ne va, pochi minuti dopo. Noi saliamo in due macchine, la mia, e quella di claudia, con cui mia sorella era andata all’inizio. Arriviamo da me, entriamo, prendo qualcosa da mangiare, e bere, qualche snack, cazzate cosi, tanto per ingannare il tempo. Ci sistemiamo in salotto’ Escono discorsi per ogni genere. Loro stavano già mezze brille, birre complici, noi ancora no, e non volevamo certo diventarlo ci saremmo persi il meglio. Finiamo al piano di sopra, vivo in una casa a 2 livelli, piccolo villino in un posto silenzioso e tranquillo. Vado in camera mia, marco mi raggiunge, mi dice ‘oh allora che famo co’ queste?’. ‘C’è la tua bella sorellastra che pare gia avviata..’ ci ridiamo su. Risposta mia ‘se partono’ partono’ e ce la giochiamo ‘ ste’ due ti spezzano in due caro mio”. Loro nel mentre erano salite in camera, l’altra, dove c’è il letto matrimoniale’ quello più grande. Chiamano. Andiamo li, loro stavano tutte sorridenti e allegre. Allora a che si gioca? Chiedono. Marco mi guarda, a metà tra lo stupito e il contento di farsi una sicura scopata. Prendo l’iniziativa, gli dico alle due mezze puttane (la mia sorellastra in primis) di prepararsi’ e che noi tornavamo tra meno di un attimo, andiamo di la dove stavamo prima, ci spogliamo e lasciamo li i nostri vestiti, torniamo da loro poco dopo solo in slip’ e personalmente il mio era gia stretto data l’erezione in corso. Loro le troviamo vicine a parlare piano quasi non volevano farsi sentire, stavano in reggiseno ma sotto uan aveva ancora la gonna e l’altra i jeans. Ci avviciniamo io e marco, ne prendiamo una e una’ io mia sorella lui claudia, le finiamo di spogliare, tra carezze e gesti cosi, delicati. Sfilo a mia sorella i jeans, e poi gli slip dopo che s’era poggiata sul letto. Lui leva facendola calare la gonna a claudia e poi il perizoma. Erano completamente nude. Io stavo a tremila. Ci sfiliamo gli slip, restiamo nudi anche noi, con marco non è novità come detto gia qualche avventurella di gruppo ce la siamo fatta. Personalmente non cerco io le orge o cose simili, ma se capitano con chi dico io, non mi tiro mai indietro. Prima sorpresa: mia sorella maggiore stava cosi sul letto supina, gambe già ben divaricate, e a gran sorpresa s’è depilata la vagina’ uno spettacolo unico. Inizio a frugarla lentamente, in modo delicato e lento, prima un dito solo, poi due’ sempre più dentro e sempre piu in movimenti vari, per toccarla ovunque. Lei inizia a distorcersi sul letto, si gira, ansima, gli altri due guardano’ Mi avvicino e prendo a leccarla, fuori, arrivando fino al bacino, tra baci, carezze, leccatine e poi torno giu veloce, impetuoso ma deciso, con la lingua fin tra le labbra. Lei geme. Marco si eccita, si toccava il cazzo e già stava ben su, prende claudia la fa sederea bordo letto, inizia con un pompino da lei. Le stava in piedi davanti lui, e lei che con una mano si aiutava a tenerlo su e leccava prima fuori poi dentro’ tutto in bocca per buona lunghezza. Ho leccato la fica della mia sorellastra per un 5-6 minuti.. poi le sono salito sopra’ arrivando a deliziarle i seni, toccandola ovunque. Marco ha fatto uguale con l’altra ragazza. Le abbiamo cosi fatte ritrovare sdraiate praticamente l’una accanto l’altra molto vicine, da potersi toccare’ Io e lui mentre incitavamo loro a mostrarci cosa sapessero fare da sole ‘ ci siamo avvicinati al como’ dove avevo lasciato un pacchetto di preservativi, sempre presenti in casa mia. Ne abbiamo indossati. Tornati da loro, lasciatele cosi vicine, abbiamo iniziato a scoparle lentamente. Entrando in loro con la massima delicatezza. I respiri sempre più profondi, pacati, poi invece più grevi, pronunciati, le bocche aperte. Per prendere quanta piu aria possibile. I seni che si muovevano a ritmo del nostro penetrarle. Marco era stufo di quella posizione, ha girato claudia di lato e lui dietro sempre di lato, come nei film porno’ lei gemeva forte, mia sorella la guardava quando resisteva tenendo gli occhi aperti. Spesso li chiudeva perché usciva di testa durante le botte mie da dietro nella fica a colpi di pene ben duro. La metto a pecorina, avevo il suo sedere davanti a me, lei bellissima come sempre, la mia sorellastra che ho imparato a conoscere nel tempo come una perfetta amante del sesso, così puttana da scoparsi chi le va sfruttando il suo essere single da un po” Mi cade l’occhio nella borsa della claudia che era rimasta aperta e lasciata su una sedia in camera da letto. C’era un ciuccio. Lascio perdere mia sorella cosi, a pecorina, lei ci resta, mi segue con lo sguardo, prendo quel ciuccio, era il ciuccio di un bambino. Guardo claudia che era tornata seduta sul letto mentre marco si cambiava posizione. Le dico ‘e questo?” E’ di gaia, mia nipote. Lo prendo torno vicino al letto, dove sporgevano le gambe di mia sorella, mi allungo con le braccia lei gira la testa le dico solo ‘apri la bocca, esercitati prima con questo’. Lei esegue. Marco ride. La claudia invece sorride solo e dice ‘ma dai, che vuoi fare’ e io ‘poi vedi’adesso lei è piccolina’le serve il ciuccio dei bimbi” (in realtà ha 33 anni mia sorella, non poi cosi piccina)’ Faccio un cenno a marco, ci scambiamo, prende a montarsi mia sorella nella stessa posizione alla pecorina, lei riusciva a tenere il ciuccio in bocca e intanto ansimava, ogni tanto le cadeva sul letto. Glielo rimettevo, smettendo per un attimo di montarmi claudia standole sopra. A mia sorella opco dopo per ansimare presa dall’amplesso le ricadeve sul letto. ‘Non lo tieni proprio in bocca eh?’ le dico, lei lo riprende da se e lo rimette. Dopo qualche minuto non resisto più. Devo darle il ciuccio che merita a 33 anni suonati. Glielo levo, lo metto via sul letto vicino a noi. Mi metto in ginocchio davanti a lei sul letto stesso. Il cazzo puntava verso su. Lei era china, marco continuava a spingerlo dentro con ritmo, io le metto una mano in testa avvicinandola, lo lecca sulla punta, poi piano lo prende sulla cappella in bocca succhiandolo, le dico ‘vedi ecco il ciuccio che fa per te a quest’età” Da qui è stato un curioso caso: fino al termine della serata e dell’amplesso a 4′ non abbiamo più parlato. Me ne sono reso conto solo dopo. Abbiamo passato i restanti 15 minuti di sesso solo gemendo dal piacere. Claudia per un attimo era messa in disparte come se esistesse solo la mia sorellastra. Io glielo stavo dando in bocca, marco da dietro, claudia si toccava i seni e la fica. Erano entrambe provate e fradice. Mia sorella era sudata sul corpo, cosa che rendeva la pelle liscia e dolcemente scivolosa. Ero in estasi’ me lo succhiava con foga, la lingua la sa usare durante i pompini’ e mi piace. Avevo i testicoli gonfi’ dal piacere. Segno di imminente sborrata’ Marco s’è tolto da lei, ha rimosso il preservativo, io lo avevo gia fatto per dargli il cazzo mio in bocca. I pompini col preservativo fanno ride’ non si possono concepire. Il pompino deve essere contatto ed eccitazione pura. Marco si toccava per non perdere nemmeno un mm di erezione. Lo vedevo che stava per esplodere. Si abbassa in ginocchio’ inizia a segarsi da se, io stavo al limite’ prendo un bicchiere di vetro da acqua, quelli per bere, l’avevamo usato appena saliti da sotto in camera da letto. C’era rimasto un dito d’acqua’ lo prendo me ne frego lo rovescio addosso al petto di mia sorella, lei scatta su per l’acqua fredda seppur di poca quantità che le tiro, ‘ma che cazzo” non fa in tempo a dire altro, la tengo giu sul cuscino con la mano destra. Mi sego con l’altra’ poi lascio in un secondo che ci siamo capiti al volo con lui ed è lui a tenerla giu conla testa sdraiata, prendo quel bicchiere, è stato un attimo, lo tengo indirizzato davanti al mio pene, ci riverso dentro tutta l’eccitazione della sera, 5-6 getti potenti a valanga di sperma bianco e denso, poi gogge, poche altre, fino a non sborrare più. Lo passo a lui, aveva già fatto uno schizzo sul seno di lei, quelle belle tette sode di 3 misura’ lo prende e fa almeno in tempo a schizzarci dentro altri 2-3 getti, fino a terminare l’orgasmo col suo sesso’ Il bicchiere lo prendo io in mano, mia sorella si alza si siede sul letto era al centro la claudia guardava stava fuori di testa’ marco prende a starle vicino la masturbava ora, accarezzandola nei suoi punti di piacere. Io quel bicchiere lo faccio vedere alla mia sorellastra’ c’era un mezzo centimetro di sperma dentro’ il bordo sporco della colatina avendoci schizzato dal pene’ Glielo porto davanti la faccia, e dico in modo che gli altri due sentano ‘qui c’è qualcuna che ogni giorno ama lo yogurt perché cerca proteine e cose naturali’ ‘ ‘ ‘assaggia un po’ il nostro yogurt” la claudia sorride e dice ‘dai ma che schifo” ‘Che schifo? La tua amichetta non t’ha mai detto quanti pompini fa e quanti ingoi?…’ mia sorella prima chiude la bocca, poi la riapre, prende il bicchiere e mentre io non lo lascio glielo rovescio per farla bere, marco s’è sparato una sega che ancora sta godendo. Mia sorella ne ha preso un po in bocca poi ha richiuso per ingoiare quello e l’altro è caduto sul mento fuori e scolato sui seni ancora coi capezzoli turgidi. Siamo rimasti sdraiati sul letto tutti e 4 stremati. Era un po che non facevo una mini orgia a 4 coi miei amici e coinvolgendo mia sorella quella zoccola. Sono stato gran parte della notte col cazzo che tornava su quando ripensavo a quanto appena fatto. Ci siamo fatti uan doccia a turno, rivestiti, marco ha accompagnato claudia a casa, mia sorella è rimasta a casa mia a dormire. E prima di dormire, sul letto, un ultimo lavoretto di bocca nel silenzio della notte’ circa un oretta dopo. Con altra mini sborrata, purtroppo non uguale, alla precedente. Due giorni due scopate’ amo il sesso’

Come sempre per chi volesse contattarmio raccontare esperienze simili, i soliti contatti. Mirko Rossi su Facebook o mail mk4281@hotmail.it

Mik

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