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Racconti erotici sull'IncestoTrio

Accidentale doccia incestuosa

By 25 Gennaio 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

i miei racconti
https://raccontimilu.com/viewuser.php?uid=843

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Tratto da uno scambio di mail con la vera lei.
———————-Maxtaxi————————
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Accidentale doccia incestuosa

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Fratello, sorella e suo marito. Tutto ha inizio con un incidente… Una storia vera!

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Mio fratello, Tommaso, lavora assieme con mio marito. Erano amici prima ancora che mi fossi sposata. Se devo essere gelosa, è ha causa della loro amicizia. Sempre dopo il lavoro si fanno un paio di birre e ridono e parlano come se durante il giorno non si vedessero mai. è un dato di fatto, è stato attraverso mio fratello che ho incontrato Daniele. Per quanto il tempo passa e le stagioni si alternano, sembra che loro due restano inseparabili malgrado tutto. Anche a me non dispiace la presenza in casa di mio fratello e cucinare anche per lui non è un fastidio. Spesso le nostre serate si protraggono fino a tardi ed è doveroso far fermare Tommaso a dormire in casa con noi e poi, la mattina successiva loro due vanno a lavorare insieme condividendo anche la stessa macchina.

Un giorno, sono tornata a casa dal lavoro esaurita dal trattare con dei clienti stupidi e dai supervisori sordi. Avevo assolutamente bisogno di una doccia rilassante. Ho attraversato il corridoio e ho sentito l’acqua della doccia in funzione. Ho aperto la porta del bagno e mi sono tolta i vestiti, la mia intenzione era quella di sorprendere mio marito sotto la doccia. Attraverso la porta a vetri smerigliata, ho potuto vedere la sua forma muscolare, la sua scura peluria pubica… Devo dire che una certa idea peccaminosa mi ha attraversato la testa. Era il giusto coronamento per dimenticare la folle giornata appena trascorsa.

Ho aperto la porta della doccia e non era quello che mi aspettavo. Vi era mio fratello, nudo, con il suo cazzo ondeggiante che puntava dritto in avanti semiduro. Le sue mani si sono spostate immediatamente in basso a coprire il cazzo e poi ho compreso che anche io ero nella sua stessa situazione. I suoi occhi si sono soffermati dapprima al seno per poi scendere alla mia figa. Io non ero in grado di muovermi. Ero completamente raggelata e ipnotizzata dal cazzo che era tornato in piena vista. Ho osservato la sua mano stringere a pugno il cazzo e iniziare a muoverla lentamente lungo l’asta. Ero completamente sorpresa nel constatare mio fratello che si stava facendo una sega di fronte a me e che io stessa non ero in grado di muovermi.

Proprio in quel momento, Daniele entra in bagno. Lo guardo e incrocio il suo sguardo con gli occhi sgranati.
‘Bene!- Esclama mentre chiude la porta senza togliere lo sguardo dal sedere della moglie.- Che cosa mi sono perso?’

è stato difficile da spiegare. Ho iniziato dicendo che si è trattato di un incidente, mentre ho cercato di nascondere con le mani la figa e le tette da mio fratello come meglio ho potuto. Osservavo gli occhi di Daniele passare alternativamente da me a mio fratello per poi prendermi i polsi e allontanandomeli dal corpo. Ho visto chiaramente la sorpresa nel suo volto nel constatare che Tommaso aveva il cazzo duro e io stessa non ho potuto non guardarlo come sono stata voltata e messa di fronte a lui.

‘Avanti, entra con lui.’

Ero stupita ed esterrefatta e con tutti i sensi in subbuglio. In realtà non sapevo che cosa avesse in mente. Poi, ha iniziato a spogliarsi dei suoi abiti da lavoro e ho notato che aveva il cazzo che costantemente si stava indurendo a mano a mano che lui si avvicinava a me. Mi è sempre piaciuto il suo cazzo. Sono stata spinta dentro la doccia seguita dietro di me da mio marito. Con noi tre nello stretto cubicolo, pur avendo fatto spesso la doccia in due, ora era piuttosto affollato e avevo il cazzo di mio fratello che premeva duro contro la mia anca.

Mi sentivo agitata e con il cuore che mi scoppiava. Daniele ha afferrato una spugna e ha iniziato ad insaponarmi e a lavarmi delicatamente la schiena, poi il flacone lo ha versato nelle mani di Tommaso. Con un sorriso raggiante, senza che nessuno dicesse nulla, ha iniziato a lavarmi il petto per poi scendere sui miei seni. Il cazzo duro di mio marito premeva caldo contro il mio culo e capivo che la vista di Tommaso giocare con i miei seni lo stava eccitando.

Sono stata rivoltata facilmente e le loro mani hanno continuato a lavarmi e ad accarezzarmi tutta a lungo. Ho sentito i loro cazzi strusciarmi addosso e quando sono stata spinta in avanti, il cazzo di mio fratello è stato abbassato in modo che ora mi stava accarezzando fra le gambe mentre dietro di me, nella piega del sedere sentivo quello di mio marito. Mi sentivo le gambe tremare, mi sono aggrappata come meglio ho potuto al corpo muscoloso di mio fratello. Ero cosciente di avere il duro cazzo che mi premeva contro il pube e potevo sentire le sue pulsazioni come quelle provenire dalla mia figa eccitata.

Sapevo di essere carina e ho delle continue avance, ma non ne ho mai approfittato. Sapere che avevo il potere di eccitare un secondo uomo mi intrigava ed eccitava. Mi rendeva euforica e per qualche ragione, ho voluto stringere nel mio pugno il suo cazzo e sentirne la reale consistenza. Mi hanno sempre entusiasmato le grandi viole cappelle e ora potevo giocare addirittura con due.

La porta a vetri è stata aperta e sono stata tirata all’indietro. Per una qualche ragione non ho voluto abbandonare la presa della mia mano dalla grossa cappella violacea di mio fratello e successivamente mi sono lasciata guidare docilmente verso il basso da mio marito. Ora avevo il cazzo a pochi centimetri dal mio volto e ho aperto la bocca per permettergli di spingerla in me. Le sue forti mani mi hanno preso la testa e me l’hanno guidata contro il suo cazzo mentre sentivo il cappella di Daniele entrami e penetrarmi profondamente nelle mia umida e calda figa. Ero cosciente che stavo succhiando il cazzo di mio fratello mentre mio marito mi stava scopando. Questo mi stava eccitando fuori misura.

Ho stretto le labbra attorno al grosso cazzo di mio fratello e come ho sentito la sua cappella colpirmi in fondo alla gola ho gemuto. Mi era impossibile poter respirare con il naso affondato fra i peli del pube e con l’acqua della doccia che ci continuava a colpire. Ho potuto sentire il cazzo di mio marito affondare completamente tutto in me e le palle colpirmi il clitoride. Una scossa mi ha fatto tremare tutta e sono certa che stavo per godere, lì, in quello stesso istante. L’acqua che scendeva mi solleticava i capezzoli facendomi eccitare allo spasimo. Volevo in qualche modo succhiare il cazzo di mio fratello mentre quello di mio marito mi stantuffava da dietro e non sapevo come fare schiacciata come ero fra i loro corpi. è stato Daniele a decidere per noi. Ha iniziato a tirarmi indietro e in avanti ogni volta che si muoveva. In questo modo potevo agevolmente muovermi lungo il cazzo mentre con le mani mi sorreggevo come potevo contro i fianchi di mio fratello.

Dopo pochi istanti la mia anima era volata via. Aveva raggiunto vette incredibili. Non avevo mai fatto nulla di simile. Era tutto nuovo per me. Non potevo confrontarlo con qualche sogno o fantasia e neppure con un’esperienza passata. Daniele è stato il mio primo uomo e ora ne avevo due contemporaneamente che mi facevano venire le vampate e brividi di piacere. Credo che se mai mi fosse passato per la testa di cogliere il frutto proibito con mio fratello, ora lì, in quell’istante, stavo sperimentando ogni più segreta fantasia con il cazzo di mio fratello in bocca e il cazzo di mio marito che mi stava facendo godere in modo sublime. Non ho idea se sia stato per il fatto che si trattava di aver colto il gusto del frutto proibito o per il fatto di aver due cazzi a disposizione, quello di mio fratello nella bocca e quello di mio marito che mi stava scopato.

Ho sentito Daniele incominciare a gemere dietro di me lasciandosi sfuggire suoni gutturali come se provenissero da un animale. Dopo quel primo orgasmo che mi ha sconvolto le viscere e l’animo, ora stavo per sperimentarne uno nuovo. Avevo le gambe molli e mi aggrappavo con più forza a mio fratello. Ho potuto percepire la familiare ingrossatura del cazzo di mio marito che si ingrandisce sempre di più nelle profondità della mia figa. Ho potuto sentire il suo caldo sperma riversarsi in me facendomi godere nuovamente. Gemo, ansimo e godo con le mani di mio fratello strette sempre alle mie tempie mentre spingeva sempre più a fondo il cazzo nella mia gola. Stavo per soffocare quando un potente getto caldo si è riversato direttamente nel mio stomaco.

Ho goduto urlando con due cazzi che mi riempivano contemporaneamente. Dopo alcuni violenti schizzi, ha ricominciato a muovere il cazzo dentro e fuori la mia bocca mentre cercavo di stringere come potevo le labbra attorno alla sua dura asta di carne. Il movimento ritmico era violento ed ad ogni affondo, vi era uno spasmo in cui lo sperma veniva schizzato direttamente nella mia gola e ha continuato a muoversi rallentando sempre più fino a fermarsi del tutto. Quando poi mi ha liberato la bocca, ho incominciato a respirare liberamente ed ero ansante e sfinita.

Le gambe mi tremavano e con gli occhi velati dall’acqua, ho seguito lui abbassarsi davanti a me e inginocchiarsi. Ho potuto sentire la sua lingua passare contro la mia figa, con il cazzo di Daniele ancora sprofondato dentro di me. La sua lingua ha continuato a leccare il clitoride facendomi godere nuovamente. Tutto il mio corpo stava tremando mentre ondate di piacere intenso mi facevano tremare, gemere e urlare.

Uscita dalla doccia, ma oramai mio marito lo era già da tempo, ci siamo asciugati in silenzio osservandoci minuziosamente. Non nego che se pur mi sentivo sfinita, osservavo con bramosia i loro organi genitali come se non li avessi mia visti prima di allora. Avvolta nelle braccia di mio marito, mi sono sentita rassicurata e dopo che ci siamo abbracciati e baciati, ci siamo diretti verso la camera da letto. Arrivati, li ho osservati e mi sono stupita di notarli nuovamente eccitati e decisamente con i cazzi eretti. Mi sentivo entusiasta di provocare una tale reazione in loro anche se mi sentivo stanca. Sorridevo maliziosa nel vedere quei due cazzi sventanti e ondeggiare di fronte a me. Saltata sul letto, mi sono lasciata guidare e mettere in ginocchio. Mi sentivo la figa pulsare ben sapendo che avrei nuovamente scopato e incredibile, con due cazzi contemporaneamente. Daniele si è inginocchiato a sua volta davanti a me e mi ha spinto il suo cazzo in bocca mentre Tommaso mi ha penetrato nella figa da dietro.

Ero più libera rispetto a prima e cosciente su quello che stavo facendo. Ho fatto all’amore leccando e non solo succhiando il cazzo di mio marito. Questo è durato qualche tempo fintanto che l’orgasmo non mi stava montando dentro facendomi perdere ogni coscienza. Presa per i fianchi, mio fratello mi penetrava con forza entrando ed uscendo dentro di me sempre più veloce e sempre più forte. Oltre ai nostri gemiti, nella camera risuonavano gli schiaffi che le palle mi davano quando rimbalzavano contro il clitoride. Ho sentito la cappella del cazzo di mio marito oltrepassare la mia gola facendomi letteralmente soffocare e poco dopo, tremante, corposi schizzi di sperma si sono riversati direttamente nel mio stomaco. Per la seconda volta in quella sera, stavo assaggiando e mangiando sperma.

Dopo non so quanto tempo, ho sentito Tommaso fuoriuscire il cazzo da dentro me e si è posizionato in ginocchio davanti a me. Avevo continuato a succhiare il cazzo di mio marito anche quando questo si era decisamente rimpicciolito e ora avevo il cazzo di mio fratello grosso e duro che mi si parava davanti. Sono stata guidata contro il cazzo di mio fratello luccicante dei miei umori da cui potevo sentire distintamente anche il mio odore. Avevo il gusto di sperma di mio marito in bocca e mi dispiaceva perderlo. Pochi istanti dopo in cui ho iniziato a nettare la dura asta virile di Tommaso, potenti getti di caldo sperma mi imbrattavano il viso. Non ho avuto molto tempo per succhiarlo e buona parte mi si è riversato in faccia. Quando oramai gli animi sembravano spenti, ho fatto una cosa che generalmente faccio a mio marito quando siamo in intimità. Ho iniziato a leccare e a nettare entrambe le cappelle e ho continuato a lungo fintanto che mio marito non mi ha fatto girare e mettere con le gambe aperte.

Ho sentito entrambe le facce spostarsi e avvicinarsi alla zona del mio cavallo e ho chiusi gli occhi lasciando che le sensazioni guidino la mia anima. Due lingue si sono avventate fameliche a torturare la mia figa. Non avevo idea a quale lingua appartenesse quella di Tommaso o di Daniele. L’unica cosa che sapevo, è che ero in cielo con due uomini che mi mangiavano la figa contemporaneamente e non l’avevo mai immaginato prima.

Ho goduto una prima volta cui mi ha fatto volare la mente e successivamente gli orgasmi si sono succeduti ritmicamente con le lingue che mi leccavano il clitoride, la vagina, il buchetto del sedere fintanto che non sono svenuta spossata e senza forze. Avevo come l’impressione di essere stata inghiottita dal materasso.

Dopo un certo tempo cui abbiamo avuto bisogno di riprendere le forze, i miei due uomini erano pronti nuovamente per nuovi giochi di sesso. Quella sera sono stata scopata in tutte le posizioni che conoscevo e in nuove più fantasiose che mai avrei immaginato che ci fossero.

Successivamente Tommaso si è spostato a vivere con noi senza preoccuparsi di dover lasciare la casa per andare al lavoro o per andare a dormire per non fare troppo tardi poi al mattino.

Lasciatemelo dire.

Ogni donna deve avere due uomini, nel caso in cui uno è stanco dopo una dura giornata di lavoro!
Ciao
R.T.

Maxtaxi

Aiutatemi a migliorare. Aspetto le vostre critiche.
Sono in attesa delle vostre proposte e suggerimenti da inserire nei prossimi capitoli’

Questo romanzo non deve essere riprodotto elettronicamente o a mezzo stampa senza la mia autorizzazione scritta.
This novel should not be reproduced electronically or in print with out my written permission.

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