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Alessia e michela due cugine passionali

By 19 Aprile 2013Dicembre 16th, 2019No Comments

Questa storia è frutto della confessione di una amica.
Ciao sono Michela e vi vorrei raccontare ciò che mi accadé diversi anni fa; allora avevo appena compiuto diciotto anni, avevo passato il compleanno insieme alle mie amiche e a qualche mio parente tra cui mia cugina Alessia, allora aveva vent’anni e si era ben unita con il gruppo dei miei amici per la festa.
Mia cugina Alessia è sempre stata una ragazza semplice, alta un metro e sessanta, un culo piccolo ma pronunciato e una prima di seno, al compleanno si era divertita ma aveva anche fatto una cosa che di li a poco avrebbe cambiato la mia vita, stavamo facendo un gioco di penitenze e a me toccò dare un bacio in bocca a mia cugina, non mi sembrava chissà quale penitenza, mia cugina si avvicino e ci baciammo, non fu una cosa spiacevole anzi mi resi conto che mia cugina baciava davvero bene e che il contatto delle nostre labbra e poi tra le nostre lingue, mi aveva procurato una strana sensazione, possibile che mi piacesse baciare una ragazza, che per di più era mia cugina ?
La cosa non doveva essere dispiaciuta neanche a lei, visto che appena ci staccammo e tornammo ai nostri posti incominciò a guardarmi con occhi indiscreti, non le do torto, sono una ragazza abbastanza carina.. capelli castani come i suoi, sono alta un metro e cinquantotto, un culetto piccolo che contrasta con la mia quarta di seno, e sia il caso che quel giorno per l’occasione indossavo un vestitino molto attillato con una generosa scollatura;
vidi che si soffermo con lo sguardo sulle mie tette, e nel contempo si mordicchiava il labbro inconsapevole che io me ne fossi accorta.
Il resto della giornata trascorse tranquillo e all’insegna del divertimento, a fine festa alessia mi fece sapere che i suoi genitori avevano avuto un imprevisto e che non sarebbero potuti venire a prenderla, così mi chiese se avrebbe potuto passare la notte da me e che la mattina seguente se ne sarebbe andata via con i suoi genitori, io la assicurai che poteva restare a dormire e che se volesse si sarebbe potuta fermare anche di più.
Le dissi di andare in camera a cambiarsi con qualcuna delle mie cose e lei si diresse così nella mia stanza.
Io era esausta dalla giornata e andai in bagno per farmi una bella doccia, fu una doccia molto rilassante in cui passai tempo a contemplare anche le mie forme prosperose davanti alla specchio, andavo fiera del mio seno, elemento che attirava non pochi ragazzi su di me, anche se devo dire la verità, le mie esperienze riguardavano qualche preliminare e niente più, ciò-nonostante adoravo prendermi cura della mia parti intime, era quasi completamente depilata ad eccezione di un ciuffetto curato che dava un aspetto intrigante alla mia intimità; indossai velocemente un accappatoio e mi diressi in camera per mettere qualcosa di comodo per la notte.
Ero quasi tornata in camera, quando udì un respiro affannato giungere dalla mia camera, la porta era socchiusa, mi avvicinai senza fare rumore e ciò che vidi mi fece trasalire; mia cugina Alessia, era stesa sul mio letto con indosso solo il reggiseno, era intenta a masturbarsi ad occhi chiusi, non riuscivo a crederci come le era saltato in mente di masturbarsi in camera mia, senza preoccuparsi che di li a poco sarei uscita dalla doccia e che sarei entrata in camera, non sapevo che fare, non riuscivo a staccare gli occhi dalla sua fessura, completamente depilata e arrossata dalla masturbazione, notai subito che svolgeva un movimento circolare della mano nel clitoride e che ogni tanto infilava due dita dentro il sesso, e dalla velocità con cui entrava e usciva intuì che doveva essere già molto lubrificata, la velocità della mano che aumentava e l’aumento dei suoi gemiti soffocati mi fecero capire che doveva essere prossima all’orgasmo, ero pronta a tutto ma mai mi sarei aspettata di udire le parole che pronunciò prima dell’orgasmo.
mmmh Michela ‘ continua a toccarmi… siiiiiiiiii
Non riuscivo a crederci, si stava masturbando pensando a me, Alessia sussultava un poco in preda all’orgasmo, si strinse una tettina e con l’altra mano resto all’interno della sua vagina, rimase in quella posizione per qualche secondo, poi tolse la mano dal suo sesso e constatai che era tutta bagnata dai suoi umori vaginali, non riuscivo a capire più niente strane sensazioni mi percorrevano il corpo, mia cugina si era appena masturbata nel mio letto! La cosa più strana, fu che non fui disturbata dalla scena, anzi in un momento di lucidità notai che dalla mia figa era uscito qualche rivolo di umori vaginali, mi ero bagnata guardando mia cugina, non riuscivo a capacitarmene, il cuore mi sussultava, non mi rendevo conto dei miei movimenti e senza accorgermene urtai la porta.
Alessia si desto subito dal suo stato di estasi profonda e disse:
Michi sei tu ?
Era stata maldestra e ora mia cugina si era accorta della mia presenza, cercai di essere il più naturale possibile ed entrai nella camera.
Scusa Ale non immaginavo che tu….. insomma…
Non riuscivo a trovare le parole, e come se non bastasse mia cugina non si era minimamente preoccupata di coprirsi le parti intime anzi si era alzata un poco con la schiena, lasciando le gambe aperte, mettendo in esposizione la fessura al centro della gambe che restava madida di umori.
Tranquilla nessun problema, non mi vergogno mica di essere vista nuda da mia cugina, io trovo che la masturbazione sia una cosa normale e che quando se ne sente il bisogno, si debba sfogare i propri desideri in qualche modo non credi ? Non vorrai dirmi che tu non ti sei mai fatta un ditale ?
Beh ecco, anch’io ho le mie esigenze ma finora, ho fatto queste cose in compagnia dei miei ex e mai da sola…..
Ero completamente diventata rossa, non avevo problemi a confessare certe cose a mia cugina, ma la situazione particolare mi faceva sentire parecchio a disagio, visto che oltretutto indossavo solo un accappatoio….
Ho capito, ma non è che mi stavi spiando ?
Non sapevo che rispondere, ero imbarazzata e la situazione della mia intimità stava peggiorando.
Non dirmi che ti sei eccitata guardandomi mente mi masturbavo ?
ma cosa dici, come potrei sei mia cugina, e poi io sono etero!
Alessia mia aveva scoperto e si era già alzata dal letto venendomi incontro, con un strano sorriso in volto.
Guarda che non c’è nulla di male ad eccitarsi osservando un altra donna, che poi non mi pare che il bacio che ci siamo date al compleanno non ti sia dispiaciuto, o sbaglio ?
Mi aveva spiazzato, la situazione mi era sfuggita di mano e Alessia si era avvicinata sempre di più a me, con fare seducente.
Che ne dici se ce ne dessimo un altro ?
Non ebbi il tempo di oppormi che le sue labbra incrociarono le mie, dopo una prima resistenza lasciai entrare la sua lingua che si lego alla mia, dopo qualche secondo mi staccai e gli dissi:
Ale ma che fai ?
Ma lei non sembrò farci caso,scese sul collo e mi diede una bacio e allo stesso tempo mi cingeva a lei toccandomi il culo, era molto brava e non mi opposi stranamente, allorché prese più coraggio, intrufolo una mano nell’accappatoio e dolcemente mi accarezzò la figa, ci sapeva decisamente fare e io ormai ero inerme al suo comportamento….
mmmh vedo che siamo belle bagnate qua sotto, ti dispiace se do un’occhiata….
Con movimento disinvolto mi apri l’accappatoio che scese ai miei piedi lasciandomi completamente nuda, le mie tette svettarono in tutto il loro splendore.
Sai ho sempre desiderato avere due tette così…. hai proprio una bella areola rosea, per non parlare dei tuoi capezzoli che vedo già belli turgidi…
Avevo ragione le mie tette stavano manifestando il mio stato di eccitazione, stavo per fare un ultimo tentativo di resistenza; quando prese una tetta in mano e la porta alla bocca, senti le sue labbra calde stuzzicarmi il capezzolo e succhiarmelo dolcemente, ero alla sua mercee, ero rilassata ed eccitata come non lo era mai stata, senza accorgermene mi aveva portato nel letto, mi sdraio e cerco nuovamente la mia bocca, ero eccitatissima, mi prese una mano e la porto a contatto con il suo sesso..
Vedi come sono calda e bagnata ? è merito tuo….
Le nostre mani percorrevano i nostri corpi finché lei scese in modo accattivante verso la mia intimità mi allargo le gambe e inizio ad accarezzarmi, prima dolcemente poi sempre con più decisione, io era ancora molto inesperta e dopo pochi minuti iniziai a gemere sempre di più.
ooooh Ale è così bello non fermarti ti prego…
Non riusci a dire nient’altro, fui fermata dall’orgasmo che percorse il mio corpo….
oh oh ooooh mmmmmmh sto venendo Aleee..
Non avevo mai provato un orgasmo così intenso, sentivo la mia vagina contrarsi in spasmi di piacere e i miei umori grondavano dalla fessura, completamente dilatata, mia cugina era molto brava, e continuava a darmi carezze leggere nella figa, che era diventata molto sensibile….
Non crederai che mi accontenti di questi pochi minuti.. voglio di più dalla tua figa, voglio il tuo sapore in bocca mmmmh…
Io ero appagata ma evidentemente mia cugina non ne aveva ancora abbastanza, si avvicinò con le labbra alla mia figa e mi diede un bacio, io avevo ancora l’affanno e il mio sesso era diventato molto sensibile agli stimoli e gli umori che erano colati mi davano un’ulteriore senso di eccitazione, mia cugina incomincio piano piano a solleticarmi le labbra della figa, mi allargò ancor più le gambe e il mio sesso si dischiuse e senza farsi pregare Alessia aveva cominciato ad esplorare la mia vagina con la lingua, non capivo più niente ero in estasi, la sua lingua andava a penetrarmi la figa e visto la situazione di iper-sensibilità, aveva già cominciato a perdere umori, che mia cugina non si lasciava scappare e che succhiava avidamente, ero in preda già a un altro orgasmo e istintivamente presi a tormentarmi i capezzoli durissimi.
Oooooh ancora si siiii, succhia la mia figaaaa…… aaaaaaaaaaahhhhhhhhhh aaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhh
Il secondo orgasmo era ancora più intenso del primo, tremavo dal piacere e mia cugina aveva preso con una mano a masturbarsi la figa, ma si fermò prima di arrivare all’orgasmo si avvicinò alla mia bocca e mi diede un bacio, la cosa che mi colpì era il sapore, in bocca Ale aveva anche i miei liquidi ed il loro sapore era buonissimo, la figa aveva un bel sapore, e tra l’altro era il sapore della mia, dopo una breve pomiciata ci sdraiammo entrambe, abbracciate, io avevo goduto come non mai, però mi resi conto che io non avevo fatto nulla a mia cugina, ma quasi leggendomi nel pensiero mi disse…
– Non ti preoccupare che domani tocca a me, la mia figa è un lago, e ci penserai tu a calmarla. Continua la storia raccontatami dalla mia amica, buona lettura.
Era stata una notte bellisima, io e Ale abbraciate in un unico letto dopo un’esperienza incredibile.
Prima di addormentarci ci eravamo scambiate carezze e baci dolicissimi finché il sonno non ebbe la meglio su di noi.
Stavo dormendo profondamente quando, incominciai a sentirmi turbata, mi sentivo strana, apri gli occhi e vidi con mia grande sorpresa che Alessia mi stava stimolando il clitoride con la mano.
Cugy ma che fai?
Scusa non ti svegliavi più… allora ho pensato di darti un aiutino.. vedo che ti è piaciuto..
E nel dirmelo mi infila un dito nella patatina e lo estrae lubrificato dai miei umori, sapevo bene dove volesse arrivare, la notte prima lei mi aveva portato ad avere due orgasmi bellisimi ed ora mi incitava a ricambiare il favore.
Senti per quello che accaduto ieri… volevo dirti che..
non devi essere in imbarazzo Michy, e poi ora mi pare che sia il mio turno..
Mi porse il dito con i miei umori, aprii la bocca e mi gustai quel sapore che la sera prima mi aveva portato a scoprire in un nuovo mondo.
Si sistemò bene sul letto e mi invito a raggiungere la sua intimità tra le sue gambe oscenamente aperte.
Ale io non ho mai masturbato una donna, non credo di essere molto brava.. insomma..
E di questo che ti preoccupi? Tranquilla ti guido io…
Mi prese la manina e la porto a contatto con la sua figa, era molto calda, liscia, ed era gonfia di desiderio.
Senti che bella sensazione toccare l’intimità di un’altra ragazza?
Piano piano mi guido con dei movimenti rotatori lungo le labbra della sua vagina, era impressionante la velocità con cui il suo sesso si era lubrificato e io ne rimasi piacevolmente turbata.
ora infila due dita e comincia a simulare la penetrazione..
Alessia non guidava più i miei movimenti e istintivamente procedevo a infilare due dita in quella fessura bellisima..
mmmmmmhh sai che sei davvero brava.. aaah aaaaaah non ti fermare…più forte!
La vagina di alessia era molto più accessibile della mia, sicuramente aveva già avuto esperienze con diversi ragazzi, al contrario della mia, vergine e a mio giudizio molto stretta.
Caspita Ale vedo che hai già avuto più che qualche esperienza…
beh non sono proprio una santa ma… non sono stati solo i miei ragazzi a farmi fare esperienza…. aaaaaaaaaaaahh oddio michy continua dai… così..
Mi prese la mano e la spinse più in profondità, avevo quasi metà della mano dentro il suo sesso e primi che potessi chiederle altro mi prese la testa e la guido verso la figa, sentivo il suo profumo intenso, vedevo i suoi umori grondare dalla fessura e incominciai a leccare la sua passera.
Aveva un sapore leggermente più intenso del mio… che mi eccitava da morire, ero sorpresa dall’avidità con cui non mi facevo sfuggire neanche un piccola parte degli umori di mia cugina, che senza nessuna traccia di pudore manifestava con gemiti soffocati e con tremolii la sua situazione di profondo godimento.
aaaaaaaah michy non ti facevo così brava, mmmmmmmmmmhh continua sto impazzando dal piacereeee … siiiiiiii
La vagina di Alessia avevo una lubrificazione molto più copiosa della mia, ma anche io non era in condizioni migliori, sentivo la mia figa bagnatissima nonostante non stesse venendo stimolata manualmente, non ce la feci più e mi toccai istintivamente il clitoride e presi a masturbarmi con foga.
ooooh oooohh ssiiiiiiiiiiiiiii, e brava mmmichela ti piace masturbarti e leccare una figa contemporaneamente……. mmmmmmmmmh allora so come fareeee..
Mi staccò dolcemente la testa dalla sua patatina nonostante la mia disapprovazione, ma dai suoi movimenti capii, cio che voleva fare, mi fece sdraiare su di lei, ma con il volto verso la sua fessura e la sua testa a contatto con la mia figa, voleva fare il 69, aveva già sperimentato la posizione con un mio ex ragazzo e quindi non c’era bisogno di parole da parte di mia cugina, sapevo cosa fare, leccare e succhiare quella vagina e godermi allo stesso modo la sua lingua dentro il mio corpo.
Alessia prese subito a baciarmi e succhiarmi la vagina, stavo diventando così lubrificata che anche un pene di notevoli dimensioni sarebbe entrato con facilità, la sua lingua espolarava la mia cavità, avida del mio sapore, e in un poco tempo raggiunsi anch’io l’orgasmo, alessia era davvero senza freni inibitori, mi stimolava le grandi labbra e il clitoride con una esperienza da vera porca, all’improvviso presi a tremare
– aaaaaaaaaaaaah si mmmmmmh alee sto venendo uuuuuuuh
I miei umori ormai colavano abbondanti dalla vagina, gonfia e arrosata come non mai, sentivo scariche di piacere percorrermi il corpo… ma anch’io volevo far godere quella troietta di mia cugina, ed aumentai il ritmo della mia lingua, che saettava nella figa di alessia fradicia della mia saliva e dei suoi umori
– oddio michy ma cosa hai… uuuuuuuuuuuuhhh continuaaa oh ssiiiiiiiiiiiiiiiiii
uh uh fammi godere con quella lingua da puttanella che ti ritrovi aaaaaah aaaaaahh vengooooooooooooooo
E nello stesso istante di quelle parole la sentii contrarsi, mentre dalla sua patatina grondavano secrezioni abbondanti, che non mi lasciavo sfuggire, avevano un sapore meraviglioso, un po’ salate, ma emanavano un profumo femminile intenso.. di orgasmo. Ci stacchiammo da quella posizione e ci adagiamo vicine l’un l’altra, ci baciamo ancora un po’ schiambiandoci i nostri rispettivi sapori, e decido di approffondire il tema delle sue esperienze passate.
– Ascolta ale
– Dimmi birichina
– cosa intendevi prima quando mi hai detto che le tue esperienze non sono dovute solo hai tuoi ragazzi?
– beh ecco, non farò troppi giri di parole… vedi..
– su continua
– Ho perso la verginità con mio padre
– Ma dici sul serio?
– si si, è stato bellissimo, molto tenera come cosa, finora è stato l’unico uomo che mi ha fatto provare un piacere intenso, poi vedessi che bel arnese che ha! La lunghezza credo che sia leggermente sopra la media, ma quello che conta è la sua larghezza, il suo pene è molto grosso, credimi ti senti riempita completamente.
– se lo dici tu..
– ascolta stavo pensando, non è che ti andrebbe di provare?
– Cosaa? Con tuo padre ma sei matta.. lui che penserebbe?
– ne sarebbe di certo entusiasta, è da molto tempo che con la mamma non ha rapporti soddisfacenti, lui dici che è diventata larghissima
– E ci credo con le dimensioni da stallone che gli attribuisci non potrà essere diversamente.
– quindi che ne pensi michy?
– l’idea mi lascia un po’ perplessa, perdere la verginità con tuo padre non è una delle mie ambizioni, meglio se mi lasci un po’ di tempo per pensarci.
– Certo, come ti ho già lui sarebbe felicissimo, è da tempo che non scopa una vagina stretta e la tua si presterebbe bene, non ti voglio forzare prenditi tutto il tempo per decidere, comunque potresti passare qualche giorno da me, se ti va.. e poi magari ti schiarisci le idee sul da farsi.
– e va bene verrò a stare qualche giorno a casa tua, ma non ti garantisco niente………………………………….continua.

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