Anna aiuta la figlia

Finalmente martina stava realizzando un sogno della sua vità, fare sesso per la prima volta, il suo ragazzo Ezio, anche lui alle prime armi, stava muovendosi con discreta foga all’interno della giovane vagina di Martina, lei non immaginava di sentire sensazioni così differenti, sentiva un dolore di fondo, non certo dovuto alle dimensioni del ragazzo assai modeste, ma per la perdità della verginità e per la non troppa gentilezza nei movimenti di Ezio. Provava anche un’altra sensazioni ma non si può parlare di orgasmo, quanto più delusione per la mancanza di eccitazione, che le sue amiche le avevano raccontato come una calda sensazione di godimento.
Fini tutto nel giro di tre minuti, il ragazzo venne nel preservativo, si acasciò di fianco alla ragazza, che cercava di mascherare la sua insodisfazione con dei dolci sorrisi che nascondevano una profonda delusione, non era certo così che si era immaginata la sua prima volta.
Era tornata quasi in lacrime a casa, dopo che il suo ragazzo, non si era dedicato neanche un po’ a lei, ma si era semplicemente addormentato nel letto.
Corse in bagno a lavarsi la faccia ma il suo pianto fece svegliare la madre Anna, che accorse subito ad accertarsi delle condizioni della figlia.
Sapeva che la figlia quella notte avrebbe avuto il primo rapporto con il ragazzo, ma non si aspettava di un suo ritoprno così veloce e sopratutto in lacrime.
tesoro cosa è successo?
Oh mamma, è stato bruttissimo…
ti ha fatto del male tesoro?
No no, e che non ho provato niente
oh tesoro è normale, la prime volte la vagina di noi donne, deve avere tempo per dilatarsi e in più deve essere molto lubrificata, altrimenti si possono avvertire dolori acuti alle pareti vaginali, mi pare di avertelo già spiegato figlia mia.
lo so ma… immaginavo di provare un briciolo di piacere.. ma niente..
oh dai amore della mamma, le prossime volte saranno migliori, non ti preoccupare, più altro ti sei almeno pulita la vagina dopo la pentrazione?
No mamma, sono corsa qui senza pensarci, mi è uscito un pò di sangue ma niente di ché..
meglio se ti lavi subito, vieni nel bagno della mia camera, così ti aiuto a pulirti.
Ma mamma, posso benissimo farlo da sola..
non devi essere imbarazzata, lo fece anche mia madre a suo tempo, quando ebbi il mio primo rapporto.
Ok mamma.
Conitinua……