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Racconti erotici sull'IncestoTrio

La mia prima volta con un uomo….

By 4 Dicembre 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Come vi ho raccontato in uno dei miei racconti, oltre ad essere una coppia felicemente sposata, siamo una coppia bsx. In poche parole ci piace tantissimo il sesso,ci piace in tutte le sue forme e variazioni,n non abbiamo tabù. L’altra volta vi ho raccontato com’è stata l’iniziazione di mia moglie. Bene questa volta vi racconterò cosa è successo durante la mia prima esperienza con un uomo. Sempre con la complicità della mia bella mogliettina a quel epoca la mia ragazza. Frequentavamo ancora l’università, e dopo tante avventure sessuali…e fatto sesso in tutti i modi possibili e anche con altri uomini e donne,la mia cara mogliettina scoprì che sfiorandomi il buco del culo, si m’irrigidivo ma poi però mi rilassavo, e vedeva dalle smorfie del viso che mi piaceva, però finiva lì, non né parlavamo non facemmo nessun discorso in proposito, perché ci abbuffavamo di sesso e ci bastava questo per soddisfare le nostre voglie… Però una notte dopo che avevamo scopato per tutta la notte, la mia cara mogliettina ebbe la conferma che molto probabilmente non sdegnavo ad avere qualcosa nel culo. Perché tutto questo? Perché mia moglie usa la tecnica del pompino, cioè dopo una sborrata per farmelo diventare di nuovo duro lo prende in bocca. Dopo l’ennesima sborrata come di solito mi pulisce il cazzo con la lingua, ma questa volta adottò un altro sistema, si mise subito il cazzo moscio in bocca per farmelo indurire di nuovo e con due dita iniziò a massaggiarmi delicatamente la parte molto sensibile, cioè tra la fine dello scroto e l’inizio dell’ano. Il massaggio era piacevole perchèla invitai a continuare. Sarà stata l’eccitazione  sarà stata la troppa foga per farmelo venire nuovamente duro, tanto sta che fece scivolare due dita direttamente nel mio buco del culo, notò che un po’ m’infastidì, e un po’ m’irrigidì, perché mi aveva fatto un po’ male… Però costatò che immediatamente il mio cazzo nella sua bocca s’indurì velocemente diventando duro come il ferro. Si tolse il cazzo dalla bocca, e quasi si scusò dicendomi: “Ti ho fatto male amore mio, però dimmi la verità un po’ ti è piaciuto?” Io con una smorfia quasi ad indicare che non era male. Ricominciò di nuovo a pomparmi con più vigore il cazzo…quella notte La mia cara mogliettina aveva proprio deciso di farmi il culo…Perché mentre era intenda al suo dolce lavoro di bocca e lingua sul mio cazzo, si bloccò di colpo e s’insalivò il dito, s’introdusse nuovamente il cazzo in bocca e con il dito insalivato iniziò a stimolare il mio buco del culo, e delicatamente fece sparire tutto il dito nel mio culo. A questo punto mi pompò ancora con molto più vigore perché il cazzo s’era indurito nella sua bocca… si bloccò nuovamente e s’insalivò due dita e stessa procedura cazzo in bocca e dita che lubrificava dolcemente il mio culo…Provavo senzazioni nuove…all’entrata e all’uscita delle dita di mia moglie nel mio culo,tentò di infilare il terzo dito ma con la mano la bloccai perché con l’entrata del terzo dito mi procurò un po’ di male misto al piacere…mentre succedeva tutto questo, tra l’arrapamento, l’eccitazione, il piacere misto al dolore. Inavvertitamente gli scaricai in bocca uuna copiosa quantità di sborracalda….finito di ingoiare tutto la sborra leccandosi le labbra, mi disse: “Amore mio ti ho fatto male però ti è piaciuto?” La rispose semplicemente “ è stato bellissimo amore mio” finì tutto lì ci abbracciammo e ci mettemmo a dormire. Il giorno dopo né io né lei fece parola di quello che era successo la notte…però la mia cara mogliettina tramava qualcosa, perché passato un po’ di tempo mi disse che veniva un suo cugino a stare un paio di giorni da noi perché doveva sostenere un concorso nella nostra città. Era una scusa perché organizzò tutto e con la complicità del cugino aveva deciso di sverginarmi il culo…..perchè sapeva che suo cugino aveva certe deviazioni….arrivò il giorno della venuta del cugino,lo andammo a prendere in stazione. Un bel ragazzo moro di venticinque anni, aveva la nostra stessa età perché a quei tempi io avevo ventotto e mia moglie ventidue anni. Tornammo con suo cugino nel nostro mini appartamento cenammo, finito di cenare la mia ragazza lo sistemò sul divano, data l’ora tardi andammo a letto. E come di solito facciamo prima di addormentarci facciamo sesso…. La porcella della mia ragazza per coinvolgere anche suo cugino lasciò un poco la porta della nostra camera socchiusa, il tanto che bastava per far arrivare a suo cugino i suoi gemiti di piacere…..durante la nottata di sesso ad un tratto vedemmo aprire la porta della camera e sottovoce suo cugino quasi come non ci volesse disturbare ci disse: “Se è possibile potete fare più piano vorrei riposare un po’ ho proprio una cuginetta porcellina.” La mia ragazza con voce affannosa, perché stava impalata sul mio cazzo gli disse: “Vieni cuginetto mio che tua cugina più cazzi ha più si diverte.” A mia volta lo invitai anchio dicendo: “ Hai proprio ragione hai una cuginetta troietta dai unisciti a noi che ci divertiamo un po’…”Non se lo fece ripeter due volte…che subito si avvicinò a noi, stava mezzo nudo. Si posizionò di fronte a noi, impalata sul mio cazzo la troietta non perse tempo, che velocemente gli abbassò i boxer e s’infilò il cazzo mezzo moscio del cugino. Con la sua maestria se lo fece immediatamente indurire in bocca…. “ è la specialità di mia moglie quello di mettersi il cazzo moscio in bocca e farselo indurire dentro, né va matta…le piace da morire sentire che il cazzo s’ingrossa e la riempe la bocca….” Dopo un po’ lo tirò fuori bello e duro, esclamò dicendo: “ Sei cresciuto cuginetto mio.” E se lo fece nuovamente sparire tutto in bocca, io intanto continuavo a stantuffarla nella figa tutta bagnata… Il cugino mi propose di invertirci i ruoli, accettai tirai fuori il cazzo dalla figa grondante di umori della troietta. A sto punto il cugino mi mise una mano sul fianco e mi bloccò, come per vedere la consistenza del mi cazzo…poi si girò verso la cugina e gli disse: “Porcellina già sei venuta?” e con un dito lo passò sopra a la mia cappella tutta impiastricciata dagli umori della troietta e se lo infilò avidamente in bocca…la cosa incominciava a insospettirmi ma stetti al gioco. Dopo una bella stantuffata nella figa della cugina mi disse: “La vogliamo far godere la mia bella cuginetta?” Se la tirò a se e le allargò le natiche, “dai falle il culo” non me lo feci ridire che con un po di saliva inumidì il buco della mia ragazza, e con un colpo deciso lo impalò il mio uccello tutto nel culo…La troietta gemeva come una cagna in calore, dopo un po’ che l’abbiamo stantuffata per bene nel culo e nella figa, la porcella con voce affannosa ci disse: “Adesso voglio bere tutto il vostro succo.” Ci fece alzare e ci posizionò di fronte a lei e iniziò un meticoloso lavoro di bocca e di lingua sui nostri cazzi. Ad un tratto il cugino si rivolge alla mia ragazza e gli dice: “ mi piacerebbe tanto assaggiare il cazzo del tuo ragazzo posso?” la troietta mi guardò maliziosamente negli occhi, e io ricambiai con un cenno di consenso, lui intanto avvicinava sempre più, la sua bocca al mio cazzo, sino a quando arrivarono a baciarsi tenendo il cazzo tra le loro bocche. Per me era una situazione fantastica ed ero cosi eccitato che feci appena in tempo ad avvisarli con un verso e poi eruttai fiotti di sperma. La troietta continuò a leccarmi il cazzo ripulendolo ben bene, poi mi baciò, la sua bocca sapeva di me, poi si mise a cavallo del mio viso, così che potessi affondare la bocca tra le grandi labbra dalle quali usciva una gran quantità di umori. Fantastico! non pensavo potesse essere meglio di così, invece mentre leccavo avidamente ecco che lui cominciò a leccarmi tra le palle e il mio buchino, era una sensazione favolosa, e senza rendermene conto allargai le gambe, lui senza indugi mi infilò la lingua poi un dito, provai sensazioni nuove, bellissime e difficili da spiegare. Pur avendo appena goduto il mio cazzo riprese vita e lei accortasene si impalò. Il cugino allora si alzò e le mise in bocca il cazzo, per me era una situazione nuova, ma estremamente eccitatante, ero molto impacciato e la troietta con molta semplicità mi tranquillizzò e baciandomi mi chiese se volevo provare, senza dir nulla allargai le labbra e lei dolcemente avvicinò il cazzo del cugino  alla bocca ed io cominciai a succhiarlo. Dopo breve lei si tolse, fece sedere il cugino e mi disse di continuare a pomparlo, così che mi trovai col cazzo di nuovo in bocca, facendo il mio primo pompino,e vi assicuro mi stava piacendo, mentre lei con mio sommo piacere si stava dedicando al mio culo, cominciò prima a leccarlo e ci infilò un dito, poi due ed anche il terzo la sentivo frugare tra le viscere e dentro di me cresceva la voglia di andare oltre. Espressi questo mio desiderio allargando il culo più che potei ed aumentai il ritmo del mio pompino. Lei come se mi avesse letto nel pensiero mi fece smettere di succhiare, dicendomi ” fermo altrimenti lo farai venire, e non ho ancora finito col tuo bellissimo culo”. mi fece alzare e mi baciò con foga, mi fece dare le spalle a lui, e poi aiutandomi mi fece sedere sul cazzo di lui, mi puntarono la cappella sul buchino ed io scesi molto lentamente, era una sensazione strana, mista, dolore e godimento, lei continuava a guardarmi e questo contribuiva ad aumentare l’eccitazione, la porcella mi disse di stare fermo per abituarmi, poi si girò e si impalò sul mio cazzo, e mi disse “e adesso godi” a quel punto cominciai a muovermi su e giù, fù fantastico sentirmi riempito e riempitore, fu pazzesco ad ogni spasmo avevo l`impressione che il cazzo che avevo nel culo entrasse sempre più a fondo. Lei si girò mi guardò intensamente e mi chiese se mi piaceva, potei dire solo, fantastico, lei mi baciò teneramente. Mentre il cugino mi stantuffava in culo sempre più freneticamente la porcella mi ciucciava il cazzo. Dopo un po’ sentii mormorare affannosamente suo cugino che stava dicendo che stava per venire, sfilò il cazzo dal mio culo e lo infilò nella bocca della cuginetta, con due colpi la riempi la bocca di sborra. La porcella si alzò e con la bocca piena di sborra volle baciarmi, portò le labbra sulle mie e passò la sborra del cugino nella mia bocca dicendomi “dai ingoia vedrai come buona” Ingoiai tutto mentre continuavo a baciarmi con la porcella, ad un tratto sentii il cugino che disse “Adesso tocca a me!” si posizionò a pecora sul letto s’insalivò la mano e se la passò sul buco del culo. “ sono pronto” la porcella prese il mio cazzo e lo indirizzò sul buco del cugino, con un colpo secco glielo infilai tutto in culo. Il cugino gemeva come una troia, invitandomi a pomparlo sempre più forte, era una sensazione formidabile sentire le mie palle che sbattevano contro quelle de cugino, dopo alcuni colpi più violenti, sfilai il cazzo e lo infilai nella bocca dalla mia ragazza, riempiendola ancora una volta la bocca di sborra. La porcella la trattene tutta in bocca per poi passarla a suo cugino,a sua volta il cugino me la passò a me, gliela passai di nuovo alla troietta che avidamente la ingoiò tutta. Cademmo tutti e tre sfiniti sul letto, ci abbracciammo e ci mettemmo a dormire. Per i giorni che restò il cugino dormi sempre con noi….e non vi dico cosa abbiamo combinato tutti e tre………

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