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la squadra del cuore

By 29 Gennaio 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

Eccomi qua io e le mie amiche a tifare per la squadra del cuore di rugby. Siamo in 5 quarantenni, bhe io 41 le altre sfiorano tutte i 50 anni. Tutte molto piacenti e con la carrozzeria ben tenuta. Come ci sia finita in questo gruppo, non lo so neanche io. Veramente la mia amica Natalia ha suo figlio che gioca in squadra, come pure Chiara, Tania e Cinzia. Mi hanno tirato dentro il loro gruppo come supporter ai ragazzi e anche se non ho nessuno in squadra, mi sono appassionata a questo gioco: fatto da ragazzotti muscolosi, ben piantati, spalle grosse, polpacci gonfi e i muscoli delle cosce ben delineati. E’ bello e selvaggio vederli correre, saltare, azzuffarsi, spintonarsi, litigare per una palla persa o esultare per qualche metro conquistato. Nelle azioni più cruente, spesso, rivoli di sangue scorrono lungo le guance che scorga da qualche graffio. Oppure in scontri più selvaggio, &egrave facile vedere qualche naso che sanguina. In tutte noi, in quei casi, scatta l’istinto materno, vorremmo prendere quel povero ragazzo e portarlo fuori dal campo e dedicarci a lui con amorevoli cure per rimetterlo in sesto nel minor tempo possibile. Vorremmo prendere quei bruti che hanno fatto male ai nostri ragazzi e dirgliene quattro: a loro e alle loro povere mamme.

Abbiamo seguito i ragazzi in tutte le trasferte nel campionato del Nord Italia di questa categoria minore e ora siamo alla finale. Hanno lavorato duro e oggi raccoglieranno i frutti di tanti sacrifici: o vinceranno il campionato o arriveranno secondi. E noi 5 mamme tutte con la divisa e i colori sociali saltiamo, urliamo e ci scaldiamo per ogni azione.

La partita &egrave stata dura, ma purtroppo i ragazzi hanno perso. Sono delusi, amareggiati. Con il capo chino si riuniscono intorno all’allenatore e in gruppo si schierano per i saluti finali. La mortificazione si legge sui loro volti, ma improvvisamente tutti alzano la testa e nonostante la sconfitta e alcune lacrime che affiorano ai loro occhi, un aurea di rabbia e orgoglio si erige dai loro volti fieri. Come se loro fossero i vincitori. Sono impressionanti e con questo loro nuovo spirito iniziano a ritirarsi negli spogliatoi lentamente. Forse perché &egrave l’ultima di campionato, abbiamo il permesso da parte dell’allenatore di raggiungere i ragazzi. Capisco che le mie amiche hanno i loro figli e corrono come matte, magari vogliono essere vicino loro per confortarli in questo momento di delusione. Sinceramente, io resto indietro, non ho voglia di entrare negli spogliatoi dei ragazzi : conosco il mio interruttore interno e non ho affatto voglia di perdere il controllo di me stessa con 22 ragazzotti in piena forma e pieni di bevande energetiche. Le mie amiche vanno avanti ed entrano negli spogliatoi. Io resto fuori e mi metto a controllare le mie mail sul telefono’..ora che scrivo su Milù ho un sacco di fans e mi assento dedicandomi a rispondere a loro. Dopo 15 minuti di attesa, non vedo uscire dagli spogliatoi nessuno e mi avvicino alle porte e inizio a chiamare le mie amiche ma non ho risposte, solo schiamazzi. Incuriosita mi intrufolo negli spogliatoi e giro l’angolo.

Resto a bocca aperta. Non ci posso credere, davanti agli occhi mi si stampa una scena di sesso pazzesca e subito il mio controllo vacilla.

Cinzia, la mamma perfetta, tutta casa e chiesa, inginocchio circondata da tre ragazzi, tutti nudi con il cazzo che premono sulle sue guance. Vedo che con una notevole abilità muove la sua testa sull’asta di un ragazzo e contemporaneamente con le mani libere ne sega due. Un quarto ragazzo &egrave inginocchiato dietro di lei e la sta masturbando follemente da dietro. La sento gemere e vedo la sua schiena inarcarsi a seguire i movimenti del ragazzo che la sta sgrillettando. Altri ragazzi sono in piedi in attesa del loro turno immagino.

Chiara, con le sue tette enormi, messa a pecorina. Succhia il cazzo ad un ragazzo che &egrave disteso davanti a lei e vedo suo figlio che la sta inculando con foga e lei con una mano posata sulle gambe possenti gli tiene il tempo dell’inculata e lo incita a spingere più forte. E’ suo figlio! Questo non me lo sarei aspettato. Vedo altri ragazzi pronti a darsi il cambio. Io’io’.inizio a perdere il mio controllo e mi tocco lo tette.

Tania, la più porca delle quattro. Una tiracazzi fantastica, ogni volta che andiamo in qualche locale ne esce sempre accompagnata, chissà quante corna ha il marito. La vedo distesa su un ragazzo, che lo cavalca furiosamente, ma ne ha anche un altro dietro che la sta inculando. Una bella doppia penetrazione, ma vedo anche due ragazzi davanti a lei con il cazzo in mano e vedo la sborra che le cola dal viso. Devono appena aver sborrato sul suo viso da succhia cazzi patentata.

Infine Natalia, anche lei in doppia penetrazione. Vedo un ragazzo disteso’.lei distesa sopra quella massa di muscoli con la figa in alto al vento. Un ragazzo che si fa avanti fra le sue gambe e lei che protende le mani per abbracciarlo. Ha un altro ragazzo sulla sua destra. Con il cazzo pronto ad infilarlo in bocca. Noto con stupore che quello che la sta inculando &egrave suo figlio, quello fra le gambe &egrave il figlio di Cinzia, mentre il figlio di Tania e li pronto a spingerglielo in bocca. Oddio oltre all’incesto si tromba i figli delle amiche e chissà da quanto tempo vanno avanti! Adesso capisco perché correvano come matte per andare negli spogliatoi.

Lei mi vede e sorridendo mi invita ad unirmi a loro. Anche gli altri ragazzi in attesa mi notano. Faccio per girarmi e scappar via, ma braccia muscolose, mi afferrano e mi ritrascinano dentro. Cerco di divincolarmi e scappar via ma vengo immobilizzata in malo modo. Vengo sollevata di peso e inizio a scalciare nel vuoto. Forti braccia mi stringono in vita. Cerco in tutti i modi di svincolarmi da quella stretta, ma &egrave impossibile. Vengo presa e buttata sul mucchio di divise sporche. Faccio per rialzarmi ma in due mi tengono bloccata a terra. Sono terrorizzata ora e non riesco ad emettere neanche un suono. Abili mani mi spogliano velocemente. Troppo velocemente. Vengo alzata e girata come un fuscello e mi ritrovo nuda in un attimo. Vedo due ragazzi che spostano una panca e subito uno si sdraia sopra. Tutto nudo che il cazzo bello in tiro. I due che mi tengono mi sollevano e senza troppe gentilezze mi impalano sul quel cazzo. Do le spalle al mio profanatore. Quasi mi strappa un urlo. Il ragazzo non si muove, sono i due che mi tengono che mi fanno fare su e giù lungo il palo di carne. Finch&egrave, insomma, il mio interruttore si mette sulla posizione ‘godi troia’ e la mia fica comincia a colare come una fontana. Voglio più veloce e allora, nonostante i due che mi danno il ritmo, comincio a muovere il bacino. Comincio a sentire quel bel cazzo dentro di me, dentro la mia fica, che mi tocca in tutte le parti. E inizio a godere. Do uno sguardo veloce in giro e subito valuto che ci sono ben 22 cazzi. Penso che i miei buchi questa sera torneranno a casa belli larghi. Voglio vedere fin dove si spingeranno questi ragazzi.

‘fatemi male’ dico ai ragazzi che mi sostengono

I tre si guardano stupiti e si fermano un attimo. Uno sguardo di intesa e subito mi sfilano dal cazzo e immediatamente lo sento puntare al mio culo
‘oh si’.ora si’ dico con una voce da troia in calore.
Mi lasciano andare quasi di peso e in un attimo mi ritrovo il cazzo affondato dentro di me. Vorrei urlare perché mi sento strappare la mia rosetta. Forse ho anche sangue la sotto e mi fa male. Cazzo se fa male. Ma dopo 5 minuti anche quel buco si &egrave adattato e finalmente comincia a darmi piacere. I ragazzi mi mollano e comincio a muovermi autonomamente. Il ragazzo sotto di me mi prende le braccia e me le porta dietro la schiena. Sono obbligata a curvare la schiena e le mie tette esplodono in tutto il loro splendore. I ragazzi me leccano, sento mani su tutto il mio corpo. C’&egrave chi mi sgrilletta, chi mi tira le tette, altri mi succhiano i capezzoli, qualcuno mi bacia sul ventre. Non ho più idea di chi stia usando il mio corpo. Potrebbero essere i figli delle mie amiche come l’ultimo della riserva che neanche conosco. Uno dei ragazzi che mi teneva si intrufola fra le mie gambe e quelle del ragazzo che mi sta sotto. Senza tanti complimenti me lo mette nella fica. Inizio a gemere per il piacere. Mi sento piena. Piena dietro e piena davanti. Cominciano a sincronizzare i loro movimenti: quando il cazzo affonda nel culo, l’altro si tira indietro e viceversa. Balbettando gli chiedo di farmi venire. Iniziano così a sbattermi insieme contemporaneamente. Mi sento spaccare. Insieme spingono. Hanno cambiato il loro ritmo ora si muovono all’unisono. Sento i miei intestini muoversi sotto quei colpi. Li sento dentro di me. Ogni colpo che danno fa sobbalzare le mie tette. Ogni colpo che mi danno mi scuote tutta. Sento fisicamente ogni muscolo del mio corpo che riceve quei colpi. Non sono limitati solo al mio culo o alla fica. Ogni cellula del mio corpo riceve quei colpi e vengo. Vengo urlando. Tremo tutta e sono squassata da continui fremiti. Non controllo più le mie gambe. Non controllo più un cazzo veramente e allora mi lascio andare. Con il fiato corto mi allungo sul quel corpo che continua a incularmi. Come fa a resistere? Mi chiedo. Il mio orgasmo deve avergli stretto talmente tanto il cazzo che sarebbe stato impossibile per lui resistere. Ecco che arrivano altri due che mi spingono i loro cazzi in bocca. Mi alterno fra i due. Succhio quello a destra e poi quello alla mia sinistra. Ora sono piena. I due sotto che continuano a spazzolarmi per benino i miei canali e due cazzi in bocca. Cosa voglio di più?

‘toglietevi’. E’ Tania che si fa largo fra i ragazzi e improvvisamente mi ritrovo vuota! E’ quasi scioccante rimanere all’improvviso senza cazzi che ti riempiono. Un attimo prima ti senti come un uovo nel suo guscio e poi l’istante dopo ti trovi come una polpetta sfatta su una graticola: vorresti cucinare ma se la tocchi sai che si rompe. Non hai neanche il tempo di pensare ora hanno finito e si staccheranno da me.
‘tenetela’ aggiunge e vengo immobilizzata sulla panchina. Due mi tengono le braccia allargate e altri due le gambe. Sono come in croce. Uno da dietro mi tiene la testa.
‘cosa vuoi fare ?’ chiedo, ma Tania non risponde. Si mette a calcioni su di me. Sulla mia bocca.
‘non voglio’ le urlo. Ma non ottengo risultati’.anzi mi stringe un capezzolo con le dita finche un piccolo urlo di dolore mi schiude la bocca ed ecco che la vacca mi fa colare la sborra che ha in corpo direttamente nella mia bocca. Il ragazzo ora ha mollato la mia testa e cerco di girarla, ma subito mi infila due dita ai lati della bocca e me la tiene aperta. Sono costretta a raccogliere tutta la sborra che ha nella fica e nel culo. Sento sapori strani, ma soprattutto sperma mischiato agli umori della figa. Si infila dentro due dita a spremersi per benino. Quando si &egrave ripulita sulla mia bocca si toglie da cavalcioni e raccoglie lo sperma che ha sul corpo con un dito e me lo scarica anche quello in bocca.
‘prova a sputarlo e te ne pentirai’ mi sussurra ‘ingoia!’ mi urla. Mi scendono delle lacrime ma ingoio anche se controvoglia. ‘brava’.ce ne sarà altro per te!’ e si allonta. Torna alla sua panca e senza troppe storie comincia a farsi inculare e scopare in doppia, riprende a succhiare anche altri cazzi. Sono bloccata cosi e come un trofeo ora ho una fila di ragazzi che si alternano a scoparmi in figa. Si scambiano di frequente ma nessuno riesce più a farmi venire. Sono troppo rapidi a scambiarsi, tutti bramano godere ma sono una squadra e si dividono il trofeo in parti uguali. Sono in dieci che si alternano e dopo che sono passati tutti per la fica cominciano con il culo. Con la coda dell’occhio vedo arrivare Natalia. Anche lei si mette a cavalcioni e mi scarica tutta la sborra che ha in corpo nella mia bocca. Ma questa volta lecco. Lei sembra gradire e si sofferma a strofinare la sua figa sulla mia bocca. Strattono le braccia e finalmente mi lasciano libera. Le artiglio il culo e le spingo due dita dentro mentre succhio il suo clitoride. Sa di umori dolciastri della fica. Quel sapore zuccherino che mi fa perdere la testa. Passo la lingua sulle labbra e sento il sapore salato dello sperma. Mi alterno fra questi sapori e continuo cosi. Ho la fica della mia amica sulla mia bocca e dieci ragazzi che a turno mi stanno sfondando il culo. Lecco come una matta, ed ecco Natalia che mi afferra la testa e preme forte. Viene. Ha un orgasmo e si strofina forte su tutta la mia faccia, ora sento solo il sapore zuccherino della fica. Quando si toglie ho il volto bagnato dai suoi umori. Si abbassa e mi bacia tutta. Ci scambiamo i sapori con la lingua e poi torna al suo posto. Registro mentalmente che il sapore di una cinquantenne non &egrave affatto male.

Ora sono diventata lo svuotatoio’. Ora tutti i ragazzi quando devono sborrare sanno che devono venire da me. Sono io quella che raccoglierà tutto lo sperma nella sua bocca. E così Cinzia viene da me’.anche lei fa il suo deposito di sborra che si porta dentro. Poi in piedi su di me, noto che ha la bocca piena. Si abbassa e mi tiene la bocca aperta, apre la sua e mi versa un rivolo di sborra enorme direttamente in gola. Ci baciamo e un po ne va fuori, lei con la lingua lo riprende su e lo riporta al suo posto, pronto a scendere nella mia gola. I ragazzi vanno in escandescenza mi ritrovo con 4-5 cazzi a pochi centimetri dal mio volto. Tutti si segano e cominciano a sborrare insieme. Come se si fossero sincronizzati. Annaspo in cerca di aria. Ho sborra negli occhi, sul naso e in bocca. Sono una maschera di sborra. Reprimo un conato di vomito. Ma con calma e aiutandomi con le mani tutto quello che &egrave sul mio viso finisce nella mia bocca e subito sparisce. Sono ingorda e avida. E’ più forte di me. Mi piace e lo voglio in bocca. Mi piace la sborra e un giorno dovrò chiedere al mio uomo se mi organizza un bukkake come si deve’.con decine e decine e decine di cazzi. Tutti grossi e pieni si succo. Non esiste pompino senza ingoio e chi non lo fa non ha capito un cazzo di come soddisfare un uomo.

E’ la volta di Chiara. Anche lei &egrave una maschera di sborra. Si mette anche lei sulla mia bocca. Ma lei con una mano spinge tutta la sborra con un dito lungo il suo corpo. Si forma un piccolo fiume che va dal suo mento e inizia a colare fra le sue tette enormi. La lascia colare lungo il suo ventre fino ad arrivare al clitoride. Quando arriva li, mi trova pronta a leccare con cura. Poi mi scarica quello che ha nel culo e mi dice che quella &egrave solo sborra del suo amato figlio. In figa non ha niente. Solo culo per lei e solo dal suo campione. Non ne perdo una goccia. I ragazzi ululano eccitati ed infoiati. Ok voglio godere ora e glielo chiedo sfacciatamente. Mi metto a pecorina e mi lascio fare quello che vogliono purch&egrave mi facciano godere. Si alternano. Tutti mi spingono con foga, sento i loro cazzi che quasi mi arrivano in gola ma nessuno riesce a farmi godere bene e sono quasi incazzata. Tutti sono presi a scopare velocemente e a sborrarmi in bocca. Stop. Mi alzo e tutta sporca di sperma e incazzata urlo
‘ma c’&egrave qualcuno capace di farmi godere?’
Eccolo. Si stacca da Cinzia uno che la stava scopando e ora capisco chi era che la stava facendo urlare. E’ Vladi un ragazzo russo. Un armadio di muscoli. Ha un cazzo enorme e quando lo vedo resto impressionata. Viene verso di me e con uno sguardo di sfida mi mette una mano sulla testa. Mi abbassa e in ginocchio inizio a fargli un pompino. O meglio provo. &egrave enorme e quasi non mi entra in bocca. Lavoro di lingua e glielo lecco tutto. Ingoio solo una parte della cappella. E’ qualcosa di mostruoso, ben al di là dei miei dildi. Forse saranno gli ormoni della crescita che gli hanno dato nel suo paese, ma &egrave impressionante. Molto di più di un cazzo di un nero. Con le sue manoni mi tira su e in piedi mi inizia a penetrare. Mi aggrappo a lui e con le gambe mi avvinghio intorno ai suoi fianchi. Sono sospesa e tutto il mio peso si scarica sul suo cazzo. Lentamente e allargandomi la figa, arriva a penetrarmi tutta. Mi brucia e faccio piccoli movimenti affinch&egrave le mie labbra della fica si adattino a quel mostro. Se non fossi bagnata come lo sono e lubrificata dalla sborra, credo che la sua cappella me le strapperebbe tanto tira e strofina. Adesso mi passa le braccia sotto le mie e mi prende le spalle. Comincia a spingermi verso il suo cazzo e io comincio ad urlare.
‘fermo fermo! Mi spacchi tutta!’ ma non sente niente e continua, urlo per il dolore, ma finalmente comincio a godere. Grondo di piacere. Lunghi filamenti di succo di fica si staccano da me cadono per terra. Natalia si infila sotto di me e raccoglie le mie colature. Qualche altro ragazzo si occupa di lei spazzolando con cura il suo culo. Finalmente godo e comincio ad avere orgasmi uno dietro l’altro. Vladi se ne accorge e ride come un matto. Poi, un ghigno crudele, ed ecco che aumenta il ritmo in maniera furiosa. Urlo e urlo il mio piacere. Ho orgasmi a ripetizione. Qualcuno mi spinge il suo cazzo nel culo e ora il mio basso ventre va come una mitragliatrice. Sento dentro di me i due cazzi che quasi si toccano. Sono divisi da una piccolissima e sottilissima parete. Se spingono più forte forse si spacca e la mia figa e il mio culo diventeranno un tutt’uno. Vladi mi sta distruggendo ma gli orgasmi mi stanno riducendo uno straccio. Smetto di urlare. Vladi si stanca di me e mi butta sui panni sporchi. Non sono capace di muovermi. Vedo le mie amiche che arrivano da me a carponi. Sono tutte a pecorina. Loro leccano il mio corpo e i ragazzi le inculano. Sento le loro lingue sul mio corpo che lo ripuliscono dai rimasugli di schizzi di sborra. Qualcuna delle mie amiche si intrufola fra le mie gambe e comincia a leccare la fica slabbrata. Sento che ci infila una mano e mi lecca il clitoride. Non credevo possibile dopo la mitragliata di orgasmi, ma mi eccito di nuovo e quella bastarda che mi trovo fra le gambe comincia a ricolare fluidi corporei senza il mio controllo. Vengono fuori rumori osceni. La mano si muove liberamente. I ragazzi spingono e spingono e quando stanno per venire, si sfilano dai culi delle mie amiche e vengono da me. Io non reagisco sono apatica loro prendono la mia testa la girano verso il loro cazzo e svuotano il succo delle loro palle nella mia gola. Sento sapore di culo e di sborra. Ora sono sfiniti tutti. Io ho ingoiato sborra a litri. Ho tutti i buchi belli larghi. Ho leccato le fiche delle mie amiche. Qualcuna delle mie amiche mi ha leccato per benino la mia di fica. Penso proprio che farò la supporter di questa squadra per molto tempo anche perché questi ragazzi hanno forza e durata, ma non riescono a far godere una donna. Qualcuna dovrà pur insegnar loro come fare! E poi detto tra noi, sogno che 22 bei ragazzi riempiano per benino la mia fica con 22 delle loro belle schizzate di succo di coglioni, così dopo sono libera di pastrugnarmi la passerina con le dita e intingerle direttamente nella sborra, portarmele in bocca e assaporare con calma. Dio che voglia che mi fa! Quasi quasi vado nello spogliatoio affianco e metto in atto la mia fantasia, ma poi mi rendo conto che forse &egrave meglio che la mia fichetta riprenda dimensioni normali altrimenti mi &egrave impossibile godere. E’ solo rinviata e con un sorriso sulle labbra mi abbandono sui corpi sudati dei ragazzi.

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