Litri e Litri

Innanzi tutto grazie a quanti mi scrivono di continuo per farmi i complimenti per i miei racconti. ho sempre piacere di leggervi e spero che siate sempre di più. come promesso rispondo sempre a tutti e lo faccio molto celermente.
per contattarmi scrivetemi a albert.lolli@libero.it

prima di leggere quanto segue vi consiglio di leggere i miei altri racconti per avere ben chiaro tutta la storia che sto continuando a raccontarvi sulla mia famiglia e la mia vita sessuale.
trovate tutti i miei racconti sotto il mio nome autore LOLLI.

‘dai che stasera &egrave la grande sera’ la voce di luca al telefono era fin troppo entusiasta’
Io dal canto mio ero scettico’ ‘sicuro che si possa fare? E soprattutto che ci si riesca?’

‘tranquillo, se ognuno ha fatto il suo dovere’ ci sarà da divertirsi’ stasera scopriremo cosa prova una vacca e farsi farcire di sborra’ per davvero!’

Ora 22 circa’

Arrivano 5-6 persone’ luca li aspetta sulla porta e fa gli onori di casa’ ognuno sembra avere dietro il materiale richiesto’ luca di sotto ha il suo’ più la fornitura EXTRA’.. come lui ha detto’

Si scende in taverna, mia madre &egrave giù pronta, saluta e accoglie tutti vestita da gran puttana’ stivali al ginocchio tacco 12, autoreggenti, perizoma, bustino’. &egrave fantastica con quelle due tettone enormi’
Per salutare tutti, si appresta a sbocchinare allegramente tutti i cazzi presenti’ &egrave sempre una gran leccatrice, non c&egrave che dire.

Luca la mette in posizione. Il tavolo &egrave stato attrezzato a dovere, lei mi mette a 4 zampe sopra di esso e luca diligentemente li lega caviglie e braccia, poi con una corda che scende dal soffitto gli lega anche i capelli legati a cosa, in modo da bloccargli la testa che non si possa ne abbassare ne alzare’

Tutti tirano fuori il loro materiale’. Bottiglie piene di liquido bianco’ sborra’ litri e litri di sborra. Ognuno ne ha dovuta riempire una bottiglia intera’ sono giorni che tutti ci prepariamo all’evento’ 10 seghe al giorno e sborrata in bottiglia’ e alla fine eccoli li. 8 persone presenti, per un totale di 12 litri totali di densissimo sperma’

Mia madre sgrana gli occhi dallo schifo’

Mentre a turno tutti possiamo stantuffare il culo della vacca, luca tramite delle sacche simili a quelle delle flebo, mettere in bocca a mia madre un respiratore nel quale scenderà la sborra, senza che lei possa opporsi e non berla’.
Nel frattempo la farciturà avrà un altro passo’ luca con dei siringoni gonfierà le tette di mamma iniettando dentro la sborra fino a farle crescere’ molto’ almeno 2 misure’
Insomma una protesi momentanea di sborra’ molto più salutare e naturale del silicone di sicuro’.

Il tempo passa’ mia madre &egrave a pecora a prendersi cazzi in culo, schiaffi, sculacciate e porcate, piange e non riesce a parlare’ ogni tanto tossice e rischia di soffocarsi’ nel suo stomaco sono già scesi quasi 2 litri di sborra’
Nel frattempo luca procede con il suo lavoro chirurgico. Le tette sono gonfissime e tesissime’ la forma naturale si perde un po’ e i capezzoloni iniziano a scendere, fin quasi a toccare il tavolino’ si vede chiaramente che una sacca di sborra di sta formando all’interno delle zucche di mia madre’ e lei piange dal dolore della pelle tesa, dai cazzi che le sfondano il culo’ e dall’umiliazione che sta subendo’

Passa ancora del tempo.. tutti l’abbiamo inculata un paio di volte’ siamo stanchi e ci mettiamo a guardare’ lo spettacolo merita’ mia madre tracima sborra dalla bocca’ ne ha bevuta almeno 3 litri e mezzo’ luca ha gonfiato le tette a dismisura’ ora lei in ginocchio sul tavolo’ ha le tette che gli toccano il tavolo stesso’ fanno impressione.. e allora arriva il momento più divertente, la tortura vera’ riprendiamo a incularla e a questo punto iniziamo a strizzargli le tette’ fa malissimo ma noi ci divertiamo e inoltre sentiamo che le tettone sono assurdamente sode’.

Passano un paio di ore’ sono andati via tutti, soddisfattissimi’ luca scioglie mia madre che piange e vomita sborra’ poi si allontana e lei tra un conato e un altro gli chiede ‘e adesso che faccio con questo aborto di seno’ fa schifo e fa male”’ luca la guarda, gli indica la siringa utilizzata sul tavolo e gli dice ‘se vuoi’ toglitela pure’ ma non contare su di noi”

Ci allontaniamo e andiamo a dormire’

La mattina dopo al trovo sul letto con le tette ancora in parte gonfie di sborra’ il tempo di una bella inculata e ci penso io a svuotargliele’ mi ringrazia’ la guardo e gli dico ‘lo faccio solo perché adesso deve essere per te più umiliante andarci in giro che sono tutte sfatte e penzolanti’
Non se ne &egrave accorta’ le tette sono diventate flosce, la tensione accumulata nella notte gliele ha rovinate rendendole per quanto grandi, molto cadenti’
Piange’ mi guarda e la tranquillizzo’

‘stai calma, era tutto previsto’ a fine mese, facciamo uan bella plastica e ti facciamo una bella ottava’ cosi sarai veramente una bella vacca’ con due belle zuccone da mucca!!!!’

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