Skip to main content
Racconti erotici sull'Incesto

MAMMA…. CHE SORPRESA INASPETTATA!!!!!

By 29 Agosto 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Salve mi chiamo Andrea ed ho 28 anni, single ormai da qualche mese, voglio raccontarvi la storia che mi è successa la settimana prima di ferragosto. Vivo in un paesino vicino Viterbo solo con mia madre Simona che di anni ne ha 48, separata da mio padre quando io avevo 12 anni. Essendo l’unico uomo di casa e vivendo in campagna, quando devo fare dei lavoretti mi faccio aiutare da Igor, un ragazzo di colore mio coetaneo che vive in Italia ormai da diversi anni. Mentre eravamo indaffarati nel sistemare un muretto del confine, mia madre verso le 9,30 si presenta con il caffè…. devo premettere che mia madre è una gran bella donna, alta 1,65, con due grosse tette (6^ naturale), fisico leggermente abbondante, capelli neri fino alle spalle… quando la vediamo rimaniamo entrambi con la bocca aperta, aveva un vestitino leggero a fiori che le fasciavano quelle due fantastiche tette che sobbalzavano vistosamente ad ogni suo passo, era evidente che non indossava il reggiseno” la scollatura era così evidente che quasi mi sentivo imbarazzato nei confronti di Igor, il quale, non smetteva un secondo di fissarle quelle magnifiche tettone.. sotto lo sguardo insistente di entrambi si vedevano irrigidire due fantastici capezzoli… mamma con estrema naturalezza ci disse:

-“ehi ragazzi lo volete un bel caffè, così fate 5 minuti di pausa!”
-“si grazie mamma, un buon caffè è proprio quello che ci vuole”
-“grazie signora Simona’.

Mentre bevevamo il caffè notai che Igor aveva il cazzo in tiro da sotto i pantaloni ed anche mamma aveva notato la stessa cosa ed infatti si mordeva leggermente il labbro inferiore e continuava a passare con naturalezza la sua lingua sulle labbra. Tutti questi particolari non mi sfuggirono e la cosa mi provocò un improvvisa eccitazione… pensai [[mi piacerebbe vedere mamma che prende in bocca il cazzo di Igor….]] Mamma disse:

-“Igor ti piace il caffè?”
-“Si è davvero bello… scusi volevo dire buono”….[[Quel porco di Igor pensava alle sue tette visto che non distoglieva lo sguardo un secondo.]] -“ok ragazzi adesso vado che ho delle faccende per casa da sbrigare, vi preparerò un bel pranzetto non preoccupatevi” e se ne andò.

Mentre andava via fissavamo il suo bel culo che ancheggiava, penso che si sentisse addosso i nostri occhi e la cosa le piaceva da impazzire. Quando si allontanò Igor mi disse:

-“Andrea scusa se te lo dico ma tua madre è proprio una bella donna”
-“Si hai ragione Igor, è proprio così…”
-‘Peccato però che tutto quel ben di Dio non se lo possa godere nessuno… ti dispiace se ci provo io ?” e si mise a ridere…
-“Non sperarci Igor, mia madre dopo la separazione non ha avuto nessun altro uomo… e poi se ci riesci fammi un fischio che mi butto nella mischia pure io…”

Ci facemmo una risata alle battute un pò stupide che stavamo dicendo, ma pensai che Igor non scherzasse poi tanto e volesse testare la mia reazione che non mi offese, anzi, mi rese orgoglioso di avere una bella donna come madre. Verso le 11,30 entrai in casa per andare al bagno ma non avvertivo rumori della presenza di mia madre… passai di fronte la camera da letto di mamma e vidi una cosa incredibile, fu proprio una sorpresa inaspettata. Mia madre era distesa sul letto praticamente nuda che si stava sgrillettando la fica nera e pelosa con una certa veemenza mentre con l’altra mano si torturava il capezzolo sinistro della suo prorompente seno. Rimasi lì qualche secondo a gustarmi la scena poi mi nascosi dietro la porta semi aperta e continuai a guardarla, non aveva notato di sicuro la mia presenza e la sentivo gemere sotto voce:

-“siii siii cosììì… ancora daiiii”‘.

La cosa non mi lascio affatto indifferente ed ebbi una improvvisa eccitazione, il mio cazzo era divenuto durissimo e dato che indossavo dei calzoni corti non mi fu difficile prendere il mio cazzo duro in mano e spararmi una gran sega alla vista di quella sena così arrapante. Ad un tratto la sentii dire:

-“dai Igor …. ancora … sbattimi tutto dentro quel grosso cazzo duro che hai… ancora… così fammi godere come una porca… la mia passera è solo per te…Siiii Siiiii Vengooooooo…..vengoooooo!!!”

Sentirla parlare così anche io feci appena in tempo a tirarmi su il pantaloncino e venire nelle mutande per non sporcare altro…. feci una sborrata paurosa… mi impiastricciai tutto e con delicatezza mi allontanai per non essere visto da lei e mi andai a ripulire. Appagato da quelle scena mi prese subito una forte gelosia nel pensare che mamma desiderasse il cazzo nero di Igor:

-‘che puttana, alla troia piace il cazzo nero… vuoi il cazzo di Igor? ed io te lo farò avere” e tornai al lavoro.

Pensando ad una possibile scena di sesso tra il mio amico di colore e la mamma la cosa mi eccitò, dovevo fare in modo che la cosa accadesse, in fin dei conti era la cosa che volevano, anzi, che volevo anche io… così dissi ad Igor:

-“Quando andiamo a pranzo devi farmi un favore, ci devi provare in modo spudorato con mia madre e quando avrà ceduto alle tue avance le devi dire che tuo figlio Andrea sia presente per partecipare… tanto credimi amico mio, lei vuole scoparti… fidati di me”
-“Ma Andrea sei sicuro di quello che dici o mi prendi per il culo?”
-“Igor fai come ti dico che oggi dopo pranzo ci divertiamo un pò… non stò scherzando”
-“ma è tua madre!!!”
-“Si lo sò bene ma è anche una donna in calore in questo momento ed ha bisogno di essere soddisfatta… è per il suo bene”
-“Ok a me piace veramente tua madre e non mi dispiace a fatto scoparla… e poi se la cosa piace anche a te tanto meglio..”.poi gli dissi:
-“solo una domanda, quanto ce lo hai lungo il cazzo tu?”
-“ma non saprei forse 22 o 23 cm…”
-“tira giù i pantaloni e fammi vedere che tanto già lo sò che ti sei eccitato all’idea….(tirò giù)’ diciamo pure che saranno 25 cm… però è più fino del mio che è lungo circa 20 cm… a dimenticavo’. mia madre non scopa da diversi anni’ almeno credo’. quindi cerca di essere delicato altrimenti me la spacchi tutta con quel bastone che ti ritrovi e soprattutto scordati di poterla scopare nel culo!!!”
-“ok non preoccuparti”‘. ed intanto se la rideva sotto i baffi.

Si fece l’ora di pranzo e mamma da dentro casa ci chiamò dicendo che era pronto. Rientrammo in casa, mamma già aveva preparato la tavola e ci invitò a turno ad andare a fare una doccia veloce visto che eravamo tutti sudati ed impolverati. Dissi ad Igor:

-“vai prima tu che adesso mamma ti porta in bagno gli asciugamani puliti”

Igor andò in bagno e si spogliò rapidamente mentre mia madre prese l’asciugamano pulito nell’armadio ed entrò in bagno vedendo Igor tutto nudo con il suo cazzo nero bello in tiro. Sentii mia madre chiedere scusa per essere entrata senza bussare ed uscì immediatamente tutta rossa sventolandosi la mano sul viso per le vampate di calore che aveva. Mi godetti quella scena dal salotto fingendo di vedere la TV pensando che Igor aveva cominciato bene il suo lavoro di approccio. Mentre Igor uscì dal bagno gli dissi sotto voce di rimanere a dorso nudo per il gran caldo che c’era, facendogli l’occhiolino, così mamma poteva godersi lo spettacolo del bel fisico che aveva. Freschi e ripuliti ci sedemmo a tavola entrambi a dorso nudo. Mamma disse:

-“beati voi che potete stare così leggeri per il gran caldo che c’è oggi”
-“mamma se vuoi metterti più comoda fai pure non preoccuparti di noi….”
-“ma Andrea non mi sembra il caso” ed Igor:
-“Signora anche per me non c’è nessun problema, la cosa non mi imbarazza affatto”
-“e poi mamma siamo tra persone mature e dentro le mura domestiche non ci vede nessuno… inoltre Igor lo conosci da una vita, è come se fosse un fratello per me”
-“Avete ragione ragazzi, non c’è proprio niente di male, mi avete convinta”….

Si alzò in piedi, si slaccio la vestaglia e in un attimo rimase completamente nuda con addosso soltanto le mutandine che le risaltavano la fica gonfia… aveva due tette meravigliose…. bianche, burrose, grosse come due meloni con al centro due bellissimi capezzoli rosa. Emanava un odore buonissimo, un odore che conoscevo ma che adesso apprezzavo in maniera diversa… odore di sesso’. la desideravo e volevo scoparla e vederla scopare con Igor… ero seduto ma il cazzo mi esplodeva dall’eccitazione che penso anche Igor avesse in quel momento… notò che la fissavamo come due lupi affamati e veder sobbalzare quelle tettone quando si sedette fu un colpo mortale per entrambi…volevamo affondare i nostri artigli e le nostre bocche su quelle fantastiche tette. Mamma invece sembrava essere proprio a suo agio e continuò a mangiare come se niente fosse… tutti e tre rimanemmo in silenzio fino alla fine, sembrava che nell’aria c’era qualcosa di strano… sembrava quasi scontato che di lì a poco ci saremmo trovati tutti e tre a fare del sesso sfrenato…. Ingenuamente pensavo che ormai era solo una femmina in calore e che oggi aveva a disposizione ben due cazzi con cui sfogarsi e recuperare il tempo perduto…. finimmo di mangiare’.. sembravano attimi interminabili… mamma si alzò ed andò a preparare il caffè e ci disse di andare in salotto che ce lo prendevamo lì per stare più comodi… era fatta… era chiaro… voleva scopare la troia e l’avremmo scopata per bene nella nostra tana. Andammo in salotto e sotto voce dissi ad Igor:

-“presto togliamoci tutto e sediamoci sul divano, aspetteremo mia madre con in mano i nostri due digestivi per lei…”

Dopo qualche minuto sentii mia madre che stava arrivando con i caffè sempre tutta nuda con solo le mutandine e ci trovò seduti sul divano che ci massaggiavamo i nostri cazzi già belli duri… avevo il cuore in gola ma non desideravo altro, speravo che si tuffasse sui nostri cazzi ed iniziasse a spomparli per bene… volevamo farle assaggiare il nostro seme a quella cagna in calore!!!…. invece…

-“ma che state facendo…. siete impazziti?”
-“vieni mamma è quello che volevi e noi te lo diamo”
-“Andrea ma cosa dici… sono tua madre… copritevi immediatamente ed andate fuori da casa mi, porci schifosi che non siete altro…”
-“mamma lo sò che devi fare un pò di scenata… ma sò benissimo che non vedi l’ora di farti scopare da Igor… ti ho vista e sentita questa mattina mentre ti masturbavi e chiedevi di essere scopata dal suo grosso cazzo… come dicevi? la mia passera è solo per te!!!’.. fammi godere come una porca!!!’

Per un attimo diventò tutta rossa avendo centrato in pieno il bersaglio’. Ma subito dopo il suo volto diventò nero dalla rabbia’. ed Igor:

-‘dai signora Simona non essere timida, io e suo figlio vogliamo solo farla godere un po”
-‘sentite voi due, non so cosa vi siate messi in testa’ ma è meglio che uscite immediatamente da casa mia altrimenti chiamo i carabinieri’.. e tu Andrea’.. mi vergogno di te’. fare questo a tua madre’.’ In un attimo tutto cambiò.

Sia a me che ad Igor cessò l’arrapamento e ci rendemmo conto che mamma non stava affatto scherzando’. tutte quelle mie fantasie non corrispondevano affatto al suo desiderio’. con imbarazzo totale mentre con le mani mi coprivo il mio pene ormai floscio provai a giustificarmi mestamente:

-‘Sss.. scusa m..mamma’. ma io c..c..credevo che”’
-‘Ma cosa credevi stupido, che essendomi scoperto le tette avessi voglia di fare sesso con voi due?…’ Ed Igor:
-‘Signora io non centro nulla’ questo stronzo di Andrea mi ha convinto a fare questa cosa’. io non centro, lo giuro’.. è colpa sua’. è colpa sua”’
-‘Andrea come hai potuto farmi questo”..

Andò a rovesciare i caffè nel lavandino della cucina e corse piangendo in camera sua. Ero stravolto’ mi ero fatto un castello in aria e mi si era rovesciato addosso in un attimo. Igor incazzato come non mai mi mandò a quel paese, si rivestì di corsa e disse:

-‘sei una testa di cazzo, hai fatto una stronzata tremenda e mi hai trascinato in questa storia’ adesso sono cazzi tuoi e cerca di togliermi da questo casino’. Vaffanculo stronzo’.’ Ed andò via.

Con coraggio mi rivestii, andai nella camera di mamma, bussai ma non mi rispose, entrai ugualmente e la vidi sul letto girata di fianco’ mi dava le spalle:

-‘Scusa mamma ho fatto uno sbaglio imperdonabile’. Ho viaggiato con la mia fantasia ed ho male interpretato alcuni tuoi atteggiamenti’. Sicuramente il troppo sole di oggi ma ha dato alla testa’ mi vergogno profondamente di me stesso’ faccio le valigie e me ne vado via di qui’. Scusa per tutto’.’

Andai in camera mia e mi buttai sul letto, non avevo neanche la forza per piangere e ad un tratto la porta della mia camera si apri, era mamma più bella che mai, sempre tutta nuda con solo le mutandine, mi venne vicino, mi accarezzò la testa e poi si distese al mio fianco’. Non disse nulla e mi poggiò la sua mano destra sul cazzo’ in un attimo mi diventò durissimo’ lei sorrise’. Allora cominciò ad accarezzarmelo sopra la stoffa dei pantaloncini’ era meraviglioso’ poi pian piano me li fece scivolare fino alle ginocchia’. subito lo impugno ormai libero e riprese a segarmi dolcemente’. Continuò sempre più velocemente facendomi vedere la nudità della mia cappella ormai violacea e gonfia” ad un tratto mi irrigidii tutto e venni copiosamente unito a qualche gemito di godimento che non riuscii a trattenere’. Schizzi del mio seme ricaddero sul mio torace e anche sul ventre e i seni di mamma’. era divina vederla al mio fianco nuda tutta impiastricciata di sperma’ una goccia era sul suo capezzolo destro e lei con una sensualità indescrivibile avvicinò la sua bocca e lo assaporò contorcendo gli occhi per il godimento’ poi mi disse:

-‘adesso che ti sei calmato riposati un po’ e poi ne riparliamo’ ed andò via’
-‘grazie mamma’..’

Nel pomeriggio non uscii dalla mia stanza e ripensavo alla bellissima sega che la mamma mi aveva fatto’ era stato bellissimo ma il mio desiderio era quello di poterla scopare da solo o con Igor. Cenammo insieme e senza fare riferimento all’accaduto del pomeriggio andammo in salotto a vedere un po’ di TV’. Verso le 23,30 mi disse:

-‘io vado al letto, non fare tardi’ ti aspetto in camera mia’ e sorridendomi andò’

Rimasi sorpreso da ciò che mi aveva appena detto’ ed anche un po’ intimorito.. attesi altri 5 minuti poi spensi la TV ed andai in camera sua ed entrai’ mi disse:

-‘sei o non sei il maschio di casa?… allora fai il maschio che la femmina ti stà aspettando’..’

Era distesa sul letto e indossava solo la vestaglia da notte semi-trasparente, mi spogliai in un lampo mostrandogli l’erezione del mio cazzo che lei approvò con un sorriso e mordendosi il labbro’.. le tolsi la vestaglia da notte e rimase completamente nuda.. fissavo la sua fica nera con i peli ricciuti’ era la prima volta nella mia vita che la vedevo così’. Non sò cosa mi sia preso.. forse un istinto primordiale mi annebbiò completamente il cervello’ forse il suo odore che conoscevo ma che adesso lo associavo solamente al sesso’. quella situazione così innaturale dove mia madre si concedeva sessualmente a me’. Non ragionavo più’. le aprii le gambe’ salii sopra di lei che era in posizione supina e le dissi:

-‘adesso sono io che comando e tu farai tutto quello che dico io’
-‘si bambino mio’.’
-‘Mamma mi fai arrapare da morire e adesso ti scoperò per bene senza ritegno’..’
-‘sono tua, amore della mamma”’

Senza il minimo preavviso affondai con un colpo secco tutto il mio duro membro nella fessura carnosa di mia madre’ aveva la figa bollente e fradicia la troia e la sentivo stretta intorno al mio cazzo bello spesso’.

-‘aaahiiii ‘..aahii’. fai piano tesoroooo’. piano che mi fai maleee’ è grosso il tuo cazzooo’
-‘zitta troia voglio trattarti male come tu hai fatto con me oggi’. Guarda come si fa chiavare bene la mia mammina’. Dai scopaaa puttanaaaaaaa’ scopa il tuo bambino” ti piace il mio cazzo vero?…. daiii dillooo che vuoi sentire ancora di più il mio cazzo nella tua passera’. Che puttana che sei’. Siii lo sei’ sei una gran puttana in calore e oggi non mi sbagliavo”’
-‘ siiiii siiiiii siiiiiiiiii’. La tua mamma è tutta tua’. La mamma è tutta tuaaa’.scopa la mamma’ scopalaaaa’ cosìììì siiiii bravo ‘.. scopala più forte’.. è vero sono la tua troia’ ancoraaa siiiiiii” ‘
-‘Sentila come implora il cazzo la puttanella’ e scommetto che vorresti assaporare anche il cazzo lungo e nero di Igor’. Vero troiaaa’ è così’dillo al tuo bambino che lo vorresti”

La pompavo all’impazzata senza ritegno e lei godeva come un’assatanata sotto i miei colpi duri e violenti’.era completamente sottomessa a me in tutto’..

-‘ssiiiii siiiii siiiii siiiiiiiiii’ Andrea’ figlio mio’. spacca la passera di mamma’ fammi sentire quanto sono troiaaa’. mi farò scopare da Igor come vuoi tu’.ma non smettere adesso ti prego’. siiii siiiiii siiiiiiiii’. la mamma lo sente tutto il tuo cazzooo’. Siiii lo sente’.che bellooo’. Dai ancoraaa’. Dammelo ancoraaa’. Amoreee vengooo ‘. O mio dio vengonoooo ‘..mio figlio mi sta facendo venireee amoreeeee vengooooooooo siii siii siii siii o mio dioo siiii”sii”sii”siii”. ‘

Era proprio indiavolata sotto i miei colpi che affondavo con forza fino alle palle’.. vedevo sobbalzare le sue tette enormi da tutte le parti, lì strigevo, sbavavo e ciucciavo i suoi capezzoli turgidi e poi quello che mi piaceva di più fu il suo viso’. aveva una espressione di godimento continua che non avevo ovviamente mai ammirato in lei’ era mia e me la stavo godendo la mia mamma’. Io ero come un animale affamato sopra di lei ed affondavo i miei artigli per non farmela scappare via ‘. la mia preda indifesa’..

-‘mamma dove la vuoi la mia sborra’ dai sbrigati che stò per venireee’.’
-‘sei tu il mio padrone dammela dove vuoi tu tesoro’.’
-‘puttana voglio schizzarti sul viso per marcare il mio territorio come fanno i cani quando pisciano’stò per venire.. preparati’ apri la bocca ‘. Vengo vengooo vengooooo troiaaa siii siiii’

Con un scatto rapido mi misi cavalcioni sul suo ventre e le riversai una quantità di sperma esagerata sulle sue tette, il suo volto, la sua bocca, i suoi capelli’ era una maschera di sborra quella zoccola di mia madre’

-‘siii cosi brava leccami il cazzo, ciucciamelo tutto puttana.. cosiii brava’.che brava la mia mammina’ sa fare proprio bene il suo lavoro”

Lei godeva e gemeva mentre continuava a leccare e bere la sborra di suo figlio che raccoglieva con le dita sulle tette, sul viso e se le portava nella bocca.. era affamata:

-“é buonissimo il tuo seme… amore mio”
-“si mamma assaporalo tutto… te ne darò ancora se ne vorrai…”

Mi buttai esausto sul lato del letto e mi addormentai di colpo. Tutte quelle emozioni quel giorno mi tolsero le forze e mi feci una tirata fino al mattino.

CONTINUA’..
Mi svegliai verso le 8,30 nel letto di mamma dove la sera prima l’avevo scopata come un animale. In sei anni di relazione con la mia ex Martina non avevo mai scopato e goduto in quel modo. Mamma già si era alzata, così mi alzai anche io ed andai in bagno, sentivo che era in cucina che preparava la colazione come tutte le mattine. Entrai in cucina e la trovai con la stessa vestaglia da notte semi-trasparente della sera prima’. Non indossava l’intimo’ l’erezione del mio cazzo, con quella visione, fu fulminea’ mi divenne immediatamente duro’ la visione di quel bellissimo culo mi attirava come una calamita’ era indaffarata hai fornelli’.

-‘buon giorno ma!!!’
-‘buon giorno tesoro mio, svegliato bene questa mattina?

Si voltò con il viso e mi sorrise maliziosamente’ le andai dietro, passai le braccia sotto le sue e le strinsi le tette enormi ed i capezzoli con vigore, facendole sentire la durezza del mio cazzo che premeva sulle sue chiappe ed andavo su e giù percorrendo il suo solco’ lei mi disse:

-‘ma come siamo energici questa mattina”’
-‘mamma mi arrapi da morire, ho voglia di te adesso’
-‘dai Andrea stai buono’ facciamo prima colazione che poi dobbiamo parlare di questa cosa’.’

Volevo alzare la vestaglia, abbassare i miei boxer e scoparmela da dietro mentre lei si teneva appoggiata hai fornelli’ infatti gli dissi:

-‘dopo mamma’. adesso lasciami fare che ho una voglia matta di sbattertelo dentro ‘ quanto mi arrapi troiona mia”
-‘Andrea adesso bastaa!!!! piantala di fare così’ togliti e facciamo colazione’.’

La sua reazione mi gelò il sangue, anche se a malincuore mi staccai da lei, ci sedemmo a tavola e facemmo colazione’ dopo aver terminato lei mi disse:

-‘senti Andrea, quello che abbiamo fatto ieri non è una cosa tanto normale tra madre e figlio’ anche se la cosa mi è piaciuta tantissimo’ quindi non devi mai scordarti che sono sempre la tua mamma che ti ha allevato e cresciuto con tutto l’amore possibile’. Devi renderti conto che tu ricopri un ruolo ben preciso nell’ambito della nostra famiglia’ sei mio figlio e quindi mi devi rispettare’ non puoi dire e fare quelle cose che hai appena fatto poco fa’. Capisci cosa voglio dire?’
-‘si mamma scusami’
-‘cerca di contenerti e di placare i tuoi bollori’..’
-‘quindi mi stai facendo capire che non faremo più sesso noi due?’.’ E lei:
-‘Forse si, forse no’ dipenderà dalla situazione’

Sinceramente cosa volesse dire con forse si forse no non l’avevo proprio capito, comunque capii che aveva lasciato le porte aperte sulla possibilità che avremmo fatto del sesso e per il momento mi bastava’. Poi mi disse:

-‘adesso chiama Igor per farti aiutare a terminare quel cavolo di muro che non avete finito ieri pomeriggio’.’

Chiamai Igor ma lui non ne voleva saper di venire a casa per via dell’accaduto di ieri cosi passai il telefono a mamma e le dissi:

-‘parlaci tu, questo non vuole venire, si vergogna’ e mamma:
-‘Pronto Igor’ sono la signora Simona, la madre di Andrea’.per quanto riguarda quello che è successo ieri ho già ampiamente chiarito con mio figlio e ci abbiamo messo una pietra su’ però adesso ho bisogno del suo aiuto per finire quel lavoretto a casa, l’aspetto!!!’

Dopo 10 minuti Igor arrivò e ci mettemmo subito al lavoro senza mai menzionare l’accaduto del giorno precedente’ verso le 13,00 terminammo e mamma insistette molto affinché accettasse di rimanere a pranzo con noi. Come ieri pranzammo e appena finito mamma ci invitò a spostarci in salotto per bere il caffè. Dopo qualche minuto ci raggiunse e trovammo un’altra bellissima sorpresa inaspettata. Si presentò con in mano il vassoio del caffè completamente nuda, indossava soltanto delle infradito hai piedi’.. Rimanemmo a bocca aperta tutti e due’ era uno spettacolo meraviglioso.. con quelle grosse tette che sobbalzavano in tutta libertà ad ogni suo movimento e con quel ciuffo di peli neri e ricci che emanavano l’odore della femmina in calore che io desideravo.. disse:

-‘spogliatevi immediatamente e sedetevi sul divano come ieri’

In un attimo eravamo completamente liberi e facemmo quello che lei ci aveva ordinato’ si sedette in mezzo a noi due, ci servi il caffè e dopo aver poggiato via il vassoio, afferrò con entrambe le mani i nostri cazzi belli in tiro ed iniziò a segarci con movimenti lenti e delicati’ si voltò verso di me e disse:

-‘lo faccio solo per te amore mio, goditi questo momento e divertiti’
-‘grazie mamma’ ti amo’

ma in realtà pensavo che non lo stava facendo solo per me ma anche per lei.. era chiaro che aveva una gran voglia di assaggiare quell’asta nera, lunga e dura di Igor.. si voltò poi verso di lui:

-‘senti bel cioccolatino, adesso noi faremo tutto quello che ci ordinerà mio figlio’. A dimenticavo’ ovviamente per il lavoro svolto qui a casa verrai pagato in natura da me, perché mio figlio sa che sono così puttana da farlo” Igor:
-‘si certo signora Simona’ ed io:
-‘no non chiamarla per nome ma insultala e basta”.Igor:
-‘ok ‘. puttana prendimelo un po’ in bocca adesso”
-‘lo decide mio figlio come e quando’
-‘dai da brava mamma ciucciali il cazzo nero ad Igor che se lo è meritato’..’
-‘come vuoi tesoro”.

Mollò la presa sul mio cazzo e si fiondò famelica su quell’asta enorme di Igor iniziando a leccarlo e ciucciarlo con tanta veemenze e passione’ percorreva con la sua lingua quel cazzo dalla cappella fino alle palle, giocherellava con i coglioni gonfi e ripercorreva tutta l’asta fin su la cappella affondandolo infine nella sua bocca’. Mi alzai e mi misi di fronte a loro’ vedevo mamma che continuava il suo magnifico bocchino andando su e giù con la testa facendolo arrivare fino in gola, mentre Igor accompagnava i suoi movimenti poggiandoli una mano sulla testa e con l’altra gli palpava le tette giganti che messa in quella posizione a pecorina sembravano ancora più grandi’ era una scena stupenda ed io mi segavo godendo da matti a vederli in quel modo’. Igor:

-‘Andrea tua madre è bravissima a ciucciare il cazzo’. Ahh siii puttana’ mi stai facendo morire con quella lingua’..’
-‘si è brava la mia mamma’ quanto sei zoccola mamma’ mi stai facendo godere da matti’. Stai sbocchinando un nero’ puttanaaa’.siii continua fammi vedere ancora come ti piace’.’

Era bellissimo vederla pompare con la bocca e con la sua mano il grosso cazzo di Igor’ dopo un po’ cambiò posizione’ Igor sempre seduto sul divano e mamma si inginocchiò davanti a lui mettendosi in mezzo alle sue tette quel cazzo enorme di Igor’ iniziò ad andare su e giù tenendosi le tette con le mani’.. a volte quando scendeva giù faceva entrare la cappella gonfia nella sua bocca’ stava facendo una spagnola con annesso bocchino’ era stupenda’ da dietro vedevo la sporgenza delle sue tette rispetto alla schiena’. mi segavo da impazzire’ mamma disse:

-‘mio dio Igor che bel cazzo che hai’ è proprio bello grosso’ è bollente e duro’.’ E continuava a sbaciucchiarselo da vera affamata in calore’..

Volevo sentire il sapore della sua fica così andai dietro di lei ed iniziai a leccargli la passera che era già tutta bagnata’ leccavo e ciucciavo le sue grandi labbra percorrendo tutta la sua fessura che stimolavo con le dita della mia mano’ aveva un sapore buonissimo’ aveva il sapore di mamma’ leccai anche il buco del suo culo.. doveva essere molto sensibile perche quando lo feci gli provocai dei gemiti più intensi’.

-‘dai bambino mio continua con quella lingua sulla mia fica che ti a partorito 28 anni fa’ siiii daiii la mamma è contenta se tu continui.. siiii siiii ‘
-‘Igor rimetti il cazzo nella bocca di mamma e falla stare zitta questa troia in calore’. Dai pompa il cazzo del mio amico con la tua bocca troia’.’

Igor prese per i capelli mia madre e affondò il suo viso sopra quel cazzo nero con violenza, conducendo lui stesso l’intensità di quel favoloso bocchino’ Igor si irrigidi e disse:

-‘dai cosii sii mi fai venire sii troiaaa stò per venire’ posso venire nella bocca della tua mamma andreaaaa?’
-‘si si vienigli in bocca’.mi raccomando mamma ingoia tutto lo sperma di Igor’ ingoia tutto troia non far sprecare neanche una goccia’.
-‘siiii vengo vengo vengo nella bocca della tua mammaaaaaa..siiii’..’
-‘bevi mamma.. bevi tutto dissetati con lo sperma’ che tra poco ti darò anche il mio’. Siii siii vengo anche io vengo’. Ti voglio schizzare sulle chiappe del culo’ anche sulla passera così bella in questa posizione a 90 gradi come seiii siiiii siiiii haaa quanta sborra’ tutta per te’ per la mia mamma puttanaaa’.’

Non so quanta sborra Igor riversò in gola a mia madre, ma lei non ne fece sprecare neanche una goccia ripulendogli per bene tutta la grossa asta nera da cima a fondo’invece io mi sono sparato una sega su quella scena magnifica ed appena ho assaggiato gli umori della sua figa sono venuto in modo notevole sulle sue chiappe bagnandogli tutta la schiena con il mio caldo seme. Mamma si alzò in piedi tutta soddisfatta con il sorriso da vera troietta’. Aveva sul mento una goccia filante dello sperma di Igor e sempre guardandomi negli occhi lo raccolse e se lo mise in bocca ingoiando anche quello’poi disse:

-‘ti è piaciuta la mamma? Sono stata brava tesoro mio?
-‘si mamma sei stata fantastica’ non me lo sarei aspettato’ grazie ti amo”

Se ne andò in bagno per ripulirsi un po” ma ci disse di rimetterci subito in forze perché adesso voleva godere anche lei’. ce lo disse con tono minaccioso in quanto reclamava la sua parte e se non l’avessimo soddisfatta non so come sarebbe andata a finire’. Mentre la mamma si stava facendo una doccia veloce, io ed Igor rimanemmo sul divano a parlare un po” eravamo estremamente felici per quello che era appena successo e per quello che tra poco doveva accadere’

-‘Igor ti è piaciuta la mia mamma?’
-‘cazzo se mi è piaciuta’ è proprio una gran troia calda e passionale’ avevi proprio ragione amico mio’ sono anche un po’ invidioso’ piacerebbe anche a me scopare la mia mamma’ ma so che questo può essere solo un sogno”
-‘Igor secondo me dovresti provarci’ testare un po’ la situazione’. Anche perché le donne in generale sono tutte delle vacche in calore’ gli piace sentirsi tale’.’ E lui:
-‘si dovrei proprio provare’ ma senti’ tua madre secondo te ce lo concederà il suo bel culo?’
-‘No scordatelo’ il culo no’ e se poi fosse la posso inculare solo io.. visto che è mia”

Mentre finii di dire questo mamma tornò da noi con un sorriso radioso’ la diceva lunga quel sorriso.. la vacca voleva essere scopata per bene adesso’ e subito disse:

-‘cosa state dicendo miei bei porcellini?’
-‘no niente mamma, Igor aveva fatto un pensierino sul tuo culetto ma già io gli ho detto che è zona off-limite’.’
-‘Bhè, visto che il culo è mio, questo lo decido io’.’
-‘che troia che sei mamma’ però hai ragione tu’.’ e mi sorrise’.
-‘su alzatevi in piedi uno di fronte all’altro che vi faccio rivenire duro i vostri bei cazzi’.’

Sempre tutta completamente nuda si inginocchiò in mezzo a noi e ci riprese a segare e ciucciare i nostri cazzi’ leccava uno e segava l’altro.. poi viceversa affondava la sua bocca sull’altro cazzo e menava con la mano quello appena succhiato’ era bellissimo e anche bravissima’ ci stava facendo impazzire con quella lingua.. si vedeva che ci mette trasporto e passione’. era affamata la cagna’ era pronta ad essere montata’.

-‘dai Igor inizia a scoparti la mamma da dietro mentre lei continua a pomparmi il cazzo’

Igor andò dietro di lei che era messa a pecorina mentre io mi inginocchiai di fronte a lei e con la mano sopra la sua testa guidavo il movimento, prolungando con la pressione il tempo e l’affondo nella sua gola’. Igor bagnò con la propria saliva la fessura della sua fica ma non ce ne era tanto bisogno dato che era fradicia di umori al solo pensiero di ricevere quella verga di carne lunga 25 cm’ appoggiò la sua cappella sopra le labbra e lo introdusse tutto fino alle palle con un movimento lento e continuo’. mamma dopo un urletto iniziale iniziò a gemere e contorcere gli occhi per il godimento.. continuava ha pomparmi il cazzo mettendoci adesso ancora più passione.. Igor con dolcezza iniziò a sbattere la mamma che ad ogni affondo emetteva un urlo soffocato dal mio pisello piantato in gola’ dopo un po’ invitai Igor ad aumentare il ritmo dato che ormai la passera di mamma aveva avuto quel minimo rodaggio iniziale ‘ mi staccai da lei e mi sedetti sul divano.. iniziai a segarmi e godermi la scena della scopata in primo piano che si stava svolgendo sul pavimento di fronte a me ‘ il contrasto di colore di quei due corpi che si accoppiavano era evidente e divino’ quell’uomo nero pompava con vigore la mia mamma bianco latte’ come quel latte che quando ero bambino avevo succhiato dalle sue morbide e giganti tette ed adesso le vedevo sobbalzare sotto i colpi poderosi di quell’uomo nero dietro di lei’ mi guardava ‘. godeva come una vera maiala ed io godevo da matti nel vederla sodomizzata in quel modo’..

-‘mamma di piace essere scopata così?… ti rendi conto che 25 cm di cazzo nero ti stanno lacerando la fica? Puttanaa siii cosiii scopala Igor’ scopami per bene la mamma che mi piace tanto’ siii troiaaa ‘ sei solo una grandissima troiona’.’
-‘siii bambino mio guarda la mamma’. Guarda come gli piace il cazzooo di Igoooorrr’ siii sbattimi bel cioccolatino’ sbattimi per bene’ voglio essere chiavata da te fino a domami mattinaaa’ tesoro mio.. che bel regalo che hai fatto oggi alla tua mamma’ siiii siii ancora’ siiiii’.siiii’. siiiiii’.’
-‘Andrea la tua mamma è proprio una puttana’ me la stò scopando per bene’. Siii ancora troia’. Fammi stare dentro’cosiii scopaaa troiaaa scopaaa’.’
-‘Dai Igor più forte’ spaccami la mamma con il tuo cazzone’ siii che bellooo’ lo vedi che vuole solo il tuo cazzo adesso’. Solo il cazzo nero vuole la troiaaa.siii’bravi’ scopate cosiii’.. ‘

Lei godeva mentre veniva scopata da Igor ed io godevo e la umiliavo per il mio piacere’ dopo un po’ Igor sputò sulla sua mano ed inizio a massaggiare e lubrificare il buco del culo della mamma’ introdusse prima uno e poi due dita nel culo’ la mamma mentre riceveva quell’asta di carme iniziò a gemere ed a urlare di piacere sempre più forte’ sembrava impazzita’ si contorceva come un’indiavolata’ quando aveva sentito quelle due dita nel culo, non solo non aveva protestato, ma anzi, avevano sicuramente dato a lei due scariche di adrenalina’. era incontenibile’ pensai che se in quel momento non gli avessimo dato il cazzo sarebbe stata capace di ucciderci a morsi’. Ebbe una reazione spropositata’ volevo continuarla a vedere in quel modo’. Capii che doveva e voleva essere inculata subito’. Igor alzò il suo sguardo verso di me’ voleva un cenno di approvazione da parte mia’ dissi solo:

-‘si, fallo ora’ subito sbrigati!!!!’

Estrasse il suo cazzo dalla fica di mamma grondante dei suoi umori’. Era impressionante per quanto era grosso e al solo pensiero che quel tubo nero dovesse finire tutto nel culo di mamma mi vennero i brividi’ mamma era tutta bagnata tra le cosce.. penso che sia venuta sicuramente 2 o 3 volte’ io passai la mano sulla sua fica e introdussi tre dita nella sua caverna bagnata, poi leccai tutti i suoi umori’ quel sapore di mamma mi mandava fuori di cervello’.. mentre lei era messa sempre a pecorina Igor sputò direttamente sul buco del culo di mamma e tenendosi con entrambe le mani il cazzo poggiò la cappella sull’ano e cominciò a spingere delicatamente’ io invece tenevo allargate il più possibile le chiappe della troia per facilitare la penetrazione’.

-‘Dai cosi, bravo Igor’ sfonda il culo della mamma’ ma fai piano’ altrimenti me la rompi tutta’. Entra piano piano un po’ alla volta così il culo si abitua al cazzo grosso che hai’.’ E lui:
-‘è bello stretto questo bel culo.. ma piano piano sento che si sta abituando al mio cazzo”

Feci poggiare la testa di mamma sul pavimento per facilitare ancora meglio la penetrazione’ e lei:

-‘Piano piano vi prego’ è la prima volta che lo prendo dietro.. haaiii haaiii mi fa male’ tiralo fuori’ mi fa troppo male’.haaaiii noooo”
-‘Igor non dargli retta’ continua così come stai facendo’ tra poco si abituerà e non gli farà più male’. Dai mamma ce n’è ancora metà da far entrare’ stiamo facendo piano piano’.’
-‘Haaiii haiii basta vi prego’ è troppo grosso’ haaiii cosi no’ così nooo”
-‘Dai mamma manca poco’ vai Igor entra tutto e tienilo fermo cosi il culo si allarga per bene’ bravissimo così’ mamma?’ Igor è tutto nel tuo culo’ rilassati un po’ cosi tra poco inizierà a scoparti’.’
-‘Oddio mi fa male’ haaai hai hooo ‘..’
-‘Andrea sento che il culo di tua madre si stà rilassando.. è pronto’. posso iniziare a pompare’.’
-‘Ok ma non forte, muoviti lentamente’.’ E lei:
-‘No nooo non ancora’. aspetta un pochino mi brucia troppo’.’
-‘Vai Igor inizia come ti ho detto così inizierà a godere e non sentirà più dolore la troia”

Igor iniziò a pompare lentamente nel culo della mamma che iniziò a godere ed urlare di piacere’. Era bellissimo’ vedevo il suo volto sofferente ma felice’. Ormai il dolore stava scomparendo ed Igor su richiesta di mamma inizio a scoparla sempre più velocemente’ godeva da matti la troia sotto i colpi sempre più violenti di Igor’ aveva quel palo piantato nel culo e le piaceva sempre di più’ io mi segavo e fissavo quella scena che non dimenticherò mai’. Igor come un animale la sollevò da terra e mettendosi in piedi continuo a sbatterla’ fu l’apoteosi’ avevo mamma a gambe aperte tenute da Igor che la letteralmente impalava’ mamma urlava e godeva’ veniva in continuazione’.ed Igor:

-‘dai che spetti’. scopala nella fica’ scopiamola insieme questa troia’.’

Igor rallentò i suoi colpi.. io mi avvicinai e puntai il mio cazzo nella passera di mamma e con un colpo secco entrai dentro di lei’ eravamo entrambi in piedi uno di fronte all’altro, con mamma in mezzo a noi che prendeva il cazzo nero di Igor nel culo e il mio cazzo spesso nella fica’ la penetravamo in modo alternato per non rischiare di lacerare il suo culo o la sua fica’ leccavo avidamente quelle tette’ erano ormai le mie tette’ mamma contorceva gli occhi e sembrava in uno stato di trans continuo’ sinceramente avevo perso il conto delle volte che era venuta’ uscii da lei e invitai Igor a faro lo stesso’ volevo anche io fotterle il culo’ feci sedere Igor sul divano e misi mamma sopra di lui a smorza candela.’ sembrava incredibile veder risucchiare nella fica di mamma quell’enorme cazzo nero’. Igor iniziò di nuovo a scoparla e sbavargli le tette mentre io mi misi dietro di lei’ appoggiai la mia cappella sul suo culo e con un una pressione lenta e continua glie lo misi tutto dentro’..

-‘Lo senti mamma come ti scopa nel culo il tuo bambino’ è lo sentiii” e lei con voce sofferente:
-‘sii ma adesso basta’ non ce la faccio più’ sono esausta’ vi prego’ venite presto non ce la faccio più’
-‘senti Igor la mia mamma implora pietà’ inondale la fica con il tuo sperma’ la vacca a goduto troppo per oggi’
-‘ok Andrea’ dai troiaa ‘ adesso non mi trattengo più e ti farcisco la figa’ daiii daiii pompa.. siii siii vengooo vengono siiiiiii haaaa’ tieni troia tutta nella fica la mia sborra ‘. fammi un bel bambino mulatto troia’.. siii’
-‘oddio Igor che belle parole d’amore che hai detto alla troia della mia mammina’ visto mamma la sborra di Igor ti feconderà e mi farai avere un bel fratellino’. Daiii vaccaaa’ che ti riempio il culo di sperma siiii .siiii mamma vengooo vengono’ tutta nel tuo culoooo siiii .. puttana mia’ siiiiii siiii haaaa”’

Rimanemmo ancora qualche secondo dentro di lei per goderci quella schizzata abbondante che le avevamo riversato dentro’ aveva il viso appoggiato sulla spalla destra di Igor con gli occhi chiusi.. non aveva più forze’ con una voce flebile ci disse:

-‘uscite da dentro di me’ sono esausta’. vi prego uscite’..’
-‘dai mamma lasciaci stare ancora un pochino’. Siii Igor tienilo ancora dentro un po’, voglio che il tuo sperma la fecondi per bene questa troia di mia madre’.. siii che bello caldo il tuo culetto’ te lo abbiamo fatto bello grosso questo buco’..’

Sentivo il mio cazzo che stava perdendo di volume così dissi ad Igor che adesso le poteva bastare’. Feci distendere mamma sul divano e vedevo che sia dal culo che dalla fica usciva parte del nostro sperma appena ricevuto dai suoi stalloni’.. chiesi ad Igor di andare via’..

-‘mi raccomando Igor adesso vai’. ma non dire a nessuno quello che abbiamo fatto’ me lo prometti?’
-‘certo amico mio’ mica sono tanto scemo’ se dicessi una cosa del genere non potrei scoparmi più tua madre’ secondo te quando lo possiamo rifare?…..’ ed un po’ seccato gli dissi:
-‘non lo so ‘ vedremo’ ti chiamerò io’ adesso vai e fatti i cazzi tuoi’.’

Dopo aver riempito d’acqua la vasca da bagno alla giusta temperatura tornai da mamma che si era addormentata sul divano ancora tutta sporca’ la presi in braccio come una bambina e le feci il bagno’. era stravolta’ sonnecchiava ed in uno stato confusionale mi disse:

-‘no basta amore, non ce la faccio più’. esci da dentro di me e lasciami riposare’ sono troppo stanca’.’ la baciai sulla fronte e le dissi:
-‘ti sto soltanto facendo il bagno’ sta tranquilla’..’

Dopo averla asciugata, sempre in braccio la portai in camera sua e la distesi sul letto’. Mi coricai anche io al suo fianco e continuai a fissarla per qualche minuto ripensando a quello che avevamo fatto’. lei già dormiva’. era bellissima’. le diedi un bacio sulle labbra: ‘Ti amo mamma” e poi mi addormentai.

CONTINUA

2
2

Leave a Reply