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OrgiaRacconti di DominazioneRacconti erotici sull'Incesto

Mia sorella è una puttana senza pudore

By 23 Novembre 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

– Brava sorellina, spogliati e prendilo tutto in bocca –

Era bravissima, segno evidente che aveva esperinza, nel succhiarlo fino in fondo, leccando lentamente la punta mentre faceva avanti e indietro con la testa. 

Sebbene era poco più che maggiorenne , mia sorella viveva ancora con noi, perché il suo ex l’ha lasciata poco prima di andare a vivere insieme, tradendola con una sconosciuta. Sono passati quasi 5 mesi da allora e mia sorella, non faceva altro che stare in casa e uscire poche volte con le amiche. Quando una sera la beccai a fumare in una discoteca, colsi l’occasione di ricattarla e di farne la mia puttanella personale nei momenti di noia.

Un giorno mentre lei era presa dallo studio entrai in camera sua, la vidi che indossava ancora i jeans neri e la maglietta quasi scollata che lasciava vedere le braccia, e ne approfittai

– Sorellina, perché non ti prendi una pausa per svagarti un po’? –

– No, devo studiare che dopo domani ho un esame –

– Appunto, dopodomani hai un esame, non domani, perciò se non vuoi che stasera racconti della tua serata in discoteca, fammi divertire, visto che mi sto annoiando e piove –

Detto questo lei sbuffò e si avvicinò a me, cominciò a infilare la mano dentro i miei pantaloni e a massaggiare il cazzo mentre mi apriva la cerniera con l’altra mano. 

Cacciò il mio cazzo che nel frattempo si era fatto duro e cominciò a segarlo  

– Sei molto brava, immagino avrai fatto molte esperienze vero? Quando non andavi a scuola e ti coprivo sempre, andavi a far la troia con le tue amiche? –

– Non sono fatti tuoi , e comunque il tuo cazzo è largo ma niente più, perciò non darti tante arie –

– Capisco, ti piacciono quelli sostanziosi, comunque spogliati che voglio vederti tutta nuda –

Cominciò a spogliarsi lentamente, le sue tette, erano normali, ma molto adatte al suo fisico,mentre il suo culo, era poco più largo nelle misure, ma aveva un buco molto stretto. Tutto sommato mia sorella era una ragazza normale.

Finito di spogliarsi prese a farmi un pompino, arrivando fino in fondo con la sua bocca calda e piena di saliva, e mentre lo succhiava prendeva in mano le mie palle indurite e piene, visto che non scopavo da almeno 3 mesi . Lei continuava succhiare avidamente il mio cazzo , facendo fatica per via della larghezza ; ogni tanto toglieva la bocca e mi succhiava e leccava le palle mentre mi segava e strusciava le sue diti lisce sulla mia cappella. Ero in ecstasy e anche lei sembrava soddisfatta di farmi godere, ma io volevo di più, cosi la alzai, la baciai e poi con forza la allungai sulla sua scrivania, bloccandole le mani perché la puttana cercava di liberarsi. 

– Finiscila , che tanto lo so che ti piace essere sbattuta. Secondo te non lo so che sei soltanto una puttana in calore? Guarda la tua figa si sta bagnando al solo pensiero di essere dominata! – dissi ridendo, notando in lei un arrossimento di vergogna. Lasciai la presa e portai le mani sul seno e lo palpai, mi chinai e cominciai a mordere i capezzoli e tirarli all’aria, sentendo i gemiti di mia sorella che si aggrappava alla mia maglietta.

– Ti prego…prima ho fatto godere te, ora fammi godere.. sfondami la figa, non ce la faccio più, sono oltre 5 mesi che non prendo un cazzo e non posso resistere più. Penetrami come meglio credi –

Al pronunciare di quelle parole allargai le gambe e infilai tutto intero il mio cazzo, bello largo, non tanto lungo , ma sostanzioso , nella sua fighetta ormai bagnata fradicia e cominciai a batterla con tutta la foga che avevo. Sentivo ad ogni colpo i rumori della sua eccitazione, e mia sorella che godeva, ma era imbarazzata da quel suono. La sua figa era stretta per la mia larghezza, ma era molto elastica e si abituò subito, d’altronde chissà quanti cazzi aveva preso prima del mio. Continuai a penetrarla a fondo, pomiciando con lei facendole arrivare la lingua in gola e tirando la sua fino a farle male. Dopo essermi stancato di quella posizione, la presi in braccio e lei si aggrappò con una forbice sulla mia schiena e la sbattei al muro continuando quell’inesorabile goduria che ci univa, sentendo lei dichiararsi ormai aperta e piena del mio cazzo. 

– Di più…ah….ah…di più stronzo, sfondami di più, sono in preda al calore più assurdo, dopo tutto questo tempo , sento il bisogno di schizzare ed essere posseduta come una cagna in calore…- mi sussurrò ansimando e stringendo le gambe ancora più forte. 

Non ci pensai due volte aumentai di più il ritmo facendo sbattere fortemente il cazzo fino alla fine , fino alla radice, facendolo bagnare dei suoi umori, fin quando, non arrivò il momento di venire, in quel momento mentre stavo per cacciare il cazzo, arrivò un morso sul mio labbro inferiore

– Vienimi dentro, continua, è vero che sei il padrone ma voglio essere riempita di sborra, non preoccuparti ho la pillola – 

In passato non ero mai venuto dentro  una ragazza, soltanto con il preservativo e questa mi sembrava un sogno, presi mia sorella e la misi a testa giù , con le braccia e la testa che toccavano il pavimento freddo, e io sopra il letto che la reggevo per le gambe e infilai di nuovo il mio cazzo nella sua figa che ormai aveva bagnato il letto, e ripresi ad aprirla come una scatoletta, bastarono una decina di colpi molto potenti, che la sborra uscì dal mio cazzo e riempì mia sorella che si mordeva il labbro mentre la scopavo. 

Era esausta, e quando tolsi il mio cazzo lei si allungò sul pavimento strisciando verso il tappetino, e cacciò un po’ della mia venuta, mentre io andai da lei dopo i miei gemiti e la girai, mi misi sopra di lei e la baciai , ringraziandola di essere la mia cagna. 

– Brava la mia cagna, sei davvero magnifica e troia ed eccitante quando scopi –

– Grazie, e tu invece sei molto bravo, anche se non sei particolarmente dotato in lunghezza – disse lei sorridendo felice come una bambina quando riceve una bambola nuova

Quella sera mia sorella andò a dormire molto presto, sia per la stanchezza che per lo studio. Io invece rimasi a guardare un film.

Qualche giorno dopo, in un fine settimana di neve, mentre mia madre era andata al centro commerciale con nostra zia, io, mio cugino e mio padre eravamo rimasti a casa a guardare la partita. Finito il primo tempo, mi recai in camera mia ; mentre percorrevo il corridoio , notai mia sorella uscire dal bagno, mi guardò e andò in camera sua. Decisi di proseguire ed entrai nella mia stanza. Presi il calendario per andare a decidere con mio padre e mio cugino quando saremmo andati allo stadio e mentre passai , decisi di spiare mia sorella dal buco della serratura ; non vidi lei perché era impossibile, ma mi accorsi che nella sua tv, c’era un porno messo, e quindi con tutta probabilità mia sorella si stava masturbando con il vibratore. Arrivò mio cugino, che non mi aveva visto tornare e gli feci cenno di stare zitto. Entrammo all’improvviso dentro la stanza e la trovammo a gambe larghe a sfondarsi la figa con il suo vibratore , regalato dalle amiche ai 18 anni.  Lei ci fissò imbarazzatissima , e noi vedendo quella stupenda scena, ci avvicinammo, allungandoci ai suoi lati, io a destra e mio cugino a sinistra. 

– Guarda guarda la mia sorellina, non potevi dirmelo che avevi voglia di scopare?  Se vuoi ti accontentiamo –

– Per favore uscite, non voglio fare niente, volevo soltanto masturbarmi – disse lei con tono imbarazzato.

Spostai la mia mano sulla sua figa, e lei strinse le gambe, ma mio cugino, spostò una delle sue gambe e infilò un dito dentro quel buco appena bagnato e lei cercò di divincolarsi

– Te lo sei scordato che sono il tuo padrone? Dai ora hai due cazzi, che ne dici di farti aprire come l’altra volta? – proposi io mentre portai la sua mano sui miei pantaloni, gonfi del mio membro che si era indurito.

Mi sbottonai i pantaloni e cacciai il pene , e l’altro ragazzo fece lo stesso. Mio cugino era più piccolo di me e meno esperto, ed aveva un cazzo normale, ma poco più lungo e fino del mio . Lei guardo i due cazzi facendosi rossa in faccia , mentre la sua fighetta cominciava a bagnarsi ; presi la sua mano sinistra la portai a prender il cazzo e lei , che ormai si era convinta cominciò a fare su e giù con la mano, facendo lo stesso all’altro cazzo.  Ci segava lentamente, mentre noi giocavamo con la sua figa, mentre uno toccava il clitoride l’altro sditalinava, e faceva succhiare le dita. Ad un tratto si mise di lato e cominciò a leccare l’asta del mio, mentre lo teneva saldo nella mano

– Forza, scopami, fallo entrare tutto – 

Invitò mio cugino che immediatamente lo introdusse nella figa e cominciò a battere ad un ritmo normale, mentre lei spalancava la bocca per prendere il mio. Le presi la testa e la mandai a fondo, tenendola per qualche secondo fissa, fin quando non resiste tette e fece cadere della saliva sulle mie palle e sulla coperta. Intanto nostro cugino aumentava il ritmo, e si aggrappò ad una sua gamba, ed io mi alzai, mettendomi sopra di lei a farmi leccare il culo, mentre con una mano premevo il suo clitoride gonfio.

– Dai metti la lingua dentro il buco, leccalo , una cagna fa anche questo – 

Lei obbedì , mise la sua faccia fissa tra le natiche e leccava e faceva avanti indietro con la lingua mentre gemeva per quello che stavamo facendo.

Poco dopo io e mio cugino facemmo cambio, e feci mettere mia sorella a pecorina con gambe allargate, e la penetrai, aggrappandomi ai fianchi, mentre lei succhiava l’altro cazzo e lo segava con foga.

Si sentiva gemere, godere, ed io conoscendola cominciai a scoparla senza pietà facendole scappare un urlo di goduria e anche di piccolo dolore per la forte botta presa. 

Non mi preoccupai e continuai, mentre mio cugino le teneva la testa e le faceva fare avanti e indietro e ogni tanto le scopava la bocca facendola sbrodolare di saliva. 

Cambiammo posizione e si mise sopra mio cugino allungato sul letto ed io davanti a lei, con il mio membro che pulsava, e lei si aggrappò e lo succhiava  avidamente alla punta, leccandola, e segando il cazzo. 

Ad un tratto arrivò papà, e quando entrammo, rimanemmo tutti in silenzio e fermi. Stavamo facendo un incesto a 3. 

– Che cosa state facendo voi 3?  Un incesto?  Da quanto dura questa cosa? – 

– È la prima volta oggi papi, scusali, ma sono ancora in crisi e li ho convinti a scoparmi perché non ce la facevo più. È colpa mia –

– Ciò nonostante tuo fratello e tuo cugino ti stanno scopando invece di rifiutare –

– Scusa papà ma volevamo solo consolarla –

Papi ci guardò strano, ma si avvicinò a mia sorella e cominciò ad accarezzarla sulla testa, proprio come una bambina

– Per questa volta voglio perdonarvi, anche se fare un incesto è un qualcosa di esagerato, ma per questa volta sono buono, anche perché voglio divertirmi anche io –

Lo guardammo strano, e lui rise, ma si calò i pantaloni  e si avvicinò 

– Che c’è ? non c’è nessuno e ogni tanto posso divertirmi anche io con l’età che ho? –

Prese la testa della ragazza e la porto sul suo cazzo, e lei cominciò a succhiarlo, piano piano, dolcemente, mentre segava il mio e si cavalcava nostro cugino. 

Stavamo facendo un qualcosa in 4, e a mia sorella piaceva, che puttana! Cambiammo varie posizioni, e quando mio padre fu sotto di lei, e lei succhiava il cazzo di nostro cugino e anche il mio, decisi di andarle dietro e lei mi guardò preoccupata. 

– No aspetta, l’ho preso soltanto una volta nel culo, mi farà male, è largo! –

Non le diedi retta, mi chinai a leccarle il culo facendola godere , mentre mio cugino le scopava la bocca e mio padre la batteva da sotto e quando fu completamente bagnato, tentai di incularla, e con forza, nonostante lei sentiva dolore, lo inserii nel suo culo stretto, spingendo piano per non distruggerla del tutto. La scopavamo contemporaneamente in ogni buco e lei tra il dolore e la goduria ormai era piena di odori e umori e aveva perso la cognizione del momento, e cavalcava insieme ai nostri colpi.

Aumentai il ritmo e lei urlò fortissimo, ma non me ne fregava più niente, dovevo sfondarla come qualche giorno prima. Lei smise di succhiare il cazzo e si accasciò sul letto mentre sentiva i due cazzi sbatterla con foga e passione, facendola diventare rossa in faccia  e tutta sudata. Mio cugino per aumentare l’eccitazione glielo mise in bocca ed io da vero stronzo presi le sue braccia, cosi non poteva divincolarsi , e aumentai di più il ritmo, sentendo rumori da entrambi i buchi. Continuammo a scoparla a ripetizione, cambiando tutte le posizioni e i membri, per almeno una decina di minuti, praticamente la nostra scopata durò quasi tutto il secondo tempo. Dopo averla allargata cosi tanto che i buchi erano ormai stati riempiti e liberati. Ci mettemmo sopra di lei e dopo poche segate le venimmo addosso, in faccia e sulle tette, mandandola a fare la doccia e noi a finire di vedere la partita. 

Quel pomeriggio fu l’ultima volta che mio padre e mio cugino fecero un incesto,  per il resto… prima di trovare un ragazzo qualche settimana dopo… la saziai io, perché mia sorella è una cagna in calore..la mia cagna in calore 

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