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sorella siamese 1

By 6 Agosto 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Ho letto i vostri racconti e ho trovato il coraggio di scrivere come ho conosciuto il sesso le sue bellezze e le sue crudeltà passando dall’innocenza quasi assoluta di quell’età a una crescita rapida, mi chiamo Lucia, e i nomi che darò agli interpreti sono logicamente di fantasia, ma la storia è vera, ho appena passato i 19 anni e vorrei raccontarvi di come cambia la vita avere una amica come la mia, Katia è come dire la mia amica siamese, ci compensiamo reciprocamente delle cose che ci servono, e non facciamo mai nulla da sole ad esempio io sono una secchiona lei è pratica di computer, ecc, viviamo in uno di quei grandi palazzoni di case composti da molti piani e molti appartamenti , e io e katia viviamo praticamente sulla stessa scala a tre piani di differenza, il padre di Katia è ingegnere informatico quindi katia vola sui computer fin da piccola, tutto è cominciato quando avevamo 13 anni circa, mio padre mi aveva regalato un vecchio PC portatile che non usava più perché vecchio, ma Katia con le sue capacità lo ha reso velocissimo, qualche pezzo preso dal padre et voilà via su internet, logicamente senza che i miei e il padre lo sapesse, passavamo ore in chatt, chiuse nella mia stanza, la mia famiglia era composta da mamma 45 anni rossa ben portati fisico atletico tersa di seno, papa 48 un po appesantito sempre a lavoro, mia sorella 4 anni più grande un fisico da urlo, la nostra casa era molto grande e ognuno aveva la sua camera, quella di mia sorella aveva una particolarità era insonorizzata, si strano, ma il motivo era che a 15 anni suonava il pianoforte e stando in un condominio dovettero adottare questa soluzione. A casa viviamo praticamente da sole sia mamma che papà escono presto e non rientrano prima delle otto di sera, una mattina io e Katia non andammo a scuola e ci chiudemmo nella mia stanza per chattare, verso le dieci sentimmo mia sorella Roberta rientrare, e non era sola, Katia mi fece cenno di non fiatare, sentimmo ridere e riconobbi l’amica intima di Roberta, era un bel po che non la vedevo, Dai facciamoci una doccia che ho voglia di insaponarti tutta, ci guardammo io e Katia e decidemmo di rimanere li ma cercando di capire cosa succedesse, il bagno era di fronte alla mia stanza , ci mettemmo sotto il letto ma quella furba di Katia mise un anta dell’armadio con lo specchio in modo da guardare nel bagno se avessero lasciato la porta aperta. La fortuna ci assistette le vedemmo passare completamente nude e per la prima volta vidi mia sorella completamente nuda era bellissima il seno 2à soda atletico sulla fica la peluria che la esaltava, poi la sua amica Roberta 5 di seno un po calante ma due grossi capezzoli anche lei un fisico asciutto, si misero sotto la doccia e dallo specchio avevamo una visione a meta della scena ma bastò a farci impazzire, le due ragazze si insaponarono toccandosi poi Roberta inizio a baciare mia sorella, Katia mi chiese sotto voce Ma si baciano? Sono due donne, ma sono lesbiche? Tutte domande che in quell’istante non ascoltavo perche la mia fichetta si era inumidita in maniera strana, poi rimasi imbambolata quando vidi mia sorella che baciava i seni di Roberta poi scivolo in basso e inizio a leccarle le grandi labbra, Roberta inizio a gemere con la voce alta, SIIIIIIii dai dai sei bravissimaaaaaaaa”. Katia continuava con le sue domande io le dissi di stare zitta avremmo parlato dopo. Finita la doccia Roberta fece mettere mia sorella sul bidè e la depilò, Sai che non mi piacciono, vidi chiaramente che Roberta spinse le dita nella fica di mia sorella che gemette, Sei la solita troia disse Roberta’.. si presero per mano e andarono nella stanza di mia sorella ma li chiusero la porta e non sentimmo più nulla, io e Katia restammo un po sotto a letto io sentivo la fichetta bagnata e lo dissi a Katia e anche lei disse che si sentiva così, Dai andiamo a vedere cosa fanno, effettivamente l’unico punto era il foro della serratura, ci avvicinammo e Katia si mise subito a guardare ma non si vedeva molto solo le gambe perche il letto era spostato dalla visuale, poi guardai io e in quel momento vidi Roberta che dalla borsa tirò fuori un oggetto strano, solo più avanti avrei capito che era un fallo di lattice, e se lo lego al bacino, quel coso gli penzolava davanti ed era buffo, poi mi spostai e Katia vide la stessa cosa, si sposto di nuovo e mi chiese che roba è? Mi portai di nuovo sul buco della serratura e vidi una cosa che mi fece orrore perché ancora non capivo, mia sorella in ginocchio sul tappeto appoggiata al letto con il busto e Roberta che spingeva quel coso dentro di lei, Tieni troia ‘.. sentivamo molto ovattato quindi strillavano li dentro, e sentivo le urla di mia sorella che sembravano di dolore, Ti piace vero? Lo vorresti più grosso da dimmelo troia, Roberta spingeva avanti e dietro fino al punto che mia sorella urlo SSSSSSSSSSSSSSSsiiiiiiiiiiiii ggggooooooooodooooooo”.. si fermarono e Roberta sfilo da mia sorella quel coso. Katia volle vedere e io non capendo perche mi sentivo strana i capezzoli duri come non mi era mai successo la fichetta umida, mi sentivo strana, Katia si alzo ,Ora c’è l’ha tua sorella quel coso, mi rimisi a guardare e mia sorella si era legata quello strano coso, ora era Roberta a stare sul letto ma a pancia in su e gambe in alto vidi mia sorella che spingeva dentro Roberta e sentivo, Cosi ti basta o ne vuoi altro, Toccami le tette dai strizzami i capezzoli, la vidi che andava avanti e indietro per un po poi notai che faece girare Roberta, fu il turno di Katia notai dalla maglietta che anche i suoi capezzoli erano duri, e ingenuamente volli toccarli, lei si irrigidi, si alzo mi guardò e mi chiese sottovoce, perche mi hai toccato le tette? Io Perché volevo capire se anche i tuoi erano duri come i miei, presi una sua mano e la portai sui miei capezzoli, sentii una scossa elettrica e sotto una sensazione come se avessi fatto pipi, Katia si accorse del mio fremito, ti è piaciuto anche a te? Mi sento tutta bagnata come se avessi fatto pipi, avevamo come sempre le stesse emozioni, fummo interrotte da un urlo molto soffocato per prima guardai dal buco mia sorella era sopra Roberta che stava con la pancia sotto, ma vidi benissimo che quel coso era piantato nel culo di Roberta, Ti volevo rompere il culo da molto ‘.. la voce di mia sorella ” Lo senti? Ti piace e troiona?…….. Roberta rispose Fa male fa un male cane ma se è questo che vuoi fallo dai ‘.. HAAAAAAaaa un altro urlo ne era entrato un altro po dentro, Katia volle vedere , e quando si piego la vidi che si toccava le tette, si alzo Mio dio ma che gioco cattivo che stanno facendo senti come urla, guardai di nuovo io ora mia sorella entrava e usciva dal culo di Roberta e sentivo Ti piace essere inculata vero? Lo senti che bel fallo che ho , dai goditelo troia”. Si dai sfondami il culo so che erano anni che volevi farlo, da quando mi hai sverginata, sei più troia di me, fammi sentire come mi desideri , vidi mia sorella abbracciare da dietro Roberta e spingere e tirare quel coso, improvvisamente mentre guardavo sentii le mani di Katia che mi accarezzavano i seni, non mi mossi, rimasi a guardare, le scosse partivano dai capezzoli e arrivavano al cervello, Katia visto che non reagivo appoggio anche l’altra mano e impazzii le gambe mi tremavano e non le sentivo più mi tirai su dritta e mi appoggiai al muro presi katia e tornammo in camera mia, Ti piaceva? mi chiese Katia Si era come una scossa ! quando le hai toccate tutte e due non capisco cosa è successo ma mi sono sentita esplodere e debole, ma deve essere una cosa che piace, Roberta lo chiedeva a mia sorella, Cosa gli chiedeva? Di toccargli le tette prima se le sono baciate e non solo quelle, Dai andiamo a guardare, mentre dicevamo cosi sentimmo la porta della camera aprirsi, ci infilammo sotto il letto di nuovo e loro riandarono al bagno, è fantastica la tua camera disse Roberta, non mi sono mai sentita cosi libera di strillare il mio orgasmo come qui da te, Si è vero, se non era insonorizzata quando ti ho infilato il fallo nel culo ti avrebbe sentito tutto lo stabile, Sei stata cattiva e dolcissima, le vedemmo darsi un bacio e mia sorella si appoggio alla schiena di Roberta passando le mani sui seni Roberta inizio a gemere, Dai , facciamolo come da bambine, Si dai torniamo indietro col tempo, Roberta si mise seduta per terra e con lo specchio vedevamo perfettamente la sua fica, mia sorella sul bidet e non era visibilissima , iniziarono il loro gioco che cambio completamente la vita sessuale mia e di Katia, Roberta inizio a leccarsi il dito medio e la vedemmo che sitoccava la fica ma non dentro un po sopra, lo stesso mia sorella, si passavano le mani anche sulle tette pizzicando i capezzoli, po Roberta inizio a gemere e le dita scesero entrando prima nella fica, poi in bocca di nuovo infica e poi nel culo, era un susseguirsi di spostamenti pochi attimi dopo mia sorella si mise in ginocchio e vidi la sua fica completamente lucida le dita entravano e uscivano poi anche lei si spinse un dito nel culo e iniziò a tremare vidi chiaramente che colava qualcosa sulle cosce. Pochi minuti dopo si fecero un’altra rapida doccia e uscirono, sentimmo chiaramente Roberta dare un appuntamento a mia sorella a due settimane di distanza, Rimanemmo sole in casa io e Katia si era fatta l’ora di pranzo andammo in cucina e aprimmo il frigo preparai due panini , Hai visto come si toccavano? Pareva che fosse piacevole perche non proviamo anche noi? Disse Katia, e se poi ci fa male? Ma dai non sei morta prima quando ti ho toccato le tette, eppure ti è piaciuto , hai visto come faceva Roberta? Si si è bagnata il dito prima poi ha fatto così mi toccai il capezzolo da sopra la maglietta, un fremito e un brivido si incrociarono sul mio corpo, Katia mi guardò Allora? Provaci anche tu è strano e bello allo stesso tempo, Katia si passò il dito sul capezzolo e la vidi fremere ma non si fermo, strinse i l capezzolo fra le dita e si morse il labro , capii che gli era piaciuto, dai andiamo sul letto, la presi e mi lanciai all’esplorazione del mio corpo e Katia del suo, Dai spogliamoci e mettiamoci nude come loro, dissi E se rientra tua sorella? No oggi ha le prove di piano fino alle 7 siamo sole tutto il pomeriggio, in pochi minuti rimanemmo in slip, vidi katia cosi per la prima volta, i seni un po accennati come i miei i capezzoli un pò più grandicelli le aureole un pò più marcate. Notai che i suoi slip erano ancora bagnati ma anche i miei, Dai togliti anche i slip, le dissi, e levai i miei, Mi vergogno non mi ha mai vista nessuno nuda, Io non sono ‘nessuno’ io sono la tua amica siamese, mi avvicinai la spintonai sul letto e gli tolsi i slip, lei rimase stesa , di fronte a me la sua fichetta con un po di peluria mentre la mia era ancora sensa,le ginocchia un po piegate, non so cosa mi prese ma le andai a baciare la fica, dimmi se ti piace, lei un po terrorizzata stette ferma ma poi visto che con i baci non vedevo reazioni passai il dito sul punto dove Roberta aveva passato il suo e sentii sotto il polpastrello quello che era il centro del piacere femminile, quello di Katia fu il primo clito che toccai, la vidi tremare , poi agitarsi, poi la sentii, prova a leccarla come tua sorella a detto a Roberta, provai e la sentii tremare Siiiiiiii bello dai mi piace continua , ora ripassa più su li ecco”’ il clito iniziava a svegliarsi certo era ancora piccolo ma dava già piacere, Sai di sale,le dissi Dai dai siiiiii’.. i primi umori che gustavo non capivo perché ma continuai fino a quando non la sentii tremare e chiamare Mamma!!!Mamma !!!Oddio ”..sembrava impazzita di dolore, mi fermai impaurita, che hai? Cosa ti ho fatto ?!!!! Parla!!!! Katia riprese per un attimo fiato Non Puoi capire che bello sembra di volare cadere stare su una giostra non so ” Dai fammi provare dissi , Katia non se lo fece ripetere due volte mi mise nella stessa posizione sua e inizio a baciarmi e leccarmi, sentii il dolce calore della sua lingua sulle grandi labbra , come se mangiasse un gelato poi passò al clito , li credetti di impazzire una frustata alla testa poi di nuovo le labbra era un crescendo di sensazioni sentivo scendere qualcosa dalla fichetta e anche lei disse , Anche tu sei salata, fu allora che Katia insistette sul clito e all’improvviso come aveva descritto lei sentii i muscoli che si contraevano i nervi tesi un qualcosa di indescrivibile uscire dalla pancia iniziai a tremare e anche io chiamai Mamma non capendo cosa succedeva, mi trovai come svenuta pochi attimi dopo, Katia vicino a me Ti è piaciuto? Stupendo è come hai detto te incredibile, chissa che altro si può provare, non feci in tempo a dire queste parole che Katia mi prese a toccare i capezzoli turgidi poi si avvicino e inizio a leccarli, prima uno poi l’altro, Mmmmmmmm bello dai continua, katia scimmiottando rifece quello che aveva visto mentre baciava i capezzoli mi tocco la fica non sapendo bene cosa fare ma quando sfioro il clito sentii di nuovo la frustata, Liiiiiiii fermati liiiiii presila mano di Katia e guidai il suo dito e la mossi sulla fica insegna dogli come darmi piacere , poi allungai io la mia e toccai i suoi seni le strizzai un capezzolo con delicatezza le sue dita si muovevano provo poi a infilarla ma sentii dolore e dissi no cosi fa male, e torno a toccare fuori, in pochi minuti raggiunsi il secondo orgasmo della mia breve vita, lo ricordo perche fu una scoperta fantastica , poi ricambiai il piacere a Katia , le leccai e mordicchiai i capezzoli poi toccai la sua fichetta e giocai con il suo clito anche lei come avevo fatto io guido la mia mano e le mie dita e mi accorsi che a differenza di me voleva sentirsi schiacciare il clito come se provasse più piacere, anche lei arrivo al suo secondo orgasmo, rimanemmo sul letto descriverci le sensazioni poi il cellulare squillò era la madre di katia Si Mamma ora arrivo! , ci rivestimmo e katia prima di uscire dalla stanza mi prese le mani le porto sul suo cuore che batteva all’impazzata Amiche siamesi per tutta la vita! Risposi Amiche siamesi per tutta la vita, suggellammo di fatto la nostra eterna amicizia. Ucita Katia guardai l’orologio avevo ancora due ore da sfruttare, entrai in bagno e cercai i slip di mia sorella li odorai e sentii l’odore acre che avevo sentito su Katia tirai fuori la lingua e assaggiai la stoffa sicuramente erano gli umori di mia sorella , chiusi gli occhi e mi immaginai che mia sorella mi insegnasse cosa fare facendosi dare piacere da me, mi venne in mente che forse quel fallo come lo avevano chiamato era ancora in camera sua, andai a frugare, e in un angolo un po nascosto del comò trovai alcune cose un po strane, delle palline piccole annodate come una collana, una specie di stik deodorante , oggi mi rendo conto che sembra ironico ma era la l’innocenza di quell’età, certo oggi li chiamo con il loro nome ma allora era una scoperta improvvisa, rimisi tutto a posto per bene e tornai in camera, mi venne in mente di andare su internet, e cerare alcune parole che mia sorella aveva detto, certo le parolacce le conoscevo ma FALLO?? Godo??? Iniziai la ricerca e con la prima parola vennero fuori un mare di siti cliccai il primo in italiano, e apparvero una serie infinita di FALLI in Gomma, come quello che avevano, ma non capii bene ,poi in un altro c’era un video lo cliccai e parti un uomo nudo di spalle e una donna nuda sul letto, alzai il volume e li sentii in inglese non capivo nulla, poi l’uomo si giro e capii che a l’uomo si gonfia vidi il video e l’uomo spingeva il suo fallo, finalmente iniziavo a capire , altro che api, nei stessi posti dove lo avevano fatto entrare, mia sorella e Roberta, al donna del video gemeva non strillava e questo per il momento era incomprensibile salvaiil video per guardarlo con Katia, poi cercai Godo, e anche li un mare di siti, poi la spiegazione che è una parola per descrivere lo stato di piacere provato durante l’atto sessuale, allora capii perche che lo strillava quando provavano il piacere che ho provato io con Katia. Chiusi il PC per oggi avevo vissuto troppe emozioni, Il giorno dopo katia a scuola aveva due occhiaie tremende, Che hai stai male? No anzi, sono arrivata a contarne 6 poi mi sono addormentata, Cooosa? 6 Racconta!!!, Quando sono andata a casa mi è venuta la voglia di riprovare, ma avrei dovuto stare nel letto, allora cosa mi sono inventata? Dopo un po ho scaldato il terometro e ho detto che ero febbricitante, poi una volta nel letto e mamma in cucina mi sono toccata di nuovo migliorando sempre di più le sensazioni, alla 4 ero praticamente bravissima, ma poi mi sono addormentata mamma non mi ha svegliato nemmeno per mangiare, ho fatto tutti sogni strani poi mi sono svegliata ed erano le due di notte, mi sono toccata i capezzoli poi la fica e non sai quanti umori sono usciti hanno un sapore un po diverso dal tuo, Cosa? Ti sei leccata le dita? Siiii è fantastico, oggi se vuoi ti faccio provare, anche io devo farti vedere qualcosa, a Casa come al solito sole andammo in camera mia ci guardammo e sensa dire nulla ci spogliammo, tutte e due nude, presi il PC , Guarda cosa ho trovato, gli feci vedere il film , Ora capisco quando mio padre dice a mamma sono gonfio preparati per stanotte Katia esordi con questa frase ma immediatamente dopo guardammo al scena,Katia mi sto bagnando, Anche io Lucia, Ti ricordi Roberta quando disse fallo? Si ‘, E il pisello dell’uomo che lo chiamano cosi quando è gonfio, oddio guarda anche a lei lo ha messo dentro tutto, Ma allora perche ieri quando ho provato a metterti un dito dentro mi hai detto che ti faceva male? Non lo so risposi, Si ma anche a Roberta faceva male perche strillava? Ci guardammo e scoppiammo a ridere chi ci capisce è bravo, eravamo sdraiate una vicina all’altra a pancia sotto per vdere meglio il PC vidi Katia che si leccava un dito ma non ci feci caso, poi sentii la sua mano che si posava sul mio fondoschiena apriva un po le natiche, Katia che stai facendo? Schhhh. Un regalo per te, rilassati e fammi fare, si sposto la vidi mettersi dietro a me poi sentii che mi leccava il forellino e sentii che spingeva dentro il dito, mi irrigidii, Ma che fai?!! Rilassati dai poi mi dirai, mi rilassai come chiedeva lei e piano piano sentivo scivolare dentro il dito di nuovo una sensazione strana ma ormai sapevo che era il preludio di qualcosa di bello, il dito di Katia era tutto dentro ma non sentivo fastidio, poi lo tirò fuori e lo spinse per un po di volte,
sentii l’altra mano sulla fica oggi si muoveva perfettamente e sentii una delicatezza maggiore, iniziai a sentire l’umido, lei se ne accorse e mi fece girare, mi disse Ti piace vero, E strana come sensazione, Aspetta a dirlo, miinizio a leccare la fica iniziai ad impazzire di piacere, ero diventata sensibilissima, chiusi gli occhi e per un attimo immaginai che fosse mia sorella, poi sentii di nuovo il dito che tentav di entrare nella fica ma il dolore era molto meno , credetti che avrebbe fatto solo quello invece di nuovo il dito dietro, ma questa volta con decisione, di nuovo una frustata allungai le mani per bloccarla, Ti piace vero?!!! Oddio si lascia per un attimo le mani, e lei riprese a muoverle, altra frustata ma questa volta non la bloccai anzi le diedi il ritmo una frustata dietro l’altra impazzii e per la prima volta dissi Godoooooo!!!!!!! Katia era felicissima di quell’urlo, si sfilò e disse dai ora fammelo tu ti prego, non aspettai un attimo mi tuffai a leccarle la fica era già piana di umori e pareva che più leccassi e più ne usciva ma non mi fermai notai che il clito era più gonfio del giorno prima, e che lei tremava quando ci passavo la lingua, mi ricordai, del fatto che lei spingeva quando guido le mie mani e allora passai un dito sulla sua fica provai ad entrarci e sentii scivolare dentro il dito per un po, SSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii bello dai rifallo ti prego, continuai a leccarle il clito e rimisi dentro il dito , SI SISISISISISISIiiiiiiiiiiiiiiiii sembrava impazzita si agitava ma questa volta sapevo che non stava male, continuai fino a quando anche lei grigo il suo primo GOOOOOODDDOOOOOOOO!!!!!!!!! In quel momento spinsi il dito nel suo culetto pieno di umori e scivolai dentro come nel burro non incontrai nessuna resistenza , Ho mio dio mi fai impazzireeeeeeee Non ti fermare , il colpo finale quando con l’altra mano premetti il clito tra le dita , lanciò un urlo e inizio a scuotere la testa. Mi fermai e la lasciai riposare per un po , Ti è piaciuto vero? Si Lucia sei stata grande, Anche tu con il tuo dito ma come lo hai scoperto, sai ieri ti ricordi tua sorella ? quando stava al bagno iniziò a tremare quando si mise un dito li, poi ieri mia madre per farmi calare la febbre mi ha voluto mettere una supposta, Ma tu non le sopporti!. Non le sopportavo mi dirai sai cosa ha fatto Mamma? No dimmi per paura che la espellessi ha spinto il suo dito dentro per tenere la supposta al suo posto, quando l’ho sentito entrare volevo urlare di piacere ma non potevo mi sono sentita bagnare, e credo che mamma se ne sia accorta, ma comunque l’ha tenuto li per 5 minuti, poi mentre lo toglieva io gridavo Esce Esce !! e lei lo rinfilava, sapessi come mi piaceva l’ho fatto per tre volte poi ho preferito andasse via, E cosa hai fatto poi? Te l’ho detto sono arrivata a sei, ma dopo la terza mi infilavo anche il dito li, e impazzivo di piacere e ti ho pensato volevo averti li, sai cosa ho pensato ieri? No dimmi se abbiamo imparato questo con solo una sbirciatina da un buco ma se vedessimo cosa fa tua sorella quando è dentro la sua stanza? Si Brava e come fai ? le chiedi sai vorrei guardare cosa fai!! Lei mi disse Semplice micro camere per i computer, se sembri 007, vedrai, per quel giorno ci fermammo li e studiammo per il compito del giorno dopo, la sera a tavola vidi mia sorella che ogni tanto mi guardava, poi quando i miei andarono a letto mi chiamò ed entrai nella sua camera, Lucia hai per caso frugato nei miei cassetti? Io impaurita risposi balbettando No ! perché , perche qualcuno lo ha fatto , speriamo non succeda più. Andai in camera mia e mi misi a dormire, la notte si riempi all’improvviso di incubi mia sorella con il fallo legato che mi rincorreva e gridava’ ti rompo il culo’ io ero terrorizzata avendo visto come Roberta urlava, all’improvviso mi svegliai urlando corse subito mia madre e mio padre, scusate un brutto sogno, papa torno subito a letto mentre mamma mi strinse a se mi trovai a contatto con quei seni enormi secondo me e vidi che portava solo una leggerissima maglietta, non so dove trovai il coraggio ma gli diedi dei bacetti, Che fai?! Chiese mamma sei tornata bambina? Lo facevi quando ti allattavo mi riempivi di bacetti, io senza dire nulla continuai e vidi i capezzoli inturgidirsi come succedeva a Katia, Mamma posso provare se esce latte? Sapevo che non sarebbe uscito ma ci provai lo stesso, ma che hai stasera va bene però attenta con i denti non farmi male, e sposto la maglietta, presi tra le labbra il capezzolo era quattro volte quello di katia e iniziai a ciucciarlo e leccarlo e vidi che si era fermata, poii mi disse Qui non esce prova quest’altro mi sposto sull’altro capezzolo e io per sostenermi misi la mia mano tra le sue gambe e il braccio era a contatto con la sua fica, era bagnatissima, feci pressione con il braccio e presi il capezzolo tra le labbra la sentii oscillare il bacino molto lentamente, fui solo una folle presa dall’ingenuità le iniziai a mordere con le labbra il capezzolo , Bambina mia ma che faiiiiii. L’oscillazione aumentò e mi accorsi che aumentava anche il fluido sul braccio, poi un tremore e lei che disse ora dai dormi un po’, si sposto e tornò a letto portai il braccio vicino al naso sentii il profumo di donna,niente a che vdere con il nostro, leccai e mi inebriai del sapore di mia madre. Katia era un vulcano di idee e capacità venne da me dopo pranzo e miracolo tirò fuori una microtelecamera rubata al padre che sicuramente distratto comè penserà di averla persa entrammo nella camera di mia sorella e cercammo dove metterla trovammo un punto dove era invisibile ora serviva di provarla, Katia mi disse fai come se fossi tua sorella io ti registro e tramite i ricetrasmittenti ti dico come va, poi vediamo, andò di la e io mi immaginai di essere mia sorella andai verso
il cassetto immaginai di prendere il fallo mi portai sul lettone e iniziai a masturbarmi spalancai le cosce sapendo che Katia era di la una voce metallica ok dai continua che si vede bene, mi stavo toccando i seni quando Katia dai ora toccati la fica, io eseguii, ora girati e fammi vedere come ti metti un dito nel culetto, eseguii ancora ma mi stavo eccitando tantissimo al punto che con una mano mi toccavo la fica e con l’altra mi mettevo il dito nel culo, Dai so che ti piace fammi vedere, a questo punto mi alzai e andai di la trovai Katia su letto che non vedeva il PC ma si stava masturbando, mi avvicinai e iniziai a toccarla, lei mi disse Fermati guardiamo le riprese, sul pc appariva alla perfezione tutto quello che avevo fatto sul letto di mia sorella, ok il collaudo è perfetto, Ma come hai fatto , e lei gonfiandosi , Sono la degna figlia di mio padre, ora però guarda, prese una chiavetta USB la inserì e lancio un file, era un video , dopo pochi istanti riconobbi la camera da letto era quella di sua madre , ancora pochi istanti e entro la madre, stava sistemando la camera e fino a li tutto normale ma quando aveva finito e mancava solo il letto si stese come se volesse riposare, ma inizio a toccarsi il seno poi scese e cominciò a toccarsi la fica io guardai Katia, Ma è tua madre non dovremmo’! Katia blocco subito, Ok allora patti chiari gemellina, giuriamoci che tutto quello che vedremo resterà sempre dentro di noi e darà piacere solo a noi, Giura Giuro, noi ci difenderemo sempre fino alla morte giura Giuro, detto questo capii ancor di più che per katia ero più di una sorella e anche lei per me , fece ripartire il filmato sua madre era sempre più ecctata si era aperta la vestaglia dando alla vista un corpo incredibilmente bello due tette bellissime , le sue mani passarono ovunque sul suo corpo , E bellissima dissi Si quando ieri ho visto questo filmato volevo andare li e baciarli, Io l’ho fatto dissi, Katia fermo di nuovo Coasa Hai Fatto????! Stanotte ho baciato i seni di mia madre, Ma che dici ?! raccontai l’accaduto,e Katia rimase sbalordita quidi secondo te ha provato un orgasmo? Ssi anche mia madre guarda sul filmato si vedeva la madre che allungando un braccio apriva il cassetto del comodino e prendeva una candela la portò sulla fica e inizio a spingerla dentro, pochi istanti e inizio a godere si contorceva tutta poi si mise a pancia sotto e spinse nel culo la candela li ci fu un sussulto Qui deve aver strillato di piacere, già il sonoro, non si sentiva nulla erano film muti, disse katia, ma cerchero la soluzione, ci fu no squillo di telefono era la madre, Si finiamo questi compiti e vengo ancora una mezzoretta, andammo su internet e trovammo un altro video questa volta due ragazze e scoprimmo il 69, appena vista la posizione Katia disse Come non ci abbiamo pensato prima in un attimo mi ritrovai la sua fica sulla mia bocca mentre lei già leccava la mia, Dai abbiamo poco tempo, ormai eravamo bravissime, se ne ando a casa lasciando tutto attaccato, mio padre chiamo sul tardi per dire che non riusciva a tornare, io andai in camera mia mia sorella nella sua e mamma nel lettone, all’improvviso sentii dei gemiti mi si gelò il sangue il ricetrasmittente era ancora in camera di mia sorella, abbassai il volume e accesi il pc la camera era in penombra ma si vedeva il letto illuminato, lo spettacolo era bellissimo mia sorella nuda si mastubava toccandosi come la madre di Katia i gemiti mi stavano facendo impazzire continuai a guardare senza toccarmi , vidi che si alzava e andava verso il cassettone prese quella strana collana, e torno a letto , poi la vidi mettere la mano nella fodera del cuscino ed estrasse il fallo, ora sapevo dove lo nascondeva, si ise carponi prese la collana e spinse le palline all’interno una dopo l’altra fino a farle sparire, poi il fallo lo appoggio nella sua fica non erano gemiti ma gridolini di piacere, Si dai Roberta dai come la prima volta dai sverginami dai, diede un colpo di mano e vidi sparire il fallo nella sua fica, SiAmore sono tua ”’ cosi dai ancora ancoraaaaaaa ,con l’atra mano vidi tirare il filo rimasto fuori e le palline riapparvero accompagnate da un GODOOOOOOOO!!!! Si lascio cadere sul letto, io ero entusiasta, avevo anche sentito oltre che vedere, iniziai a masturbarmi ricordando tutto quello che era successo durante il giorno, rividi la madre di Katia che si masturbava il 69 mia sorella l’orgasmo si avvicinava sempre più poi immaginai i seni di mia madre e il suo profumo esplosi in un attimo fu incredibile leccai le mie dita con la fantasia che fosse il sapore di mia madre. Sentii di nuovo mia sorella Ma non ti basta mai Amore, vidi che aveva preso un tubetto dal comodino lo lo spremette un po e passo la crema sul culo poi un po sul fallo e vidi che appoggiava il fallo sul culo mise tutte e due le mani e capii che stava spingendo, Mi Fia male Fermati!!! Dio che dolore fermati!!! Non capivo se le faceva male perche continuava , Haaaaaaaaaaaa mi impaurii l’urlo che sentii era tremendo come quello di Roberta , meno male che era insonorizzata, la vidi che sie ra spinta il fallo dentro il culo , si Roberta Amore sono tutta tua , inizio a fa entrare e uscire dal suo culo il fallo ogni volta urlava di meno , Si Trattami da troia inculami sono tuaaaaaaaaaaaaaaaaa, capii che era venuta di nuovo. Improvvisamente sentii tremare casa un fulmine era caduto vicino mia sorella non l’aveva sentito ma mamma sicuramente si, m i venne in mente di fare un tentativo andai da mamma entrai e mi misi nel lettone, Che hai? Ho avuto paura, E si anche io , Dai vieni qui , mi avvicinai a lei era nuda , mi abbraccio come l’altra sera e di nuovo mi trovai vicino al suo seno, ma questa volta fu lei, Quando eri piccola e ti spaventavi ti facevo prendere il latte dal seno , vuoi provarci ? Si speriamo che funzioni, mi avvicinai e presi di nuovo suoi capezzoli in bocca li baciai e li leccai, appoggiai una mano sulla sua pancia e sentivo il respiro aumentare , posso passare all’altro? Si fai come vuoi , poggiai il mio seno sulla sua pancia e sicuramente sentii i miei di capezzoli , Stiamo diventando donne vero? Mi fermi per un attimo credendo avesse scoperti tutto di me e di Katia, Intendo che questi si induriscono e passo un dito sui miei capezzoli, si ogni tanto si induriscono e danno strane sensazioni a te non capita? Chiesi, Si anche adesso che me li baci mi capita ma se è per farti rilassare lo faccio volentieri, Mamma senti, ma capita anche a te di bagnarti qui , la toccai sulla fica, si irrigidii Ma che fai birichina, Scusa volevo solo dirti dove, vedi anche ora sono umida senti presi una sua mano e la portai sulla mia fica, mamma passo un dito sulle labbra e si sei umida, ora ti spiego ma continua a rilassarti, dicendo cosi porto alla mia bocca un capezzolo che ripresi aleccare, a noi donne quando abbiamo certi stimoli succede questo che ci bagnamo, e la natura per permettere che l’uomo quando entra non faccia male Come quando entra, dove entra?!!! Chesi facendo finta di non aver capito, e ripresi a lbaciarle il capezzolo il respiro aumentava , qui mamma porto la sua manoi sulla mia fica e entro con una falange, Hai fa male dissi , è perche sei vergine, cioè ancora non hai avuto rapporti con un uomo , Perche dopo cosa succede, Sorrise ma ormai il respiro era al limite, dopo che avrai perso la verginità potrai farci entrare anche un dito, cosi. Sentii che prese la mia mano la porto sulla sua fica zuppa di umori e guidando un dito lo spinse con uno dei suoi dentro la sua fica iniziai a tremare dall’eccitazione presi a ciucciare il capezzolo e lei continuò a parlare, ecco lo senti puoi entrare fino in fondo, percepii il tono che cambiava, era una sensazione fantastica incredibile era caldissima,ero con un dito nella fica di mia madre , continuando a fare la scema Mamma ma perche se poi mi tocco qui!!, e uscendo da quella meraviglia toccai il suo clitoride che trovai subito perche era enorme rispetto al mio tremo tutta , anche lei tremo un po e chiuse le gambe, lo vedi cara tremo anche io ma ti prego riprovaci ancoraa era fatta stava venendo, il suodito rimasto dentro si muoveva ripresi a baciare il capezzolo e le ritoccai il clitoride, Sentii un mugloio tremo e per qualche secondo, Mamma cosa hai ti ho fatto male? Dissi facendo finta di aver paura, No amore No! Ma dimmi quindi ti tocchi qui, e cosi dicendo appoggio la sua mano sul mio clitoride , impazzii il cuore batteva fortissimo la sensazione era stupenda e dolcissima mi stesi a pancia su SSiiiiiiiiiii mamma mi tocco li a volte e sento questa sensazione strana , E hai mai insistito ?! Nooooooma ti prego continua mamma è bellooooooohhhhhhhh dio mio il cuore nonera più nel corpo le sensazione erano amplificate mia madre deve aver perso il senno perche si chino e iniziò a bleccarmi il seno, e se ti bacio qui cosa provi , Mamma è bellissimo non ti fermare, non amore non mi fermo, detto questo non capii più nulla sentii solo un esplosione dentro che mi fece tremare tutta per qualche secondo, mamma appoggio il suo orecchio sul petto e sentii il cuore andava a tremila , Bambina mia stai diventando donna, Ed è cosi bello Mamma? Anche di più rispose lei, come è possibile? Lo scoprirai, ora dormi . quando mi svegliai trovai mamma vestita, che mi diceva La colazione è in tavola alzati pigrona,credevo di aver sognato ma Mamma si avvicinò e mi disse in un orecchio, Quello che è successo stanotte deve rimanere un segreto nostro , Ma mi insegnerai ancora chiesi, Vedremo rispose sorridendo, l’abbracciai forte e le diedi un bacio .
continua
aspetto vosti commenti per continuare La giornata era iniziata in maniera fantastica mamma mi aveva confermato che non avevo sognato che avevo veramente raggiunto il piacere nel suo letto sotto le sue dita, non ci credevo ancora , mi affacciai in cucina dove la colazione era pronta, apparve anche mia sorella con due occhiaie tremende, immaginai cosa avesse fatto nella notte, dopo la colazione andai in bagno per una doccia sentivo l’acqua che scorreva dolcemente sulla mia pelle, mi girai e vidi mia sorella che mi stava guardando, Stai diventando una donna, disse con un certo tono ma non aggiunse altro e usci , corsi a scuola per raccontare a Katia cosa era successo, ma non la trovai preoccupata chiamai il suo cellulare e rispose la madre, ciao Lucia no oggi Katia non viene ha la febbre alta, se vuoi puoi venire tu oggi da lei a studiare, Certamente dissi allora ci vediamo dopo. Chiusi la conversazione e iniziai a chiedermi se era vero che stava male o era di nuovo una scusa, le ore passarono lente ma poi finalmente la campanella. Un quarto d’ora ed ero a casa di Katia, suonai e la mamma di Katia mi venne ad aprire, Ciao Lucia, come stai è un bel pò che non ti vedevo, sei cresciuta dall’ultima volta, E si era natale sono passati quasi otto mesi , la guardai con gli occhi di chi si chiede cosa c’è sotto quella sottile vestaglia, la mamma di Katia non doveva certo far fatica per farsi notare, era una casalinga ma anche una bellissima donna, Cosa ha Katia? Le chiesi è un pò imbarazzata, ha la febbre e non riesce ad andare in bagno, mi accompagnò da lei e ci lascio sole, Ciao, quando fui sicura che eravamo sole le diedi un bacio sulle labbra, Katia mi guardo sbigottita non lo avevamo mai fatto, Stai bene le chiesi, sottovoce mi rispose Si ma vorrei farmi toccare di nuovo da mamma, sto esplorando le possibilità, e tu come stai? Non ci crederai mai, sai ieri sera quel fulmine che è caduto qui vicino? , mi ha messo paura e sono andata in camera di mia madre, papa non c’era e lei mi ha fatto mettere nel lettone con lei, era completamente nuda, e per togliermi la paura mi ha detto che da piccola mi faceva attaccare al suo seno. E tu?!!! L’ho fatto , dio che sensazione i suoi capezzoli sono enormi e anche il suo clitoride. Il suo clitoride?!!!! Hai toccato tua madre mentre dormiva? No!! Non so come ma è successo tutto in maniera dolce, mi ha spiegato alcune cose poi mi ha fatto sentire la sua fica, sai c’entra tutto il dito dentro, ma mi ha detto dopo che si fa un rapporto completo. E che vuol dire?!!! Chiese Katia, Ancora non lo so , ma so solo che mi ha fatto venire con le sue mani. E’ fantastico mi hai fatto bagnare senti , Katia prese la mia mano e se la porto sulla sua fica era un lago, mi alzai e controllai che la madre fosse in cucina, tornai e iniziai a toccare la fica di katia, per non gemere si mordicchiava il labbro, poi raggiunse un orgasmo nel più completo silenzio. Sentivo i suoi succhi sulle mie dita le portai alla sua bocca e lei inizio a leccarle, la cosa mi eccitava e presi la sua di mano e la portai sotto la gonna lei capi e mi restituì il piacere, la sentivo leccarmi le dita e muovere la sua mano sulla mia fichetta, era diventata molto brava, i suoi polpastrelli mi accarezzavano dolcemente le piccole labbra poi passavano a clito e tornavano in basso, tremavo poi improvviso l’esplosione le frustate che sentivo e che avrei voluto gridare , ma anche io in perfetto silenzio, lei tolse la mano e la porto alla mia bocca iniziai a succhiare le dita e sentivo il mio sapore sulle sue dita, ci guardavamo negli occhi con una intensità incredibile sembrava che il mondo si fosse fermato. Poi improvvisamente un sobbalzo la voce della mamma di Katia , e i suoi passi nel corridoi, Volete far merenda?! Si affaccio sulla porta della camera e sicuramente noto i nostri volti impalliditi per lo spavento, ma non disse nulla, pochi minuti dopo, Lucia per favore mi vieni ad aiutare!! Andai in cucina e trovai la mamma di katia su uno sgabello che stava prendendo un barattolo di Nutella su uno scaffale alto, Mi reggi un attimo le gambe, mi si gelò il sangue nel corpo, allungai tremando le mani e le poggiai sui talloni, Ma non li Lucia sulle cosce li è troppo basso, alzai le mani ma nel farlo inconsciamente sfiorai la pelle delle sue gambe, arrivai all’altezza della mezza coscia e riconobbi la pelle d’oca che le avevo provocato, praticamente avevo il viso all’altezza del suo inguine, lei aveva una minigonna e quindi quando si tese per afferrare il barattolo potei vedere sotto la gonna , aveva un perizoma bianco, era una visione bellissima, la mente corse alle immagini che avevo visto sul pc, al suo corpo nudo e a quello che faceva, non mi resi conto di essermi imbambolata, lei ebbe un sussulto e d’istinto abbracciai le gambe per sorreggerla, il mio volto era ora a contatto con le sue cosce, sentii chiaramente un odore forte come quello di mia madre, era eccitata!. Scese dalla scala la rimise apposto e inizio a spalmare la cioccolata sul pane, io tesi una mano per afferrare una fetta ma lei la fermo e mi disse prima devi lavarti le mani, chissa cosa ha toccato prima del cibo e facendo questo si porto la mia mano sotto il suo naso, impallidii mi sentivo pietrificata, e se avesse capito? Cosa sarebbe successo?? Mi guardo intensamente, Infatti senti che odore che hanno? Mi sembra di conoscerlo ma non ricordo!!. Mi girai immediatamente ed andai in bagno a lavarmi le mani due , tre volte von il sapone, poi tornai in cucina. Sul tavolo il piatto pronto con il the fumante, le fette di pane con la cioccolata, e la mamma di Katia seduta al tavolo. Mi avvicinai a lei e le porsi le mani C’è ancora l’odore che sentiva prima? Lei porto di nuovo le mani sotto il suo naso poi lasciandole disse, chissà quante cose dolci fai con queste manine, allungo la sua mano e mi diede una carezza, ma nel farlo l’avvicino al mio naso e sentii di nuovo quell’odore forte che definii di donna, si era certamente toccata la fica, ci guardammo poi con il cuore a tremila presi il vassoio e andammo da Katia, trovai Katia un pò sudata , capii che si era masturbata di nuovo, la mamma si avvicino poso la mano sulla sua fronte, Sei tutta sudata, vuoi misurare la febbre? Intanto che si fredda il The?, detto questo non attese la risposta di Katia prese il termometro fece i gesti classici per scaricarlo, poi prese un vasetto con della crema, Dai girati!, ma c’è Lucia recriminò Katia, e quindi siamo tra donne, si girò verso di me e mi fece l’occhietto , Mica ti vergognerai di me, dissi e Katia facendo la parte della scontro setta, si giro a pancia sotto, la mamma gli abbassò il pigiama e presa un pò di crema dal vasetto la passo un pò sul termometro e un po’ sul forellino anale di Katia, con dolcezza vidi che spingeva il termometro Katia era ammutolita ma guardai le mani e riconobbi il modo di muovere le dita, le stava piacendo, quando la mamma aveva introdotto il termometro posizionò la sua mano in maniera che le dita fossero a contatto con la fichetta di Katia e il pollice sul termometro, Cosi non lo spingi fuori come le supposte!, la mia eccitazione era salita alle stelle Katia, forse credendo che non si vedesse muoveva leggermente il bacino strofinandosi sulla mano della mamma, Mi da fastidio !! e la mamma , Ancora due minuti!, i movimenti aumentavano come i mugugni di Katia, ma capii che da li a poco sarebbe venuta, infatti pochi istanti dopo si fermo, e la mamma, Ecco ora hai fatto! Estrasse il termometro e mentre Katia si tirava su il pigiama la mamma guardò il termometro, Hai ancora un pò di febbre se continua dovrò metterti una supposta più tardi. Notai i capezzoli si erano inturgiditi come quelli di mia madre quando li avevi leccati, ed effettivamente ora si vedeva benissimo la grandezza di quei seni, chissà cosa avrei provato se ci avessi potuto metterci le mani sopra. Una fetta di pane per uno e facemmo merenda, rimanemmo sole, Sei venuta vero?! Si è stato fantastico mia madre che mi toccava e tu che guardavi, è stato eccitante , Ma guarda che secondo me tua madre se ne accorta! Dici davvero? Si secondo me si. Ti ha fatto male il termometro? No mamma ci mette apposta la crema per farlo scivolare meglio. Ma senti come è andata con la videocamera da tua sorella? Sapessi cosa ho registrato, è ho trovato anche il modo di sentire, Come Hai fatto chiese katia, Ti ricordi i ricetrasmittenti? Ne avevamo scordato uno da lei e ha iniziato a trasmettere quando lei ha parlato ho sentito e visto tutto. Mi raccomando registra tutto che quando vengo da te guardiamo tutto. Katia si alzo per andare in bagno e io girai la testa per guardare la stanza e improvvisamente notai una lucetta rossa, mi avvicinai e vidi che c’èera una ricetrasmittente come quella per i neonati, capii che la mamma ci stava ascoltando, ma non dissi nulla a Katia la volevo spontanea. Quando tornò lei dissi che andavo io in bagno , mi allontanai dalla stanza e feci rumore con la porta del bagno, ma furtivamente mi avvicinai alla cucina e da uno spiraglio la vidi con l’auricolare,capii che ascoltava tutto, decisi di provocarla, tornai su i miei passi feci rumore tirai lo sciacquone e tornai in camera, Katia sotto le lenzuola mangiava un’altra fetta di pane, Prima quando tua madre ti ha misurato la febbre ti ho invidiato un po’, mi sarebbe piaciuto essere al tuo posto, e sarebbe fantastico se tua madre ti mettesse la supposta quando sono qui, faresti come la volta scorza? Certamente, farei finta che mi esca, ma non so se lo farà. Di nuovo sentimmo la voce della madre di Katia, Lucia tesoro per favore puoi aiutarmi di nuovo? Feci finta di scocciarmi davanti a Katia alzai gli occhi, Dai divertiti di nuovo la trattengo io di la, andai verso la cucina ma non c’èra, Sono di qua la voce proveniva dalla camera da letto della mamma, entrai un po titubante era la prima volta che varcavo quella soglia dal vivo, riconobbi l’arredamento era quello del video, lo sguardo mi andò subito verso il comodino, la candela era li sopra, la mamma seduta sul letto senza vestaglia, il suo corpo era più bello di quello che avessi potuto immaginare, i suoi seni enormi racchiusi da un reggiseno che lasciava in risalto quei capezzoli che sembravano volessero sfondare il tessuto, Mi dai una mano non riesco a sganciare il reggiseno!, mi portai dietro le sue spalle, e notai che avevamo di fronte uno specchio, potevamo guardarci negli occhi, e io avrei potuto vedere i suoi seni, sganciai li reggiseno, e lei con naturalezza tolse il reggiseno, mi accorsi che non serviva , restarono li come se fossero di marmo, candidi con le aureole un po’ più scure, mi imbambolai di nuovo, Grazie!! Mi disse con naturalezza, Cosa c’è? Non hai mai visto il seno di una donna?! Certo è più grande del tuo ma vedrai che con il crescere anche il tuo sarà così. Si girò verso di me che mossi due passi indietro , la sua mano si appoggio di nuovo sulla mia guancia e sentii di nuovo l’odore di donna. Si era eccitata e toccata e me lo voleva fer sentire,Tornai da katia, e la trovai ancora intenta a toccarsi ma quando mi vide, Cosa c’è?! Che hai fatto sei strana, dimmi che hai?, trovai il fiato per rispondere sapendo di essere ascoltata, Tua madre ha un seno magnifico, mi ha chiesto di sganciarle il reggiseno e poi li ho visti, sono bellissimi, mi era venuta voglia di toccarli, di baciarli, ciucciarli come una bambina, Si anche a me ne è venuta voglia disse Katia Ma non so come fare, dovremo studiare qualcosa. Dai ora studiamo un pò altrimenti ci bocciano, presi i libri e iniziammo a studiare, dopo un oretta la mamma di Katia tornò da noi, aveva la vestaglia leggermente trasparente,ma sotto non aveva altro era chiaro, neanche sotto, ed era allacciata solo in vita da uno di quei laccetti che si sciolgono facilmente, Dai misuriamo di nuovo la febbre, di nuovo Katia borbotto ma si girò come aveva fatto prima,cosa avrei dato per essere al suo posto, la mamma prese di nuovo la crema, e ripetè l’operazione, mise di nuovo la mano nella stessa posizione ma questa volta notai che non era solo Katia a muoversi era anche la mano della mamma, guardavo la scena ipnotizzata,la mamma se ne accorse, poi giro la testa e mi guardo senza dire nulla i nostri sguardi si incrociarono, non so dove trovai il coraggio, il cuore mi sembrava esplodesse, potevo ancora fermarmi ma non lo feci, mi portai alle spalle della mamma, Katia era girata dall’altra parte e non poteva vedere, allungai una mano e toccai il seno di sua madre, mille stelle il cuore batteva fortissimo, lei non reagì rimase per quanto possibile immobile, io continuai, sentivo sotto le mie ditai la pelle setosa di quel seno, la portai sul capezzolo turgidissimo, la vidi mordersi il labbro per non gemere,allora strizzai un po il capezzolo come piace a me,di riflesso lei allungando l’altra mano scopri completamente il seno, poi mi afferro dolcemete la testa e mi fece baciare il capezzolo, presi a leccarlo e a mordicchiarlo con le labbra come avevo fatto con mia madre, l’emozione di sentire sotto le mie labbra quel contatto, l’eccitazione di quel giorno rimarranno impresse a vita dentro di me, poi dolcemente come mi aveva avvicinato mi allontanò, si copri di nuovo , e mi indico Katia, ormai era chiaro la mamma la stava masturbando, e lei ne stava godendo di quel contatto, la vidi chiaramente muovere due dita e pochi istanti dopo Katia affondo il suo viso nel cuscino, la mamma tolse la mano e la portò sotto il mio naso, era bagnata degli umori di Katia, ero completamente fuori di testa , aprii le labbra e leccai le sue dita, ormai avevo perso la ragione, sfilò il termometro e controllo la temperatura, E’ salita di nuovo , preparati che dovrai mettere la supposta e non voglio storie!, usci dalla stanza e Katia stralunata si girò, non tirò su nemmeno il pigiama, Come è stato? le chiesi, Non so cosa gli è preso a mia madre ma mi è sembrato che mi toccasse per darmi piacere, se fosse così mi farei misurare la febbre ogni istante, ridemmo di gusto proprio nel momento in cui la mamma tornava con una supposta tra le dita, Mi dispiace cara ma devi farlo, girati!! Katia non disse nemmeno una parola, si mise a carponi mostrando il suo culetto, per la prima volta lo guardai per guardarlo, era perfetto una pelle liscia e setosa il forellino anale dolcemente dilatato, luccicante per la crema,la mamma prese di nuovo un po di crema da vasetto e la spalmò sul forellino di Katia poi mi disse, Quando devi infilare una supposta devi fare dolcemente altrimenti fai male, vedi così! spinse il dito ed entro dentro, Oggi non dovrebbe farti male, ho messo più crema, Katia rispose No non mi fa male infatti, prese la supposta e la spinse dentro, poi prese la mia mano e con il mio dito medio teso spinse la supposta dentro, mi trovai con un dito infilato nel culo di Katia la quale non si era accorta di nulla, sentivo le sue contrazioni anali sul dito , e quando si rilassava spingevo un po, allargai la mano e posai le altre dita sulla sua fichetta come aveva fatto la madre, e Katia inizio a muoversi, rimasi in quella posizione mentre la mamma di Katia si era portata dietro di me mi fece cenno di stare zitta, alzo la mia gonna e mise la sua mano nella mie mutandine ormai zuppe, passò un dito sul mio clito , era estenuante dovevo restare immobile ma desideravo allargare le gambe, poi abbassò le mutandine e restai completamente alla sua mercè, la vidi che prendeva il vasetto della crema, la sentiii che allargava i miei glutei, spalmo la crema sul mio buchetto, poi dolcemente iniziò a spingere, non era certo il dito di Katia, iniziai a sudare freddo , una sua mano sulla mia fichetta e una che spingeva un dito nel mio culetto, varco la soglia del mio ano come se fosse burro poi sentii il secondo passaggio più doloroso ma non si fermo un colpetto secco e infilo mezzo dito, ero come un giocattolo, Katia diede un urletto io spinsi il mio dito ancora più in fondo e iniziai a farlo scorrere, e sentivo il suo anello anale che si rilassava, come faceva anche il mio,pochi secondi dopo sentii che la mamma spingeva ancora il suo dito ed entro dentro tutto, mi sentivo trafitta, iniziai a mordermi il labbro ma non riuscii quando sopraggiunse l’orgasmo, mitesi come una corda di violino ma riuscii a trattenermi. Sentii uscire le dita dal mio corpo, una sensazione di vuoto ma poi passò . Sentii la mano della mamma di Katia che mi sfiorò il seno ci guardammo e mi avvicinai a lei, si slacciò la vestaglia e si portò la mano tra le cosce, si tocco un po poi mi porto le dita alla mia bocca, assaggiai il suo sapore era forte e un po acre, la vidi che allargava le cosce , prese la mia mano e la porto sulla sua fica, la toccai come avevo toccato mia madre, si mordeva il labbro, un ulrletto di Katia ci riportò alla realtà Scappa, scappa, allora spinsi tutto il dito dentro , e Katia ansimo, Hoooooo, ormai avevo perso ogni inibizione,presi la mano della mamma e iniziai a fare quello che Katia sperava, mossi il dito in avanti e indietro, Katia iniziò a muovere anche lei il bacino, e la mamma le chiese, Amore che succede? Ti piace? Vuoi che continui?!! Si senti un flebile Siiiiiiiiiii, Dai ancoraaaa ancora pochi istanti e Katia mise di nuovo il volto nel cuscino ma questa volta si senti l’urlo di piacere. Tentai di rialzarmi le mutandine ma non scorrevano Katia si girò e si accorse che il dito nel suo culo era il mio, Ma mamma ! tentò di fare l’offesa, ma le riusci male, la mamma prese la situazione in pugno, Se ti può far piacere secondo me dovresti fare a Lucia quello che lei ti ha fatto, E si Lucia se sei veramente l’amica che dici di essere non avrai problemi a farti fare quello che hai fatto a Katia. E’ giusto dissi mi sdraiai sul letto mi misi a carponi ma non fu la crema quella che si spalmo sul mio anellino fu la lingua di Katia che sotto le indicazioni della mamma mi leccava, il piacere era immenso poi quando spinse il dito dentro lanciai un gridolino misto tra dolore e piacere, non impiegai molto a godere. Quei giorni che avevo vissuto cambiarono completamente la mia vita e quella di Katia, preoccupata la mamma ci fece promettere di non dire nulla a nessuno di quello che avevamo fatto. Tornai a casa avevo una confusione incredibile in testa, ripensavo alla mamma di Katia alle sue tette al sapore della sua fica,a quella di mia madre, non capivo più nulla. Quella sera mi sentivo veramente male infatti andai a letto senza cena, ma in uno sprazzo di lucidità controllai il PC, mia sorella si era masturbata anche oggi, crollai in un sonno profondo, verso mezzanotte mamma mi svegliò, voleva sapere come stavo, mi poso la mano sulla fronte , e si sdraiò vicino a me, improvvisamente si sentirono dei gemiti, impallidii avevo scordato il ricetrasmittente acceso. Mamma accese la luce e mi chiese cosa fossero quei gemiti, poi un urlo e la voce di mia sorella, mamma apri l’armadio e trovò il PC che trasmetteva quello che succedeva nella stanza di mia sorella, Ma questa è la camera di tua sorella!!! La spii??!! Le confessai quasi tutto e le dissi che lo facevamo con Katia per imparare cosa era il sesso, poi un urletto ci riportò l’attenzione su mia sorella, si stava di nuovo infilando il fallo di gomma dietro, Ma così si fa male!! Le piace cosi, anzi se ci fosse Roberta sarebbe felice, Mamma non parlo per un po’, continuava a guardare, poi girandosi verso di me, Anche tu e Katia siete molto intime? Si molto, E se vi facessi scuola mi fareste assistere? Non credevo alle mie orecchie mia madre che diceva quelle cose, Ora ascolta, siamo sole in casa, tua sorella non sa che tu riprendi tutto vero?, No non lo sa, Ok allora resta a guardare, ci vediamo dopo , Giurami che non ti muovi!! Lo giuro mamma. Usci dalla mia stanza, e pochi istanti dopo la vidi entrare in quella di mia sorella, la sentii Disturbo?! Mi sentivo sola e so che qui ho sempre la porta aperta! Mamma’. è tanto che ti aspetto sono mesi che non vieni a trovarmi, restai senza parole mamma e mia sorella!!! Vedo che ti dai sempre da fare, disse mamma indicando il fallo di gomma , si sai che mi piace, Rimasi stupita della cosa e capii che la cosa non era recente, vidi mamma che si avvicinò al letto e iniziò a baciare mia sorella, si spoglio e iniziarono a fare un 69, i loro gemiti erano chiari, avrei voluto correre da loro ma mi ricordo il giuramento.

Continua
Dallo schermo del PC avevo visto mia madre che concedeva a mia sorella quello che non aveva mai concesso al marito, ero rimasta un pò sconvolta dal fatto che fosse stata mia madre a sverginare mia sorella con un fallo finto, ma la cosa mi eccitava e mi riportava alla notte in cui mia madre si era dedicata a me, vidi mia madre che si alzava dal letto di mia sorella e dopo avergli dato un bacio in bocca usci, augurandogli la buona notte, mamma venne da me e rimase in silenzio, mi fissava con delicatezza come se volesse dirmi ora sai tutto, mi alzai e mi avvicinai a lei le aprii la vestaglia e mi inginocchiai di fronte a lei affondai il mio volto fra le sue gambe e sentii l’intenso profumo di donna che emanava, poi la feci girare su se stessa e guardai il suo ano infiammato e ancora un pò dilatato, alzai un dito e dopo averlo bagnato lo appoggiai sul culo di mamma, Ti fa male? Chiesi” Si un pochino, tua sorella voleva sentirmi urlare di dolore, e io le ho dato quello che voleva, ma non era quello che volevo io , io volevo che facesse con dolcezza! Spinsi il dito e mi ritrovai dentro di lei, MMMMMmhhh si cosi piano e dolcemente, mamma iniziò a muoversi sulle gambe poi si stese sul letto e appoggiò i ginocchi sul pavimento completamente alla mia mercè, lo spettacolo dal vivo era incredibile, avrei voluto avere il fallo di mia sorella per farle avere ora quella penetrazione dolce che desiderava, ma avevo solo le dita, per quanto potei la penetrai con dolcezza e lei continuava a gemere, poggiai il resto della mano sulla fica come avevo fatto con Katia e la sentii completamente bagnata, mmmmmm si piccola si continua , sei diventata bravissima, mi avvicinai con la lingua e tolto il dito iniziai a leccarla tra la fica e il foro anale, vidi le sue mani che allargavano i glutei per permettermi un migliore lavoro di lingua, leccai tutta la parte e ogni volta gemeva più forte poi improvvisamente strillo il suo piacere nel materasso, sentii un sapore diverso uscire dalla sua fica, guardai e notai che era di colore più chiaro, sembrava bianco, il sapore più acre ripresi a leccare con più velocità e la sentii mugolare sempre di più, un paio di minuti ed ebbe un altro orgasmo, io mi alzai e non so perche lo feci ma mi appoggiai con l’inguine al suo culo e iniziai a mimare il movimento che avevo visto fare a mia sorella, presi mia madre per i fianchi e mi mossi. Piccola mia sarebbe fantastico se avessi un giocattolo come quello di tua sorella, ora mi faresti morire ancor di più. Detto questo si alzo mi abbracciò e presi la mia mano mi condusse nella sua stanza, stanotte voglio sentirti vicina, felice l’abbracciai e ci addormentammo.
La notte fu piena di sogni erotici di ogni tipo, mia madre katia mia sorella, un continuo di scene di sesso aveva riempito la mia testa, sicuramente erano stati giorni di stress sessuale non indifferente, non sentii la sveglia suonare ma sentii le mani di mia madre che mi carezzavano dolcemente provocandomi brividi di piacere su tutto il corpo, continuai a far finta di dormire, e lei inizio a intrufolare un dito nella mia fichetta, ancora vergine , sentii salire il dito fino a quando sentii un pò di dolore e mi mossi, aprii gli occhi e mia madre mi sorrise, Mi piacerebbe essere anche per te chi ti farà vivere la tua prima volta, ma voglio che sia tu a scegliere, io restai in silenzio la guardai negli occhi aveva un volto luminoso e dolce sentii le sue mani prendermi le caviglie, le alzo e mi ritrovai la sua faccia sulla mia fica, Ora ti restituisco il piacere che ieri mi hai saputo dare” iniziai a sentire la sua lingua che si faceva strada tra le mie grandi labbra, feci un rapido confronto e Katia ne doveva fare ancora di strada. Mi leccava con una dolcezza incredibile ogni passaggio della sua lingua colpiva i miei punti erogeni come un cannone e iniziai a sentire di nuovo le frustate nella mia testa, lei continuò senza dire una parola , io iniziai a muovermi ma lei con un forza mi blocco in quella posizione, altro non potei fare che mettere le mie mani sulla sua testa e spingerla verso la mia fica, ora passava tra la fica e l’ano e viceversa mi presi tra le dita un capezzolo e iniziai a stuzzicarlo poi all’improvviso inizio a salire il paradiso dentro di me ‘ esplose una sensazione di piacere che era mille volte più forte di quello che avevo sentito fin’ora non capii più nulla e gridai forte MAMMMMMMMAAAAAAAA”’. Iniziai a muovermi in maniera convulsa, mi agitavo ma lei non si fermava fu come le onde del mare un piacere massimo e poi la calma poi di nuovo piacere e calma estenuante poi improvvisamente non mi controllai più e mi sfuggi un gemito fortissimo, non capii più nulla forse sono svenuta ma non ricordo nulla di cosa successe fino al momento in cui provai ad alzarmi ma caddi come se non avessi più forza , mamma mi prese al volo prima che mi facessi male, piccola ora sai cosa mi hai provocato ieri sera”. Sei sicuramente stanca è meglio che oggi resti a casa , ma mi preoccupa che sei da sola’ , ho un’idea! , la sento che prende il telefono e parla con qualcuno, poi torna e mi dice , Ho parlato con la mamma di Katia, ha detto che anche Katia è a letto, e che puoi stare da loro fino a stasera, Non credevo a quello che sentivo, mi aiuto a mettere il pigiama poi un cappotto e mi accompagno al piano dove abitava Katia , quando la porta si apri apparve Katia, e dietro la mamma, Katia mi abbracciò forte e mi portò subito in camera giusto il tempo di salutare sua madre, sentii mia madre e quella di katia che parlottavano un po poi la porta che si chiudeva, ero già nel letto con Katia sotto le coperte , quando apparve la mamma sulla porta della cameretta, Lucia che hai fatto?! hai due occhiaie incredibili, non avrai mica la febbre come Katia?! Non lo so risposi, allora più tardi vedremo ora riposati.
Ci lasciò sole abbracciai Katia e con tutta la naturalezza che non sapevo di avere, sentii rinascere dentro di me una sensazione di felicità che avevo quando ero vicino a lei, d’istinto la baciai sulle labbra, sentii il caldo contatto delle sue labbra sulle mie, la sensazione di qualcosa di intimo che provavo solo con lei, Katia mi guardò ma non disse nulla poi fu lei ad avvicinarsi e ricambiò ci baciammo in silenzio per lunghi istanti, un turbinio di sensazioni le nostre lingue che per la prima volta si toccavano e si intrecciavano, un bacio che sembro interminabile e bellissimo , l’eccitazione della nuova sensazione ci prese la mano e una dolce carezza parti sul mio volto , la mano di Katia dolce passò tra i miei capelli e sulle mie guance, la dolcezza infinita si era posata su di me , altrettanto feci io ,non era sesso, era un sentimento forte e tenero allo stesso istante capii che con Katie era nato un legame indistruttibile. Mi staccai dal lei per un istante, ero eccitatissima, girai lo sguardo e notai la spia del ricetrasmittente accesa, la mamma ci stava ascoltando di sicuro, ma volevo per noi quei momenti, quindi parlai sottovoce con katia, gli raccontai quello che era successo ovviamente per ora non dissi di mia sorella e di mia madre ma solo di quello che avevamo fatto io e mamma, Katia esterefatta mi chiese, Quindi si può provare un piacere pazzesco più di quello che credevamo possibile? Si e non so descrivertelo, ma vorrei fartelo provare, Più tardi mia madre andrà a fare spesa come tutti i giorni e resteremo sole per circa due ore, la notizia mi rese felice e gli diedi un altro bacio poi allungai una mano e le toccai la fica , lei era senza pigiama e feci presto ad arrivare a sentire il dolce calore delle sue labbra già bagnate , infilai dentro un dito e lei inizio a fare la stessa cosa, ora volevo che la mamma sentisse, ma mi chiedevo se katia sapesse della ricetrasmittente, feci una prova, Katia ma quella signora , feci un gesto con la testa per far capire che parlavo della madre, sa che la spii nella sua camera, katia mi disse no non lo sa ma, mi ucciderebbe se lo scoprisse, lo disse a voce alta, quindi capii che non sapeva della ricetrasmittente, a questo punto decisi di provocare la madre e farla impazzire , volevo che si eccitasse da morire ascoltandoci, Dai katia ti prego toccami la fichetta anche tu!! Iniziai a chiederle di farmi godere e lei altrettanto, Si anche tu dai come prima dai ,mmmmmmmmm quando spinsi un po di più il dito dentro , Hai cosi mi fa ancora male!!!! Ma muovilo quel dito ssssiiiiiiiiii cosssssiiiiiiii , anche io inizia a gustarmi le sue mani su di me, Si katia ssssiiiiiiiiii baciami i capezzoli daiiiiii, allungai gli occhi verso la porta e notai che dallo specchio la madre ci stava guardando e aveva una mano fra le cosce, allora esagerai feci mettere Katia sdraiata e io mi misi con la mia fica seduta sulla sua faccia, potevo vedere la porta mentre Katia non aveva possibilità di vedere, Pensa se arriva tua madre e ci trova cosi !!! dissi e Katia con dolcezza ,gli prenderebbe un infarto, e riprese a leccarmi la fica, io mi toccavo i capezzoli e guardavo verso la porta fino a quando non incrociai lo sguardo della madre, mi ricordai quello che avevo visto in un filmato, e mi passai la linga tra le labbra, iniziai a gemere Katia mi stava facendo impazzire , la mano della madre aumentava il ritmo, poi si spostò e non la vidi più, iniziai a parlare di nuovo sapevo che ci stava ascoltando, Sarebbe bello se potessimo provare quello che provano loro quando si infilano dentro i falli finti, Katia in quell’istante inizio a spingere la sua lingua tra le labbra della mia fica e io impazii, SIIIIIII katia siiiiiii dai mi fai morire , ora chiamo tua madre !!! Gli chiedo di misurarci la febbre e di metterci due supposte ma deve muovere le dita , mi piegai in avanti e iniziai a leccare anche io la fica di Katia,SSSSssiiiiiiii cosi dai Lucia leccamiiiiiiiiii daiiiii fammi impazzire di piacere, Vennni in pochi minuti, cosi come Katia. Ci fermammo e ci sdraiammo in maniera composta nel letto. Dicevi sul seri prima? Mi chiese Katia, ti piacerebbe davvero che mamma ci vedesse?! Pensa se ci insegna tutto quello che sa fare lei, ti ricordi l’altro giorno quando mi ha misurato la febbre!! Si, mi ricordo! mi ha fatto impazzire con la sua mano, mi piacerebbe che ci facesse scuola, Si sarebbe bello !! Feci finta di dover andare al bagno , volevo andare a vedere la camera della mamma, ma katia mi segui, a piedi scalsi facemmo poco rumore e quando arrivammo vicino la porta sentimmo dei gemiti , ci avvicinammo in silenzio , la mamma credendoci a letto ,era stesa sul suo letto con una candela più grande di quella che avevamo visto l’altra volta, la faceva entrare tutta nella sua fica e ogni volta che spingeva gemeva sempre di più, rimanemmo a guardarla eccitate dallo spettacolo, poi improvvisamente la mamma inizio a tremare chiuse le gambe e sbarro gli occhi dal piacere, ma fu nello stesso istante che ci vide sulla porta, fu un attimo di incredibile di panico , noi fuggimmo in camera lei rimase immobile, per qualche minuto non sentimmo volare nemmeno una mosca,poi la vedemmo arrivare si affacciò sulla porta era in soggezione, Ragazze, non avrei voluto che vedevate quello spettacolo, dovevo chiudere la porta, io facendo la finta ingenua, Cosa si prova a spingersi dentro una candela? A noi non entra nemmeno un dito!!Katia fece una faccia sbigottita,non credeva a quello che aveva sentito, si prova un grande piacere, ma voi siete vergini ecco perche vi fa male anche un dito, ma quando avrete perso la verginità sentirete molto piacere e giochereta ncha voi come ho fatto io!! Comunque scusatemi di nuovo, e ti prego Lucia non dire nulla a tua madre, ando in camera sua e dopo alcuni minuti come se nulla fosse accaduto lei vestita di tutto punto ci informava che andava a fare spesa e che sarebbe tornata più tardi! La porta si chiuse dietro di lei, eravamo rimaste sole, per sicurezza decidemmo di fare un giro in casa per vedere se era davvero uscita, era cosi! Felici tornammo in camera, ci spogliammo e quando fummo nude ci abbracciammo dandoci di nuovo un bacio, la sensazione del contatto della nostra pelle nuda mi eccitò e i miei capezzoli si inturgidirono, come anche quelli di Katia, Hai visto come ha goduto, tua madre dissi? Si è stato fantastico!! Ma era enorme quella candela, ma come ha detto lei un giorno anche noi potremo farlo, anzi andiamo a cercarla, detto questo andammo in camera di sua madre, si sentiva ancora l’odore di fica nell’aria, Katia iniziò a cercare nei cassetti io guardai nel letto , poi Katia mi chiamò! Lucia vieni a vedere!!! Un pacchetto e sopra c’era scritto ‘ Alle due porcelline da mamma !!!!’ ci guardammo , e ci chiedevamo se era per noi!, la curiosità ci struggeva chissà se eravamo noi le due porcelline! Rimise il pacchetto a posto e tornammo a cercare la candela, non la trovammo, ma a Katia venne un idea, corse nel ripostiglio del padre e torno con due candele nuove nuove, mi prese la mano e andammo verso la sua camera, Forse non possiamo mettercele nella fica me nel culetto non lo vieta nessuno!!,katia sei un genio!! In camera di Katia prese il barattolo della crema e ci sdraiammo, Dai Lucia mettiti a carponi, mi misi come aveva chiesto, e sentii la sua lingua che iniziò a leccarmi il forellino anale, poi percepii la crema perche sentivo scivolare il dito la spalmo per bene , Ora ti metto la candela dentro disse katia, sentii a presenza della candela perche era fredda, la pressione aumentò e la sentivo entrare piano piano , capii cosa intendeva mamma quando mi diceva che voleva le fosse fatto con dolcezza, infatti Katia spingeva dolcemente e quasi non mi accorsi che era già passata dal primo anello anale, perche mi accorsi che erano due in quanto il secondo mi fece un po male , Ti fa male?! chiese Katia, No no non ti preoccupare daiii, sentii allora che spinse con più decisione e iniziai a sentire quel corpo estraneo che entrava dentro , la sensazione non era bellissima come immaginavo, Cosa provi? Dai dimmi !!!!! Katia voleva sapere, Aspetta te lo dico dopo, sentivo scorrere la candela, poi sentii una fitta . Haiiii! Ma quanta ne è entrata? Katia per paura tirò via la candela, sentii un vuoto strano, Ma che fai ?!!! dai rimettila dentro, questa volta Katia andò più decisa e io sentii qualcosa di diverso da prima, una sensazione piacevole, Siii ecco ora va meglio dai riprova tirala fuori e rimettila, ordinavo a Katia cosa fare e lei eseguiva la terza penetrazione mi diede ancora più gusto e quando sentii di nuovo la fitta allungai la mano e la misi su quella di Katia , e spinsi insieme a lei entrarono altri 5 cm e la fitta aumentava ma era sopportabile, poi fece male. Ecco fino a qui non fa male poi si, falla scorrere come faceva tua madre con la sua, inizio uno strano senso di piacere che aumentava sempre di più mi misi una mano tra le cosce e cercai la mano di Katia la portai sulla mia fichetta, e Katia capi inizio a toccarmi alcuni minuti e il piacere mi prese e mi fece gridare nel cuscino. Mi lasciai andare dolcemente e katia sfilò la candela, Allora cosa hai provato?!!! Ora ti faccio sentire dai mettiti tu a carponi, Katia si mise sul letto e vidi quel culetto megnifico che mi attraeva sempre di più mi avvicinai e iniziai a leccarle come aveva fatto lei ma volli aumentare il piacere passavo dalla fica al culo e viceversa Katia gemeva di piacere poi la sentii venire, allora presi la crema e la misi sul suo forellino anale, e iniziai a spingere la candela , entro dolcemente e katia si muoveva per facilitarne l’ingresso poi quando per metà era dentro anche lei diede un urletto e come avevo fatto io mi fece capire fino a dove spingere, iniziai allora a far entrare ed uscire la candela dal suo culetto ma quando la candela era entrata quasi tutta allungai il dito medio e con lo stesso movimento entrai con il dito nella sua fichetta bagnatissima. Aveva la candela nel culo e un dito nella fichetta, SSSSSSSiiiiiiiii Lucia è bellissimo mi fai impazzireeeeeeeeee, alcuni istanti dopo si mosse per dare il movimento giusto e un ritmo ai miei movimenti, mise la faccia ne cuscino e la sentii urlare di piacere. Estrassi la candela e mi sdraiai vicino a lei tutte e due nude una a fianco dell’altra , ci abbracciammo e per la terza volta nella giornata ci baciammo, questa volta il cuore andò a mille se l’amore è questo allora ero innamorata di Katia!!! Guardammo l’orologio e da li a poco sarebbe rientrata la mamma. Dai rivestiamoci dissi, ma Katia rispose, Perchè? Se mamma ci vede nude non avrà certo il coraggio di strillarci, sai cosa succede se diciamo quello che abbiamo visto a mio padre???!!, Dio mio un casino!!! Ecco quindi ora farà quello che vogliamo noi!! Fu allora che feci finta di vedere la ricetrasmittente, Katia si imbestialì, ma la calmai e gli dissi di giocare la cosa a nostro favore.!
La mamma di Katia si era messa seduta e ci guardava,io sprofondai tra le cosce di Katia e iniziai a leccare la cioccolata il gusto misto mi stordi e andai avanti fino a che non sentii Katia gemere di piacere, SiiiiLucia sei fantastica mi fai godereeeee, si daiiiiiiiiii, continua cosiiiiiiiiiiii, Dai mettigli anche un dito nel culetto!!! La voce era quella della madre , mi fermai per un attimo e girai la testa, la mamma era seduta a gambe larghe e si toccava la fica, io ripresi a leccare katia ma segui il consiglio, spinsi un dito nel culetto di Katia che inizio a muovere il bacino Siiiiiiiii cosiiiiii dai spingilo dentro SSSSSSSSSSSSSssssssssssssssssssiiiiiiii Luciaaaaaaaaa! Mi blocco la testa con le gambe e sentii per la prima volta un sapore diverso e molti più fluidi uscire dalla fichetta di Katia, SI SI SI SSIIIIii continuava a dire tremando, mi trovai una candela tra le mani e non ci pensai due volte , tolsi il dito e spinsi dentro la candela, Haaaaaaaaaa piano piano ma la feci entrare, alle mie spalle altri gemiti di piacere, Katia diede un colpo di reni e si girò su se stessa, mi trovai con le spalle sul letto e la sua fica sulla faccia e la candela ancora tra le mani ma nel suo culo, Guarda cosa abbiamo imparato oggi mammina!!! Io continuai a fa andare la candela, ma l’eccitazione era tantissima anche per me!! Katia si spostò e io rimasi ferma la vidi prendere ll’altra candela e si mise su di me questa volta a 69 ripresi a leccarla e spingevo la candela, se alzavo gli occhi potevo vedere la mamma ormai con tre dita nella fica , che stava guardandoci,Siete fantastiche, Lucia hai un corpo bellissimo , proprio in quell’istante Katia spinse nel mio culetto la candela e iniziò a leccarmi la fica, Finalmente katia fammi impazzire!!!! Duro tutto alcuni minuti poi demmo sfogo al nostro piacere, Katia godooooooooo siiiiiiii cosiiiiiiii, anche la madre si uni ai nostri sospiri, Piccole porcelline mi fate impazzire! Quando ci fermammo eravamo veramente stremate, ma soddisfatte, la mamma di katia era ancora li ferma a gambe larghe, mi avvicinai a Katia e sottovoce in un orecchio le dissi, Vogliamo divertirci con tua madre? Mi hai detto che volevi ciucciargli i capezzoli e li ho visti sono enormi!! Lei mi rispose hai ragione ora posso ! ci alzammo dal letto e ci avvicinammo alla mamma , Katia uso un tono che non condividevo ma poi capii, Dai troia, apri la camicetta e detto questo comincio a toccarle le tette, la mamma sembrasse non aspettare altro aprì la camicetta e fece uscire quei seni prosperosi e bellissimi. Vidi katia allungare le mani e toccare i seni della mamma , i capezzoli erano turgidissimi e Katia si avvicino mi fermai a guardarle e lasciai a katia la gioia di quel momento, vidi la sua lingua giocare con il capezzolo e le mani accarezzarli, O mamma da quanto tempo desideravo farlo, volevo leccarli baciarli’.. prese a ciucciare e baciarli, la mamma poggio le mani sulla nuca di Katia e sembrava spingerla verso il suo seno, Piccola mia anche io lo avrei voluto fare da tanto tempo , mi eccitavo sognando questo istante, ora fai tutto quello che vuoi, ti prego fammi godere come vuoi tu”’mmmmmmmmms iiiiiiiiiiiiiii mi misi sul letto e osservai madre e figlia, Katia passava da un seno all’altro sembrava impazzita e io scoprii la gelosia, scoprii cosa vuol dire essere gelosi anche di una mamma” inaspettatamente Katia si girò e mi prese una mano, Amore dai vieni qui, gustiamoci questa troia, mi porto vicino all’altro seno e iniziai a giocarci anche io felice di essere stata chiamata Amore da Katia, Siiiiii porcelline fate godere questa troia”.. eravamo partite per la tangente, Katia fece alzare la madre e la fece spogliare, ma in un momento di lucidità la mamma andò via, la vidi uscire dalla stanza ormai nuda il culo ancora sodo , guardai Katia e anche lei era rimasta di sasso ma pochi istanti e la mamma torno verso di noi con il pacchetto in una mano e nell’altra la candela. Questo avrei voluto darvelo in un altro momento ma credo che sia giunto il momento!! Katia prese il pacchetto e lo aprì, dentro c’èrano due falli di gomma come quello che avevamo visto usare da mia sorella, Lucia se non puoi portarlo a casa tua lo puoi lasciare qui per giocarci con Katia quando vuoi, Katia ne prese uno in mano non riusciva a chiudere la mano intorno e la lunghezza era di circa 16 cm, Mi raccomando non vi fate male, il sesso è bello se dolce, Katia abbraccio la mamma e anche io feci lo stesso, sentii i seni della donna strusciare i miei , mi abbassai e ne presi uno in bocca, Katia fece altrettanto mentre spingeva la mamma sul letto, Ora ci fai vedere come si usano vero Troia!! Si cara guardate, si mise sul letto nella stessa posizione in cui l’avevamo sorpresa , prese la candela e disse,Prima dovete bagnarla e il modo più sensuale è cosi! La mise in bocca come se fosse un Calippo, Poi la fate entrare nella fica così ! punto la candela fra le grandi labbra e iniziò a spingere katia mi prese e mi avvicinò alla fica della madre insieme a lei eravamo a 20 cm dalla fica la candela iniziò a sparire dentro e i gemiti iniziavano a sentirsi, il profumo di donna ormai era ovunque, la candela davanti ai nostri occhi andava dentro e fuori ero come ipnotizzata, mi immobilizzai quando vidi la mano di Katia che si posava su quella della mamma, prese a muoverla come faceva lei e la mamma lascio la presa. Katia continuò ma si avvicino ancora e inizio a leccare la fica della mamma, Siiiiiii tesoro SSSIIIIIIIIIIIiiiiiiiii la mamma si lascio andare indietro io ne approfittai e iniziai a baciarle i seni, O mio di mi fate impazzire siiiiiiiiiisiiiiiiiiii venne contraendo i muscoli e tenendo la testa di Katia sulla fica, io diedi dei piccoli morsi ai capezzoli, poi tornai vicino a Katia che si era allontanata dalla fica, Avevi ragione Lucia il sapore è diverso, ma a me piace il tuo’.fui presa dalla curiosita e presi io la candela e iniziai a muoverla , la mamma disse NOOO ferma ti prego basta poi mi sentirò male!!! Mamma stai ferma e fai giocare anche Lucia, sei la nostra troia!! Ancora non capivo perche di quella parola ma in quel momento poco mi importava, iniziai a far scorrere la candela dentro e fuori e leccai la fica, il sapore era più acre di quello di mia madre ma continuai fino al secondo orgasmo della donna, che dovette mettere il cuscino sulla faccia per urlare il proprio orgasmo. Katia mi prese la testa mi giro la faccia e mi baciò Voglio sentire il sapore di fica dalla tua bocca,!! Ci baciammo a lungo passarono una decina di minuti ci rilassammo tutte e tre poi squillò il telefono la mamma di Katia andò a rispondere,, Si Si non ti preoccupare, si quando arrivi mi chiami e la accompagno io! Torno in camera per dirmi che era mia madre , faceva un pò tardi, Io vado a fare una doccia mi avete distrutta!! Dal piacere” spero che possa ricambiare su di voi! Ci guardammo e katia sempre con voce dura Ormai sappiamo che sei nostra ! ora vai’ la mamma prese i suoi panni e andò verso il bagno, chiara prese i due falli e mi chiese, Quale vuoi? Sono diversi , Scegli tu le dissi per me è lo stesso, Katia prese quello con il corpo più cicciotto, rispetto alla candela che avevamo usato era il triplo, io afferrai l’altro che era un po più fino ma dipoco ma era di un paio di cm più lungo’. Katia lo appoggiò alla sua fica ma nella posizione in cui avevamo visto quello degli uomini , Allora quando sarai mia?!!! Disse scherzando, Quando vorrai farmi tua sarò qui! ‘ dissi seria, Katia mi guardo e diventò un po più seria, Davvero ti piacerebbe che fossi io a farti perdere la verginità? Si ora te lo dico anche io come lo hai detto tu prima , Si amore voglio essere tua!!!! Katia si illuminò in viso e i suoi occhi si riempirono di lacrime di gioia, Anche io vorrei che fossi tu a farmi perdere la verginità !, ”. Ci abbracciammo e io preso il mio fallo dissi Questo sarà il fallo che mi farà tua! Lei prese il suo e disse Questo invece sarà quello che mi farà tua!. Il tempo era passato in fretta e io non avevo dormito, si vedeva chiaramente dalle occhiaie, chiesi a katia Perche chiamavi tua madre Troia? è una brutta parola! Lei mi fece cenno di seguirla prese il PC e lo accese, fece partire un video dove vidi la mamma e il papa che facevano sesso, sentii la voce della mamma che chiedeva al marito di chiamarla Troia, poi fermo il video. Hai capito ora perché? Non volevo offenderla ma volevo chiamarla come le piace sentirsi chiamare, A me mi dovrai chiamare solo amore capito? Dissi a Katia e lei rispose Anche tu! Ci rivestimmo e pochi minuti dopo mia madre chiamò , mi coprii e la mamma di katia mi riaccompagno! Vidi che entrata in ascensore non premette il pulsante del mio piano ma quello della terrazza, mi girai per chiedere spiegazioni ma lei mi diede un bacio in bocca, MI state facendo impazzire di libidine, ho allungato i tempi per poterti dire questo e darti un bacio, mai raccomando con tua madre non dire nulla sarebbero solo guai. Quando entrai in casa salutai mia madre e andai verso il letto della mia camera, lei mi segui è mi rimboccò le coperte, Hai ancora la faccia sbattuta, ne avete combinate altre?……
Continua

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