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Racconti Erotici LesboRacconti erotici sull'Incesto

sorelle siamesi 7

By 4 Novembre 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Sono passati anni dal giorno in cui io e Katia perdemmo la verginità, ma oggi che ho deciso di scrivere la nostra storia, avendo un’età diversa capisco a quante cose abbiamo sorpassato indenni da marchi e pregiudizi, è vero siamo state fortunate a crescere un due famiglie un po’ aperte come mentalità ma forse c’è anche il fatto che hanno permesso a noi di vivere la vita che avrebbero voluto vivere loro, nella speranza che come è successo potessimo crescere tranquille sane e con una sensualità libera di esprimersi senza pregiudizi. Ricordo che il giorno in cui io e Katia perdemmo la verginità fu come aver aperto la porta del piacere ed essere state sommerse in maniera improvvisa da un’ondata di sensazioni indescrivibili, che ancora oggi sento sulla mia pelle ogni volta che ci penso. Abbiamo solo un gruccio non ci siamo riprese con la videocamera, quindi non possiamo riguardarci quei momenti, ma alla fine non so se è un bene o un male, in fondo i ricordi riescono a escludere quei particolari che non vuoi più far emergere, è come se costruissi un perfetto film dove ogni scena è stata tagliata e sistemata, infatti mia madre volle rivedere il filmato della notte che con mia sorella ebbe la sua prima esperienza anale, il ricordo ogni volta era doloroso, non era come avrebbe voluto che fosse, e come è stato quando lo ha fatto con noi, infatti quando quella sera torno a casa mi trovo a casa molto provata dagli orgasmi che con Katia avevamo avuto, avevo due occhiaie pesanti e una leggera perdita di sangue, mamma teneva i nostri conti dei flussi mestruali e capi immediatamente quello che era successo, ma non mi chiese nulla, la sentii vicina perche mi coccolò in modo inusuale, e mentre passava le sue dita fra i miei capelli, sole a casa stese sul mio letto, Ora sei donna, sai cosa si prova e come ci si sente, dal tuo volto capisco molte cose, ti è piaciuto? Mi trovai a rispondere come se parlassi a una mia amica intima, ma in fondo lo era e lo sarebbe diventato sempre più, E’ stato fantastico, lo abbiamo fatto insieme e insieme resteremo per il resto della nostra vita!, mamma mi diede un bacio sulla fronte, poi iniziò a passare le sue dita sui miei seni coperti dal pigiama di cotone, i capezzoli reagirono immediatamente e lei inizio a torturarli passandoci sopra i polpastrelli, io girai la testa e mi trovai davanti i suoi seni, non resistetti e iniziai a baciarli come piaceva a lei, piccoli morsi con le labbra e poi una dolce strizzatina con i denti, molto lieve ma decisa, ogni volta che lo facevo la sentivo gemere, poi mi feci più intraprendente e allungai una mano sulle sue cosce, la pelle di seta mi scorreva sotto polpastrelli, la pelle d’oca iniziò a farsi sentire, mamma stava avendo dei brividi ma probabilmente erano come i miei, di piacere. Porto una sua mano sotto il mio mento, e mi sollevo il volto, sentii le sue labbra cade e morbide posarsi sulle mie, chiusi gli occhi e mi lasciai trasportare dalle emozioni, la sua lingua iniziò a farsi strada tra le mie labbra, la mia pelle era ormai un continuo di brividi , mi lasciai andare e iniziai a rispondere al suo bacio con una foga che non credevo potessi avere, forse era un desiderio represso che avevo dalla sera in cui l’avevo vista a letto con mia sorella, ma volli sentire il corpo di mia madre a contatto con il mio, volevo che mi donasse piacere e che ne ricevesse da me, cancellare i confini di una cultura fatta di tabù, e godermi il corpo e la sensualità di mia madre completamente, improvvisamente squillò il telefono erano le 22.00, mamma si alzo per andare in corridoio a rispondere, sentii annuire pochi istanti e sentii che dava le due mandate di chiave alla porta di casa, quando la vidi rientrare il controluce me la fece vedere con dei lineamenti trasparenti che si potevano scorgere sotto la vestaglia. Era davvero bella, Era tua sorella resta a dormire da Roberta, siamo completamente sole”. Ti va un bel bagno come facevamo un tempo?…. Si mi farebbe davvero piacere. Sparisce di nuovo e la sento muoversi nel bagno aprire l’acqua calda, allungo una mano e mi tocco la fichetta, ci sono ancora tracce di sangue, dovrò lavarmele prima che ‘.. , non finisco il pensiero che mamma completamente nuda entra in camera, alza le lenzuola, mi scopre completamente e nota i slip macchiati di sangue, senza dire una parola ma con una tenerezza infinita, mi sfila i slip, poi la maglietta ora siamo nude completamente, Ti fa ancora male? Mi chiede, capisco a cosa allude, no e che ancora esce qualche goccia di sangue, Spero che non abbiate usato nulla di metallico, potrebbe fare infezione. Capii che dovevo tranquillizzarla almeno su quell’aspetto, no mamma, devi sapere che ”. Mi fermai un attimo ma poi capii che doveva stare tranquilla, ieri la mamma di Katia ”.. mi sentivo come se tradissi Katia”, sai la mamma di Katia si è accorta di quanto siamo attaccate emotivamente io e la figlia, e tre giorni fa ci ha regalato”.. Mamma ti prego non fare scenate’.. la vedevo perplessa ma sicuramente anche curiosa, si insomma ci ha regalato due falli di gomma!!…. Cosa ha fatto?!!!! La sua voce ebbe un attimo di nervosismo, poi probabilmente ricordandosi di cosa aveva fatto con mia sorella sapendo che stavo guardando, e di cosa aveva fatto lei con me , cambio immediatamente tono, Ma siete ancora due rag”. si fermò , ma che sto dicendo, sono proprio una bacchettona, mi sto irritando perche qualcun altro ha fatto quello che volevo fare io, ma forse io volevo fare di più!!!!… la vidi un pò rattristarsi, Mamma cosa volevi fare?!! Mi guardò con imbarazzo forse anche un pò di vergogna, Ti confesso che mi sarebbe piaciuto essere io a ‘.. , A fare cosa?!!, parlo come se ogni parola era un macigno, Avrei voluto essere io a sverginarti, a insegnarti tutto quello che dovresti sapere sul sesso’..!!! Mamma mi stai dicendo che avresti voluto sverginare anche me come hai fatto con’., Si con tua sorella!!! Per alcuni secondi il silenzio era riempito solo dal rumore della vasca da bagno che si stava riempiendo, noi nude sul mio letto e un forte imbarazzo da tutte e due le parti, non so cosa mi passo in quel momento nella mente ma volevo consolarla, mi uscirono delle parole che ancora oggi non so come uscirono ma so che ebbero un effetto risolutivo, Mamma l’ho fatto solo una volta e ancora mi esce un pò di sangue, credi che ci sia tanta differenza rispetto a stamattina!!, mi sdraiai allargai le gambe e distesa sul letto gli offrivo la vista della mia fichetta ancora sporca di sangue, un pò dolorante, ma sicuramente eccitata. Resto ferma poi decisi di fare il primo passo, volevo che fosse lei a insegnarmi il piacere di essere donna ora che potevo essere anche penetrata da lei, allungai le mani e afferrai la sua testa, e senza dire nulla la portai sulla mia fichetta, solo pochi istanti e la sua bocca iniziò a baciare le mia grandi labbra, la fichetta rispose quasi immediatamente con una colata di umori che lei iniziò a leccare, come già era successo la prima volta con lei la capacità di mia madre era sicuramente molto più grande di quella di Katia, infatti iniziai a gemere di piacere e a muovere il bacino , mi porto al piacere solo con la lingua, l’esplosione finale fu data dal dito che dolcemente spinse dentro la fica. SSSSSSiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii mammmmmaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!! Iniziai a tremare spingevo l’inguine verso la sua bocca e lei mi afferro i fianchi nel tentativo di domare i movimenti convulsi del mio corpo, improvvisamente sentii la mia testa che esplodeva per il piacere. Mamma è fantastico !!!. ti prego insegnami tutto quello che devo sapere!!!. Si piccola mia lo farò molto volentieri ma non vorrei che Katia si arrabbiasse! ‘ la mia voce usci senza pensare, e se lo insegnassi a tutte e due?!!!, alzò la testa e mi guardò,
Ma davvero vorresti che insegnassi anche a Katia?!!…. Si almeno sapremo tutte e due cosa fare per godere insieme, e poi credo che a Katia impazzirebbe se potesse giocare con le tue tette!!! Vidi tornare il sorriso sul volto di mia madre, mi afferro una mano e mi disse, Dai ora a fare il bagno!!!, entrammo nel bagno dove una nuvola di vapore ci accolse, la vasca era una di quelle vasche da idromassaggio dove in due si sta comodi, raramente mi era capitato di usarla ma quella sera fu una dolce culla di piacere, entrammo restando per un attimo in piedi, l’acqua era caldissima e sembrava richiamare i nostri corpi per darci quel sollievo incredibile che solo l’acqua calda di un bagno può donarti .completamente nude ci abbracciammo e ci baciammo di nuovo, questa volta la passione che mamma mise nel bacio era trasportante, sentii delle sensazioni che avrei poi insegnato a Katia e che tutt’oggi mi gusto ogni bacio che do. I capezzoli dei seni di mia madre spingevano contro i miei che erano molto più piccoli ma non meno sensibili, prese il bagnoschiuma e dopo averne messo un po sulla sua mano iniziò a spalmarlo sulla mia pelle, un massaggio incredibilmente dolce ogni piccolo movimento amplificato dal momento e dall’eccitazione che stavo vivendo, mi insapono ovunque, passo le sue mani sui miei seni imprigionando i capezzoli tra due dita mentre le passava, mi fece girare e sentivo il suo corpo che mi imprigionava e mentre davanti erano le mani che mi massaggiavano dietro ei suoi seni , che appoggiati alla mia schiena mi donavano sensazioni di morbidezza , quando con una mano passo sulla mia fichetta mi accoccolai a lei, ero completamente in balia delle sue mani, scordai ogni cosa fosse fuori da quella vasca , non lo vivevo come un tradimento ma fortunatamente come un piacere , appoggiai le mie mani su quelle di mia madre e iniziai a guidarla per i percorsi del mio corpo , io indicavo il luogo e lei mi donava il piacere del massaggio, quando la portai di nuovo sulla mia fica le sue dita iniziarono giocherellare con il mio clito, poi si fermavano per ricominciare una tortura incredibilmente piacevole, poi sentii la mano che avevo portato sui miei glutei aprire il solco del mio culo e forzare il forellino anale, fu un piacere inaspettato mi tocco in contemporanea, girai la testa per dirle una parola ma trovai le sue labbra pronte a darmi un bacio , fu più di mille parole, dolcemente ci abbassamo e ci immergemmo nell’acqua . la sensazione del liquido che toccava ogni parte del corpo amplificò il massaggio e mi provoco un orgasmo, ormai non li contavo più. Mi lascia andare appoggiata al corpo di mia madre la mia testa fra i suoi seni le sue mani sui miei seni in un abbraccio caldo e tenero, che solo chi ti ama ti può donare. Mia madre mi disse di prendere il suo bagnoschiuma che era sul bordo della vasca, era il SUO bagnoschiuma, ricordo che ci aveva sempre detto di non toccarlo e non usarlo mai, credetti che per quell’occasione lo voleva usare con me, ma quando le sue mani lo afferrarono , aprirono il tappo e ne fece cadere poche gocce nella vasca, un intenso profumo di vaniglia si diffuse nell’aria, chiuse il tappo, e improvvisamente la vidi svitare il fondo, ne fuoriuscì un fallo di gomma grande come quello che avevamo usato io e Katia, Sorperesa!!!! Sentii dire a mamma con tono scherzoso, ora sai perche non volevo farvelo usare. Ero ancora accoccolata fra le sue braccia quindi vidi quel fallo di gomma passare di fronte a me, Ma mamma sei incredibile!!!. Ma dove lo hai preso???!! L’ho trovato su una rivista e l’ho ordinato, ti va di giocarci insieme? !! Certamente ma fammi vedere come lo usi tu prima,!!! Mi spostai e mi misi di fronte a lei seduta con le gambe incrociate alle sue una di fronte all’altra, mamma diede inizio al gioco e inizio cin il passarselo sui seni il fallo scivolava, sulla sua pelle e io ero intenta ad ammirarlo, poi lo avvicinò alla bocca e apri le labbra, Vedi Lucia, il pene di un uomo vero ama essere trattato così, con dolcezza , ama sentire la lingua su questi punti, dicendo questo passava la lingua sulla punta e sotto quella che poi imparai a chiamare glande, dopo alcuni passaggi lo infilò nella sua bocca quasi completamente , lo singeva dentro e poi lo tirava fuori passando sempre la lingua sul glande, fece questa operazione per alcune volte poi iniziò a farlo scendere verso l’addome, e poi arrivo a immergerlo in acqua, credetti per un istante che non avrei visto cosa ci faceva, ma mamma mi stupì con agilità scivolo nella vasca e tirò fuori il bacino lo appoggiò al mio ventre e mi trovai ad aver un primissimo piano della sua fica, completamente depilata, gonfia di eccitazione , e rimanendo ferma con il corpo portai le mani tra le sue cosce, la vidi avvicinare il fallo alla sua fica e lo avvicinò alla mia bocca,Dai Lucia fammi vedere se hai capito come davi fare!!.. era la prima volta che facevo una cosa del genere, lo avevo leccato altre volte ma mai con la consapevolezza che per dare piacere ad un uomo avrei dovuta fare quelle cose, allungai la lingua e iniziai a passarla sul glande poi sul tronco e di nuovo sul glande poi provai a infilarlo in bocca come aveva fatto mamma, ma le dimensioni riempirono completamente la bocca e mi venne da tossire, mamma sorrise, Piano piccola mia devi iniziare piano un pò per volta, dai riprova.! Provai di nuovo a infilarlo dentro ma questa volta più lentamente, riuscii a prendere solo la punta ma la feci andare dentro e fuori un paio di volte, la mandibola si indolenzì leggermente e mi fermai,Bravissima, hai capito!. mamma mi riprese di mano il fallo e lo girò con la punta verso la sua fica, Dai piccola apri la fica della mamma che ci facciamo entrare questo giocattolo!!, portai le mie dita sulla sua fica e prese le grandi labbra le aprii, vidi in maniera fantastica la fica di mia madre illuminata dalla luce del bagno , era uno spettacolo, lei avvicino il fallo e lo spinse un po’ dentro, poi allungo una mano e ne prese una delle mie e l’appoggiò sul fondo del fallo , Ora ti faccio sentire i movimenti che piacciono a una donna, detto questo sentii la pressione della mano di mamma sulla mia vidi il lento scivolare dentro la sua fica del fallo, lentamente lo spinse dentro tutto, e quando arrivò in fondo gemette di piacere,mmmmmmmmm Lucia ti prego muovilo tu cosi dolcemente!! Tolse le mani dal fallo e se le portò sui capezzoli iniziando a toccarli , sentivo ora perfettamente la resistenza della sua fica alla penetrazione, spingevo con dolcezza fino in fondo , poi mi ricordai di mia sorella che a volte dava un colpo secco a Roberta la quale gemeva di piacere, feci lo stesso con mia madre, spinsi di nuovo fino in fondo poiun colpo secco alla fine ”Haaaaaaaaaa mmmmmmmmmmmmm si Luciaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa si cosiiiiiiiii bravaaaaaaaa!!!!! Continua ti prego!!!!!, continuai aumentando un pò la velocità e ogni tanto la bottarella finale, mamma continuava a gemere di piacere il che mi riempiva di gioia, fino a quando raggiunse l’orgasmo, si morse il labro perche non poteva certo urlare, ma mi tolse il fallo dalla mano e lo porto alla mia bocca senti il sapore della mia fica su un cazzo, gustalo fammi vedere’..come fai, tirai fuori la lingua e come avevo vistoinqualche spezzone di film su internet iniziai a leccare il fallo guardandola diretta negli occhi, la sua mano si toccava il clitoride, infilò due dita in profondità e poi se le porto alla bocca, stavamo gustando lo stesso sapore, poi e prese la mia testa portandola sulla sua fica, Tesoro gustati quello che hai provocato e fammi godere di nuovo!!!!! Questa volta sapevo bene cosa fare, Si mamma ti farò impazzire di piacere!!!!! Portai la mia lingua sulle sue labbra che avevano quel sapore che avevo già gustato, di donna!!! Continuai a leccarla passando anche sul clito e mi allungavo a volte sul foro anale il quale provocava gemiti maggiori, mamma era in partenza di un altro orgasmo lo capii da come si irrigidivano i muscoli, aveva gli occhi chiusi gustando quei momenti e senza dirle nulla ripresi il fallo e improvvisamente lo spinsi di nuovo dentro la sua fica, questa volta non riuscì a trattenersi, SSSSiiiiiiiiiiiiiiiii cosiiiiiiiiiiiiiiggggoooooodooooooooo!!!!!!!!!! Tremo come già l’avevo vista fare e capi che ero riuscita nel mio intento, la sentii rilassarsi completamente quando il peso del suo corpo iniziò ad appoggiarsi su di me, era stravolta! Sei stata fantastica, !!!! ora voglio dedicarmi a te completamente, riprese la posizione iniziale eravamo di nuovo una di fronte all’altra e lei riprese il fallo, lo infilò in bocca guardandomi in modo strano, Sai ora dove mamma mette questo giocattolo?!!!! io giocando con lei dissi Dove?!!!!!! Nella tua fica!!!! Quel linguaggio mi eccitò ancora di più se fosse possibile, mi ricordava Katia quando mi diceva che mi stava inculando, continuai a giocare alzando il livello di libido, Ma sei mia madre e io sono ancora vergine,.!!! Ti insegnerò tutto quello che devi sapere per gustarti il tuo corpo!!!!! Mi afferrò le caviglie e mi mise nella stessa posizione in cui era lei prima le mie gambe sulle sue spalle la mia fica sul suo ventre, mi diede il fallo Dai fammi vedere cosa sai fare!!!, avevo intenzione di farla impazzire, volevo incoraggiarla a farmi godere il mio corpo e iniziai a passare la punta del fallo sulla mia fica, lei sembrava ipnotizzata seguiva i miei movimenti poi gli portai il fallo alla bocca e lei avendo più capacità apri la bocca e lo ingoio tutto, MMMmmmmmm lo girai di nuovo e lo puntai sul mio forellino anale, ormai era scivoloso sia di sapone che di umori , spinsi come mi aveva insegnato Katia e iniziai a farlo entrare nel mio culo, mamma rimase stupita ma non disse nulla, io continuai a farlo scendere dentro di me mi piaceva la sensazione di pieno che mi dava era più grande del mio ma non mi fece male, quando fu tutto dentro, lo lasciai ora presi io le mani di mamma, Ora pensaci tu! .. sentiii il fallo prendere vita autonoma, chiusi gli occhi e iniziai ad immaginare le scene che mi eccitavano, la mamma di Katia con la candela e mentre si masturbava davanti a noi, Katia che mi inculava, io che inculavo Katia , i sensi iniziarono a esplodere, ma quando mamma poggiò la lingua sulla ia fica spingendo in fondo al mio culo il fallo esplosi!!!! Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii mio diooooooooo!!!!!!!! Mammaaaaa non ti fermareeeeee!!!!! Presi a torturarmi i capezzoli mentre mia madre sembrava non voler far cessare il mio orgasmo, ogni movimento era un orgasmo il mio culo sembrava donarmi piacere all’infinito insieme alla lingua di mamma. Non riuscii a trattenermi quando all’improvviso mi scappo di urinare, non fui nemmeno cosciente di farlo fino al momento in cui sentii il liquido caldfo che scorreva tra le mie cosce, nonostatnte tutto mamma stava continuando, era ormai diventata una tortura, ogni colpo di lingua una scossa accompagnata dal fallo nel mio culo”.. quando si fermo ero spossata completamente abbandonata sul corpo di mamma, Lucia come stai?!!! In paradiso mamma, scusami per la pipi ma non sono riuscita a trattenermi. Non ti devi scusare, quello significa che sono riuscita a portarti dove volevo , scoprirai col tempo che anche quello alla fine è un piacere stimolante se fatto in certi momenti, ma ora usciamo dal bagno, la notte che ci aspetta sara la nostra prima notte, e vorrei fosse indimenticabile!!! Sentivo il mio corpo mollo come se non riuscisse a sorreggermi, mamma mi venne in aiuto , uscimmo dalla vasca e ci avvolgemmo in due accappatoi morbidissimi, mamma mi prese per mano e mi porto nella stanza di mia sorella, Qui potremo urlare il nostro piacere senza remore! Aspettami qui.,mi adagiai sul lettone di mia sorella e mi vennero in mente le immagini di quella notte, in cui mia sorella sodomizzo mamma facendola urlare di dolore, non capivo perchè a mia sorella piacesse tanto sentire il partner urlare di dolore, per provare lei piacere, ma anche questo lo avrei capito con il tempo. Quando mamma torno ero completamente nuda, sdariata sul letto in attesa della mia istruttrice, vidi un tubetto di crema, e capii che forse sarebbe servito poi mamma prese da dentro il cuscino il fallo con cui giocava con mia sorella, Cara, non aver paura non ti farò male!! Ma prima vorrei che vedessi questo insieme a me, la vidi inserire un dvd nell’apparecchio e iniziarono a scorrere le immagini di un film porno. Vedi amore, con queste immagini ti faccio vedere alcune posizioni , di come si può consumare un rapporto con un uomo , perché credo che tra donne ne sai abbastanza!! Un sorriso illumino i nostri visi, nella prima scena si vedeva il corpo della donna piegata in avanti e lui che da dietro faceva scorrere quello che mia madre chiamò cazzo nella fica della donna, mi spiego che in quella posizione il pene entra più in profondità e che quindi può provocare un po più di dolore ma anche più piacere, poi un’altra scena nella posizione missionaria, e cosi via’. Dopo 15 minuti la mia eccitazione nel vedere quelle scene era alta mamma mise il dvd in funzione continua quindi le immagine ci avrebbero accompagnato tutta la notte, si stese accanto a me prese il fallo e lo porto tra le nostre facce e iniziò a leccarlo, io feci lo stesso , ogni tanto le lingue si toccavano poi mamma lo prese in bocca, poi lo passò a me che ci provai ma non ci riuscii , lo iniziò a passare sul mio corpo poi si alzo in piedi e lo allacciò, ora sembrava uno di quei personaggi del film, un cazzo teso pronto a entrare, si inginocchio tra le mie gambe, inizio a leccarmi la fica e il culo , i miei umori colarono in abbondanza e quando fui pronta la vidi che afferrò il fallo si poggiò le mie caviglie sulle spalle e mi trovai dolcemente come piegata in due alla sua mercè, Lucia ora mamma ti farà sua, non sai come sono felice ma poi voglio essere tua completamente tua , se ti faccio male dimmelo!! La vidi avvicinarsi sentii la pressione del fallo di gomma sulla mia fica immaginai le sensazioni che già conoscevo, ma non era così la punta iniziò ad entrare , la gomma era più dura quindi non si adattava al contrario dilatava con più forza, quando capii la differenza era tardi, mamma era già dentro con un pezzo del fallo , si avvicino e mi bacio nello stesso istante inizio a scendere dentro di me, mi sentii dilatare era rigido e fece un po’ male, questa volta sembrava non finisse mai di entrare credevo fosse finito quando con la fronte imperlata si sudore lo sentii iniziare ad uscire, poi torno giù il peso era diverso il corpo di mamma premeva su di me le sensazioni erano completamente diverse anche se eccitanti, due tre quattro volte così poi iniziò a piacermi, mi ero adattata al fallo ma non avevo capito che ancora non era entrato tutto, iniziai a gemere e sentii mamma Lucia come va? Ti piace? Fa male?!!!! No Non tanto non ti preoccupare, sei bravissima, forse involontariamente diedi un segnale , mamma mi baciò di nuovo nel preciso istante in cui affondo fino in fondo il fallo, urlai nella stanza, Haaaaaaaaaaaaaaaaaaaa, sentii una fitta dolorosa nella fica, mamma si era fermata per un attimo ma immediatamente mi bacio di nuovo e inizio a muoversi il dolore non passo immediatamente me si attenuava ogni volta che mamma faceva dei movimenti, Si Lucia sei mia!!!! Ti ho sverginato una seconda volta! Il volto di mamma per un attimo si era irrigidito poi di nuovo dolce , più si muoveva dentro di me più passava il dolore e iniziava il piacere , ero completamente bloccata da lei che spingeva , Ti piace Lucia? Ora sai come si muove un vero cazzo!!!! Lo senti? Siiiiiiii mammmmmaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhh siiiiiiiiiii fa male ma è bello continua daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii, la sentivo muoversi dentro di me ormai il piacere aveva avuto il spravvento sul dolore, la mia fica sembrava esplodere tanti erano le sensazioni di piacere, mamma usci mi fece cambiare posizione, si sdraiò sul letto e mi disse di mettermi sopra e di farmi entrare il fallo come faceva la donna dello schermo, diedi le spalle a mia madre e guardai lo schermo ripetei le mosse dell’attrice e mi infilai il fallo nella fica, lo sentivo scivolare dentro e raggiunse il mio utero e fece malissimo, le mani di mia madre mi diedero un supporto , e iniziai a muovermi come l’attrice, il fallo dentro di me iniziò a darmi piaceri in vari posti della mia giovane fica , e pano piano mi adattai alla posizione, piegai le ginocchia e iniziai a cavalcare mamma , mi sentivo donna, poi l’attrice si alzo e si sfilo il cazzo dalla sua fica e io feci lo stesso , quando lei avvicinò la bocca al cazzo lo feci anche io , ma non usci quel liquido bianco che vedevo nel film, ma per la prima volta fu facile farlo entrare in bocca, Mia cara vedo che impari presto!!!! Dai girati, mi mise in ginocchio sempre come nello schermo , ma l’attore lo metteva nella fica dell’attrice, mamma lo punto sul mio culo, Lucia dimmi se ti fa male!, sentii la spinta e la testa del fallo varcare l’anello anale, FERMATIIIIIIIIIIIII, un dolore lanciante mi trapasso il culo, mamma si fermo e usci subito, Scusa amore non volevo farti male!! Lo so mamma lo so ma è troppo grande, ora capisco cosa ti ha fatto quella sera, cosi non è piacere! Detto questo restai nella stessa posizione presi il fallo e lo guidai verso la mia fica che sembrava attendere, il suo ingresso, mamma spinse con dolcezza ma decisa e lo fece entrare tutto dentro mi prese per i fianchi e inizio a andare dentro e fuori, questa volta il piacere fu immediato, una nuova esplosione di piacere sconosciuto mi prese inizia a godere, Bello mamma non ti fermare dai continua è bellissimo, dai dai ssssiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii, continuò per un tempo indeterminato ma mi fece raggiungere orgasmi consecutivi che non credevo potessero esistere. Quando mamma esausta usci da me mi avvicinai alla sua bocca e iniziai a baciarla, le nostre lingue si toccarono con una dolcezza estenuante, Grazie è stato fantastico.! Ma ti ho fatto male?!!chiese mamma , Si tanto ma non importa mi hai dato tanto piacere, che il dolore non conta. MI dispiace che ti ho fatto male quando ho provato a metterlo dietro, mi hai fatto male perché non mi aspettavo che lo facessi, Katia mi ha insegnato un sistema per non sentire dolore, anzi ora che tocca a me darti piacere te lo farò provare. Cosa mi stai chiedendo il culo?!!! Disse con tono serio ma scherzando, Si tu mi hai sverginato e mi hai dato piacere, io non ti sverginerò perche lo ha fatto mia sorella ma voglio darti piacere, quindi preparati. Ci accoccolammo per un po accarezzandoci, poi il sonno prevalse alle 4 di mattina mi svegliai, il dvd ancora girava e le immagini scorrevano, presi il fallo sul letto e provai a spingerlo nella mia fica, era effettivamente di gomma più dura, appena lo avvicinai senti dei dolori , sembrava che mi avessero picchiata li ,il dolore era come quello di un livido, allora avvicinai il fallo alla bocca e lo assaggiai , il sapore era il mio, ormai lo conoscevo, mi girai verso mamma che ancora dormiva profondamente, mi allacciai il fallo all’inguine ,mi avvicinai al suo seno e iniziai a baciarlo, dolcemente si svegliò e mi disse Lucia è bello svegliarsi così, mi portai lentamente verso la sua fica e la leccai, lei allargo le cosce e io le alzai come aveva fatto lei prima continuai a leccarla finoa quando gli umori l’avevano lubrificata per bene poi inaspettatamente per lei puntai il fallo sulla sua fica e iniziai a spingere, Luuucccciaaaahhhhhhhh !!!!!!!,sentii scendere con facilità il fallo, poi mi trovai per un attimo incapace di muovermi per sapere cosa fare fu lei che mi prese il bacino, Ecco ora ti devi alzare così e poi di nuovo giù, cosiiiiiiiiiiiiiiiiiiihhhhhhhhh su e giùùùùùùùù, iniziai a muovermi da sola e lei a gemere sempre di più, SIIIIIII lucia dai fammi godere”. Cosiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii daiiiiiiii affondavo sempre con più foga dentro di lei fino a quando le sue gambe mi imprigionarono e il suo inguine prese vita, si contorceva sotto di me per fasi muovere il fallo dentro , un urlo liberatorio GGGGGooooooodoooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!, mi fece felice sapere che ci ero riuscita a farla godere, le feci cambiare posizione e volli provare a mettermi sotto, lei si mise sopra di me e si infilò dentro il fallo ma era rivolta a me scese a baciarmi e i nostri seni si toccarono le nostre mani si intrecciarono in un misto di sensi incredibile, venne di nuovo e si accascio su di me, capivo solo ora cosa si provava a essere penetrati da un fallo, fu mentre l’accarezzavo sulla schiena che i miei diti arrivarono al suo forellino anale, lo stuzzicai, lei rispose alla stimolazione, Amore davvero hai un sistema per non farmi male?, Si ora ti faccio vedere, la feci mettere in ginocchio , ebbi la visione di quel culo bellissimo era un piacere desiderarlo, presi la crema e la spalmai con un dito che poi poggiai , Ora fai come se dovessi andare al bagno!!, mamma fece il movimento muscolare che le avevo chiesto e immediatamente sentii scivolare dentro di lei il dito, MMMMhhhhhhhhhLuciaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhh Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!hai ragione non fa male”.. sfilai il dito e gli dissi ora riproviamo, questa volta i diti erano due, entrai di nuovo senza fatica, e lei MMMMMMmmmmmm dai spingiiiiiiiiiii mmmmmmmmmmmmm.
Decisi a questo punto di tentare spalmai altro gel sul fallo, poggiai la punta del fallo sul culo di mia madre e lei capii vidi il muscolo dilatarsi e io diedi una spinta decisa ma non fortissima e la punta iniziò a passare oltre, Luciaaaaaaaa dai oraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhh vidi scivolare dentro mia madre ogni singolo cm d quel fallo , e sentivo i suoi gemiti e urletti di dolore e la richiesta di non fermarmi, poi inaspettatamente mi afferro i fianchi e fu lei a dare il colpo che fece entrare di colpo circa dieci cm di quel fallo, HAAAaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhh siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii cosiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii iculami Lucia sssssssiiiiiiiiiiiiiiiii che bellooooooooooooohhhhhhhhhhhh, era tutto dentro di lei e lei gemeva di piacere , mi stesi sulla sua schiena e le presi i seni tra le mani iniziai a muovermi dentro e fuori, con sempre maggiore enfasi, lei continuava a dirmi SSSSIiiiiiiiiiiiiii Lucia sissiisiiiiiiiiiiiii daiiiiiiiiiiiiiiii che belllo daiiiiiiii, fu in un movimento troppo ampio che mi trovai ad averlo estratto ma senza pensarci lo puntai di nuovo e diedi un colpo secco, ero di nuovo dentro accompagnato da un urlo di piacere di mia madre SIIIIIII ancora dai fallo ancora Lucia mi stai facendo impazzireeeeeeeee!!!!!! Non credevo potessi provocargli quel piacere, continuai a farlo andare e ogni tre o quattro colpi uscivo e lo respingevo dentro sempre più accompagnato dal suo piacere, all’improvviso sentii mia madre che tremando urlo nel materasso un piacere enorme, la mia felicità era che ero stata io a procurare quel piacere a lei. Stanca usci da mia madre e mi stesi sul letto. Caddi in un sonno profondo come credo anche mia madre, il suono della sveglia interruppe il sonno ma sentii mia madre alzarsi mi diede un bacio, Resta a dormire, tranquilla! Sentii che telefonava in ufficio e comunicava che non sarebbe andata a lavoro perche stava male. Quando tornò mi prese tra le sue braccia e tornammo a dormire, mi svegliai alle 10 passate avevo le gambe e l’inguine indolenzito, mamma non c’era in camera mi alzai e andai a cercarla, era in bagno che si faceva una doccia, bella e statuaria, mi vide e mi invitò,entrai e la insaponai, e lei fece la stessa cosa, aveva due occhiaie che la dicevano lunga sulla notte passata, Sei stata fantastica stanotte! Mi hai fatto il culo in maniera fantastica, ho goduto come non mi capitava da anni! Anche tu come prima notte non mi hai fatto mancare nulla!… Si qualcosa manca!! Poggio le dita sul mio culo, ora che so come fare vorrei restituirti il piacere’..
Continua

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