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una bella serata in famiglia

By 9 Giugno 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Era una di quelle sere da paure.

Era venerdì. Ero arrabbiatissimo. A 20 non uscire di venerdì è un dramma. Pure avendo la macchina e la ragazza, con quella pioggia dove dovevo andare. Così per un venerdì decisi di restare con i miei.

Mio padre aveva perso l’aereo. Ma mia madre lo sapeva che era una scusa per sbattersi la sua segretaria come ormai spesso accadeva. Ma ormai ci aveva fatto l’abitudine e non lo dava più a vedere. Mia sorella di un anno più piccola naturalmente come me era pur rimasta dentro e dopo aver mangiato una pizza tutti insieme ed esserci bevuti un po’ di vino per stare allegri, ci mettemmo tutti davanti il camino e la tv. Non ricordo quale show girl era in tv che era praticamente nuda e io sbavavo a guardare ma ricordo benissimo le parole che borbottò mia sorella Federica.. io cosa ho meno di lei??..

Io con sorriso sornione le dissi ma hai visto bene che tette e che fisico. Mia madre salto dalla poltrona con tono indignato e sbottò dicendo che mia sorella era anche meglio.

Io mi misi a ridere e mia madre continuo dicendo che era solo perché quella troia dava il culo a tutti che aveva fatto successo.

Mi madre aveva un linguaggio un po’ colorito ma mai avrei pensato che arrivasse a dire quello.

Io dissi che non era il caso di scaldarsi e che cmq anche io ammettevo che la subrette sicuramente era una troia ma che era una bella troia con 2 bei meloni.

Allora mia madre mi disse con aria + calma e sorriso malizioso che forse non avevo mai visto bene a mia sorella. E in effetti era vero, non avevo mai guardato bene mia sorella e quello che indossava a casa non era certo un invito a farsi notare.

Io controbattei dicendo “mi vorresti dire che Federica ha 2 tette così?”

Mia madre mi si avvicino e mi disse “guarda bello che non solo tua sorella ha 2 tette meglio di quella sciacquetta ma pure io che ho 50 anni me ne sbatto di lei”…

Non feci in tempo a ridere che mia madre continuò dicendo “se non ci credi ti facciamo vedere noi”..

Io guardai con una faccia interrogativa mentre mia madre prese Federica per mano e uscirono di scena.

Niente, continua a fare un po’ di zapping mentre le sentivo ridacchiare di là.. non feci peso alle loro parole e capiì solo dopo cosa complottavano le due zoccole.

Un colpo di tosse proveniente dalla porta del salone mi distolse dalla tv. Rimasi senza parole, senza fiato e forse senza pulsazioni per 15 secondi almeno.

Mia sorella con solo il perizoma e le braccia dietro la schiena gongolava davanti a me.

Non sapevo che dire. Mi era seccata la gola e ad un certo punto ecco il colpo di grazia. Mia madre con roulotte, reggicalze e tacchi vertiginosi dietro di lei.

Oggi pagherei per vedere la mia faccia di allora.

Non dicevo nulla e incalzò mia madre venendo verso di me..”allora, non dici nulla??chi ha le tette + belle, noi o l’amica tua della tv”…

Io con un filo di voce dissi solo “vvvvoi”…

Mia sorella con aria maliziosa mi disse “aspetta bello, non devi solo vedere ma toccare”..

 

Lo spettacolo era questo:

mia sorella Federica, 170, fisico asciuttissimo dopo decenni di danza, due tette di terza misura perfette, tonde e grosse da fare impazzire con un visino da angioletto e  una carnagione color mogano, capelli a caschetto neri due occhi grandi verdi e una fungia rossa e grossa da paura. Due gambe lunghissime che facevano capolino in un culo che mai mi sarei immaginato, alto e largo. Muscoloso. Duro. Sodo  e pure abbronzato.

E chi lo sapeva che la zoccola andava al mare con il perizoma e in topless..a saperlo sarei andato a mare + spesso con  loro..

La parte forte, mia madre.

Una donna sulla cinquantina, + alta di mia sorella, capelli lunghi castano con riflesso rosso. Un viso da zoccola consumata ma ancora molto arrapante, le labbra di mia sorella, due tette da paura, una quinta a pera con due capezzoli come due ciliegie. Rosse e grosse. Un pizzico di pancetta ma tonta non flaccida e un culone da cazzi da paura.

Che cazzo aveva mio padre i prosciutti negli occhi??con tutto questo ben di Dio a casa restava a Milano per sbattersi una rinsecchita di segretaria.

Io ancora senza parole mentre loro mi si piazzarono davanti e mi incitavano a toccare con mano le loro tette.

Mia madre allora, vedendo che io ero paralizzato afferro una tetta di mia sorella e con modo sensuale la strinse provocando dei mugolini di mia sorella eccitantissimi. Mi guardava mia madre e mi diceva con aria sinuosa “allora chi ha le tette migliori?alzati e tocca la mercanzia altrimenti ci andiamo a rivestire..”

Mia sorella ancora con la faccia piena di godimento disse ansimando a mia madre “a lui non piaciamo, andiamo mamma..”

Io mi alzai di scatto e cercando di mascherare il mio spiazzamento dissi “stavo solo osservando bene cosa avevate da offrire”..

Ad un tratto si misero a ridere copiosamente entrambe guardando verso di me…non mi ero accorto che avevo una terribile erezione…

Mia madre afferrandomelo e stringendo forte mi disse “mi sembra che la signorina in tv non te lo aveva fatto diventare tanto duro, vero??”

Io ero rosso paonazzo ma feci finta di niente. Mia sorella allora mi disse “dai, vai a farti una sega in bagno e scaricati un po’ se no rischi di venirti nei pantaloni”… e scoppiarono nuovamente a ridere..

La cosa iniziava a farmi irritare e allora cercai di prendere in mano alla situazione, la guardai dritto negli occhi e dissi “ in bagno fa freddo, quasi quasi mi sego qui”…

Lei guardo mia madre con aria complice e non sapeva cosa dire, quindi mia madre mi rispose “dai marco, sappiamo che non avresti il coraggio..vai in bagno come fai sempre” e di nuovo risate…

 

In effetti a 20 anni, pure che scopavo ogni sera, non era mai abbastanza e mi masturbavo alla grande

 

Mi sembrava una sfida la loro provocazione, in effetti un po’ mi imbarazzavo ma avevo davanti due strafiche, anche se mia madre e mia sorella, nude, tanto valeva unirsi ai cori. E così feci.

 

Mi abbassai i pantaloni e mi sedetti nel divano iniziando a masturbarmi piano piano. Il cazzo era infuocato, caldo e duro, le vene tutte gonfie, il glande violaceo, in effetti stava per scoppiare se lo lasciavo ancora solo.

 

Le due troie si appoggiarono fianco a fianco a guardarmi. Mia madre non faceva che inumidirsi le labbra con la lingua, mia sorella invece si stava tormentando un capezzolo. Io con aria spavalda mi segavo davanti a loro, alla penombra della tv..

La stanza era colma di odore di sesso. Ci fissavamo tutti e tre eccitati quando ad un tratto mia madre iniziò a parlare con Federica “certo che tuo fratello ha un cazzo da paura, + grande di quello di papà, anzi, + grande di tutti i cazzi che ho mai visto..”

Mia sorella le prese un capezzolo e stringendolo me sussurrò “ti piacerebbe prenderlo dentro, vero??”…

Non ce la feci +, sparai sborra ovunque… e alle due la cosa non dispiacque..

Qualche gocciolina era finita sotto la tetta di mia sorella e prontamente mia madre con lingua avida prese e disse “veramente sborra di lusso, ottimo sapore, complimenti al cazzo”….

 

Scoppiammo tutti a ridere. Mi faci per alzarmi e andarmi a pulire ma mia sorella mi spinse nuovamente a farmi sedere nel divano dicendo “dove vai??…da qui non esci cosi..”

 

Io risposi che volevo andarmi a pulire ma mia madre inginocchiandosi molto lentamente mi disse “ e noi che ci stiamo a fare qui? rilassati….”

 

Anche mia sorella si mise in ginocchio e in un attimo leccarono e pulirono tutti fino ad intrecciarsi le lingue e iniziare a baciarsi come due vampire assetate…

 

Era troppo eccitante e il cazzo svettò nuovamente + duro di prima..mia madre lo prese in mano e inizio a succhiarlo, nel frattempo Federica mi leccava le palle. Era la cosa + bella del mondo. Le volevo, dovevo scoparle..

 

Mi madre ogni tanto mi guardava e mi diceva “ti piace così piccolo porco??”

 

Io godevo e dicevo “si continua, è fantastico”…

 

Mi sorella era un pò messa da parte e si fece avanti dicendo a nostra madre che era il suo turno. Si mise in piedi sul divano e poi si piego a 180 gradi per succhiarmelo sbattendomi il culo nella faccia.

 

Io iniziai a leccare e lei mi disse di leccarlo bene che ora mi faceva vedere lei di cosa era capace.. nel frattempo mia madre aveva preso a masturbarsi con una mano mentre con l’altra mi solleticava le palle..

Mia sorella scese dal divano, si posiziono sul mio cazzo, pensavo voleva essere penetrata ma invece sistemo il cazzo sul sul solco del culo ben bagnato e iniziò a farmi una sega con il culo…stavo godendo come un porco..

 

Mia madre guardandoci disse “che bai maiali che siete.. continuate che vado a prendere una cosa…

 

Io godevo e stavo per sborrare ma mi bloccò la frase di mia sorella “ mamma, che cazzo è quello??”

 

Mi girai avendo mia sorella sopra e vidi mia madre appoggiata alla porta con solo le autoreggenti e un cazzo di gomma di 25 cm attaccato alla vagina….

 

Con lo sguardo da chi la sa lunga ci disse “che pensate che con papà non giochiamo ancora??”

 

Mia sorella ci salto incontro dicendo che lo voleva provare e mia madre in un attimo la afferrò e la sbattè a terra sul tappeto dicendo “mettiti a pecorina cagna che ti do io adesso quello che vuoi..”

 

Si mise in ginocchio dietro di lei e inizio a penetrarla nella vagina. Mia sorella godeva come una maiala…chiudeva gli occhi per il dolore e per il piacere…io ero ancora imbambolato nel divano e mia madre mi fece segno di venire..mi avvicinai a lei e in un sol colpo se lo me tutto in bocca…mi spompinava alla grande mentre scopava Federica e in un attimo sia io che Federica venimmo..

Io ero stremato ma mia madre con aria incazzata mia gurdò e mi disse “ed io??non ho diritto a godere??” mia sorella che era rimasta stesa nel tappeto per il forte orgasmo si alzo e la iniziò a baciare e le sussurrò “dammi il fallo che ti faccio venire io come una cagna”….

In un attimo si invertirono i ruoli, mia madre a pecorina e mia sorella che la pompava da dietro mungendola come una vacca. Scopri che mia madre aveva il vizio di leccarsi le labbra in continuazione quando era eccitata in fatti non faceva che leccarsele..non se ne poteva, avevo il cazzo nuovamente in tiro. Mi eccitavo a raffica…cercavo le tette di mia sorella ma mia madre, l’ingorda mi fece sdraiare davanti a lei e inizio nuovamente a spompinarmi. Era grande..una maestra…

Venne copiosamente e violentamente con  un urlo..io ancora no, guardai mia sorella e le dissi, vieni che ti faccio il servizietto. Desideravo il suo culo ma lei, ancora vergine dietro aveva paura per le mie dimensioni e non voleva prenderlo..

 

Mi madre ancora a 4 zampe mi disse “fallo a me il culo, con quella bella mazza che ti ritrovi non puoi sverginarlo a tua sorella, la uccideresti ed io ho invece tanta voglia di provarlo..”

 

Come dire di no alla cara mammina..

 

Aveva un culo stupendo..grande e grosso ma ancora liscio e sodo..un buchetto nero con un piccolo ciuffetto di peli…la inizia a leccare mentre lei già godeva e ondeggiava mi piazzai dietro di lei e con un colpo secco le fui dentro..inizia a pomparla a lei a gemere..mi diceva frasi oscene..era porpio una degenerata…chi se lo sarebbe mai aspettato…

 

Io pompavo e mia sorella, tolto il cazzo di gomma, se lo rigirò e inizio a masturbarsi davanti noi..

 

Venni con un urlo di dolore dentro il culo rotto di mia madre..

 

Ci accasciammo nel divano distrutti..

 

Era notte inoltrata ormai, restammo abbracciati a scambiarci carezze e baci tutti e tre nel divano, avevamo proprio trovato una grande intesa…

 

 

killbill4379@virgilio.it

Certo che dopo la scoperta della vera mia famiglia, la vita ha preso un’altra svolta…il venerdì c’era la discoteca ma tutta la settimana era una scusa constante per restare a casa…si cenava, si ci metteva davanti la tv e si finiva a letto ma con una diversità,

con mia sorella eravamo come due piccioncini..si scopava come porci ma c’era tanti bacini, tanti abbracci, tanti uscire insieme, tanti tenerci per mano, tanti guadare la tv con mia sorella seduta sopra di me e persino tanti sms continuamente…ricordo che con mia sorella non ci si scambiava quasi la parola ma dopo quella volta….

 

Con mia madre era diverso..lei era diversa…o meglio, avevo conosciuto un lato di lei che ci aveva sempre nascosto…era una maialina e gli piaceva comportarsi da tale..qualche esempio per rendere l’idea…

Torno a casa e chiedo dall’altra stanza “mamma, che ce’ per pranzo??”

La sua risposta??

Viene nella stanza con un fare sensualissimo, con babydoll e calze autoreggenti, un bel paio di scarpe e un profumo adosso che lo dovevano chiamare VIAGRA N. 5, e mi fa “per pranzo oggi cè figa ripena, mi aiuti a farcirla per bene??”

A 20 che si puo’ fare?? trombarla coma un pazzo ogni qual volte lei provocava.

Anche mio padre si era accorto di qualcosa. Trovava mamma sempre più tranquilla quando veniva. Niente domande a raffica, niente paranoie per la storia della segretaria, niente telefonate a mezzanotte quando era fuori solo per il gusto di rompergli i ciglioni mentre pensava stesse scopando..niente più..anzi, lo spingeva a restarsene li e mio padre prendeva la palla al balzo..che poi, con tutta sincerità, ancora oggi, a distanza di anni non ho mai capito che ci trovasse in quel manico di scopa quando aveva a casa la regina della rombata trasgressiva. Una signora tutte curve e perversione..come avere la x5 in garage e uscire da casa con la 127 del nonno…

Ormai non si conteneva più. Si lasciava andare nella maniera più trasgressiva. Un sabato pomeriggio addirittura, tornando a casa dopo una passeggiata, la sentivo godere nella sua stanza. Sapevo che mio padre non c’era e mia sorella era uscita con il suo ragazzo. Allora pensai che si stesse masturbando. Avendo già in coso in tiro, mi spogliai nudo e feci il mio ingesso trionfale con la spada sguainata e invece…..trovo la mia mammina a pecorina con un negraccio, che scopro poi essere il suo istruttore di fitness, che la pompa alla grande.

Quello spaventato si tira subito indietro ed esce la proboscide più grande che io avessi mai visto.

Io mi sentivo cazzuto ma quello era il re dei cazzuti. Almeno 25 cm di asta e con una circonferenza che senza scherzare dovevano dargli il porto d’armi per portarlo in giro.

Se trovava una alle prima armi, poteva fargli dei danni notevoli.

Non sapevo che dire. Lui peggio di me e mia madre…leccandosi le labbra e stringendosi una tetta la buttò così “che fate con quei cazzoni??occupatevi di me!!”

Io un po’ scettico la guardai dicendo solo “mah, mamma..”

E lei “ormai..vieni ad unirti alla festa a fatemi godere”..

Quel negrone si fece una grossa risata e rientro dentro a mia madre, io un po’ seccato dall’accaduto, me ne andai di là sentendo alle mie spalle mia madre che mi chiamava..

Niente. Ero ancora terribilmente eccitato dalla vista di quel tubo. Continuavo a pensarci. Mi sentivo un po’ gay. E così, mentre vagavo su internet, mi ritornava in mente quella scena e senza pensarci involontariamente non facevo che tormentare il mio cazzo riposto dentro la sua tana. Una mezz’oretta dopo sentii mia madre che salutava mandino e chiudeva la porta. Entrò nella mia stanza. Era sconvolta in viso. Rossa e sudata, capelli arruffati e indossava una vestaglia molto sexy. Mi chiese se mi ero incazzato, risposi di no ma senza darle troppo conto e venne + vicino. Mi prese la mano e mi richiese se ci ero rimasto male che la mamma scopasse con un altro. Io continuai a dire di no anche se era evidente. Cosi mia madre mi abbraccio sbattendomi le sue tettone in viso. La stoffa della vestaglia era molto fina e sentivo i suoi capezzoli duri premermi. Si accorse della mia erezione e subito mi fece alzare. “guarda il porcono come è eccitato” mentre con la mano tastava da sopra i pantaloni.

Basto poco per farmi dimenticare tutto e iniziare a respirare in maniera + affannosa. Solo che subito ritornai sulla terra quando mi disse che non potevo entrarle dentro perché era tutta dolorosa per le forte pompate di quello stronzo.

Io mi rincazzai ma subito mi fece sedere con la sedia sopra il letto e mi disse che sapeva lei però come farmi divertire.

Mi tirò fuori il mio biglietto da visita che soffriva chiuso in quel piccolo posto e subito lo pompo con una breve sega. Si sedette sul letto e si posizionò davanti a me. Tolse le scarpe e pogio i suoi piedi sul mio tronco. Aveva le unghie con lo smalto viola. Erano bellissime. Dei piedi caldi e morbidi. Iniziò subito a farmi una sega con i piedi. Ero in paradiso. Aveva un modo fantastico di farlo. Mi masturbava con il collo del piede. Mi toccava le palle. Mi mungeva tutto..volevo che non finisse mai. I miei occhi erano fissi sulla sua figona rimasta aperta e dilatata. Era bellissima. Ancora lucente da gli ultimi umori. La porca non si era ancora nemmeno fatta il bidè. La cosa mi eccitava ancora + e anche lei perché notai che stava iniziando a bagnarsi di nuovo.

Lei era tutto un “ti piace tesoro??la mamma è brava??continuo?stai godendo??lo sai che sei l’unico amore mio??la tua mammina è brava?””

Non era solo la sega, non era solo la figa di mia madre sfondata sbattuta davanti, non era solo l’odore che emanava, non erano solo le parole ma tutto il contesto..stavo godendo come mai. Era bellissimo. Venni come un porco mentre ancora mia madre mi trastullava e gli colava tutto il mio seme fra le dite dei piedi.

Si alzo zoppicando, mi diede un bacio in bocca con la sua fungia speciale e mi disse che stava andando a preparare la vasca per noi due. Ci rilassiamo un po’. Prendo due bicchieri di vino e accendo due candele profumate.

Era un paradiso. Ci immergemmo lei dietro e io davanti, appoggiato con la testa su quei meloni mentre sorseggiavo il vinoe  mia madre mi massaggiava il petto.

raccontai a mia madre che prima che venisse lei nella stanza pensavo al suo amico e mi sentivo gay. Lei si fece una grassa risata. E con le lacrime agli occhi mi disse di non preoccuparmi che non ero gay. Ero solo un po’ pervertito e vedere un cazzo nero di quelle dimensioni, piace.

Io: Ok, ma sono un uomo, cosa vuoi che trovo di attraente nel cazzo di un altro uomo

Lei: che vuoi?curiosità! voglia di trasgredire! Semplice perversione!

Io non sapevo che dire. Ero solo preoccupato di diventare gay..

Mia madre mi rassicurò e dopo circa un oretta immersi nella vasca entrò a casa mia sorella..”eilà, cè nessuno??”

Siamo qui!!

Entro e vedendo la scena ci disse “è bravi i maialini che scopano senza di me..dovrei essere gelosa..”

Io risposi a tono “io dovrei essere gelosa che te lo fai mettere dentro il culo da quello stronzetto del tuo ragazzo e da me no!!”

Federica calmandosi venne vicino a me, mi diede un bacio con lingua a mulinello e con gli occhi innamorati mi sussurrò “che ci posso fare io se la natura ti ha dato un cazzo pauroso, lo stronzetto, come lo chiami tu, ce lha la metà del tuo, entra e mi fà godere, tu mi uccideresti..aspetta che mi si allarghi un po’ e poi mi potrai spaccare come una noce ogni volte che ne avrai voglia amore mio”…

 

Mia madre sorrideva, si alzo dall’acqua ancora piena di schiuma e chiese a Federica di aiutarla ad asciugarsi. Io stavo per alzarmi ma mia madre mi fermo. Mi disse aspetta che se no facciamo confusione, rilassati altri 5 minuti.

 

Mentre che si asciugava, mia sorella ne approfittava per mettergli le mani ovunque e mia madre ancora dolorante gli sussurrò qualcosa all’orecchio. Io pensavo che gli stesse dicendo del negro infatti mia sorella appena che mia madre finì di parlare mi guardava sorridendo.

 

Io mi stavo incazzando di nuovo. Mia madre uscì dalla stanza dicendo “divertitevi, sono di là se avete bisogno”

 

Federica: se vuoi ti asciugo pure a te come a mamma

Io: proprio come lei?

Federica: no, meglio

Io: che ti ha detto la mamma che ridevi?

Federica: niente cazzi nostri!

Io. Allora vai ad asciugare i cazzi Vostri che io non ne ho bisogno aiuto.

Federica: dai…mi ha detto di farti un regalo ma era una sorpresa…

Io: che genere di sorpresa??

Federica: aspetta un attimo e te ne rendi conto.,,

 

si spogliò completamente..io pensavo al solito sesso, magari voleva scopare in vasca, ma non penso che potevam essere comodi dato la mia statura e anche la sua.

Si immerse completamente e si rialzò tutta piena di schiuma.  Mi tiro fuori io stavo per chiedere spiegazioni ma mi tappo la bocca e fece chiudere gli occhi.. mi poggiò sul lavantino e iniziò a baciarmi con la lingua in modo molto passionale mentre con la mano mi cercava di farmelo venir duro. Non ci volle molto.

In un attimo si giro dandomi le spalle e posizionò il mio cazzo sul solco del suo culo. Proprio bene e con dei lenti movimenti su e giù iniziò a farmi una sega con il culo.

Era qualcosa di stupendo. Oltretutto che Federica ha un culo veramente bello. Due chiappe larghe e muscolose dure e liscie. Sode. Il mio cazzo era nel suo regno. Godevo di quella visione. Mentre accelerava il ritmo gli sussurravo di non smettere.

E lei mi diceva ansimando che non era sua intenzione e che dato che per il momento non mi poteva dare il culo la mamma gli aveva suggerito questo.

Proprio bello. Una sensazione stupenda e meravigliosa.

Godevo, godevo, godevo e alla fine a momenti non mi prendevo in faccia con la mia stessa sborra. Vennì con schizzi violentissimi. Era stato fantastico. Mia sorella era un artista della sega con il culo.

Pensavo tra me e me e ridacchiavo che con due seghe oggi avevo toccato l’apice dell’orgasmo. Ero molto contento per lo splendido pomeriggio  e ancora dovevam cenare,..

Chissa cosa mi aspettava per dessert con quelle due fragoline assatanate!!!

 

 

 

 

 

Killbill4379@virgilio.it

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