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IO. FOTOGRAFO A LUCI ROSSE – CAPITOLO 2

By 9 Ottobre 2019Dicembre 16th, 2019No Comments

“Il solito espresso, Fabio? Nero, nero, nero?” Mi anticipò lei quella mattina. “Sì. sì, il solito… – replicai stancamente – E’ l’unica cosa che al mattino mi sveglia!””Nottataccia? – mi chiese lei un po’ strana ma come sempre estremamente gioiosa – Dopo la notte arriva il giorno! Con il sole!” “Sarà ma io cambierei tutto tranne il caffè nero, nero, nero…” “Anche la moglie? – continuò lei divertita – Dài, Fabio, comportati bene!” “E tu, Simonetta, il tuo moroso?” “Domanda di riserva? – miagolò subito lei – Mi vuoi rovinare la giornata? Sei cattivo, Fabio!” E scoppiò a ridere in una risata cristallina.

Era molto carina Simonetta ed aveva uno splendido sorriso. Biondissima con la frangetta e due splendidi occhi verdi. Ed una bocca da sogno. Per chi poteva assaporarla. Come probabilmente tutto il resto che stava nascosto sotto il grembiule. E sfoggiava sempre una abbronzatura da invidia. “Ma come fai ad essere così abbronzata? – le chiesi quasi infastidito – Sei la pubblicità degli abbronzanti! Ti manca la spiaggia bianca dei Caraibi sullo sfondo! Ti fai le lampade in un centro estetico?” “Ma no! Per fortuna c’è la pausa pranzo e lo stabilimento balneare è qui vicino… Con il motorino o a piedi ci arrivo in cinque minuti. Anche oggi c’è il sole e probabilmente ci andrò! Mi sdraierò sotto di lui e lo farò mio… Il sole….” “Mmmmm… – mormorai – Beato lui!!” “Scusa… – sussurrò lei a bassa voce guardandosi attorno – Non capisco….” “Topless? – insistetti allora io – Devi essere un gran bel vedere!” “Ma dààààiiiii! – ribattè subito lei arrossendo vistosamente – Sei diventato un guardone?” “Ma no, Simonetta, mi piace solo guardare e fotografare il bello!”

Lei abbassò il capo dopo essere arrossita violentemente. “Tutti eguali voi maschiacci! E proprio tu dici queste cose! Come fotografo chissà quante donne hai viste e ne vedi tuttora! Vedo sai il viavai di donnine che vengono nel tuo studio. Tutte solo fototessera? Comunque no… Niente topless in assenza del mio moroso. Posso solo in sua presenza. E pensa, però, allora anche davanti ai suoi amici! Posso slacciarmi e levarmi il reggi. Ai suoi amici posso mostrare il mio seno, evidentemente! Strano, non ti pare?Vai a capirli, tu, gli uomini!”

“Te lo spiegherò io un’altra volta, se lo vuoi…” “Oh sì, magari! Sono proprio curiosa! Tu me lo spiegheresti?” “Chissà forse te lo spiegherò un giorno al mare…” “Non ti ho mai visto al mare! – esclamò allora lei quasi rimproverandomi – Ti posso credere?” “Neanche tu sei mai salita nel mio studio fotografico! – aggiunsi intrigato ed incoraggiato dalle sue curiosità – Neanch per una sola fototessera!” “Perché? Fai allora anche altri tipi di foto? – continuò lei fingendosi ingenua – Avevo ragione allora a sospettare nel vedere tutte quelle donne salire da te!” “Ragione di cosa? – la interruppi fingendomi sorpreso – Cosa pensi?” “Che fai anche altre foto! Hai capito benissimo cosa intendo!” “È vero! Sono fotografo professionista e faccio anche foto artistiche!” “Nude? – sussurrò lei trasalendo ed abbassando un po’ la voce – Anche completamente nude?”

“Anche, se me lo chiedono. E la sai una cosa? – continuai io allora spudorato – Lo vorresti sapere? Sì o no?” “Sì… – sussurrò lei con un filo di voce ed a capo chino – Dimmela, non la so! Sono curiosa…” “Sono sicuro che anche tu saresti un’ottima modella!” “Ma Fabio! – quasi gemette lei – Cosa dici!” “Tu sei, Simonetta, una bella e giovane donna!” “E anche parecchio fidanzata, accidenti! Non lo sai?”

“Ed io sono sposato! – la interruppi – Uno di questi giorni vengo a vederti al mare. Per scoprire come sei… Se ti va…” “Mmm…. Ho capito, ho capito… Va bene… Se vieni… Sono spesso sola in pausa pranzo… ” Le sorrisi, le mandai furtivamente un bacino ed uscì lasciandola evidentemente in stato confusionale.

Salii le scale che portavano al mio studio pensando che molto presto nei giorni successivi sarei andato al mare. In pausa pranzo, naturalmente. Non vedevo l’ora di vedere Simonetta in costume da bagno. Ero certo che sarei riuscito a convincerla a salire prima o poi da me ed a farsi fotografare. Anche naturalmente nuda!

Subito iniziai a fantasticare su come l’avrei preparata e convinta a posare per me. Avrei iniziato con calma… Piano, piano per non agitarla. E farla spogliare e, perché no, dopo alla fine farsi vedere nuda. Completamente. Chissà se è bionda anche lì. Il pelo biondo naturale è raro e merita le dovute attenzioni da parte del fotografo. Ma non mi sarei poi certamente fermato lì.

Mi sarebbe piaciuto scoprire quanto fosse brava la bella biondina a fare certe cose. Ero infatti sicuro che Simonetta sarebbe stata bravissima a farmi un meraviglioso pompino. Era fidanzata ma io non le dispiacevo e sospettavo che il moroso non le prestava le dovute attenzioni.

Sarebbe stato quindi compito mio convincerla a prenderselo in bocca e soprattutto eccitarla fino a permettermi alla fine di farsi sborrarle in gola e in faccia. Chissà se a lei sarebbe piaciuta la mia sborra! Solo allora avrei però potuto fare quegli scatti che adoro… Simonetta, un po’ imbronciata, con la bocca e il visetto pieni del mio sperma! Così immortalata entrerebbe di sicuro in un posto d’onore nella mia collezione privata. Scoprii che quei pensieri mi avevano eccitato e che avevo il cazzo duro! La ragazzina mi intrigava! Parecchio…

continua

 

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