Skip to main content
Racconti di Dominazione

Le sensazioni di lui e di lei

By 15 Settembre 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Lui:
4:00 del pomeriggio, nonostante l’estate stia finendo, il caldo &egrave ancora afoso. L’autobus sta partendo; non ci metterà molto prima di arrivare alla fermata dove salirà lei… Gli ordini sono chiari, quando sale deve far finta di non conoscermi, ma deve comunque sedersi vicino a me. Le ho detto che può indossare ciò che vuole, ma che non può indossare reggiseno…
Sono seduto sul lato interno dei due posti a sedere, un braccio sull’altro sedile, mentre cerco di immaginare cosa possa avere indossato per me, al nostro primissimo incontro, e quanto possa essere nervosa nel pensare a cosa le aspetta.

Lei:
Sono alla fermata del bus.. Nervosa..ansiosa..lui sarà lì..ad aspettare me.. I suoi occhi..li sento già addosso..così profondi,intensi..sembrano spogliarmi, scrutarmi dentro..toccare ogni mia molecola facendola vibrare.. Guardo l’orologio..in trepida attesa..il cuore in gola appena vedo il bus spuntare dal fondo della strada..
Salgo sull’autobus ed appena lo vedo sento come se il cuore si fermasse,

Lui:
Lascio che il braccio resti li dov’&egrave, quasi come se voglia dare agli altri l’idea di essere strafottente ed egoista e non dare spazio alla sconosciuta, mentre l’autobus parte…Dal vivo &egrave ancora più eccitante che nella foto mostratami, e la sua pelle, buanca come piace a me. Ha davvero delle belle gambe, messe in mostra ma senza volgarità.
Per alcune fermate continuamo ad ignorarci, entrambi sappiamo di doverlo fare, entrambi con relazioni stabili alle nostre spalle, entrambi complici di un gioco che per fin troppo tempo abbiamo lasciato in sospeso dietro ad un monitor di un pc; l’unica cosa che ci unisce in queste fermate &egrave il mio sguardo, da buon menefreghista spesso i miei occhi la scrutano, specialmente la scollatura, quasi a voler dire “voglio controllare se hai eseguito alla lettera”

Lei:
Mi guarda proprio come avevo immaginato..i suoi occhi dal vivo sono ancor più penetranti dallo sguardo presente nella sua foto.. Li sento scorrere sul mio corpo come una carezza intensa.. Sono sulle mie gambe..di colpo sul mio viso..e poi si soffermano sulla scollatura.. Decido di alzare lo sguardo ed incontrare il suo per ricevere un assenso dato che ho eseguito il suo ordine: niente reggiseno.. Incontro i suoi occhi..quanta luce possiedono, mi affascinano..e mi deliziano di piacere.

Lui:
un semplice sorriso, un semplice gesto di complicità, dato quasi di sfuggita, un pò come per dire “brava”. Finalmente, quando siamo abbastanza lontani dai nostri rispettivi paesi, il mio braccio si fa audace e lo appoggio sulle sue spalle quasi nude, con naturalezza, e con la stessa naturalezza, l’altra mano, col dito indice e col pollice, le gira il viso verso il mio, la guardo per un secondo che per lei sarà stato un’eternità e finalmente inesorabilmente appoggio le mie labbra alle sue.

Lei:
Una miriade di emozioni e sensazioni prendono fuoco dentro me mentre le sue labbra son sulle mie.. Che buon sapore ha! Ci baciamo avidamente..le nostre lingue si cercano, si intrecciano..si parlano attraverso un bacio profondo..unico’La voglia di lui..di essere sua, totalmente sua mi inebria il cervello..gli succhio le labbra, gliele mordo dolcemente..ci faccio l’amore baciandole.. Il languore cresce dentro me..come il desiderio di lui.

Lui:
il suo rispondere così repentinamente al mio bacio mi eccita ancora di più, mi inorgoglisce come uomo, e senza che me ne accorga, tra quei baci e qualche commento di qualche ragazzino subito zittito dal mio sguardo feroce, arriviamo in centro a napoli; mentre mi alzo, stavolta non sono più un estraneo, anzi, sono colui che la conosce meglio, le prendo la mano e la faccio scendere con me, e giusto per farla restare in quella trance da eccitazione le dò un piccolo comando, sussurrato nell’orecchio la mia voce &egrave soave, quasi flebile mentre le dico “appena senti che nessuno ti guarda, scosta la scollatura per un secondo per lasciarmi intravedere un capezzolo”

Lei:
Le sue parole mi entrano dentro come una lama bollente..la sua voce mi eccita..mi fa rabbrividire.. Lui &egrave come droga per me..estasi pura..mi sento in trance sotto il suo sguardo.. Lo guardo intimidita..i suoi occhi vogliosi e allo stesso tempo teneri mi rassicurano.. Alzo la mano destra e la porto sul mio seno..scosto l’abito lasciando a lui la visione del mio capezzolo già turgido.

Lui:
camminiamo ad un passo regolare, non parliamo, quasi come se le parole fossero superflue, come se ci conoscessimo così bene da non averne bisogno. d’un tratto mi fermo, e portandola a me le do un altro bacio profondo, stavolta stringendola a me, fino a che non la lascio così, quasi spaesata dal bacio e riprendiamo a camminare mano nella mano arrivando al posto prefissato, un locale di un amico, ancora chiuso….non aprirà prima delle 11:00 di sera, lasciandoci tutto il tempo di sfogare la nostra passione. Chiudo la saracinesca dietro di noi mentre le dico di darmi le spalle mentre lo faccio, giusto per tenerla un attimo sulle spine e non lasciare che mi guardi liberamente.

Lei:
Sono tremante..mi guardo intorno spaesata..paura e voglia..incombono dentro me.. Desidero ancora le sue labbra, la sua stretta, il suo calore..le sue mani su di me..resto di spalle in attesa di una sua mossa.

Lui:
accendo le luci, molto tenue, sono blu, adatte ad un pub notturno come quello. Si intravedono alcuni sofà, sul violetto, molto soffici a vedersi, mentre mi avvicino a lei di spalle, e le mie dita arrivano alle spalline del vestito nero, cominciandole a spostare hai lati mentre le sussurro “ascoltami bene, finch&egrave saremo qui, un solo pensiero deve essere fisso nella tua mente”‘mi fermo per un attimo, e sposto le spalline al di là delle sue spalle e le lascio andare per far cadere a terra il vestito mentre continuo a dirle “devi pensare solo ed esclusivamente a darmi piacere”

Lei:
Le sue parole mi turbano..ma le mani sulle spalle e lo scivolare del vestito sulla mia pelle mi mandano in orbita.. Lo sento dietro di me.. Resto immobile, il vestito ai miei piedi..unica stoffa che mi ricopre..un micro slip di pizzo nero’

Lui:
non mi risponde, ne annuisce, come se sapesse sia superfluo o inutile discutere. Le faccio sentire la mia zip che si apre, il membro già turgido per l’attesa, mi avvicino ancora di più e lo appoggio alle sue natiche facendolo scivolare tra le sue gambe mentre con le mani vado deciso ai seni, apro e chiudo le dita su di essi, quasi a sentire il battito cardiaco, mentre le do il primo ordine “muovi le gambe, fammi vedere come lo massaggi con esse”

Lei:
Sento il suo calore ed il suo desiderio tra le mie gambe..quella vicinanza mi fa gemere..muovo le mie gambe come fossero mani..le stringo intorno al suo pene aumentandone la turgidità..mentre gli umori iniziano a farsi strada incessantemente dentro me.

Lui:
il movimento delle mie mani si fa ancora più deciso, come se volessi farla impazzire dalla voglia, muovendo i suoi seni in un perfetto movimento circolare, i capezzoli ben piantati tra i palmi delle mie mani. le mie labbra giochicchiano col suo collo, la fanno gemere, finche in quella posizione, pian piano la faccio camminare verso il sofà, così da potermi sedere mentre le dico “inginocchiati e mettilo tra i seni”

Lei:
Finalmente posso guardarlo, guardo i suoi occhi, il suo sesso voglioso.. Eseguo il suo ordine, mi inginocchio..ma prima di accucciarlo tra i miei seni non resisto, sento il bisogno del suo sapore..gli bacio il pene..ricevendo come regalo una piccola goccia di desiderio.. Lo guardo estasiata..lo prendo tra le mani giocando su tutta la sua lunghezza con le mie unghie..perfettamente curate..e finalmente posso porlo tra i miei seni.. Ho una quinta tonteggiante e soda.. L’abbraccio &egrave totale..mi muovo su e giù deliziandomi dell’espressione di piacere che nasce sul suo volto.

Lui:
quel bacio così sincero ed innocente mi fa quasi mugulare di piacere, e quella morbidezza con cui mi ha avvolto, le tiene ben strette al pene, quasi avesse paura che “lui” potesse sfuggirle dalla presa, ed il piacere &egrave talmente alto che devo quasi sforzarmi di non godere, &egrave troppo presto per interrompere il gioco (end)

Lei:
sento il suo respiro farsi ansimante..i suoi occhi a volte chiusi..a volte aperti e penetranti nei miei.. Non mollo l’abbraccio..voglio che venga così..che cosparga il mio seno col suo caldo piacere..voglio sentirlo su di me.. Aumento il ritmo dei miei movimenti.

Lui:
non ce la faccio, quel movimento &egrave troppo piacevole, ed il suo aumentare di ritmo &egrave un segno inequivocabile, mi vuole, vuole che io provi piacere lì, in quel modo. Rilasso i muscoli della schiena mentre quelli delle gambe si contraggono quando improvvisamente i primi fiotti di sperma le invadono sia la parte alta del seno, sia un pò del viso, l’orgasmo arriva prepotente, non risparmiando nemmeno le labbra, mentre il mio sguardo &egrave fisso su di lei per vedere cosà farà, se si fermerà o continuerà per tenere il membro turgido ed attivo.

Lei:
Il suo piacere &egrave il mio piacere..con la lingua mi sfioro le labbra..e sento il suo nettare…non resisto non posso fare a meno di portare le mie labbra sul suo membro e baciarlo..leccarlo..succhiarlo..fino a ripulirlo completamente’
Meravigliosamente non perde vigore..lo sento inturgidirsi nuovamente grazie ai movimenti delle mie labbra e della mia lingua..lo tengo dentro me..stretto dentro me..e senza lasciarlo alzo gli occhi x immergerli dritti nei suoi..desiderio..ecco cosa provo a trasmettergli attraverso quello sguardo’
Il mio sesso reclama non resisto..desidero sentirlo dentro me..sono bagnata..ricca di umori.. Lascio la presa della mia bocca, mi alzo e mi siedo su di lui a cavalcioni..senza smettere guai di guardarlo intensamente negli occhi..
Lo lascio scivolare dentro me lentamente..millimetro dopo millimentro per gustarne tutta la sua lunghezza..il suo pene mi riempie completamente.. &egrave forte il desiderio di iniziare una folle danza..ma resto immobile..producendo solo piccoli ma intensi movimenti..contraggo i muscoli della mia vagina, lo stringo forte..e sento reagire il pene dentro me.

Lui:
&egrave così sensuale seduta su di me,, non posso fare a meno di cercare di nuovo quei seni con le mie mani, mettendole aperte appena poco sotto di essi, per esporli ancora di più, per sentirli ancora di più miei.
Per qualche istante lascio che lei continui a contrarre il suo sesso sul mio, che trema di piacere ad ogni nuova contrazione, quando finalmente le dico “comincia a muoverti su e giù lentamente, e disegna un 8 con i fianchi mentre lo fai, ti piacerà di più”

Lei:
Lo guardo..gli sorrido e seguo alla lettera le sue parole..il piacere inizia a nascere dentro me..mi muovo su di lui mentre nel silenzio si fanno strada i nostri gemiti misto al delizioso rumore che provocano i miei umori tra le gambe.. Non riesco a smettere di guardarlo negli occhi.. Mmm..ah..mmm..ah mentre i sospiri di entrambi si fanno incalzanti..
Lo sento respirare affannosamente..sento le sue mani sul mio corpo..quasi come ne avesse mille..il suo bacino mi viene incontro seguendo il mio ritmo.. Lo guardo ancora un istante..i suoi occhi..il suo naso..le sue labbra.. Non resisto mi attacco a quest’ultime respirando il suo respiro.
“Chi &egrave costui?” continuo a ripetere tra me e me..mentre la danza sul suo corpo si fa sempre più selvaggia..”Pazzia? Passione? Sogno? Realtà? Gioco? Amore? Chi &egrave? Chi &egrave costui” e tra queste domande ecco il nirvana arrivare..gemiti salire..l’esplosione prendere entrambi..tremante lo sento uscire dal mio fulcro..mentre il suo piacere esplode tra i nostri corpi, inondando le nostre pance.

Lui:
la tengo ben stretta a me mentre il secondo orgasmo arriva quasi più violento del primo, il mio viso tra i suoi seni, a farle sentire ancora di più il mio respiro, solo i miei occhi sono fuori da quella morbidezza per scrutarla, quasi a leggere tutti i suoi perch&egrave, quasi ad intuire che si domanda come mai questo ex sconosciuto riesce a farle fare cose che non farebbe mai nella relazione di tutti i giorni, come mai riesce a spingerla oltre i suoi limiti.

Lei:
Ora..&egrave parte di me..sono sua..&egrave mio’

Vorrei ringraziare sentitamente una delle mie lettrici, ora anche mia collaboratrice, per aver ispirato questo racconto e i racconti successivi che scriveremo insieme.
Grazie mille dal profondo del mio cuore Axia

Leave a Reply