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Racconti di Dominazione

Pam subisce ancora

By 30 Gennaio 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

E’ Ingrid che scrive stavolta: il giorno dopo la pesantissima session su Pamela chiamo le sue ‘amiche’, Kate ‘ la cuginetta ‘ e Uma, le invito da me e raccontiamo tutto nei minimi dettagli.
La prima a reagire è Kate: ‘Porca puttana, cazzo, Ingrid, dovevi invitarmi. Sai quanto detesti quella bastardella psicopatica e la voglia che ho di spaccarla’!
Uma non vuole essere da meno: ‘Beh io non ho rapporti di parentela, ma vedere la masochista pazza che strilla come una gallina mi arrapa una cifra’.
‘Non temete ragazze ‘ le tranquillizza Francy ‘è previsto un secondo round ancora più tosto e voi sarete protagoniste; pensate che abbiamo tenuto appositamente un cazzo di pesce tropicale rarissimo dotato di un aculeo che spara scosse da infarto. Poi ci sono dei simpatici criceti da infilare in fica e culo più una decina di meduse. Senza dimenticare le sanguisughe che s’incolleranno sulle ferite che procurerete alla vacca; inutile dire che più tagli le fate più il divertimento cresce, anche perché non so manco come cazzo si stacchino’.
‘Chissenefotte ‘ ribatte Kate ‘ mal che vada gliele cavo con un bel coltello arroventato e se stacco qualche pezzo alla bestia glielo si fa ingoiare, ahah’.
‘Cazzo ‘ aggiunge Uma, certo non meno perfida dell’altra ‘ non è che avete ancora qualcuno di quei pesciolini depilatori?’
‘Un sacco pieno, bella, un sacco pieno: si tratta solo di ordinare alla bestia di far ricrescere il pelo. Diciamo che si ti fai scopare da Francesca e me ti concediamo l’onore di giocare con i micro-pesci tahitiani, che dici?’.
‘E me lo chiedi, Ingry, siete due pezzi di fica paura’ e, mentre lo dice, si spoglia completamente, seguita a ruota dall’amica che non vuole perdersi l’orgia in arrivo.
Francesca ed io facciamo lo stesso e ci lanciamo in buone tre ore di sesso sfrenato con diluvi di orgasmi per ognuna. Dopo il piacere, si sa, viene il dovere: telefono a Pamela e le ordino di presentarsi tra sette giorni alle 18 più pelosa che può, avvisandola che sarà la sua adorata cugina a giudicare se il risultato è soddisfacente e a prendere i provvedimenti necessari ove così non fosse. La lurida maso mi garantisce che somiglierà a una scimmia.
Alle 18 in punto sento suonare il campanello: Uma e Kate sono uno schianto, in mini di pelle nera stivali con tacchi a spillo e nulla sopra’
Kate è particolarmente su di giri, non vede l’ora di far piangere la parente che detesta.
Anche Uma mostra una notevole eccitazione: noi due abbiamo scelto di fare da spettatrici e registe.
La puttana entra nuda, ormai non serve dirglielo, e ancora più pelosa della volta scorsa: sembra proprio una cazzo di scimmia, la fica una selva, ascelle e gambe non da meno.
Kate si avvicina mollandole uno schiaffone e le dice: ‘Brutta vacca schifosa, ora vediamo se il pelo è sufficiente’ e inizia a tirarle con forza la pelliccia, con particolare accanimento per le ascelle. ‘Cazzo, fai davvero vomitare, ora hai anche le sembianze della bestia che sei, ma ci penseranno quei simpatici pesciolini a depilarti’.
Intanto Francesca arriva con il sacco pieno degli stessi, ordina alla schiava di sdraiarsi nella vasca e, contrariamente alla prima parte, apre il rubinetto dell’acqua calda (avevamo alzato al massimo la caldaia e l’acqua doveva essere bollente, tanto da strappare un gridolino alla maso).
‘Porca puttana, cominciamo bene, sono già ustionata: colmatemi di quelle cazzo di palline così i dentini aguzzi saranno ancora più bastardi; voglio soffrire come merito, cristo santo’!
‘Siamo qui proprio per quella depravata di merda’ le fa Uma, che cosparge la povera bastarda di mangime, infilandone pure nei canonici buchi, nel naso e orecchie della disgraziata. Francy le porge il sacchetto che svuota su tutto il corpo della masochista. I pescetti sembrano impazziti e si avventano a valanga sulla merda strappandole tutti i luridi pelacci.
Pamela non riesce a trattenere le lacrime, ma al contempo dà segni di godimento da pura masochista senza limiti e dignità.
‘Ah ah, ridicola ‘ la sfotte Kate ‘ questa sarebbe la Masochista senza limiti? Già frigna come una marmocchia e siamo solo all’inizio; troia del cazzo ti costringerò a pregarci in ginocchio di smettere’. Pronta la replica: ‘Non succederà mai, sarei pronta a scommetterci quello che vuoi’.
La cosa si fa interessante, da ogni punto di vista, quindi intervengo io: ‘Idea divertente, schiava, per ravvivare la serata: che ne dite di giocarvi 50 mila euro? Il 20% sarebbe per noi, ovviamente’. Kate si dice d’accordo se la sua compagna accetta di accollarsi la metà del guadagno o del costo. Tanto Uma quanto Pam annuiscono; ottimo, altri dieci per noi!
Francesca, dato un occhio all’orologio dice: ‘Ok, sono le 19.30. Diamoci un termine, se la troia getta la spugna entro le 4 perde, in caso contrario si becca il grano’.
Così è deciso e, giacché la merda è già in vasca ma riservando all’ultimo il pesce elettrico invito le due aguzzine a procurare delle ferite alla vittima su cui applicare le sanguisughe.
Prontamente Kate e Uma si danno da fare: la prima estrae un coltello a serramanico e ordina a Pam di mettersi seduta in modo da offrire petto e schiena.
Uma con le sue lunghe unghie lascia profondi graffi sul retro mentre l’altra incide in profondità con la lama su pancia e seno.
Sono sufficienti pochi minuti perché la maso inizi a sanguinare copiosamente. Il cesso porta le sanguisughe e le passa alle due che le attaccano alle numerose lacerazioni.
Pamela grida come un’ossessa, deve provare un dolore atroce. La cugina decide di lasciarle agire per un quarto d’ora prima di staccarle.
Non penso che siano dotate di orecchie, ma le bestiole paiono averla sentita da come si danno da fare’
Trascorsi i 15 minuti Uma chiede: ‘E ora come cazzo gliele leviamo? Io non ho intenzione di toccare quelle schifezze’. ‘Ci penso io ‘ fa Kate ‘ anche se la roba più nauseante è la merda che sta sotto le sanguisughe’. E le toglie col coltello facendo in modo da scavare ancora più a fondo nelle ferite. Francy suggerisce di passare immediatamente alle meduse che sono liberate in vasca e subito si attaccano alla poveretta provocando ampie macchie rossastre e bolle. Dopo alcuni minuti ordino alla schiava di mettersi in piedi e togliersi con le luride zampe le meduse prima di uscire dall’acqua; cosa che esegue con incredibile nonchalance; così pure le mani sono messe maluccio’
Contemporaneamente Francy ha recuperato i criceti e dice alle torturatrici di metterne una coppia per ognuno dei tre preservativi che consegna loro.
‘Puttana, ora te ne ficchiamo uno in fica, il secondo in culo e l’ultimo in bocca e ce li lasciamo finché soffocano. Poi te li mangi tutti’. Uma e Kate infilano nei buchi i roditori che iniziano a sbattersi come disperati, resistendo almeno tre/quattro minuti prima di schiattare, tra le urla disumane della cagna. A quel punto la perfida Kate dice: ‘Povera bestia, non vorremo farglieli ingoiare crudi; a me scappa una bella cagata, la faccio nel frullatore così ci aggiungiamo i criceti e abbiamo un ottimo frappé per la mia cuginetta, ma prima apri la fogna troia’ e le molla una grossa scoreggia in bocca. Uma vuol dare il suo contributo, si ficca due dita in gola e sbocca nel contenitore che poi è azionato.
‘Bastarda, però te lo devi meritare questo regalo. Ti frusto con la canna fin quando non hai bevuto tutto’. E, mentre la lurida tracanna l’osceno miscuglio, la riempie di terribili colpi sulla schiena.
Siamo arrivati all’una; restano tre ore a Uma e Kate per vincere la scommessa.
Decidono di lasciare gli ultimi trenta minuti all’arma che considerano vincente e assistiamo a due ore e mezza di accanimento brutale sulla vittima: altre nerbate, calci, pugni, unghiate, schiaffoni, almeno dieci cicche di sigaretta e, in ultimo, due sigari cubani spenti sul buco del culo e il clitoride di Pamela, ormai una fontana di lacrime e sangue.
‘Sono le tre e mezza, zoccola ‘ la sfida Kate ‘ ti arrendi o dobbiamo passare all’arma letale?’
Replica: ‘Fottiti, idiota, ho pagato una cifra per quel cazzo di pesce, figurati se non lo provo’.
Simo arriva col piccolo acquario in cui abbiamo conservato il tropicale e Uma getta con violenza la schiava nella vasca riempendola, questa volta, di acqua gelata.
Kate, guardando con odio la cugina, libera l’animale che mostra un impressionante aculeo col quale punta dritto Pam emettendo continue scariche elettriche che fanno bollire l’acqua.
La povera bestia ha il coraggio, in mezzo a una sofferenza che immagino atroce, di uscirsene con un ‘cristo, che figata sto coso: dovete assolutamente vendermelo, è davvero una sensazione unica!’
‘No problem cara ‘ le dico ‘ resisti trenta minuti in sua compagnia, giraci i soldi che vinci ed è tuo’.
Pamela sopporta con assurdi mugolii di piacere le micidiali scosse e si aggiudica il bottino che immediatamente ci gira in cambio del pesce.
Le due perdenti se ne vanno, scornate e inviperite, chiedendo a gran voce la rivincita.
Intanto noi festeggiamo con una bella scopata i nostri 78 mila euro!

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