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Sabina, le avventure del mio amore – PARTE V Settembre

By 9 Ottobre 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Sono passate due settimane dall’avventura con i camionisti. Sono al lavoro quando sento il suono dell’arrivo di un sms sul cellulare. Guardo, sei tu:
– “amore ho appena ricevuto sms da Ernesto che oggi è qui per lavoro e passerebbe a trovarci verso ora di pranzo. Ci sei? Che gli dico?
Per me è impossibile esserci avendo la giornata piena di riunioni, d’altra parte però mi eccita la situazione. Allora rispondo con un sms:
– “Penso proprio che mi sia impossibile esserci ma se ti fa piacere digli pure di passare. Se riesco, ma è difficile, cerco di arrivare prima, verso metà pomeriggio. Un bacio piccola.
Passo la mattinata in riunioni ma con il pensiero a te e a come si sarebbe evoluto il tuo incontro con Ernesto. Chissa’ poi se gli hai detto di venire a trovarci oppure, dato che non ci sono, gli hai detto di no. Non ti chiamo per saper come stanno le cose ma riesco ad annullare gli appuntamenti che ho al pomeriggio e così verso le 14.30 arrivo a casa. Non so che macchina abbia Ernesto per cui non riesco a capire dalle auto parcheggiate se lui ci sia o meno. Per un attimo sono incerto se suonare il campanello, ma decido di fare una sorpresa; così infilo le chiavi nella toppa della porta di ingresso e silenziosamente la apro.
Pare non esservi nessuno. In sala da pranzo vedo apparecchiato per due persone con i resti di un pranzo e la tavola non sparecchiata. Si, forse sembra un pranzo interrotto a metà.
Sento dei rumori soffusi provenire dal piano di sopra. Salgo allora silenziosamente le scale e man mano che mi avvicino alla camera i suoni diventano sempre più inequivocabili.
– “mmmmmhhhhh che bel cazzo che hai, senti come te lo stringo con la fica?
– “siiiii che lo sento, ce la hai bella stretta oppure io ce lo ho enorme per quanto mi ecciti o entrambe le cose…è fantastico…sei fantastica…
– “aaaahhh, non te lo mollo più questo bel cazzone, te lo risucchio tutto dentro…
– “vieni qua , baciami che ho voglia della tua bocca mentre sei impalata sopra di me….ohhhh siiii….così…
Sono arrivato alla porta della camera, è socchiusa, sento il suono della scopata e della limonata che state facendo, evidentemente Ernesto ti sta slinguazzando a fondo nella tua bocca mentre tu vai su e giù impalata sopra di lui. Per il momento non apro la porta per non distogliervi e perchè sento la situazione molto eccitante. Continuo ad ascoltare mentre il mio cazzone è diventato durissimo per quanto sono infoiato.
– “aaahhh, porco fammi respirare…
– “cazzo quanto sei bella…
– “mmmmhhhh siii, siii, mi piace così…
– “che tette meravigliose che hai, senti come te le strizzo, quanto sono sode…sei proprio una fantastica femmina da monta….senti come ti fottooooo….
– “mmggghhhh siiii, mmgghhhh, pianoooo che mi strappi i capezzoli così….aaaggghhhhh siiiii, fammmmiiiiii maleeeee siiii strizzameleeeee sonoooo tuaaaa fottiiimmmiiiiiiii siiii più forteeeee
Sento sempre più forti i rumori dello sbattimento tra i vostri genitali, tra i vostri corpi…
– “mmmmgggghhhh, siiii mordimi, così si ….più forte, sfondamiiii…. siiii ahhhhaaahhhhhggghhhh mmmmghhhhh ahhhhhh vengoooooo
– “godi vacca godi…che ti fottoooo la fica fino al cervello…godiii tettona da montaaaa….che tettone fantastiche che haiiii…..porcaaaa….godiiiii che ti fottooooooo….aaahhhhh vengoooooo anche io…ti sborro in ficaaaa….ahhhhhhggggggmmmmghhhhhh godooooooo…senti quanto ti sto sborrando in ficaaaaaa…..porcaaaaaa,   vacccaaaaa…..aaagggggghhhhhh mmmmggghhhhhh….aaahhhhhaaaahhhhhh
– “ma quanto stai sborrando…mi fai godere da impazzire, sento ancora i tuoi schizzi dentrooo…ahhhh…mghhhhh…che bellloooo
– “ahhhh adesso lo tolgo e me lo ciucci a dovere pulendolo tutto da luccicare….ahhhh eccolo ciuccia….li senti i nostri sapori mischiati…ahhhhh come lo ciucci bene…siiii sino all’ultima gocciaaa…
– “mmmmhhhh slurppppp slurpppp, che bel cazzo che hai Ernesto….slurp slurp….mmmhhhhhh…. ce lo hai ancora duro….mmmhhhhh
– “cazzo quanto mi ecciti tettona da sballo….ho voglia di mettertelo nel culo….ciucciamelo ancora un po’….mmmmggghhhhh siiii cosììììì….bravissima…che bocca da favola che hai…..dai adesso leccami bene l’asta…giu’ giu’ fino alle palle…oh si così fantastica…si leccami così le palle…siiii che così si riempiono di nuovo di sperma…che poi voglio inondarti il culo…ooohhh siiii, oooohhhh siiii adesso leccami tutto la cappella….siiiii…ahhhh che bello mi fai impazzire così….me lo fai esplodere di voglia….ohhh sii giù tutto in gola fino in fondo ahhhh siiiii cosiiii….ancora dai….mmhhhh senti come ti cola il mio sperma dalla fica…sei fradicia…. girati
– “fai piano nel culo ti prego…bagnalo con il tuo sperma che mi esce dalla fica…ahhhh siiii mi piaceee….mi piacciono le tue dita dentro in fica….piano piano….si sputami anche sopra sul culo cosi’ scivola meglio….
– “cazzo quanto sei bagnata…lo senti il mio dito nel culo?…e’ entrato senza neanche dover spingere tanto sei bagnata ovunque…cazzo che bello sento le mie dita nella tua fica che sentono il mio dito nel tuo culo, le senti che ti stanno scopando? Mamma mia quanto sei fica….Ora girati un po’ piu’ in la che voglio incularti guardandoti bene allo specchio. Voglio vedere il tuo volto mentre ti inculo e le tue tettone sballonzolare…porcona…beneeee adesso te lo schiaffo dentro…che culo meraviglioso che hai
– “nnnnghhhhh piano fai piano….nghhhh piano…..nghhhh piano…fermati un momento…è dentro…..spingi pianoooo…..pianoooo…pianoooo….mmmmmhhhhh è tutto dentrooo…quanto è grande….non so se ce la facciooo…pianoooo….fai pianoooo ti prego…mmmmghhhh…mmmghhhh…aaahhhhhh… mmmmhhhhh…siiiii…siiiii…..pianooo…siiii….mi piaceeee siiiii….pianooooo….
– “cazzo che culo stretto che haiiii…quasi mi brucia il cazzo….è fantasticoooo…sei fantasticaaaa….adesso aumento vaccona….siiiii….mmmmhhhhhgggghhhhh…senti come ti sbatto…mi fai impazzire….sei una femmina meravigliosa….fantastica
– “mmmmhhhhh…ahhhhh ….ggggghhhhhh…gghhhhhh siiiii dai sfondami tuttttaaaa siiiiii….sbattimi….sfondami il culoooo siiiii daiiii….sei uno stallone fantastico….siiiii mi fai godereeee anche nel culo siiiii graffiamiiiiii….siiiiiiiii…..siiiii tirami i capelliiiii siiii….mmmggghhhhhh….mmmmmmggggghhhhhhh
– “ti fotto vacca….ti inculooo tettona da sballooooo…ahhhhh siiiii…ti sfondoooo…anche le palle ti sbatterei dentro…le sentiiii?…..puttanaaaa….senti come ti sbatttooooo….tutto ti voglio entrare dentro tutttoooooo…..senti che capezzoli duri che hai….sei una porca…..mmmmggggghhh siiiiiiiii
– “siiii…..siiii….hai un cazzo meravigliosoooo…sfondamiiii…..vai più forteee piu’ forteeee….guardami allo specchio…guardamiii come godoooo guardamiiii la lingua sulle labbbraaaa…guardamiiii negli occhiiii….guardamiii godereee…guardami le tettone come sbattonoooo…mmmmghhhhhh mmmmghhhhhh….siiii strizzamiiii il capezzooloooooo fammiiiii maleee…siiii sfondamiiii….sono la tua vaccaaaaa…..”
Sono inequivocabili i suoni dell’inculata. Dai rumori, dai gemiti, dalle frasi si capisce che ti sta inculando sempre più forsennatamente e a te piace da morire, oltre che a lui ovviamente. Va avanti a lungo anche perchè lui è già venuto una volta, almeno da quando sono arrivato io.
E’ tutto straordinariamente eccitante…devo fare i salti mortali per trattenermi dall’entrare…il mio cazzone sembra esplodere da un momento all’altro senza neanche doverlo sfiorare….mamma mia quanto mi piaci e quanto mi ecciti…proprio così porca mi piaci e ti amo…..
– “mmmmgghhhh ti sborrroooo tutttoooooo nel culoooooo troiaaaaaa……godooooo vengooooo sborrooooooooo aaaaaahhhhhhhggggghhhhhh…...”
– “siiiiiiii…..mmmmghhhhhhh……inondamiiiiii…..siiiiiii la sentooooo tuttaaaa la tua sborraaaa … è caldaaaa…..mmmghhhhhh…..sborraaaa siiiiiiii….dentroooooo….mmmmmggghhhhhhh siiiiiiiii……
– “troiaaaaa….ahhhhhhhhaaaahhhhh….. vacca….quanto sei vaccaaaa….aaahhhhhh……mmmmghhhhhh…..che porca che seiiiiii…..quanto mi piaciiiii…..mmmmhhhhhh….cazzzzzzooooo quanto sono venuto……
Sento i vostri respiri affannosi e immagino i vostri corpi sudati e sporchi l’uno dell’altro…
Non resisto più ed entro, con il mio cazzone in mano. Siete distesi su un fianco, lui dietro di te con ancora il suo cazzo nel tuo culo, tra le tue gambe sperma… lui ti sta accarezzando dolcemente una tetta mentre con la bocca ti bacia sulle spalle e sul collo… un attimo di sorpresa da parte vostra ma io vengo direttamente alla tua bocca, mi inginocchio e te lo porgo dicendo
– “succhialo troia!
in un attimo il mio cazzone eccitato di te sprofonda nella tua bocca, avvinghiato dalla tua lingua, bastano pochi colpi, tanto sono eccitato, per farmi sborrare dentro la tua bocca inondandoti del mio sapore….mentre con le mani ti tengo stretta per la testa, bloccata sul mio cazzone eruttante dentro di te…
– “troia quanto ti amo
esclamo tra i sussulti del mio corpo nel godere …
Rimango aggrappato a te, e chinandomi ti bacio sulla nuca mentre Ernesto continua a baciarti sulla schiena stringendoti le mammelle con le sue manone traendoti forte a se, appiccicata con il tuo corpo al suo, la tua schiena sul suo petto villoso, il suo cazzo tra le tue chiappe.

– “Ho fame“,
dico,
– “ho visto giù un po’ di cibo, che ne dici Ernesto se mangiamo un po’ qui?
Ernesto mi guarda con occhi un po’ interrogativi e dice
– “certo, va bene
e riprende a baciarti e accarezzarti. E’ proprio perso nelle tue carni.
Tu sei piuttosto distrutta e beata sospiri alle carezze e coccole che ricevi.
Scendo giù a prendere un po’ di cibo lasciandovi soli di sopra a coccolarvi dolcemente. Scelgo la terrina con la pastasciutta al pomodoro, poi prendo qualche cetriolo che lavo. Poi da bere una bottiglia d’acqua e una di vino rosso. Infine come frutta un bel po’ di fragole. Metto tutto in un grande cestino e torno su da te e Ernesto.

Siete distesi nel letto che state limonando; tu a pancia all’insu’, ancora tutta sporca di sperma, e lui sdraiato di fianco al tuo fianco con un braccio sotto il tuo collo e l’altro tra i tuoi seni con la mano sul tuo viso a tenerti sulla sua bocca mentre le vostre lingue si scambiano salive vogliose.
Cazzo quanto sei bella cosi’.

– “E’ arrivata la pappa ragazzi
dico poggiando a terra la cesta.
– “Sposta il braccio Ernesto
e rovescio la terrina con la pasta sul tuo seno e sulla tua pancia. Hai un soprassalto a sentire il caldo improvviso della pastasciutta sulla tua pelle.
Ernesto che ha capito subito inizia immediatamente a mangiare sopra il tuo corpo e lo stesso faccio io. Lui con la sua bocca dalle parti delle tue tettone, io dalle parti del tuo ombelico.
– “ma quanto siete maiali…
esclami sorpresa e divertita mentre continuiamo a mangiare su di te; Ernesto, mentre con la bocca mangia direttamente sul tuo petto, con una mano ti strofina addosso la pastasciutta al pomodoro inzaccherandoti completamente e poi, dopo averla strusciata per bene sul tuo corpo, se la porta voluttuosamente alla bocca: ha gli occhi infiammati di bestialità.
Io nel frattempo mentre mangio porcamente sulla tua pancia con una mano, e in essa un cetriolo, inizio a stuzzicarti il clitoride… dopo un po’ mentre Ernesto ti lecca voracemente il sugo di pomodoro sulle tette io ti infilo nella tua fica, ancora pregna dei tuoi umori e di sperma, il cetriolo iniziando a scoparti con esso…scivola che è un piacere dati sia tutti i liquidi di prima sia la tua attuale e nuova eccitazione.
Mormoro
– “ti piace eh, porca…lo senti come è freddo e grosso?
Non rispondi perchè Ernesto ti sta slinguazzando sporcando anche la tua bocca di pomodoro.
Continuo a scoparti col cetriolo ancora per un po’ sino a vederti nuovamente completamente fradicia di umori…a questo punto te lo tolgo e, tutto pregno di te, te lo porto alla bocca dicendoti
– “porca, hai fame?
Tu non rispondi con le parole, ma guardandomi fisso negli occhi con aria di sfida, lo afferri in bocca e ne mangi il primo pezzo, quello più fradicio dei tuoi umori e dello sperma di Ernesto. Lui, eccitatissimo dal tuo essere porca, prende le fragole e te le schiaccia ovunque sul corpo iniziando poi a leccarti, mentre tu un po’ alla volta ti mangi tutto il cetriolo… io allora prendo la bottiglia di vino e te la rovescio tutta addosso iniziando poi anche io a leccarti, ovunque.
I nostri cazzi sono ridiventati durissimi e tu dopo abbondanti leccate, palpate e penetrazioni di dita invochi
– “dai fottetemi, vi prego, fottetemi adesso, bastardi, fottetemi…
Non ce lo facciamo ripetere due volte e in un battibaleno ti ritrovi fottuta da noi due, Ernesto sotto di te e io sopra di te che ti schiaccio su di lui, il mio cazzo nel culo e il suo in fica…è meraviglioso sentirsi appiccicati a te…fotterti il culo sentendo il cazzo di Ernesto che ti straborda in fica, schiacciandoti su di lui con il mio peso e la mia foga mentre lo limoni respirandogli dentro il tuo piacere e respirando il suo piacere…
La doppia dura molto a lungo, essendo noi già venuti. Tu vieni ripetutamente con orgasmi sempre più fitti e intensi sino a diventare continui. Mettiamo a dura prova l’elasticità dei tuoi tessuti prima di esplodere anche noi in un orgasmo bestiale riempiendoti fica e culo del nostro sperma…mamma mia quanto ti amo amore!!!!

Il giorno dopo, a colazione, commentiamo l’avventura con Ernesto.
Tu sei molto contenta, hai decisamente gradito.
E’ evidente che Ernesto ha perso la testa per te e tu hai voglia di stare al gioco. Ne discutiamo anche perchè hai appena ricevuto un suo sms dove ti chiede questa sera di uscire con lui, vestita in modo piuttosto porco e provocante. Decidiamo di si, anche perchè pure io trovo la situazione molto eccitante.
Quindi gli rispondi via sms che si lo aspetti verso le 20 che venga a prenderti. Quel giorno al lavoro non riesco a pensare ad altro. Verso le 19.45 arrivo a casa curioso di vedere come ti sei preparata.
Ah uno spettacolo della natura: ti sei messa un abito da sera, un pezzo unico, che arriva quasi sino alle caviglie con un profondissimo spacco sui due lati che dalle caviglie sale quasi fino all’altezza dell’anca, evidenziando, quando cammini, con i movimenti del tessuto e qualche sbirciata che sotto non hai assolutamente nulla; la tua fica, depilata, e all’aria aperta. Ma il portento è la parte sopra: hai due strisce di tessuto che a partire dall’altezza dell’ombelico si separano e vanno a malapena a coprire e trattenere le tue tettone, andando poi ad annodarsi dietro al tuo collo… è chiarissimo che sotto non hai alcunchè e si vedono i capezzoli spuntare da sotto il tessuto. Dietro la tua schiena è completamente nuda, così come le tue spalle. Il tuo didietro è coperto dal tessuto dell’abito che è aderentissimo e ti disegna esattamente le tue natiche quasi fosse una seconda pelle. Faresti resuscitare un morto.
Il tutto su due splendide scarpe con tacchi a spillo, ed un trucco assolutamente affascinante.
Non ho il tempo di rendermi conto di quanto mi esplode il cazzo che squilla il campanello, è Ernesto che è arrivato a prenderti. Mentre lui entra tu ti sei messa un soprabito per cui lui non capisce come ti sei vestita sotto. Mi saluta con imbarazzo, si vede che è emozionato, e, quando ti vede non sta più nella pelle (e non ha ancora compreso come sei vestita!).
Mi dice che ti porta a cena fuori e che poi andrete probabilmente a fare due salti in discoteca. Tu hai gli occhi fiammeggianti, ti conosco, sei molto eccitata dalla situazione. Ti avvicini, mi dici
– “ti amo
mi dai un leggero bacio sulle labbra, poi vai verso la porta, ti volti verso Ernesto e gli dici
– “andiamo…
Lui tremante ti segue, uscite e la porta si chiude dietro di voi. Sento il rumore dell’auto di Ernesto partire.
Passo la serata eccitatissimo a pensare a voi, trattenendomi dal toccarmi perchè voglio preservare tutto il mio sperma per te… ma è difficilissimo tanto sono eccitato…e il tempo passa…
Verso mezzanotte meno venti squilla il cellulare. Guardo, sei tu. Rispondo subito, affannato, emozionato, turbato:
– “pronto amore
ma di la non c’e’ risposta compiuta. Sento un forte sottofondo di musica e, in primo piano, inequivocabili i tuoi gemiti e sospiri di piacere in un altrettanto inequivocabile intenso rapporto sessuale che stai avendo…si sentono senza ombra di dubbio i suoni dello sbattimento di corpi tipici di una scopata. Rimango, senza parole, ad ascoltare
– “mmmhhh, ahhhhahhhhh, mmgghhhhhh, mmmghhhhhh…..siiiiii
– “vacca che troia che è questa, senti come gode…ho il cazzo che le scivola dentro come in una piscina tanto è fradicia…è proprio un vaccone da monta questa puttana
Sono sorpreso, non è la voce di Ernesto e ancor più sorpreso quando sento, insieme al suono evidente di un pompino sovrapposto alla scopata la voce di un altro uomo, anch’esso non Ernesto
– “mmmmhhhhhh come lo ciuccia bene … e che tettone sode che ha senti un po’ strizzale anche tu…senti che roba, che ben di dio….mmmhhhhh che bocca che ha sta femmina qua…mmmhhhh siii ciuccia ciuccialo così brava, brava…
– “senti come ti fotto? sei porca sai….minchia quanto sei eccitante ….guarda che chiappe che c’ha…
E chiarissimo il rumore di ceffoni sul tuo sedere, forti e secchi, evidentemente entrambi ti schiaffeggiano il culo, uno sicuramente mentre ti fotte in fica e l’altro in bocca…chissà se sono solo loro due, chissà chi sono…
– “è fantastico, senti come fotte sta troia…dai invertiamoci che voglio sentire anche io la sua bocca…mo me lo faccio lucidare per bene con la sua saliva
– “si dai che muoio dalla voglia di sfondarla un po’ pure io…giriamoci, ue’ troia mo’ ti faccio sentire il mio cazzone fino in fondo, vedrai quanto mi piaci e quanto mi ecciti…mo’ ti sfondo tettona da latte…
Sento i rumori del cambio di posizione, in mezzo sempre i tuoi mugolii…sembri assolutamente persa nel piacere della carne…
– “cazzo è bagnatissima e che fica stretta che ha…sembra mi faccia una pompa con la fica…mmmhhh che bello…
– “lo senti il sapore della tua fica sul mio cazzo eh? quanto sei figa… sarai anche un po’ cicciona ma sei proprio un gran pezzo di fica…e hai due tettone da favola…. oh si come lo ciucci bene…siiii continua così che poi ti regalo una sborrata coi fiocchi….vacca, ma quanto sei vacca?…mmmhhhh oh siiii….Uehhhh Andrea come la fotti forte….la spacchi in due…sento le sue tettone sbattere violentemente sulle palle…uehhhhh vedi di non spaccarmele ah ah ah ah ah ah ah… aspetta che le afferro con le mani così gliele palpo per bene…mmmmhhhh ti piace neh troia?
– “cazzo che bellooooo….mmmhhhh come ti fotto….troia….puttanaaaaa….agggghhhhhhhh…che bel buco del culo che hai…mo’ ti ci infilo il dito dentro…sei piena di noi eh porcona… ti stiamo facendo allo spiedo come ‘na vera porcellona…ue’ guarda come sballonzolano le tue cicce…sei proprio una porca eccitante sai…mmmhhhh che bel culo che hai le senti le mie dita? Hey Roby mi sa che sta vaccona ne vuole un po’ anche nel culo…minchia che duro che ce l’ho…
– “dai usiamo quella sedia la, tu ti siedi sopra, lei la impaliamo sopra di te e io glielo schiaffo nel culo, neh vaccona che ne dici?
– “siiii bastardi, fottetemi, dai muovetevi a riempirmi di cazzo…voglio i vostri cazzi…daiiii sfondatemiiii….ho voglia…ho vogliaaaaa…sono la vostra porca…daiiii apritemi in dueee…ohhh siiii strizzami le tette cosi’ siiii…siiii fammi maleee…siiiii il capezzolo siiii…dai mordimiii…ahhhh
– “dai monta su… infilatelo dentro…ohhhhh siiii…cazzo quanto sei tanta….
– “me lo sento fino in gola….ahhhhh siiiii, che bel cazzone che hai…mi piaceeee….ahhhh siiiii sfondami daiiii
– “piano voi due che mo’ arrivo io…Roby rallenta che questa puttana sobbalza continuamente e non riesco a prenderle il culo…ecco si cosi’…hey tettona tra poco ti riempio il culo sai…stai per essere infilzata da entrambi…ti facciamo ripiena ripiena ma te lo meriti proprio…non si incontra tutti i giorni una fica come te…
– “piano, pianoooo pianooo nel culoooo….pianoooo non so se ci sta…e’ enorme…pianoooo ti prego….già ho la fica stracolma….pianooo non entra….ahhhhhhh….pianooo ti prego….siiii è entrato un po’…pianoooo… fermati…stai fermo così che mi abituo…sputaci sopra…sputaci sopra…oh mio dio…pianooo…oh mio dio ma quanto è grande….ahhhhh pianooooo…ahhhh bastardiiii, bastardiiii….mmhhhhhh, mghhhhhhh
Inequivocabilmente dai rumori col cavolo che vanno piano! Hanno iniziato a fotterti, doppiamente fotterti, con sempre maggior foga! I suoni e i mugolii sono chiarissimi e dai tuoi gemiti mi immagino charissimo il tuo corpo incastrato tra quei due sconosciuti sussultare e fremere nel piacere.
– “gggghhhhhhh, cazzo Roby ma quanto ce lo hai grosso che ho difficoltà a farmi spazio nel culo….cazzo ma quanto sei piena tettona….
– “e tu Andrea? anche tu ce lo hai enorme…mi stai comprimendo all’inverosimile il mio cazzone in fica… cazzo che tettone sode che ha sta vacca dovresti sentire come premono sul mio petto…dai fottiamola senza ritegno ..eh vaccona…che ne dici…ti sputo in bocca troia che non sei altro…siiii schuck…schuckkk…siiii eh puttana…siiii tiragli i capelli a questa porca…. siiii senti come ti fottiamooo neh…puttana!
I suoni e le frasi diventano sempre più animaleschi, evidentemente siete tutti e tre sempre più infoiati e presi dalla bestialità del rapporto.
– “aaaahhhhhhh godoooooo….troiaaaaa….ti sborrooooooo nel culoooooo….ahhhhhh godooooooooo….puttanaaaaa…..aaggghhhhhhhh
– “vengooooooo…ti inondoooooo la ficaaaaa….sborrrooooooo, vengooooooo…..tettonaaaaaa……vaccaaaaaaaa…aaaaaaaaaaaahhhhhhh
. “mmmmmmhhhhhhh siiiiiii riempitemiiiiiiiii, riempitemiiiiii…..siiiiiii più forteeeeee…di piùùùùùùùùù….di piuuuuuuuuu’  mmmhgghhhhhhhh…nghhhhhggghhhhh….sono la vostra troiaaaaaaa…siiiiiii
Sento respiri affannosi…evidentemente siete distrutti…
– “che vacca eh
– “chi l’avrebbe mai detto
– “sei fantastica sai?
– “avete due cazzi da capogiro, ho goduto tanto
– “beh io ho sborrato come non mai! guarda quanto sperma ti cola da figa e culo ah ah ah ah ah
– “anche io sono venuto in quantità…non mi ricordavo di aver avuto orgasmi così intensi…sei proprio figa, non ho mai incontrato una donna così eccitante…ti meriti un gran bel bacio
– “smack
Chiari rumori di limonate…chissà con chi dei due stai slinguazzando…profondamente a giudicare dai suoni…
Ma mentre penso a questo si interrompe la comunicazione; hai messo giù tu o è caduta la linea?
Non richiamo per non alterare la situazione e mi rendo conto di essere al limite della sborrata tanto è stata eccitante la situazione. Devo stare immobile per qualche minuto perchè altrimenti al minimo movimento, al minimo strofinio del mio cazzone con i boxer sborrerei senza ritegno. Guardo l’orologio: è mezzanotte e dieci.
Circa venti minuti dopo squilla di nuovo il cellulare. Questa volta è Ernesto. Rispondo subito
– “Pronto?
Ma anche questa volta non c’è risposta. Sento molto più nitido di prima il suono della musica. Probabilmente prima eravate in uno stanzino mentre qui siete proprio nella sala da ballo o li vicino. Riconosco la voce di Ernesto che sta parlando con qualcuno. Quest’altra voce dice:
– “che femmina da sballo… guarda come balla attorno a quel palo… come è vestita e come si muove… certo che deve essere proprio porca … mi eccita da impazzire… ma dove cazzo la hai tirata fuori una bomba di sesso del genere? … guarda Paolo come le balla addosso, con la scusa del ballo le si struscia addosso. E gli amici di Roby guarda come se la divorano con gli occhi. Quella li sta eccitando da pazzi…
– “Beh sai che Roby e Andrea se la sono appena fottuta nello sgabuzzino? Ha ancora il loro sperma addosso perchè mica ha potuto farsi ‘na doccia. Si è solo rimessa i vestiti. Quando sono usciti da li, poco fa, le colava ancora sperma dalla fica e dal culo. Pensa agli amici di Roby che sono li dato che probabilmente glielo ha raccontato…pensa che voglia che hanno…non solo lei è straordinariamente eccitante ma ci sta
– “nooooooo, non ci credo!….ma vah…è un sogno
– “stasera lei è con me. Siamo andati a cena fuori prima, era vestita con un cappotto sopra, non sapevo come era sotto, puoi vederla, … quando siamo arrivati al ristorante e si è tolta il soprabito mi è venuto un mezzo infarto…già dopo la prima portata non ho resistito e l’ho portata al cesso dove mi ha fatto una pompa straordinaria mentre le strizzavo quelle sue tettone…le ho sborrato in bocca anche l’anima
– “azz! Guarda Paolo ormai la palpa ballando, senza ritegno… vado anche io la…mi fa scoppiare il cazzo dalla voglia
– “vengo anche io, però nello sgabuzzino non ci stiamo tutti, possiamo portarla nell’ufficio della discoteca, prima mi sono fatto dare le chiavi dal boss
– “cazzo, bravo pensi proprio a tutto, immagino che in cambio ti avrà chiesto di partecipare…guarda la come se la sta limonando quell’amico di Roby….che sesso che fa…
– “si, infatti il boss è già nel suo ufficio in attesa…ha detto non più di dieci persone…se Roby e Andrea che se la sono già sbattuta rimangono fuori siamo sotto i 10. Guarda quanto è eccitante…mamma mia…ormai l’hanno presa in mezzo e stanno perdendo ogni freno…mi fanno impazzire quelle tettone…andiamo forza che qui degenera rapidamente…quanto è fica….guarda la…
CLIC” e la comunicazione viene interrotta. Eccitatissimo richiamo subito ma nessuno risponde. Sono evidentemente impegnati. Rimango quindi in attesa. Passano i minuti, passano le ore.
Verso le quattro e mezza finalmente arrivate. Siete tu e Ernesto. Apri la porta, sei in condizioni indescrivibili, totalmente impiastricciata ovunque di sborra, odori di sesso a distanza… ti appoggi allo stipite della porta, davanti a te Ernesto si appoggia con il suo corpo al tuo, pressandoti le tette, e ti limona profondamente… poi ti da un bacio sulla fronte e se ne va dicendoti
– “…a domani…
Tu appari sfatta ma chiudi la porta, vieni verso di me che sono in piedi al centro della stanza, ti inginocchi, mi tiri fuori il cazzo dai pantaloni e inizi a ciucciarlo, lentissimamente, voluttuosamente… sussurrandomi
– “sono porca, mi piace essere porca, la tua porca, ti amo… voglio il tuo sperma, maiale

Nelle settimane successive parliamo spesso di quello che è accaduto e siamo eccitati da morire. Scopiamo come ricci godendo a più non posso. E tu sei sempre più porca.
Una sera, subito dopo aver scopato selvaggiamente, siamo distesi nel letto a chiacchierare.
Ti chiedo
– “te la senti di provare una situazione estrema?
– “cosa intendi per estrema?
– “sinora tutte le situazioni che ho organizzato erano totalmente sotto controllo. Ad esempio avevi sempre una parola segreta e potevi interrompere quando volevi. Per estremo intendo che la situazione non può essere interrotta in alcun modo…per assurdo potresti venir violentata… Penso che l’idea di non poter gestire la situazione sia per te eccitante. Per me lo è…mi piace e mi eccita l’idea eventuale di poterti violentare…anzi ho proprio voglia di violentarti…a modo mio…
Intanto il cazzo mi è tornato inequivocabilmente eretto, segno che mi sto eccitando a questi pensieri. Tu sorridi, me lo accarezzi con la mano e, girandoti verso di me appoggiando le tue tettone sul mio petto, mi sussurri all’orecchio
– “quanto sei porco…purtroppo mi sono innamorata di te e … mi eccita che tu mi violenti…
Ti afferro e ti porto sopra di me. E mentre ti infilo il mio cazzone in fica ti rispondo
– “bene amore, nei prossimi giorni organizzo e poi, forse, ti informo…fottimi adesso vacca tettona!
e, aggrappandomi con le mie mani come artigli alle tue tettone, ricominciamo a fottere brutalmente, mentre, reciprocamente, ci sputiamo addosso.

Nei giorni successivi ne discuto con Bruno e Antonio per il necessario supporto organizzativo. Nel giro di una settimana circa il piano è completo. L’idea centrale consiste nel mettere la mia donna in pasto ai desideri più reconditi di uomini che sono eccitati oltre ogni misura da lei. Senza alcun limite. Quindi i problemi da affrontare sono due:
1) la selezione di uomini che vadano pazzi per le tettone ben in carne
2) come portare questi uomini ad un altissimo livello di eccitazione per fargli perdere il controllo e liberare le loro fantasie e voglie più represse e nascoste
Della selezione se ne occupano Bruno e Antonio mentre delle modalità me ne occupo io.
Fissiamo quindi una cena tra noi tre per definire i dettagli.
Bruno e Antonio hanno trovato una trentina di uomini disponibili.
Il mio piano, che gli illustro, è il seguente:
ho individuato un castello, in collina, ben isolato e ottimamente attrezzato come agriturismo. servizio e camere d’epoca. E’ possibile affittarlo interamente per una settimana. Gli uomini vanno a vivere nel castello a partire da un lunedi. Le stanze avranno monitors che trasmettono i video delle porcate della mia donna (non ci sono problemi avendo filmato molte delle gang effettuate con lei). Inoltre grandi posters per il castello con foto eccitanti e porche della mia troia. Tutto questo per eccitare e stimolare gli uomini. Questi uomini hanno un obbligo: gli è fatto divieto di toccarsi e di avere qualsiasi tipo di rapporto sessuale in modo da avere le palle sempre più piene di sperma e di arrivare al momento fatidico ossessionati dalla voglia di fare sesso con la mia femmina.
Io verrò al castello con la mia donna il venerdi pomeriggio e la lascerò li sino al lunedi mattina totalmente in loro balia (ovviamente rimarrò al castello anche io per non perdermi lo spettacolo): tre notti e due giorni!
Nei giorni dell’attesa, dal lunedi al venerdi, gli uomini sotto la guida iniziale di Antonio e Bruno faranno incontri tra di loro discutendo delle loro fantasie e di cosa vorrebbero farle se la avessero in loro possesso: senza ritegno e senza limite…bisogna far emergere le loro voglie più selvagge e primitive. Devono essere continuamente bombardati, per cinque giorni, da lei e dal sesso di lei, senza poter dar sfogo se non quando arriverà il venerdi pomeriggio.
Dato che ogni maschio avrà desideri diversi per evitare il caos bisogna che in ogni sessione che si creerà vi sia un “dominus” tra gli uomini. Per decidere chi sarà di volta in volta il “dominus” ho pensato il seguente meccanismo. Ciascun maschio elaborerà la propria fantasia che vorrà realizzare con la mia donna e deciderà che vestito essa dovrà mettersi. Quindi acquisteremo questi vestiti e la mia femmina se li troverà tutti nella sua camera: lei non saprà a cosa saranno associati, ma dovrà vestirsi con uno di essi a sua scelta. A seconda di quale sarà l’abito che sceglierà i maschi sapranno chi è il “dominus” e quale l’orientamento della sessione. Dopo ogni sessione, ammesso che l’abito sia ancora integro, la femmina dovrà cambiarsi d’abito scegliendo tra quelli rimanenti e così via… non penso che realizzeremo le fantasie di tutti ma così la scelta è casuale e eccitante allo stesso tempo.
Dato che potranno esservi anche delle fantasie che coinvolgono la presenza di altre donne dovremo far intervenire nel weekend anche Silvia e Cristina che erano già state presenti alla Villa di Bruno. Antonio propone, e accettiamo, di far essere presente nel weekend anche una sua nuova conoscente Pamela; è un avvocato bisex trentacinquenne, tettona anche lei e molto porca.
Ovviamente dovrà essere disponibile viagra a gogo.
Il piano viene approvato, vengono definiti molti dettagli e viene programmato tra cinque settimane, ultima settimana di novembre, per poter preparare il tutto e con la sicurezza che non vi siano mestruazioni per nessuna delle donne partecipanti.

La settimana prima dell’evento ho conferma che è tutto ok da Bruno e Antonio. Degli uomini che avevano selezionato ne sono disponibili una ventina che si sono presi la settimana di ferie sui loro vari lavori; oltre a Bruno e Antonio stessi. Il sabato dopo l’ennesima furiosa scopata tra noi due, io ormai sono sempre più eccitato, ti dico:
– “amo’, il prossimo weekend ti porto in un bellissimo castello in collina vicino al lago di Garda. Andiamo li il venerdi pomeriggio, e rientreremo il lunedi mattina. Quindi prenditi ferie al lavoro.
Dal mio sguardo capisci che c’è sotto qualcosa e rispondi furbescamente:
– “mmmhhhh, e dovrò vestirmi in modo particolare?
– “no piccola, vestiti come vuoi, perchè i vestiti li troverai la. Io ti lascerò li e forse me ne andrò e tornerò a prenderti il lunedi mattina. La ci saranno dei maschi, infoiati di te, che senza alcun limite e ritegno abuseranno di te secondo i loro desideri più intimi e selvaggi. Nella tua camera troverai i vestiti che loro avranno scelto e a seconda di quelli che metterai agiranno da padroni i maschi che hanno scelto quel vestito per il loro desiderio. Tu non lo saprai ma loro si! E potrà essere qualsiasi cosa…e tu sarai alla loro mercè. Nessun limite…i loro istinti più bestiali li sfogheranno su di te. E se la cosa non ti piacerà sarai violentata sul posto. Ah, e per prepararci tutta questa settimana niente sesso di alcun tipo! Non puoi neanche sfiorarti
Tu non rispondi, sei senza parole. Io sono eccitato come una bestia e ho una erezione portentosa… passi un po’ di tempo a guardarmi in silenzio fisso negli occhi…poi dopo un po’ ti avvicini alle mie labbra e mi dai un bacio, dolce e tenero, mentre con la mano inizia ad accarezzarmi il cazzone. Poi mi sussurri
– “Ti amo, ti amo…
e riprendi a baciarmi…

Il giovedi, il giorno prima della nostra partenza, sento Antonio e Bruno. Sta andando tutto bene. Al telefono Antonio mi dice:
– “qui è meglio di quanto avevamo preordinato. I vari uomini sono in uno stato esplosivo, sembrano, giorno dopo giorno, delle belve in gabbia. Si guardano lei in continuazione sui vari schermi e non si parla d’altro. Il primo giorno erano un po’ frenati perchè non si conoscevano ma ormai si sono lasciati andare ai desideri più selvaggi. E’ fantastico! Tra l’altro ne abbiamo anche tre che sono proprio venerdi scorso usciti dal carcere per condanne varie di qualche mese; quindi sono da mesi che non vedono e toccano una donna. Per loro è stato esteso il periodo di non toccarsi anche allo scorso weekend: non puoi neanche immaginare in che stato sono. Eh eh eh li avevamo scelti apposta attraverso Pamela. Erano stati condannati chi per rapina e chi per atti di teppismo e risse. Abbiamo anche quattro neri. Uno è un militare americano mentre gli altri tre sono tre africani senza permesso di soggiorno venditori ambulanti che, come puoi immaginare, non hanno accesso molto facile alle donne nella nostra società in quanto emarginati; hanno una voglia che neanche ti immagini! E nelle stesse condizioni abbiamo anche due albanesi, due rumeni e tre slavi.
Ma gli altri sedici, pur non emarginati, sono pazzi di sesso, direi, si, malati di sesso, pensa adesso che sono in bianco da giorni e straeccitati dalla tua donna… Poi ci siamo io e Bruno…ti lascio solo immaginare in che condizioni siamo e cosa faremo alla tua femmina quando l’avremo tra le mani; speriamo si metta i nostri vestiti…ma anche se non se li mette la sbattiamo selvaggiamente sui desideri degli altri! Poi c’è anche il proprietario del castello che parteciperà in cambio di un sensibile sconto sul prezzo della settimana. E’ un cinquantenne ed è un gran bel porco anche lui e, pensa tu che culo, andava pazzo per le tettone! Dice che per la tua donna potrebbe perdere la testa! E poi devi considerare anche la servitù, camerieri vari; nel weekend, in accordo con il capo, avremo solo personale maschile. Qui insomma è una polveriera, molto di più di quanto speravamo… Ovviamente sono tutti sanissimi, nelle settimane scorsi hanno fatto tutti i test possibili.

– “splendido! E i desideri?”
– “Guarda, per farti una sintesi, e vado a memoria, i vari desideri man mano che passano i giorni sono sempre più hard e selvaggi: possono raggrupparsi in bukake anche estremo, doppie penetrazioni/anale, sadomaso anche molto spinto, umiliazione/dominazione, sborrate ripetute in fica e in culo, leccamenti vari, spagnole bestiali, sessioni anche lesbo, sesso molto molto hard, uno la vuole tutta sudata ed essere tutti sudati, violentamento brutale, e così via
Ma qui sono talmente eccitati che penso che la prima volta che la vedranno sarà dura da gestire. Le salteranno addosso come bestie per infilarle i loro cazzi ovunque.

– “Beh, allora sarà il caso che quando arriviamo domani pomeriggio lei la porto direttamente nella sua stanza senza farglieli incrociare prima. Così si sceglie il suo vestito dal guardaroba e prova a immaginarsi quello che accadrà. Poi uscirà e… diventerà preda…I vestiti sono pronti?
– “Eh si! Dovresti vedere che roba, eccitantissimi solo a vederli…poi io che conosco anche i desideri associati a ciascun abbigliamento…è tutto così bestialmente eccitante…vorrei essere li quando si sceglie l’abito. Comunque abbiamo delle telecamere nella sua stanza e se la lasci subito dopo averla portata puoi venire a vederla nella scelta nella stanza di controllo. Io, Bruno e il proprietario essendo l’organizzazione abbiamo inserito per noi due desideri e due vestiti in più così abbiamo più probabilità di esaudire i nostri desideri. In tutto ha 42 vestiti tra cui scegliere; 30 dati dai maschi, 3 ciascuno da me, Bruno e il padrone, e altri 3 da Silvia Cristina e Pamela.
– “e attrezzi vari?
– “tutto a posto, c’e’ di tutto, Bruno ha portato tutta la sua attrezzatura sadomaso, c’è voluto un furgone intero. Poi abbiamo comprato insieme ai vestiti ulteriore materiale. E poi molti dei partecipanti hanno portato loro materiale…tu non hai idea di quanta roba ci sia…neanche un sexy shop specializzato ha tutta sta roba… ci sono falli di tutti i tipi…E Bruno non è l’unico porco di questo tipo, ci sono anche altri due master e uno è anche peggio di Bruno!
– “E le donne?
– “anche loro sono eccitate. Arriveranno venerdi pomeriggio come voi. Anche loro hanno tutto il materiale sulla tua femmina e sono tutte e tre, volenti o nolenti bisex. Cristina e Pamela di loro mentre Silvia è la schiava di Bruno e quindi non ha problemi, fa tutto quello che lui vuole. Non vedo l’ora di vederle all’opera, tra l’altro Pamela e Silvia sono due tettone impressionanti come la tua vacca. Le donne si occuperanno anche di rimettere in sesto la tua donna quando servirà e Cristina, essendo farmacista, fornirà tutto il materiale necessario come creme, cremine, unguenti, viagra, olii vari, …

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